Corso di Fondamenti d Automatica
|
|
- Leona Pavone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Fondamenti d Automatica Prof. Giovanni Ulivi Ing. Stefano Panzieri Dipartimento di Informatica ed Automazione Via Vasca Navale 79, Roma ulivi@dia.uniroma3.it panzieri@dia.uniroma3.it WEB: it/autom/fondamenti_di_automatica 28/09/2001 G.U -FdA- 1
2 Controllo Automatico Definire le strategie (algoritmi di controllo) affinchè un sistema (processo industriale, macchina, allevamento,...) svolga i suoi compiti con ridotto o nullo intervento umano. Dotare il sistema di capacità decisionale (intelligenza?). Importanza delle tecnologie di calcolo automatico Sistema: insieme complesso e organizzato di componenti legati da relazioni di causa e effetto 28/09/2001 G.U -FdA- 2
3 Tecnologie di implementazione Tecnologie Meccanica (<1940) + elettronica analogica + calcolatori (>1965) + microprocessori Fase: Preistoria (regolatore di Watt) Controllo classico Funz. di trasferimento (dominio di s e ω) Controllo moderno Var. di stato (algebra lineare) Controllo embedded, distribuito, PLC, 28/09/2001 G.U -FdA- 3
4 attuatore valvola controllore fulcro e leva organo di misura galleggiante Serbatoio Quando l acqua raggiunge il livello desiderato, il galleggiante, tramite la leva, chiude la valvola 28/09/2001 G.U -FdA- 4
5 Governor per Mulino a vento Automatismo in un mulino a vento di epoca precedente quella di Watt. Questo ingegnoso meccanismo regolava in modo automatico la distanza tra le due macine, distanza che tendeva a cambiare in seguito ad ogni variazione di velocità del mulino. Il mugnaio doveva fare la regolazione manualmente, per mezzo di una leva. 28/09/2001 G.U -FdA- 5
6 Regolatore di Watt Governor (1787) L'applicazione di questo congegno alla macchina a vapore riveste una grande importanza nella storia della tecnica perchè esso fu il capostipite di una numerosissima famiglia di apparecchi automatici di controllo, tutti indispensabili per il corretto funzionamento degli impianti. Questo "governor" faceva accelerare la macchina se rallentava per il troppo carico o la faceva rallentare dopo una accelerazione dovuta a diminuzione di carico. 28/09/2001 G.U -FdA- 6
7 asse Regolatore di Watt Più veloce gira l'asse, leveraggio M M ω più le masse sono spinte dalla forza centrifuga, Valvola Motore organi di trasmissione più la valvola si chiude. Come scegliere i parametri (M, rapp. di trasm.)? Occorre un modello dinamico matematico. 28/09/2001 G.U -FdA- 7
8 potenziometro ϑ d amplificatore Controllo di Posizione motore carico ϑ Finché i due angoli sono diversi, l'amplificatore ha tensione di ingresso 0, il motore ruota, e la differenza tra gli angoli si riduce. Quando gli angoli sono uguali L errore è nullo Il motore si ferma 28/09/2001 G.U -FdA- 8
9 Controllo di temperatura T desiderata Sensore di temperatura (termostato) Attuatore (relais) Riscaldatore + acqua (processo) alimentazione Quando l acqua si fredda, la barretta si accorcia e chiude l interruttore Notare che la temperatura oscilla intorno a Tdes 28/09/2001 G.U -FdA- 9
10 Piattaforma motorizzata Comando di sterzo Angolo misurato amplificatori di potenza i trasduttore di posizione Comando di velocità i ϕ Velocità misurata vel trasduttore di velocità Motori 28/09/2001 G.U -FdA- 10
11 Controllo di Robot mobile Xo Yo Xfin, Yfin Il task velocità sterzo v (t) d Controllore Comando di velocità Velocità misurata pianificazione t ϕ (t) d La traiettoria desiderata Struttura cinematica del veicolo Controllore Comando di sterzo Angolo misurato 28/09/2001 G.U -FdA- 11
12 I sistemi a larga scala presentano spesso una struttura decomponibile in moduli (sottosistemi) interagenti fra loro. Organizzazione spesso di tipo gerarchico a livelli Sistemi Complessi PLC coordinamento +intelligenza - rapidità un. locale un. locale comandi ctrl 1 ctrl 2 ctrl N informazioni subsyst 1 subsyst N +rapidità - intelligenza Interazioni 28/09/2001 G.U -FdA- 12
13 Fabbrica Automatica 3 Livello Gestione della produzione (ottimizzazione) 4 Livello Pianif. globale 2 Livello Coordinamento delle macchine 1 Livello Comando delle singole macchine PLC) Macchine Movimentazione a CN Processo continuo Robot Rete di campo Magazzini 28/09/2001 G.U -FdA- 13
