L ISCRIZIONE IN BILANCIO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI E IL NUOVO OIC 32
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1 Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lanciano L ISCRIZIONE IN BILANCIO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI E IL NUOVO OIC 32 Dott. Ermando BOZZA Dottore commercialista e revisore legale dei conti Professore a contratto di <<Audit e revisione legale>> presso l Università degli Studi di Salerno
2 Risks come from not knowing what You re doing WARREN BUFFETT Report annuale agli azionisti: <<Se i contratti derivati non vengono collateralizzati o garantiti, il loro reale valore dipende anche dal merito di credito delle controparti. Allo stesso tempo, comunque, prima che il contratto sia onorato, le controparti registrano profitti e perdite spesso di enorme entità nei loro bilanci senza che un singolo centesimo passi di mano. La varietà dei contratti derivati trova un limite solo nell immaginazione dell uomo ( o talvolta, a quanto pare, del folle>>.
3 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Criteri di valutazione - strumenti finanziari derivati Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Criteri di valutazione - strumenti finanziari derivati Le nuove regole OIC per i Derivati Nuovo criterio di valutazione civilistico. Nuovo principio contabile sui derivati. Riferimento alla prassi internazionale, come già delineato dal legislatore che ad essa fa esplicito riferimento. I principi contabili internazionali a cui riferirsi sono IAS 39, IAS 32, IFRS 9 e IFRS 13. Possibile semplificazione dei modelli contabili internazionali.
4 DERIVATI GLI STEP APPLICATIVI GLI STEP APPLICATIVI DELLE NUOVE DISPOSIZIONI 1. Definizione di cosa si intenda per strumento finanziario derivato 2. Ambito applicativo soggettivo e oggettivo delle nuove disposizioni 3. Corretta classificazione in strumenti di copertura e di negoziazione e all interno della prima categoria individuazione dei derivati di copertura CFH 4. Determinazione del FAIR VALUE 5. Determinazione del corretto trattamento contabile: a) Prima iscrizione b) Valutazioni successive
5 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Definizione di derivato Rinvio ai "Principi contabili internazionali adottati dall'unione europea" [Art c.2]. STRUMENTO FINANZIARIO O ALTRO CONTRATTO CHE DIA ORIGINE AD UN ATTIVITÀ FINANZIARIA PER UN IMPRESA E AD UNA PASSIVITÀ FINANZIARIA O A UNO STRUMENTO RAPPRESENTATIVO DI PATRIMONIO NETTO PER UN ALTRA IMPRESA con le seguenti caratteristiche Fair value cambia in simmetria con il cambiamento delle variabili sottostanti Investimento iniziale nullo o minimo Regolazione a data futura
6 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Esempi di strumenti finanziari derivati Tipo di contratto Variabile sottostante principale Interest rate swap (IRS) Acquisto/vendita di valuta a termine (es. Cross currency Swap) Tasso di interesse Tasso di cambio Acquisto/vendita di merce a termine a prezzo fisso Credit default swap Prezzo della merce Rischio di credito Acquisto/vendita di opzioni call/put su capitale Prezzo del titolo di capitale
7 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Rientrano nell ambito applicativo anche i DERIVATI INCORPORATI in un altro strumento finanziario Occorre scorporali e valutarli separatamente Esempi di strumenti derivati incorporati Tipo dicontratto Derivato incorporato Obbligazione con pagamento di interessi collegati ad un titolo azionario Pagamenti indicizzati al titolo azionario Contratto di affitto indicizzato all'inflazione Pagamenti dell'indice di inflazione Obbligazioni convertibili Opzione di conversione
8 AMBITO APPLICATIVO DEI NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI AMBITO APPLICATIVO SOGGETTIVO Art co. 1 n. 11-bis APPLICAZIONE VIETATA PER LE MICRO IMPRESE ter OIC 32, Strumenti finanziari derivati Imprese che adottano il bilancio ordinario Imprese che adottano il bilancio in forma abbreviata ex art bis
9 AMBITO APPLICATIVO DEI NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI DERIVATI AMBITO APPLICATIVO OGGETTIVO Dal punto di vista oggettivo, non rientrano nell ambito di applicazione del principio contabile OIC 32 : i contratti derivati aventi ad oggetto le azioni proprie della società i contratti derivati stipulati tra un acquirente e un venditore relativi agli strumenti di capitale oggetto di un operazione straordinaria, intendendosi per tale l operazione che comportano la cessione o il conferimento di aziende e rami d azienda, le fusioni e le scissioni le opzioni di riscatto incluse nei contratti di leasing
10 Obbligo di iscrizione dei derivati Punto 11-bis dell art «Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono iscritti al fair value. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico oppure, se lo strumento copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell operazione oggetto di copertura. Gli elementi oggetto di copertura contro il rischio di variazione dei tassi di interesse o dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato o contro il rischio di credito sono valutati simmetricamente allo strumento derivato di copertura; si considera sussistente la copertura in presenza, fin dall inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell operazione coperti e quelle dello strumento di copertura. Non sono distribuibili utili che derivano dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura. Le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati a copertura dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positive, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite.»
