CICLO ATLANTE 2017 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL MODULO
|
|
- Felice Mariotti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MERCATI EXPORT PER IL SETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE CICLO ATLANTE 2017 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL MODULO
2 ATLANTE : CHE COSA E E COME FUNZIONA UNA FOTOGRAFIA DI QUALI SIANO I MERCATI ESTERI CHE RAPPRESENTANO LA MIGLIORE «CLIENTELA» PER UNO SPECIFICO SETTORE QUALI SONO LE MODALITA CORRETTE PER ACQUISIRE QUESTA CLIENTELA ESTERA (ES. LAVORAZIONE MECCANICHE PER SETTORE MACCHINE UTENSILI)
3 ATLANTE : CHE COSA E E COME FUNZIONA PRIMO INCONTRO DEL CICLO ATLANTE ESPORTAZIONE DI LAVORAZIONE MECCANICHE PER IL SETTORE MACCHINE UTENSILI COSA VEDREMO NELLA PRATICA
4 ATLANTE : CHE COSA E E COME FUNZIONA ATLANTE E IL TITOLO DI UN CICLO DI INCONTRI CHE SI OCCUPANO DI APPROFONDIRE DETTE INFORMAZIONI SU OGNI PRINCIPALE SETTORE PRESENTE NEL MONDO CNA CHE ABBIA CARATTERISTICHE ATTUALI O POTENZIALI DI ESPORTABILITA / /INTERNAZIONALIZZAZIONE.
5 PER UN AZIENDA DI LAVORAZIONI MECCANICHE I PRIMI MOTIVI PER VALUTARE CONCRETAMENTE LA POSSIBILITA DI ESPORTARE SONO LEGATI A COME STA CAMBIANDO L ATTIVITA DELLE IMPRESE COMMITTENTI. OGGI LE AZIENDE COMMITTENTI DEL SETTORE MECCANICA STANNO MODIFICANDO LA LORO ATTIVITA DI MERCATO.
6 ECCO COME : AMPLIAMENTO DEI MERCATI GEOGRAFICI DI SBOCCO INNOVAZIONE DI PRODOTTO RIDUZIONE DEI COSTI ACCELERAZIONE DI PROCESSI INTERNAZIONALIZZAZIONE
7 QUESTO PROCESSO DI CAMBIAMENTO CHE HA INVESTITO UNA PARTE SEMPRE CRESCENTE DI COMMITTENTI NEL SETTORE DELLA MECCANICA STA PRODUCENDO PROGRESSIVAMENTE CAMBIAMENTI NEL RAPPORTO COMMITTENTE SUB-FORNITORE
8 DI FRONTE A QUESTO PROCESSO DI CAMBIAMENTO IRREVERSIBILE DELL ATTIVITA DEI COMMITTENTI, IL SUB- FORNITORE DI LAVORAZIONI MECCANICHE, HA DUE POSSIBILITA :
9 AGIRE CON AZIONI ALTERNATIVE ALL INTERNO DELLA PROPRIA FILIERA DI FORNITURA TRADIZIONALE (CIOE IL SISTEMA DI FORNITORI E COMMITTENTI ITALIANI). QUESTO IN PRATICA SIGNIFICA :
10 RI-POSIZIONAMENTO NELLA FILIERA (ANCHE ATTRAVERSO AGGREGAZIONI FRA IMPRESE) CON L OBIETTIVO DI PASSARE AD UN ATTIVITÀ IN CONTO PROPRIO CON AMPLIAMENTO DEI MERCATI DI SBOCCO OFFRIRE MODULI O PRODOTTI FINITI COMPLESSI NELL AMBITO SEMPRE DELLA SUBFORNITURA AMPLIARE I MERCATI DI SBOCCO
