Servizio Idrico Integrato e efficienza energetica e gestionale

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1 Potenza, 11 Novembre 2016 Servizio Idrico Integrato e efficienza energetica e gestionale Giordano Colarullo Direttore Generale

2 IL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA E SFIDE GESTIONALI Slide 2 di 10

3 Il consumo di energia Il consumo di energia nel settore idrico è prevalentemente dovuto all energia elettrica. Il consumo di nel Servizio Idrico Integrato è una porzione rilevante del consumo energetico nazionale. Ad esempio per quanto riguarda il consumo di energia elettrica dai dati TERNA risulta che: ANNO 2013 (GWh) 2014 (GWh) 2015 (GWh) 37. ACQUEDOTTI 6.061, , ,7 TOTALE ITALIA , , ,9 2 % I costi dell energia elettrica corrispondono mediamente a circa il 15% dei ricavi del gestore del Servizio Idrico Integrato Slide 3 di 10

4 Deficit infrastrutturale investimenti programmati e fabbisogno Deficit infrastrutturale per area geografica Depurazione Acquedotto Fognatura deficit deficit deficit deficit Nord 4.9% 5.2% 6.8% 15.1% Centro 5.8% 7.4% 12.8% 18.9% Sud 2.0% 9.1% 28.9% 31.4% Italia 4.4% 6.9% 15.0% 21.5% Fonte: Laboratorio REF Ricerche su dati BlueBook (capacità) Depurazione (carico trattato) 65 miliardi di previsti per i prossimi anni Depurazione 19% Altro 2% Acqua potabile 46% Fognatura 33% Slide 4 di 10

5 Perdite idriche - Lo stato delle reti in Italia Perdite idriche anni (espresse in perdite %) 37,4 32,1 Alcune precisazioni (1) I valori di perdite riportati dall ISTAT si riferiscono ai volumi di acqua erogata rispetto a quella immessa in rete. Nel corso degli anni c è stato un affinamento nelle modalità di misura (2) Le perdite calcolate dall ISTAT comprendono anche le perdite apparenti PERDITE = PERDITE REALI + PERDITE APPARENTI Fonte: ISTAT 2012 L andamento delle perdite presenta un trend crescente Gli acquedotti stanno INVECCHIANDO!!! Perdite Effettive Sotto-lettura contatori Furti d acqua (3) Le perdite aumentano al ridursi del consumo, la diminuzione di consumo è evidente negli ultimi anni Tutto ciò premesso considerando il trend degli ultimi 2 rilevamenti ISTAT è evidente un aumento delle perdite (il miglioramento della misura dal 2008 al 2012 non è determinante, le perdite apparenti sono sempre presenti, anche depurando il dato dagli effetti del consumo si ottiene sempre un peggioramento) Slide 5 di 10

6 GLI INVESTIMENTI ATTUALI E QUELLI NECESSARI Slide 6 di 10

7 Euro/abit/annuo Garanzia del servizio e investimenti INVESTIMENTI NECESSARI: 5 MILIARDI/ANNO * (AGSI punto 4.12 DCO n. 339/2013) INVESTIMENTI EFFETTIVI: Quasi 2 MILIARDI/ANNO * (stima Utilitatis su campione **) Deficit di investimenti persiste ma negli ultimi anni si è consolidato un trend positivo * I dati riportati si intendo al lordo dei contributi pubblici ** Elaborazione dei dati in corso Investimenti pro-capite 37 36, , , , , ,5 36,6 35,8 34,1 33, Fonte: stima Utilitatis su campione Come dimostrato dal trend in crescita degli investimenti, una regolazione stabile e coerente sono presupposto indispensabile per garantire le risorse necessarie al settore Slide 7 di 10

8 LE SFIDE DEL SETTORE

9 La regolazione attuale costi dell energia elettrica L Autorità ha avviato un percorso virtuoso che ha portato già i primi effetti. Il MTI-2 riconosce un costo anticipato dell energia elettrica così calcolati: CO a Costo totale fornitura elettrica sostenuto 2 anni prima dati di bilancio a a2 medio, a2 a2 i min CO ; CO kwh 1,1 1 I Consumi anno (a-2) i2013 Costo medio di settore della fornitura elettrica sostenuto nell anno (a-2) valutato da AG dove: ed un successivo conguaglio: Rc a min CO CO medio, a2 reali, a 2 reali ;, a 2 a 2 1, 1 CO kwh Produttoria tassi di inflazione a partire dal 2013 i i CO CO kwh che significa riconoscere «a pie di lista» qualsiasi qualità di consumata ad un prezzo massimo pari al costo medio nazionale dell maggiorato del 10%. Si riduce quindi ad una semplice «efficienza di prezzo» a 2 a2, i a2 i Slide 9 di 10

10 Alcune riflessioni Le sfide rimangono tante ed è essenziale che il quadro delle regole si evolva ma non venga stravolto La regolazione incentivante può aiutare a superarne alcune, ad esempio introdurre sistemi di incentivazione volti ad incentivare sia l efficienza negli acquisti che la riduzione dei consumi dell Introdurre un sistema di incentivazione degli investimenti in innovazione tecnologica (schema invest to innovate ) I gestori devono giocare la loro parte in particolare perseguendo il consolidamento e l adozione di un approccio industriale alla gestione dei servizi Slide 10 di 10

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