Area Sviluppo Economico Settore Formazione Professionale

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1 Area Sviluppo Economico Settore Formazione Professionale Avviso per la predisposizione del Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato 2012/ Premessa La Regione e la Provincia di Brescia intendono promuovere e finanziare nei limiti delle risorse disponibili ed in base a priorità regionali e provinciali, un'offerta di servizi integrati a valere per il periodo a sostegno: dell acquisizione delle competenze di base e trasversali, in osservanza degli standard formativi minimi regionali, da parte degli apprendisti assunti con contratto professionalizzante o di mestiere ai sensi dell art. 4 del D.lgs. 167/2011; della formazione esterna obbligatoria degli apprendisti assunti ai sensi dell art. 16 della legge n. 196/97 ; della formazione esterna o integrata degli apprendisti assunti ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 276/2003; Il presente avviso è connotato dai seguenti "elementi strutturali": a) La Dote-apprendistato: insieme di risorse assegnate all operatore, secondo criteri di priorità regionali e provinciali, per il finanziamento dei servizi integrati previsti nel PIP del singolo apprendista; b) L'offerta di servizi integrati, fruibili anche separatamente, che tenga conto dell'intero processo su cui si articola il percorso di apprendistato; c) La rete degli operatori pubblici e privati accreditati per la formazione e/o per il lavoro, garanti dell'erogazione di servizi integrati qualificati e coerenti con la domanda; d) La certificazione delle competenze degli apprendisti acquisite sia in contesti formali sia in ambiti e con modalità non-formali, rilasciata dagli operatori accreditati come previsto nelle citate "Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale"; e) Il sistema informativo integrato di supporto, che garantisce la gestione e il monitoraggio servizi integrati. E ammessa al finanziamento pubblico eclusivamente la formazione erogata dai soggetti accreditati ammessi al catalogo nell ambito della programmazione provinciale. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

2 2. Risorse finanziarie Le risorse erogate dalla Regione Lombardia e destinate alla presente programmazione, per l attività ammontano complessivamente ad ,96.= Le risorse potranno essere integrate con gli eventuali residui delle precedenti programmazioni e con le risorse 2012/2013 pari ad ,59 che verranno trasferite dalla Regione Lombardia all impegno giuridicamente vincolante (prenotazione delle doti apprendistato) di almeno l 80% di tutte le assegnazioni precedenti. La Regione Lombardia negli allegati B) e C) al DDUO 3322 del 17 aprile 2012 relativamente all ordine di priorità nell utilizzo delle risorse stabilisce quanto segue: 1. copertura totale della domanda di formazione base/trasversali per l apprendistato professionalizzante ai sensi dell art. 4 del D.lgs. 167/11; 2. copertura totale della domanda relativa ad apprendisti assunti ai sensi dell art. 16 L. 196/97 comunque non oltre il 31/12/2012. Oltre tale data esclusivo finanziamento della formazione base/trasversale ai sensi del D.lgs. 167/11; 3. copertura della domanda di servizi integrati per prime annualità di contratti ex art. 49 D.lgs. 276/03 e, in subordine delle seconde e terze annualità e comunque non oltre il 31/12/2012. Oltre tale data esclusivo finanziamento della formazione base/trasversale ai sensi del D.lgs. 167/11. Inoltre stabilisce che alla verifica, da parte della Regione stessa, entro il 31/12/2012, dei livelli di impegno delle risorse, in caso di impegni giuridicamente vincolanti inferiori al 35% delle risorse, le stesse dovranno essere rese disponibili per l intera domanda senza vincoli di priorità. Sulla base del target provinciale di cui al documento: Criteri per la programmazione delle attività di formazione degli apprendisti assunti in provincia di Brescia a.f le risorse relative all anno 2012 pari ad ,96.= saranno così ripartite: ,00 destinato ad apprendisti assunti ex dell art. 16 L. 196/97 maggiorenni; ,00 destinato ad apprendisti assunti ex dell art. 16 L. 196/97 minorenni; ,00 destinato ad apprendisti assunti ex dell art. 49 D.Lgs 276/03 prime annualità (assunti dal 01/01/2009) e prosecuzioni; ,96 destinato ad apprendisti assunti ex art. 4 D.Lgs 167/11. Qualora, nel corso del 2012 vi fosse la necessità di integrare le risorse, le stesse verranno ripartite con le medesime percentuali. Le risorse verranno erogate attraverso lo strumento della Dote-apprendistato. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

