Platform Newsletter # 1 - maggio 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Platform Newsletter # 1 - maggio 2014"

Transcript

1 Platform Newsletter # 1 - maggio 2014

2 Sommario PLAT.F.O.R.M. in sintesi La capitalizzazione attiva Primo evento transnazionale a Lione Prossime tappe p. 2 p. 3 p. 5 p. 6 1

3 PLAT.F.O.R.M. in sintesi Dettagli Spazio Alpino Priorità 2 - Accessibilità e Connettività Durata: 01/09/ /11/2014 Budget totale: Cofinanziamento ERDF: Platformers Transpadana - Italia (LP) Regione del Veneto - Italia Technische Universität Wien - Austria Comité pour la Transalpine - Francia Provincia di Torino - Italia Osservatori Camera di Commercio di Trieste - Italia Uniontrasporti - Italia Università degli Studi di Torino - Italia Regione Friuli Venezia Giulia - Italia Osservatorio Torino-Lione - Italia UZH Universität Zürich - Svizzera Österreich Umweltministerium - Austria TUM Technische Universität München - Germania Conseil Général de Savoie - Francia RDA LUR Regional Development Agency for the Ljubljana Urban Region - Slovenia Primorska Chamber of Commerce - Slovenia PLAT.F.O.R.M è un progetto di capitalizzazione inserito all interno del quadro del Programma Europeo di Cooperazione Spazio Alpino , sotto la priorità 2 Accessibilità e Connettività. Il progetto coinvolge 5 partner provenienti da Italia, Francia e Austria e 11 Osservatori, istituzioni che supportano il progetto ed interessate ai suoi sviluppi e risultati. Il progetto PLAT.F.O.R.M. mira ad integrare la sostenibilità sociale nel processo decisionale riguardante i trasporti e le infrastrutture che interessano l area di Spazio Alpino. Una prima ricognizione dei precedenti progetti su questo tema ha messo in evidenza come molti di questi si focalizzino maggiormente sulla sostenibilità ambientale ed economica e sulle politiche di mobilità con particolare attenzione agli aspetti tecnici della pianificazione. Il tema sociale - terzo pilastro del più generale concetti di sostenibilità - in relazione alla pianificazione dei trasporti sembra molto spesso poco considerato, lasciando aperte nuove opportunità e nuove sfide. I conflitti sociali generati dai progetti delle grandi infrastrutture di trasporto (MTI) sono ancor più rilevanti nelle regioni alpine. Per esempio, in Italia, l alta velocità tra Torino e Lione è divenuta un caso di studio e l intera area del Corridoio Mediterraneo (dalla Francia alla Slovenia) fa emergere casi di sottovalutazione della partecipazione locale, con conseguenti conflitti. In Austria, benché i temi della connettività e dell accessibilità siano spesso supportati dalla maggioranza della popolazione, gli impatti sociali ed ambientali hanno causato delle opposizioni, come nel caso del tunnel di base del Brennero. Il trasporto e la mobilità sono quindi al contempo questioni tecniche e sociali: la sostenibilità dei progetti infrastrutturali può essere misurata attraverso il grado di partecipazione pubblica e attraverso l abilità dei decisori politici di innescarla e valutarla, beneficiando anche delle precedenti esperienze dei progetti transnazionali. E indubbio infatti che la sostenibilità di un progetto necessiti del coinvolgimento delle comunità locali sin dalla fase di pianificazione e delle disponibilità di strumenti capaci di supportare e guidare il processo di informazione dell opinione pubblica. Per questo scopo nasce il progetto PLAT.F.O.R.M., per trasformare gli stakeholder in una componente integrata e indispensabile di tutto il processo decisionale, attraverso: un processo di capitalizzazione attiva per utilizzare al meglio i risultati dei precedenti progetti di Spazio Alpino; un prototipo per allargare (attraverso strumenti ICT e di democrazia liquida) la partecipazione dei gruppi di interesse e valutare le loro opinioni; specifici strumenti (didattici, webinars, sondaggi deliberativi) per coinvolgere più gruppi di interesse: comunità locali, scuole, università, amministratori locali, decisori politici. La durata del progetto è 15 mesi, dal 1 settembre 2013 al 30 novembre Il budget totale del progetto è , di cui è la quota cofinanziata da ERDF (European Regional Development Fund). 2

