Relazione sulla situazione economica della provincia di Padova nel Collana Rapporti N. 590

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1 Relazione sulla situazione economica della provincia di Padova nel 2010 Collana Rapporti N. 590

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3 3 INDICE a pag. - Sintesi delle tendenze 4 - Quadro di riepilogo indicatori 13 - Quadro dati Registro Imprese 14 - Grafici di sintesi - Industria manifatturiera 15 - Commercio al dettaglio 18 - Servizi 19 - Cassa integrazione 20 - Export 23 - Dinamica imprese 29 - Persone con cariche imprenditoriali 35 - Turismo 36 - Credito 38 - Protesti cambiari 39 - Fatturato società di capitale 41 Per ulteriori approfondimenti si veda: Il presente rapporto e' stato chiuso con i dati disponibili al 22 marzo 2011

4 4 Relazione sulla situazione economica della provincia di Padova nel Premessa L andamento dell economia provinciale nel 2010 e stato caratterizzato da una parziale ripresa, pur nel contesto di una situazione interna e internazionale in cui i forti elementi di incertezza e instabilità hanno condizionato l attività delle imprese locali. I risultati del 2010, specie in termini di variazioni percentuali, vanno peraltro valutati tenuto conto del calo rilevante intervenuto nel Il recupero nell ultimo anno e risultato infatti consistente, ma altrettanto non si e verificato confrontando i livelli assoluti dei principali indicatori (quali produzione, fatturato ed esportazioni) raggiunti prima dell inizio della crisi. Inoltre la ripresa non ha avuto riflessi sull occupazione: i principali indicatori del mercato del lavoro continuano segnalare una difficoltà del sistema produttivo di assorbire il potenziale di lavoro disponibile nella provincia. Va tuttavia rilevata una attenuazione del pesante trend negativo del 2009 che, come si ricorderà, aveva determinato maggiori problemi occupazionali nella provincia rispetto a quanto era pure avvenuto nel Veneto. Si e ritenuto quindi opportuno, nella successiva sintesi, riportare sempre i dati di consuntivo per il 2009, in modo da avere dei riferimenti che possano consentire una valutazione corretta delle dimensioni del recupero (ove si e verificato) intervenuto nel Sintesi delle tendenze 1- Principali indicatori delle attività manifatturiere e terziarie Sulla base delle informazioni ricavate dalle indagini campionarie condotte in collaborazione con Unioncamere Veneto (indagine Veneto Congiuntura ), per gli indicatori fondamentali dell attività produttiva le dinamiche erano così riassumibili. Per la produzione e il fatturato dell industria manifatturiera (v. grafici da pag. 15): - nel 2009 si era registrata una diminuzione media rispettivamente del - 19,3% e del -18,6%; - mediamente nel 2010 la produzione industriale consegue una variazione positiva (+6%) pressochè in linea con il Veneto (+6,3%) la maggiore degli ultimi 4 anni, ma cio non permette un recupero dei livelli pre-crisi data la pesante diminuzione del 2009; - questo andamento riflette una dinamica migliore delle imprese con più di 10 addetti (PMI): prevale infatti un andamento negativo nelle imprese con meno di 9 addetti (-1,7%) per cui il recupero va attribuito interamente all aumento registrato nelle PMI (+6,5%); - per il fatturato (+7,4%) la provincia presenta invece una crescita di un punto superiore rispetto alla regione (+6,4%), nuovamente per effetto della dinamica favorevole delle PMI (+7,9% anche qui un punto al di sopra del Veneto); - con riferimento alle dinamiche settoriali per le PMI, si rileva una tendenza migliore nella metalmeccanica, pur con andamenti nel

5 5 complesso positivi per sistema moda e per le altre attivita manifatturiere ed invece il perdurare di un trend negativo nel legnomobile; - la metalmeccanica consegue i risultati migliori per produzione, fatturato ed ordinativi dai mercati esteri, seguita dal sistema moda in cui il fatturato estero raggiunge la variazione maggiore tra i quattro macrosettori esaminati; - tuttavia, in nessuno di questi macrosettori si verifica un recupero dei livelli produttivi e di redditività precedenti la crisi. Per le attivita terziarie (v. grafici da pag. 18): - considerando le imprese con più di 3 addetti, nel commercio al dettaglio la contrazione del fatturato era stata nel 2009 del -8,3%, mentre nei servizi del -4,1%; - per il 2010 nel commercio emerge un andamento positivo per il fatturato (+1%) così come avviene pressoche nelle stesse dimensioni nei servizi (+1,2%), anche se per entrambi i settori non si verifica però un recupero rispetto della contrazione registrata l anno precedente; - inoltre, mentre per il commercio la dinamica del fatturato e in linea con il Veneto, nei servizi si evidenzia invece uno scarto significativo (+3,3% l incremento medio in regione). 2- Il mercato del lavoro Gli indicatori disponibili sulla dinamica del mercato del lavoro locale segnalano una dinamica nell insieme negativa. Sempre sulla base delle indicazioni dell indagine Veneto Congiuntura : - nel 2009 si era verificata la maggiore diminuzione dell ultimo decennio degli occupati nell industria manifatturiera con un -4,5%; - questa tendenza negativa viene confermata anche nel 2010 (v. grafico a pag. 15) sia pure con una certa attenuazione del calo degli addetti (- 1,6%) e conferma un trend relativamente meno accentuato rispetto al Veneto (-2,1% mediamente in regione nell anno); - il calo dell occupazione riguarda entrambe le classi dimensionali di impresa, con una relativa minore accentuazione nelle PMI (-1,5%) rispetto alle imprese con meno di 9 addetti (-2,5%), sempre considerando però la forte flessione intervenuta nel 2009 (-4,4% per le PMI e -5,2% per le altre) e il rilevante ricorso alla Cassa integrazione nel 2010; - anche nelle attivita terziarie (per le imprese con più di 3 addetti) il 2009 si era chiuso con una diminuzione degli occupati, pure in dimensioni inferiori rispetto al manifatturiero, soprattutto nei servizi (-1,8%) e in parte anche nel commercio al dettaglio (-0,9%); - nel 2010 e positiva la variazione degli addetti nel commercio (+1,1%), come avviene anche nei servizi in misura relativamente migliore (+1,8%), anche se sul dato influiscono variazioni di carattere stagionale specie nel turismo e nei trasporti intervenute nel trimestre. Il 2009 era stato caratterizzato dall aumento più elevato degli ultimi trenta anni delle ore concesse di Cassa integrazione (CIG, fonte Inps) conseguenza di un particolare ricorso soprattutto nel settore metalmeccanico.

