FORMAZIONE PER L AVVOCATO IN DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNAZIONALE

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1 FORMAZIONE PER L AVVOCATO IN DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNAZIONALE 29 settembre - 27 ottobre 13 novembre 11 dicembre 2017 e 22 gennaio 2018 (Ore 15:00 18:30) Per la sola data del 13 novembre sono previste due sessioni: Mattutina (9:30 13:00) Pomeridiana (14:30 18:30) Auditorium A. Zoli dell Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia - Blocco G Piano 0 Viale Alessandro Guidoni, 61 - Firenze

2 I CORSO BASE DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA, SUA EFFICACIA E APPLICAZIONE GIURISDIZIONALE PRIMA GIORNATA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E L ORDINAMENTO ITALIANO 29 settembre 2017 Scopo del modulo è delineare la struttura delle istituzioni europee, la loro organizzazione, le loro funzioni e più in generale il funzionamento dell Unione. Il modulo introdurrà anche gli organismi giudiziari dell Unione, il loro funzionamento e le competenze ad essi deputate con riferimento anche alle recenti evoluzioni. In particolare il modulo si concentrerà sul sistema delle fonti dell Unione Europea, sui principi fondamentali per il rapporto tra norme europee e norme nazionali, sul loro rapporto con il sistema delle fonti italiano, e sulla loro incidenza nell ordinamento nazionale. Coordina Senior Expert of Rule of Law and Justice Reform programs del Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, già esperto giuridico delle Nazioni Unite e dell Unione Europea Ore 15:00 16:30 Ore 16:30 18:00 - INTRODUZIONE ALLA STORIA E ALLE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA - GLI ORGANI GIUDIZIARI DELL UNIONE - LE COMPETENZE NORMATIVE DELL UNIONE - I PRINCIPI DI ATTRIBUZIONE, DI SUSSIDIARIETÀ, E DI PROPORZIONALITÀ Prof.ssa Adelina Adinolfi Ordinario di Diritto dell Unione Europea dell Università degli Studi di Firenze I RAPPORTI TRA NORME DELL UNIONE E NORME ITALIANE: a. I CONTROLIMITI E IL CONTROLLO DI COSTITUZIONALITÀ SECONDO LA CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA b. L INTERPRETAZIONE CONFORME E LA DISAPPLICAZIONE O NON-APPLICAZIONE c. APPROFONDIMENTO DELLA GIURISPRUDENZA RILEVANTE Avv. Gaetano Viciconte Consigliere dell Ordine degli Avvocati di Firenze SECONDA GIORNATA LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA 27 ottobre 2017 Scopo del modulo è quello di approfondire le funzioni e le competenze giurisdizionali della Corte. In particolare il modulo si concentrerà sul ruolo del giudice nazionale nei procedimenti innanzi alla Corte, e sul ruolo e sugli strumenti a disposizione delle parti coinvolte e soprattutto dei loro difensori. In dettaglio verranno descritte le azioni dirette e i rinvii pregiudiziali, i requisiti di ammissibilità nei procedimenti, e gli effetti diretti della giurisprudenza della Corte sul sistema giuridico nazionale. Il modulo includerà una esercitazione pratica per illustrare in concreto la procedura innanzi alla Corte.

