GESTIONE DELLE SOSTANZE PERICOLOSE DA SMALTIRE IN ATENEO
|
|
- Gianfranco Castelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 U.O.C. AMBIENTE E SICUREZZA GESTIONE DELLE SOSTANZE PERICOLOSE DA SMALTIRE IN ATENEO U.O.C. Ambiente e Sicurezza 1 - ( Rev. 1)
2 1 - CONTENITORI PRELEVARE I CONTENITORI NEI D.T.R. Nei D.T.R. (Depositi Temporanei dei Rifiuti) sono presenti: taniche (5 e 10 Litri) fusti in plastica resistenti agli urti, per rifiuti solidi (30 e 60 Litri) contenitori in cartone monouso per i rifiuti sanitari (40 e 60 Litri) contenitori rigidi per pungenti e taglienti SEGNALARE all U.O.C. Ambiente e Sicurezza quando i contenitori stanno per finire 2
3 2 - ETICHETTA SCARICARE, COMPILARE E APPLICARE L ETICHETTA AL CONTENITORE SCARICARE L ETICHETTA COMPILABILE AL LINK IDENTIFICARE IL Numero del contenitore: DIP-SEZ-LAB-anno/n 3
4 2 - ETICHETTA ESEMPIO DI COMPILAZIONE DELL ETICHETTA: 4
5 3 - FOGLIO SOSTANZE E QUANTITATIVI SEGNARE SU UN FOGLIO LE SOSTANZE E I RELATIVI QUANTITATIVI INTRODOTTI NEL CONTENITORE Mentre si riempie il contenitore COMPILARE UN FOGLIO SUL QUALE RIPORTARE: - LE SOSTANZE INTRODOTTE - I RISPETTIVI VOLUMI 5
6 4 - SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO COMPILARE LA SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO PER POTER SMALTIRE QUALSIASI SOSTANZA O MISCELA DI SOSTANZE Quando il contenitore è pieno e viene chiuso SCARICARE LA SCHEDA AL LINK 6
7 4 - SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO 7
8 4 - SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO RIPORTARE SULLA SCHEDA oltre alle sostanze e ai relativi quantitativi TUTTE LE INFORMAZIONI RICHIESTE FARE RIFERIMENTO ALLA SDS (Safety Data Sheet) SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA che rappresenta il documento tecnico più significativo ai fini informativi sulle sostanze chimiche e loro miscele, in quanto contiene le informazioni necessarie sulle proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e di pericolo per l'ambiente necessarie per una corretta e sicura manipolazione delle sostanze e miscele 8
9 4 - SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO DATI IMPORTANTI SDS: SEZIONE 1: Identificazione della sostanza e della Società 1.1. Identificazione del prodotto SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto 14.1 Numero ONU 14.3 Classe(i) di rischio per il trasporto Trasporto via terra 14.4 Gruppo d'imballaggio 9
10 5 - CONSULENTE ADR INVIARE LA SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO AL CONSULENTE ADR al seguente indirizzo franco.cioce@ .it IL CONSULENTE ADR: - VERIFICA la congruità della scheda - PROVVEDE alla CLASSIFICAZIONE DEL RIFIUTO SECONDO LA NORMATIVA ADR - RINVIA la CORRETTA DIZIONE DA RIPORTARE SULL ETICHETTA ADR E RELATIVI PITTOGRAMMI es: UN 2031, RIFIUTO ACIDO NITRICO, 8 (+ 5.1), II, (E) 10
11 5 - CONSULENTE ADR LA PARTE FINALE DELLA SCHEDA E COMPILATA A CURA DEL CONSULENTE ADR INVIARE la SCHEDA al Consulente ADR in formato «.doc» e non in altri formati (.pdf, ) 11
12 5 - CONSULENTE ADR ESEMPIO DI COMPILAZIONE DELLA NOTA DA PARTE DEL CONSULENTE ADR: IMPORTANTE: IL NUMERO «UN» NON SI DEVE SCRIVERE ANCHE SUL CONTENITORE E GIA RIPORTATO SULL ETICHETTA AL PUNTO ADR (Vedere slide p.14) 12
13 5 - CONSULENTE ADR ESEMPIO DI COMPILAZIONE DELLA NOTA DA PARTE DEL CONSULENTE ADR: 13
14 5 - CONSULENTE ADR ESEMPIO FINALE DI COMPILAZIONE ETICHETTA ADR: IMPORTANTE: IL NUMERO «UN» E GIA INDICATO 14
15 5 - CONSULENTE ADR ESEMPIO DI COMPILAZIONE ETICHETTA «NO» ADR: 15
16 6 PITTOGRAMMI I PITTOGRAMMI ADESIVI: SONO FORNITI DALL U.O.C. Ambiente e Sicurezza Il MODULO DI RICHIESTA è scaricabile al seguente LINK %20RICHIESTA%20ETICHETTE%20RIFIUTI.pdf 16