4 La capitalizzazione attiva L obiettivo della capitalizzazione attiva di PLAT.F.O.R.M. è la ricognizione dinamica dei 47 progetti finanziati nell ambito della quarta call del Programma Europeo di Cooperazione Territoriale Spazio Alpino , per confrontare i loro strumenti e risultati in termini di rilevanza nei riguardi dei tre principali pilastri della sostenibilità: Sociale, Economica, Ambientale (di seguito, SEE). La capitalizzazione attiva è strutturata in tre fasi (si riporta una breve descrizione delle prime due, che rappresentano l attuale stato di avanzamento del progetto): Categorizzazione dei progetti Selezione dei progetti attraverso gli output Analisi approfondita dei progetti selezionati e dei loro impatti attraverso specifici focus group Fase 1: Categorizzazione dei progetti PLAT.F.O.R.M. ha analizzato i progetti di Spazio Alpino (di seguito, AS), coerentemente con ognuna delle tre specifiche priorità definite dal programma: Competitività e Attrattività, Accessibilità e Connettività, Ambiente e Prevenzione del rischio. Questa analisi è stata svolta attraverso la categorizzazione dei progetti rispetto alla loro rilevanza rispetto a uno o più dei pilastri della sostenibilità. I risultati dimostrano che la priorità Accessibilità e Connettività include il maggior numero dei progetti AS e che la sostenibilità economica è il pilastro maggiormente considerato, seguito rispettivamente da quello ambientale e, infine, dal quello sociale. La distribuzione geografica dei partner dei progetti nell area di cooperazione di Spazio Alpino presenta una rilevante presenza di partner italiani (circa il 31% del totale) e di austriaci (19%). A seguire i partner tedeschi e francesi (circa il 14%), sloveni (11%), svizzeri (9%) e del Liechtenstein (0,8%). 3

5 La capitalizzazione attiva La ricognizione dei partner dei progetti AS dimostra anche che le Autorità pubbliche sono quelle maggiormente rappresentate (42%). Altri importanti soggetti sono i Centri di ricerca (18,9%), le Scuole e Università (16,3%), le Associazioni (11,1%) e le Imprese (8,1%). Fase 2: Selezione dei progetti attraverso gli output A partire dai 47 progetti AS analizzati, sono stati identificati 73 outputs (appartenenti a 42 progetti), sottoposti al processo di capitalizzazione. Questi output appartengono a differenti tipologie: Strumenti e sistemi di supporto alle decisioni (32,9% del totale), Studi e analisi (23,3%) e Raccomandazioni per i decisori politici (15,1%). Un altro importante step del processo di capitalizzazione ha riguardato l analisi dei principali destinatari degli output dei progetti. I risultati mostrano come il 65% degli output siano indirizzati alle Autorità pubbliche, il 12,3% alle Imprese e il 9,6% alle Scuole e alle Università. Nonostante siano frequentemente menzionate, le comunità locali non sono state spesso destinatarie di strumenti ad hoc. Infine, gli output sono stati analizzati in coerenza con la loro rilevanza, affinità e potenzialità per le finalità di PLAT.F.O.R.M. Ad ogni output è stato assegnato uno specifico punteggio che dimostra la sua rilevanza in termini di tema, approccio utilizzato e potenziale utilizzo nei differenti contesti. Sono state applicate poi delle soglie, graficamente rappresentate in forma semaforica. Le tre domande principali che hanno permesso di valutare la rilevanza degli output analizzati rispetto alle finalità di PLAT.F.O.R.M. sono state: Qual è la rilevanza dell approccio dell output? Qual è la rilevanza del tema dell output? Qual è la potenziale pertinenza dell output rispetto al tema della sostenibilità sociale dei trasporti? Come si può vedere nella colonna a sinistra, solo 14 progetti dei 47 totali hanno avuto la luce verde e gialla del semaforo, dimostrando di poter essere particolarmente interessanti per le finalità di PLAT.F.O.R.M. Essi passeranno quindi alla terza fase, durante la quale strumenti, metodi e progetti saranno valutati e validati da stakeholder esterni attraverso specifici focus group. *Ranking in accordo con le finalità di PLAT.F.O.R.M. Tutti i punteggi possono essere soggetti a cambiamento. 4