11 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati IL VALORE DI ISCRIZIONE Definizione di fair value [IFRS13.9] Il fair value è definito come: il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione Rinvio della norma alla definizione IFRS
12 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Prezzi quotati in mercati attivi per strumenti finanziari attivi LIVELLO 1 input osservati su mercato per strumenti finanziari analoghi o componenti LIVELLO 2 Input non osservati sul mercato LIVELLO 3
13 Le nuove voci dello Stato Patrimoniale STATO PATRIMONIALE ATTIVO [ ] B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: III - Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l'esercizio successivo: [ ] 4) strumenti finanziari derivati attivi; [ ] C) Attivo circolante: [ ] III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: [ ] 5) strumenti finanziari derivati attivi; STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) Patrimonio netto: [ ] VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi. [ ] B) Fondi per rischi e oneri: [ ] 4) strumenti finanziari derivati attivi; [ ]
14 Le nuove voci del Conto Economico Conto economico [ ] D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie: 18) rivalutazioni: a) di partecipazioni; b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni; c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni; d) di strumenti finanziari derivati; 19) svalutazioni: a) di partecipazioni; b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni; c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni; d) di strumenti finanziari derivati; Totale delle rettifiche (18-19). [ ]
15 La classificazione in bilancio degli strumenti derivati attivi 32 B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: III - Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l'esercizio successivo: [ ] 4) strumenti finanziari derivati attivi Derivato di copertura dei flussi finanziari o del fair value di un attività iscritta nell attivo immobilizzato; Derivato di copertura dei flussi finanziari o del fair value di una passività classificata oltre l esercizio successivo. C) Attivo circolante: [ ] III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: [ ] 5) strumenti finanziari derivati attivi; Strumenti finanziari non di copertura; Derivato di copertura dei flussi finanziari o del fair value di una passività classificata entro l esercizio successivo, di un impegno irrevocabile o di un operazione programmata altamente probabile; Derivato di copertura dei flussi finanziari o del fair value di un attività iscritta nell attivo circolante.
16 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI- CLASSIFICAZIONE REGOLA Gli strumenti finanziari derivati si considerano sempre come detenuti a scopo di negoziazione a meno che siano designati, in presenza dei requisiti previsti, come strumenti di copertura. STRUMENTO FINANZIARIO DERIVATO DI COPERTURA HELD FOR TRADING FAIR VALUE CASH-FLOW FUTURI
17 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI- CONTABILIZZAZIONE Derivati di copertura Per la parte efficace Variazione di flussi finanziari attesi Operazioni programmate altamente probabili Hedge Accounting Hedge Accounting Strumento fin. Derivato attivo STATO PATRIMONIALE Riserva di copertura cash flow hedge Strumento fin. Derivato passivo CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE Altri strumenti finanziari derivati Svalutazione strumento fin. Derivato Rivalutazione Strumento fin. Derivato Strumento fin. Derivato attivo Strumento fin. Derivato passivo
18 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI- CONTABILIZZAZIONE NON E LO SCOPO DEL DERIVATO A DETERMINARNE LA CONTABILIZZAZIONE CON LE REGOLE DELL HEDGE ACCOUNTING MA LA SUA DESIGNAZIONE COME COPERTURA CONTABILE DI FLUSSI FINANZIARI FUTURI O DI OPERAZIONI PROGRAMMATE Ad esempio: COPERTURA FAIR VALUE NO HEDGE ACCOUNTING CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE Svalutazione strumento fin. Derivato Rivalutazione Strumento fin. Derivato Strumento fin. Derivato attivo Strumento fin. Derivato passivo e.g.: Derivato di copertura dal rischio di variazione di fair value di merce in magazzino
19 I VINCOLI SULLA DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI Non sono distribuibili utili che derivano dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati: NON UTILIZZATI O NON NECESSARI PER LA COPERTURA
