le basi dell attuale apprendistato inglese si trovano

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1 professionali) e anche la formazione complementare, che sulla carta dovrebbe rispondere alle necessità delle imprese e degli apprendisti, è invece vincolata dallo stato centrale 194. nonostante i cambiamenti descritti nell introduzione, permane ancora un distacco tra la dimensione lavorativa e quella scolastica. il contenuto formativo della formazione in azienda non è in connessione con le attività svolte e le specificità territoriali, situazionali e didatticoeducative dell azienda e del centro formativo. non vengono considerate le esigenze formative e le competenze di ciascun studente. la formazione in azienda, dovrebbe permettere di sviluppare una modalità di insegnamentoapprendimento che dia modo agli apprendisti di dare senso alle conoscenze insite nell esperienza lavorativa e di riflettere su di esse al fine di sviluppare delle teorie in grado di migliorare i processi lavorativi 195. il ruolo dell educatore (sia esso tutor o professore) dovrebbe essere quello di aiutare l allievo a dare un senso all esperienza lavorativa, al fine di circuitare teoria e pratica, conoscenze ed esperienze. Alfredo Di Sirio Studente Laurea magistrale in Scienze Pedagogiche L esperienza inglese, verso un apprendistato su misura Alessia Zanotti, Carmine Santoro le basi dell attuale apprendistato inglese si trovano nel Modern Apprenticeship Programme, promosso nel 1994 dal governo inglese che, al fine di rendere omogeneo e coerente per tutti l utilizzo dello strumento, ha previsto che ogni percorso di apprendistato fosse inserito all interno di un coerente framework ovvero un programma quadro elaborato dalle istituzioni politiche in collaborazione con aziende e organismi di settore. i framework dettagliano le modalità operative del percorso, assicurando l acquisizione di alcuni titoli. nel 2009 è stata approvata la legge Apprenticeships, Skills, Children and Learning (ascl) che definisce una base normativa per l apprendistato in inghilterra, introducendo la garanzia per tutti i giovani ad avere la disponibilità di un posto in apprendistato a partire dal il successivo Education Act del 2011 ha introdotto nuovi oneri per il governo in quanto chiamato a finanziare i percorsi di apprendistato già attivati per i giovani. inoltre, con questa legge il governo si è impegnato a coinvolgere le aziende nella definizione dei percorsi di apprendistato. la nuova riforma dell apprendistato, iniziata nel 2013, va proprio nella direzione di una maggiore integrazione e collaborazione con il sistema produttivo. Tale riforma recepisce in gran parte le osservazioni e i principi generali enunciati l anno precedente da doug richard, CEo e fondatore della School for Startups, il quale auspicava una riforma dell apprendistato volta a mettere alla base del nuovo sistema le esigenze delle aziende 196. la riforma dell apprendistato inglese viene definita dal governo come un operazione open policy making in quanto l approccio proposto, lungi dall essere un one-size fits all, mira a un reale coinvolgimento degli attori interessati, con un accento sul ruolo delle aziende e un attenzione particolare per le piccole-medio imprese. viene proposta inoltre l eliminazione dei framework a favore di nuovi standard per i percorsi di apprendistato e sono state 194. attraverso il Fichero de Especialidades Formativas, si veda real decreto 395/ G. Bertagna (ed.), Fare laboratorio. Scenari culturali ed esperienze di ricerca nelle scuole del secondo ciclo, la scuola, Brescia hm Government, The Future of Apprenticeships in England: Implementation Plan, october 2013.

