INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI
|
|
- Stefano Adamo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI Prima Lezione Dottoressa Li Puma Silvia Psicologa, Psicoterapeuta Formatrice per operatori sociali e insegnanti
2 Che cosa sono le mappe concettuali Le mappe concettuali sono strumenti per la rappresentazione delle conoscenze J.D.Novak, D.B.Gowin
3
4 Le mappe concettuali favoriscono l'apprendimento Il termine mappa concettuale é stato ideato da Novak riferendosi alla rappresentazione grafica di concetti-chiave espressi all'interno di forme geometriche collegate da linee-frecce che ne esplicitano la relazione attraverso parole-legamento.
5
6 Teoria dell'apprendimento di Ausebel Apprendimento significativo: collegare la nuova informazione a concetti rilevanti già posseduti, preesistenti nella struttura cognitiva della persona Apprendimento meccanico: la nuova conoscenza può essere acquisita attraverso la pura e semplice memorizzazione di dati senza rielaborazione e soprattutto senza alcuna interrelazione con ciò che già si conosce
7 L'acquisizione di conoscenza avviene per assimilazione attraverso un apprendimento significativo processo attraverso il quale le nuove conoscenze vengono integrate alle precedenti, cioè ai concetti generali ed alle proposizioni già possedute.
8 I vantaggi dell'apprendimento significativo: Le conoscenze vengono ricordate più a lungo Maggiore differenziazione dei concetti classificatori (facilitazione nell apprendimento di argomenti simili) Anche in caso di oblio di elementi subordinati specifici è possibile ricordare informazioni collegate Elevata generalizzazione delle conoscenze
9 Mappe concettuali e apprendimento significativo: Le mappe concettuali sono un potente strumento attraverso il quale ciascuno può tracciare in maniera creativa il suo percorso di apprendimento significativo.
10 La mappa aiuta il discente nello schematizzare e riassumere un argomento, mettendo a fuoco le idee chiave, sfruttando anche la memoria visiva. Le conoscenze già in possesso dello studente sono il singolo fattore più importante che influenza l apprendimento; il docente deve scoprirle e organizzare di conseguenza il suo insegnamento.
11 Mappe concettuali e intelligenze multiple Dalla teoria di Gardner nasce l'idea che ci sono tante intelligenze quante sono le aree in cui gli individui possono sviluppare potenti strutture della conoscenza. Perché questo avvenga le mappe concettuali assumono un ruolo importantissimo in quanto sono uno degli strumenti più utili a stimolare l'apprendimento di nuove conoscenze.
12 I vantaggi per chi insegna Le mappe concettuali aiutano a: Organizzare la strategia d insegnamento Rappresentare graficamente e in modo conciso le conoscenze Presentare gli obiettivi del percorso formativo agli allievi Programmare/progettare il percorso formativo con i colleghi Organizzare le lezioni in qualsiasi ambito disciplinare Pianificare attività di recupero Aiutare i bambini che hanno difficoltà nella comprensione della lettura Valutare la conoscenza
13 I vantaggi per chi impara: Le mappe concettuali sono utili per: Organizzare il materiale di studio Collegare nuove e vecchie conoscenze Schematizzare ed esplicitare una rete di significati Mettere a fuoco idee chiave Fissare nella memoria il materiale appreso Sintetizzare ciò che si è imparato Pianificare una ricerca Stimolare la creatività Acquisire un metodo di studio e di lavoro Sviluppare abilità metacognitive
14 Tipologie di mappe concettuali Mappe cognitive Mappe mentali Mappe strutturali Mappe multimediali
15 Mappe cognitive Sono la rappresentazione grafica di ciò che un soggetto conosce di un certo argomento. Evidenziano le pre-conoscenze e le teorie ingenue del soggetto.
16 Mappe mentali Hanno una struttura radiale: il concetto appare al centro e da esso si diramano concetti correlati ed associati dei quali non viene specificato il senso.