11 MANTENIMENTO DELLA POSIZIONE NELLA FILIERA OFFRENDO MAGGIORI SERVIZI AI COMMITTENTI LOCALI (CONSEGNE IN FREE PASS, TEMPI RAPIDI DI RISPOSTA, ORDINI PICCOLI E FRAZIONATI, ECC.) RISCHIO DI MARGINALIZZAZIONE E CHIUSURA DELL IMPRESA
12 RAGIONIAMO VELOCEMENTE SULLE OPZIONI APPENA VISTE
13 PASSARE AD UN ATTIVITÀ IN CONTO PROPRIO CON AMPLIAMENTO DEI MERCATI DI SBOCCO
14 OFFRIRE MODULI O PRODOTTI FINITI COMPLESSI NELL AMBITO SEMPRE DELLA SUBFORNITURA
15 AMPLIAMENTO MERCATI DI SBOCCO
16 IN TUTTE LE OPZIONI A DISPOSIZIONE DELLA SUB- FORNITURA CI SONO NUOVI IMPEGNI DA PRENDERE. MA NELLA TERZA OPZIONE: NUOVI MERCATI DI SBOCCO LE COMPETENZE DI PRODUZIONE SONO SOLO LE STESSE, ED E NECESSARIO INTERVENIRE SOLO SULLE COMPETENZE ORGANIZZATIVE E COMMERCIALI
17 LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO PER EXPORT : COSTI LAVORAZIONE ELEVATI POCA FLESSIBILITA DELLA SUB FORNITURA LOCALE ESIGENZA PROGRESSIVA DI LOTTI MINIMI E DISCONTINUI
18 COSTI LAVORAZIONE ELEVATI LA SUB-FORNITURA MECCANICA ITALIANA ESPORTA NEI MERCATI ESTERI DOVE I COSTI DI LAVORAZIONE DEL MERCATO DI ESPORTAZIONE NON SONO COMPETITIVI RISPETTO A QUELLI DELL ITALIA.
19 POCA FLESSIBILITA DELLA SUB FORNITURA LOCALE LA SUB FORNITURA MECCANICA ITALIANA ESPORTA NEI MERCATI ESTERI NEI QUALI LA FILIERA DI SUB-FORNITURA LOCALE DA SEMPRE ABITUATA A GRANDI PRODUZIONI IN SERIE NON E NELLE CONDIZIONI DI GARANTIRE UNA FLESSIBILITA ADEGUATA NEI VOLUMI E PERSONALIZZAZIONI DELLE LAVORAZIONI.
20 ESIGENZA PROGRESSIVA DI LOTTI MINIMI E DISCONTINUI LA SUB-FORNITURA MECCANICA ITALIANA ESPORTA NEI MERCATI DOVE I COMMITTENTI (PRODUTTORI DEL PRODOTTO MECCANICO FINITO) PER ESIGENZE DI MERCATO NON HANNO PIU O NON HANNO COSTANTEMENTE ESIGENZA DI LAVORAZIONI IN GRANDI QUANTITA E STANDARDIZZATE
21 SUB-FORNITURA MECCANICA : I MERCATI ATLANTE NEL PRIMO INCONTRO DEL CICLO SI OCCUPERA DEI MERCATI NEI QUALI E RILEVANTE LA PRESENZA DI COMMITTENTI CHE PRODUCONO MACCHINE UTENSILI. L ANALISI E SVILUPPATA SU DATI OXFORD ECONOMICS AL 2019.
22 SUB-FORNITURA MECCANICA : I MERCATI
23 SUB-FORNITURA MECCANICA : I MERCATI IL MERCATO ITALIANO RAPPRESENTA IL 2% DELLA DOMANDA QUESTO IL MOTIVO PRINCIPALE PER IL QUALE E FONDAMENTALE VALUTARE POSSIBILI PERCORSI DI ESPORTAZIONE PER LE AZIENDE CHE PRODUCONO LAVORAZIONI MECCANICHE PER IL SETTORE MACCHINE UTENSILI.
24 ATLANTE : QUALI INFO SUI MERCATI PER OGNI MERCATO «OBIETTIVO» VERRANNO PRESENTATE UNA SERIE DI INFORMAZIONI UTILI ALLE SCELTE DI SVILUPPO DELLE ESPORTAZIONI DI LAVORAZIONI MECCANICHE.