6 6 I dati del 2010 confermano questa tendenza all utilizzo massiccio della CIG da parte delle imprese della provincia, tanto che il totale delle ore (25,6 milioni) si presenta come il massimo storico dal 1980 e nuovamente nel settore metalmeccanico si continua a rilevare la concentrazione più elevata (poco meno del 60% del totale annuale). Il saldo tra assunzioni e cessazioni dei rapporto di lavoro, desunto dai dati dell Agenzia Regionale Veneto Lavoro, continua a rimanere negativo per unità, tuttavia con un parziale miglioramento rispetto al 2009 (in cui il risultato era stato di unità). Non viene quindi recuperato il gap occupazionale determinato dalla crisi, tenuto conto che nel 2008 il saldo era positivo per unità. 3- L export Per le vendite sui mercati esteri si rileva una significativa ripresa. Infatti: - i dati provvisori per il 2010 di fonte Istat (v. grafici da pag. 23) indicano un valore complessivo dell export di 7,1 miliardi di euro con un aumento del +24,5% rispetto all anno precedente in cui l export padovano era sceso a 5,4 miliardi con una flessione del -21,3% (pari in valore assoluto a 1,5 miliardi in meno rispetto al 2008); - in termini percentuali si tratta dell incremento maggiore dal 2000, ma va ricordato che la caduta del 2009 risultò la maggiore dalla metà degli anni 80 (da quando sono cioè disponibili serie storiche omogenee dei dati su base provinciale); - in termini assoluti, la variazione e positiva per +1,4 miliardi di euro, con un recupero in assoluto dei livelli dell export raggiunti nella parte centrale degli anni zero, anche se ancora parzialmente al di sotto rispetto ai risultati del biennio ; - confrontando infatti i valori assoluti dell export del 2010 con quelli del 2007, ovvero del periodo precedente l inizio della crisi, si riscontra una variazione ancora negativa (-5,8%), ma comunque tendenzialmente in fase di riduzione, considerato che lo scarto sui dati parziali del 2010 si presentava più ampio; - la provincia consegue nell ultimo anno una crescita maggiore di quella pure verificatasi nel Veneto (+16,3%) e in Italia (+15,7%); - in ambito regionale, Padova si colloca al primo posto per aumento dell export nel 2010, considerato che nelle altre maggiori province esportatrici venete le variazioni risultano di poco superiori al dato nazionale per Vicenza (+16,2%), in linea con esso per Verona (+15,5%) e più contenute per Treviso (+10,7%). L andamento nell insieme positivo riflette il recupero di tutte le principali voci dell export locale, pur con una diversa intensità della crescita. Considerando gli aggregati merceologici in ordine di importanza sul totale delle esportazioni provinciali: - si nota un aumento maggiore per metalmeccanica (+27,7%), chimicagomma (+38,2%) ed alimentari (+53,8%) rispetto a quanto avviene per sistema moda (+2,3%) e altri prodotti manifatturieri (+14,8% voce che comprende occhialeria, strumenti medicali e prodotti dell oreficeria); - tra le altre voci, si segnalano egualmente variazioni positive, ma, ad eccezione dei prodotti agricoli (+36,7%), al di sotto del dato complessivo di crescita dell export padovano, fenomeno che riguarda

7 7 legno-mobile (+11%), carta-stampa (+11,7%) e minerali non metalliferi (+6,9% principalmente prodotti del vetro). La ripresa dell export provinciale interessa soprattutto i mercati europei (+28,7%), con variazioni positive, ma al di sotto del citato dato complessivo (+24,5%), anche per le destinazioni asiatiche (+17,6%) e delle americhe (+16,3%), pur se il ritorno sui livelli pre-crisi riguarda solo i mercati dell Asia. Prosegue il calo dell export locale sui mercati africani (-2% dopo il -1,4% del 2009), mentre ritornano positive le vendite nell Oceania (+23,9% ma contro il -31,3% dell anno precedente) il cui peso sul totale e però limitato al 1,2%. 4- La dinamica del numero delle imprese Sulla base dei dati del Registro Imprese di fonte Infocamere (v. grafici da pag. 29): - va ricordato innanzi tutto che gli effetti della crisi sulla base imprenditoriale nel 2009 erano stati in parte contenuti, dal momento che la diminuzione delle imprese operative nella provincia risultava del - 0,6% (pari in valore assoluto a -582 unità rispetto al ); - per l insieme dei settori nel 2010 prevale una stabilità della base imprenditoriale (in parte anche per la componente artigiana), dal momento che si registra rispetto alla stessa data del 2009 una riduzione minima del numero di imprese (-76 unità in valore assoluto unità), con una flessione percentuale del -0,1%; - confrontando i dati assoluti delle imprese dell ultimo decennio, le dimensioni della base imprenditoriale appaiono tuttavia ancora al di sotto dei valori raggiunti nel periodo precedente la crisi; - per le sole attivita industriali e terziarie, la dinamica appare invece migliore, dal momento che il numero delle imprese segna una crescita del +0,6% (439 unità aggiuntive rispetto al 2009) superiore a quanto avviene nel Veneto (+0,3%) in Italia (+0,4%); - l andamento complessivo è ancora negativamente influenzato dall arretramento della base imprenditoriale (e in particolare delle imprese individuali) nelle attivita agricole (-3,1%), nel manifatturiero (- 1,6% specie per le contrazioni nel legno-mobile, nel sistema moda e nella metalmeccanica) in presenza di una stazionarietà nelle costruzioni (-0,1%); - la diminuzione della base imprenditoriale manifatturiera non va considerata in contraddizione con quanto rilevato in precedenza circa la crescita di produzione e fatturato in questo settore intervenuta nel 2010 (che del resto, va ribadito, non e stata tale da recuperare i livelli precedenti la crisi); - infatti, la riduzione delle imprese operative e indice di processi di razionalizzazione e ristrutturazione che possono consentire un aumento dei livelli di produttività, pur se ciò può avere conseguenze non favorevoli sull occupazione (come del resto è avvenuto); - continua invece ad essere positivo l andamento della componente imprenditoriale terziaria, situazione che interessa soprattutto i servizi, sia destinati alle imprese (+2% in particolare attivita professionali, e in misura minore anche servizi finanziari, attivita immobiliari e servizi informatici) che alle persone (+2,3% specie servizi sanitari e servizi ricreativi);

8 8 - più contenute risultano le variazioni nell insieme delle attivita commerciali (+0,9% con aumenti maggiori per le attivita legate ai servizi di alloggio e alla ristorazione). - Analizzando la dinamica per forme giuridiche, si conferma il declino delle imprese individuali pure con una parziale attenuazione nel 2010 (- 0,8% rispetto al -1,1% del 2009); - da notare che escludendo l agricoltura, il numero delle imprese individuali segna un parziale aumento (+0,3%) come avviene del resto in regione, egualmente in misura marginale (+0,1%); - tra le forme societarie prosegue la diminuzione delle società di persone (-0,7 % contro -0,9% del 2009), mentre rimane positiva l evoluzione delle società di capitali (+3,2% rispetto al +2,8% del 2009), variazione che però va interpretata con le ben note riserve sulla effettiva creazione di nuove attivita con questa forma giuridica, dal momento che, più probabilmente, questo aumento nasconde l effetto di trasformazioni di imprese già esistenti per ottenere vantaggi fiscali e di accesso al credito; - in aumento anche le altre forme giuridiche (+1,8% in prevalenza cooperative) pur con una decelerazione rispetto all ultimo biennio (in cui la crescita risultò superiore al +4%). - Il totale delle imprese operative nella provincia a fine dicembre 2010 è pari a unità, dato che conferma Padova al primo posto nel Veneto con il 20,6% del totale regionale, seguita da Verona (19,7%) e Treviso (18,4%); - nel ranking nazionale la provincia perde invece una posizione, passando dall 8^ al 9^ posto (superata da Firenze che la seguiva nel 2009, v. tabella a pag. 32); - escludendo l agricoltura, e quindi con riferimento all insieme dell industria e del terziario, la collocazione di Padova rimane invariata in Italia rispetto all anno precedente (10^ posto) anche in questo caso con la conferma del primato a livello regionale (sempre con il 20,6% del totale Veneto). 5- L impatto della crisi sulla base imprenditoriale Un parametro di riferimento sull impatto dalla crisi sulla base imprenditoriale regionale e provinciale è ricavabile dal confronto tra il numero di imprese operative al 30 giugno 2008 ( 1 ) con la situazione al Una elaborazione riferita all insieme dei settori indica (v. grafici a pag. 33): - nell arco degli ultimi 30 mesi una perdita complessiva di imprese nella provincia di 818 unità per una variazione percentuale negativa del - 0,9%; - nello stesso periodo nel Veneto la diminuzione e risultata di unità con una flessione in termini percentuali (-1,3%) superiore a quella registrata da Padova; - tra le principali province della regione, Padova presenta una contrazione assoluta di imprese maggiore rispetto a Vicenza (-181 ( 1 ) convenzionalmente si può prendere come riferimento questa data, considerato che i fenomeni recessivi si sono manifestati con maggiore intensità a partire dal secondo semestre del Non e possibile una verifica a livello settoriale dato il cambiamento dei codici di attività economica intervenuto nel 2009 con l introduzione della codifica Ateco2007 che non consente la comparazione con i dati degli anni precedenti.