2 NUOVA SECONDARIA RICERCA 2 introdotte misure per la revisione dei metodi di valutazione (valutazione delle competenze a fine percorso e giudizio finale del percorso con votazione). nelle linee guida per la riforma dell apprendistato inglese sono esplicitate le caratteristiche proprie di questo percorso 197. sul piano della natura giuridica, si tratta di un contratto di lavoro come dimostra la sua sottoposizione al minimum wage: v. infra «retribuzione» - a contenuto marcatamente formativo. l apprendistato ha lo scopo di formare i giovani, a partire dai 16 anni, alternando una formazione on the job a una formazione d aula al fine di permettere l acquisizione di quelle competenze richieste dal mercato del lavoro, raggiungendo i requisiti degli standard definiti per ogni settore. alla fine del percorso di apprendistato il giovane entra in possesso di una qualifica riconosciuta a livello nazionale, differente in base alla tipologia di apprendistato intrapreso. in inghilterra ci sono tre tipologie di apprendistato: - apprendistato intermedio (Intermidiate Appreticeship) che permette l acquisizione di qualifiche di 2^ livello del sistema di Certificazione nazionale (National Vocational Qualification -NVQ); - apprendistato avanzato (Advanced Appreticeship) che consente di posizionarsi al 3^ livello del nvq; - alto apprendistato (Higher Appreticeship) che porta ad acquisire il 4^/5^ livello del nvq (corrispondente a un higher education certificate, higher education diploma o un foundation degree) oppure permette di accedere al 6^ livello (corrispondente a un bachelor degree). Soggetti che regolano l apprendistato il Governo centrale, tramite i ministeri che si occupano di interventi in materia di formazione e occupazione ovvero Department for Education e Department for Business, Innovation & Skills, definisce le caratteristiche principali del percorso di apprendistato. Tuttavia, per quanto riguarda la componente formativa, il governo non fornisce indicazioni né impone obblighi circa la durata minima o le skills necessarie per ogni percorso, ma indica solo le certificazioni che devono essere acquisite (una certificazione nvq, un certificato tecnico e una certificazione di Competenze Chiave o Funzionali). il Business, Innovation & Skills Department è incaricato inoltre del controllo della qualità dell apprendistato attraverso la definizione di criteri minimi che gli standard (creati dalle aziende) devono soddisfare 198. la Skills Funding Agency si occupa di tutte le iniziative rivolte ai giovani a partire dai 19 anni (con l esclusione della formazione terziaria), gestisce l accreditamento dei centri di formazione ed eroga ai centri di formazione selezionati (attraverso varie procedure tra cui bandi pubblici) i finanziamenti per la formazione degli apprendisti. all interno della Skills Funding Agency opera un agenzia chiamata National Appreticeship Service (nas) che fornisce un supporto alle aziende e agli apprendisti attraverso diversi servizi, attivandosi come punto di contatto per favorire l incrocio fra domanda e offerta di posti in apprendistato. nel 2009 sono state create le Appreticeship Training Agencies (ata) ovvero agenzie nate per supportare le piccole-medio aziende nell attivazione e nella gestione dei contratti di apprendistato al fine di ridurre molti degli oneri amministrativi legati all attivazione del percorso. la caratteristica peculiare di queste agenzie consiste nel fatto che esse assumono direttamente l apprendista che svolge la sua attività presso un azienda ospitante la quale paga all ata una quota calcolata sulla base dello stipendio dell apprendista e sui costi di gestione a carico dell agenzia. queste agenzie offrono alle aziende diversi servizi volti a facilitare l attivazione e la gestione di contratti di apprendistato. anzitutto offrono consulenza in materia di apprendistato (stesura del contratto, opportunità di finanziamento), servizi per la ricerca e il reclutamento di profili adeguati, programmi di formazione e gestione dell intero processo sia per quanto riguarda le parti amministrative sia quelle formative. le ata non sono agenzie di lavoro interinale (temporary work business) ma hanno una funzione di intermediazione per favorire l incontro tra aspirante apprendista e piccole aziende e per facilitare la flessibilità e la qualità delle gestione degli apprendistati. al fine di garantire un elevato standard qualitativo degli apprendistati gestiti dalle ata, il National Apprenticeship Service ha recentemente introdotto un nuovo modello per l accreditamento di queste agenzie che devono mandare la propria candidatura alla Skills Funding Agency. Il ruolo delle parti sociali la formazione in inghilterra è affidata all iniziativa unilaterale del datore di lavoro, in base al paradigma volontaristico largamente osservato nei paesi anglo-sassoni. lo sviluppo di tale modello ha determinato un sotto-dimensionamento, rispetto agli schemi continentali, del ruolo delle parti sociali ed in particolar modo dei sindacati dei lavoratori e della contrattazione collettiva in 197. Ibidem department for Business, innovation &skills, Specification of Apprenticeship Standards for England (SASE), February