17 7 - IMPERMEABILIZZARE LE ETICHETTE IMPORTANTE: una volta chiuso il contenitore, compilate le etichette e applicati i pittogrammi prima di portare il contenitore nel D.T.R. è NECESSARIO RENDERE le ETICHETTE IMPERMEABILI poiché devono essere INDELEBILI e RESISTENTI ALLE INTEMPERIE. Si consiglia, pertanto, di ricoprirle con lo SCOTCH TRASPARENTE 17
18 8 FILE RACCOLTA DATI PRIMA DI TRASFERIRE I CONTENITORI NEL D.T.R.: COMPILARE e AGGIORNARE il FILE PER LA RACCOLTA DATI dei contenitori dei rifiuti portati nei DTR <<2017 Foglio Excel x Gestione DTR>> scaricabile al seguente LINK Nel file sono richiesti i seguenti dati: il NUMERO del CONTENITORE, il DIPARTIMENTO, il LABORATORIO, la TIPOLOGIA del CONTENITORE, il C.E.R., l HP, la classificazione ADR, la DATA di CONFERIMENTO nel DTR e il D.T.R. (Corpo A, Corpo S, ING). TRASMETTERE il file all U.O.C. Ambiente e Sicurezza ambiente-sicurezza-rspp@unibs.it 18
19 9 - TRASPORTO AL D.T.R. DEI RIFIUTI CHIMICI E BIOLOGICI IL TRASPORTO DEI CONTENITORI AL D.T.R. VA EFFETTUATO CON PRECAUZIONE, USANDO MISURE DI SICUREZZA IN CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA DI SALUTE E SICUREZZA il PERSONALE deve essere INFORMATO e FORMATO UTILIZZARE sempre, per ogni manipolazione, MISURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (guanti) e COLLETTIVE CONTROLLARE che i CONTENITORI siano ERMETICAMENTE CHIUSI e non siano sporchi. 19
20 D.T.R. DEPOSITO TEMPORANEO DEI RIFIUTI E chiuso a chiave e vi può accedere solo il personale autorizzato Medicina e Chirurgia: Viale Europa, 11 - Corpo A - Corpo S - Edificio Polifunzionale Ingegneria: Via Branze, 38 20
21 D.P.I. I GUANTI PROTETTIVI usati durante le operazioni di smaltimento dei rifiuti: - INDOSSARLI solo al momento delle operazioni di stoccaggio in deposito - RIMUOVERLI non appena l'operazione di smaltimento è conclusa IMPORTANTE NON UTILIZZARE GUANTI CONTAMINATI per toccare porte o altre superfici comuni è un gesto di incuria e mancato e rispetto per la salute propria e delle altre persone che frequentano lo stesso ambiente 21
22 CALENDARIO RITIRO DEI RIFIUTI NEI D.T.R. RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO BIOLOGICO * STATO SOLIDO RITIRO SETTIMANALE: giovedì mattina ore 8.30 RIFIUTI CHIMICI E BIOLOGICI STATO SOLIDO E LIQUIDO RITIRO PERIODICO 22
PROCEDURE INTERNE per lo. prodotti nei laboratori del DSCG
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Università di Modena e Reggio Emilia PROCEDURE INTERNE per lo SMALTIMENTO dei RIFIUTI SPECIALI PROCEDURA RIFIUTI Rev. 00 NOV2016 PROCEDURE INTERNE per lo SMALTIMENTO
Dettaglidi Novara Tel. 0321 374111 fax 0321 374519 www.asl.novara.it Caratteristiche contenitori
Allegato J Caratteristiche contenitori n. 1a 18.01.03* Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni 18.02.02* Rifiuti che devono essere raccolti
DettagliGestione operativa dei rifiuti sanitari
Gestione operativa dei rifiuti sanitari Conoscere le norme per migliorare l efficienza Introduzione o Introduzione, premessa, obiettivi; Fonti normative e fonti operative; Il quadro di riferimento normativo
DettagliAllegato 2 - TIPOLOGIE DI CONTENITORI OMOLOGATI PER RIFIUTI SPECIALI
Allegato 2 - TIPOLOGIE DI CONTENITORI OMOLOGATI PER RIFIUTI SPECIALI A BIOBOX IN CARTONE (40L, 60 L) Contenitori ecobox in cartone, omologati ONU ed integri, della capacità di 60 litri, stampati in flessografia
DettagliU.O.C. AMBIENTE E SICUREZZA/RSPP GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI IN ATENEO
U.O.C. AMBIENTE E SICUREZZA/RSPP GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI IN ATENEO QUALI RIFIUTI? RAEE PERICOLOSI TONER CARTA INGOMBRANTI RAEE NON PERICOLOSI LAMPADE PILE, BATTERIE VETRO
