Gomme siliconiche per duplicazione. Gomme siliconiche per addizione RTV (room temperature vulcanization)

Transcript

1 1 Gomme siliconiche per duplicazione Gomme siliconiche per addizione RTV (room temperature vulcanization)

2 2 ZA-EL 8 (8 sha); ZA-EL 17 (17 sha); ZA-EL 22 (22 sha); ZA-EL 32 (32 sha); ZA 940 (40 sha); ZA 955 (55 sha); ZA 985 (85 sha). Gamma prodotti

3 Caratteristiche tecniche prodotti fluidi 3 Prodotto ZA-EL 8 ZA-EL 17 ZA-EL 22 ZA-EL 32 ZA 940 ZA 955 ZA 985 Colore Rosa chiaro Viola Verde scuro Verde chiaro Rosa scuro Rosso Bruno Azzurro Rapp. di miscelaz. 1 : 1 1 : 1 1 : 1 1 : 1 1 : 1 1 : 1 1 : 1 t (min) di lavoraz t (min) di presa Durezza dopo 24 h 8 sha 17 sha 22 sha 32 sha 40 sha 55 sha 85 sha Riproduzione dettagli 2 micron 2 micron 2 micron 2 micron 2 micron 2 micron 2 micron Variazione dimensionale (%) dopo 5gg a 23 C < 0.1 < 0.1 < 0.1 < 0.1 < 0.1 < 0.1 < 0.1 Allungamento a rottura (%)

4 4 Vantaggi Elevata fluidità prima della vulcanizzazione; Precisione assoluta per riprodurre fedelmente i dettagli; Stabilità dimensionale nel tempo e indeformabilità per permettere più duplicazioni; Compatibilità estesa a tutti i gessi, resine poliuretaniche e resine acriliche; Resistenza alle alte temperature; Eccellente effetto antiaderente.

5 5 Podologico Ceramico Meccanico Otologico Elettronico Giocattoli Principali applicazioni Modellismo Stampi Restauro Abbigliamento Prototipi Scenografia Orafo

6 6 Esempi di impiego Settore meccanico: per il rilievo dimensionale non distruttivo Settore arte e restauro: per creare stampi in silicone

7 7 Settore orafo: processo di microfusione a cera persa 1. Creare manualmente il modello master (normalmente in metallo non prezioso o cera); 2. Posizionare il modello master all interno di una dima e versare la gomma siliconica liquida premiscelata; 3. Aspettare che la gomma siliconica vulcanizzi; 4. Ritagliare la gomma siliconica vulcanizzata ed estrarre il modello master; 5. Versare n volte la cera all interno dello stampo in gomma siliconica allo scopo di ottenere n copie del modello master; 6. Montare le n copie in cera sull astina per formare il grappolo ; 7. Posizionare il grappolo all interno di una seconda dima; 8. Versare materiale da rivestimento attorno al grappolo e fare in modo che indurisca; 9. Riscaldare il tutto e di conseguenza estrazione della cera dal rivestimento; 10. Colata del materiale prezioso (oro, platino, ecc.) all interno del rivestimento.

8 Fasi principali del processo di microfusione a cera persa 8 Fase 1 Fase 2 e 3 Fase 4 Modello master eseguito in cera o in metallo non prezioso Fase 4 1. Posizionare il master dentro la dima. 2. Versare la gomma siliconica liquida Zhermack. 3. Aspettare la completa vulcanizzazione del prodotto. 4. Estrarre lo stampo dalla dima. Fase 6 Fase 5 Taglio dello stampo Estrazione master Stampo in gomma siliconica RTV da cui faccio n copie in cera dell oggetto master Composizione grappolo composto da n modelli attorno a cui si costruirà il rivestimento.

9 Imballi disponibili 9 I materiali proposti sono forniti in diversi imballi: - Cartucce da ml; - Cartucce da ml; - 2 flaconi: 250 g di materiale base g di catalizzatore; - 2 flaconi: 1 kg di materiale base + 1 kg di catalizzatore; - 2 contenitori: 5 kg di materiale base + 5 kg di catalizzatore.

10 Confezionamenti in cartuccie 10 Vantaggi: 1. Con tale tipologia di confezionamento non esiste alcun problema di impiego poiché i due materiali (base e catalizzatore) vengono a contatto solamente quando viene estruso il materiale. 2. Il dosaggio ideale viene garantito dal confezionamento, mentre la miscelazione ottimale viene garantita dal puntale. 3. I problemi di inquinamento del materiale sono praticamente nulli. Punto critico: elevato costo delle cartucce e quindi non adatto per produzioni elevate.

11 Confezionamento in flaconi e contenitori 11 Vantaggi: si evita il costo delle cartucce, quindi è adatto per produzioni elevate. Punti critici: Richiudere i flaconi/contenitori appena prelevato il materiale poiché potrebbero insorgere problemi di inquinamento dello stesso a contatto con aria e umidità; Utilizzare due diversi cucchiai per il materiale base e per il catalizzatore ed evitare assolutamente di scambiarli; Mescolare quantità ridotte di materiale per evitare disomogeneità della miscela a causa della rapidità di vulcanizzazione; Rispettare il rapporto di miscelazione 1 : 1; Confezioni consigliate per gente esperta.