25 ATLANTE : QUALI INFO SUI MERCATI PREVISIONI DELLA DOMANDA E PRODUZIONE DI MACCHINE UTENSILI (LA PRODUZIONE DEI COMMITTENTI DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE) DATI DI CRESCITA DEI CONSUMI ED INVESTIMENTI NEL SETTORE MACCHINE UTENSILI DIMENSIONI IN PERCENTUALE DELLA PRODUZIONE DI MACCHINE UTENSILI PER SINGOLO SETTORE DI IMPIEGO.
26 ATLANTE : QUALI INFO SUI MERCATI DINAMICA DEGLI INVESTIMENTI PER LE SINGOLE CATEGORIE DI PRODUZIONE DI MACCHINE UTENSILI NEL SINGOLO MERCATO SINO AL MODELLI OPERATIVI DI INGRESSO NEI SINGOLI MERCATI ANALIZZATI.
27 ATLANTE : UNO STRUMENTO PER LE IMPRESE ATLANTE SI OCCUPERA DI FORNIRE ALLE IMPRESE ALCUNI CRITERI PER INDIVIDUARE; I MERCATI DI PRIORITA NEI QUALI CERCARE E ACQUISIRE COMMITTENTI ESTERI LE MODALITA PIU CORRETTE PER ACQUSIRE I COMMITTENTI ESTERI NEI MERCATI ESTERI DI PRIORITA
Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna
Università di Modena R&I srl e Reggio Emilia Ricerche e Interventi Dipartimento di Economia Politica di politica industriale e del lavoro Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna
DettagliLa subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere
R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela
DettagliLa subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere
R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela
DettagliFOCUS GROUP MECCANICA
FOCUS GROUP MECCANICA BRESCIA AIB, Associazione Industriali Bresciani Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence territorialandsectorialintelligence-italia@unicredit.eu 19 ottobre 2015
DettagliIl sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana
Laboratorio di Economia dell Innovazione Keith Pavitt Il sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana Regione Toscana Sala Pegaso P.zza del Duomo, 10
DettagliInoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese
LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 1 Una premessa: la differenza tra esportazioni e IDE Esportazione: trasferimento di beni / servizi attraverso i confini nazionali IDE (investimenti diretti esteri):
DettagliIDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO
IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente
DettagliGLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE
GLOBALIZZAZIONE & INTERNAZIONALIZZAZIONE Gli scenari e le possibili soluzioni per la competizione nel mercato. di Michele Ghibellini IL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE Tendenza dell economia ad assumere una
DettagliLe imprese di subfornitura in 6 distretti industriali dell Emilia Romagna: c è chi ce la fa
Le imprese di subfornitura in 6 distretti industriali dell Emilia Romagna: c è chi ce la fa Adriano Maestri Direttore Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise Bologna, 19 novembre 2012 0 Criticità
DettagliCROESUS srl Via S. Pertini, San Bellino (RO) Tel Fax
CROESUS srl Via S. Pertini, 19-45020 San Bellino (RO) Tel 0425 703336 - Fax 0425 703403 E-mail: info@croesusmeccanica.it www.croesusmeccanica.it LA STORIA Croesus Meccanica è nata nel 2002 come evoluzione
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI Claudio Gagliardi Centro Studi Unioncamere Roma, 12 dicembre 2006 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE NELLE FILIERE E IL POSIZIONAMENTO
DettagliI processi produttivi e il layout degli impianti
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 5 I processi produttivi e il layout degli impianti Le tipologie di processi produttivi I processi produttivi Una classificazione
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno:
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 104 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliTrasformare miliardi di numeri in informazioni con forte valenza strategica
Trasformare miliardi di numeri in informazioni con forte valenza strategica Report: Birrificio Unioncamere Emilia-Romagna Indice I dati di partenza Marchi, brevetti, Partecipazioni estere Dati di bilancio
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST Claudio Gagliardi e Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Forlì, 30 gennaio 2007 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE
DettagliLezione 6 12 marzo 2010
Lezione 6 12 marzo 2010 Concetti visti Analisi SWOT Richiamo analisi macro-ambiente e attrattività Paese Teorie dipendenza settoriale Paradigma SCP Struttura del settore Forma di mercato Barriere all entrata