3 3. Priorità provinciali La Provincia di Brescia, nell ottica del miglior utilizzo dell offerta formativa extra obbligo art. 16 L. 196/97, art. 49 D.lgs. 276/03 ed art. 4 D.lgs. 167/11, individua come in passato nell impostazione modulare la soluzione progettuale e gestionale più adeguata per impostare i percorsi formativi esterni. Tale soluzione si articola attraverso una suddivisione del monte-ore annuo in moduli che permettano di evitare l eccessiva frammentazione della domanda rispetto all offerta: - formazione trasversale e di base in moduli da min. 20 ore ( per apprendisti ex art. 4 D.lgs. 167/11 - ex art. 16 L. 196/97 (maggiorenni) ed ex art. 49 D.lgs. 276/03); - modulo settoriale, di min. 24 ore riferito in linea di massima a contenuti tecnici propri del settore professionale di riferimento (per apprendisti ex art. 16 L. 196/97 ed ex art. 49 D.lgs. 276/03); - modulo professionale, di min. 24 ore riferito in linea di massima a contenuti tecnico-specialistici propri del profilo professionale di riferimento (per apprendisti ex art. 16 L. 196/97 ed ex art. 49 D.lgs. 276/03); Fatto salvo quanto previsto dalla Regione Lombardia nelle proprie Linee di indirizzo relativamente alla progettazione dei percorsi formativi relativi alle competenze di base e trasversale per gli apprendisti assunti ai sensi della normativa previgente al D.lgs. 167/11 che dovrà rispettare quanto previsto dalla citata D.G.R. n del 25/01/2012. Per la declinazione di dettaglio di tale modularizzazione in un vero e proprio repertorio provinciale di moduli si chiede agli operatori che si candidano a gestire i percorsi formativi esterni, di progettare la loro offerta formativa secondo la seguente modalità: 1. per la formazione trasversale e di base (40 ore) in moduli da min. 20 ore, riferiti a contenuti trasversali e di base che garantiscano ai neoassunti una formazione in ingresso caratterizzata da standard comuni a livello regionale con l individuazione dei contenuti minimi imprescindibili nei temi Sicurezza ( 8 ore), Contrattualistica (8), Qualità (8 ore), Comunicazione (8 ore), Organizzazione aziendale (8 ore) riconducibili alle competenze di base e trasversali del QRSP declinati su tre diversi livelli di complessità legati al livello di scolarità posseduto e che possa essere fruito da utenza mista (ex art. 4 D.lgs. 167/11, ex art. 16 L. 196/97 ed ex art. 49 D.lgs. 276/03); 2. il completamento del percorso formativo di base (max 80 ore), dovrà essere progettato sempre in moduli da min. 20 ore che dovranno prevedere ulteriori contenuti formativi ed essere declinati in funzione delle specificità aziendali, del titolo di studio degli apprendisti e fare riferimento al QRSP. Nei moduli riferiti al QRSP tale riferimento dovrà essere esplicitato nel titolo e le relative Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

4 competenze nella proposta formativa candidata nei singoli moduli. Per gli apprendisti assunti ai sensi dell art. 4 del D.Lgs 167/11 i moduli potranno essere ripartiti nel corso delle annualità o anticipati in tutto o in parte al primo anno. Potrà essere prenotato un PIP per ogni annualità fino a raggiungere il numero di ore previste per il titolo di studio posseduto. Nel caso di acquisizione di un titolo di studio nel corso del contratto di apprendistato la durata della formazione dovrà essere riparametrata. 3. per la formazione esterna extra-obbligo ex art. 16 L. 196/97 prosecuzioni in coerenza con i vincoli normativi esistenti e riferimento ai settori individuati nel target provinciale. 4. per la formazione professionale ex art. 49 D.lgs. 276/73: riferimento ai settori individuati nel target provinciale; riferimento ai moduli del catalogo provinciale, elaborato durante la programmazione precedente, per quanto concerne i settori presenti ed eventuale implementazione per i nuovi settori. I moduli tecnico professionali dovranno essere progettati per competenze. Per gli apprendisti in DDIF si privilegiano le soluzioni adottate nelle precedenti programmazioni: adozione della soluzione corsuale che integra le 120 ore di formazione contrattualmente previste alle 120 ore di moduli aggiuntivi specifici per gli apprendisti minorenni; utilizzo del modello del capolavoro. Si precisa che l articolazione dei moduli dovrà essere declinata almeno su tre livelli; i livelli superiori al terzo dovranno riferirsi esclusivamente ai contratti vecchia normativa. Si ricorda che, come stabilito dalla Regione Lombardia nell allegato C) al DDUO n.3322 del 17 aprile 2012, a partire dal 1 gennaio 2013 i periodi di formazione relativi alle competenze di base/trasversali svolti nel corso del 2012 sono considerati ai fini dell assolvimento del monte ore formazione previsto dalla disciplina regionale di cui alla DGR n del 25/01/ Obiettivo e destinatari Il presente avviso è finalizzato alla predisposizione di un Catalogo Provinciale contenente l insieme dei servizi integrati rivolti a specifiche categorie di apprendisti, come di seguito dettagliato: 1. Apprendisti assunti ai sensi dell'art. 16 della L. 196/ servizi formativi rivolti agli apprendisti in diritto-dovere di istruzione e formazione che debbano avviare o proseguire il percorso formativo (assunti fino al 1 maggio 2011); 1.2 servizi formativi rivolti agli apprendisti maggiorenni che debbano avviare o proseguire il percorso formativo Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

