L economia periferica
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- Alessandro Nanni
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1 L economia periferica Anni 60 e 70: tesi sul decentramento produttivo crescenti rigidità della grande impresa piccola impresa funzionale al meccanismo di accumulazione piccola impresa NON morfologicamente omogenea Classificazione più famosa della piccola impresa: Paci 5 tipi ampia gamma di funzioni utile validità descrittiva (ma limitata e parziale)
2 Studi sull economia periferica evidenza empirica grappoli nuova logica localizzativi periferia economia periferica scoperta in Italia nella seconda metà degli anni 70 critica alle visioni dicotomiche spiegazione tecnologica riconoscimento della piccola impresa
3 Industrializzazione leggera in Italia primi anni 70: spartiacque dualismo anni 60: trasformazioni del sistema industriale italiano interpretazione differente anni : processi di riorganizzazione produttiva 2 tendenze: settori dell industria di base ad alta intensità di capitale settori ad alta intensità di lavoro anni 70: proliferazione e affermazione della piccola impresa modalità di sviluppo indipendenti
4 Produzione di massa e produzione flessibile Piore & Sabel: lavoro pionieristico piccole impresa realtà fondamentale non una categoria minore nuova chiave interpretativa vera e propria rottura nel processo di sviluppo affermazione di un nuovo paradigma economico Storicamente: fine del XIX secolo nuovo modello tecnologico sistema di regolazione = pax america 3 istituzioni fondamentali: la grande impresa fordista, il Welfare state, le istituzioni sindacali anni 60 e 70: modello inadeguato cause esterne crisi delle concentrazioni industriali incapacità delle politiche statali instabilità crescente rompe il quadro di certezze
5 Specializzazione flessibile sia del processo produttivo che del mercato del lavoro distretti industriali complessi produttivi di eccellenza tecnologica scomposizione di grandi imprese sistema di piccole imprese = fitta rete di relazioni sistemi di piccola impresa = primato delle economie locali nuovi spazi industriali : 3 caratteristiche fondamentali continua modificazione del prodotto flessibilità tecnologica attività innovativa rigida dicotomia specializzazione flessibile grande impresa
6 I costi di transazione Teoria dei costi di transazione costi per governare le transazioni scelta fra coordinare la produzione OPPURE mercato Coase + Williamson: Coase: processo decisionale dell impresa in condizioni di incertezza la ragione dell esistenza dell impresa = minimizzazione dei costi di transazione costi di transazione: 2 tipi costi facilmente identificabili costi associati alla contrattazione reinterpretazione dell approccio neoclassico sistema di piccole imprese
7 Riscoperta della teoria dei costi di transazione indebolimento del ruolo della grande impresa nuovi modelli di crescita vantaggio derivante dalla forma di organizzazione produttiva basata sulla piccola impresa Scott: impresa = sistema di transazioni economiche soluzione che meno incide sui suoi costi duplice soglia di costi divisione funzionale del lavoro all interno dell impresa: organizzazione della produzione tra 2 concetti: integrazione verticale disintegrazione verticale la scelta dipende dai costi C a (X a ) + C b (X b )? C ab (X a, X b )
8 condizioni per integrazione verticale tecnologia profitti fornitura esterna condizioni per disintegrazione verticale internalizzazione aumenta costi logica di tipo weberiano: accento sui costi di trasporto tesi fondamentale: l organizzazione territoriale di è consequenziale all operare dei meccanismi di integrazione/disintegrazione verticale sintesi teorica
9 I nuovi spazi industriali Nuovo paesaggio industriale mosaico di agglomerazioni per ridurre rischio e incertezza per far fronte alla variabilità della domanda Complesso produttivo verticalmente disintegrato forma organizzativa territoriale elementare l agglomerazione geografica e la divisione sociale del lavoro si rinforzano. Storper & Walzer: 3 dimensioni flessibilità nella divisione sociale del lavoro flessibilità nel mercato del lavoro flessibilità del complesso territoriale
10 Complessi di produzione flessibili nuova logica interpretativa improbabile modello ideale precedente sistemi produttivi localizzati: vitalità Limiti dei nuovi spazi industriali sistema coordinato di reti contrattuali e istituzionali processo di agglomerazione elementare unico criterio = criterio di costo limite manca l identità fondamentale problema teorico: priorità ai criteri di costo 2 presupposti cardine razionalismo riduzionismo trascura il contesto istituzionale
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