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno:
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 11 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliConsiderazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento. Trento, 16 Settembre 2005
Considerazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento Trento, 16 Settembre 2005 1 Il nodo di Trento e le sue peculiarità logistiche Opportunità e rischi dell intersezione fra due corridoi
DettagliGRUPPO CDP: «one-door» per export e internazionalizzazione
GRUPPO CDP: «one-door» per export e internazionalizzazione Gli strumenti a disposizione delle aziende Palermo, 16 febbraio 2017 Piano industriale Gruppo CDP 2016-2020: 160 miliardi, di cui 117 dedicati
DettagliCICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA
CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliOSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO NEL DISTRETTO DI CARPI
OSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO NEL DISTRETTO DI CARPI a cura di R&I srl Relatore Daniela Bigarelli Presentazione Bologna, 4 febbraio 2016 EMILIA-ROMAGNA Fashion Quale politica industriale
DettagliMarketing d Acquisto
Marketing d Acquisto Insieme di azioni strutturate finalizzate a creare vantaggio competitivo per la propria azienda: assicurando la disponibilità dei prodotti/servizi in uso al minor costo globale individuando
DettagliProgetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese
in collaborazione con: Progetto di mappatura della Filiera Tessile Pratese Indagine sui produttori di filati e lanifici RICERCA SULLA FILIERA TESSILE DEL DISTRETTO PRATESE Indagine sui lanifici e sui produttori
DettagliIl marketing nell economia e nella gestione d impresa
Il marketing nell economia e nella gestione d impresa Obiettivi conoscitivi Definire il concetto di marketing nell insieme dei rapporti tra impresa e mercato Definire gli obiettivi di marketing partendo
DettagliModelli di business e strategie di sviluppo dell impresa televisiva. Andrea Fabiano
Modelli di business e strategie di sviluppo dell impresa televisiva Andrea Fabiano (a.fabiano@rai.it) Definizione di modello di business Per modello di business si intendono le modalità di finanziamento
DettagliFonte report: sistema informativo Ulisse Codice Prodotto: UL Dicembre LAVASTOVIGLIE
Fonte report: sistema informativo Ulisse Codice Prodotto: UL842211 Dicembre 2015 www.bperestero.it LAVASTOVIGLIE Descrizione Prodotto 1/27 Il Codice Prodotto Ulisse rappresenta l'aggregazione dei codici
DettagliEtica, Legalità e Modelli Organizzativi (D.Lgs. n. 231/2001 Legge n. 190/2012)
e con il patrocinio di: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia Etica, Legalità e Modelli Organizzativi (D.Lgs. n. 231/2001 Legge n. 190/2012) Ordine dei Consulenti
DettagliIL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio
Dettagli1. ANAGRAFICA AZIENDALE
1. ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione Sociale dell impresa Partita Iva Codice fiscale Matricola INPS Indirizzo Comune Provincia E-mail Telefono Fax Sito web aziendale Settore di appartenenza (ATECO 2007) Caratteristiche
DettagliGli standard GS1 per il miglioramento della catena di fornitura dei materiali edili
Gli standard GS1 per il miglioramento della catena di fornitura dei materiali edili Ciclo di seminari organizzati da ANDE in collaborazione con Indicod-Ecr nell ambito del Transazione Elettronica Distribuzione
DettagliPresentazione aziendale. (risultati relativi ai primi nove mesi del 2010)
Presentazione aziendale (risultati relativi ai primi nove mesi del 2010) Indice Attività e Posizionamento Competitivo Prodotti e Mercati Dati Economico-Finanziari Consolidati Obiettivi e Strategie 2 Attività
DettagliL evoluzione del calzaturiero
Emilia-Romagna Fashion Quale politica industriale per il sistema moda? Giovedì 4 febbraio 2016 L evoluzione del calzaturiero Serena Musolesi L evoluzione del calzaturiero Serena Musolesi L evoluzione del
DettagliDomenico Mauriello Centro Studi Unioncamere
Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Roma, 14 giugno 2016 LE MEDIE IMPRESE: OPPORTUNITÀ E VINCOLI PER ACCOMPAGNARE LE FILIERE ITALIANE NELL INDUSTRIA 4.0 2014 3.334 L evoluzione recente e le previsioni
DettagliGli strumenti a sostegno dell internazionalizzazione. Paolo Di Marco Dipartimento Promozione e Marketing. Impresa Oltre Frontiera.