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ATENEO
U.O.C. AMBIENTE E SICUREZZA/RSPP LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ATENEO U.O.C. Ambiente e Sicurezza dei rifiuti in Ateneo 1 - (10.01.2017 - Rev. 1) IL QUADRO NORMATIVO D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. «Norme
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA N. 03 SCHEDE DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI CHIMICI. Revisione 00 - Gennaio A cura di:
ISTRUZIONE OPERATIVA N. 03 SCHEDE DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI CHIMICI Revisione 00 - Gennaio 2015 A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza ISTRUZIONE OPERATIVA N.03. Revisione 00 -
DettagliProcedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina. Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali
SSD Igiene Ospedaliera Procedura per lo smaltimento dei pezzi anatomici immersi in formalina Redazione Dr.ssa Maria Tedesco P.O. Sicurezza e Procedure assistenziali Verifica Dr.ssa Franca De Cristofaro
DettagliIstruzioni per la compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali
Istruzioni per la compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali (istruzioni per la compilazione del movimento di CARICO) Scarico Carico X del..11.1.2012 N...1. Caratteristiche del
DettagliSCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto
SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Descrizione del rifiuto Fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti Scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione
DettagliScheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
Pagina: 1/4 Stampato il: 06.03.2013 Numero versione 5 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Denominazione commerciale: Meron AC polvere Usi
DettagliCP 9 Scheda di caratterizzazione dei rifiuti
CP 9 Scheda di caratterizzazione dei rifiuti Qualora la presente scheda non consenta un adeguata rappresentazione dell attività allegare una relazione tecnica descrittiva. Informazioni generali sul sito
DettagliIL TRASPORTO SU STRADA DELLE MERCI PERICOLOSE: LE NOVITA DELL ADR 2015 APPROFONDIMENTO RIFIUTI
IL TRASPORTO SU STRADA DELLE MERCI PERICOLOSE: LE NOVITA DELL ADR 2015 APPROFONDIMENTO RIFIUTI Seminario Udine 30 marzo 2015 Relatori: dott. ing. Maurizio Tonutti dott. ing. Tiziana Zanetti ACCORDO A.D.R.
DettagliMateriale didattico validato da: Rischio Chimico. Rev. 2 ott Rischio Chimico slide 1 di 24
Rischio Chimico Rev. 2 ott. 2009 Rischio Chimico slide 1 di 24 Cos è il rischio chimico Il rischio chimico in ambiente di lavoro è riconducibile all insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute,
DettagliCOMUNITA ALTO GARDA E LEDRO
COMUNITA ALTO GARDA E LEDRO Riva del Garda (TN) MODULO DI CARATTERIZZAZIONE DI BASE DEI RIFIUTI Caratterizzazione di base del rifiuto (ai sensi dell art. 11, comma 1 e 2 del D. Legisl. n. 36/2003 e dell
DettagliLINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA A PER IL CONFERIMENTO AI DTR DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI PRODOTTI NEI LABORATORI
LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA A PER IL CONFERIMENTO AI DTR DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI PRODOTTI NEI LABORATORI Redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione Marina Fracasso
DettagliDitta richiedente: De Matteis Agroalimentare SpA Sito di ZONA INDUSTRIALE ASI VALLE UFITA (AV) SCHEDA I_rev1 SCHEDA «I»: RIFIUTI 1
SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 LEGENDA - IMPIANTI E/O AREE DI PROVENIENZA RIFIUTI 2 M-MOLITURA M1 M2 M3 M4 RICEVIMENTO E STOCCAGGIO GRANO CONDIZIONAMENTO MACINAZIONE STOCCAGGIO SEMOLA O SOTTOPRODOTTI P-PASTIFICAZIONE
