Il decreto legislativo 19 settembre 1994 n.626: schema di evoluzione e attuazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il decreto legislativo 19 settembre 1994 n.626: schema di evoluzione e attuazione"

Transcript

1 Il decreto legislativo 19 settembre 1994 n.626: schema di evoluzione e attuazione Testo aggiornato all aprile 2001 Francesca Amendola Studio Ile ABBD Il D.Lgs.626 sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, - in attuazione delle normative comunitarie 1 - il 19 settembre 1994 ed entrato definitivamente in vigore, dopo molte proroghe, il 1 gennaio 1997, è per sua natura un testo destinato a subire continue modifiche, di pari passo alla evoluzione delle conoscenze tecniche ed alle indicazioni internazionali. Inoltre sono più di 20 i decreti da emanarsi in attuazione del 626, non ancora tutti definiti, anche se negli ultimi 20 mesi sono stati fatti molti passi avanti. Dopo le necessarie modifiche ed integrazioni apportate dai decreti legislativi 758/95 e 242/96 e dal D.L. 510 del 1 ottobre1996 2, sono trascorsi due anni senza sostanziali novità. In seguito, sono stati emanati: D.M. 10 marzo 1998 che definisce i criteri per la valutazione dei rischi di incendio, le modalità di gestione delle emergenze, le modalità di formazione e addestramento delle squadre di emergenza D.Lgs.359/99 che modifica il Titolo III Uso delle attrezzature di lavoro D.M. del 12 novembre 1999 di adeguamento tecnico all allegato XI degli agenti biologici D.Lgs.66/00 che modifica il titolo VII Protezione da agenti cancerogeni, introducendo i mutageni e la valutazione del rischio specifico per i lavoratori esposti a tali rischi L.422/00 (Comunitaria 2000) che modifica il titolo VI Uso di attrezzature munite di videoterminale Oltre alle modifiche introdotte direttamente al D.Lgs.626/94 dalle normative sopra riportate, sono stati emanati decreti attuativi (riportati nel sinottico delle pagine seguenti) e diversi altri provvedimenti normativi direttamente o indirettamente ad esso collegati. Di seguito riportiamo un elenco non esaustivo delle disposizioni emanate, organizzate per settore. Il lavoro minorile D.Lgs. 18 agosto 2000, n.262 Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 4 agosto 1999 n.345 in materia di protezione dei giovani sul lavoro L. 25 maggio 2000, n. 148 Ratifica ed esecuzione della Convenzione n. 182 relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile e all'azione immediata per la loro eliminazione, nonché della Raccomandazione n. 190 sullo stesso argomento, adottate dalla Conferenza generale dell'organizzazione internazionale del lavoro durante la sua ottantasettesima sessione tenutasi a Ginevra il 17 giugno 1999 Circ.(lav.) 5 gennaio 2000, n.1 Lavoro minorile. Prime direttive applicative. Circ.(lav.) 17 gennaio 2001, n.11 Visite sanitarie di minori e apprendisti (legge 25/55, DPR 1 Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro 2 Convertito in legge con L.28 novembre 1996, n.608

2 1668/56, D.Lgs.626/94, D.Lgs.345/99)