Gli strumenti a sostegno dell internazionalizzazione Paolo Di Marco Dipartimento Promozione e Marketing Impresa Oltre Frontiera 14 gennaio 2011 SIMEST E la finanziaria del Ministero dello Sviluppo Economico,
DettagliL AZIENDA. 3 SITI PRODUTTIVI: NOVALEDO (TN), VERONA, KUALA LUMPUR (MALESIA) Chi siamo 135 MIO FATTURATO 380 COLLABORATORI IN ITALIA E NEL MONDO
3 SITI PRODUTTIVI: NOVALEDO (TN), VERONA, KUALA LUMPUR (MALESIA) Chi siamo 135 MIO FATTURATO 380 COLLABORATORI IN ITALIA E NEL MONDO >1000 CLIENTI Nata oltre 80 anni fa a Lana (BZ) in Trentino Alto Adige/Südtirol,
DettagliAZIENDE VENETE CHE ESPORTANO:
PAOLA GAZZOLA, UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA SIMONE NOVELLO, UNIVERSITY COLLEGE DUBLIN AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO: PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA NEL 2008 La ricerca condotta nel 2008 sulle
DettagliTorino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy
SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata
DettagliCosa determina la performance?
Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma
DettagliL evoluzione del calzaturiero
Emilia-Romagna Fashion Quale politica industriale per il sistema moda? Giovedì 4 febbraio 2016 L evoluzione del calzaturiero Serena Musolesi L evoluzione del calzaturiero Il distretto di San Mauro Pascoli
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 1 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
DettagliMappa del Posizionamento Internazionale. Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri
Mappa del Posizionamento Internazionale Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri Mappa del Posizionamento Internazionale COSA È E uno strumento informativo
DettagliINDIA. Agente commerciale all estero Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI:
INDIA Agente commerciale all estero Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI: - Sistema Casa: Arredamento, Contract, Cucina, Bagno, Ufficio, Illuminazione, Complementi d arredo -
DettagliIndustria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato
Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi
DettagliDal 25 al 27 novembre Fieramilano Rho (MI) I Leader di mercato Le Reti
9a EDIZIONE 2013 Dal 25 al 27 novembre Fieramilano Rho (MI) 2.200 imprese i distretti L Internazionalizzazione I Leader di mercato Le Reti Matching 2.0: nuovo, efficace, indispensabile Matching 2.0 mette
DettagliIL SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE DELLA CAMPERISTICA TRA SIENA E FIRENZE
Amministrazione Provinciale di Siena IL SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE DELLA CAMPERISTICA TRA SIENA E FIRENZE Imprese, filiera e modello produttivo nella camperistica in Val d Elsa e Val di Pesa Poggibonsi,
DettagliIl processo di internazionalizzazione dell impresa
Il processo di internazionalizzazione dell impresa Obiettivi della lezione Le ragioni strutturali del processo di internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione come processo evolutivo I principali
DettagliCOME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA
Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE
DettagliFATTORE PRODUTTIVO. Esaurisce la sua utilità economica in un unico ciclo produttivo.