5 2. Apprendisti assunti ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 276/03 (dal 01/01/2009 per le prime annualità a prescindere dalla data di assunzione per le prosecuzioni) 2.1 servizi formativi rivolti agli apprendisti 2.2 affiancamento consulenziale: al tutor aziendale per la predisposizione del PFI di dettaglio, secondo il modello definito a livello regionale e disponibile sul sistema informativo provinciale (SINTESI) e la valutazione del percorso e delle competenze acquisite dall'apprendista; al tutor /formatore aziendale, in alternativa alla formazione esterna "in gruppo" sulle competenze tecnico-professionali; 2.3 supporto alla certificazione delle competenze per i soli apprendisti che hanno effettuato la formazione internamente all'azienda. I servizi di cui al punto e non possono essere prenotati da soli ma unitamente ad un servizio formativo. L offerta dei servizi integrati non è accessibile alle imprese che hanno dichiarato di ricorrere alla formazione esclusivamente aziendale ai sensi del comma 5 ter del D.Lgs 276/ Apprendisti assunti ai sensi dell art. 4 del D.Lgs 167/ servizi formativi di base/trasversali rivolti agli apprendisti 3.2 supporto alla certificazione delle competenze per i soli apprendisti che hanno effettuato la formazione internamente all azienda. Gli apprendisti dovranno essere assunti da imprese aventi sede operativa nella provincia di Brescia. La Provincia di Brescia si riserva di concedere deroga per apprendisti assunti da imprese aventi sede operativa in territori limitrofi tra due o più province. 6. Soggetti ammissibili Al catalogo possono accedere, in qualità di fornitori dei servizi, i soggetti di seguito indicati: - operatori singoli accreditati per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 iscritti nella sezione A o B dell Albo regionale; obbligatoriamente iscritti nella sezione A per i servizi formativi rivolti ad apprendisti in DDIF; - operatori accreditati per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 (iscritti nella sezione A o B dell Albo regionale) e organismi accreditati per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006 associati in rete ; dovranno essere obbligatoriamente iscritti nella sezione A gli operatori che, nell ambito della rete, erogano servizi formativi rivolti ad apprendisti in DDIF; aventi sede operativa in provincia di Brescia. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

6 L operatore singolo accreditato deve dimostrare il possesso di un esperienza pregressa in servizi analoghi a quelli per cui si candida nel triennio precedente la data di presentazione delle candidature. In assenza di tale requisito di esperienza, l operatore accreditato può partecipare solo in qualità di membro della rete. Per i requisiti di dettaglio della rete si veda il successivo paragrafo 7. La candidatura come operatore singolo esclude la partecipazione a reti di operatori candidate nell ambito dello stesso catalogo. 7. Definizione delle reti Le reti di operatori debbono essere costituite mediante sottoscrizione di accordi di partecipazione in forma di scrittura privata e debbono assicurare l erogazione di tutti i servizi previsti dal presente avviso. Le reti formate esclusivamente da operatori accreditati debbono inoltre dimostrare il possesso dei seguenti requisiti: o presenza di almeno tre operatori accreditati, di cui almeno uno accreditato per i servizi al lavoro o esperienza pregressa, in servizi analoghi a quelli a cui si candida (formazione in apprendistato, formazione continua per i settori per cui si candida) nel triennio precedente la data di presentazione delle candidature, in capo ad almeno un terzo dei soggetti componenti la rete. Durante il periodo di vigenza dell avviso sono ammissibili variazioni nella composizione delle reti (previa validazione da parte della Provincia) purchè permanga il possesso dei requisiti richiesti e la garanzia degli standard di erogazione. I rappresentanti delle reti, ogni 3 mesi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Avviso, potranno presentare richiesta di variazione nella composizione delle stesse. Le richieste dovranno pervenire nei 15 giorni precedenti lo scadere dei termini. La composizione delle nuove reti sarà pubblicata sul sito internet della Provincia e sul portale SINTESI. I partner delle reti non potranno rinunciare ed uscire dalla rete se non previo completamento dei servizi per cui si sono candidati sottoscrivendo il Piano di Intervento Personalizzato con l impresa e l apprendista. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