20 I VINCOLI SULLA RISERVA DI CFH 1/3 ART stralcio Limiti all emissione La società può emettere obbligazioni al portatore o nominative per somma complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall ultimo bilancio approvato [ ] ART stralcio Distribuzione degli utili ai soci La deliberazione sulla distribuzione degli utili è adottata dall assemblea che approva il bilancio, ovvero, qualora il bilancio sia approvato dal consiglio di sorveglianza, dall assemblea convocata a norma dell art bis, secondo comma. Non possono essere pagati dividendi sulle azioni, se non per utili realmente conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato. [ ] I dividendi erogati in violazione delle disposizioni del presente articolo non sono ripetibili, se i soci li hanno riscossi in buona fede in base a bilancio regolarmente approvato, da cui risultano utili netti corrispondenti. ART stralcio Passaggio di riserve a capitale L Assemblea può aumentare il capitale, imputando a capitale le riserve e gli altri fondi iscritti in bilancio in quanto disponibili[ ]
21 I VINCOLI SULLA RISERVA DI CFH 2/3 ART stralcio Riduzione del capitale per perdite Quando risulta che il capitale è diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite, gli amministratori o il consiglio di gestione e, nel caso di loro inerzia il collegio sindacale, ovvero il consiglio di sorveglianza, devono senza indugio convocare l assemblea per gli opportuni provvedimenti [ ]. ART stralcio Riduzione del capitale al di sotto del minimo legale Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo si riduce al di sotto del minimo stabilito dall art. 2327, gli amministratori o il consiglio di gestione e, nel caso di loro inerzia il consiglio di sorveglianza, devono senza indugio convocare l assemblea per deliberare la riduzione del capitale e il contemporaneo aumento del medesimo ad una cifra non inferiore a detto minimo, o la trasformazione della società.
22 I VINCOLI SULLA RISERVA DI CFH 3/3 Le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati a copertura dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata se positive NON SONO DISPONIBILI E NON SONO UTILIZZABILI A COPERTURA DELLE PERDITE
23 I VINCOLI SULLE VARIAZIONI DI FAIR VALUE In sintesi VARIAZIONE DEL FAIR VALUE POSITIVA NEGATIVA Derivato "non di copertura " Non distribuibile SI computo nel PN Derivato di "copertura cash flow hedge " Non distribuibile NO computo nel PN Derivato di "copertura fair value hedge " Distribuibile SI computo nel PN
24 I RISCHI PER I QUALI E CONSENTITA LA REGOLA DELL «HEDGE ACCOUNTING» REQUISITI PER LA DESIGNAZIONE DI UNO STRUMENTO FINANZIARIO DERIVATO DI COPERTURA Esistenza di un rischio di variazione del valore o dei flussi di un determinato strumento finanziario Stretta e documentata correlazione, sin dall inizio, tra le caratteristiche dello strumento coperto e quello di copertura
25 I RISCHI PER I QUALI E CONSENTITA LA REGOLA DELL «HEDGE ACCOUNTING» RISCHI AMMESSI TASSO DI INTERESSE TASSO DI CAMBIO PREZZO CREDITO Es. IRS su un mutuo a tasso variabile Es. Call/Put option su valuta estera per operazioni altamente probabili Es. copertura del prezzo di merce in magazzino tramite una commodity option Es. copertura di un rischio di credito tramite un credit default swap. N.B. la copertura non può riguardare il rischio di credito proprio della società
26 ELEMENTI DA DOCUMENTARE FORMALMENTE PER DESIGNARE UNA COPERTURA AI FINI DEL CFH Si considera sussistente la copertura in presenza, fin dall inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell operazione coperti e quelle dello strumento di copertura ELEMENTI DA DOCUMENTARE FORMALMENTE Obiettivi della società nella gestione del rischio e strategia che si intende perseguire con l operazione di copertura del rischio 2. Individuazione specifica dello strumento di copertura idoneo rispetto all elemento da coprire 3. Analisi della natura del rischio coperto 4. Indicazione delle modalità con le quali si valuterà l efficacia della copertura
27 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati 32 Il rapporto di copertura è definito, dal 20 del principio OIC 32, come il rapporto tra la quantità dello strumento di copertura e la quantità dell elemento coperto in termini di peso relativo. Le relazioni di copertura possono essere di due tipi: Copertura delle variazioni di fair value Copertura di flussi finanziari attribuibili ad attività, passività iscritte in bilancio o di impegni irrevocabili o operazioni programmate altamente probabili di attività, passività iscritte in bilancio o di impegni irrevocabili che, in assenza di copertura, potrebbero influenzare il risultato d esercizio. Le variazioni in parola potrebbero, ad esempio, riferirsi alla volontà di coprirsi dal rischio di variazioni di fair value di titoli a tasso fisso. Le coperture di fair value possono essere attivate solo se il fair value dell elemento coperto può essere valutato attendibilmente che, in assenza di copertura, potrebbero influenzare il risultato d esercizi futuri. Un esempio di tali operazioni è quello relativo alla copertura dal rischio di variazione del tasso di interesse su mutui a tasso variabile (Interest Rate Swap).