FATTORE PRODUTTIVO A FECONDITÀ SEMPLICE Esaurisce la sua utilità economica in un unico ciclo produttivo. Il recupero della ricchezza investita in esso avviene attraverso i ricavi della vendita del/i prodotto/i
DettagliCondividere e Competere: LE RETI D IMPRESA
Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA È NATO IL CAPITALISMO GLOBALE DELLA CONOSCENZA? Si devono affrontare: 1. La globalizzazione dei mercati 2. La smaterializzazione del valore 3. Processi diffusi
DettagliLa nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita
La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 4 aprile 2016
DettagliIL SISTEMA LOGISTICO INTEGRATO
IL SISTEMA LOGISTICO INTEGRATO Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto
DettagliERA. Export Readiness Assessment
ERA-Export Readiness Assessment ERA Export Readiness Assessment Giugno 2016 Contatti: info@provex.it ERA-Export Readiness Assessment 2 Export Readiness Assessment ERA Benvenuto nel nostro questionario
DettagliNIGERIA e KENYA Agente Commerciale all estero Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto
NIGERIA e KENYA Agente Commerciale all estero Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI: - Sistema Casa: Arredamento, Contract, Cucina, Bagno, Ufficio, Illuminazione, Complementi
DettagliLa pianificazione degli investimenti di trade marketing. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01
La pianificazione degli investimenti di trade marketing Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La gestione della contribuzione Per gestire le condizioni di vendita, occorre definire
DettagliGESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI
GESTIONE D'IMPRESA. -.. ETASLIBRI Istituto Universitario Architettura Venezia EI 267 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di oacumenlazione , "'' Enrico Colla La grande distribuzione in Europa Evoluzione
DettagliContabilità industriale: modelli vecchi e nuovi
Contabilità industriale: modelli vecchi e nuovi sul piano applicativo: i modelli vecchi sono: generalizzabili stabili nel tempo + semplici onerosi + precisi (ampio riferim. a valori effettivi) + attendibili
DettagliGli strumenti SACE e SIMEST a supporto delle imprese
Gli strumenti SACE e SIMEST a supporto delle imprese Una rete al servizio del Made in Italy Conoscere clienti e mercati Rendere più competitiva la tua offerta commerciale tramite l assicurazione e la
DettagliSINGAPORE. Sales Manager On Site Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI:
SINGAPORE Sales Manager On Site Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI: - Sistema Casa: Arredamento, Contract, Cucina, Bagno, Ufficio, Illuminazione, Complementi d arredo; - Settore
DettagliPRESENTAZIONE AZIENDALE
PRESENTAZIONE AZIENDALE La nostra storia nasce a Modena nel 1969 per iniziativa dell imprenditore Giulio Artioli. Sin dagli esordi si specializza nel settore delle lavorazioni meccaniche conto terzi, dotandosi
DettagliOttimizzare la Supply Chain
Pag. 1 di 5 20 Settembre 2017 n. 29 Ottimizzare la Supply Chain La logistica è un attività spesso sottovalutata dalle aziende italiane, ma questa, se ben gestita, può portare eccellenti risultati al proprio
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il successo/sopravvivenza dell impresa deriva dalla strategia adottata e da: attrattività del settore e vantaggio
DettagliOggetto: gestione razionale del fattore capitale
FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita
DettagliUniversità di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.
DettagliPossibile presenza di opportunismo da parte dell impresa con cui si interagisce, legato a:
Perché esistono i costi di transazione? Possibile presenza di opportunismo da parte dell impresa con cui si interagisce, legato a: - investimenti specifici della transazione e opportunismo - limitatezza
DettagliEICMA 09 novembre Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact»
EICMA 09 novembre 2016 Sviluppo Prodotti, Approvazioni e «Green Impact» Viscolube è l azienda leader in Europa nel settore della riraffinazione degli oli usati e in Italia ha due stabilimenti di produzione