7 8. Tipologia di attività e servizi Il catalogo sarà composto dalle seguenti attività e servizi: TIPOLOGIA DI SERVIZIO Formazione esterna apprendisti DDIF (gruppo classe max 10 apprendisti fruitori di dote) Formazione esterna relativa alle competenze di base e trasversali (gruppo classe max 12 allievi fruitori di dote) Formazione esterna relativa alle competenze tecnico professionali (gruppo classe max 10 allievi fruitori di dote) DESTINATARI Apprendisti assunti ex art. 16 L. 196/97 minorenni privi di qualifica Apprendisti assunti: ex art. 16 L. 196/97 maggiorenni ex art. 49 D.Lgs 276/03 (da aziende che abbiano optato per la formazione esterna o integrata) ex art. 4 D.Lgs 167/11 Apprendisti assunti: ex art. 16 L. 196/97 maggiorenni ex art. 49 D.Lgs 276/03 (da aziende che abbiano optato per la formazione esterna o integrata) MASSIMALI PER ATTIVITA Modulo 240 ore a 13 /ora per allievo Moduli min. 8 ore max 40 ore a 10 /ora per allievo Moduli min. 24 ore max 40 ore a 13 /ora per allievo NOTE Il servizio comprende anche la certificazione finale delle competenze apprese nel modulo Il servizio comprende anche la certificazione finale delle competenze apprese nel modulo Il servizio comprende anche la certificazione finale delle competenze apprese nel modulo Affiancamento consulenziale per la progettazione del PFI di dettaglio e valutazione degli apprendimenti Apprendisti assunti: ex art. 49 D.Lgs 276/03 (da aziende che abbiano optato per la formazione esterna o integrata) Max 3 ore/anno a 32 /ora Erogabile una sola volta. Formazione su competenze tecnicoprofessionali in affiancamento al tutor/formatore aziendale (in alternativa alla formazione tecnico professionale esterna) Supporto per la certificazione delle competenze Apprendisti assunti: ex art. 49 D.Lgs 276/03 (da aziende che abbiano optato per la formazione esterna o integrata) Apprendisti assunti: ex art. 49 D.Lgs 276/03 ex art. 4 D.Lgs 167/11 Max 10 ore/anno a 50 /ora Max 2 ore a 50 /ora Il servizio è erogabile dai soggetti accreditati per i servizi al lavoro ai sensi della L.R. 22/03 Erogabile una sola volta. Per aziende che abbiano optato per la formazione interna Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

8 Il numero massimo di apprendisti partecipanti ai moduli formativi potrà essere integrato per un incremento non superiore al 40% del numero massimo degli apprendisti, senza riconoscimento di ulteriori doti-apprendista, tranne che in caso di abbandono degli apprendisti titolari di dote. 9. Certificazione delle competenze Costituiscono elementi certificabili nell ambito dei percorsi in apprendistato professionalizzante unicamente le competenze e non i loro singoli elementi costitutivi e/o contenuti formativi (conoscenze ed abilità), né la frequenza del percorso. In particolare possono essere oggetto della certificazione regionale, così come definito nella parte terza delle Indicazioni regionali per l offerta formativa in materia di Istruzione e formazione professionale (DGR 13 febbraio 2008 n. 6563) le competenze del Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP) (DDUO 30 luglio 2008 n. 8486). Solo in questo caso è possibile il rilascio da parte dell Istituzione Formativa dell Attestato con logo regionale, conforme al mod 4) allegato alle Procedure per l avvio e lo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale (D.D.G. n del 12/09/2008). A tal fine le Istituzioni formative dovranno verificare ed attuare la riconduzione delle competenze previste dal Piano Formativo Individuale (PFI) a quelle dello stesso QRSP. Nel caso di non corrispondenza delle competenze del Piano Formativo individuale a quelle del Q.R.S.P., le Istituzioni Formative possono comunque rilasciare un proprio attestato, con format liberamente definito, senza logo regionale; tale attestazione possiede valore di credito formativo e di evidenza documentale ai fini dell acquisizione di ulteriori certificazioni di competenza del sistema regionale. Rimane ugualmente ferma la possibilità di rilascio di attestazioni non aventi valore regionale anche per la documentazione dell acquisizione di singoli elementi di competenza o della semplice frequenza del percorso. 10. Modalità e termine di presentazione delle candidature Tutti gli operatori che intendano presentare la propria candidatura e che non abbiano le credenziali di accesso dovranno registrarsi sul portale SINTESI chiedendo username e password. Durante la registrazione dovranno altresì chiedere il servizio GBC. Nel caso delle reti il capofila/rappresentante della rete presenta a nome della rete la candidatura sul portale SINTESI. Tutti i partner della rete comunque debbono essere registrati. L adesione al Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato comporta, per gli operatori singoli/reti, l accettazione, l applicazione e il rispetto delle regole previste dal presente avviso. Le attività dovrannno essere gestite secondo quanto previsto dalle: Procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia approvate con D.D.U.O. della Regione Lombardia n del 12/09/2008. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

