architetto mario grimaudo

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1 13 Novembre 2015 Casa dell Architettura Piazza Manfredo Fanti, 47 ROMA architetto mario grimaudo (+39) it.linkedin.com/in/mariogrimaudo

2 MARIO GRIMAUDO architetto e consulente energetico ed ambientale 13 Novembre 2015 Casa dell Architettura Piazza Manfredo Fanti, 47 ROMA La Fase Attuativa della Legge 90/2013 sulla Prestazione Energetica degli Edifici LE LINEE GUIDA NAZIONALI PER L ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA LE NUOVE CLASSI PRESTAZIONALI E GLI EDIFICI NZEB

3 26 Giugno OTTOBRE 2015

4 Dlgs 28/2011 DE 2009/28 FER DE 2012/27 EE Dlgs 102/2014 DE 2002/91 EE DE 2006/32 EE DE 2010/31 NZEB Dlgs 115/08 Legge 90/2013 Legge 10/ anni Dlgs 192/2005 DPR 412/93 Dlgs 311/06

5 DM 26 Giugno 2015 REQUISITI MINIMI DPR 74/2013 DM 26 Giugno 2015 LINEE GUIDA PRESTAZIONE ENERGETICA DPR 75/2013 Legge 90/2013 DM 26 Giugno 2015 RELAZIONE TECNICA DM 26 Giugno 2015

6 DM 26 Giugno 2015 LINEE GUIDA PRESTAZIONE ENERGETICA LE LINEE GUIDA NAZIONALI PER L ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA

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8 Verifica della tramittanza termica delle strutture su cui si è andati ad intervenire Ui Ulimite -i Nel caso di interventi di isolamento in intercapedine o dall interno verificare che: Ui 1,3 Ulimite-i Verifica del valore del fattore di trasmissione solare g g(gl+sh) 0.35 Per edifici dotati di impianto termico non a servizio di singola unità immobiliare si rende obbligatoria l installazione di valvole termostatiche o altro sistema di termoregolazione per singolo ambiente Solo per le ristrutturazioni importanti di secondo livello: verifica del coefficiente medio di scambio termico con il limite previsto per questo ambito di intervento H t < H t-limite Nel caso di riqualificazione di impianti tecnici sono previsti requisiti e prescrizioni specifiche per le quali si rimanda al testo del decreto. Si segnala che per le trasmittanze limite vengono dati due gruppi di valori, i primi da considerare dal 1 ottobre 2015 al 31 dicembre 2018 (per gli edifici pubblici) e al 31 dicembre 2020 (per gli altri edifici) i secondi dal 2019 /2021. Nel caso di isolamento dall interno e installazione di pannelli radianti, le altezze minime possono essere derogate fino ad un massimo di 10 cm.

9 Categorie di edifici escluse dal D.M. Edifici con Vincolo Storico Artistico Monumentale art. 136, c. 1, lettere b) c), Dlgs n. 42/2004 SOLO SE il rispetto delle prescrizioni implica alterazione di carattere o aspetto Resta obbligo APE Restano obblighi riguardo ad esercizio, manutenzione ed ispezione impianti (DPR 54/2013) Edifici industriali ed artigianali Ambienti riscaldati per esigenze di processo o per mezzo di reflui energetici Edifci rurali non residenziali SOLO SE senza impianti di climatizzazione Fabbricati ISOLATI con Su < 50 mq Edifici non inclusi art. 3 DPR 412/93 Box, cantine, autorimesse, depositi, strutture stagionali Edifici per il culto Ruderi e fabbricati in costruzione (scheletro strutturale e al rustico) Compravendita senza APE (SOLO con esplicita indicazione nell atto)

10 Categorie di interventi esclusi dal D.M. INVOLUCRO Ripristino FINITURE ininfluenti termicamente Rifacimento porzioni INTONACO < 10% della SUPERFICIE DISPERDENTE IMPIANTI Interventi di MANUTENZIONE ORDINARIA su impianti termici (come definiti dal DPR 412/93) MERA SOSTITUZIONE generatore di calore portata termica < 50 kw Definizioni degli interventi DPR 380/01 applicabilità delle prescrizioni

11 Quando e come si applica?

12 Ambiti di intervento NUOVA COSTRUZIONE VERIFICA GLOBALE DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE Vn > 15% Ve Vn > 500 mc AMPLIAMENTI VOLUMETRICI USO SEPARATO RISTR. IMPIANTO + RISTR. PRIMO LIVELLO > 50% Sd