6 Primo evento transnazionale a Lione On the Way of 2020: Proposals for a Social Capitalisation of Alpine Space Projects Si è tenuto a Lione il 25 febbraio scorso presso la sede della Regione Rhône-Alpes il primo evento transnazionale del progetto PLAT.F.O.R.M., organizzato dal partner francese Comité pour la Transalpine, durante il quale i partner del progetto hanno illustrato le finalità e gli avanzamenti del progetto al pubblico presente. Cos è il progetto PLAT.F.O.R.M? Nella prima parte del meeting, Ida Cappelletti (Transpadana - lead partner) ha presentato gli obiettivi e le attività del progetto: incoraggiare la partecipazione e la sostenibilità sociale del pubblico e dei decisori politici sulla pianificazione e la gestione delle grandi infrastrutture di trasporto al fine di rafforzare la coesione all interno dello Spazio Alpino. La consultazione nei processi decisionali Luc Picot (Associazione Décider Ensemble) ha presentato un contributo incentrato sull importanza di definire esattamente quali siano i fattori chiave e i rischi della consultazione e del coinvolgimento pubblico nei processi decisionali, e non soltanto relativamente alla costruzione di nuove infrastrutture di trasporto. Presentando alcune esperienze in Francia, ha spiegato come spesso vi si la tendenza a confondere termini come informazione, consultazione, cooperazione, negoziazione e dibattito pubblico, creando un coinvolgimento superficiale ed inconsistente delle popolazioni e generando conflitti. Perché una capitalizzazione sociale? I partner del progetto hanno presentato lo stato dell arte e i prossimi sviluppi di PLAT.F.O.R.M. Il progetto svilupperà forme di coinvolgimento attraverso specifiche attività nelle scuole e università: Susanne Nilsson (Transpadana) ha descritto il gioco di ruolo Playform, indirizzato alle scuole superiori; Lauraine Panaye (Transalpine) ha parlato del gioco didattico nelle scuole primarie francesi; Andrea Ballarin (Regione Veneto), ha illustrato i webinars e la summer school per gli amministratori pubblici, gli studenti e gli stakeholder; Stefania Grasso (Provincia di Torino) ha infine descritto i seminari ForMobility destinati agli amministratori locali. Condividere buone pratiche di consultazione Un esperienza interessante è quella presentata da Mélanie Betz (CCI de Lyon), partner del progetto PUMAS, Planning Sustainable Regional- Urban Mobility in the Alpine Space, uno dei più virtuosi progetti capitalizzati da PLAT.F.O.R.M., finalizzato al miglioramento della mobilità urbana nelle regioni alpine. PUMAS ha in particolare ideato metodi e strumenti per l adozione e la diffusione di pratiche di mobilità urbana sostenibile (anche attraverso un coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder all interno del processo di pianificazione e gestione); ha sperimentato 7 azioni pilota in 6 differenti città alpine e in una regione; ha previsto, infine, strumenti di comunicazione, monitoraggio e condivisione di queste pratiche di sostenibilità che siano utili anche dopo la conclusione del ciclo di vita del progetto. 5

