Gruppo Parlamentare Movimento 5 stelle alla cortese attenzione dell' On.le Giulia Di Vita
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- Nicolina Di Marco
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1 Prot: n REGIONE SICILIANA Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali Servizio 5 Fragilità e Povertà Oggetto: Richiesta informazioni utilizzo Fondo per le non autosufficienze. Palermo lì 05/04/2017 Gruppo Parlamentare Movimento 5 stelle alla cortese attenzione dell' On.le Giulia Di Vita Con riferimento alle richieste di informazione di cui all' oggetto, si rappresenta quanto segue: Il Ministero del Lavoro, con decreto del pubblicato nella G.u. n. 280 del ha destinato alla Regione Siciliana la somma di ,00 per l'anno Pertanto, sin dallo scorso mese di settembre, questo Servizio ha iniziato ad elaborare una bozza di proposta di programmazione sulla scorta di quanto impartito dal Ministero e dei dati degli anni precedenti, nonché dell'innovazione normativa introdotta dalla Regione Siciliana con la legge regionale n.8 art.17 che ha stabilito per il triennio di provvedere con le risorse del F.N.A. per ,00 all' attuazione degli "Interventi complementari all' assistenza domiciliare da destinare al Distretto Socio Sanitario n.23 di Nicosia, in favore dell'istituto Oasi Maria SS. di Troina". Successivamente, a seguito dell'intervenuta ordinanza del TAR notificata con PEC del , per il ricorso presentato per la mancata applicazione negli anni precedenti dell' art. 91 della legge regionale n. 11/2010, che così recita: "l'attuazione dei piani personalizzati deve essere garantita con le risorse economizzate che i distretti sociosanitari devono rimodulare e con una quota non inferiore al 50% del FNA nella disponibilità dell'assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro", è stato necessario ridefinire la programmazione. Pertanto con nota prot del si è relazionato all' Assessore pro tempore per il tramite del Dirigente Generale, e richiesto direttive,al fine della predisposizione del programma attuativo da sottoporre alla firma per inviarlo successivamente alla Giunta Regionale per la relativa approvazione. Detta proposta è stata restituita per il riesame al Servizio in data , anche a seguito degli esiti dell' incontro avvenuto nello scorso mese di gennaio tra i rappresentanti dell' Assessorato e i vertici del Ministero su tale argomento. L Con successiva nota prot del è stata quindi rielaborata la proposta di programma attuativo del F.N.A. Anno 2016.
2 La proposta di programmazione rielaborata è stata firmata dall' Assessore il e trasmessa alla Giunta Regionale per la successiva approvazione. Con nota prot del tutta la documentazione è stata trasmessa al Ministero riservandosi di inviare successivamente la deliberazione di Giunta Regionale. A seguito delle dimissioni dell'onorevole Assessore Gianluca Miccichè si è reso necessario riattualizzare la programmazione del F.N.A per la firma dell'on.le Presidente della Regione, nella qualità di Assessore ad interim, e con nota prot. 869/ gab del è stata trasmessa alla Giunta Regionale per la successiva approvazione., Tutta la documentazione inerente il programma attuativo 2016 è stata trasmessa al Ministero, con nota prot del , in sostituzione della precedente e con successiva nota prot del è stata trasmessa la deliberazione di Giunta Regionale n. 86 del che approva il suddetto programma. Alla data odierna si è in attesa dell' approvazione della programmazione regionale da parte del Ministero e del trasferimento della quota assegnata alla Sicilia che consentirà di procedere alle successive procedure di riparto ai Distretti, secondo linee guida predefinite. Così come approvato dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 86 del le attività previste della programmazione F.N.A riguardano i seguenti interventi: ,00 pari al 40% del fondo per interventi in favore di soggetti con disabilità gravissima; ,00 per interventi complementari all' assistenza domiciliare da destinare al Distretto Socio Sanitario n.23 di Nicosia, in favore dell'istituto Oasi Maria SS. di Troina ( lr n.8 art.17) ,00 per progetti di assistenza per i minori disabili (l.r. n. 11/2010 art. 91) ; ,00 per il sostegno economico in favore dei pazienti affetti da SLA. Per l'anno 2012 il Ministero non ha erogato il Fondo per le non autosufficienze Per quanto concerne le risorse F.N.A con D.A. n del è stata data attuazione alla deliberazione di Giunta Regionale n.273 del che approva il programma attuativo di ,00 che ha previsto i seguenti interventi: L ,00 pari al 30% del fondo per interventi in favore delle persone in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua affette di gravi patologie cronico degenerative non reversibili, ivi inclusa la Sclerosi Laterale Amiotrofica, gravi demenze, gravissime disabilità psichiche, gravi cerebro lesioni, stati vegetativi, ecc. In data con prot. n.1414 sono state emanate le linee guida indirizzate ai Distretti, per la presentazione dei progetti per i pazienti in condizioni gravissime, integrate con la nota prot del chiarificatrice nella parte riguardante la possibilità che tali progetti andassero ad integrare l'assistenza domiciliare che il disabile già usufruiva.