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
pagina 1/6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa (Cont. a pagina-1) 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale: PORCELAIN POLVERE {Margin (Margin/Effect)/Body
DettagliI RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione
Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine
DettagliIdent-No: ARALDITE 2011
1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA PRODUTTRICE Informazioni sul prodotto Denominazione : ARALDITE 2011 commerciale Uso : Sistema adesivo a due componenti
DettagliAllegato 2 - TIPOLOGIE DI CONTENITORI OMOLOGATI PER RIFIUTI SPECIALI
Allegato 2 - TIPOLOGIE DI CONTENITORI OMOLOGATI PER RIFIUTI SPECIALI A BIOBOX IN CARTONE (60 L) Contenitori ecobox in cartone, omologati ONU ed integri, della capacità di 60 litri, stampati in flessografia
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA N. 11 COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO E FORMULARIO
COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO E FORMULARIO A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO Scopo e campo di applicazione La seguente istruzione
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA FERTALIQ CAMA. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della sostanza
1 SCHEDA DI SICUREZZA FERTALIQ CAMA 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della sostanza 1.1.1. Nome commerciale: Fertaliq cama. 1.2. Utilizzazione della sostanza: Fertilizzante.
DettagliRegione Puglia. Comune di Monopoli DO MA N DA DI AIA PER UN IMP IANTO PER LA PRODUZIONE E LO STOCCAGGIO DI ESTERI METILICI (BIODIESEL), SITO IN
Z:\2013_07 - VIA+AIA Monopoli\01 - Schede AIA e allegati\elaborati grafici\00 - Elaborati graafici ok\xr\logo.jpg Comune di Monopoli Regione Puglia DO MA N DA DI AIA PER UN IMP IANTO PER LA PRODUZIONE
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155
SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,
DettagliALLEGATO 3 SCHEDA I RIFIUTI
ALLEGATO 3 SCHEDA I RIFIUTI (prot. 0496407 del 19/07/2017) SCHEDA INT 4 RECUPERO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI (prot. 0404599 del 19/06/2017) SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto
DettagliNuove Schede Dati di Sicurezza. Milva Carnevali AUSL Bologna
Nuove Schede Dati di Sicurezza Milva Carnevali AUSL Bologna TITOLO IV del Regolamento 1907/2006 - REACH Articolo 35 Reg. REACH Accesso dei lavoratori alle informazioni I datori di lavoro consentono ai
DettagliEWOO DROPSHINE CRISTALLI LIQUIDI SEMI DI LINO
Scheda informativa prodotto cosmetico ad uso professionale EWOO DROPSHINE CRISTALLI LIQUIDI SEMI DI LINO Data di compilazione: 18 aprile 2011 Data e numero di revisione: 01 febbraio 2012 1. IDENTIFICAZIONE
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio SEZIONE 1: ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA / PREPARATO E DELLA SOCIETA / IMPRESA Identificazione
DettagliGESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO
Corso di Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Facoltà di Medicina Veterinaria Secondo Anno 2-11 marzo 2015 GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO Lorella Di Giuseppe RIFIUTO QUALSIASI SOSTANZA OD
DettagliGRANSTAR 50 SX Granuli idrosolubili - Erbicida selettivo per il diserbo in postemergenza del frumento tenero e duro e dell orzo.
Granuli idrosolubili - Erbicida selettivo per il diserbo in postemergenza (P333+P313). Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente (P363). Raccogliere il materiale fuoriuscito (P391).
DettagliSCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto
SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione dei componenti (distruzione scatole/fusti) in loco dal trat. Degli effluenti Ritagli di banda stagnata t/anno m 3
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO SCHEDE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI DETERGENTI
SICUREZZA SUL LAVORO SCHEDE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI DETERGENTI Ai sensi del Reg. (CE) 1907/2006 e Reg. (CE) 453/2010 SCHEDA DI SICUREZZA DENOMINAZIONE PRODOTTO: PS GHIACCIO IN BUSTAx25 PZ CODICE IDENTIFICATIVO:
DettagliScheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
41.0 Pagina: 1/6 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/ impresa 1.1 Identificatore del prodotto 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
DettagliLUXUS WAX. :prodotto non soggetto alla Legge sulla Biodegradabilità non contiene P legge
LUXUS WAX Cera rilucidabile protettiva e brillante a base di miscela di cere montane naturali ed esterificate. Forma un film resistente all'usura ed all'acqua. Indicata per tutti i tipi di pavimenti eccettuati
DettagliSCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA
SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA (DIRETTIVE CEE 88/379-93/112-D.M. SANITA' 28-1-92) 1. - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' RESPONSABILE DELL' IMMISSIONE IN COMMERCIO : Nome del
DettagliCartello informativo e altre informazioni utili da affiggere all esterno dei laboratori e delle altre aree/locali a rischio specifico
Cartello informativo e altre informazioni utili da affiggere all esterno dei laboratori e delle altre aree/locali a rischio specifico Istruzioni operative Maggio 2014 Università degli Studi di Roma La
DettagliLINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO
LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO Le presenti linee guida vogliono essere un supporto a titolo informativo a chi deve compilare il formulario di identificazione rifiuti e ha necessità di un
DettagliScheda Volontaria Informativa di Prodotto
Scheda Volontaria Informativa di Prodotto basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza Gentile Cliente, negli ultimi anni TAF ABRASIVI SPA ha volontariamente fornito informazioni sui suoi prodotti abrasivi
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 26/07/2006 COD. OLIO18 Pag. 1 di 5
SCHEDA DI SICUREZZA Revisione n 1.00.03 del 26/07/2006 COD. OLIO18 Pag. 1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' NOME COMMERCIALE: OLIO NOCCIOLO DI ALBICOCCA Codice commerciale: OLIO18 Tipo
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: 298, 311, 314, s313 Denominazione Prodotto: Descrizione prodotto: Diga in gomma di
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: Denominazione Prodotto: Descrizione prodotto: PS/63010 Sigillante composito 1.2 Usi
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
Pagina: 1 Data di compilazione: 21/05/2015 N revisione: 1 Sezione 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Nome del prodotto: 1.2. Usi
DettagliClassificazione rifiuti alla luce del Reg. 1357/2014/UE e della Decisione 2014/955/Ue. Ing. Alessio Figini 13 aprile 2016. www.campoverde-group.
Classificazione rifiuti alla luce del Reg. 1357/2014/UE e della Decisione 2014/955/Ue Ing. Alessio Figini 13 aprile 2016 www.campoverde-group.com LE AREE DI CAMPOVERDE MISSION Offriamo soluzioni integrate
DettagliEstratto ADR. Documento trasporto ADR la corretta dicitura ADR Certifico S.r.l. - IT
Estratto ADR Documento trasporto ADR la corretta dicitura ADR 2017 Certifico S.r.l. - IT A. Materia ADR La dicitura nel ddt è del tipo: Num. ONU [col. 1] Denom. ufficiale [col. 2] Etichette [Col. 5] Gruppo
DettagliCODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE
ALLEGATO 4 RIFIUTI SCHEDA I (prot. 031315 del 15/01/2013) CODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE (prot. 031315 del 15/01/2013) SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Descrizione del rifiuto Fanghi prodotti dal trattamento biologico
DettagliAREA 1 AREA 2 AREA 3 AREA 4 AREA 5 AREA 6. Veneto. Calendario Ritiro entro. Richiesta Ritiro 31/05 31/08 31/08 30/11 28/02 31/05 30/11 28/02
Gentile Cliente, di seguito troverà indicazioni sulle modalità di ritiro delle cuvette HACH LANGE. Come negli anni passati la nostra società mette a disposizione, per i propri Clienti, la possibilità di
DettagliDipartimento affari generali, tecnico e per la sicurezza
SCHEDA LABORATORIO Dipartimento di Sez. di Direttore di Dipartimento Responsabile sezione LABORATORIO RESPONSABILE/I del laboratorio: SIG. / DOTT. / PROF. AMBIENTI DI LAVORO indicare il numero di stanze
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010
Pag.1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 1.1 Nome commerciale: POLISMUR 685 Componente B 1.2 Uso: Usi sconsigliati: Impermeabilizzante, idrorepellente ed incolore per i trattamenti di cortine in muratura
DettagliIn conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008.