17 Esempio di mappa mentale Tratto da T.Malim
18 Mappe strutturali Sono la rappresentazione visiva di concetti, espressi in forma sintetica e racchiusi in figure geometriche, collegati tra loro da frecce che esplicitano le relazioni attraverso parole legame. Sintetizzano e mostrano la struttura dell informazione.
19 Esempio di mappa strutturale Tratto da Novak
20 Mappe multimediali Sono rappresentazioni di mappe concettuali che contengono elementi multimediali che si avvalgono del supporto tecnologico di software per agevolare la visualizzazione.
21 I tipi di struttura della mappa Verticale Radiale Reticolare
22 Struttura verticale Di tipo A. Struttura verticale ramificata dall alto al basso con i concetti organizzati in modo gerarchico secondo una logica relazionale di tipo inclusivo che obbedisce a tre criteri (struttura ad albero): 1)organizzazione piramidale dal concetto più importante al meno importante 2)dal generale al particolare 3)all astratto al concreto
23 Esempio di struttura verticale tipo A.
24 Struttura verticale Di tipo B. Struttura verticale dall alto verso il basso con i concetti esposti secondo la progressione delle idee nello sviluppo espositivo di un campo di conoscenza. E caratterizzata da: 1)presenza di più concetti chiave 2)collegamenti inclusivi e trasversali.
25 Esempio di struttura verticale tipo B.
26 Struttura radiale Chiamata anche mappa a raggera rappresenta un'espansione progressiva di concetti correlati ad un concetto centrale.
27 Esempio di struttura radiale
28 Struttura reticolare Rappresenta un interazione di molteplici nodi attraverso collegamenti di vario tipo. E adatta a rappresentare le molteplici connessioni tra contenuti di conoscenza eterogenei.
29 Esempio di struttura reticolare
30 Riferimenti bibliografici AUSUBEL D.P., Educazione e processi cognitivi, Franco Angeli, Milano, 1951 GINEPRINI M., GUASTAVIGNA M., Mappe per capire. Capire per mappe, Carocci Faber, Roma, 2004 HERNANDEZ FORTE, Insegnare e apprendere con le mappe concettuali, Immedia, Milano, 2003 MALIM T., Processi cognitivi, Erickson,Trento,1994 NOVAK J.D. e GOWIN D.B., Imparando a imparare, SEI, Torino, 1989 NOVAK J.D., L apprendimento significativo. Le mappe concettuali per creare e usare la conoscenza, Erickson, Trento, 2001
Introduzione alle mappe
Metodi e tecniche per l E-Tutor nella scuola E. Rapetti Ottobre 2008 Introduzione alle mappe Riferimenti indispensabili e di pronto uso: http://www.noiosito.it/manumm.htm http://www.pavonerisorse.to.it/cacrt/mappe/
DettagliLA METAFORA DELLA MAPPA
LA METAFORA DELLA MAPPA Una mappa rappresenta un territorio. Essa viene organizzata visivamente su un piano, in scala diversa, attraverso un sistema di simboli grafici e informazioni verbali e numeriche.
DettagliLe mappe. Alessandro Venturelli
Le mappe Alessandro Venturelli La «rappresentazione per mappe» è una delle più potenti strategie compensative a disposizione degli alunni con DSA (Caterina Scapin) Le mappe Mappe concettuali Introdotte
DettagliLE MAPPE CONCETTUALI DI NOVAK COME STRATEGIA DI FACILITAZIONE PER L APPRENDIMENTO
LE MAPPE CONCETTUALI DI NOVAK COME STRATEGIA DI FACILITAZIONE PER L APPRENDIMENTO Sofia Cramerotti, psicologa, Centro Studi Erickson Trento Se dovessi condensare in un unico principio l intera psicologia
DettagliNell'immagine successiva è mostrata una mappa mentale nella quale Tony Buzan (un pò narcisticamente) mostra il suo Curriculum Vitae.
Il punto chiave Le mappe mentali e quelle concettuali hanno scopi diversi: le mappe mentali consentono di strutturare rapidamente un testo e mostrarne la struttura graficamente. Le mappe concettuali consentono
DettagliCi starà qui dentro tutto ciò che a scuola mi metteranno in testa?