3 L ESPERIENZA INGLESE, VERSO UN APPRENDISTATO SU MISURA ogni settore dell ordinamento britannico 199. di conseguenza, il ruolo delle parti sociali non è di attori del sistema di apprendistato; tuttavia, data la scarsa adesione ai programmi di apprendistato da parte delle piccole e medie imprese, le medesime parti svolgono una funzione di sostegno e incoraggiamento per le pmi, sottolineando l importanza di promuovere programmi di questo tipo, fautori di benefici in termini di costi e di competitività 200. peraltro, le parti sociali hanno compiti consultivi nello sviluppo dei modelli di formazione. in tal senso, essi svolgono le seguenti attività, distinte per livelli territoriali: sindacati nazionali: definiscono le necessità di competenze e i livelli occupazionali per settori specifici sindacati regionali: sviluppo dei contesti per l occupazione regionale ed azioni di competenza sindacati locali: redigono documenti afferenti alle priorità locali. 40 Retribuzione e incentivi al contrario dei tirocinanti (si veda il programma denominato sector-based work academy scheme, c.d. sbwa scheme 201 ), gli apprendisti hanno pieno diritto alla retribuzione secondo il Minimum Wage Act. pertanto, è prevista per legge una retribuzione minima oraria: i ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 18 anni ricevono il salario minimo per gli apprendisti, fissato a 2.73 l ora. Gli apprendisti che hanno 19 anni o più, durante il primo anno in apprendistato, ricevono anch essi il salario minimo per gli apprendisti; tuttavia, trascorso il primo anno di apprendistato, hanno diritto a ricevere il salario minimo nazionale. il salario minimo nazionale è legato all età anagrafica ed oscilla fra 5.03 l ora per coloro che hanno tra i 18 ed i 21 anni e 6.31 l ora per chi ha più di 21 anni. oltre a ciò, gli apprendisti hanno diritto ad avere almeno 20 giorni l anno di ferie retribuite. nonostante il limitato ruolo dell autonomia collettiva, in inghilterra risultano accordi collettivi transitori che riconoscono agli apprendisti il diritto a percepire almeno 95 a settimana, trascorso un anno dalla sottoscrizione del contratto o fino a che essi non raggiungono i requisiti anagrafici per il salario minimo nazionale 202. per quanto riguarda gli incentivi, il governo britannico cerca di favorire la diffusione dell apprendistato, in particolar modo tramite il ricorso a leve economiche. il contributo finanziario del governo all apprendistato, erogato dal National Apprenticeship Service, consiste nel supporto alla formazione off the job, per il pagamento dell attività erogata dalle agenzie formative. il contributo varia in base alla rilevanza della certificazione da conseguire per il sistema economico locale, alla fascia d età coinvolta e al settore. da una parte, è previsto il finanziamento della formazione, contribuendo al 100% dei costi di formazione per gli apprendisti tra anni, e al 50% dei costi di formazione se l apprendista è di età compresa tra anni e fino al 50% dei costi di formazione se l apprendista è di età superiore a 25. dall altra parte, il governo mette a disposizione borse di studio del valore di 1.500,00 per singolo apprendista qualora l impresa non ne abbia mai assunti prima. quest ultimo incentivo è rivolto soprattutto alle piccole e medie imprese, al fine di incentivarle al ricorso allo strumento dell apprendistato. non risultano altre forme di incentivo per le imprese 203. i sussidi sono versati direttamente all organizzazione che sostiene l apprendistato, che è per lo più un centro di formazione. per quanto riguarda i datori di lavoro, solo quelli di grandi dimensioni, con un contratto diretto con il National Apprenticeship Service, possono ricevere direttamente i finanziamenti. i finanziamenti sono erogati alle agenzie formative in forma unitaria per ciascun contratto di apprendistato e tengono conto dei costi sostenuti per l erogazione delle certificazioni (nvq, Competenzechiave e Certificazioni Tecniche). le agenzie formative ricevono i finanziamenti quando l apprendista entra in formazione e per tutta la durata del percorso. il 25% dell ammontare totale del finanziamento viene erogato all agenzia formativa al termine dell apprendistato, ma solo se l apprendista ha ricevuto la prevista formazione. Percorso formativo: durata e caratteristiche la durata minima di un percorso di apprendistato è 12 mesi e solo in taluni casi, per apprendisti con più di 19 anni, può durare 6 mesi se il giovane dimostra di aver conseguito precedentemente alcune qualifiche equivalenti che permettono di abbreviare il percorso. Gli apprendisti devono essere impiegati per un minimo di 30 ore settimanali, incluso il tempo trascorso lontano dal posto di lavoro durante il quale sono impegnati nella formazione sul modello inglese di relazioni industriali si veda m. doherty, When You Ain t Got Nothin, You Got Nothin to Lose... Union Recognition Laws, Voluntarism and the Anglo Model, «industrial law Journal», 1 (2013), oxford university press si veda Apprendistato: quadro comparato e buone prassi, Working paper adapt, 7 maggio 2014, n. 156, in per tale programma si veda G. GamBErini, politiche attive per i giovani e lavoro senza contratto nel regno unito, tra pragmatismo e legalità, in dri, 2013, 2, 587 ss m. delfino, Giovani e formazione nelle normative europee: l apprendistato, Wp C.s.d.l.E. massimo d antona. int 90/2012, per un approfondimento: si veda s. d agostino (ed.), Modelli di apprendistato in Europa: Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, i libri del fondo sociale europeo, isfol, 2012.

