OUTLINE. Sergio Nisticò Dipartimento di Scienze Economiche e CreaM Economic Center Università di Cassino e del Lazio Meridionale

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1 OUTLINE Sergio Nisticò Dipartimento di Scienze Economiche e CreaM Economic Center Università di Cassino e del Lazio Meridionale Il contributivo tra sostenibilità finanziaria e adeguatezza delle prestazioni Confronto con i Delegati ENPACL Roma, Il contributivo e l equivoco della capitalizzazione 2. La rivalutazione dei montanti e la sostenibilità finanziaria 3. Le scelte individuali e l adeguatezza delle prestazioni

2 La sostenibilità in un sistema a ripartizione: Il dono alle prime generazioni di pensionati 1. L equivoco capitalizzazione Le regole di calcolo e l aliquota di equilibrio in un sistema a prestazione definita p P = a R A da cui: a equil. = p R P A Il possibile accumulo di riserve ( buffer fund ) e i cicli demografici Le leve che garantiscono la sostenibilità nei sistemi a prestazione definita I sistemi contributivi sono stati storicamente associati alla capitalizzazione

3 Ad ogni iscritto è intestato un conto alimentato dai contributi e dagli interessi il cui saldo va comunicato annualmente (effetti positivi sulla percezione dei contributi). Al pensionamento, il saldo del conto (MC) è trasformato in rendita utilizzando un Coefficiente di Trasformazione che deve assicurare mediamente l esaustione del montante contributivo Il conto individuale P = MC x CT 500, , ,000 versamenti prelievi 200, , anni di contribuzione 0-100,

4 La sfida maggiore all adeguatezza delle pensioni contributive arriva dall aumento della speranza di vita I coefficienti (e il loro aggiornamento) indicano, senza imporre, un rimedio, ovvero il riequilibrio, in varie forme, tra periodo attivo e periodo di pensionamento Andamento montante a seconda dell'età di pensionamento in pensione a 70 anni in pensione a 63 anni 70 anni 63 anni

5 Come si garantisce la sostenibilità finanziaria in un sistema contributivo a ripartizione: p P = a w A da cui: A p = a w P E poiché p aumenta all aumentare di a.. 1. L equivoco capitalizzazione L INNOVAZIONE GENETICA DEL CONTRIBUTIVO La libera scelta dell aliquota (se la vecchia gestione è sostenibile) Il rendimento del risparmio previdenziale: esplicito e uguale per tutti I contributi come risparmio e non più come una tassa Ma quale rendimento (rivalutazione dei montanti) se il sistema resta a ripartizione?

6 La rivalutazione dei montanti sostenibile : un esempio Parametri ipotizzati: tasso di crescita dei redditi = 20%; aliquota contributiva = 50% Il fondo nasce al tempo 0 tempo massa reddituale titoli emessi (contributi riscossi) titoli rimborsati (pensioni erogabili) 20% (500) 1 20%

7 Anno rendimento annuo netto del patrimonio Media quinquennale del tasso di rendimento netto del patrimonio Variazione media quinquennale del PIL variazione fatturato Media quinquennale tasso di variazione fatturato , ,05 4,703 7, , ,54 3,379 6, , ,40 5,011 5, , ,46 6,907 5, , ,32 3,284 4, , ,79-0,229 3, , ,61 2,208 3,41 Il problema della consistenza del patrimonio

8 Linee Reddituali 120, ,000 80,000 60,000 40,000 20,000 elevata standard teorica continua teorica parabolica Pensione carriera standard sostituzione standard Pensione carriera elevata sostituzione elevata Pensione carriera continua sostituzione continua Pensione carriera parabolica sostituzione parabolica ,71% ,27% ,67% ,49% ,33% ,92% ,07% ,09% ,85% ,60% ,41% ,26% ,88% ,84% ,98% ,04% ,97% ,12% ,49% ,00% ,71% ,08% ,28% ,75%

9 LA FASE DEI PRELIEVI: I coefficienti di trasformazione e l indicizzazione Sebbene si pensi che moltiplicando il coefficiente di trasformazione per il montante si determina solo la prima annualità di pensione, in realtà al coefficiente è attribuito un ruolo ben più complesso, ovvero quello di suddividere il montante al pensionamento in tante fette quante sono le annualità di pagamento previste Dopo aver liquidato la prima pensione, il montante residuo continua a maturare interessi che, accrescendo le fette non ancora mangiate, consentono di finanziare l indicizzazione. Affinché sia garantita l esaustione del montante dell individuo rappresentativo (della longevità della coorte) il contributivo deve legare il valore dell indicizzazione al rendimento che di anno in anno sarà accreditato sui montanti di tutti gli iscritti (attivi e pensionati).

10 Se ai coefficienti si dà il compito facile di dividere la torta (il montante) per la speranza di vita del pensionando: Se invece il taglio della torta fosse più complesso e ciascuna fetta fosse dell 1,5% più grande della successiva (tasso tecnico dell 1,5%): Senza anticipazione Se il rendimento nel periodo del pensionamento fosse dell 1,5% all anno Anticipazione 1,5% Senza Senza anticipazione

11 CONCLUSIONI Se il contributivo vuole garantire la sostenibilità definitiva di uno schema previdenziale senza dover ricorrere ad altre estenuanti riforme, e vuole inoltre restituire ad ogni iscritto al lordo degli interessi sostenibili deve quindi: Scegliere di rivalutare i montanti in base al tasso di crescita dei redditi degli iscritti Legare l indicizzazione al rendimento stabilendo la regola che il tasso di indicizzazione è ogni anno uguale al rendimento di quell anno diminuito del tasso tecnico utilizzato per il calcolo dei coefficienti Deve inoltre: Attribuire ad ogni coorte che si avvicina all età di pensionamento una serie di coefficienti aggiornata e definitiva Evitare qualsiasi tipo di commistione tra il finanziamento della spesa pensionistica e quella degli altri istituti del welfare