3 Coordina Ore 15:00 16:30 Ore 16:30 18:00 L ORGANIZZAZIONE DELLA CORTE: a. LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CORTE b. LA COSTITUZIONE DELLE SEZIONI E LA DESIGNAZIONE DEI GIUDICI RELATORI c. LA CANCELLERIA d. LA LINGUA LE CATEGORIE DI RICORSI INNANZI ALLA CORTE: a. IL RINVIO PREGIUDIZIALE b. IL RICORSO PER INADEMPIMENTO c. IL RICORSO DI ANNULLAMENTO d. IL RICORSO PER CARENZA Prof.ssa Adelina Adinolfi Ordinario di Diritto dell Unione Europea dell Università degli Studi di Firenze - LA PROCEDURA INNANZI ALLA CORTE: - LE REGOLE COMUNI A TUTTI I PROCEDIMENTI INNANZI AL GIUDICE UE (RAPPRESENTANZA DELLE PARTI; REGIME LINGUISTICO, NOTIFICHE, TERMINI, REGIME SPESE) - IL PROCEDIMENTO NEI RICORSI DIRETTI: a. L INSTAURAZIONE DEL PROCEDIMENTO b. LA FASE SCRITTA c. L INTERVENTO d. L ACCERTAMENTO DEI FATTI ED I POTERI ISTRUTTORI e. L EVENTUALE FASE ORALE f. LE CONCLUSIONI DELL AVVOCATO GENERALE g. LA SENTENZA (O ALTRO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL GIUDIZIO) - IL PROCEDIMENTO NEL RINVIO PREGIUDIZIALE: a. L ORDINANZA DI RINVIO DEL GIUDICE NAZIONALE b. LA FASE SCRITTA c. LA FASE ORALE d. LE CONCLUSIONI DELL AVVOCATO GENERALE e. LA SENTENZA (O ALTRO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL GIUDIZIO) - APPROFONDIMENTO DELLA GIURISPRUDENZA RILEVANTE Avv. Alessandra Fratini Foro di Roma e di Bruxelles, esperta in Diritto dell Unione Europea e Diritto della concorrenza TERZA GIORNATA GIORNATA STUDIO SUL DIRITTO PENALE EUROPEO 13 novembre 2017 Scopo della giornata studio è conoscere e dibattere con alcuni protagonisti di spicco delle Istituzioni rilevanti a livello europeo, le recenti evoluzioni concernenti il Diritto penale europeo, la struttura e le funzioni di EUROJUST ed EUROPOL, e l istituzione del Procuratore europeo. Si indicheranno le origini del Diritto penale europeo, la struttura delle istituzioni che vi hanno rilievo con particolare riferimento ad EUROJUST ed EUROPOL, la loro organizzazione, le loro funzioni e più in generale il loro rapporto con le competenti istituzioni nazionali. Verranno analizzati gli strumenti di procedura penale rilevanti ed azionabili in questo campo, e fornite indicazioni di base circa le procedure da seguire per adire gli organismi competenti. Importante attenzione verrà prestata alla conoscenza e approfondimento del ruolo dell Avvocato nei procedimenti in cui siano attivati strumenti di Diritto penale europeo.