9 Le domande per l ammissione al catalogo dovranno essere compilate sull apposita modulistica disponibile sul portale SINTESI (vedasi manuale operativo), firmate con firma digitale/elettronica ed inviate complete degli allegati previsti esclusivamente on-line.. entro le ore 16 del 20 giugno 2012 Le domande dovranno essere complete dei seguenti elementi/allegati sottoscritti con firma digitale/elettronica: 1. domanda per l ammissione al catalogo 2. procura potere di firma (eventuale) 3. copia fotostatica documento d identità del firmatario 4. dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà relativa alla messa a norma degli impianti e al rispetto dellla normativa vigente in materia di sicurezza in caso di utilizzo di sedi occasionali (nel caso di reti è necessaria la dichiarazione da parte di tutti i partner) 5. dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l esperienza pregressa (nel caso di reti è necessaria la dichiarazione da parte di tutti i partner) 6. lettera d intenti di costituzione rete o scrittura privata di costituzione rete con individuazione del rappresentante della rete (solo per reti) 7. dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale il soggetto proponente dichiara di essere in regola con l assolvimento degli obblighi contributivi (nel caso di reti è necessaria la dichiarazione da parte di tutti i partner) 8. informativa sulla privacy sottoscritta (nel caso di reti da parte di tutti i partner). Le proposte dovranno corrispondere nelle attività formative candidate, ai contenuti formativi previsti dalla normativa vigente per l apprendistato e alle priorità Regionali/Provinciali. Per informazioni sull avviso o sulle procedure inviare una mail al seguente indirizzo: apprendisti@provincia.brescia.it 11. Criteri di ammissibilità della candidature Per essere considerate ammissibili le candidature devono rispettare i seguenti criteri: se presentate da operatore singolo lo stesso deve rientrare tra i soggetti ammissibili di cui al paragrafo 6. Se presentate da reti di operatori tutti i partner devono rientrare tra i soggetti ammissibili di cui al paragrafo 6. Se un partner non risulta ammissibile tutta la rete non è ammissibile. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

10 Se presentate da reti devono prevedere l erogazione di tutte le attività e i servizi previsti dal presente avviso. Essere compilate online su SINTESI, fimate digitalmente e inviate entro il termine previsto di cui al paragrafo 10. Essere complete degli allegati previsti al paragrafo 10, formalmente corrette e sottoscritte dal legale rappresentante dell operatore singolo o suo delegato o dal rappresentante della rete o suo delegato. 12. Pubblicazione del catalogo La Provincia di Brescia: - Dopo aver verificato l ammissibilità e la correttezza formale delle domande, valida le candidature degli operatori singoli/reti di operatori e le proposte progettuali da questi presentate mediante la verifica di conformità alla normativa vigente per l apprendistato e alle priorità Regionali/Provinciali. - approva l elenco delle candidature ammesse e quello delle candidature non ammesse. - Pubblica l elenco degli organismi ammessi ed il catalogo sul sito della Provincia di Brescia e sul portale SINTESI- Tutti i partner delle reti e gli operatori singoli ammessi al catalogo, entro 15 gg dall ammissione, e comunque prima della prenotazione delle doti dovranno far pervenire alla Provincia l atto di adesione (atto unilaterale di natura concessoria sottoscritto dal legale rappresentante dell operatore) e l eventuale accordo di partecipazione formalizzato. Il catalogo dei servizi e delle attività formative sarà pubblicato su SINTESI e sul portale della Provincia di Brescia Modalità di gestione del sistema La fruizione della dote-apprendistato si attua secondo il seguente iter procedurale: 1. l'impresa assume l'apprendista mediante la procedura Comunicazioni Obbligatorie; 2. l'impresa e l'apprendista consultano l'offerta di servizi integrati provinciale (catalogo degli operatori e dei servizi) ed identificano i servizi di proprio interesse; 3. l'impresa e l'apprendista contattano l'operatore/la rete di operatori accreditati per verificarne la disponibilità all'erogazione dei servizi prescelti; 4. l'operatore/la rete di operatori accreditati (mediante il sistema informativo provinciale SINTESI), verificano che l'apprendista possegga i requisiti per la fruizione della dote-apprendistato, accertano la disponibilità di risorse per il finanziamento dei servizi ammissibili e supportano l impresa e l apprendista nella Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