28 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati DERIVATI OPERAZIONE ALTAMENTE PROBABILE LE OPERAZIONI PROGRAMMATE «ALTAMENTE PROBABILI» La probabilità che la stessa si verifichi deve essere ben superiore al 51%. Il grado di probabilità di avveramento non può essere frutto di una mera stima della direzione aziendale ma deve essere supportata da fatti osservabili e circostanze attendibili. 32 Ad esempio, circostanze utili nella stima del grado di probabilità potrebbero essere: la frequenza di operazioni passate similari; l abilità finanziaria e operativa della società nello svolgere l operazione; gli impegni sostanziali di risorse dedicate ad una particolare attività; i piani aziendali e i budget.
29 L Interest rate Swap (IRS) Traduzione letterale: scambio di tassi di interesse L Irs è un contratto in forza del quale, per un periodo di tempo predefinito, il debitore di un prestito a tasso fisso si impegna a pagare gli interessi di un prestito a tasso variabile che gravano sull altro debitore (o creditore) e viceversa. In sintesi il contratto consente ad un soggetto gravato da un debito a tasso fisso di trasformarlo in variabile e, viceversa, ad un soggetto gravato (o che percepisce) un tasso variabile di trasformarlo in tasso fisso. L operazione rientra tra i derivati finanziari in quanto non comporta alcuna modifica dei rapporti sottostanti.
30 Il principio di indifferenza finanziaria Per applicare contabilmente le regole previste per le coperture la società deve documentare formalmente tutte le caratteristiche previste dal principio Il valore dell'irs all'inizio della copertura (momento della stipula) deve essere sostanzialmente pari a zero (assenza di componenti di inefficacia); si presuppone che al momento della stipula sia finanziariamente indifferente stipulare un mutuo a tasso fisso o variabile e pertanto il valore attuale dei flussi di cassa della fixed leg corrisponderanno sostanzialmente a quelli della floating leg: n VA T=0 Flussi di cassa a tasso variabile = VA n T=0 Flussi di cassa a tasso fisso FAIR VALUE IRS = ZERO
31 Tassi di interesse Il principio di indifferenza finanziaria Area netting negativi Area netting positivi tasso fisso spread tasso variabile tasso Euribor Durata IRS n n VA Flussi di cassa a tasso variabile = VA Flussi di cassa a tasso fisso T=0 T=0 <
32 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati DERIVATI (IRS) COME STABILIRE LA STRETTA CORRELAZIONE Per poter verificare se le caratteristiche dell elemento da coprire e quelle dello strumento finanziario derivato di copertura siano correlate è necessario operare e documentare in modo appropriato una analisi che prenda a base quattro elementi fondamentali caratterizzanti le operazioni di copertura: nozionale sottostante modalità di rilevazione base di calcolo
33 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati DERIVATI (IRS) COME STABILIRE LA STRETTA CORRELAZIONE Nozionale Importo di riferimento dell elemento di copertura. Se, ad esempio, ci si vuol coprire dal rischio di variabilità dei tassi d interesse, il nozionale altro non è che il debito residuo su cui vengono pagati gli interessi soggetti al rischio variabilità Sottostante Elemento finanziario la cui variabilità genera il rischio da cui l impresa intende coprirsi. Modalità di rilevazione Attiene alle procedure di calcolo seguite per determinare il parametro sottostante l elemento da coprire Base di calcolo E un elemento che caratterizza soprattutto le operazioni relative ai tassi di interesse e individua il riferimento preso a base per il conteggio dei giorni da considerare ai fini del calcolo degli interessi
34 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati DERIVATI COME DOCUMENTARE LA STRETTA CORRELAZIONE ELEMENTI DA DOCUMENTARE FORMALMENTE 1. Obiettivi della società nella gestione del rischio e strategia che si intende perseguire con l operazione di copertura del rischio 2. Individuazione specifica dello strumento di copertura idoneo rispetto all elemento da coprire 3. Analisi della natura del rischio coperto 4. Indicazione di come la società valuterà l efficacia della copertura