DettagliIl checkup dell impresa attraverso l adattamento degli indicatori ISTAT sulla competitività. Anna Sannino Riccardo Dal Mas Rocco Giovanni Sebastiani
Il checkup dell impresa attraverso l adattamento degli indicatori ISTAT sulla competitività Anna Sannino Riccardo Dal Mas Rocco Giovanni Sebastiani Introduzione Quali indicatori ISTAT sono stati presi
DettagliVENT ANNI DI ANALISI DEI SETTORI INDUSTRIALI 73 RAPPORTO-MAGGIO 2008 SINTESI DEI RISULTATI
VENT ANNI DI ANALISI DEI SETTORI INDUSTRIALI 73 RAPPORTO-MAGGIO 2008 SINTESI DEI RISULTATI Crescita e redditività dell industria italiana al 2012: nessun declino ma riposizionamento Dopo un 2008 difficile,
DettagliPOSIZIONAMENTO DELL ITALIA NEI BENI STRUMENTALI SVEZIA Maggio 2007
Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) Ufficio di Stoccolma POSIZIONAMENTO DELL ITALIA NEI BENI STRUMENTALI SVEZIA Maggio 2007 Istituto nazionale per il Commercio Estero - ICE Sveavägen 28-30
DettagliUNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower
UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Estero Made In Italy Made In Italy Made In Italy epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles
DettagliSULL ECONOMIA LOCALE SCIENZE REGIONALI AISRE 2011 XXXII CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI
FONDAZIONE FIERA MILANO E L ANALISI SULL ECONOMIA LOCALE XXXII CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI Fondazione Fiera Milano Fondazione Fiera Milano favorisce e promuove la cultura imprenditoriale italiana
DettagliRASSEGNA STAMPA RIPRESA
MESSAGGERO VENETO - GIOVEDÌ, 06 LUGLIO 2006 Pagina 7 - Economia Fvg, subforniture in ripresa Aumento del 18,6% degli ordini. Superata la crisi del 2003-4 -------------------------------------------------------------------------------
DettagliCRP - Sardegna FESR , , ,00 l adozione di soluzioni innovative
PRS: Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Allegato alla Delib. G.R. n 18/13 del 11.4. 3.1 Il sistema regionale dello sviluppo tecnologico e dell innovazione 3.1.1 Sostegno
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE Corso di ISTRUZIONE professionale CHE TIPO DI CORSO E'? Della durata di 5 anni Il titolo rilasciato
DettagliPresentazione aziendale. (risultati relativi al III Trimestre 2011)
Presentazione aziendale (risultati relativi al III Trimestre 2011) Indice Attività e Posizionamento Competitivo Prodotti e Mercati Dati Economico-Finanziari Consolidati Obiettivi e Strategie 2 Attività
DettagliLa diversificazione geografica dell export italiano: Un confronto con gli altri Paesi Europei
La diversificazione geografica dell export italiano: Un confronto con gli altri Paesi Europei di Beniamino Quintieri e Silvia Sopranzetti Marzo 2017 Nonostante il rallentamento del commercio mondiale,
DettagliTrasformare miliardi di numeri in informazioni con forte valenza strategica
Trasformare miliardi di numeri in informazioni con forte valenza strategica Report: Birrificio Unioncamere Emilia-Romagna Indice I dati di partenza Marchi, brevetti, Partecipazioni estere Dati di bilancio
DettagliLe imprese e la specializzazione produttiva dell Italia
Le imprese e la specializzazione produttiva dell Italia Giorgio Barba Navaretti Matteo Bugamelli Riccardo Faini Fabiano Schivardi Alessandra Tucci Roma 22 marzo 2007 Obiettivi Ripresa dell export? Fuoco
DettagliMARKETING (Principi e strumenti)
Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA
DettagliIl posizionamento sul mercato
Il marketing Il marketing Le attività di marketing sono indirizzate a gestire il rapporto dell impresa con i mercati. Innanzitutto il mercato finale, vale a dire il marketing che si rivolge al consumatore
DettagliIl contesto economico nel 2013
Il contesto economico nel 2013 Gran parte del mondo è ancora alle prese con i problemi e le cicatrici ereditate dalla crisi Gli Stati Uniti si interrogano sulla sostenibilità di lungo periodo della politica
DettagliLA STORIA/ Dall India al Dubai, l impresa che dà "un taglio" alla crisi
2 / 8 SACMA, società varesina fondata nel 1948, da tre generazioni realizza macchine utensili per il taglio della lamiera sulla base delle esigenze del cliente. Le sue macchine sono presenti in più di
DettagliPresentazione aziendale
