REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

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1 DELIBERAZIONE DELLA 2 OGGETTO: Indirizzi generali per la prima applicazione dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo Individuazione e formazione dell elenco delle zone sismiche nella Regione Marche. LA VISTO il documento istruttorio, riportato in calce alla presente zione, predisposto dal dirigente del Centro operativo di Muccia e Fabriano, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di re in merito; VISTO l articolo 40, comma 7 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20; VISTO il parere favorevole di cui all articolo 16, comma 1, lett. a) della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20, in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità, del dirigente del Centro operativo di Muccia e Fabriano e l attestazione dello stesso che dalla zione non deriva un impegno di spesa a carico della regione; VISTA la proposta del Direttore del dipartimento affari istituzionali e generali e del Direttore del dipartimento territorio e ambiente; VISTO l articolo 25 dello statuto della regione; Con la votazione resa in forma palese, riportata a pagina 1 D E L I B E R A - Di approvare gli Indirizzi generali per la prima applicazione dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo Individuazione e formazione dell elenco delle zone sismiche nella Regione Marche che, allegati alla presente zione, ne costituiscono parte integrante e sostanziale. IL SEGRETARIO DELLA (dott. Bruno Brandoni) Per verifica e controfirma IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI (dott. Mario Conti) IL PRESIDENTE DELLA (dott. Vito D Ambrosio) C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

2 DELIBERAZIONE DELLA 3 ALLEGATO alla D.G.R. n. del Indirizzi generali per la prima applicazione dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo Individuazione e formazione dell elenco delle zone sismiche nella Regione Marche. Art. 1 (Classificazione delle zone sismiche) 1. In prima applicazione dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo 2003, di seguito indicata con la sola parola ordinanza, le zone sismiche della regione Marche sono individuate come dal seguente elenco e relativo elaborato cartografico: COMUNE Precedente classificazione (categoria) Variazione Attuale classificazione (zona) ACQUALAGNA 2 a = 2 APECCHIO 2 a = 2 AUDITORE 2 a = 2 BARCHI 2 a = 2 BELFORTE ALL'ISAURO 2 a = 2 BORGO PACE 2 a = 2 CAGLI 2 a = 2 CANTIANO 2 a = 2 CARPEGNA 2 a = 2 CARTOCETO 2 a = 2 CASTELDELCI 2 a = 2 COLBORDOLO 2 a = 2 FANO 2 a = 2 FERMIGNANO 2 a = 2 FOSSOMBRONE 2 a = 2 FRATTE ROSA 2 a = 2 FRONTINO 2 a = 2 FRONTONE 2 a = 2 GABICCE MARE 2 a = 2 GRADARA 2 a = 2 ISOLA DEL PIANO 2 a = 2 LUNANO 2 a = 2 MACERATA FELTRIA 2 a = 2 MAIOLO 2 a = 2 MERCATELLO SUL METAURO 2 a = 2 MERCATINO CONCA 2 a = 2 MOMBAROCCIO 2 a = 2 MONDAVIO 2 a = 2 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

3 DELIBERAZIONE DELLA 4 MONDOLFO 2 a = 2 MONTECALVO IN FOGLIA 2 a = 2 MONTE CERIGNONE 2 a = 2 MONTECICCARDO 2 a = 2 MONTECOPIOLO 2 a = 2 MONTEFELCINO 2 a = 2 MONTEGRIMANO 2 a = 2 MONTELABBATE 2 a = 2 MONTEMAGGIORE AL METAURO 2 a = 2 MONTE PORZIO 2 a = 2 NOVAFELTRIA 2 a = 2 ORCIANO DI PESARO 2 a = 2 PEGLIO 2 a = 2 PENNABILLI 2 a = 2 PERGOLA 2 a = 2 PESARO 2 a = 2 PETRIANO 2 a = 2 PIAGGE 2 a = 2 PIANDIMELETO 2 a = 2 PIETRARUBBIA 2 a = 2 PIOBBICO 2 a = 2 SALTARA 2 a = 2 SAN COSTANZO 2 a = 2 SAN GIORGIO DI PESARO 2 a = 2 SAN LEO 2 a = 2 SAN LORENZO IN CAMPO 2 a = 2 SANT'AGATA FELTRIA 2 a = 2 SANT'ANGELO IN LIZZOLA 2 a = 2 SANT'ANGELO IN VADO 2 a = 2 SANT'IPPOLITO 2 a = 2 SASSOCORVARO 2 a = 2 SASSOFELTRIO 2 a = 2 SERRA SANT'ABBONDIO 2 a = 2 SERRUNGARINA 2 a = 2 TALAMELLO 2 a = 2 TAVOLETO 2 a = 2 TAVULLIA 2 a = 2 URBANIA 2 a = 2 URBINO 2 a = 2 AGUGLIANO 2 a = 2 ANCONA 2 a = 2 ARCEVIA 2 a = 2 BARBARA 2 a = 2 BELVEDERE OSTRENSE 2 a = 2 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