3 Il lavoro notturno D. Lgs 26 novembre 1999, n.532 Disposizioni in materia di lavoro notturno, a norma dell art. 17, comma 2, della legge 5 febbraio 1999, n.25 Luoghi di lavoro D.M. 28 febbraio 2000 Utilizzazione di porte resistenti al fuoco di grandi dimensioni Circ.(lav.) 30 ottobre 2000, n.74 Applicazione D.Lgs.626/94- A) vaporizzatore elettrico (resistenza) in un serbatoio per GPL, normativa di riferimento; B) requisiti delle porte di uscita di emergenza nelle dipendenze bancarie Circ.(lav.) 8 gennaio 2001, n.4 D.L.vo n.493/96 - Segni grafici per segnalare l'ubicazione degli idranti a muro Adeguamenti al progresso tecnico D.M. 23 marzo 2000 Riconoscimento di conformità alle vigenti norme di mezzi e sistemi di sicurezza relativi alla costruzione ed all'impiego di scale portatili Infortuni, malattie professionali, registi D.Lgs. 23 febbraio 2000, n.38 Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell'articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n.144 D.M. 30 maggio 2000 Approvazione del modello del Registro degli infortuni e della Scheda di rilevazione statistica degli infortuni a bordo delle navi mercantili e da pesca nazionali D.M. 12 luglio 2000 Approvazione di "tabella delle menomazioni"; "tabella indennizzo danno biologico"; "tabella dei coefficienti", relative al danno biologico ai fini della tutela dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Dir.(lav.) 13 luglio 2000, n.1237 Vigilanza infortuni sul lavoro Protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti D.Lgs. 26 maggio 2000, n.241 Attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti. Circ.(lav.) 8 gennaio 2001, n.5 Circolare, chiarimenti sulle novità introdotte dal Decreto Legislativo 26/05/2000 n.241:attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria dei lavoratori e della popolazione contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti. Dispositivi di Protezione Individuale Circ.(ind.) 22 maggio 2000, n Indicazioni per la commercializzazione di maschere di protezione delle vie respiratorie nel quadro della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, relativa ai "Dispositivi di protezione individuale" modificata dalle direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 96/58/CE Titolo III attrezzature di lavoro Circ. (lav.) 10 luglio 2000, n. 44 D.Lgs. n. 359/ Verifiche e controlli sulle attrezzature di lavoro - Modalità di conservazione delle relative documentazioni - Quesito. Circ.(lav.) 8 gennaio 2001, n.3 Art.2, comma 4 del D.l.vo n.359/99 - Chiarimenti sul regime delle verifiche periodiche di talune attrezzature di lavoro Circ.(lav.) 12 gennaio 2001, n.9 Riflessi sul sistema dei collaudi e delle verifiche di talune

4 attrezzature di lavoro derivanti dalle disposizioni del D.P.R , n.459 e dell'art.46 della L ,n.128. Appalti e forniture Circ.(lav.) 12 gennaio 2001, n.8 Sicurezza sociale nelle pubbliche forniture e negli appalti pubblici e privati di servizi Partecipazione Circ.(lav.) 3 ottobre 2000, n.68 Accesso del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza al documento di valutazione dei rischi. Chiarimenti. Circ.(lav.) 16 giugno 2000, n.40 Partecipazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza alla gestione della sicurezza I testi dei provvedimenti emanati sono pubblicati in appendice al presente dossier, insieme ad altre circolari e leggi di settori specifici, come cantieri, seveso, ecc... Di seguito riportiamo un sinottico relativo alla emanazione dei decreti attuativi del D.Lgs.626/94 Sinottico dei decreti dello stato di definizione dei attuativi del D.Lgs.626/94 articolo disposizione da emanarsi decreto Art. 1 comma 2 delle forze armate e di polizia e dei servizi di protezione civile DM 14/06/99 n Regolamento recante norme per l individuazione delle particolari esigenze connesse al servizio espletato nelle strutture della Polizia di Stato, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e degli uffici centrali e periferici dell Amministrazione della pubblica sicurezza, comprese le sedi delle autorità aventi competenze in materia di ordine e sicurezza pubblica, di protezione civile e di incolumità pubblica, delle quali occorre tener conto nell applicazione delle disposizioni concernenti il miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro. DM 13/08/98 n Regolamento recante norme per l applicazione al Corpo della Guardia di Finanza delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro. DM 14/06/00 n Regolamento di attuazione di D.Lgs. n.277/91, 262/94 e 242/96 nell'ambito del Ministero della Difesa. DECRETO 6 febbraio 2001, n. 110 Regolamento recante norme per l'applicazione al Corpo forestale dello Stato delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro. (