35 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Esempio di designazione e documentazione formale della relazione di copertura di un Interest Rate Swap Irs OBIETTIVI E STRATEGIA DI GESTIONE DEL RISCHIO POLICY AZIENDALE La Società SIGMA S.p.A. è esposta al rischio di fluttuazione del tasso di interesse sui debiti a medio-lungo termine. La strategia della società è quella di mitigare il rischio legato alla crescita dei tassi di interesse e, allo stesso tempo e, allo stesso tempo, gestire il costo dell indebitamento su livelli bassi. PRINCIPALI CARATTERISTICHE: L Interest Rate Swap (IRS) è uno strumento finanziario derivato. È un contratto tra due parti dove i flussi di interessi da pagare sono scambiati, a date prefissate, sulla base di nozionali specifici, specifici sottostanti, e per un determinato spazio temporale prefissato. Un tasso di interesse variabile viene scambiato con un tasso fisso, per cui una delle parti paga il tasso fisso all altra e l altra parte paga un tasso variabile alla controparte. La maggior parte dei contratti IRS operano in compensazione di partite (netting). SCOPO: Lo strumento finanziario derivato consente alle controparti di scambiare per un periodo di tempo predefinito il rendimento/costo relativo ad una attività/passività: conseguentemente un contratto IRS, stipulato allo stesso tempo di un mutuo e che abbia lo stesso nozionale, lo stesso sottostante e le stesse modalità di rilevazione e basi di calcolo del mutuo sortisce gli effetti di scambiare il tasso variabile contrattuale del mutuo con un tasso fisso predeterminato.
36 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Esempio di designazione e documentazione formale della relazione di copertura di un Interest Rate Swap Irs POLICY AZIENDALE In definitiva la sottoscrizione di un contratto IRS rende possibile coprirsi in modo effettivo dal rischio di variabilità del tasso di interesse su un contratto di mutuo sottoscritto se bisogno di modificarlo. REQUISITI PER IL PERFEZIONAMENTO DI UN CONTRATTO IRS: Vincoli alla contrazione Al fine di sottoscrivere un contratto di copertura IRS su un debito esistente, al quale lo strumento derivato va associato in modo simmetrico occorre riflettere nel contratto IRS le condizioni di rimborso facendo coincidere perfettamente il piano di ammortamento. In aggiunta il debito sottostante deve avere costi per interessi che sono agganciati a tassi di interesse definiti con precisione o che possono essere determinati con precisione per l intera durata del finanziamento e lo strumento derivato deve prendere a base un identico parametro o parametri altamente correlabili. Uno strumento finanziario che copra sono una parte del debito sottostante (ad esempio uno strumento derivato che ha una data di scadenza più breve) può essere considerato ma non potrà essere mai perfezionato un contratto in derivati finanziari che un nozionale più elevato o con una durata più lunga della passività da coprire (situazione nota come overhedge).
37 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Esempio di designazione e documentazione formale della relazione di copertura di un Interest Rate Swap Irs POLICY AZIENDALE NOTA INFORMATIVA E DESIGNAZIONE DI UN IRS DI COPERTURA CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA PASSIVITA' CARATTERISTICHE TECNICHE DELLO STRUMENTO DERIVATO TIPOLOGIA MUTUO CHIROGRAFARIO TIPOLOGIA IRS PLAIN VANILLA IMPORTO ,00 NOZIONALE COPERTO ,00 DURATA 1 LUGLIO GIUGNO 2021 DURATA 1 LUGLIO GIUGNO 2021 TASSO DI RIFERIMENTO Euribor 3 mesi (base 360) TASSO DI RIFERIMENTO Azienda incassa: Euribor 3m (base 360) Azienda paga: fisso 3,02% SPREAD 2,20% FAIR VALUE ALLA STIPULA 0 RATE trimestrali RATE trimestrali DETERMINAZIONE 2 giorno lavorativo antecendente 2 giorno lavorativo antecendente DETERMINAZIONE EURIBOR EURIBOR l'inizio del trimestre l'inizio del trimestre Metodo francese come da piano come da piano di ammortamento del AMMORTAMENTO AMMORTAMENTO allegato mutuo sottostante