11 compilazione del PIP (Piano di Intervento Personalizzato) mediante il sistema informativo. 5. al termine della compilazione sarà cura dell operatore far sottoscrivere il PIP da parte dell apprendista e dell impresa e conservarlo, unitamente a copia delle carte di identità dei sottoscrittori, presso i propri uffici; 6. l'operatore/la rete di operatorii accreditati trasmette alla Provincia, mediante il sistema informativo SINTESI, la richiesta di finanziamento della dote-apprendistato allegando contestualmente e comunque non oltre la data di avvio dell attività il file scansionato del PIP sottoscritto dall azienda e dall apprendista e firmato digitalmente dall operatore. I servizi di cui è composta una dote sono fruibili una sola volta per ogni apprendista e lo stesso servizio non può essere richiesto contemporaneamente a più operatori; non può essere avviato un nuovo PIP se non sono stati conclusi i servizi previsti da un PIP già attivo; 7. la Provincia conferma agli operatori/alla rete di operatori accreditati, di norma entro 30 giorni, la prenotazione della dote a copertura dei costi dei servizi individuati; 8. l'operatore/la rete di operatori accreditati debbono avviare almeno uno dei servizi previsti nel PIP entro 120 giorni dall'avvenuta conferma di assegnazione della dote; superato tale termine la prenotazione dei servizi e delle relative risorse decade e queste vengono rese nuovamente disponibili. È facoltà della Provincia segnalare agli apprendisti ed imprese la cui prenotazione sia decaduta, gli operatori accreditati o reti di operatori accreditati titolari di servizi analoghi; 9. l'operatore/la rete di operatori accreditati svolge le attività e ne comunica la conclusione alla Provincia; 10. l'operatore/la rete di operatori accreditati presenta alla Provincia la documentazione sottoscritta dall'apprendista e dall'impresa attestante l'avvenuta attività e ottiene la liquidazione dei servizi erogati. 14. Erogazione del finanziamento La liquidazione del finanziamento pubblico per il servizio erogato verrà effettuata a favore dell operatore singolo/partner della rete, al termine del percorso formativo secondo le seguenti modalità: l'operatore singolo accreditato/partner della rete di operatori accreditati presenta alla Provincia di Brescia la domanda di liquidazione sottoscritta dal legale rappresentante, accompagnata da documento di identità e correlata dai seguenti documenti: fattura o altro documento contabile avente forza probatoria equivalente intestata a Provincia di Brescia Settore Formazione Professionale ed indirizzata al Settore Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

12 Economato via Musei 32 Brescia con indicato: o servizi integrati per formazione apprendisti a.f. 2012/2013 o responsabile del procedimento: Carla Sella l elenco nominativo riepilogativo degli apprendisti fruitori dei servizi integrati con relativo importo eventualmente riparametrato; modello F1 sottoscritto dal legale rappresentante dell operatore singolo accreditato / partner della rete o suo delegato documento sottoscritto da ogni apprendista e dall impresa e controfirmato per conferma dal legale rappresentante dell operatore singolo accreditato / partner della rete o suo delegato, con l espressa dichiarazione dei servizi fruiti, del costo orario e del numero di ore relative ad ogni servizio, nel rispetto dei massimali riportati nella tabella inserita nel presente avviso e del PIP autorizzato dalla Provincia (rilasciato ai sensi dell art. 76 D.P.R. 445 del 28/12/2000); relazione contenente la descrizione delle attività svolte, articolate per i servizi riportati nel PIP e firmata dal legale rappresentante dell'operatore/ partner della rete o suo delegato; la Provincia di Brescia previa verifica della regolarità della documentazione ricevuta, provvede ad erogare all operatore singolo accreditato/partner della rete di organismi il corrispettivo del valore della dote per l avvenuta fruizione dei servizi integrati da parte dell apprendista/impresa. 15. Procedura di riparametrazione del valore della dote-apprendistato In relazione alla partecipazione degli apprendisti ai servizi formativi di natura collettiva, il complessivo costo riconosciuto sulla base di ciascun modulo formativo viene proporzionalmente riparametrato se la frequenza è inferiore all assolvimento dell 80% della formazione, secondo i seguenti criteri: fino al 20% della frequenza prevista: non viene riconosciuto alcun costo dal 21% al 49% della frequenza prevista: riconoscimento del 50% del valore del modulo dal 50% al 79% della frequenza prevista: riconoscimento del 80% del valore del modulo dall 80% della frequenza prevista: riconoscimento dell intero valore del modulo. In relazione ai servizi di affiancamento/supporto la liquidazione avverrà sulle ore effettivamente erogate e fruite dai destinatari. 16. Monitoraggio e controllo Al fine di agevolare l attività di monitoraggio sull andamento delle attività ammesse a contributo, gli organismi dovranno presentare una relazione finale sulle attività svolte. La Provincia di Brescia si riserva la facoltà di procedere durante l erogazione dei servizi previsti dalla dote o a conclusione della stessa, ma antecedentemente alla liquidazione finale, ad effettuare le verifiche in loco del servizio reso all apprendista su base campionaria o su segnalazione. Obiettivo della visita in loco è la verifica dell effettiva e congrua erogazione e fruizione del servizio in linea con il PIP sottoscritto dall apprendista, dall azienda e dall operatore Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