7 Prossime tappe 15 maggio ,00-17,00 Vienna University of Technology Vienna Primo Focus Group di PLAT.F.O.R.M. Il primo Focus Group sarà incentrato sulla selezione dei progetti ( ) di Spazio Alpino che abbiano considerato il pilastro sociale della sostenibilità. Esperti internazionali sono invitati a supportare il team di PLAT.F.O.R.M. con le loro esperienze e opinioni. 28 maggio 2014 Torino 17 giugno ,00-13,30 Palazzo Grandi Stazioni Venezia Prima sperimentazione del gioco di ruolo PLAYFORM Transpadana effettuerà la prima sperimentazione del gioco di ruolo denominato PLAT. FORM (Play to Form Opinions Related to Mobility). Gli studenti saranno chiamati a simulare un processo decisionale di pianificazione di una grande infrastruttura di trasporto che sarà progettata in un contesto alpino caratterizzato da una grande varietà di questioni critiche. Secondo Evento Transnazionale a Venezia Il secondo Evento Transnazionale di PLAT.F.O.R.M. avrà luogo a Venezia e sarà intitolato La Sostenibilità Sociale nello Spazio Alpino: una sfida per il futuro. Questo evento sarà l occasione per presentare i risultati del primo Focus Group, il gioco di ruolo PLAY- FORM e la Matrice di Capitalizzazione on-line. Durante questo evento, si terrà anche il secondo Focus Group, una comprensiva tavola rotonda per identificare e discutere le sfide sociali più rilevanti per il programma Spazio Alpino I risultati derivanti da questo Focus Group saranno utili per chiudere l attività di Capitalizzazione Attiva. Le opinioni contano: condividetele sulla nostra piattaforma! Per maggiori informazioni:

Platform Newsletter # 3 - Novembre 2014

Platform Newsletter # 3 - Novembre 2014 Platform Newsletter # 3 - Novembre 2014 Indice La mostra interattiva di PLAT.F.O.R.M. a Salisburgo Learning from experience Educating Decision Making Looking ahead to 2020 La conferenza Spazio Alpino 2020

Dettagli

Interreg IIIB CADSES. Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment

Interreg IIIB CADSES. Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment Interreg IIIB CADSES Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment POLY.DEV. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020

Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Primo incontro dedicato ai programmi Cooperazione transfrontaliera Italia - Austria Cooperazione transnazionale Spazio Alpino Cooperazione transnazionale

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Presentazione del Programma e del nuovo bando. BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma

Presentazione del Programma e del nuovo bando. BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma Presentazione del Programma e del nuovo bando BENEDETTA SEVI Autorità di Gestione del Programma Presentazione Programma: zone ammissibili e zone adiacenti Presentazione Programma: Assi e risorse ASSE 1

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

Introduzione alla metodologia di progettazione europea

Introduzione alla metodologia di progettazione europea Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Nel 2012 il Comune di Casamarciano

Nel 2012 il Comune di Casamarciano BILANCIO PARTECIPATIVO CITTA DI CASAMARCIANO Politiche Sociali Cultura Qualità Urbana Politiche Giovanili http://bilanciopartecipativo.comune.casamarciano.na.it contaminiamo le nostre idee per il Bilancio

Dettagli

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ

OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ CONVEGNO VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015 OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport in collaborazione con Ministero

Dettagli

Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino.

Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Incontri informativi per far conoscere la guida Invecchiare in Svizzera. Guida alla

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

Progetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico

Progetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico Progetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico Ente Coordinatore Comune di Pesaro Dott.ssa Fiorenza Martufi Servizio Pianificazione strategica Comune di Pesaro e_demps@comune.pesaro.ps.it Fasi e

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 - Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 1. Premessa Il Gruppo Megamark di Trani, azienda leader nel

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Smart School Mobility

Smart School Mobility Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale. Irene Bengo Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano

La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale. Irene Bengo Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale Irene Bengo Politecnico di Milano Strategia: Smart Community 2 SMART CITY Convergenza tecnologia innovazione sociale (benessere) Articolazione sul

Dettagli

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative. organismi pubblici locali e/o regionali. gruppi giovanili informali. enti attivi

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

Programmazione triennale 2010/2012

Programmazione triennale 2010/2012 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente

Dettagli

Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO.

Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO. Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO A.S. 2012/2013 Executive summary Il progetto formativo Giovani e Social Business:

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

Auto Mutuo Aiuto Lavoro Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi

Dettagli

LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20. Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina

LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20. Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20 Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina Elisabetta Reja Il Programma Presidenza di cooperazione della Regione transfrontaliera

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda

Dettagli

SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G.

SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G. SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE QUANDO UN PROGETTO E PERTINENTE? E COERENTE CON GLI OBIETTIVI E LE PRIORITA STABILITE DALL UE RISPONDE ALLE

Dettagli

Deeper Sviluppo di un programma di formazione innovativo ed integrato rivolto ai rifugiati ed ai richiedenti asilo.

Deeper Sviluppo di un programma di formazione innovativo ed integrato rivolto ai rifugiati ed ai richiedenti asilo. Deeper Sviluppo di un programma di formazione innovativo ed integrato rivolto ai rifugiati ed ai richiedenti asilo. Developing innovative and integrate training program for refugees and asylum seekers

Dettagli

PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013)

PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013) PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013) PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CON RILEVANZA TRANSFRONTALIERA Programma Alcotra Secondo asse strategico: Prevenzione e gestione del territorio Torino, 7 Febbraio 2011

Dettagli

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012 Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione

Dettagli

Progetto Scuole & CSR - 1

Progetto Scuole & CSR - 1 Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare

Dettagli

APPLICAZIONE AL PROGRAMMA CULTURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Settore 1.1 PROGETTI PLURIENNALI

APPLICAZIONE AL PROGRAMMA CULTURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Settore 1.1 PROGETTI PLURIENNALI APPLICAZIONE AL PROGRAMMA CULTURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Settore 1.1 PROGETTI PLURIENNALI A support scheme for the next generation of circus authors in Europe 2013-2017 CircusNext in dettaglio Il progetto

Dettagli

DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS

DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS AGENDA Il contesto la strategia europea Significati e definizioni Disseminazione:quando e come, a beneficio di chi? Youthpass Link e materiali di disseminazione

Dettagli

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Progetto ic-innovazioneculturale 2015 Bando di idee. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Progetto ic-innovazioneculturale 2015 Bando di idee. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Progetto ic-innovazioneculturale 2015 Bando di idee BENESSERE GIOVANI COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Progetto ic-innovazioneculturale 2015 Bando di idee IL CONTESTO

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

COMUNE DI GORIZIA. Proposta Operativa

COMUNE DI GORIZIA. Proposta Operativa Gorizia, 5 novembre 2009 COMUNE DI GORIZIA Assessorato alle Politiche Giovanili COMUNE DI GORIZIA Progetto Spazio Giovani alla Frontiera Piano di fattibilità e Concorso di idee per l individuazione ed

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi

Dettagli

Regolamento. EY Business Game 2013

Regolamento. EY Business Game 2013 Regolamento EY Business Game 2013 Premessa Ernst & Young Business Game 2013 (di seguito EYBG 2013) è una Business Game Competition organizzata e promossa da Ernst & Young dedicata agli studenti di Economia

Dettagli

URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa

URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa Il programma URBACT III Obiettivi e attività Aree tematiche 3 Tipi di network Beneficiari Come partecipare Calendario previsto

Dettagli

Lo stato dell arte delle strategie regionali di ricerca e innovazione in italia Palermo, 2 dicembre 2013

Lo stato dell arte delle strategie regionali di ricerca e innovazione in italia Palermo, 2 dicembre 2013 PON GAT 2007-2013 Asse I Obiettivo Operativo I.4 Progetto «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» Lo stato