38 Principali novità per la redazione del bilancio d'esercizio Strumenti finanziari derivati Esempio di designazione e documentazione formale della relazione di copertura di un Interest Rate Swap Irs POLICY AZIENDALE NOTA INFORMATIVA E DESIGNAZIONE DI UN IRS DI COPERTURA La relazione di copertura sopra identificata risulta conforme alle policy aziendali, riportata in apertura del documento, e approvate dal C.d.A. in data [gg/mm/aa]. Essendo gli elementi portanti dell IRS e del Mutuo sottostante corrispondenti la verifica della relazione economica, ed essendo il fair value alla data di stipula pari a zero, lo strumento derivato viene definito come di copertura semplice e ciò consente che venga svolta dal solo punto di vista qualitativo. Alla data di stipula del contratto derivato non si ravvisano particolari problematiche riguardo il rischio di credito o di merito creditizio della controparte. All esito dell analisi effettuata lo strumento finanziario derivato IRS può essere designato come di copertura di flussi finanziari attesi e quindi soggetto alle regole dell hedge accounting. Preparata il [gg/mm/aa] da oppure Allegata al verbale del C.d.A. del [gg/mm/aa]
39 ESEMPIO TRANSIZIONE IRS Esempio di scritture di riapertura dei conti al 01/01/2016 di un IRS con FAIR VALUE NEGATIVO IRS su mutuo contratto a maggio 2015 per la copertura dal rischio di variabilità del tasso di interesse. Il mutuo ha: durata di 5 anni importo nominale di Euro tasso di interesse contrattuale EURIBOR 3 mesi + spread del 2,2% L IRS vede perfettamente allineati tutti gli elementi fondamentali: nozionale Euro durata di 5 anni e scadenze identiche a quelle del mutuo modalità di calcolo e di rimborso coincidenti La società si impegna a scambiare il tasso variabile con un tasso fisso dello 0,325% + spread del 2,2% Alla data di stipula il FV del derivato è pari a zero. Al il FV è
40 ESEMPIO TRANSIZIONE IRS Nel bilancio 2015 correttamente la società non ha iscritto nulla in quanto per i criteri di valutazione allora vigenti trattandosi di derivato di copertura, la contabilizzazione seguiva la stessa regola dell elemento coperto. In sede di riapertura dei conti all 01/01/2016, la società dovrà iscrivere il fair value negativo alla data di prima applicazione. In conseguenza del D.Lgs. 139/2015, si dovranno comporre le seguenti scritture: Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (A.VII SP) a Strumenti finanziari derivati passivi (B.3 SP) ,00 Crediti per imposte anticipate (C.II.5-ter) a Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (A.VII SP) 5.170,00
41 ESEMPIO TRANSIZIONE IRS E SE NON FOSSE DESIGNABILE COME DI COPERTURA DI CASH FLOW HEDGING? Utili (Perdite) a nuovo a Strumenti finanziari derivati passivi ,00 A.VII Stato Patrimoniale B.3 Stato Patrimoniale Crediti per imposte anticipate a Utili (Perdite) a nuovo 5.170,00 C.II 5-ter Stato Patrimoniale A.VII Stato Patrimoniale
42 GLI EFFETTI POTENZIALI DI UNA SCORRETTA DESIGNAZIONE STATO PATRIMONIALE 1/1/2016 IMPORTI PN Fair value derivato (netto imposte anticipate) DESIGNAZIONE COME DI COPERTURA CFH STATO PATRIMONIALE 1/1/2016 IMPORTI Capitale sociale e riserve VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi Patrimonio netto NON DESIGNABILE COME DI COPERTURA CFH STATO PATRIMONIALE 1/1/2016 IMPORTI Capitale sociale e riserve VIII Utili (perdite) portati a nuovo Patrimonio netto
43 Le scritture successive alla prima rilevazione Scritture relative ai netting registrati nel corso dell esercizio 2016 IN CASO DI DESIGNAZIONE SECONDO LE REGOLE DELL HEDGE ACCOUNTING Oneri/proventi finanziari a Banca c/c per netting tasso fisso contro variabile Banca c/c a Oneri/proventi finanziari per netting tasso fisso contro variabile IN CASO NO HEDGE ACCOUNTING Scritture di assestamento, rettifica e completamento 2016 Peggioramento del FV Riserva CFH Svalutazione CE a Strumenti finanziari derivati passivi Crediti per imposte anticipate a Riserva CFH Imposte CE Miglioramento del FV Strumenti finanziari derivati passivi a Riserva CFH Rivalutazione CE Riserva CFH Imposte CE a Crediti per imposte anticipate
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