14 Processi Processo Insieme coordinato di trasformazioni e trasmissione di energia, materiali, informazioni, finalizzato ad un obiettivo continui siderurgia carta e vetro petroliferi chimici Prod. e distribuzione dell'energia Settori non tecnici Processi industriali a lotti (manifatturieri) stampaggio ind. elettronica ind. meccanica elettrotecnica aeronautica Naturali: Biologici, Medici, Ecologici Sociali: Organizzativi, Gestionali, Economici 28/09/2001 G.U -FdA- 14
15 Approccio Sistemisitico Blocchi strutturali: relazioni di causa - effetto intuitivi ingressi disturbi Σ parametri uscite misure Ingressi: li possiamo imporre (es.posizione acceleratore, tensione su un motore, angolo del timone) Disturbi: agiscono indipendentemente (es. vento, coppia resistente, corrente in mare) Uscite: ciò che ci interessa (es. velocità, angolo asse del motore, angolo di rotta) Misure: ciò che possiamo misurare (es. posizione ago del tachimetro, lettura goniometro, lettura bussola) Parametri: le "costanti" che appaiono nel modello del sistema 28/09/2001 G.U -FdA- 15
16 Blocchi Strutturali 2 Controllo di posizione dell'asse di un motore +E ϕ i -E Rid V=cost +E -E ϕ u Disturbi --> V alim. V eccit. ϕ i potenz. + - amplificatore potenziometro motore + riduttore ϕ u 28/09/2001 G.U -FdA- 16
17 Argomenti Sviluppo di modelli matematici appropriati Funzioni di trasferimento Risposta armonica Spazio di stato Effetti dellle interconnessioni Analisi delle proprietà dei Sistemi Stabilità Comportamento a regime Comportamento nei transitori Sintesi dei controllori Specifiche sintesi a Tempo continuo sintesi a Tempo discreto Regolazione = l'uscita è mantenuta costante Asservimento = l'uscita segue l'ingresso (tracking) Servomeccanismo = l'uscita è una grandezza meccanica (posizione, velocità) Controllo di processo = l'uscita è una grandezza fisica, variabile con continuità (temperatura pressione, ph). 28/09/2001 G.U -FdA- 17
18 Obiettivi nella sintesi STABILITA' Ingressi e disturbi limitati producono effetti limitati Inoltre L'uscita segue gli andamenti desiderati, con date tolleranze in condizioni ideali. La risposta è veloce. Rumori di diverse provenienze sono filtrati. Incertezze sui parametri non influenzano l'uscita. Disturbi esterni non influenzano l'uscita. Per ogni punto: Specifiche di Progetto 1. Precisione a regime (caratt. statiche) 2. Prontezza di risposta (Risposta armonica: banda passante, risposta al gradino,tempo di salita) 3. Precisione dinamica (Sovraelongazione della risposta al gradino,costanza della risposta armonica ) 28/09/2001 G.U -FdA- 18
19 Controllo a catena aperta P Strutture Controllo a catena chiusa + - P Compensazione del disturbo disturbo misurabile + - P Controllo con feed-forward P 28/09/2001 G.U -FdA- 19
Esempi di Sistemi di Controllo e prime definizioni. Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1
Esempi di Sistemi di Controllo e prime definizioni Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1 Controllo di temperatura T desiderata Sensore di temperatura (termostato) Attuatore (relais) Riscaldatore + acqua
DettagliStoria del Controllo Automatico. Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1
Storia del Controllo Automatico Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1 Storia del controllo a Controreazione Sviluppi fondamentali della storia umana che hanno condizionato lo studio e lo sviluppo dei
DettagliCorso di Elementi di Elettronica e Regolazione
Corso di Elementi di Elettronica e Regolazione per l Ingegneria Meccanica Prof. Stefano Panzieri Dipartimento di Informatica ed Automazione Via Vasca Navale 79, Roma e-mail: panzieri@dia.uniroma3.it WEB:
DettagliI sistemi di controllo possono essere distinti in due categorie: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso:
3.1 GENERALITÀ Per sistema di controllo si intende un qualsiasi sistema in grado di fare assumere alla grandezza duscita un prefissato andamento in funzione della grandezza di ingresso, anche in presenza
DettagliControllo di velocità angolare di un motore in CC
Controllo di velocità angolare di un motore in CC Descrizione generale Il processo è composto da un motore in corrente continua, un sistema di riduzione, una dinamo tachimetrica ed un sistema di visualizzazione.
