Metaprogettazione. Laboratorio di Costruzione dell Architettura I A. a.a. 2016/17. Prof. Sergio Rinaldi.

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1 Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Università della Campania Luigi Vanvitelli Corso di Laurea Magistrale in Architettura Laboratorio di Costruzione dell Architettura I A a.a. 2016/17 Prof. Sergio Rinaldi sergio.rinaldi@unicampania.it 07_04_ Metaprogettazione

2 L obiettivo è l impostazione, attraverso schizzi, schemi concettuali e plastici di studio, dell ipotesi di progetto. Si definiscono le caratteristiche funzionali, tecnologiche, bioclimatiche e configurative del nuovo organismo edilizio. Si elaborano schizzi e schemi relativi ad alcune possibili configurazioni che l oggetto architettonico potrebbe assumere, in funzione dei vincoli e delle condizioni assegnate. Le tecniche di rappresentazione sono libere, e servono a restituire le idee guida che informeranno tutto il percorso progettuale. Si articola in: metaprogettazione delle unità ambientali e degli elementi spaziali metaprogettazione delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici metaprogettazione bioclimatica ed energetica

3 Metaprogettazione delle unità ambientali UNITA AMBIENTALE STUDIO Leggere, scrivere, disegnare Uso diurno non continuativo Comfort termico nel periodo d uso Buona illuminazione naturale Analisi delle esigenze dell utenza Formazione della lista delle attività Individuazione delle unità ambientali del sistema Espressione dei requisiti ambientali delle unità ambientali Strutturazione dei modelli funzionali di correlazione tra le unità funzionali del sistema Sistema generato: modello di comportamento delle unità ambientali del sistema UNITA AMBIENTALE GIORNO Cucinare, pranzare, guardare tv, giocare, svago, intrattenimento ospiti Uso diurno e continuativo Comfort termico diurno Buona illuminazione naturale Buona ventilazione Accesso a spezi pertinenziali esterni FILTRO DEPOSITI SERVIZI UNITA AMBIENTALE NOTTE Leggere, riposare Uso serale/notturno Comfort termico notturno

4 Metaprogettazione degli elementi spaziali -Definizione in termini di esigenze di spazio connesse con le u.a. individuate. -Espressione dei requisiti ambientali degli elementi spaziali -Strutturazione dei modelli funzionali di correlazione gli elementi spaziali del Sistema Sistema generato: modello di comportamento degli elementi spaziali del sistema

5 Metaprogettazione delle unità tecnologiche ed elementi tecnici -Individuazione delle tipologie costruttive -modellizzazione delle C.U.T. (strutture/chiusure/ partizioni interne ed esterne) -ipotesi di congruenza di collegamenti ed interfacce -riferimenti a repertori di soluzioni e di componenti (progetti realizzati, cataloghi, manuali) Sistema generato: modello di comportamento degli elementi costruttivi e dei materiali

6 Metaprogetto delle unità tecnologiche COPERTURA Pannelli fotovoltaici CHIUSURA ORIZZONTALE SUPERIORE Pannelli radianti a soffitto CHIUSURE VERTICALI Pannello sandwich con isolante in lana di pecora Pannello vetrato Bucatura CHIUSURA ORIZZONTALE INFERIORE Solai in legno FONDAZIONI Trave rovescia con gabbioni riempiti con ghiaia ricavata da macerie

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8 Metaprogettazione bioclimatica ed energetica -definizione dei modelli di comportamento dell involucro rispetto a radiazione solare (termica e luminosa) ventilazione naturale (rif. al metaprogetto degli elementi spaziali e delle unità tecnologiche) controllo dei flussi termici (riferimento al metaprogetto degli elementi tecnici) -Integrazione funzionale, tecnologica e architettonica di tecnologie di produzione energetica da fonti rinnovabili Sistema generato: modello di comportamento rispetto al benessere termoigrometrico e visivo e alla produzione e consumo di energia

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11 metaprogetto relativo all edificio oggetto del tema d anno con consegna finale e valutazione (esercitazione di gruppo della durata di tre settimane) L obiettivo di questa esercitazione è la l impostazione, attraverso schizzi, schemi concettuali e plastici di studio, dell ipotesi di progetto. Si definiscono le caratteristiche funzionali, tecnologiche, bioclimatiche e configurative del nuovo organismo edilizio. Si tratta di elaborare schizzi e schemi relativi ad alcune possibili configurazioni che l oggetto architettonico potrebbe assumere, in funzione dei vincoli e delle condizioni assegnate in partenza. Le tecniche di rappresentazione sono libere, e servono a restituire le idee guida che informeranno tutto il percorso progettuale. E previsto il riferimento ad esempi da ricercare tra le architetture progettate e/o realizzate, tra i repertori di componenti e materiali innovativi disponibili. Il formato delle tavole è A3, Sono previste massimo due tavole per gruppo di lavoro.

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