In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1. Nome del prodotto: Trappola adesiva per
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
Pericolo 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Nome commerciale Scheda Nr Formula chimica Usi della sostanza o miscela Informazioni sul fornitore
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI PRESSO UNIMI: IL CASO PRATICO DELL UNITA LOCALE 2. Giuseppe Di Silvestro
26/11/2013 Milano, 20 Novembre 2013 LA GESTIONE DEI RIFIUTI PRESSO UNIMI: IL CASO PRATICO DELL UNITA LOCALE 2 Giuseppe Di Silvestro Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Milano IMPIANTO PRODUTTIVO
DettagliScheda di dati di sicurezza
Pagina 1 di 6 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto N. CAS: N. indice: N. CE: 7647-01-0 017-002-00-2 231-595-7 1.2. Usi pertinenti
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: VV/73203 Denominazione Prodotto: Viscostat Clear Descrizione prodotto: Soluzione emostatica
DettagliScheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza
pag. 1 di 6 Scheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza 1. Identificazione del prodotto e della società/impresa 1.1 Nome del prodotto
Dettagli2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).
DettagliGESTIONE IN SICUREZZA: SVERSAMENTO DI SOSTANZE E MISCELE PERICOLOSE
Pag. 1/5 SOMMARIO 1. OGGETTO E SCOPO... 2 2. CAMPO E LUOGO DI APPLICAZIONE... 2 3. RESPONSABILITÀ... 2 3.1. Responsabilità di applicazione... 2 3.2. Responsabilità di redazione... 2 3.3. Responsabilità
DettagliIL SISTEMA INTEGRATO MENGOZZI: GESTIONE DEI RIFIUTI CON CONTENITORI RIUTILIZZABILI
IL SISTEMA INTEGRATO MENGOZZI: GESTIONE DEI RIFIUTI CON CONTENITORI RIUTILIZZABILI QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI DPR 254/2003 Regolamento Recante disciplina della gestione dei rifiuti
DettagliData revisone:
Data revisone: 18.05.2011 SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione Commerciale Nome chimico e sinonimi ACIDO ASCORBICO
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: CI/11050 Denominazione Prodotto: Descrizione prodotto: Rilevatore di Carie 1.2 Usi
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
pagina 1/5 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale: 1.2 Utilizzi rilevanti identificati della sostanza o miscela e utilizzi sconsigliati
DettagliScheda di dati di sicurezza
Pagina 1 di 6 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
DettagliSial Industrie Chimiche S.r.l. Scheda di Sicurezza (conforme al regolamento (UE) N. 453/2010 del 20/05/2010)
Pagina: 1/6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1 Identificazione del prodotto Nome del prodotto: SIAL ACQUA DISTILLATA 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 04/10/2006 COD. DERMI.4 Pag. 1 di 5
SCHEDA DI SICUREZZA Revisione n 1.00.02 del 04/10/2006 COD. DERMI.4 Pag. 1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' NOME COMMERCIALE: DERMIDROL Z Codice commerciale: DERMI.4 Tipo di prodotto
DettagliDipartimento Farmaco-Chimico Facoltà di Farmacia Università degli studi di Bari
Dipartimento Farmaco-Chimico Facoltà di Farmacia Università degli studi di Bari PROTOCOLLO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI Normativa Per rifiuto si intende qualsiasi sostanza ed oggetto di cui il detentore
DettagliSERVIZIO SECO DI RECUPERO DEL METALLO DURO USURATO
SERVIZIO SECO DI RECUPERO DEL METALLO DURO USURATO Perché scegliere Seco Italia: Il partner per il ciclo completo, dalla polvere alla polvere Perché scegliere Seco Italia: Siamo certificati ISO 14001:2004,
DettagliDECRETO A.I.A. N P.M.C Scheda I Rev.05 maggio 2015 Pag. 1/5 SCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto
DECETO A.I.A. N Scheda I ev.05 maggio 2015 Pag. 1/5 SCHEDA «I»: IFIUTI 1 Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto Descrizione del rifiuto Quantità Impianti / di Codice CE 3 Classificazione Stato fisico
DettagliGESTIONE IN SICUREZZA: SOSTANZE E MISCELE INFIAMMABILI
SIC03 Pag. 1/5 SOMMARIO 1. OGGETTO E SCOPO... 2 2. CAMPO E LUOGO DI APPLICAZIONE... 2 3. RESPONSABILITÀ... 2 3.1. Responsabilità di applicazione... 2 3.2. Responsabilità di redazione... 2 3.3. Responsabilità
DettagliELENCO DEI RIFIUTI SPECIALI
PROCEDURA NEGOZIATA TRAMITE SISTEMA MEPA (R.D.O.) PER, AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 2, LETTERA B), D. LGS 50/16, PER L AFFIDAMENTO, MEDIANTE ACCORDO QUADRO QUADRIENNALE, DEL SERVIZIO DI PRELIEVO, TRASPORTO
DettagliGUIDA ALLE PRINCIPALI NOVITA' ADR 2015