4 DELIBERAZIONE DELLA 5 CAMERANO 2 a = 2 CAMERATA PICENA 2 a = 2 CASTELBELLINO 2 a = 2 CASTEL COLONNA 2 a = 2 CASTELFIDARDO 2 a = 2 CASTELLEONE DI SUASA 2 a = 2 CASTELPLANIO 2 a = 2 CERRETO D'ESI 2 a = 2 CHIARAVALLE 2 a = 2 CORINALDO 2 a = 2 CUPRAMONTANA 2 a = 2 FABRIANO 2 a = 2 FALCONARA MARITTIMA 2 a = 2 FILOTTRANO 2 a = 2 GENGA 2 a = 2 JESI 2 a = 2 LORETO 2 a = 2 MAIOLATI SPONTINI 2 a = 2 MERGO 2 a = 2 MONSANO 2 a = 2 MONTECAROTTO 2 a = 2 MONTEMARCIANO 2 a = 2 MONTERADO 2 a = 2 MONTE ROBERTO 2 a = 2 MONTE SAN VITO 2 a = 2 MORRO D'ALBA 2 a = 2 NUMANA 2 a = 2 OFFAGNA 2 a = 2 OSIMO 2 a = 2 OSTRA 2 a = 2 OSTRA VETERE 2 a = 2 POGGIO SAN MARCELLO 2 a = 2 POLVERIGI 2 a = 2 RIPE 2 a = 2 ROSORA 2 a = 2 SAN MARCELLO 2 a = 2 SAN PAOLO DI JESI 2 a = 2 SANTA MARIA NUOVA 2 a = 2 SASSOFERRATO 2 a = 2 SENIGALLIA 2 a = 2 SERRA DE'CONTI 2 a = 2 SERRA SAN QUIRICO 2 a = 2 SIROLO 2 a = 2 STAFFOLO 2 a = 2 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

5 DELIBERAZIONE DELLA 6 ACQUACANINA 2 a = 2 APIRO 2 a = 2 APPIGNANO 2 a = 2 BELFORTE DEL CHIENTI 2 a = 2 BOLOGNOLA 2 a = 2 CALDAROLA 2 a = 2 CAMERINO 2 a = 2 CAMPOROTONDO DI FIASTRONE 2 a = 2 CASTELRAIMONDO 2 a = 2 CASTELSANTANGELO SUL NERA 2 a +1 1 CESSAPALOMBO 2 a = 2 CINGOLI 2 a = 2 CIVITANOVA MARCHE 2 a = 2 COLMURANO 2 a = 2 CORRIDONIA 2 a = 2 ESANATOGLIA 2 a = 2 FIASTRA 2 a = 2 FIORDIMONTE 2 a = 2 FIUMINATA 2 a = 2 GAGLIOLE 2 a = 2 GUALDO 2 a = 2 LORO PICENO 2 a = 2 MACERATA 2 a = 2 MATELICA 2 a = 2 MOGLIANO 2 a = 2 MONTECASSIANO 2 a = 2 MONTE CAVALLO 2 a +1 1 MONTECOSARO 2 a = 2 MONTEFANO 2 a = 2 MONTELUPONE 2 a = 2 MONTE SAN GIUSTO 2 a = 2 MONTE SAN MARTINO 2 a = 2 MORROVALLE 2 a = 2 MUCCIA 2 a +1 1 PENNA SAN GIOVANNI 2 a = 2 PETRIOLO 2 a = 2 PIEVEBOVIGLIANA 2 a = 2 PIEVE TORINA 2 a +1 1 PIORACO 2 a = 2 POGGIO SAN VICINO 2 a = 2 POLLENZA 2 a = 2 PORTO RECANATI 2 a = 2 POTENZA PICENA 2 a = 2 RECANATI 2 a = 2 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

6 DELIBERAZIONE DELLA 7 RIPE SAN GINESIO 2 a = 2 SAN GINESIO 2 a = 2 SAN SEVERINO MARCHE 2 a = 2 SANT'ANGELO IN PONTANO 2 a = 2 SARNANO 2 a = 2 SEFRO 2 a = 2 SERRAPETRONA 2 a = 2 SERRAVALLE DI CHIENTI 2 a +1 1 TOLENTINO 2 a = 2 TREIA 2 a = 2 URBISAGLIA 2 a = 2 USSITA 2 a = 2 VISSO 2 a +1 1 ACQUASANTA TERME 2 a = 2 ACQUAVIVA PICENA N.C ALTIDONA N.C AMANDOLA 2 a = 2 APPIGNANO DEL TRONTO 2 a = 2 ARQUATA DEL TRONTO 2 a = 2 ASCOLI PICENO 2 a = 2 BELMONTE PICENO 2 a = 2 CAMPOFILONE N.C CARASSAI N.C CASTEL DI LAMA 2 a = 2 CASTIGNANO 2 a = 2 CASTORANO 2 a = 2 COLLI DEL TRONTO 2 a = 2 COMUNANZA 2 a = 2 COSSIGNANO N.C CUPRA MARITTIMA N.C FALERONE 2 a = 2 FERMO 2 a = 2 FOLIGNANO N.C FORCE 2 a = 2 FRANCAVILLA D'ETE 2 a = 2 GROTTAMMARE N.C GROTTAZZOLINA 2 a = 2 LAPEDONA N.C MAGLIANO DI TENNA 2 a = 2 MALTIGNANO 2 a = 2 MASSA FERMANA 2 a = 2 MASSIGNANO N.C MONSAMPIETRO MORICO 2 a = 2 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