13 Requisiti verifica globale Fabbisogni energetici EPH,nd, EPC,nd e EPgl,tot < EPH,nd,limite, EPC,nd,limite e EPgl,tot,limite Coefficiente medio di scambio termico H t < H t-limite (dipende dal rapporto di forma S/V e dal tipo di intervento) Area solare equivalente estiva (Asol,est) Asol,est/Asup utile < 0,03 per gli edifici di categoria E1 Asol,est/Asup utile < 0,04 per le altre categorie di edificio Rendimenti degli impianti hh, hw e hc, > hh,limite, hw,limite, e hc,limite (edificio riferimento) Prestazioni dei divisori interni (solo per le zone C,D,E,F) U divisori opachi < 0,8 Prestazioni estive dell involucro Efficacia dei sistemi schermanti Verifica della trasmittanza termica periodica

14 Requisiti verifica globale Pareti opache verticali (esclusi orientamenti Nord-ovest/Nord/Nord-Est) massa superficiale Ms > 230 kg/m2 Trasmittanza termica periodica (YIE) < 0,10 W/m²K Pareti opache orizzontali ed inclinate Trasmittanza termica periodica (YIE) < 0,18 W/m²K Obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili (Allegato 3, del D.Lgs. n. 28/2011) Produzione di energia termica > 50% del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda sanitaria Produzione da fonti rinnovabili 20% oon titolo presentato dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre % dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre % dopo il 1 gennaio NO obblighi se l edificio sia allacciato a una rete di teleriscaldamento NO a energie rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica. INCREMENTO del 10% nel caso di edifici pubblici Impianti Allacciamento a reti di teleriscaldamento se tratti di rete presenti nelle vicinanze Contabilizzazione del calore Installazione di sistemi di misurazione intelligente

15 Ambiti di intervento Vn > 15% Ve Vn > 500 mc AMPLIAMENTI VOLUMETRICI IMPIANTI COMUNI VERIFICA PARZIALE RIQUAL. ENERGETICA < 25% Sd > 25% Sd < 50% Sd Eventuale impianto RISTR. SECONDO LIVELLO RIQUAL. ENERGETICA Sostituzione impianto

16 Requisiti verifica parziale Verifica della tramittanza termica delle strutture su cui si è andati ad intervenire Ui Ulimite-i Isolamento in intercapedine o dall interno Ui 1,3 Ulimite-i Verifica del valore del fattore di trasmissione solare g g(gl+sh) 0.35 Impianti centralizzati installazione di valvole termostatiche o altro sistema di termoregolazione per singolo ambiente Solo per le ristrutturazioni importanti di secondo livello verifica del coefficiente medio di scambio termico H t < H t-limite Isolamento dall interno e installazione pannelli radianti DEROGA ad altezze minime fino ad un massimo di 10 cm

17 Prescrizioni comuni Verifiche termoigrometriche (UNI EN ISO 13788) Condensa interstiziale Rischio formazione muffa Miglioramento prestazioni estive (COOL ROOF) Uso di materiali ad elevata riflettanza solare Coperture piane > 65% Coperture a falda > 30% Tecnologie di climatizzazione passiva Controllo termico ( respingere il calorre dall esterno o ridurre gli apporti interni) Dissipazione del calore con l uso di pozzi termici (controllo dei sistemi di accumulo)

18 Ambiti di intervento TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO E NON ONEROSO NESSUNA VERIFICA

19 Procedura indici raccomandazioni INPUT Calcolo di progetto o standard Calcolo da rilievo sull edificio AQE APE OUTPUT

20 Metodo di calcolo UNI DATI INPUT Progetto Verifica rispondenza standard Calcolo di progetto o standard SOFTWARE

21 Metodo di calcolo SOFTWARE SOLO Residenziale Su < 200 mq SENZA RISTRUTTURZIONE IMPORTANTE semplificato Abachi e tabelle Calcolo da rilievo sull edificio DATI INPUT Rilievo in situ analitico Strumentazione adeguata SOFTWARE SOLO Edifici esistenti

22 LE NUOVE CLASSI PRESTAZIONALI E GLI EDIFICI NZEB

23 Prima del D.M. EPH sim EP sim EPW

24 Classificazione energetica Prima del D.M. Gradi Giorno Epgl,lim Rapporto di forma

25 Dal 1 Ottobre 2015 Nuova classificazione energetica Bilancio globale annuale EPH EPT sim sim EP sim EPC sim sim EPL sim EPW EPV

26 Nuova classificazione energetica Edificio di riferimento EDIFICIO REALE CLIMA GEOMETRIA DESTINAZIONE D USO Doppio calcolo! EDIFICIO RIFERIMENTO

27 Involucro Trasmittanza termica U Strutture opache verticali ed inclinate Strutture trasparenti Strutture di separazione tra spazi climatizzati Strutture di separazione tra spazio climatizzato e non climatizzato Fattori di trasmissione solare con schermature mobili EDIFICIO RIFERIMENTO