DettagliIL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA
IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliIntroduzione all Automatica. Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1
Introduzione all Automatica Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1 Descrivere un sistema fisico La mia moto è un sistema? Capire il suo comportamento Cosa é l Automatica Quanti Km faccio con un litro?
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliGli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo
Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliSISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI
SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI Organi di trasmissione Moto dei giunti basse velocità elevate coppie Ruote dentate variano l asse di rotazione e/o traslano il punto di applicazione denti a sezione larga
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliSECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO
SETTORE DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA TECNOLOGICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento,
DettagliCONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis
CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO SCHEMA DELL AZIONAMENTO A CATENA APERTA AZIONAMENTO L azionamento a catena aperta comprende il motore asincrono e il relativo convertitore statico che riceve
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
DettagliUn sistema di controllo può essere progettato fissando le specifiche:
3. Specifiche dei Sistemi Un sistema di controllo può essere progettato fissando le specifiche: nel dominio del tempo (tempo di salita, tempo di assestamento, sovraelongazione, ecc.); nel dominio della
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliFondamenti di automatica
Fondamenti di automatica Dr. Davide M. Raimondo Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università degli Studi di Pavia davide.raimondo@unipv.it Informazioni utili Due classi in parallelo:
DettagliL idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo
CONTROLLORI PID PID L idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo Può essere applicato ai più svariati ambiti, dal controllo di una portata di fluido alla regolazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:
DettagliModellistica e Controllo di Sistemi ad Eventi Discreti
Modellistica e Controllo di Sistemi ad Eventi Discreti Cos è l Automazione Industriale? Automazione Industriale: insieme di discipline (modelli, metodi e strumenti) che permettono di analizzare e progettare
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Progetto di controllo e reti correttrici Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 053 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1
DettagliScuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Studi in Ingegneria Informatica Allievi con cognome da E(incluso) a P(escluso)
Introduzione al corso Fondamenti di Automatica Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Studi in Ingegneria Informatica Allievi con cognome da E(incluso) a P(escluso) Informazioni
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale CONTROLLO IN RETROAZIONE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale CONTROLLO IN RETROAZIONE Ing. Luigi Biagiotti Tel. 5 29334 / 5 29368 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti
DettagliENERGIA ELETTRICA: Generatori e tipi di collegamento. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico 2012-13 -
ENERGIA ELETTRICA: Generatori e tipi di collegamento Quando un conduttore in movimento attraversa le linee di forza di un campo magnetico, nel conduttore si genera una forza elettromotrice indotta in grado
DettagliMACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Anno Accademico 2012-2013 INTRODUZIONE Docente Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaborazione
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliSPECIFICHE DI PROGETTO DI SISTEMI DI CONTROLLO
INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica SPECIFICHE DI PROGETTO DI SISTEMI DI CONTROLLO Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliProgettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.
Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliDisciplina: SISTEMI AUTOMATICI Classe: 4Aes
Programmazione modulare Indirizzo: ELETTROTECNICA Prof. Iannetta Simone Prof. SAPORITO ETTORE (lab.) Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI Classe: 4Aes Ore settimanali previste: 4 (2) Prerequisiti per l'accesso
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E. CLASSE V. ( Manutentore Meccanico)
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E. (TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE ) CLASSE V ( Manutentore Meccanico) 1 Modulo 1 Elementi di elettronica : diodi, transistor, raddrizzatori e alimentatori 1.1 Semiconduttori
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliTitolo unità didattiche in cui è diviso il Ore previste modulo
PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE IVAES INDIRIZZO:ELETTROTECNICA DISCIPLINA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI PROF. IANNETTA SIMONE PROF. SAPORITO ETTORE Ore settimanali previste: 4 Prerequisiti per l'accesso
DettagliBIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO
Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.
DettagliLibri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;
Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;
DettagliSpecializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ 1- Reti elettriche in corrente continua Grandezze elettriche fondamentali e loro legami,
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliComponenti per la robotica: Generalità e Attuatori
Corso di Robotica 1 Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Robot come sistema programma di lavoro comandi Robot azioni ambiente di lavoro organi meccanici
DettagliCorso di Studio in Ingegneria dell Automazione. Open Day 15 Febbraio 2014
Corso di Studio in Ingegneria dell Automazione Open Day 15 Febbraio 2014 L Ingegneria dell Automazione E la scienza, la tecnica, la professione che si prefigge di progettare sistemi di controllo automatici,
DettagliE possibile classificazione i trasduttori in base a diversi criteri, ad esempio: Criterio Trasduttori Caratteristiche
PREMESSA In questa lezione verranno illustrate la classificazione delle diverse tipologie di trasduttori utilizzati nei sistemi di controllo industriali ed i loro parametri caratteristici. CLASSIFICAZIONE
DettagliComputer Integrated Manufacturing
Computer Integrated Manufacturing Sistemi per l automazione industriale Ing. Stefano MAGGI Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano lunedì 10 novembre 2008 Contenuti Il processo e l impianto
DettagliElettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro
WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici efficiente compatto sicuro 101 Azionamenti perfettamente integrati da un unico partner L elettromobilità va ben oltre il semplice funzionamento
DettagliIl controllo qualità con GOM nel settore Automotive
Il controllo qualità con GOM nel settore Automotive La riduzione dei tempi di sviluppo prodotto e la riduzione dei costi forzano le aziende ad aumentare la loro efficienza. Parte importante di questo sforzo
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L ARTIGIANATO ALESSANDRO VOLTA GUSPINI. PROGRAMMA DIDATTICO con riferimento al programma ministeriale
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L ARTIGIANATO ALESSANDRO VOLTA GUSPINI ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA DIDATTICO con riferimento al programma ministeriale MATERIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DettagliLuigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it
Automazione industriale dispense del corso 2. Introduzione al controllo logico Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Modello CIM Un moderno sistema di produzione è conforme al modello CIM (Computer Integrated
DettagliIndice. 1 Introduzione 1
Indice Prefazione XIII 1 Introduzione 1 2 Elementi di modellistica 9 2.1 Introduzione... 9 2.2 Equazioni di conservazione per processi a fluido... 9 2.2.1 Portata massica e volumetrica... 9 2.2.2 Principio
DettagliVeloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione
TECHNICAL ARTICLE Veloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione La famiglia degli attuatori magnetici diretti include motori lineari e voice coil e offre dei vantaggi rispetto
DettagliAutomazione Industriale
Politecnico di Milano Prof. Luca Ferrarini Tel. 02-2399-3672 e-mail luca.ferrarini@polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/ferrarin/ miai2004/corso.html 1 Orario del corso Lunedì 8.15-10.15 T.1.1 Martedì
DettagliMATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliModello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore
Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici
DettagliMESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliCONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)
CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit
DettagliImpianti per il trasferimento di energia
Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio
Dettagli2.2.3 Comportamento degli organi che trasformano l energia meccanica 32 2.2.3.1 Effetti inerziali 32 2.2.3.2 Effetto della rigidezza e dello
Indice Prefazione IX 1. Un nuovo approccio alla progettazione e costruzione di macchine 1 1.1 Sistemi tecnici nella costruzione di macchine: esempi 1 1.2 Concetti essenziali del nuovo approccio alla progettazione
DettagliRiduzione dei consumi di un veicolo pesante mediante ottimizzazione del sistema di propulsione
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Riduzione dei consumi di un veicolo pesante mediante ottimizzazione del sistema
DettagliLa caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in
MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C
DettagliSINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO
SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Requisiti e specifiche Approcci alla sintesi Esempi di progetto Principali reti stabilizzatrici Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione
DettagliANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici
ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici Cosa è un sistema dinamico Un pò di storia Principio di causalità Concetto di stato Esempi di sistemi dinamici 1-1
DettagliBIOMECCANICA A A 2 0 11-2 0 1 2. P r o f. s s a M a r i a G u e r r i s i D o t t. P i e t r o P i c e r n o
A A 2 0 11-2 0 1 2 U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I D I R O M A T O R V E R G ATA FA C O LTA D I M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E
DettagliA A 2 0 1 2-2 0 1 3 BIOMECCANICA. P i e t r o P i c e r n o, P h D
A A 2 0 1 2-2 0 1 3 U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I D I R O M A T O R V E R G ATA FA C O LTA D I M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E
DettagliI principali vantaggi di un sistema automatizzato rispetto ad un processo non automatizzato possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
INTRODUZIONE Un processo produttivo, o processo fisico, può essere definito come una trasformazione fisica di materiali o energia effettuata al fine di ottenere un prodotto desiderato. Tutte le azioni
DettagliPROBLEMI E SISTEMI DI CONTROLLO. Ruolo della modellistica matematica. Sistemi di controllo in anello chiuso. Controllo, supervisione e automazione
PROBLEMI E SISTEMI DI CONTROLLO Problemi di controllo Sistemi di controllo Ruolo della modellistica matematica Sistemi di controllo in anello chiuso Controllo, supervisione e automazione Illustrazioni
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 H Disciplina: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Specializzazioni: Elettronica e Telecomunicazioni Elettrotecnica - Informatica Modesto Panetti
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Specializzazioni: Elettronica e Telecomunicazioni Elettrotecnica - Informatica Modesto Panetti BARI Via Re David 186 - Tel : 080/5425512 080/5560840 Anno Scolastico : 2009/2010
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
DettagliCap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni
Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti
DettagliMATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO
PIANO DI LAVORO CLASSE 4 ES A.S. 2014-2015 MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO INS. TECNICO-PRATICO: PROF. BARONI MAURIZIO MODULO 1: SISTEMI E MODELLI (30 ore)
DettagliControllo di motori in corrente continua. A cura di: Ing. Massimo Cefalo Ing. Fabio Zonfrilli
Controllo di motori in corrente continua A cura di: Ing. Massimo Cefalo Ing. Fabio Zonfrilli Sistema di Controllo d rif - C(s) P(s) y T(s) n C(s) P(s) Controllore Sistema d n Disturbo Rumore T(s) Trasduttore
DettagliProgettazione e realizzazione di un manipolatore elettromeccanico
Progettazione e realizzazione di un manipolatore elettromeccanico Hermes Giberti Politecnico di Milano u robotica u La progettazione di un sistema automatico richiede una collaborazione sinergica tra le
DettagliL'automazione nei processi industriali
L'automazione nei processi industriali Un processo industriale è l insieme delle operazioni che concorrono a trasformare le caratteristiche e le proprietà di materiali, tipi di energia e/o informazioni
DettagliSCHEDA DI PROGETTO (Proposta)
SCHEDA DI PROGETTO (Proposta) 1. Natura del Progetto 1.1. Titolo: Video-conferenza robotizzata. 1.2. Finalità: Gestione automatizzata, tramite robot, di una videocamera. 1.3. Descrizione: Realizzare su