13 accreditato. Analogamente, la Provincia di Brescia si riserva la facoltà di predisporre attività di monitoraggio aventi ad oggetto, oltre all andamento dei progetti finanziati, anche l efficacia delle azioni attivate, attraverso questionari finalizzati alla valutazione della soddisfazione dei lavoratori e delle aziende. 17. Tempistica Le attività previste nei PIP dovranno concludersi improrogabilmente entro e non oltre il 31/12/2013. Entro il 30 marzo 2014 gli operatori dovranno presentare dettagliata relazione alla Provincia sulle attività realizzate. 18. Informativa privacy All interessato del trattamento in questione è riconosciuto l esercizio dei diritti di cui all art. 7 del D. Lgs. 196/2003, in particolare, il diritto a richiedere la fonte dei dati ovvero domandare l aggiornamento, la rettifica o la cancellazione. I dati saranno in ogni modo trattati esclusivamente per le finalità di monitoraggio dell avviso oggetto del presente programma e/o per ogni attività di ricerca occupazionale. L informativa completa, allegata al presente avviso va restituita sottoscritta dal legale rappresentante dell organismo singolo/dal legale rappresentante di ogni singolo membro della rete all atto della presentazione della candidatura. 19. Riferimenti normativi L. n. 845/78 D. Lgs 112/98 L. n. 25 del 19/01/1955 L. 196 del 24 giugno 1997 e successive modifiche e integrazioni D.M 08/04/1998 D.M. n.179 del 20/05/1999 D.M. n. 22 del 28/02/2000 D. lgs 276/2003 artt. 47, 49, 51 e successive modificazioni D.Lgs 167/2011 C.M. 29 dell 11/11/2011 L. R. n. 22 del 28/09/2006 Mercato del Lavoro L.R. n. 19 del 06/08/2007 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia D.G.R. 13 febbraio 2008 N. 8/6563 Indicazioni Regionali per l offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22 C.4. L.R. 19/07) Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

14 D.C.R. n. 528 DEL 19/02/2008 Indirizzi pluriennali e criteri per la programmazione dei servizi educativi di istruzione e formazione (art. 7, L.R. 19/2007) D.D.U.O del 12/09/08 Procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia D.D.U.O. Regione Lombardia n del 30/07/2008 Adozione del Quadro Regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia e ss.mm.ii D.D.U.O. Regione Lombardia n del 05/12/2011 Assegnazione e riparto delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia periodo formativo Circolare regionale E del 25/01/2012 Indicazioni attuazione DDUO 5/12/2011 n D.G.R. n del 25/01/2012 Approvazione standard formativi minimi relativi all offerta formativa pubblica finalizzata all acquisizione delle competenze di base e trasversali nei contratti di apprendistato professionalizzante o di mestiere ; D.D.U.O Regione Lombardia n del 17/04/2012 modifiche ed integrazioni al D.D.U.O. del 5/12/2012 n *omissis* Deliberazione della Giunta Provinciale n. 186 dell 11/05/2012 di approvazione dei Criteri per la programmazione delle attività di formazione degli apprendisti assunti in provincia di Brescia anno formativo 2012/ Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si dovrà fare riferimento ai seguenti documenti: Modifiche ed integrazioni al D.D.U.O. del 5 dicembre 2011 n Assegnazione e riparto delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in lombardia periodo formativo approvato dalla Regione Lombardia con DDUO n del 17/04/2012; Criteri per la programmazione delle attività di formazione degli apprendisti assunti in provincia di Brescia A.F. 2012/2013 approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 183 del 11 maggio 2012, pubblicato sul sito della Provincia e sul portale Sintesi. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