Ci starà qui dentro tutto ciò che a scuola mi metteranno in testa? 1 MAPPE: QUESTE SCONOSCIUTE MAPPE esplorare comprendere esporre progettare orientare PROBLEMI ARGOMENTI SITUAZIONI TESTI IPERTESTI CONCETTI
DettagliUno strumento per la didattica. Dott. Lucio Maciocia Dirigente Psicologo, Responsabile U.O.S. Disagio Dipartimento 3D ASL Frosinone
LE MAPPE CONCETTUALI Uno strumento per la didattica Dott. Lucio Maciocia Dirigente Psicologo, Responsabile U.O.S. Disagio Dipartimento 3D ASL Frosinone Mappa di questa presentazione i nostri alunni dimenticano
DettagliTUTOR DELL APPRENDIMENTO
TUTOR DELL APPRENDIMENTO Hattivalab Giulia Quaglia Prima di iniziare INDICE DELLA PRESENTAZIONE Parte teorica: Gli stili cognitivi La mappa come mediatore didattico Un po di terminologia Utilità per studenti
DettagliSEZIONE AID BELLUNO MAPPE CONCETTUALI: uno strumento compensativo ragionato e condiviso
SEZIONE AID BELLUNO belluno@dislessia.it ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it MAPPE CONCETTUALI: uno strumento compensativo ragionato e condiviso Docente Formatore AID Belluno, 10.03.2016 INCLUSIONE
DettagliUn modello di costruzione collaborativa della conoscenza su utilizzo didattico degli organizzatori grafici
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E PSICOLOGIA Un modello di costruzione collaborativa della conoscenza su utilizzo didattico degli organizzatori grafici Prof. Antonio Calvani antonio.calvani@unifi.it
DettagliCREARE MAPPE CONCETTUALI
18 MARZO 2016 LE VOSTRE IDEE CREARE MAPPE CONCETTUALI 1. Cosa sono le mappe? 2. Perché si usano? 3. Come devono essere fatte? 4. Quando si costruiscono? 5. Quando si usano? Dott.ssa Faietti Lisa Psicologa
DettagliAPPRENDIMENTO MECCANICO
LE MAPPE CONCETTUALI PROF.SSA GENEROSA MANZO Indice 1 APPRENDIMENTO MECCANICO ED APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO --------------------------------- 3 2 COSTRUIRE MAPPE CONCETTUALI ----------------------------------------------------------------------------------
DettagliAbilità di studio per DSA... o per tutti?
Abilità di studio per DSA... o per tutti? Come studiano i nostri figli? IN GENERE Eseguono per prima cosa i compiti scritti Leggono più volte il testo (con eventuali sottolineature) A volte riassumono
DettagliObiettivo recupero: metodologie e strumenti
Obiettivo recupero: metodologie e strumenti Maria Cristina Benedetti Di che cosa parleremo RIPENSARE IL RECUPERO: DAL MITO DELL IMPEGNO ALLA RESPONSABILITA DELL APPRENDIMENTO. Di che cosa parleremo RIPENSARE
DettagliLE MAPPE CONCETTUALI DI NOVAK COME STRATEGIA DI FACILITAZIONE PER L APPRENDIMENTO
LE MAPPE CONCETTUALI DI NOVAK COME STRATEGIA DI FACILITAZIONE PER L APPRENDIMENTO Sofia Cramerotti, psicologa, Centro Studi Erickson Trento Se dovessi condensare in un unico principio l intera psicologia
Dettagliconcetto inserito in un nodo concetto inserito in un nodo
Prof. Page 1 MAPPA CONCETTUALE J. NOVAK TITOLO è la rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all interno di una forma geometrica (nodo)) e collegati fra loro da
DettagliINSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI
INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI Seconda Lezione Dottoressa Li Puma Silvia Psicologa, Psicoterapeuta Formatrice per operatori sociali e insegnanti Come costruire mappe concettuali 1. Identificare
DettagliDocente Formatore A.I.D. Presidente A.I.D. sezione di Rimini. M. Menghi AID Rimini
ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO - RIMINI Strategie didattiche e risorse compensative per l inclusione degli alunni con DSA. Apprendere e insegnare con le mappe MARIO MENGHI Docente Formatore A.I.D.
DettagliCompetenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze
Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI
DettagliRiforma del curricolo e formazione dei talenti
Riforma del curricolo e formazione dei talenti Stimoli per la discussione 1. Curricolo e dintorni 2. Alcuni nodi concettuali 3. Questioni aperte Se il curricolo... Curricolo e dintorni Allora... non è
DettagliINCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ]
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Metodo di studio Mappe e altri strumenti di compensazione Docente Formatore AID INCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ] 1.6. Vi è una sempre maggiore
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliStrategie per una didattica inclusiva: LA LEZIONE
SPORTELLO TEMATICO SU DSA CTI Monza Ovest Strategie per una didattica inclusiva: LA LEZIONE Marzo 2016 Seregno Scuola Mercalli Luisella Beghelli, Valeria Frigerio, Mirko Sala COME SI PUO FARE? LA DIDATTICA
DettagliClassificazione delle Mappe Concettuali
Formazione degli operatori dei Centri di Supporto territoriali Secondo modulo di formazione Disabilità uditiva e Nuove Tecnologie Montecatini terme (Pt) 13-20-27 settembre 2006 Classificazione delle Mappe
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I
DettagliMappe per apprendere. Modelli e software di costruzione di mappe mentali, concettuali e reti semantiche. Francesco Valentini
Mappe per apprendere Modelli e software di costruzione di mappe mentali, concettuali e reti semantiche Francesco Valentini Gli obiettivi e le! 1) Riconoscer dei e h ic t is r e t t a r ca mappa diversi
Dettagli02/05/2017 Sala Ovale ext Chiara Fontana
Studiare con le mappe 02/05/2017 Sala Ovale ext Chiara Fontana Le mappe sono rappresentazioni o modelli grafici dei processi di conoscenza. UTILI AD organizzare la conoscenza, ad esempio per lavorare,
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCapire i Disturbi Specifici dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali
Susi Cazzaniga Capire i Disturbi Specifici dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali Breve guida Capire i Disturbi dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali Guida introduttiva Susi Cazzaniga
DettagliLe principali teorie psico-pedagogiche. Modelli teorici e lavoro scolastico
Le principali teorie psico-pedagogiche Modelli teorici e lavoro scolastico Teorie dell apprendimento APPRENDIMENTO =processo mediante il quale si acquisiscono nuove conoscenze Esterno Dipende dall ambiente
DettagliIn un secondo tempo ho chiesto loro di immaginare parole come piovere, andare, mangiare e loro mi hanno detto che vedevano un insieme di immagini, com
L'APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO (teoria di Ausubel), inteso come decisione di mettere in relazione delle nuove informazioni con le conoscenze che già si possiedono, richiede: -conoscenze precedenti -materiale
DettagliVII CIRCOLO MONTESSORI Via Santa Maria Goretti, 41 Roma Tel Fax: mail:
VII CIRCOLO MONTESSORI Via Santa Maria Goretti, 41 Roma Tel 06.86208392 Fax: 06.86298395 mail: rmee00700r@istruzione.it DEFINIZIONE: la mappa concettuale è la rappresentazione grafica di concetti espressi
DettagliEPISTEMOLOGIA DELLE DISCIPLINE TECNICO- SCIENTIFICHE
EPISTEMOLOGIA DELLE DISCIPLINE TECNICO- SCIENTIFICHE EPISTEMOLOGIA è una parte della filosofia che studia il linguaggio, i metodi, l organizzazione interna, i risultati delle varie discipline. Non si occupa
DettagliLaboratorio 4 Tecnologie e il loro impatto sulla didattica SOFTWARE PER MAPPE CONCETTUALI NELLA DIDATTICA
Laboratorio 4 Tecnologie e il loro impatto sulla didattica SOFTWARE PER MAPPE CONCETTUALI NELLA DIDATTICA Docenti di Scuola Secondaria: Gallerini Roberto, Giuntoli Paolo, Izzo Raffaele, Lenzi Simona, Novelli
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso
DettagliPER STUDIARE E APPRENDERE
MAPPE PER STUDIARE E APPRENDERE VANTAGGI DELL APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO Conoscenze ricordate più a lungo Maggiore differenziazione dei concetti classificatori (facilitazione nell apprendimento di argomenti
DettagliLE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK
LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK Le mappe concettuali sono strumenti per l organizzazione delle informazioni in modo da favorire ad un livello profondo
DettagliCLIL, una strategia europea per l apprendimento delle lingue e delle discipline. Quale metodologia in un approccio CLIL?