5 articolo disposizione da emanarsi decreto delle Strutture giudiziarie e penitenziarie delle Università, degli istituti di istruzione universitaria DM 29/08/97 n Regolamento recante individuazione delle particolari esigenze delle strutture giudiziarie e penitenziarie ai fini delle norme contenute nel decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni DM 05/08/98 n.363 -Regolamento recante norme per l individuazione delle particolari esigenze delle università e degli istituti di istruzione universitaria ai fini delle norme contenute del d.lvo 626/94, e successive modifiche ed integrazioni. Art. 4 comma 9 Art. 8 comma9 Art. 13 comma 1 degli Istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado di Archivi, biblioteche, musei e aree archeologiche dello Stato delle Rappresentanze diplomatiche e consolari dei Mezzi di trasporto aerei e marittimi Definizione delle procedure standardizzate per gli adempimenti documentali per le piccole e medie aziende Individuazione degli specifici requisiti, modalità e procedure, per la certificazione dei servizi, nonchè il numero minimo degli operatori del servizio di prevenzione e protezione aziendale Definizione dei criteri diretti ad individuare: 1) misure intese ad evitare l'insorgere di un incendio e a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi; 2) misure precauzionali di esercizio; 3) metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio; 4) criteri per la gestione delle emergenze; e le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio DM 29/09/98 n Regolamento recante norme per l individuazione delle particolari esigenze negli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, ai fini delle norme contenute del d.lvo 626/94, e successive modifiche ed integrazioni. Il documento Carta 2000 prevede l emanazione di una circolare interministeriale DM 21/09/97 n Regolamento recante attuazione delle direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero. DLgs 17/08/99 n Attuazione della direttiva 80\897\CEE relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute per il lavoro a bordo delle navi da pesca. DM 5/12/96 - Procedure standardizzate per gli adempimenti documentali ai sensi dell art. 4, comma 9, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, modificato ed integrato dal decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242 Non, ma era solo una facoltà del ministero DM 10/03/98 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro.

6 articolo disposizione da emanarsi decreto Art. 13 comma2 Art. 15 comma1 Art. 17 comma1, lettera h) Art. 18 comma5 Art.22 comma7 Art. 23 comma2 Art. 25 comma1 Valutazione dei rischi di incendio settore minerario Individuazione delle caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione in relazione alla natura dell'attività, al numero dei lavoratori occupati e ai fattori di rischio Visita degli ambienti di lavoro almeno due volte all'anno da parte del medico competente Accordi rappresentanti lavoratori DM 25 novembre 1996 n Attuazione della direttiva 92/91/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione e della direttiva 92/104/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive a cielo aperto o sotterranee. L art. 46, estende il DM 10 marzo 1998 al settore estrattivo. approvato in Commissione Consultiva DM 16/01/97 - Definizione dei casi di riduzione della frequenza della visita degli ambienti di lavoro da parte del medico competente. Provv. PCM 5/06/96 - Autorizzazione del Governo alla sottoscrizione - ai sensi dell'art. 51, comma 1, del decreto legislativo n.29/ del testo del contratto collettivo quadro in merito agli aspetti applicativi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n.626, riguardanti il "rappresentante per la sicurezza", concordato il 7 maggio 1996 tra l'aran e le confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, CISAL, CISNAL, CONFEDIR, USPPI e UNIONQUADRI. I Ministri del lavoro e della previdenza DM 16/01/97 - Individuazione dei contenuti minimi sociale e della sanità, possono stabilire i della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti dei contenuti minimi della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei lavoratori, dei rappresentanti per la datori di lavoro che possono svolgere direttamente i sicurezza e dei datori di lavoro di cui all'art. 10, comma 3, tenendo anche conto delle compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. dimensioni e della tipologia delle imprese. Individuazione delle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, per cui l'attività di vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza può essere esercitata anche dall'ispettorato del lavoro Individuazione dei criteri al fine di assicurare unità ed omogeneità di comportamenti in tutto il territorio nazionale nell'applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori e di radioprotezione DPCM 14/10/97 n Regolamento recante l individuazione delle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, per le quali l attività di vigilanza può essere esercitata dagli Ispettorati del lavoro delle direzioni provinciali del lavoro. Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri per assicurare unità e omogeneità di comportamento in tutto il territorio nazionale nell'applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori e di radioprotezione (approvato mercoledì 11 aprile 2001dal Consiglio dei Ministri )