Dettagli

Fondazione Megamark. Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014

Fondazione Megamark. Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014 Fondazione Megamark Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014 1. Premessa III EDIZIONE Il Gruppo Megamark di Trani, azienda

Dettagli

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP

MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP Master di I Livello - A.A. 2015/2016 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni di dibattito

Dettagli

ICT 2015 - Information and Communications Technologies

ICT 2015 - Information and Communications Technologies Avviso: ICT-10-2015 Programma Horizon 2020 ICT 2015 - Information and Communications Technologies H2020-ICT-2015 Data di apertura 15-10-2014 Data di pubblicazione 23-07-2014 Data di scadenza Date 14-04-2015

Dettagli

AVETE PROGETTI PER IL FUTURO?

AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? BANDO PER PROGETTI EMBLEMATICI MINORI BANDO N. 1 ANNO 2011 FINALITÀ Gli interventi emblematici provinciali si riferiscono a progetti diretti a perseguire obiettivi coerenti

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di

Dettagli

Esiti valutazione 1 Step

Esiti valutazione 1 Step ACP Alpine Contact Point ITALIA Newsletter Italia n 5 - dicembre 2010 In Evidenza : o Esiti valutazioni 1 Step oworkshop Cambiamenti demografici o il Blog sui controlli compie 1 anno! DG Territorio e Urbanistica

Dettagli

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome. Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Introduzione: L Europa sta vivendo un periodo unico di stabilità e di pace. Sesant anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale,

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

A cura di Giorgio Sordelli

A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto idea progetto trovare il finanziamento Bando progettuale trasformare idea in progetto che si adatti Slide 2 Il progetto Si lavora

Dettagli

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

Signori Azionisti, a) Ragioni che motivano l adozione del Piano

Signori Azionisti, a) Ragioni che motivano l adozione del Piano Elica S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PRIMO PUNTO DELL ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI CONVOCATA PER IL GIORNO 25 GIUGNO 2007

Dettagli

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

Il progetto MADLER sulle Unioni di comuni e sui comuni capoluogo in Emilia-Romagna. Antonio Gioiellieri e Gian Paolo Artioli, ANCI Emilia Romagna;

Il progetto MADLER sulle Unioni di comuni e sui comuni capoluogo in Emilia-Romagna. Antonio Gioiellieri e Gian Paolo Artioli, ANCI Emilia Romagna; L Agenda Digitale Locale: il piano strategico condiviso per le politiche di innovazione e di progettazione di comunità locali intelligenti e sostenibili: il caso dell Emilia-Romagna Il progetto MADLER

Dettagli

Carta del Breakfast ClubItalia

Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Art. 1 - Costituzione Il Breakfast Club Italia è una libera organizzazione che ha la finalità di contribuire, in modo attivo, al dibattito

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI

ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI IQEA: UN PROGET TO PER DARE VALORE ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI GIANFRANCO MASSA - EXFOR Alcuni temi centrali per il welfare Assicurare qualità dell assistenza basata sulle competenze delle

Dettagli

Master in Euro-progettazione e Project Management

Master in Euro-progettazione e Project Management Master in Euro-progettazione e Project Management Il Master in Euro-progettazione e Project Management, in collaborazione con l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sviluppa le competenze tecniche

Dettagli

Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione

Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione Bando per la presentazione di progetti finalizzati all applicazione del modello ICF nella scuola Progetto ICF Dal progetto ICF

Dettagli

PROGRAMMA TECHPEAKS BANDO PER LA SELEZIONE DI PARTNERS. Articolo 1 OBIETTIVI

PROGRAMMA TECHPEAKS BANDO PER LA SELEZIONE DI PARTNERS. Articolo 1 OBIETTIVI PROGRAMMA TECHPEAKS BANDO PER LA SELEZIONE DI PARTNERS Articolo 1 OBIETTIVI L Associazione Trento RISE, in collaborazione con Trentino Sviluppo S.p.a., ha recentemente dato avvio al programma TechPeaks

Dettagli