CLIL, una strategia europea per l apprendimento delle lingue e delle discipline Quale metodologia in un approccio CLIL? Una definizione Il CLIL è un tipo di percorso educativo, più o meno lungo, caratterizzato
DettagliMappe concettuali nella didattica 1
Mappe concettuali nella didattica 1 di Mario Gineprini e Marco Guastavigna (questo fascicolo è stato scaricato dal sito di Pavonerisorse: http://www.pavonerisorse.to.it/cacrt/mappe/completo.zip; è liberamente
DettagliL apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship
L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO 535-162045 CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico
DettagliPolitecnico di Milano polo di Mantova. Le mappe mentali. Prof. Mauro Bianconi
Politecnico di Milano polo di Mantova Le mappe mentali Prof. Mauro Bianconi Quella delle mappe mentali è una tecnica di rappresentazione grafica della conoscenza partendo da studi compiuti: sulla possibilità
DettagliMin istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto
DettagliM i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione
DettagliLA LIM nella didattica
LA LIM nella didattica Metodologie - Strumenti - Risorse Anna Maria Simonelli ITIS G. Marconi a. s. 2011/12 La LIM Perché dubbi pensieri conoscenze Rapporto asimmetrico Quanti anni hanno i tuoi proff?
DettagliModulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado
1 di 5 AREA Tecnoligica MATERIE COINVOLTE DOCENTI Tecnologia Manuela Sora RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NAZIONALI E DI ISTITUTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: - organizza il proprio apprendimento
DettagliPROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI :
PROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI : TROVARE STRATEGIE COMUNI METODOLOGICHE : CONDIVISIONE TRA I TRE ORDINI DI SCUOLA CONTINUITA UGUALE CONDIVISA ALLO SCOPO DI : utilizzare al meglio le metodologie e le modalità
DettagliRelazione finale Nadia Sensi classe F7
Relazione finale Nadia Sensi classe F7 1. Contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Contenuti: Una prima fase dedicata alla progettazione ha individuato tra i contenuti, vari esempi
Dettaglicomplessità della società liquida (Bauman) complessità delle classi inadeguatezza della didattica trasmissiva/frontale
LAB BES complessità della società liquida (Bauman) complessità delle classi inadeguatezza della didattica trasmissiva/frontale necessità di passare ad una didattica laboratoriale per un approccio inclusivo
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliLE MAPPE CONCETTUALI
LE MAPPE CONCETTUALI L analfabeta del futuro non sarà la persona che non saprà leggere, bensì la persona che non saprà come imparare Alvin Toffler Il cervello e un sistema di apprendimento che integra
DettagliIncontro laboratoriale: Metodo di studio e strumenti
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Incontro laboratoriale: Metodo di studio e strumenti Docente Formatore AID Bassano del Grappa, 13.04.2016 Incontro laboratoriale: Metodo
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA
1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE
DettagliLETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI
LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI nella Secondaria Superiore ANALISI DEL NODO DISCIPLINARE Cosa insegnare in quanto significativo Le componenti della comunicazione visiva facenti parte della Teoria