7 articolo disposizione da emanarsi decreto Art. 27 comma1 Art. 29 comma3 Art. 29 comma4 Art. 29 comma5 Art. 45 comma 2 Art. 56 comma3 Individuazione dei criteri generali relativi all'individuazione di organi operanti nella materia della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro al fine di realizzare uniformità di interventi ed il necessario raccordo con la commissione consultiva permanente. Individuazione dei criteri per la raccolta ed elaborazione delle informazioni relative ai rischi e ai danni derivanti da infortunio durante l'attività lavorativa tramite le norme UNI, riguardanti i parametri per la classificazione dei casi di infortunio, ed i criteri per il calcolo degli indici di frequenza e gravità e loro successivi aggiornamenti. Individuazione dei criteri integrativi di quelli di cui al comma 3 in relazione a particolari rischi. Individuazione dei criteri per la raccolta e l'elaborazione delle informazioni relative ai rischi e ai danni derivanti dalle malattie professionali, nonchè ad altre malattie e forme patologiche eziologicamente collegate al lavoro, sono individuati con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale e del Ministro della sanità, sentita la commissione consultiva permanente, sulla base delle norme di buona tecnica. Individuazione: a) i criteri per l'individuazione e l'uso dei DPI; b) le circostanze e le situazioni in cui, ferme restando le priorità delle misure di protezione collettiva, si rende necessario l'impiego dei DPI. Una guida d'uso dei videoterminali. Art.70 Decreto interministeriale concernente registro di esposizione e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti a sostanze cancerogene DPCM 5/12/97 - Atto d indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l individuazione degli organi operanti nella materia della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. Si fa riferimento alle norme UNI DM 12 luglio Approvazione di "tabella delle menomazioni"; "tabella indennizzo danno biologico"; "tabella dei coefficienti", relative al danno biologico ai fini della tutela dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Approvato in Commissione Consultiva DM 2 ottobre Linee guida d'uso dei videoterminali. Schema concertato dai Ministeri e approvato dalla Commissione Consultiva; in attesa approvazione Art.71 Decreto interministeriale concernente il registro dei tumori da sostanze cancerogene. Schema di decreto predisposto dalla Sanità in corso di esame

8 articolo disposizione da emanarsi decreto Art. 72 comma 2 Art. 82 comma 5 Art. 87 comma6 Art. 88 comma3 a) sono aggiornati gli allegati VIII e VIII bis in funzione del progresso tecnico, dell evoluzione di normative e specifiche comunitarie o internazionali e delle conoscenze nel settore degli agenti cancerogeni o mutageni; b) è pubblicato l elenco delle sostanze in funzione dell individuazione effettuata ai sensi del comma 1 Per i laboratori biologici e stabulari si possono individuare misure di contenimento più elevate. Determinazione dei modelli e le modalità di tenuta del registro degli esposti e degli eventi accidentali e delle cartelle sanitarie e di rischio Determinazione del modello e le modalità di tenuta del registri dei casi di malattia e di decesso e le modalità di trasmissione della documentazione DLgs 66/00 - Attuazione delle direttive 97/42/CE e 99/38/CE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione a agenti cancerogeni o mutageni. Non, ma era facoltà del ministero Schema concertato dai Ministeri e approvato dalla Commissione Consultiva; in attesa della approvazione schema di decreto predisposto dalla Sanità e in corso di esame

Quadro sintetico degli aggiornamenti di legge

Quadro sintetico degli aggiornamenti di legge Quadro sintetico degli aggiornamenti di legge D.Lgs. 242 19 marzo 1996 D.M. 14 maggio 1996 27 giugno 1996, n. 89 D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459. D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 493. D.Lgs. 14 agosto 1996, n.