7 DELIBERAZIONE DELLA 8 MONSAMPOLO DEL TRONTO 2 a = 2 MONTALTO DELLE MARCHE N.C MONTAPPONE 2 a = 2 MONTEDINOVE 2 a = 2 MONTEFALCONE APPENNINO 2 a = 2 MONTEFIORE DELL'ASO N.C MONTEFORTINO 2 a = 2 MONTEGALLO 2 a = 2 MONTE GIBERTO 2 a = 2 MONTEGIORGIO 2 a = 2 MONTEGRANARO 2 a = 2 MONTELEONE DI FERMO 2 a = 2 MONTELPARO 2 a = 2 MONTEMONACO 2 a = 2 MONTEPRANDONE 2 a = 2 MONTE RINALDO 2 a = 2 MONTERUBBIANO 2 a = 2 MONTE SAN PIETRANGELI 2 a = 2 MONTE URANO 2 a = 2 MONTE VIDON COMBATTE 2 a = 2 MONTE VIDON CORRADO 2 a = 2 MONTOTTONE 2 a = 2 MORESCO N.C OFFIDA 2 a = 2 ORTEZZANO 2 a = 2 PALMIANO 2 a = 2 PEDASO N.C PETRITOLI 2 a = 2 PONZANO DI FERMO 2 a = 2 PORTO SAN GIORGIO 2 a = 2 PORTO SANT'ELPIDIO 2 a = 2 RAPAGNANO 2 a = 2 RIPATRANSONE N.C ROCCAFLUVIONE 2 a = 2 ROTELLA 2 a = 2 SAN BENEDETTO DEL TRONTO N.C SANTA VITTORIA IN MATENANO 2 a = 2 SANT'ELPIDIO A MARE 2 a = 2 SERVIGLIANO 2 a = 2 SMERILLO 2 a = 2 SPINETOLI 2 a = 2 TORRE SAN PATRIZIO 2 a = 2 VENAROTTA 2 a = 2 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

8 DELIBERAZIONE DELLA 9 2. L individuazione e la classificazione delle zone sismiche di cui al comma 1, si applicano dall 8 maggio 2003 (giorno di pubblicazione dell ordinanza sulla gazzetta ufficiale della Repubblica). Art. 2 (Norme tecniche) 1. La progettazione delle costruzioni in zona sismica deve essere conforme a quanto prescritto dalla nuova classificazione di cui all art. 1 con la possibilità, per non oltre 18 mesi, decorrenti dall 8 maggio 2003, di continuare ad applicare le norme tecniche vigenti. 2. Per le opere i cui lavori siano già iniziati e per le opere pubbliche già appaltate o i cui progetti siano stati già approvati alla data del 7 maggio 2003 possono continuare ad applicarsi le norme tecniche e la classificazione sismica vigenti. 3. Per norme tecniche e classificazione sismica vigenti si intendono quelle in vigore prima dell 8 maggio Il termine di quindici giorni previsto al comma quinto dell art. 30 della legge 2 febbraio 1974, n. 64 decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente atto sul bollettino ufficiale della Regione. 5. Il termine di due anni previsto al comma primo dell art. 30 della legge 2 febbraio 1974, n. 64 decorre dall 8 maggio Art. 3 (Edifici e opere soggetti a verifica) 1. E fatto obbligo ai soggetti proprietari di procedere comunque a verifica degli edifici e delle opere infrastrutturali elencati negli allegati A e B alla D.G.R. n dell 11 novembre 2003, come modificata dalla D.G.R. n. 37 del 20 gennaio 2004, con le modalità previste nell allegato C alla medesima D.G.R. n. 1520/ Nel caso di opere progettate secondo le norme vigenti successivamente al 1984 e relative, rispettivamente, alla prima categoria per quelle situate in zona 1, alla seconda categoria per quelle in zona 2 ed alla terza categoria per quelle in zona 3, non e' prescritta l'esecuzione di una nuova verifica di adeguatezza alla norme tecniche previste dall ordinanza. 3. La necessità di adeguamento sismico degli edifici di cui al comma 1 deve essere tenuta in considerazione dalle Amministrazioni pubbliche nella redazione dei piani triennali ed annuali di cui all'art. 14 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai fini della predisposizione del piano straordinario di messa in sicurezza antisismica di cui all'art. 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002, n Art. 4 (Interventi di ricostruzione post-terremoto) 1. Per l attuazione degli interventi di ricostruzione conseguenti alla crisi sismica iniziata il 26 settembre 1997 continuano ad applicarsi le norme tecniche e la classificazione sismica di cui alla legge 31 marzo 1998, n. 61 e le disposizioni regionali di attuazione. 2. Per i medesimi interventi non si applicano i disposti di cui all art. 30 della legge 2 febbario 1974, n. 64. C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc

9 DELIBERAZIONE DELLA 10 C:\Web\Terremoto\NormeTecniche\DGR..AGG.sint.doc