9 9 unità), ma inferiore a Verona (-876), Treviso (-1.277) e soprattutto Venezia ( unità). 6- Persone con cariche imprenditoriali Esaminando il numero di persone con cariche imprenditoriali (titolari, soci, amministratori), sempre con riferimento alle variazioni al rispetto alla stessa data dell anno precedente (v. grafico pag. 35), si rileva: - una stazionarietà (-0,1%) del dato complessivo ( unità a fine dicembre 2010) con un certo aumento della componente femminile (pur limitato al +0,4%) determinato principalmente dall incremento delle imprenditrici nei servizi sia alle imprese (specie attivita professionali e immobiliari) che alle persone, dato l aumento limitato nel commercio e l arretramento nell industria e in agricoltura; - ancora una diminuzione della presenza giovanile (-4,6% anche se meno accentuata rispetto a quanto si era verificato negli ultimi anni), effetto del calo soprattutto nelle costruzioni, ma anche nel manifatturiero e nel commercio, pur con una certa crescita in alcune aree dei servizi (ristorazione e attivita professionali), ma anche in agricoltura; anche per le giovani imprenditrici prevale un trend negativo (-3,2%); - una crescita per gli imprenditori extracomunitari (+6,6% pressoche analoga a quella registrata nel 2009) specie nel commercio, nella ristorazione, nelle costruzioni e nei servizi destinati alle persone, oltre che, in misura più limitata, nel manifatturiero; - tra gli imprenditori extracomunitari continua ad essere prevalente la componente cinese ancora in crescita (+8,4% ma contro il +10,1% del 2009 e ad una media superiore al +25% nel periodo ); gli imprenditori cinesi aumentano specialmente nelle attività della ristorazione e nel commercio, ma anche nei servizi destinati alle persone, con un trend ancora positivo nel manifatturiero, anche se inferiore a quello degli ultimi anni. 7- I fallimenti L andamento dei fallimenti indica ancora una tendenza negativa, pur se gli incrementi sono inferiori a quelli registrati nel 2009 e l impatto sulla base imprenditoriale e sull occupazione appare relativamente contenuto: - nel 2010 il numero dei fallimenti e stato di 228 unità (il più elevato dal 2004) con una crescita in termini percentuali del +15,7% per +31 unità in valore assoluto rispetto al 2009; - rapportando il numero dei fallimenti al totale delle imprese operative nella provincia l indice risulta contenuto (0,24%) pur evidenziando una parziale crescita rispetto al 2009 (0,21%); - a livello settoriale l entità maggiore di fallimenti si riscontra nell industria (122 unità pari al 53,5% del totale) e all interno di essa in numero maggiore nel manifatturiero (66) rispetto alle costruzioni (56); - una stima del numero di addetti delle imprese interessate dal fallimento ( 2 ) indicava in unità gli occupati di queste imprese con una prevalente concentrazione nel manifatturiero (719 unità pari al 33,7% del totale) seguito da commercio (424 unità) e costruzioni (374); - al di sopra delle 100 unità erano anche gli addetti delle imprese fallite nei servizi vari (221) e nelle attivita immobiliari (181); ( 2 ) la stima e effettuata sulla base dei dati del Registro Imprese, poichè non si dispone del dato degli addetti al momento della dichiarazione di fallimento dell impresa; i dati del Registro Imprese non risultano tuttavia completi e si riferiscono comunque agli occupati degli anni 2008 e 2009.

10 10 - considerato che il totale degli occupati nella provincia e stimabile in circa 400 mila unità ( 3 ), l impatto sull occupazione dei fallimenti registrati nel 2010 risulterebbe quindi contenuto, interessando solo lo 0,5% del totale degli addetti nel territorio. 8- Il turismo Prendendo come riferimento i parametri relativi alle dinamiche dei flussi di arrivi e presenze, la spesa dei turisti stranieri e la variazione del numero di imprese operative in queste attivita (alberghi, ristorazione e agenzie di viaggi): - nel 2009 si era determinata una diminuzione degli arrivi del -5% e delle presenze del -3,2%, una contrazione della spesa dei turisti stranieri del -14,7% mentre per le imprese l andamento era ancora favorevole (+1,5%); - nel 2010 si verifica un significativo recupero per gli arrivi (+8,3% la variazione maggiore nel Veneto), ma anche per le presenze (+2%) la tendenza e positiva, sia pure più contenuta (v. grafici da pag. 36); - egualmente favorevole appare l evoluzione della spesa dei turisti stranieri (+7,6%) con una crescita superiore all Italia (+1%) a fronte del parziale arretramento nel Veneto (-0,3%), pur se questa dinamica positiva non consente però di recuperare i valori assoluti del biennio precedente la crisi; - cresce anche il numero di imprese operative nel settore che al , segnano un aumento del +2,7% rispetto alla stessa data dell anno precedente. 9- Il credito Confrontando le dimensioni di depositi e prestiti bancari tra fine giugno e fine dicembre 2010 (tenuto conto che per problemi legati alla revisione delle metodologie di raccolta dei dati, segnalati dalla Banca d Italia, non sono possibili confronti con il ) si rileva in sintesi (v. grafico a pag. 38): - per i depositi, un aumento limitato al +0,3% comunque in linea con la variazione per l Italia (+0,1%) e con una dinamica migliore rispetto al Veneto, in cui si registra un calo del -5,6%; - per i prestiti una variazione del +2,6% in linea con Veneto e Italia; - per i prestiti vivi alle imprese (che non includono le sofferenze e le operazioni pronto contro termine) una crescita maggiore per il manifatturiero (+3,3%) rispetto a quanto avviene nei servizi (+1,4%) a fronte di una variazione più ridotta nelle costruzioni (+0,6%); - la provincia presenta una dinamica in controtendenza nel manifatturiero rispetto a Veneto e Italia, (dal momento che a livello regionale e nazionale gli andamenti sono negativi) collocandosi tra l altro al primo posto in ambito regionale; - per contro, nelle costruzioni la variazione dei prestiti nella provincia e sensibilmente più contenuta, considerati gli aumenti tra il +3 e il +4% di Italia e Veneto, mentre invece nei servizi le dinamiche sono al di sopra del trend regionale e nazionale (attorno al +0,6%). ( 3 ) il dato e relativo alla media risultante dall indagine delle forze di lavoro di fonte Istat per il 2009, non essendo disponibili i dati 2010 al momento della redazione di questo rapporto.