PONCHINI SANDRO www.consulentemercipericolose.com Consulente per la sicurezza dei trasporti e-mail ponchini.adr@alice.it GUIDA ALLE PRINCIPALI NOVITA' ADR 2015 Come avviene ogni due anni la normativa ADR
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
Data di preparazione 15-mar-2011 Numero di revisione 1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/DELL'IMPRESA Nome del prodotto Cat No. Sinonimi Utilizzi raccomandati AN0025 himici
DettagliMaster Srl Via Saviabona 113/G Cavazzale di Monticello Conte Otto (VI) Partita IVA Numero REA VI
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ 1.1 NOME COMMERCIALE PLAST215 1.2 TIPO DI PRODOTTO ED IMPIEGO Lega non ferrosa per il settore orafo e argentiero 1.3 NUMERO TELEFONICO DI CHIAMATA URGENTE
DettagliSCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI
SCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE V I A M A S S A R E N T I, 9-4 0 1 3 8 B O L O G N
DettagliSUPER SOLAR PIATTI A MANO
SUPER SOLAR PIATTI A MANO E' un detergente molto concentrato a ph neutro formulato per il lavaggio manuale delle stoviglie. Gradevolmente profumato al limone, sgrassa a fondo anche in acqua dura mantenendo
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: Denominazione Prodotto: Descrizione prodotto: PK/63400 Resina adesiva dentale 1.2
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. secondo direttiva 1907/2006/CE LECITHIN 41EAT024
Biolife Italiana Srl Pagina: 1 di 6 SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 1907/2006/CE Doc. N 41EAT024 rev.0 Data di emissione: 25/05/2015 Data di revisione 25/05/2015 SEZIONE 1: Identificazione della
DettagliSMAC SCIOGLICALCARE GEL
SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA Conforme a 91/155 CEE 1.-IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' Nome del prodotto : Tipo di prodotto e impiego :Disincrostante acido per l'eliminazione dei depositi di
DettagliGALAXY FORTE. AVVERTENZE ( simbolo Xi irrritante ) contiene sol. idrato d'ammonio
GALAXY FORTE E' un detergente liquido pronto all'uso che pulisce e sgrassa rapidamente le superfici eliminando segni di penna, pennarelli, matita, tracce di gomma, ecc. Indicato per scrivanie, laminati,
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
pagina 1/6 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale: 1.2 Utilizzi rilevanti identificati della sostanza o miscela e utilizzi sconsigliati
DettagliScheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza CK917C
pag. 1 di 6 Scheda Volontaria Informativa di Prodotto per abrasivi flessibili basata sul formato di una Scheda Di Sicurezza 1. Identificazione del prodotto e della società/impresa 1.1 Nome del prodotto
DettagliScheda Rifiuto UN 3077 MATERIA PERICOLOSA PER L AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S., 9, III AGGIORNAMENTO: 10/8/2016 ADR 2015
Possibili codici CER : 12.01.14, 12.01.18, 15.02.02, 16.03.03, 16.03.05, 19.08.06 Classificazione ADR UN 3077 MATERIA PERICOLOSA PER L AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S., 9, III Nome tecnico del rifiuto (da riportare
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA ANTICALCARE
Pagina: 1/6 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE CLEM DETERGENTI S.R.L. INDIRIZZO Via Corcioni, 7 Ottaviano (NA) TEL./FAX 081/8279995 E-mail clem.detergenti@virgilio.it CENTRI ANTIVELENO:
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: ER/81225 Denominazione Prodotto: EndoREZ Base Descrizione prodotto: Sigillante del
DettagliVersione: 1.0 Pagina 1 di 5 SCHEDA DI SICUREZZA
Pagina 1 di 5 SCHEDA DI SICUREZZA SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificativo del prodotto - Reg. N del 1.2. Usi pertinenti identificati della
DettagliGestione dei rifiuti sanitari
Gestione dei rifiuti sanitari D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n.179 Gestione dei rifiuti
DettagliMULTI-SAN PLUS LIQUIDO
MULTI-SAN PLUS LIQUIDO E' un detergente liquido che associa l'azione pulente a quella igienizzante a fronte dei sali d'ammonio quaternario contenuti nella formulazione. Esplica inoltre proprietà deodorante
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1 Identificazione del prodotto Codice Prodotto: 15315,19801,19802,19803,19804, 10285 Denominazione Prodotto: Descrizione Prodotto:
DettagliBRILLANTANTE COMFORT PLUS
BRILLANTANTE COMFORT PLUS Additivo liquido concentrato brillantante per lavastoviglie industriali. Evita la formazione di depositi calcarei e velature durante l'asciugatura delle stoviglie. SETTORI D'IMPIEGO
DettagliRISCHIO CHIMICO PERICOLO CHIMICO: La proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi.