4 Coordina Ore 09:00 09:30 Ore 9:30 10:30 Ore 10:30 11:30 Ore 11:30 12:30 Ore 12:30 13:00 Ore 13:00 14:00 Ore 14:00 14:30 Ore 14:30 15:30 Ore 15:30 16:30 Ore 16:30 17:30 Ore 17:30 18:30 SESSIONE MATTUTINA - INTRODUZIONE ALLA MATERIA - ORIGINE DEL DIRITTO PENALE EUROPEO a. PROFILI STORICI E PROSPETTIVE - LE FONTI DEL DIRITTO PENALE EUROPEO Prof. Michele Papa - Ordinario di Diritto penale dell Università degli Studi di Firenze - STRUMENTI PROCESSUALI DI DIRITTO PENALE EUROPEO E LORO AZIONABILITÀ - LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE a. IL MANDATO D ARRESTO EUROPEO (MAE) b. L ORDINE EUROPEO D INDAGINE PENALE (OEI) Prof. Avv. Lucio Camaldo - Associato di Diritto processuale penale all Università degli Studi di Milano, Segretario del Centro Studi di Diritto penale europeo e Presidente della Delegazione Milano e Lombardia Occidentale dell Union des Avocats Européen (Unione degli Avvocati Europei - UAE) - L ORGANIZZAZIONE E LE FUNZIONI DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE DELL UNIONE IN CAMPO PENALE a. EUROJUST b. EUROJUST E LE AUTORITÀ NAZIONALI c. I PROCEDIMENTI PENALI TRANSFRONTALIERI ED IL RUOLO DI EUROJUST E LA COOPERAZIONE CON EUROPOL Dott. Filippo Spiezia - Magistrato, Membro nazionale per l Italia presso EUROJUST DIBATTITO E CHIUSURA DELLA SESSIONE MATTUTINA PAUSA PRANZO SESSIONE POMERIDIANA - LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE ED IL TITOLO ESECUTIVO EUROPEO - L OLAF a. GIURISPRUDENZA ED ESPERIENZE NAZIONALI A CONFRONTO - IL PROCURATORE EUROPEO COME POSSIBILE ATTORE A LIVELLO UNITARIO Dott. Andrea Venegoni - Magistrato Consigliere in Corte di Cassazione, già Agente presso l Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) - EUROPOL a. LE FUNZIONI E LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA b. LA COOPERAZIONE CON LA MAGISTRATURA c. LE SQUADRE INVESTIGATIVE COMUNI Dott. Alfredo Nunzi - Direttore del Dipartimento Risorse e Amministrazione, Ufficio europeo di polizia (EUROPOL) - IL RUOLO DELL AVVOCATO NEL DIRITTO PENALE EUROPEO - LA DIFESA IN CASI TRANSNAZIONALI IN CUI SONO UTILIZZATI STRUMENTI GIUDIZIARI EUROPEI - GIURISPRUDENZA RILEVANTE CHE FACCIA EMERGERE LE TECNICHE A DISPOSIZIONE DELL AVVOCATO Avv. Rinaldo Romanelli Foro di Genova; Componente della Giunta dell'unione delle Camere Penali Italiane

5 QUARTA GIORNATA PROFILI SELEZIONATI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO DELLA FAMIGLIA NELL UNIONE EUROPEA 11 dicembre 2017 L incontro delineerà le questioni relative alla competenza giurisdizionale, il diritto applicabile, il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni, nonché la cooperazione internazionale tra autorità centrali in materia di divorzio, obbligazioni alimentari e responsabilità genitoriale in contesto transfrontaliero. Verranno fornite indicazioni per riconoscere ed applicare gli strumenti giuridici necessari in questo tipo di controversie (sia in base alle norme UE che alle Convenzioni internazionali) e per individuare le giurisdizioni competenti ed ottenere il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni da esse emanate. Coordina Ore 15:00 16:30 Ore 16:30 18:00 - LO SCENARIO E GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA FAMILIARE NEL CONTESTO DELL UNIONE EUROPEA - LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO NEI REGOLAMENTI UE: I REGOLAMENTI N. 2201/2003 (BRUXELLES II-BIS) E N. 1259/2010 (ROMA III) - IL REGOLAMENTO 1103/2016 IN MATERIA DI REGIMI PATRIMONIALI FRA CONIUGI Prof.ssa Olivia Lopes Pegna - Associato di Diritto internazionale dell Università degli Studi di Firenze - IL DIVORZIO E LE OBBLIGAZIONI ALIMENTARI IN CONTESTO TRANSFRONTALIERO: COMPETENZA GIURISDIZIONALE (LITISPENDENZA E CONNESSIONE), LEGGE APPLICABILE, RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DELLE DECISIONI - LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE: COMPETENZA GIURISDIZIONALE AI SENSI DEL REGOLAMENTO BRUXELLES II-BIS E I PROVVEDIMENTI PROVVISORI D URGENZA - LE AUTORITÀ CENTRALI E L ACCESSO ALLA GIUSTIZIA, CON FOCUS SUGLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA DIFESA Avv. Ester di Napoli - Foro di Firenze e di Madrid, Professore a contratto di Diritto privato internazionale ed europeo della Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta (LUMSA) QUINTA GIORNATA IL DIRITTO ALLA PRIVACY IN AMBITO EUROPEO ED INTERNAZIONALE 22 gennaio 2018 L incontro delineerà le fonti, le autorità competenti, e l evoluzione della complessa materia relativa alla privacy e protezione dei dati personali. Verranno fornite indicazioni per riconoscere le fonti normative rilevanti ed applicare gli strumenti giuridici necessari in questa materia (sia in base alle norme UE che alle Convenzioni internazionali) e per individuare le giurisdizioni competenti. Particolare riferimento verrà fatto alla European General Data Protection Regulation (GDPR) che entrerà in vigore nel maggio 2018, al ruolo e alla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell Unione Europea che ha adottato storiche decisioni in materia portando all abolizione del Safe Harbour e alla negoziazione dello EU US Privacy Shield, ed al ruolo delle Autorità garanti a livello nazionale ed europeo. Coordina Ore 15:00 16:00 - LA PROTEZIONE DELLA PRIVACY E DEI DATI PERSONALI NEL CONTESTO NAZIONALE E DELL UNIONE