Presentazione aziendale Indice Attività e Posizionamento Competitivo Prodotti e Mercati Dati Economico-Finanziari Consolidati Obiettivi e Strategie 2 Attività e Posizionamento Competitivo 3 Cembre Cembre
DettagliEMIRATI ARABI. Agente commerciale all estero Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI:
EMIRATI ARABI Agente commerciale all estero Conquista il mercato, vendi il tuo prodotto DEDICATO AI SETTORI: - Sistema Casa: Arredamento, Contract, Cucina, Bagno, Ufficio, Illuminazione, Complementi d
DettagliPresentazione aziendale. (risultati relativi all esercizio 2009)
Presentazione aziendale (risultati relativi all esercizio 2009) Indice Attività e Posizionamento Competitivo Prodotti e Mercati Dati Economico-Finanziari Consolidati Obiettivi e Strategie 2 Attività e
DettagliDIGITAL 4 NON PROFIT
DIGITAL 4 NON PROFIT Best Social Startup - Guida al Pitch 16 SETTEMBRE 2017 IL PITCH Il Pitch è il veicolo di promozione del progetto, che deve contenere le informazioni necessarie a divulgare e rendere
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre
DettagliXXII Indagine sulla Congiuntura dell artigianato in provincia di Udine Timidi segnali positivi. Ufficio Studi Udine 14 Marzo 2017
XXII Indagine sulla Congiuntura dell artigianato in provincia di Udine Timidi segnali positivi Ufficio Studi Udine 14 Marzo 2017 XXII indagine sulla congiuntura dell artigianato in provincia di Udine Interviste
DettagliLA GESTIONE DELLE MANUTENZIONI SU SUOLO PUBBLICO. di Ing. Salvatore Falbo
LA GESTIONE DELLE MANUTENZIONI SU SUOLO PUBBLICO di Ing. Salvatore Falbo SOFTWARE PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DEL SUOLO PUBBLICO L applicativo è utile alla gestione delle segnalazioni e dei relativi
DettagliSTEFANO ESPOSITO Consigliere Delegato SARDALEASING Seminario informativo Sardafidi Cagliari, 16 Dicembre 2015
Il Leasing in Europa e in Italia: motore di ripresa dell economia Il Leasing e le PMI La posizione della Sardaleasing in Sardegna STEFANO ESPOSITO Consigliere Delegato SARDALEASING Il Leasing in Europa
DettagliLe esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo
Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese L impresa sistema vitale 1 Argomenti 1. Definizione di struttura 2. La matrice concettuale - Dall idea imprenditoriale alla struttura specifica 3.
DettagliLa congiuntura dell indotto Pharmintech
Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 8 e previsioni I semestre 9) 1. Introduzione Il sondaggio effettuato dall Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech per individuare
Dettagli6. Strategie d impresa e prospettive (rev. 2) 6.1 Le strategie d impresa
Metalnet 2005 Concorrenza, cooperazione e innovazione nel sistema di imprese metalmeccaniche della provincia di Modena a cura di M. Russo (2009), Università di Modena e Reggio Emilia www.metalnet.unimore.it/modenametalnet2005.html
DettagliL effetto Brexit sull agroalimentare italiano
L effetto Brexit sull agroalimentare italiano Con l uscita dalla UE, la politica commerciale del Regno Unito sarà sottoposta a rinegoziazione. Da un lato, le imprese britanniche non potranno più beneficiare
DettagliLa congiuntura dell indotto Pharmintech
Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 2009 e previsioni I semestre 2010) 1. Introduzione L Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech ha portato a termine la seconda
DettagliSUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO
SUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO 9 G I U G N O 2 0 1 6 SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA TUA LOGISTICA: JUST DO IT! U P P L Y C H A I N 4. 0 C O N V E G N O S U Introduzione e presentazione dell azienda
DettagliL INTELLIGENZA DEL CAMBIAMENTO
L INTELLIGENZA DEL CAMBIAMENTO LA FABBRICA DIGITALE DIREZIONE COMMERCIALE MANTOVA ALESSANDRO GATTINI Dipendenti n.37 Fatturato 6.500.000 Sedi Bolzano e Mantova Clienti oltre 3.000 Operiamo sul territorio
DettagliGli effetti della crisi economica sul distretto del marmo di Carrara
XXXIII Conferenza scientifica annuale AISRe Sessione SO54 - GEI - Gruppo Economisti di Impresa Gli effetti della crisi economica sul distretto del marmo di Carrara Alga Foschi, Univ.Pisa, Ceris e GEI e
Dettagli