La produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro?

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1 LERIDA, 14 giugno 2012 La produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro? CESTARO Marco D.G. Agricoltura Commissione Produzione integrata

2 Le caratteristiche del settore ortofrutticolo E un comparto produttivo di tipo industriale, altamente specializzato, orientato al mercato. Impiego di mezzi tecnici e input chimici Aumento delle rese Salvaguardia del reddito Sicurezza delle produzioni Ripercussioni sull ambiente 2

3 I dubbi del consumatore Nell immaginario e nel percepito dall opinione pubblica nascono conseguenti dubbi e legittime preoccupazioni. 3

4 Le risposte della produzione L impegno delle imprese è rivolto all applicazione di buone pratiche di coltivazione eco-compatibile. produzioni a basso impatto ambientale: integrato e biologico riduzione dei rifiuti: plastiche e imballaggi gestione delle risorse non rinnovabili: irrigazione di precisione 4

5 Le risposte della produzione L impegno delle imprese è rivolto all applicazione di buone pratiche di coltivazione a basso impatto e, quindi, sostenibili. 5

6 La produzione sostenibile Presuppone la gestione globale di diversi fattori. 6

7 Come intervenire E necessario incentivare i comportamenti virtuosi degli agricoltori, utilizzando nel miglior modo possibile le risorse finanziarie disponibili. Reg. CE 1698/05 PSR (interventi agroambientali) Reg. CE 1234/07 OCM ortofrutta (disciplina ambientale) 7

8 La OCM ortofrutta L impegno ambientale del comparto ortofrutticolo viene richiesto e sostenuto, principalmente, dalla OCM di settore (Reg. CE 1234/07). Istituisce uno specifico regime di sostegno per il settore ortofrutticolo organizzato (Organizzazioni dei produttori OP e Associazioni di Organizzazioni dei produttori AOP). 8

9 La gestione ambientale La gestione ambientale è un requisito obbligatorio richiamato dalla OCM ortofrutta (art. 103 quater del Reg. CE n. minimo il 10% della spesa, oppure almeno 2 azioni ambientali 1234/07). Le imprese OP/AOP sono chiamate ad una gestione eco-sostenibile delle produzioni secondo uno specifico schema di Disciplina ambientale. In Italia è stato seguito un approccio di sistema, identificando le pratiche/tecniche agronomiche sostenibili per una produzione che deve garantire un reddito alle imprese. 9

10 I contenuti La Disciplina ambientale è impostata per mettere a valore e dare continuità a quanto praticato in tema di ecocompatibilità e rispetto dell ambiente. Prevede un riconoscimento economico corrispondente all impegno ambientale assunto : per la applicazione e/o la gestione delle tecniche indicate nei diversi interventi per la realizzazione di investimenti e/o acquisto di mezzi tecnici specifici 10

11 L articolazione (1) STRATEGIA NAZIONALE - DISCIPLINA AMBIENTALE (D.M. n del 03/08/2011) azione maggiore costo 1 Produzione integrata Per applicazione tecniche che limitano uso prodotti chimici 2 Produzione biologica Per applicazione tecniche che escludono uso prodotti chimici 3 Taratura macchine irroratrici Per verifica funzionale macchine irroratrici 4 Gestione ecologica rifiuti: 4.1 inorganici non pericolosi Per recupero e selezione materiale plastico 4.2 imballaggi Per acquisto imballaggi biodegradabili Per riciclaggio imballaggi in legno, cartone, plastica, vetro e banda stagnata Per noleggio imballaggi riutilizzabili Per acquisto macchine compattatrici imballaggi 4.3 organici Per realizzazione e gestione stazioni di compostaggio 5 Impianti distribuzione e lavaggio fitofarmaci Per realizzazione ed ammodernamento 6 Utilizzo macchine di precisione Per acquisto o noleggio 7 Utilizzo mezzi tecnici a basso impatto ambientale: 7.1 teli biodegradabili, teli pacciamatura, Per acquisto e gestione 7.2 confusione sex., insetti utili Per acquisto e gestione 7.3 macchine pirodiserbo Per acquisto o noleggio 11