DettagliInsegnare e apprendere con le mappe concettuali
Se un uomo ha fame gli puoi dare un pesce,ma meglio ancora è dargli una lenza e insegnargli a pescare". Seymour Papert Insegnare e apprendere con le mappe concettuali Importanza della mappa per esame:
DettagliRELAZIONE SULLE MAPPE CONCETTUALI
Università degli Studi di Verona Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di laurea magistrale in Linguistica (LM39) Anno Accademico 2011-2012 Linguistica Storica Prof.ssa Paola Cotticelli Francesca
DettagliSTUDIARE ALL UNIVERSITÀ UNA QUESTIONE DI METODO
STUDIARE ALL UNIVERSITÀ UNA QUESTIONE DI METODO Università Ca' Foscari Venezia 6 Giugno 2016 ANTONELLA OLIVIERI CAMBIAMENTI E DIFFICOLTÀ SCUOLA SECONDARIA La suddivisione del carico di studio nell anno
DettagliD 3.1 PROGRAMMA DIDATTICO
D 3.1 PROGRAMMA DIDATTICO IIS L. da Vinci Umbertide ITALIA FINANZIATO DA: 1 INDICE Obiettivi e metodologie didattiche per la partecipazione alla gara virtuale sul risparmio energetico. 3 Obiettivi specifici
DettagliLa teoria delle intelligenze multiple nella Didattica. A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica L intelligenza per Gardner Cultura Potenzialità individuo Motivazioni Intelligenza Esperienza Per Gardner l intelligenza consiste nella capacità di
DettagliLA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI. Parma 15 gennaio Prof.ssa Raffaella Brunelli
LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI Parma 15 gennaio 2013 Prof.ssa Raffaella Brunelli Decreto 22 agosto 2007 n. 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo
DettagliCURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE
CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI IMPARARE AD IMPARARE
DettagliCRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze
Lessico per progettare per competenze 2016 Progettare per competenze per consentire di: Orientarsi nei diversi contesti in cui ciascuno è inserito. Adattarsi con flessibilità ai cambiamenti della società
DettagliFASE IDEATIVA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi Classe 4B Scuola Primaria Via Pescara
Unità di apprendimento: Il viaggio di Ulisse Ore previste : ore curricolari di Italiano, arte, ed. fisica + 10 ore con l esperto FASE IDEATIVA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi Classe 4B
DettagliDIDATTICA E TECNOLOGIE DELL ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) LE MAPPE CONCETTUALI
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) LE MAPPE CONCETTUALI UNA MAPPA DEFINITIVA NON ESISTE E NON HA ALCUN SENSO RICERCARLA POSSIAMO CONSIDERARE LA MAPPA COME: LA MEMORIA
DettagliCorso di formazione Il tirocinio nella formazione degli operatori di supporto
Collegio IP.AS.VI. Via Metastasio, 26 Brescia Corso di formazione Il tirocinio nella formazione degli operatori di supporto 3 Ottobre 2011 L esperienza dell adulto che apprende Dott.ssa E. A. Pasotti OBIETTIVI
DettagliPREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel
DettagliCORSO DI METODOLOGIA DIDATTICA (Formazione di Formatori) RELAZIONE TECNICA
EASY LIFE - SCUOLA DI METODO, Via Timavo 3, 00195 Roma CORSO DI METODOLOGIA DIDATTICA (Formazione di Formatori) RELAZIONE TECNICA 1 2. METODOLOGIA I criteri-guida per l'impostazione e la conduzione del
DettagliGRUPPO PUDDU 3 FORMATO DA: Cedro Anna, Esposito Angela, Federico Michela e Massa Costantina.