15 AREA SVILUPPO ECONOMICO SETTORE LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE Proposta di candidatura per il Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato A.F. 2012/2013 Id operatore Denominazione operatore INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. N. 196/03 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito indicato Codice ) ha la finalità di garantire che il trattamento dei Suoi dati avvenga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza ed all identità personale. In relazione alla raccolta dei dati personali che la Provincia di Brescia si appresta a fare nel rispetto di quanto previsto dal Codice, La informiamo, ai sensi dell art. 13 del decreto citato, di quanto segue: TRATTAMENTO: definizione Considerando che per trattamento si intende Qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati (art. 4 del Codice), a seguito della raccolta dei suoi dati personali avrà inizio un trattamento sugli stessi da parte di questo Ente. FINALITÀ I suoi dati personali verranno trattati esclusivamente per lo svolgimento di funzioni istituzionali e, precisamente, per finalità attinenti alla formazione professionale, attribuite dalla normativa vigente a questo Settore dell Ente. MODALITÀ Il trattamento dei Suoi dati personali potrà essere effettuato sia con strumenti elettronici sia senza il loro ausilio, su supporti (secondo i casi) di tipo cartaceo o elettronico e ciò potrà avvenire per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui le informazioni personali sono state raccolte e con modalità atte a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi ed ogni altro diritto a Lei spettante. All uopo specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. A questo ultimo proposito, La informiamo che l Ente ha adottato uno specifico ed aggiornato Documento Programmatico di Sicurezza. NATURA FACOLTATIVA O OBBLIGATORIA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE IN CASO DI EVENTUALE RIFIUTO Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio. L eventuale rifiuto determina l impossibilità di avviare l istruttoria della pratica. SOGGETTI E CATEGORIE DI SOGGETTI PER LA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI I suoi dati potranno anche essere comunicati a: e/o tutti quegli altri soggetti pubblici che li richiederanno e siano espressamente autorizzati a trattarli (più in specifico, siano autorizzati da norme di legge o di regolamento o comunque ne abbiano necessità per finalità istituzionali e, in tale ultima ipotesi, si sia seguita la procedura di cui all art. 39, co.2 del codice) ulteriori soggetti anche privati che siano legittimati a conoscerli in base a specifiche norme di legge o di regolamento (ad esempio, ai sensi della L. n. 241/1990 ss.mm.ii. sul diritto di accesso ai documenti amministrativi) ma non siano individuabili allo stato attuale del trattamento. Dei suoi dati potranno venirne a conoscenza il Responsabile di trattamento del Settore Lavoro eformazione Professionale e/o gli incaricati del Settore Lavro e Formazione Professionale e gli altri incaricati di trattamento che, sempre per fini istituzionali, debbano successivamente conoscerli per compiti inerenti al loro ufficio. La diffusione dei Suoi dati personali (intesa come la conoscenza da parte di soggetti indeterminati) avverrà solo quando prevista da una norma di legge o di regolamento e nell ambito delle finalità istituzionali. La diffusione degli eventuali dati sensibili idonei a rivelare il Suo stato di salute nonché di dati giudiziari da Lei forniti non è ammessa. DIRITTI DELL INTERESSATO EX ART L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno

16 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. L esercizio da parte Sua dei diritti menzionati potrà avere luogo con le modalità previste dagli artt. 8 e 9 del Codice. In tal senso, ad esempio, secondo il testo attualmente vigente, Ella potrà rivolgere la relativa richiesta al Titolare o al Responsabile del trattamento, anche per il tramite di uno degli incaricati del trattamento o mediante raccomandata, telefax o posta elettronica o altro mezzo idoneo individuato dal Garante per la protezione dei dati personali. Ai fini dell esercizio dei diritti di cui ai punti 1 e 2 la richiesta potrà essere formulata anche oralmente ed in tal caso verrà annotata sinteticamente a cura dell Incaricato o del Responsabile. TITOLARE Il Titolare del trattamento è la Provincia di Brescia con sede in Brescia P.zza Paolo VI n. 29. RESPONSABILI Il Responsabile dello specifico trattamento dei Suoi dati qui raccolti, in quanto designato dal Titolare, è il Dirigente del Settore Lavoro e Formazione Professionale con sede in Brescia, via Cefalonia n. 50 tel.030/ , fax 030/ L elenco completo ed aggiornato di eventuali ulteriori Responsabili che trattano i Suoi dati - nell ambito di rapporti di lavoro o convenzionali o di collaborazione con la Provincia di Brescia per lo svolgimento delle funzioni istituzionali - è disponibile presso il Settore Lavoro e Formazione Professionale sito in Brescia, via Cefalonia n. 50. Per quanto non menzionato nella presente informativa si fa espresso richiamo alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003. Data, Firma per presa visione dell informativa Approvato con determinazione dirigenziale n. 639 del 1 giugno