11 I protesti cambiari Per il 2010 si riscontra nell insieme una diminuzione dei protesti cambiari sia per numero che per importo, con una inversione di tendenza rispetto alla crescita che si era registrata nel biennio Questo andamento si riscontra anche per l insieme della regione e nelle maggiori province venete, ad eccezione di Venezia (v. grafici da pag. 39). - Nel 2010 il numero dei titoli protestati nella provincia e risultato complessivamente pari a unità con una diminuzione del -4,6% rispetto al 2009 (in cui si registrò un aumento del +25,8%); - in termini monetari, l ammontare dei protesti e stato di 41,2 milioni di euro, con una flessione anche in questo caso sull anno precedente (- 17,3%), egualmente con una inversione di tendenza rispetto a quanto si verificò nel 2009 (+16,9%); - sempre nei confronti del 2009, in valore assoluto la variazione e quantificabile in 511 unità in meno per numero titoli protestati, mentre la riduzione monetaria ammonta 8,6 milioni di euro; - rispetto ai valori registrati nell ultimo decennio, per numero di titoli il livello raggiunto nel 2010 rimane tuttavia elevato, risultando il secondo dal 2004, mentre in termini monetari il valore, pur superando ancora i 40 milioni di euro, e inferiore all entità raggiunta nel biennio I dati di bilancio delle società di capitale Le informazioni relative ai bilanci delle società di capitale industriali e terziarie dell ultimo esercizio disponibile, elaborati da Infocamere, consentono di tracciare un consuntivo per il 2009 ( 4 ). In quell anno il fatturato delle società di capitale della provincia era di 35,5 miliardi di euro, dato che segnalava una forte contrazione rispetto all anno precedente: la riduzione era infatti del -14,9% contro una crescita del +3,4% nel 2008; La dinamica settoriale (v. tabella a pag. 41) va valutata tenendo presente che in termini assoluti le attivita manifatturiere e il commercio coprono più del 70% del fatturato con il residuo 30% agli altri settori. Gli andamenti per i principali settori per numero di società di capitale attive evidenziavano: - una contrazione del fatturato, superiore al citato dato complessivo per le società di capitale, nelle attivita immobiliari (-22,6%), in quelle manifatturiere (-21,3%) e in parte nel commercio (-15,4%); - mentre per il manifatturiero e il commercio si trattava di una inversione di tendenza in senso negativo, tenuto conto della crescita, sia pure parziale del 2008 (rispettivamente +2,3% e +3%), per le attivita immobiliari la flessione del 2009 accentuava il trend negativo che si era già manifestato nell anno precedente (-13,7%); - diminuzioni relativamente inferiori si rilevavano nelle costruzioni (- 3,9%), mentre rimaneva parzialmente positiva la tendenza nelle attivita professionali (+2,4%), tuttavia con un consistente ridimensionamento rispetto ai risultati del 2008 (+14,1%). ( 4 ) va ricordato che la vigente normativa prevede che i bilanci vengano depositati alle Camere di Commercio entro la metà dell anno successivo alla chiusura dell esercizio (riferita al dell anno precedente) per cui i tempi di elaborazione ai fini statistici risultano non immediati.

12 Il valore aggiunto per il totale delle società di capitale era di 7,1 miliardi con una diminuzione del -8,9% rispetto al 2008, conseguenza di un trend negativo prevalente nei principali settori. Peraltro già nel 2008 si era rilevata una tendenza stazionaria (+0,1%) riflesso della diminuzione che aveva interessato il settore manifatturiero (- 2,1%) e della ridotta crescita del commercio (+0,6%). Nel 2009: - si accentuava ulteriormente la tendenza negativa nel manifatturiero (- 12,8) che presentava una diminuzione del valore aggiunto superiore al dato complessivo e, tra i principali settori, si rilevavano diminuzioni soprattutto nelle attivita immobiliari (-35,1%), ma anche nelle attivita professionali (-9,2%); - la flessione era al di sotto del citato dato complessivo (-8,9%) nel commercio (-6,6%), nelle costruzioni (-5,2%) e nei trasporti (-4,3%); - il valore aggiunto cresceva invece nei servizi di comunicazione (+11,1%) ed anche nelle attivita alberghiere e della ristorazione (+2,3%) e nella sanità (+41,4%), con un miglioramento dei risultati conseguiti nel 2008 in queste tre aree di attivita. 12

13 QUADRO DI SINTESI INDICATORI CONGIUNTURALI ECONOMIA PADOVANA Totale provincia 13 Indicatori Tendenza Variazione Periodo di riferimento 1- IND.MANIFATTURIERA (a) - Produzione Positiva 6,0% Media annuale (09-10) - Occupazione Negativa -1,6% Media annuale (09-10) - Fatturato Positiva 7,4% Media annuale (09-10) - Ordini mercati interni Positiva 4,0% Media annuale (09-10) - Ordini mercati esteri Positiva 12,0% Media annuale (09-10) 2- ATTIVITA' TERZIARIE (b) - Fatturato commercio dettaglio Positiva 1,0% Media annuale (09-10) - Occupazione commercio dettaglio Positiva 1,1% Media annuale (09-10) - Fatturato servizi Positiva 1,2% Media annuale (09-10) - Occupazione servizi Positiva 1,8% Media annuale (09-10) 3- MERCATO DEL LAVORO - Saldo assunzioni-cessazioni impiego Negativa -1,4% Gen.- dic. (var ) - Assunzioni Positiva 4,0% Gen.- dic. (var ) - Lavoratori in mobilità Positiva -9,0% Gen.- dic. (var ) - Cassa integrazione Negativa 77,2% Gen.- dic. (var ) 4- DINAMICA IMPRESE (c) - Totale imprese operative Parz.negativa -0,1% al Imprese individuali operative Negativa -0,8% al Dinamica per settori Agricoltura Negativa -3,1% al Industria (manifatturiero e costruzioni) Negativa -0,7% al Commercio-ristorazione Positiva 0,9% al Servizi alle imprese Positiva 2,0% al Servizi pubblici e privati Positiva 2,3% al Imprese artigiane Parz.negativa -0,2% al Fallimenti (d) Negativa 15,7% Gen.- dic. (var ) 5- INDICATORI MONETARI - Protesti cambiari (in valore) Positiva -17,3% Gen.- dic. (var ) - Depositi bancari totale (*) Positiva 0,3% Giu-dic (*) - Prestiti bancari totale (*) Positiva 2,6% Giu-dic (*) di cui: prestiti bancari "vivi" alle imprese Positiva 2,6% Giu-dic (*) 6- TURISMO - Arrivi (totale italiani e stranieri) Positiva 8,7% Gen.- dic. (var ) - Presenze (totale italiani e stranieri) Positiva 7,1% Gen.- dic. (var ) - Spesa turisti stranieri Positiva 7,6% Gen.- dic. (var ) - Spesa per turismo all'estero dei residenti Positiva 20,7% Gen.- dic. (var ) 7- EXPORT - Totale merci esportate Positiva 24,5% Gen.- dic. (var ) di cui, per principali voci merceologiche: - Alimentari Positiva 53,8% Gen.- dic. (var ) - Sistema moda Positiva 10,6% Gen.- dic. (var ) - Carta-stampa Positiva 11,7% Gen.- dic. (var ) - Chimica Positiva 38,2% Gen.- dic. (var ) - Meralmeccanica Positiva 27,7% Gen.- dic. (var ) - Legno-mobile Positiva 11,0% Gen.- dic. (var ) - Altri prodotti manifatturieri Positiva 14,8% Gen.- dic. (var ) Note: (a) imprese con piu' di 2 addetti dati medi trimestrali (indagine "VenetoCongiuntura") (b) imprese con piu' di 3 addetti dati medi trimestrali (indagine "VenetoCongiuntura") (c) indicatori delle variazioni del numero di imprese operative nel territorio provinciale (d) valore assoluto fallimenti nel 2010: 228 unità (197 stesso periodo 2009); incidenza % fallimenti su totale imprese operative ( unità al ): 0,24% (0,21 al ) (*) a seguito di una modifica delle metodologie di rilevazione, i dati a partire dal non sono attualmente confrontabili con gli anni precedenti (ad eccezione della percentuale dei prestiti bancari in sofferenza) in attesa delle procedure di revisione delle serie storiche da parte della Banca d'italia. Pertanto il confronto viene effettuato confrontando i dati al 30.6 e al del 2010 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Unioncamere Veneto, Inps, Infocamere, Banca d Italia, Apt Padova, Regione Veneto, Istat, Agenzia regionale "VenetoLavoro", Per ulteriori approfondimenti si veda:

14 Sintesi dinamica imprenditoriale - Totale provincia di Padova - al Sedi legali di impresa - Andamenti settoriali e totali Tassi di crescita (a) Settori (codifica attivita' economiche "Ateco2007") Numero imprese al Tot.imprese Imprese individuali Agricoltura e pesca ,1-3,9 Industria ,7-1,1 di cui: - manifatturiero, Estrattive ed energia ,4-2,9 - costruzioni ,1-0,2 Terziario ,4 0,8 di cui: - commercio ingrosso e dettaglio; alberghi e ristorazione ,9 1,0 - servizi alle imprese (trasporti, credito, informatica, ecc.) ,0-0,3 - servizi pubblici e privati (istruzione, sanità, altri servizi) ,3 1,7 Totale (b) ,1-0,8 - di cui imprese iscritte all'albo Artigiani (c) ,2-0,3 Sedi legali di impresa - Andamenti per forme giuridiche - Totale settori Numero imprese al Tasso di crescita (a) Imprese individuali ,8 Forme societarie ,0 di cui: - società di capitali ,2 - società di persone ,7 Altre forme (cooperative, consorzi, ecc.) ,8 Insediamenti produttivi (d) - Valori assoluti e andamenti Numero insediam Tasso di crescita (a) - Totale settori ,2 - di cui: industria e terziario ,7 Persone con cariche imprenditoriali (titolari, soci, amministratori) - Totale settori Numero persone Tassi di crescita (a) Totale persone di cui titolari Totale ,1-0,8 di cui - donne ,4-0,2 - giovani con meno di 29 anni ,6-2,5 - extracomunitari ,6 6,9 - di cui cinesi ,4 6,4 Note (a) indica la variazione del numero delle imprese e delle altre posizioni imprenditoriali attive (confronto dati al 31 dicembre); questi tassi sintetizzano i fenomeni di natalità e mortalita' di impresa ricavati dagli archivi camerali. I dati si riferiscono alle imprese attive a fine periodo. (b) il totale comprende anche le imprese non classificate per le quali non era stata completata la procedura di assegnazione del codice di attivita' economica al momento dell'estrazione dei dati La loro entità non e' significativa (46 unità al pari allo 0,05% del totale). (c) il dato delle imprese artigiane e' incluso nel valore assoluto dei settori riportati nella tabella. (d) comprendono sedi legali di impresa e unità locali in senso stretto (sedi secondarie, filiali, stabilimenti, uffici, negozi, ecc.). Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Infocamere (Registro Imprese)

15 15 PRODUZIONE IND.MANIFATTURIERA Totale imprese - var. % su trimestre anno prec. Padova Veneto OCCUPAZIONE INDUSTRIA MANIFATTURIERA Totale imprese - var. % su trimestre anno precedente Padova Veneto Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Unioncamere Veneto Indagine "Veneto Congiuntura"

16 16 OCCUPAZIONE LAVORATORI STRANIERI IND.MANIFATTURIERA Totale imprese Var. % su trimestre anno prec. Padova Veneto FATTURATO IND. MANIFATTURIERA Totale imprese var. % su trimestre anno precedente Padova Veneto Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Unioncamere Veneto Indagine "Veneto Congiuntura"

17 17 ORDINI TOTALI IND. MANIFATTURIERA Totale imprese - var. % su trimestre anno precedente Padova Veneto (*) media variazione ordini interni ed esteri (dato trim.10 rivisto rispetto a quello in precedenza diffuso) INDICE DI SINTESI (*) CONGIUNTURA INDUSTRIA MANIFATTURIERA Padova Veneto (*) media variazioni di produzione, occupazione, fatturato e ordini totali (media interni ed esteri) Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Unioncamere Veneto Indagine "Veneto Congiuntura"

18 18 COMMERCIO AL DETTAGLIO - Imprese con più di 3 addetti FATTURATO - var. % su trimestre anno prec. Padova Veneto 10,0 5,0 4,2 0,0-0,9 0,4-1,1 0,4-5,0-4,5-10,0-11,4-15,0-16,5-20, COMMERCIO AL DETTAGLIO - Imprese con più di 3 addetti OCCUPAZIONE - var. % su trimestre anno prec. Padova Veneto 6,0 4,0 3,9 2,9 2,0 1,3 0,0 0,5-0,9-0,7-2,0-3,2-2,8-4, Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Unioncamere Veneto Indagine "Veneto Congiuntura"

19 19 SERVIZI (*) FATTURATO - var. % su trimestre anno prec. Padova Veneto 15,0 13,5 10,0 5,0 0,0-0,3 0,9 0,8-5,0-0,4-4,8-4,1-5,7-6,2-3,4-7,9-10,0-9,4-15, SERVIZI (*) OCCUPAZIONE - var. % su trimestre anno prec. Padova Veneto 8,0 6,0 7,0 4,0 2,0 2,4 2,4 0,0-2,0-1,2 0,3-3,0-2,5-0,7-0,4-1,1-1,2-4,0-6,0-8,0-10,0-8, (b) 4.10 (*) comprendono imprese con più di 3 addetti di: servizi alle imprese (consulenze scientifiche/tecniche e informatica), turismo (alberghi-ristorazione, serv.turistici) e trasporti-comunicazioni Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Unioncamere Veneto Indagine "Veneto Congiuntura"

20 CASSA INTEGRAZIONE TOTALE - Anni Ore concesse in valori assoluti - Totale provincia di Padova Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Inps 20

21 21 CASSA INTEGRAZIONE - TOTALE ORE IN VAL. ASS. - Anno Tot. prov. Padova Meccaniche Vest. abbigl. e arred. Commercio Legno Edilizia Metallurgiche Tessili Chimiche Trasf. minerali Pelli e cuoio Inst.impianti edilizia Trasporti e comun. Carta e poligraf. Varie-servizi Attività agric.indust. Alimentari CASSA INTEGRAZIONE - PER SETTORI - VAR. NUMERICHE Totale prov. Padova Meccaniche Commercio Vest. abbigl. e arred. Legno Metallurgiche Tessili Trasf. minerali Edilizia Inst.impianti edilizia Chimiche Pelli e cuoio Trasporti e comun. Varie-servizi Carta e poligraf. Alimentari Attività agric.indust. Energia elettr. e gas Estrattive Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA Padova su dati Inps