INCLUSIONE E TIC La scuola come ambiente educativo di apprendimento deve garantire lo sviluppo armonico della personalita dell alunno. L introduzione delle nuove tecnologie nella scuola sono di fondamentale
DettagliINNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLO STUDIO
Corso di Formazione Docenti INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLO STUDIO Novara 5 marzo 2016 Roberta Lilliu Tutor dell'apprendimento Sezione AID Milano e Provincia 1 3.5. LeggiXme: come funziona lettura Quando
DettagliDocente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail De Caro Maria,
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Interventi clinici a sostegno dell individuo e della famiglia parte B- Corso di studio Corso di laurea magistrale in psicologia clinica Crediti
DettagliEducazione Fisica e Competenze Motorie
Educazione Fisica e Competenze Motorie Sommario : 1. Un curricolo per competenze motorie: i quadri di riferimento; 2. Abilità motorie conoscenze comportamenti socio-affettivi: relazioni nel processo educativo;
DettagliProgettare, insegnare e valutare per competenze. Manfredonia settembre 2016 Maurizio Muraglia
Progettare, insegnare e valutare per competenze Manfredonia settembre 2016 Maurizio Muraglia ASPETTI PRE-OPERATIVI IL CURRICOLO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Indicazioni Nazionali Metodologie Strumenti Organizzazione
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione.
SEZIONE A: Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. B. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti C. Organizzare
DettagliTFA Siena Area Trasversale
TFA Siena Area Trasversale Scienze dell educazione Didattica generale e didattica speciale Lezione 3 a cura di Carlo Mariani Qualche indicazione bibliografica M. Baldacci, Curricolo e competenze, Milano,
DettagliMetodologie per potenziare il metodo di studio
Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Metodologie per potenziare il metodo di studio Civitanova Marche 7 luglio 2017 C. Zamperlin E-mail: info@airipa.it www.airipa.it
DettagliGli elementi irrinunciabili delle IN per la scuola di tutti
Gli elementi irrinunciabili delle IN per la scuola di tutti Rilettura condivisa con indicazioni operazionali per un curriculum integrato AM Gilberti Sondrio 10/12/14 sommario Le attese dei partecipanti
DettagliProf.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia
Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Tre parole chiave Inserimento: presenza degli allievi con disabilità nelle scuole comuni, riconoscimento di un diritto Integrazione : processo
DettagliIniziamo col darne una definizione. Mappe concettuali
Nella nostra era, con l'avvento di internet e soprattutto dell' e-learning, le modalità di insegnamento e di apprendimento si stanno sempre più trasformando. La pedagogia si è ampliata fino a comprendere
DettagliLa trasversalità negli apprendimenti linguistici: dal passato una sfida per il futuro
La trasversalità negli apprendimenti linguistici: dal passato una sfida per il futuro Luciano Mariani Convegno «Insegnamento delle lingue straniere in Italia tra passato e presente (1970-2015)» Università
DettagliGuida alle parole chiave della didattica
Guida alle parole chiave della didattica Nelle indicazioni nazionali del 2012, nelle circolari ministeriali in genere e soprattutto nella scuola e tra le insegnanti, si stanno diffondendo alcune parole
DettagliI modelli logici: mappe e frame
«Le mappe concettuali nascono principalmente per rappresentare il quadro concettuale dei ragazzi prima e dopo una sequenza di lavoro scolastico e per osservarne le modifiche strutturali.» J.D. Novak Ogni
DettagliProgrammazione del Consiglio di Classe BIENNIO classe prima
Programmazione del Consiglio di Classe BIENNIO classe prima ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TITO LUCREZIO CARO - CITTADELLA (PD) PROFILO DELLA CLASSE _I_ sez. D a.s. 2008/09 Composizione della classe alunni
DettagliI MODELLI MENTALI E LE NUOVE TECNOLOGIE: un mondo di opportunità per la didattica.