Dettagli

SICUREZZA SUL LAVORO TUTELA DELLA MATERNITA' DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

SICUREZZA SUL LAVORO TUTELA DELLA MATERNITA' DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Norme in Materia di Sicurezza SICUREZZA SUL LAVORO Decreto Legislativo 2 febbraio 2002 n. 25 Protezione da agenti chimici Decreto Legislativo 25 febbraio 2000 n. 66 Attuazione delle direttive 97/42/CE

Dettagli

Decreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265)

Decreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Decreto legislativo 19.09.1994, n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE,

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE APPENDICE Edizione 2 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 1 di 5 APPENDICE Principale normativa e legislazione di riferimento per i requisiti strutturali ed impiantistici. Tale elencazione non è esaustiva e risulta

Dettagli

SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO

SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO Decreto Legislativo del Governo n 242 del 19/03/1996 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione

Dettagli

D Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956

D Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956 Corso Base per Operatori Volontari A1 01 Pubblicazione 05/2014 revisione D. Lgs. 81/2008 1 Evoluzione legislativa Normativa sui luoghi di lavoro Normativa sulla Protezione Civile assicurazione Anni 30

Dettagli

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI MODULO ORE ARGOMENTO La filosofia del D.lgs 66/94 in riferimento METODI MATERIALI DIDATTICI DOCENTI L approccio alla prevenzione attraverso il

Dettagli

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. di concerto con I MINISTRI DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA SANITA' E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. di concerto con I MINISTRI DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA SANITA' E DELLA FUNZIONE PUBBLICA D.M. 29 settembre 1998, n. 382. Regolamento recante norme per l'individuazione delle particolari esigenze negli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, ai fini delle norme contenute

Dettagli

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO CORSO DI FORMAZIONE RSPP (RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE) (Conforme ai contenuti dell art. 3 DM 16-01-1997) durata 16 ORE il corso è rivolto a: Ai

Dettagli

SCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE

SCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE SD 0.1 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA STATALE Legge 8 dicembre

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP MODULO A DATA ORARIO UNITA DIDATTICA LEZIONE 30 marzo 2017 4 aprile 2017 9:00 13:00 6 aprile 2017 11 aprile 2017 A1-8 ore Presentazione e apertura del corso; L'approccio

Dettagli

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti

Dettagli

SEZIONE 0 INTRODUZIONE

SEZIONE 0 INTRODUZIONE SEZIONE 0 INTRODUZIONE 0.3 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA

Dettagli

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008 XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese Ferrara, 29 giugno 2015 Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese La Prevenzione Incendi nei luoghi di lavoro Ing. Massimo Fratti Corpo Nazionale Vigili del

Dettagli

A cura di CGIL-CISL-UIL

A cura di CGIL-CISL-UIL A cura di CGIL-CISL-UIL DECRETO LEGISLATIVO ATTUATIVO DELLA L. 123/07: RINVII A DECRETAZIONE E CONTRATTAZIONE 17.4.2008 Art. e commi Art. 3 c. 2 Provvedimen to da adottare o rinvio interministeria li Soggetti

Dettagli

IL DECRETO DEL FARE. LE NOVITÀ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

IL DECRETO DEL FARE. LE NOVITÀ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Alfonso Cioffi mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare IL DECRETO DEL FARE. LE NOVITÀ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Indice Salute e sicurezza sul lavoro Gestione degli

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004. (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271)

DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004. (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271) DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004 (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271) (Aggiornato con le modifiche apportate dal decreto del ministero dell interno 06/12/2011 pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DECRETO 16 febbraio 2012, n. 51 Regolamento recante disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza degli uffici all'estero ai sensi dell'articolo 3, comma

Dettagli

ALLEGATO 2 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO

ALLEGATO 2 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO ALLEGATO 2 Riferimento alla Specifica: 2.7 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO Elenco delle principali disposizioni legislative in materia di Sicurezza e Salute sul lavoro

Dettagli

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 TITOLO I - PRINCIPI COMUNI Capo I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Definizioni Articolo 3 - Campo di applicazione Articolo 4 - Computo dei lavoratori Decreto Legislativo 9 aprile

Dettagli

Modulo B6. PROGRAMMA CORSO MODULO A Il sistema legislativo: D. Lgs. 81/2008 e modifiche (D. Lgs. 106/09)

