LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE

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1 LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE

2 OBIETTIVI Richiamare elementi di organizzazione Chiarire perché l informazione è chiave in qualsiasi organizzazione Evidenziare la relazione tra organizzazione, informazione e ICT

3 Cos è un organizzazione? INSIEME DI PARTI ORGANIZZATE PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO UN AZIENDA E UN ORGANIZZAZIONE

4 COSA CARATTERIZZA UN ORGANIZZAZIONE?

5 COSA CARATTERIZZA UN ORGANIZZAZIONE? La struttura: come si scompone l organizzazione a seconda di: - Ruoli, funzioni, responsabilità - Relazioni tra parti e ruoli

6 Rappresentazioni formali della struttura aziendale

7 Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea B ORGANIGRAMMA AZIENDALE

8 Mansionario Responsabile Marketing Funzione: guida le attività commerciali dell azienda Compiti e responsabilità: Collaborare a definire le politiche commerciali Formulare previsioni di vendita Assicurare gli obiettivi di vendita Proporre attività promozionali Dipende da: Direttore commerciale Sovraintende a: responsabile vendite italia responsabile vendite estero

9 COSA CARATTERIZZA UN ORGANIZZAZIONE? I meccanismi operativi Come vengono condotte, coordinate e controllate le attività Come si esplicano le relazioni tra le varie parti (e attività)

10 I meccanismi operativi: PROCEDURE sequenze (formalizzate) delle attività/operazioni da compiere per un certo compito

11 Tipi di procedure operative: ad es. emissione di un ordine di controllo: ad es. inventario del magazzino di informazione: ad es. emissione di circolari periodiche decisionali: ad es. lancio in produzione

12 I meccanismi operativi: PIANI E PROGRAMMI stabiliscono obiettivi o prestazioni senza dettagli su modalità o mezzi specifici esempio: il budget

13 I meccanismi operativi: GERARCHIE responsabilità specifiche di controllo e comando soluzione di eccezioni gestione dei premi/sanzioni

14 I meccanismi operativi: RIUNIONI Programmate non programmate

15 I meccanismi operativi: RELAZIONI ORIZZONTALI per facilitare rapporti tra addetti contatto diretto ruoli di rappresentanza luoghi per incontri informali

16 Caratteristiche non formali PROCESSI COMPORTAMENTALI Il modo effettivo con cui un attività viene condotta legato all individuo e a come si relaziona con altri

17 Riassumendo Elementi di un organizzazione: Struttura, meccanismi operativi, processi comportamentali Ci sono aspetti pianificabili (progettabili) e altri no Le organizzazioni possono differire Le parti di un organizzazione possono differire L organizzazione può modificarsi nel tempo

18 PERCHE CI INTERESSA: Un organizzazione PROCESSA informazione Il tipo di organizzazione influenza il modo di processare informazione l uso delle ICT L uso delle ICT influenza l organizzazione

19 organizzazione informazione ICT

20 I FLUSSI INFORMATIVI

21 INFO INFO

22 TIPI DI FLUSSI di informazione CONTENUTO/CONTENITORE: DATI TESTI DISEGNI COMUNICAZIONI VERBALI

23 SCOPO DELLA COMUNICAZIONE NON ANCORA SONO PRONTI I PEZZI? interrogazione indicazione CHIAMA SUBITO LA MANUTENZIONE! comando SI E GUASTATA LA PRESSA! segnalazione, avviso

24 Tra livelli gerarchici diversi Direttore di stabilimento CHIAMA SUBITO LA MANUTENZIONE! comando SI E GUASTATA LA PRESSA! segnalazione, avviso Capo reparto pressatura

25 Tra reparti/funzioni/uffici/ruoli diversi Commerciale Produzione Il nostro cliente vuole sapere quando consegneremo Verifico se il lotto è stato completato

26 FLUSSI POSSONO ESSERE Formalizzati (es. modulo scritto) Informali (es. colloquio verbale)

27 I FLUSSI INFORMATIVI ACCOMPAGNANO QUELLI FISICI E MONETARI

28 fornitori materiali Linee produttive AZIENDA semilavorati richiesta materiali fattura ordine lancio in prod. magazzino prodotti finiti ordine prodotti fattura clienti

29 FLUSSI INFORMATIVI DIVERSO CONTENUTO/CONTENITORE DIVERSO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE TRA DIFFERENTI PARTI DELL ORGANIZZAZIONE FORMALIZZATI O INFORMALI ACCOMPAGNANO ALTRI FLUSSI

30 PERCHE L INFORMAZIONE HA VALORE? INFO INFO VALORE CREATO INFO INFO VALORE CREATO

31 IL PROBLEMA: Come misurare il valore creato? IN GENERALE l informazione ha valore: Se serve Se è disponibile quando serve RILEVANZA CONGRUENZA TEMPESTIVITA

32 ICT E INFORMAZIONE ICT: tecnologie per l elaborazione e la distribuzione delle informazioni: raccolta di informazioni elaborazione catalogazione e memorizzazione duplicazione e distribuzione Il costo e il tempo per gestire le informazioni si riducono

33 POSSIBILI OBIETTIVI DELLE ICT 1. EFFICIENZA (AUTOMAZIONE) 2. COMUNICAZIONE (FORNITURA DI INFORMAZIONE)

34 ICT DIVERSE PER SCOPI DIVERSI quale tecnologia per quale flusso informativo? quale tecnologia per quale obiettivo?

35 FLUSSI VALORE organizzazione informazione OPPORTUNITA EFFETTI VINCOLI ICT AUTOMAZIONE COMUNICAZIONE VARIETA

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