6 Ore 16:00 17:00 Ore 17:00 18:00 EUROPEA - LA EUROPEAN GENERAL DATA PROTECTION REGULATION: QUALI OBBLIGHI E QUALI VANTAGGI? - LE AUTORITÀ NAZIONALI E I DATA PROTECTION OFFICERS Prof. Avv. Salvatore Sica Vicepresidente della Scuola Superiore dell Avvocatura, Docente di Diritto privato dell Università degli Studi di Salerno - LA COMPETENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA (CGUE) - LA GIURISPRUDENZA RILEVANTE E LA PORTATA DIROMPENTE DELLE SENTENZE DELLA CGUE (EU US PRIVACY SHIELD; ETC.) - FATTISPECIE DI TRATTAMENTO E DIRITTI FONDAMENTALI NEL MERCATO UNICO EUROPEO Prof. Avv. Fabio Bravo Aggregato di Diritto Privato e Direttore del Corso di Alta Formazione in Data Protection e Privacy Officer presso l'università di Bologna - I SOCIAL NETWORK E LA TUTELA FORNITA DALL UNIONE EUROPEA - GLI ELEMENTI NECESSARI PER UNA DIFESA EFFICACE IN MATERIA DI PRIVACY, INCLUSA LA PROVA INFORMATICA - STUDIO DELLA GIURISPRUDENZA RILEVANTE Avv. Felix Hofer - Foro di Firenze

7 Informazioni generali Sede del Corso: Auditorium A. Zoli dell Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia - Blocco G Piano 0 Viale Alessandro Guidoni, 61 - Firenze Modalità di iscrizione: La partecipazione al corso è gratuita. Verranno accettate esclusivamente le iscrizioni ricevute telematicamente attraverso l area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell evento pubblicato sul sito L iscrizione si intende per l intero corso. Non è ammessa la partecipazione a singoli incontri. Sarà cura della Segreteria della Fondazione per la Formazione Forense inviare conferma scritta dell'avvenuta iscrizione. Si invita, inoltre, a dare notizia di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l area Sfera) entro le ore 19:00 del giorno precedente all evento per consentire l ammissione dei colleghi esclusi. Attestato di frequenza: Non è previsto il rilascio di alcun attestato posto che potranno verificare la propria situazione crediti aggiornata direttamente dal proprio profilo Sfera successivamente alla chiusura del corso. Crediti formativi: Ai sensi dell art. 20, comma 2, lettera b) del nuovo Regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 16/07/2014 e modificato con delibera del 30/07/2015, per la partecipazione al corso è stata proposta l attribuzione di n. 20 crediti formativi in materia non obbligatoria. L evento è in corso di accreditamento e quindi la concessione dei crediti è subordinata alla delibera della Commissione Consiliare competente. Si ricorda che ai sensi dell art. 20, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della durata superiore ad una o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione dell iscritto all 80% del corso. SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVA: Fondazione per la Formazione Forense dell'ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia (blocco G, piano 1) Viale A. Guidoni, FI Tel Fax fondazione@ordineavvocatifirenze.eu