12 L articolazione (2) STRATEGIA NAZIONALE - DISCIPLINA AMBIENTALE (D.M. n del 03/08/2011) azione maggiore costo 8 Utilizzo piante microinnestate Per acquisto materiale vegetale 9 Gestione suolo Per acquisto piante biocide Per interramento compost da scarti organici 10 Riduzione emissioni: 10.1 emissioni gassose Per sostituzione impianti a petrolio 10.2 depurazione effluenti Per acquisto componenti trattamento acque 10.3 trasporto combinato Per costo addizionale trasporto gomma/rotaia, gomma/nave 11 Introduzione sistemi co-generazione e sistemi di energia da fonti rinnovabili Per acquisizione di impianti alternativi 12 Tutela e risparmio idrico 12.1 impianti irrigazione Per acquisto 12.2 sistemi di gestione integrata irrigazione Per acquisto sonde e centraline 12.3 ottimizzazione risorsa idrica Per investimenti separazione acque di processo, impianti di raffreddamento a maggiore efficienza, riduzione attingimenti 12

13 La spesa ambientale in Emilia-Romagna Anno 2009: 20 Mio EUR 14% della spesa totale Anno 2010: 21 Mio EUR 13% della spesa totale Anno 2011: 23 Mio EUR 15% della spesa totale 13

14 Le ricadute sul territorio in Emilia-Romagna Attraverso la parte verde della OCM è stata possibile la diffusione di particolari tecniche a basso impatto ambientale: produzione integrata: circa ha oltre aziende produzione biologica: circa ha confusione sessuale: oltre ha teli biodegradabili: oltre 60 ha macchine precisione: oltre ha 14

15 Le piante orticole microinnestate 15

16 Il pirodiserbo 16

17 I teli biodegradabili 17

18 L irrigazione di precisione 18

19 Gli erogatori per la confusione sessuale 19

20 Le considerazioni conclusive La nuova PAC e il pagamento Greening La direttiva sull uso sostenibile dei fitofarmaci Ricercare il giusto equilibrio fra natura e tecnologia, il miglior rapporto fra necessità sociali, economiche ecologiche. ed Diventa imprescindibile il ricorso alle tecniche, alle pratiche che favoriscono una coltivazione ortofrutticola a basso impatto ambientale. 20

21 Il pagamento Greening per il settore ortofrutticolo Attraverso l applicazione del greening l ortofrutta potrà avere accesso al pagamento base previsto almeno il 7% della superficie dalla nuova PAC. Questa novità rappresenta una opportunità importante per il settore. destinato ad attività ecologica 21

22 La valutazione L attuale impostazione del greening è fortemente penalizzante: Sostenibilità ambientale contro Sostenibilità ambientale contro Sostenibilità ambientale contro sostenibilità produttiva. sostenibilità economica. sostenibilità aziendale. Maggiori costi contro minori ricavi. Scarsa appetibilità degli aiuti contro onerosità degli impegni. 22

23 Le proposte della Regione Emilia-Romagna e di AREFLH Richiedere la specificità ambientale del settore ortofrutticolo (stoccaggio di CO 2, contrasto all erosione del suolo). Rivedere i parametri di applicazione del greening, individuando una soglia di superficie minima aziendale per l applicazione. Riconoscere la valenza ecologica della gestione ambientale prevista della OCM. Considerare come green by definition le aziende impegnate nella componente obbligatoria di gestione ambientale della OCM. Consentire ipso facto l accesso al pagamento greening. 23

24 Grazie per l attenzione Un pensiero alla Regione Emilia- Romagna colpita da un terremoto che ha segnato pesantemente la sua popolazione e il suo settore agricolo. CESTARO Marco D.G. Agricoltura 24