22 22 CASSA INTEGRAZIONE - Ore totali in milioni Province Veneto ,0 25,0 26,1 25,6 25,1 20,0 16,9 15,0 12,4 12,4 10,0 6,3 5,0 - Vicenza Padova Treviso Verona Venezia Rovigo Belluno 20,9 20,5 20,1 13,6 10,0 9,9 5,1 CASSA INTEGRAZIONE - Variazione % ore totali Province Veneto ,0 700,0 686,8 600,0 500,0 432,5 512,5 508,0 531,1 425,7 400,0 300,0 200,0 100,0 0,0-100,0 249,0 162,9 134,9 94,7 77,2 56,5 61,4 23,4 52,6-28,9 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto 5,1 20,5 9,9 20,1 10,0 13,6 20,9 - N.b.: in basso la % di ogni provincia sul totale della CIG regionale nel 2010 Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA Padova su dati Inps

23 23 30,0 DINAMICA EXPORT - TOTALE PROV. PADOVA variazioni % annuali - Totale merci 20,0 17,2 24,5 10,0 0,0 3,2 1,2-2,1 8,3 4,9 11,0 8,5-4,1-10,0-20,0-21,1-30, (*) INDICE DINAMICA EXPORT PERIODO BASE 2007 = 100 Padova Veneto Italia 110,0 100,0 90,0 80,0 70, ,0 EXPORT PADOVA - VALORE ASSOLUTO in miliardi euro - Dati annuali -Totale merci 7,6 7,5 7,0 7,0 7,3 7,2 6,5 6,3 6,0 5,5 5,4 5,6 5,7 5,6 6,0 5,8 5, (*) Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Istat

24 24 DINAMICA EXPORT CONFRONTO PADOVA-VENETO E ITALIA Variazioni % annuali - Totale merci Padova Veneto Italia 30,0 24,5 20,0 10,0 0,0 17,2 14,9 17,3 3,2 6,5 4,8 1,2 1,0 8,3 5,0 7,5 4,9 1,1 5,5 11,0 13,9 10,7 8,5 9,2 9,9 1,2 16,3 15,7-10,0-1,4-2,1-3,8-1,7-4,1-1,1-20,0-30,0-21,1-21,5-20, (*) PROVINCE VENETO - TASSI DI CRESCITA EXPORT Variazioni % annuali ,0 25,0 15,0 16,2 10,7 15,5 24,5 15,4 19,7 22,9 16,3 15,7 5,0-5,0-15,0-25,0-35,0 Vicenza Treviso Verona Padova Venezia Belluno Rovigo Veneto Italia 28,5 21,7 17,9 15,7 8,3 5,4 2,4 - - N.b:. In basso la % di ogni provincia sul totale dell'export Veneto nel 2010 EXPORT - Valori assoluti in miliardi euro - Dati annuali Variaz.assoluta 14,0 13,0 12,0 11,2 10,0 8,0 8,9 9,9 7,1 8,2 7,2 6,0 5,8 4,0 2,0 1,8 1,0 1,1 1,4 3,3 3,8 2,5 2,1 0,9 1,1 0,5 0,4 0,2 0,0 Vicenza Treviso Verona Padova Venezia Belluno Rovigo Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Istat

25 25 QUOTA % EXPORT PADOVA SU TOTALE VENETO Dati annuali 16,0 15,8 15,6 15,4 15,6 15,7 15,2 15,0 15,0 15,2 15,1 14,8 14,6 14,7 14,5 14,6 14,7 14,4 14,2 14,2 14,3 14, (*) DINAMICA EXPORT - ANNO BASE 2007 = 100 Indice recupero export 2010 rispetto livelli pre-crisi 115,0 110,0 107,5 105,0 100,0 97,9 95,0 90,0 87,0 93,2 94,2 92,0 90,3 92,6 85,0 80,0 75,0 70,0 71,8 Vicenza Treviso Verona Padova Venezia Belluno Rovigo Veneto Italia 28,5 21,7 17,9 15,7 8,3 5,4 2,4 - - Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Istat

26 26 EXPORT PADOVA - Tassi di crescita - Var. % Prime 10 voci merceol.in val.ass ,3 3,3 3,9 4,0 4,3 4,9 5,3 5,6 8,5 9,3 Altre macchine imp.gen Altre macchine imp.spec. Macchine imp. gen. Abbigliamento Occhialeria-medicali Art.mat.plastiche Calzature Altri prod. in metallo Metalli di base, ecc. Macchine agricole -21,8-34,4-28,6-19,9-18,3-22,6-19,5-37,5-17,0-1,1 6,7 20,6 12,9 15,1 39,5 29,4 30,7 31,5 289,8 30,4-60,0-30,0 0,0 30,0 60,0 EXPORT PADOVA - Tassi di crescita - Var. % Altre voci merceologiche in val.ass. (*) ,5 1,6 1,6 1,7 1,8 1,8 1,8 1,8 2,7 2,8 Mobili Componenti auto App.cablaggio Elettrodom. Siderurgia Macchine utensili Motori Vetro App.misurazione Pelli-cuoio -48,3-45,9-28,3-32,7-29,7-33,5-2,9-10,2-18,6-18,1 11,7 20,1 9,2 7,5 1,3 35,5 37,1 35,9 51,6 95,2-80,0-50,0-20,0 10,0 40,0 70,0 100,0 N.b.: a sinistra l'incidenza % di ogni voce sul totale dell'export provinciale nel 2010 (*) voci in valore assoluto collocate dal 11 al 20 posto nella graduatoria provinciale 2010 Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Istat

27 27 TASSI DI CRESCITA EXPORT - Totale provincia di Padova Primi 10 paesi di destinazione - Variazioni % su anno precedente ,0 51,3 54,9 52,1 45,0 42,5 25,0 21,3 25,3 19,4 15,3 24,2 22,5 5,0-15,0-35,0-17,9-14,6-28,8-24,2-25,4-17,0-21,8-10,8-24,3-40,0-55,0 Germania Francia Regno Unito Spagna Stati Uniti Svizzera Austria Russia Paesi Bassi Romania 14,9 10,3 5,5 4,9 4,3 3,9 3,3 3,2 2,9 2,7 TASSI DI CRESCITA EXPORT - Totale provincia di Padova Paesi di destinazione dal 11 al 20 posto - Variazioni % su anno precedente ,0 45,0 40,1 37,3 43,5 40,3 25,0 18,4 22,3 27,2 27,7 5,0-15,0-14,7-6,9-10,9-4,1-13,9-35,0-38,6-23,0-31,7-31,2-26,7-39,3-37,2-55,0 Polonia Belgio Slovenia Grecia Turchia Ceca, Rep. Cina Svezia Ungheria Croazia 2,5 2,3 2,0 1,7 1,7 1,7 1,6 1,3 1,3 1,2 N.b.: in basso la % di ogni paese sul totale dell'export Padova nel 2010 Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Istat