I MODELLI MENTALI E LE NUOVE TECNOLOGIE: un mondo di opportunità per la didattica. Perugia 26/27 ottobre 2012 Apprendere Oggi 2 Parole chiave: Costruttivismo Cooperative Learning Metacognizione COSTRUTTIVISMO
DettagliLA CENTRALITA DELL ALUNNO NELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO-2012
LA CENTRALITA DELL ALUNNO NELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO-2012 in memoria di Maria Famiglietti 10 0ttobre 2014 Luciano Rondanini, dirigente tecnico USR-ER LA LEZIONE PROFESSIONALE DI MARIA FAMIGLIETTI
DettagliLa competenza Imparo a Imparare nella scuola primaria. Milano, 23 Aprile 2014
La competenza Imparo a Imparare nella scuola primaria Milano, 23 Aprile 2014 L acquisizione della competenza imparo a imparare costituisce la finalità didattico-educativa che permea l intera opera, orientandone
DettagliINFORMATICA AA Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM FF NN Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali»
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM FF NN Corso di Laurea in «Scienze e ecnologie per i Beni Culturali» AA 2010-2011 INFORMAICA Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it Grafi
DettagliSUPER PROGETTO. Logo con la Geometria
SUPER PROGETTO Logo con la Geometria alla fine di M2 dott.r Giovanni Lariccia abbiamo pensato di poter tradurre le competenze acquisite in un SUPERprogetto per una classe quarta Primaria (proponendo così
DettagliStrategie cognitive. PDF created with pdffactory trial version
Strategie cognitive Studio due caratteristiche: Intenzionalità Attenzione; Concentrazione; Obiettivi di apprendimento chiari Autoregolazione Capacità di saper gestire la propria attività di studio Conoscere
DettagliUnità A2. Progettazione concettuale. Obiettivi. Astrazione. Astrazione per aggregazione
Obiettivi Unità A2 Progettazione concettuale Imparare ad astrarre i dati per definire entità. Saper distinguere tra astrazione per classificazione, per aggregazione e per generalizzazione. Saper distinguere
DettagliPortfolio delle competenze e portfolio delle lingue. Luciano Mariani
Portfolio delle competenze e portfolio delle lingue Luciano Mariani Condizioni preliminari di ogni discussione sul portfolio condividere il significato del termine esplicitare i riferimenti teorici e metodologici
DettagliOBIETTIVI PRIMO BIENNIO
OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO CORRETTO 1a rispetta gli orari 1b rispetta le scadenze dell attività didattica 1c rispetta i locali, gli arredi, gli strumenti
DettagliL INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!
L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliPROCESSI DI APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO E TD. Corrado Marchi
PROCESSI DI APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO E TD Corrado Marchi 1 - IL TEMA 2 - DIMENSIONI DELL ESPERIENZA CON IL PC 2 - MULTIMEDIALITÀ 3 - IPERTESTUALITÀ 4 - INTERATTIVITÀ 5 - TRASFORMABILITÀ 6 - OBIETTIVI
DettagliINSEGNARE CON I TASK
LE NUOVE TECNOLOGIE NELL EDUCAZIONE LINGUISTICA: UN AMBIENTE MULTIMEDIALE PER SVILUPPARE LA COMPETENZA NELL USO DELL ITALIANO NEI DIVERSI CONTESTI INSEGNARE CON I TASK Secondo incontro di formazione Trento,
DettagliMappe mentali e concettuali. Strumenti di meta-conoscenza
Mappe mentali e concettuali. Strumenti di meta-conoscenza Roberto Trinchero Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it Questa presentazione è disponibile su www.edurete.org 1 Cos è una
DettagliTecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Istituti Tecnici - Settore tecnologico
Linee guida Secondo ciclo di istruzione Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Istituti Tecnici - Settore tecnologico 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Tecnologie e tecniche di rappr.
DettagliDizionario di didattica Concetti e dimensioni operative. Voce: Conoscenze. Pedagogia generale 1 Prof. Giuliana Sandrone
Dizionario di didattica Concetti e dimensioni operative Voce: Conoscenze Pedagogia generale 1 Prof. Giuliana Sandrone 1 1. Definizione concettuale del termine Il sostantivo «conoscenza» è riconducibile
DettagliLa didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari
La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari Interdisciplinarietà non come somma di discipline. Modulo interdisciplinare Quali competenze per risolvere un problema interdisciplinare.
DettagliFinalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio
Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l'acquisizione dei metodi specifici
Dettagli