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Risposte canoniche e sistemi elementari Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 0532 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1
DettagliCLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE
IMPIANTI INDUSTRIALI CLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE ENERGIA SERVICE Clean room Negli anni 70, successivamente alle esperienze nel campo dei motori sportivi e dei componenti ad essi legati, nascono i primi
DettagliDifferenziazione sistemi dinamici
Il controllo di sistemi ad avanzamento temporale si basa sulle tecniche di controllo in retroazione, ovvero, elabora le informazione sullo stato del processo (provenienti dai sensori) in modo sa inviare
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliCenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo
Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento
DettagliSistemi di Controllo per l Automazione Industriale
10 marzo 2015 Ing. foglietta.chiara@gmail.com Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Agenda Eventi Esempi di Eventi 2 Ing. Università degli Studi Roma TRE Email: foglietta.chiara@gmail.com
DettagliMODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE
1 POTENZA ED ENERGIA Conoscenze di fisica del primo biennio biennio Lettura di schemi elettrici di potenza e di comando per impianti industriali Uso di internet per ricerca materiali e cataloghi. Concetto
DettagliDopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica
!! !!!#! %&! (#%) Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica Sbocchi lavorativi Progettista e installatore di impianti elettrici civili e industriali Progettista e installatore di impianti fotovoltaici
DettagliDimensionamento e scelta di motori brushless e c.c.
Dimensionamento e scelta di motori brushless e c.c. Ing. Giulio Ripaccioli Obiettivo Scelta di motori, riduttori e encoder necessari per la costruzione della parte meccanica di un robot anolonomo casalingo.
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliPROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE IV. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici
PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE ) CLASSE IV Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici 1 0 SICUREZZA Normativa fondamentale sulla sicurezza
DettagliMODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA
MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA ANDREA USAI Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Andrea Usai (D.I.S. Antonio Ruberti ) Laboratorio di Automatica
DettagliElettronica e Telecomunicazioni
ITIS A.EINSTEIN ROMA Elettronica e Telecomunicazioni Contenuti delle discipline professionalizzanti B.Pellegrni 1 Elettrotecnica 3- anno Teoria dei circuiti Corrente continua Corrente alternata Macchine
DettagliTecniche per l analisi della postura e del movimento
Tecniche per l analisi della postura e del movimento 1/14 Tecniche di analisi La rilevazione, attraverso l utilizzo di sistemi automatici basati su tecnologie avanzate di grandezze cinematiche e dinamiche
Dettagli9. Strumenti CAD per l analisi e la sintesi di sistemi di controllo.
CORSO DI PROGETTO DEI SISTEMI DI CONTROLLO 1. Introduzione. 2. Sistemi e modelli. 3. Analisi frequenziale dei sistemi lineari. 4. Criteri di stabilità dei sistemi in retroazione. 5. Luogo delle radici.
DettagliOrlando Allocca Regolatori standard
A09 159 Orlando Allocca Regolatori standard Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-4882-7
DettagliISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica
Tel. 0331635718 INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili DISCIPLINA: tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione PIANO DELLE
DettagliIstituto Tecnico G.Galilei Livorno
IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e
DettagliITIS De Gasperi Gobetti Morciano di Romagna. Presentazione del corso di Elettronica ed Elettrotecnica - Settore Tecnologico -
ITIS De Gasperi Gobetti Morciano di Romagna Presentazione del corso di Elettronica ed Elettrotecnica - Settore Tecnologico - Profilo del perito elettronico ed elettrotecnico Lo studente, a conclusione
DettagliIstituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo
Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì
DettagliSensori e trasduttori. Dispense del corso ELETTRONICA L Luca De Marchi
Sensori e trasduttori Dispense del corso ELETTRONICA L Luca De Marchi Gli Obiettivi Struttura generale di sistemi di controllo e misura Sensori, trasduttori, attuatori Prima classificazione dei sistemi-sensori
Dettagli