28 28 EXPORT PADOVA - Verso i mercati emergenti Tassi di crescita - Variazioni % ,0 40,0 40,9 30,0 27,2 24,5 20,0 15,3 14,6 12,8 10,0 0,0-10,0-4,1-20,0-30,0-26,3-21,1-40,0-50,0-40,0 Russia Cina Brasile India Tot.export PD 3,2 1,6 0,9 0,7 100,0 232,8 116,0 62,8 53, , N.b.: in basso la % di ogni paese sul totale dell'export padovano (prima riga), il valore assoluto in milioni di euro (seconda) e la posizione relativa nella graduatoria dei 198 paesi di destinazione dell'export provinciale nel 2010 Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Istat

29 29 IMPRESE - TOTALE SETTORI - Totale provincia di Padova Valori assoluti al Tassi di crescita (variazione assoluta e in % su stesso dato anno precedente al 31.12) 600 Var. assoluta (scala sinistra) Var. % (scala destra) 0, , ,2-0, , , , (*) ,8 (*) variazione influenzata da nuove procedure di calcolo delle società attive Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Infocamere

30 TASSI DI CRESCITA IMPRESE ATTIVE - PRINCIPALI SETTORI Variazioni % al Totale prov. di Padova 30 11,0 11,1 9,0 7,7 7,0 5,0 5,3 3,0 1,0 0,5 1,9 2,7 1,8 1,4 1,9 2,1 3,3 0,6 0,6-1,0-0,1-0,1-1,6-1,7-3,0-3,1-5,0 Commercio Agricolturapesca Costruzioni Att. manifatt. Att. immobiliari Alloggio e ristoraz. Attività profess. Altri serv. pers. Trasporti Serv.informaz. (a) Att. finanz./assic. Altri serv. Impr. Att.ricreative Istruzione Sanita' Reti idriche, ecc. Energia Estrattive Totale Ind.e terz. (b) ,6 17,0 15,5 12,4 6,7 4,7 4,0 3,9 3,0 2,2 2,1 2,0 0,7 0,5 0,4 0,1 0,1 0,0 100,0 83,0 In basso la variazione assoluta al (prima riga) e l'incidenza % di ogni settore sul totale delle imprese operative nella provincia al (a) comprende editoria, informatica e telecomunicazioni (b) industria e terziario (escluso agricoltura) Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Infocamere

31 31 DINAMICA IMPRESE - TOTALE SETTORI var. % al Totale imprese Imprese individuali 0,7 0,4 0,4 0,2-0,1-0,0-0,0-0,3-0,4-0,3-0,4-0,2-0,2-0,6-0,8-1,3-0,8-0,9-1,0-0,9-1,1-0,9-1,8-2,0-2,3 Padova Verona Treviso Vicenza Venezia Rovigo Belluno Veneto Italia 20,6 19,7 18,4 16,8 15,4 5,8 3,3 - - N.b: in basso l'incidenza % di ogni provincia sul totale Veneto delle imprese operative al Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Infocamere

32 32 IMPRESE OPERATIVE - TOTALE SETTORI Prime 20 province italiane al Valori assoluti al Variaz al % su tot.italia al Rank in % in val.ass ROMA , ,1 6,2 2 MILANO (a) , ,5 5,4 3 NAPOLI , ,4 4,3 4 TORINO , ,9 3,9 5 BARI ,0 38 2,6 2,6 6 BRESCIA , ,1 2,1 7 SALERNO , ,9 1,9 8 FIRENZE , ,8 1,8 9 PADOVA ,1-76 1,8 1,8 10 VERONA , ,7 1,7 11 BOLOGNA ,1 57 1,7 1,7 12 BERGAMO , ,6 1,6 13 TREVISO , ,6 1,6 14 CATANIA , ,6 1,6 15 PALERMO , ,5 1,5 16 VICENZA , ,5 1,5 17 CASERTA , ,4 1,4 18 GENOVA ,1 46 1,4 1,4 19 CUNEO , ,3 1,3 20 VENEZIA , ,3 1,3 Totale prime , ,6 46,5 Altre province , ,4 53,5 Italia , ,0 100,0 IMPRESE OPERATIVE - INDUSTRIA E TERZIARIO (*) Prime 20 province italiane al Valori assoluti al Variaz al % su tot.italia al Rank in % in val.ass ROMA , ,0 7,1 2 MILANO (a) , ,4 6,3 3 NAPOLI , ,9 4,9 4 TORINO , ,4 4,4 5 BARI , ,4 2,4 6 BRESCIA , ,2 2,3 7 FIRENZE , ,0 2,0 8 SALERNO , ,8 1,8 9 BERGAMO , ,8 1,8 10 PADOVA , ,8 1,8 11 BOLOGNA , ,7 1,7 12 VERONA ,1 67 1,6 1,6 13 GENOVA , ,6 1,6 14 TREVISO , ,5 1,5 15 PALERMO , ,5 1,5 16 VICENZA , ,5 1,5 17 CATANIA , ,6 1,5 18 MONZA E BRIANZA (a) , ,4 1,4 19 VARESE , ,4 1,4 20 VENEZIA , ,4 1,4 Totale prime , ,0 49,9 Altre province , ,0 50,1 Italia , ,0 100,0 (a) Con la legge del 9 dicembre 2009 la provincia di Milano ha perso 5 comuni incorporati nella provincia di Monza e Brianza; le variazioni per queste province riflettono quindi effetti di tipo amministrativo sulla consistenza degli insediamenti ricavabili dal Registro Imprese. (*) escluso agricoltura Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Infocamere

33 DINAMICA IMPRESE - 30 giugno dicembre Totale Veneto: imprese in 30 mesi Padova Verona Treviso Vicenza Venezia Rovigo Belluno N.b.: in basso il valore assoluto del numero di imprese al L'indicatore misura l'impatto della crisi sulle dimensioni della base imprenditoriale e quindi sintetizza i fenomeni di natalita' e mortalità delle imprese negli ultimi 30 mesi Tassi di crescita imprese - Variazioni % 30 Giugno dicembre ,5 0,0-0, ,2-1,0-1,5-0,9-1,0-1,5-1,1-1,3-1,3-2,0-2,5-3,0-3,5 Padova Verona Treviso Vicenza Venezia Rovigo Belluno Veneto -3,0 20,6 19,7 18,4 16,8 15,4 5,8 3,3 100,0 N.b.: in basso la % di ogni provincia sul totale regionale al 31 dicembre 2010 I dati per il totale Italia non sono significativi poiché risentono delle procedure di revisione degli archivi del Registro Imprese della CCIAA di Roma effettuate nel Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA Padova su dati Infocamere

34 34 IMPRESE ARTIGIANE - Totale settori - Totale provincia di Padova Valori assoluti al Tassi di crescita (variazione assoluta e in % su stesso dato anno precedente al 31.12) Var. assoluta (scala sinistra) Var. % (scala destra) 2,0 1,5 1,0 0,5-0, ,5-1,0-1, ,0 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Infocamere

35 PERSONE CON CARICHE IMPRENDITORIALI - Tot. Prov.Padova Tassi di crescita al (a) - Totale settori 35 Totale (b) di cui titolari di impresa 10,0 8,9 8,4 8,0 6,6 6,9 7,1 6,4 6,0 4,0 2,0 1,2 0,4 0,0-0,1-0,2-0,8-2,0-4,0-2,5-3,2-6,0 Tot.imprendit. di cui donne Giovani inf.29 anni di cui donne inf.29 anni -4,6 Tot.impr.extracom. di cui donne extrac. di cui impr.cinesi (a) confronto stock posizioni al (variazione %). (b) comprende il totale delle cariche imprenditoriali (titolari, soci, amministratori e altre) il cui valore assoluto e' riportato in basso (al ). Fonte:elaborazione uff. studi CCIAA su dati Infocamere