4 NUOVA SECONDARIA RICERCA 2 i percorsi di apprendistato intermedio e avanzato prevedono una formazione guidata per un minimo di 280 ore nel primo anno. il 30% o 100 ore di questa formazione deve avvenire in modalità off the job. la formazione off the job può essere realizzata da soggetti diversi, che possono essere agenzie di formazione o college, appositamente accreditati dalla Skills Funding Agency. a livello centrale non vengono definiti né i contenuti né la durata della formazione in quanto sono le aziende in accordo con le associazioni di settore e il Sector Skills Council ad avere la responsabilità nella definizione delle competenze e della formazione richiesta per ciascuno standard. nelle recenti linee guida per l implementazione della riforma dell apprendistato compare l obbligo per l apprendista di conseguire entro la fine del percorso un livello 2 in Functional Skills o inglese e matematica (qualora non ne fosse già in possesso prima dell inizio del percorso). Standard formativi di riferimento e certificazione delle competenze il sistema inglese, a partire dal Modern Apprenticeship Programme, per garantire qualità e uniformità nei percorsi di apprendistato, ha introdotto il sistema dei framework ovvero linee-guida specifiche per ciascun settore che illustrano le caratteristiche principali del profilo e le certificazioni da conseguire 204. Tutti i framework dei vari percorsi di apprendistato assicurano l acquisizione dei seguenti titoli: una qualifica nvq di livello diverso in base alla tipologia di apprendistato; uno o più Certificati Tecnici (Technical Certificates - TC), ossia certificazioni rilasciate in esito a corsi teorici sulle tematiche maggiormente significative per il settore e lo specifico ruolo professionale; certificazioni di Competenze-chiave (Key Skills), ossia titoli che dimostrano l acquisizione delle competenze fondamentali definite dal sistema inglese, spendibili trasversalmente nelle diverse professionalità. i framework presenti nel sistema inglese sono 170, tracciati all interno di 13 aree settoriali differenti. la nuova riforma dell apprendistato iniziata nel 2013 prevede il graduale passaggio dal sistema dei framework a quello degli standard. il passaggio completo da un sistema all altro si prevede concluso entro la fine di giugno i nuovi standard contengono una descrizione sintetica delle abilità, conoscenze e competenze richieste per ciascuna figura professionale, definendo come un apprendista può, alla fine del suo percorso, dimostrare di aver acquisito le competenze richieste. i nuovi standard sono stati ridefiniti in modo tale da risultare maggiormente comprensibili e facilmente consultabili da parte delle aziende. È responsabilità delle aziende, insieme ai gruppi professionali maggiormente rappresentativi, creare i nuovi standard da presentare al governo centrale che ha il solo compito di verificare che i minimi criteri richiesti vengano soddisfatti. sono da segnalare i Trailblazers ovvero progetti sperimentali condotti dai datori di lavoro per sviluppare i primi nuovi standard di apprendistato. i primi progetti sperimentali, previsti nell Implementation Plan del 2013, hanno prodotto nuovi standard in alcuni settori specifici (tra gli altri, aerospaziale, automobilistico, industrie digitali, elettrotecnica, energia, dei servizi finanziari, alimentare). attualmente sono stati pubblicati più di 120 standard per l apprendistato all interno di circa 100 aree settoriali ed è stata annunciata una nuova scadenza per la presentazione dei nuovi standard da parte dei consorzi di aziende e organismi di settore 206. in inghilterra l autorità designata per la certificazione delle competenze è la Federation for Industry Sector Skills and Standards, precedentemente nota con il nome di Alliance of Sector Skills Councils. per gestire in modo uniforme ed efficiente il sistema di certificazione, la Federazione si è dotata di un sistema centralizzato on-line noto con il nome di Apprenticeship Certificate England (ace). lo scopo di questo sistema è quello di fornire un supporto utile alle aziende e ai centri di formazione per