12 12 Confezionamento in flaconi e contenitori Per superare i punti critici relativi all utilizzo delle gomme siliconiche confezionate in flaconi e contenitori, Zhermack ha progettato una macchina automatica che permette di mescolare in modo ottimale i due componenti (base e catalizzatore) e allo stesso tempo dosarli opportunamente in rapporto 1:1. Miscelatore automatico HiMix

13 Miscelatore automatico HiMix 13 Sistema progettato per effettuare la miscelazione di sostanze bicomponenti quali siliconi per addizione e colle Miscelatore automatico HiMix 1 Vaschetta Kit composto da un miscelatore completo di due serbatoi per l immissione dei componenti da miscelare. Dimensioni: Altezza=43.5 cm, Larghezza=24 cm, Profondità=61 cm. Capacità massima del miscelatore: 10 l + 10 l. Peso a vuoto 22 kg. Descrizione del miscelatore automatico HiMix 1 Vaschetta: Carrozzeria completamente in acciaio inox - Sistema di pompa interamente pneumatico - Regolatore di flusso per regolare la velocità di aspirazione (in relazione alla viscosità del prodotto da miscelare) incorporato - Regolatore di flusso per regolare la quantità di materiale estruso incorporato - Pressione alimentazione max 10 bar - Pressione di lavoro regolabile da 5 a 7 bar - Alesaggio cilindro motore 80 mm - Alesaggio cilindri pompanti 40 mm - Corsa 75 mm - Volume di collante ogni ciclo completo 180 cc - Pressione del collante nei cilindri pompanti max 20 bar - Viscosità max del collante cps.

14 14 Dispenser Puntale In figura è rappresentato il dispenser al quale giungono i due materiali (base e catalizzatore) opportunamente dosati dalla macchina automatica. Il puntale è composto da una serie di alette statiche che garantiscono una corretta miscelazione dei due componenti (base e catalizzatore). Mat. base Catalizzatore

15 15 Cenni sulla sicurezza Azienda certificata ISO 9001, EN e ISO PRODOTTI ASSOLUTAMENTE ATOSSICI.

16 16 Conservazione Garantito per un periodo di 24 mesi se conservato correttamente tra 5-27 C (41-80 F).

17 17 Istruzioni d uso Preparazione del modello Prima di utilizzare le gomme siliconiche, accertarsi che il modello da duplicare sia perfettamente pulito. In caso di fresaggi, eliminare accuratamente eventuali residui oleosi. È consigliabile sgrassare con un solvente tipo acetone. Attendere l evaporazione, se si è utilizzato vapore, assicurarsi che il modello sia completamente asciutto. Scegliere una muffola di dimensioni adatte, quindi bloccare con cera il modello sulla base della stessa. Dosaggio e miscelazione (solo per confezioni in flaconi) Agitare i flaconi dei singoli componenti prima dell uso. In un contenitore graduato, dosare o pesare la stessa quantità di Catalyst (bianco) e di Base (colorato). Miscelare accuratamente i due componenti fino ad ottenere un colore omogeneo per circa 60 sec. Attenzione: accertarsi che sul fondo e sulle pareti del contenitore non restino residui non miscelati.

18 18 Impiego Colare la gomma siliconica lentamente e preferibilmente da un altezza di circa 30 cm. dalla muffola. Il tempo disponibile è di 4/6 minuti dall inizio della miscelazione a 23 C. Non occorre fare il vuoto. Se la quantità dosata dovesse essere insufficiente a completare la duplicazione, attendere il completo indurimento del silicone e procedere ad un aggiunta seguendo le modalità descritte. Il materiale lega perfettamente senza alterare il risultato finale. L indurimento avviene in circa 20 minuti. Dopo 30 minuti dall inizio della miscelazione è possibile separare il modello. Impiegare un getto d aria compressa tra il modello e lo stampo ottenuto. Evitare di forzare meccanicamente con spatole o altro e non sfilare dalla muffola per non deformare lo stampo. La gomma siliconica in oggetto è compatibile con tutti i gessi, rivestimenti o resine da colata. Si consiglia l impiego di un riduttore della tensione superficiale (Tensilab - Zhermack), per favorire lo scorrimento dei materiali a base acquosa (gessi, rivestimenti).

19 19 Raccomandazioni importanti Le esatte proporzioni di 1:1 devono essere rispettate per ottenere i corretti tempi e non alterare le caratteristiche finali del prdotto. Nel caso di impiego di materiali di diversa natura tipo die-spacer, resine etc. è indispensabile attendere la completa stabilizzazione di questi prodotti onde evitare la possibile inibizione della reazione di polimerizzazione. Le superfici con cui il materiale va a contatto devono essere assolutamente pulite, sgrassate ed asciutte. Richiudere i flaconi dopo l uso, non invertire i tappi.