3 Con nota prot del sono state comunicate le patologie riconducibili alla tipologia di disabilità gravissima, definite dal Tavolo tecnico istituito presso il Dipartimento Salute. Con D.D. n del è stata ripartita la somma assegnata dal Ministero di ,00, integrata dal cofinanziamento regionale di ,87 per un totale complessivo di ,87 per i progetti di disabilità gravissima, con erogazione del 50% ad avvio progetto e delle successive tranche di finanziamento ,00 per l'erogazione di contributi per progetti di incremento dell' assistenza per disabili in possesso di disabilità grave art.3 co.3 l.n.104/92 o minori disabili che svolgono attività di socializzazione che vengono assistiti nell'ambito del nucleo familiare, al fine di favorire la permanenza a domicilio. Con D.A. n.76 del 29 Gennaio 2014 con scadenza il è stato emanato l'avviso di assistenza domiciliare a disabili gravi. L'avviso era rivolto sia agli Enti Locali che alle Associazioni di categoria onlus e di volontariato iscritte negli appositi albi.la somma di ,00,è stata integrata dal cofinanziamento regionale di ,00, per un totale di , ,00 per l'attuazione del Buono socio sanitario, di cui all' art. l0 della legge regionale 31 luglio 2003, n. l0. E' un intervento diretto a sostegno delle famiglie che accolgono e mantengono nel proprio ambito anziani non autosufficienti o disabili gravi, conviventi, legati da vincolo familiare, in alternativa al ricovero in presidi residenziali con le modalità di buono di servizio o di buono sociale nell' ambito di un predefinito piano personalizzato di assistenza. Con Decreto D.D. n del è stata ripartita ed impegnata la somma di ,00. Con Decreto D.D. n.1574 dell'l , al fine del rispetto dei limiti imposti dal Patto di stabilità, è stato disposta la liquidazione pari al 50% ,00, e sono stati emessi i mandati di pagamento. La restante quota è stata erogata alla riapertura dell' esercizio finanziario ,50 per interventi complementari all' assistenza domiciliare mediante ricoveri di sollievo in strutture socio-sanitarie attraverso gli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali con gestione diretta o attraverso soggetti accreditati. In data con prot. n sono state emanate le linee guida indirizzate ai Distretti, per la concessione di un contributo a livello sperimentale per ricoveri di sollievo. Con D.D. n del , è stata ripartita ai Distretti sia la quota del F.N.A 2013 di ,50 che la quota del F.N.A 2014 di ,00 per un totale di ,50, per l'attuazione degli interventi complementari all'assistenza domiciliare mediante ricoveri di sollievo e in data sono stati emessi i mandati di pagamento pari all' 80%. La rimanente quota pari al 20% sarà erogata ai Distretti a rendicontazione resa ,50 per le attività connesse alla trattazione dei provvedimenti e alle verifiche necessarie per l'attività di controllo in capo al Servizio n.5. L Per quanto concerne le risorse F.N.A con D.A. n. 92 del è stata data attuazione alla deliberazione di Giunta Regionale n.386 del che approva il programma attuativo di ,00 che ha previsto i seguenti interventi:
4 . Il ,00 pari al 40% per interventi in favore delle persone in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua affette di gravi patologie cronico degenerative non reversibili, ivi inclusa la Sclerosi Laterale Amiotrofica, gravi demenze, gravissime disabilità psichiche, gravi cerebro lesioni, stati vegetativi, ecc. La quota verrà trasferita ai Distretti socio-sanitari che accerteranno le condizioni di dipendenza vitale e del grado di non autosufficienza da parte dell'unità di valutazione Multidimensionale (sociosanitarie) e con 1'utilizzo di metodi, strumenti e scale presenti nell' ambito dei Distretti stessi e a seguito della valutazione procederà alla presa in carico del paziente, con 1'elaborazione del progetto assistenziale personalizzato e mediante interventi di integrazione socio-sanitaria.