36 36 ARRIVI - TOTALE PROV. PADOVA - in val. ass PRESENZE - TOTALE PROV. PADOVA - in val. ass DINAMICA FLUSSI TURISTICI - Totale provincia di Padova var. % su anno precedente Arrivi Presenze 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6, Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Azienda Padova Turismo e Servizio Statistica Regione Veneto

37 37 14,0 TOTALE ARRIVI - TOTALE ESERCIZI Tasso di crescita ,0 8,7 7,7 4,0 4,3 2,5 5,1 0,0 1,0 1,4 4,6-1,0 - Anno ,0-0,6-5,1-7,2-5,6-2,0-1,3-11,0-16,0 Venezia Verona Padova Belluno Treviso Vicenza Rovigo Veneto -13,5 51,8 23,0 9,3 5,7 4,4 4,0 1,8 100,0 - Variazioni assolute TOTALE PRESENZE - TOTALE ESERCIZI Tasso di crescita 10, ,1 5,0 3,3 3,7 2,9 0,2 0,0-0,6 - Tassi di crescita - Variazioni % ,2-5,0-2,3-1,9-1,0-3,5-3,0-0,3 0,6-6,7-10,0-15,0 Venezia Verona Padova Belluno Vicenza Rovigo Treviso Veneto -12,6 54,9 22,3 7,3 7,2 3,1 2,8 2,4 100,0 N.b.: in basso la % di ogni provincia sul totale Veneto 2010 Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA Padova su dati Servizio Statistica Regione Veneto

38 TASSI DI CRESCITA DEPOSITI BANCARI var. % Giugno-dicembre ,0 6,0 2,0 7,4 9,3 4,2 5,2 0,3 0,6 7,7 1,4 3,0 2,7 6,5 5,0 0,1-2,0-0,6-1,0-6,0-5,6-10,0-8,0-14,0-18,0-14,6 Treviso Verona Padova Vicenza Venezia Rovigo Belluno Veneto Italia 27,9 22,1 16,8 14,2 13,0 3,2 2,7 100,0 - TASSI DI CRESCITA - PRESTITI BANCARI var. % Giugno-dicembre 10,0 8, ,4 6,0 5,0 4,0 2,0 0,0-2,0-0,1 0,8-0,9-0,7 2,4 0,1 2,6 2,6-0,5 1,7-1,1-1,7-0,4 2,8 2,6 1,0-4,0 Treviso Vicenza Verona Padova Venezia Rovigo Belluno Veneto Italia 22,3 19,4 19,1 18,6 14,8 3,3 2,5 - - N.b.: in basso l'incidenza % di ogni provincia sul totale Veneto al Le variazioni per il 2009 e il 2010 sono calcolate confrontando i dati al 30.6 e separatamente per ciascuno dei due anni dati i problemi di comparabilità delle serie a partire dal con gli anni precedenti (v. nota nel testo) Fonte: elaborazione uff.studi CCIAA su dati Banca d'italia

39 39 TOTALE TITOLI PROTESTATI Totale provincia di Padova numero titoli Importo milioni euro a sinistra = numero titoli - Scala a destra = milioni EURO 60, ,0 40, , ,0 10, ,0 TOTALE TITOLI PROTESTATI - Tot. Prov. Padova var. % su anno precedente n. titoli importo 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40, Fonte: elaborazione uff. studi su dati uff. protesti CCIAA e Infocamere

40 40 VARIAZIONE % NUMERO TITOLI PROTESTATI Province Veneto 25,0 20,0 18,3 15,0 10,0 5,0 1,6 0,0-5,0-4,6-3,4-1,6-1,6-10,0-9,9-9,7-15,0 Padova Verona Vicenza Treviso Venezia Rovigo Belluno Veneto 20,0 18,9 18,6 18,4 15,9 6,5 1,7 100,0 VARIAZIONE % VALORE MONETARIO TITOLI PROTESTATI Province Veneto ,0 40,0 36,8 30,0 20,0 13,2 10,0 0,0-10,0-9,9-20,0-17,3-19,2-15,3-20,4-30,0 Padova Treviso Verona Vicenza Venezia Rovigo Belluno Veneto 22,3 20,5 17,2 16,1 14,5 7,3 2,1 100,0 N.b.: in basso l'incidenza percentuale di ogni provincia sul totale Veneto nel 2010 Fonte: elaborazione uff. studi su dati uff. protesti CCIAA e Infocamere

41 41 BILANCI SOCIETA' DI CAPITALE - Totale provincia di Padova FATTURATO Codici Ateco2007 val.ass. in milioni euro variaz % variaz.ass. (*) A Agricoltura-pesca ,6-9, B Estrattive ,7-22, C Attività manifatturiere ,3-21, D Energia ,3 29, E Acqua, serv.rifiuti ,1-3, F Costruzioni ,0-3, G Commercio (ingr., dett.) ,0-15, H Trasporti ,6-12, I Alloggio e ristorazione ,6 3, J Editoria, informatica, telecom ,8 10, K Servizi finanziari-assic ,4 36, L Attivita' immobiliari ,7-22, M Attività professionali ,1 2, N Altri servizi imprese ,8 1, P Istruzione ,3 22, Q Sanita' e assistenza sociale ,0 19, R Att. artistiche, sportive, ecc ,3-9, S Altri servizi personali ,2-4,6 8-7 Non classificate (**) ,4-33, TOTALE ,4-14, Incdienza % di ogni settore su totale fatturato società di capitale A Agricoltura-pesca 1,1 1,4 1,5 B Estrattive 0,0 0,0 0,0 C Attività manifatturiere 42,0 41,6 38,4 D Energia 0,7 1,0 1,5 E Acqua, serv.rifiuti 0,4 0,5 0,6 F Costruzioni 7,8 7,9 9,0 G Commercio (ingr., dett.) 31,9 31,8 31,6 H Trasporti 2,5 2,6 2,7 I Alloggio e ristorazione 1,2 1,2 1,4 J Editoria, informatica, telecom. 1,7 1,7 2,2 K Servizi finanziari-assic. 0,3 0,3 0,5 L Attivita' immobiliari 5,0 4,2 3,8 M Attività professionali 2,3 2,5 3,1 N Altri servizi imprese 1,2 1,3 1,6 P Istruzione 0,1 0,1 0,2 Q Sanita' e assistenza sociale 0,7 0,7 1,0 R Att. artistiche, sportive, ecc. 0,3 0,3 0,3 S Altri servizi personali 0,4 0,4 0,4 Non classificate (**) 0,5 0,5 0,4 TOTALE 100,0 100,0 100,0 (*) variazione assoluta in milioni euro Fonte: elaborazione uff. studi CCIAA su dati Infocamere

42 42 A cura del Servizio Studi CCIAA Padova Responsabile: Giampaolo Redivo; ha collaborato: Luciana Gazzerro Stampa: a cura del Centro Stampa CCIAA Padova La presente pubblicazione e' disponibile all'interno del portale STARNET, rete degli uffici studi e statistica delle Camere di Commercio italiane, all'indirizzo: L'elenco completo dei rapporti pubblicati dal 1982 e delle pubblicazioni disponibili on line e' scaricabile da: Indirizzo di posta elettronica: studi@pd.camcom.it Padova, marzo 2011

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