evitare oneri amministrativi e garantire un sistema omogeneo e di qualità. la Federazione delega i singoli organismi di certificazione (Sector Skills Council e Standard Setting Bodies) per gestire il processo di certificazione. Gli enti di certificazione sono settoriali così da avere competenze adeguate per rivedere e monitorare gli standard di certificazione e rispondere alle esigenze proprie di ciascun settore occupazionale. Il paradigma inglese di apprendistato dal quadro delineato emerge un modello di apprendistato di mercato, cioè affidato principalmente alle imprese quali attori del sistema. in inghilterra, il ruolo centrale delle imprese è ravvisabile sotto vari profili. innanzitutto, ad esse sono attribuiti i percorsi formativi, sia i tradizionali standard sia i nuovi Trailblazers. la riforma dell apprendistato, iniziata nel 2013, intende favorire una 204. per un approfondimento: si veda Ibidem hm Government, The Future of Apprenticeship in England. Funding Reform and Technical Consultation, march hm Government, The Future of Apprenticeship in England. Guidance for Trailblazers- from standard to starts, march

5 maggiore integrazione e collaborazione con il sistema produttivo. Tale riforma recepisce in gran parte le osservazioni e i principi generali enunciati l anno precedente da doug richard, CEo e fondatore della School for Startups, il quale sostiene una funzione dell apprendistato in linea con le esigenze delle aziende. inoltre, il ruolo delle associazioni di rappresentanza sindacale è solo consultivo e non coinvolge in alcun modo, tranne che per la retribuzione, l attività contrattuale collettiva. anche i compiti dell attore pubblico sono marginali, limitati ad attività di supporto alle imprese e controllo dei criteri minimi che gli standard, fissati e creati dalle aziende, devono soddisfare, nonché di erogazione di incentivi economici. Alessia Zanotti, Carmine Santoro PhD students in Formazione della persona e mercato del lavoro Uno sguardo oltre oceano: l apprendistato negli USA Salvatore Manca, Luca Sighinolfi nel 1939 l ufficio internazionale del lavoro, The International Labour Office (ilo), ha definito l apprendistato come qualsiasi sistema con cui un datore di lavoro si impegna attraverso un contratto ad impiegare un giovane, a formarlo e a qualificarlo sistematicamente per un periodo la cui durata è stata fissata in anticipo e nel corso del quale l apprendista è tenuto a lavorare al servizio del datore di lavoro. questa definizione comprende alcune delle caratteristiche chiave dell apprendistato: si rivolge ai giovani; pone come obiettivo fondamentale quello di trasmettere ai giovani un mestiere e competenze professionali; definisce il percorso formativo in modo sistematico; disciplina il contratto tra l apprendista e il datore di lavoro. una più recente definizione dell ilo aggiunge ancora ulteriori riferimenti: l apprendistato è finalizzato a realizzare programmi formativi che combinino la formazione professionale con l apprendimento basato sul lavoro ed è volto ad acquisire competenze professionali intermedie (di livello superiore rispetto ad una formazione professionale di base); tali programmi si basano su standard formativi definiti. questa definizione individua come caratteristica dei programmi di apprendistato il fatto di combinare formazione teorica esterna e formazione interna all impresa e introduce il concetto di standard formativo 207. alla luce di tali riferimenti si cercherà di identificare il modello statunitense di apprendistato e di motivare i bassi livelli di partecipazione dei giovani tra i 15 e i 19 anni. l età media dei partecipanti all apprendistato è di anni, la metà delle persone che svolgono un apprendistato hanno tra i 25 e i 34 anni; il 25-30% ha più di 34 anni. Quadro legislativo dopo la creazione del primo sistema di registered apprenticeship nel Wisconsin nel 1911, il Congresso degli stati uniti approvò una legge nazionale sull apprendistato 207. h. steedman, Overview of apprenticeship system and issues, international labour organization, Geneva

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