( Centro di riferimento,dipartimento della Salute, ASP. etc). Con prot. n del sono state emanate le Linee guida indirizzate ai Distretti, per la presentazione dei progetti per i pazienti in condizioni gravissime. Con D.D. n del è stata ripartita la somma di ,00 assegnata dal Ministero per i progetti di disabilità gravissima, con erogazione del 80% ad avvio progetto ,00 per l'erogazione di contributi per progetti di incremento dell' assistenza per disabili in possesso di disabilità grave art.3 co.3 l.n.104/92 o minori disabili che svolgono attività di socializzazione che vengono assistiti nell'ambito del nucleo familiare, al fine di favorire la permanenza a domicilio. A seguito di quanto disposto dall'ordinanza del TAR notificata con PEC del , per il ricorso presentato ai sensi dell'art. 91 della l.r. 11/10,che così recita: /I l'attuazione dei piani personalizzati deve essere garantita con le risorse economizzate che i distretti socio-sanitari devono rimodulare e con una quota non inferiore al 50% del FNA nella disponibilità dell'assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro /I si è reso necessario attribuire tali risorse ai soli minori disabili e con nota dirigenziale prot. n 9165 del sono stati invitati sia i Distretti socio sanitari che le A.s.P. il percorso necessario per l'individuazione, la certificazione e la redazione dei piani personalizzati per tutti coloro che necessitano a domicilio del servizio di assistenza domiciliare. Pertanto si è in attesa dei dati che consentiranno successivamente di predisporre gli atti consequenziali ,00 per 1'attuazione del Buono socio sanitario, di cui all' art. l0 della legge regionale 31 luglio 2003, n. l0. E' un intervento diretto a sostegno delle famiglie che accolgono e mantengono nel proprio ambito anziani non autosufficienti o disabili gravi, conviventi, legati da vincolo familiare, in alternativa al ricovero in presidi residenziali con le modalità di buono di servizio o di buono sociale nell' ambito di un predefinito piano personalizzato di assistenza Con D.D. n del è stata ripartita ed impegnata la somma di ,00. Con D.D. n.2985 del , al fine del rispetto dei limiti imposti dal Patto di stabilità, è stata disposta la liquidazione pari al 50% ( ,00), e in data sono stati emessi i mandati di pagamento. Con Decreto D.D. n.117 del è stato disposta la liquidazione del restante 50% e in data sono stati emessi i mandati di pagamento ,00 per interventi complementari all' assistenza domiciliare mediante ricoveri di sollievo in strutture socio-sanitarie attraverso gli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali con gestione diretta o attraverso soggetti accreditati.
5 In data con prot. n sono state emanate le linee guida indirizzate ai Distretti, per la concessione di un contributo a livello sperimentale per ricoveri di sollievo. Con D.D. n del , è stata ripartita ai Distretti sia la quota del F.N.A 2014 di ,00 che la quota del F.N.A 2013 di ,50 per un totale di ,50, per l'attuazione degli interventi complementari all' assistenza domiciliare mediante ricoveri di sollievo e in data sono stati emessi i mandati di pagamento pari all' 80%. La rimanente quota pari al 20% sarà erogata ai Distretti a rendicontazione resa. Per quanto concerne la modalità di utilizzo delle risorse F.N.A con D.A. n.3779 del si è data attuazione alla deliberazione della Giunta Regionale n. 293 del che approva il programma attuativo di ,00 che ha previsto i seguenti interventi: ,00 pari al 40% del fondo per interventi di "Disabilità gravissime" Con nota prot. n.3246 del e successivamente integrata e modificata con note prot. n del , prot del , prot.n dell' sono state emanate le Linee Guida per i Distretti Socio Sanitari dell'isola per la presentazione di progetti assistenziali per persone in condizione di disabilità gravissima. Con D.D. n del è stata ripartita la somma assegnata dal Ministero di ,00, integrata dal cofinanziamento regionale di ,00 per un totale complessivo di ,00 ai Distretti Socio Sanitari dell'isola che ne hanno fatto richiesta, in termini proporzionali rispetto al numero dei richiedenti di ciascun distretti per l'attuazione dei progetti assistenziali per persone in condizione di disabilità gravissima con l'erogazione dell'80% ad avvio ,00 erogazione di contributi per progetti di incremento