28 Impianti tecnici Fattori di conversione in ENERGIA PRIMARIA (Allegato 1 DM) Servizi Climatizzazione invernale (H) tabella Climatizzazione estiva (C) tabella Acqua calda sanitaria (W) = reale Rendimenti impianti (H-C-W) distribuzione e generazione tabellati Ventilazione meccanica tabella Illuminazione (L) UNI EN e UNI TS BACS Classe B (gestione centralizzata av.) EDIFICIO RIFERIMENTO

29 SIAPE ENEA?

30 Svolgimento del servizio di certificazione Informativa del soggetto certificatore Requisiti del soggetto Rispetto della procedura Obbligo di sopralluogo Eventuali prove in situ Elenco dei documenti a carico del committente 30

31 Svolgimento del servizio di certificazione Incarico (NC e Ristrutturazioni importanti) Nomina prima dell inizio dei lavori Controlli Dati progettuali Controlli in cantiere Verifica finale con eventuale uso di appropriate tecniche strumentali COLLAUDO ENERGETICO 31

32 Svolgimento del servizio di certificazione Incarico (edifici esistenti) Finalità dell APE (trasferimento, riqualificazione energetica, ristrutturazione...) Raccolta dati di base Verifica completezza e congruità documentazione Valorizzazione dei documenti forniti Diagnosi energetica AQE 32

33 Svolgimento del servizio di certificazione Il certificatore energetico è controllore del processo edilizio (art.10 EPBD) E esperto, indipendente, terzo Non è coinvolto nella progettazione, D.L., costruzione Non è proprietario dell immobile, nè coniuge o parente fino al 4 grado del proprietario Viene nominato all inizio dei lavori

34 Registrazione APE Obbligo di trasmissione (del Certificatore) Quando: Entro 15 giorni Dove: Regione o Provincia Autonoma Modalità: Anche con firma digitale (senza marcatura temporale) 34

35 NZEB Edifici ad energia quasi zero edificio ad ALTISSIMA PRESTAZIONE ENERGETICA... Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI prodotta all'interno del confine del sistema (in situ);

36 NZEB Edificio ad energia quasi zero 31 Dicembre 2018 nuove costruzioni di proprietà o in uso PA 1 Gennaio 2021 tutte le nuove costruzioni 30 Giugno 2014 Piano di Azione Applicazione della definizione di NZEB Politiche e misure di promozione NZEB ed integrazione FER Eventuali deroghe

37 SISTEMI TECNOLOGICI PER IL CONSEGUIMENTO DI ELEVATE PRESTAZIONI SU EDIFICI ESISTENTI

38 CONSAPEVOLEZZA CONOSCENZA? VALUTAZIONE E GIUDIZIO FONTE: ARCHITETTO MARTA PELLEGRINI

39 Strategia Energetica Nazionale (SEN) 23% 10% Fonte: Nuovo Piano Energetico Lazio

40 Sostenibilità SOCIETÀ AMBIENTE ECONOMIA

41 Sostenibilità SOCIETÀ AMBIENTE ECONOMIA

42 Normativa UNI TS DPR 2015 NUOVI REQUISITI MINIMI Legge 90/13 Classificazione energetica INVERNALE Classificazione energetica ESTIVA

43 + EDIFICIO N ZEB INVOLUCRO - = EFFICIENZA Fonte: Nuovo Piano Energetico Lazio IMPIANTI

44 Processo STRATEGIE ENERGETICHE? COSA CAMBIA EDIFICI A BASSO CONSUMO ENERGETICO IN CLIMA MEDITERRANEO ARCHITETTO MARIO GRIMAUDO

45 EPH sim = EFFICIENZA sim EPW EDIFICI A BASSO CONSUMO ENERGETICO IN CLIMA MEDITERRANEO ARCHITETTO MARIO GRIMAUDO

46 Dal 1 Ottobre 2015 EPH EPT sim sim EP sim EPC sim sim EPL sim EPW EPV

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48 IAQ

49 IAQ ISOLAMENTO + ISOLAMENTO IPER ISOLAMENTO estate inverno Bilancio annuale

50 AFFIDABILITÀ PROCESSO PROGETTUALE EARLY DESIGN calcolo OPERATORI ACCURATEZZA

51 - OBIETTIVI COSTI EARLY DESIGN STRATEGIE + RISULTATI BUDGET C & O & M

52 ORIENTAMENTO NO INCREMENTO COSTI VOLUMETRIA LAYOUT Strategie passive CONTESTO CULTURALE

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58 Riqualificazione urbana

59 Conoscere il clima

60 13 Novembre 2015 Casa dell Architettura Piazza Manfredo Fanti, 47 ROMA architetto mario grimaudo consulente e certificatore energetico ed ambientale grimaudo.meg@gmail.com (+39) it.linkedin.com/in/mariogrimaudo