RISCHIO CHIMICO 1 PERICOLO CHIMICO: La proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi. RISCHIO CHIMICO: La probabilità che si raggiunga il potenziale nocivo nelle condizioni
DettagliUn caso pratico: l'autofficina
ADR COME SPEDIRE MERCI/RIFIUTI PERICOLOSI? Breve illustrazione della norma e studio di casi pratici Bologna 24 giugno 2016 Seconda parte Un caso pratico: l'autofficina Relatore Dott. Gabriele Pradella
Dettagli3M ITALIA S.P.A. VIA SAN BOVIO 1/3 I-20090 SEGRATE MI ITALY
Pagina 1 3M ITALIA S.P.A. VIA SAN BOVIO 1/3 I-20090 SEGRATE MI ITALY ======================================================================== Scheda di dati di sicurezza ========================================================================
DettagliRICORDIAMO CHE NON È PIÙ POSSIBILE MODIFICARE IL FORMULARIO DOPO LA PARTENZA DEL RIFIUTO DAL LUOGO DI PRODUZIONE VERSO L IMPIANTO.
QUELLI RIPORTATI DI SEGUITO SONO ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI, IN CASO DI DUBBI VI INVITIAMO A CONTATTARCI O A CHIEDERE AL TRASPORTATORE QUALI INFORMAZIONI SPECIFICHE È NECESSARIO INSERIRE
DettagliSAPONE LIQUIDO MANI E CORPO
SAPONE LIQUIDO MANI E CORPO E' un detergente cremoso gradevolmente profumato formulato per la pulizia delle mani e del corpo che agisce nel pieno rispetto dell'equilibrio naturale della pelle grazie al
DettagliMetaltech Srl Via Saviabona 113/G Cavazzale di Monticello Conte Otto (VI) Partita IVA Numero REA VI
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ 1.1 NOME COMMERCIALE PRIMA187L 1.2 TIPO DI PRODOTTO ED IMPIEGO Lega non ferrosa per il settore orafo e argentiero 1.3 NUMERO TELEFONICO DI CHIAMATA URGENTE
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. 2. Composizione/Informazione dei componenti. Soluzione acquosa. Contiene Fosfati.
273301 Tampone, Soluzione ph 7,40±0,02 (20ºC) ST 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Tampone, Soluzione
DettagliSCHEDA INFORMATIVA DI SICUREZZA
SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Codice prodotto: Denominazione prodotto: Ponti Termici disaqua Produttore: INPRESS Via F. Ferranti n. 4 6227 San Severino
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA DEL PREPARATO SHAMPOO PER CAPELLI SECCHI SENSIBILIZZATI
SCHEDA DI SICUREZZA DEL PREPARATO SHAMPOO PER CAPELLI SECCHI SENSIBILIZZATI Data di emissione della scheda : 15/01/2007 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione del preparato:
DettagliSCHEDA DI OMOLOGA CARATTERIZZAZIONE DI BASE RIFIUTO MD_CT009
1. IDENTIFICAZIONE RICHIEDENTE Richiedente:... Indirizzo:... Referente:...n tel:...e-mail:... Tipologia richiedente Titolare dell autorizzazione Lavori per conto del Titolare dell autorizzazione Lavori
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 26/07/2006 COD. OLIO1 Pag. 1 di 5
SCHEDA DI SICUREZZA COD. OLIO1 Pag. 1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' NOME COMMERCIALE: OLIO ARACHIDI RAFFINATO Codice commerciale: OLIO1 Tipo di prodotto ed impiego: Materia prima
DettagliScheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
Pagina: 1/6 * 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Categoria dei
Dettagli