dell' assistenza per disabili in possesso di disabilità grave art.3 co.3 l.n.104/92 o minori disabili che svolgono attività di socializzazione che vengono assistiti nell'ambito del nucleo familiare A seguito di quanto disposto dall'ordinanza del TAR notificata con PEC del , per il ricorso presentato ai sensi dell'art. 91 della l.r. 11/10,che così recita: " l'attuazione dei piani personalizzati deve essere garantita con le risorse economizzate che i distretti socio-sanitari devono rimodulare e con una quota non inferiore al 50% del FNA nella disponibilità dell'assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro" si è reso necessario attribuire tali risorse ai soli minori disabili e con nota dirigenziale prot. n 9165 del , a firma congiunta del Dirigente Generale alla famiglia e del Dirigente Generale alla Salute, sono stati invitati sia i Distretti Socio Sanitari che le A.s.P. ad intraprendere congiuntamente il percorso necessario per l'individuazione, la certificazione e la redazione dei piani personalizzati per tutti coloro che necessitano a domicilio del servizio di assistenza. Pertanto si è in attesa dei dati che consentiranno successivamente di predisporre gli atti consequenziali ,00 erogazione del buono socio-sanitario di cui all' art. 10 della legge regionale 31 luglio 2003, n. 10. E' un intervento diretto a sostegno delle famiglie che accolgono e mantengono nel proprio ambito anziani non autosufficienti o disabili gravi, conviventi, legati da vincolo familiare, in alternativa al ricovero in presidi
6 residenziali con le modalità di buono di servizio o di buono sociale nell' ambito di un predefinito piano personalizzato di assistenza. Con D.D. n del è stata ripartita ed assegnata ai Distretti Socio Sanitario la superiore somma e in data sono stati emessi i mandati di pagamento ,00 erogazione sostegno economico a favore del familiare car-giver per il riconoscimento del lavoro di cura dei pazienti affetti da SLA. Con DD.DD. n del e 3041 del è stata ripartita ed assegnata ai Distretti Socio Sanitario la superiore somma e in data e sono stati emessi i mandati di pagamento relativa al primo semestre e secondo semestre ,00 interventi complementari all' assistenza domiciliare e ricoveri di sollievo in strutture socio-sanitarie. Tale linea di intervento è in fase della predisposizione del bando per l'avviso ,00 interventi complementari all' assistenza domiciliare da destinare al Distretto Socio Sanitario n.23 di Nicosia, in favore dell'istituto Oasi Maria SS. di Troina.con DD n. 340 del è stata impegnata la somma in favore del distretto sociosanitario, con DR n. 420 del si è provveduto a liquidare la somma e in data è stato emesso mandato di pagamento. Per completezza di informazione si informa che Regione Siciliana ha inviato al Ministero la rendicontazione relativa all'anno 2014 ed invierà quella relativa all'anno 2015 solo a seguito di invio, da parte del Ministero del questionario di monitoraggio che avverrà, presumibilmente, intorno al mese di settembre Ciò in ragione del disposto dell'art. 5 comma 2 del decreto ministeri aie che, relativamente alla trasmissione del questionario del monitoraggio, testualmente recita: "l'erogazione delle risorse spettanti a ciascuna regione deve essere preceduta dalla rendicontazione sull'effettiva attribuzione ai beneficiari delle risorse trasferite nel secondo anno precedente il presente decreto". A tale riguardo si precisa che il Ministero decreta la ripartizione dei fondi del FNA a chiusura dell'esercizio finanziario corrispondente. Pertanto la programmazione della spesa e l'erogazione dei fondi non può che avvenire in ogni caso nell'esercizio finanziario successivo, mentre la relativa rendicontazione nel corso del secondo anno. Pertanto il Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze 2016 sarà erogato nel 2017 e rendicontato nel corso dell'anno Riguardo al Piano Sociosanitario, si informa che lo stesso è stato approvato dalla VI Commissione legislativa dell'assemblea Regionale Siciliana nella seduta del 29 marzo u.s..
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