Modulo B6. PROGRAMMA CORSO MODULO A Il sistema legislativo: D. Lgs. 81/2008 e modifiche (D. Lgs. 106/09) Corso RSPP Modulo A+B+C+ per consulenti Titolo corsosettore Costo (IVA Durata ore esclusa) Modulo A 28 600 Modulo B1 Agricoltura 36 800 Modulo B2 Pesca 36 800 Modulo B3 Estrazioni Minerali e Costruzioni

Dettagli

DM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO

DM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO DM 1 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a

Dettagli

Circolare n. 49. Roma, 16 dicembre Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

Circolare n. 49. Roma, 16 dicembre Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 49 Roma, 16 dicembre 2016 Al Ai e p.c. a: Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA

CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA L art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro provveda alla formazione di tutti i lavoratori, secondo i contenuti e la durata previsti

Dettagli

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione

Dettagli

Decreto Legislativo 81/2008

Decreto Legislativo 81/2008 Associazione Professionisti Valerio Vivarelli ORGANISMO ACCREDITATO PRESSO LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA FORMAZIONE CONTINUA E SUPERIORE LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, REQUISITO PRIMARIO PER CONTRIBUTI,

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 8 giugno 2016 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. (16A04716)

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena

Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Forlì-Cesena Servizio Progettazione e Manutenzione Fabbricati Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE ANNUALE Provincia di Forlì-Cesena 2012 sito web: www.provincia.fc.it

Dettagli

LA NORMATIVA ESSENZIALE DI SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

LA NORMATIVA ESSENZIALE DI SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Michele Lepore LA NORMATIVA ESSENZIALE DI SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO (con il D.Lgs. 81/08 e tutte le norme ancora vigenti) XV EDIZIONE Premessa Il presente volume contiene il Decreto Legislativo

Dettagli

Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3)

Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3) Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3) Ministero dell'interno - Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle

Dettagli

Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008

Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008 EVOLUZIONE NORMATIVA, VIGILANZA, INFORMAZIONE E ASSISTENZA Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008 D.LGS.

Dettagli

UFFICIALE.U

UFFICIALE.U dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.U.0016834.23-12-2016 Schema di decreto sul servizio antincendio boschivo articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 Il Ministro dell interno di concerto

Dettagli

Capo IV Disposizioni penali Sezione I. Sanzioni Artt Sezione II. Disposizioni in tema di processo penale Art. 61

Capo IV Disposizioni penali Sezione I. Sanzioni Artt Sezione II. Disposizioni in tema di processo penale Art. 61 Il Testo Unico a colpo d'occhio http://www.sicurweb.it/download/7889_3520-113038.xls Titolo I. PRINCIPI COMUNI [artt. 1 61] Capo I Disposizioni generali Artt. 1 4 Capo II Sistema istituzionale Artt. 5

Dettagli

Il Dipartimento. di Sanità Pubblica

Il Dipartimento. di Sanità Pubblica Il Dipartimento di Sanità Pubblica 1 la legge prevede 3 livelli di assistenza sanitaria: ospedaliera distrettuale collettiva in ambiente di vita e di lavoro 2 FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA

Dettagli

Elenco degli aggiornamenti introdotti rispetto al testo originale del D. Lgs n. 81/08 - giugno 2016

Elenco degli aggiornamenti introdotti rispetto al testo originale del D. Lgs n. 81/08 - giugno 2016 Elenco degli aggiornamenti introdotti rispetto al testo originale del D. Lgs n. 81/08 - giugno 2016 Novità nella versione GIUGNO 2016 : Modifiche introdotte agli articoli 20, 28, 36, 37, 50, 222, 223,

Dettagli

ALLEGATO H RIFERIMENTI NORMATIVI

ALLEGATO H RIFERIMENTI NORMATIVI ALLEGATO H RIFERIMENTI NORMATIVI PREMESSA La redazione del presente piano di sicurezza e coordinamento e l'applicazione dei suoi contenuti non esonera i Datori di lavoro delle imprese (anche subappaltatrici),

Dettagli

AGGIORNAMENTO. Le normative. dal 2008 al 2015

AGGIORNAMENTO. Le normative. dal 2008 al 2015 AGGIORNAMENTO Le normative dal 2008 al 2015 Coordinamento dei soccorsi L. 26 febbraio 2011 n. 10 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di

Dettagli

LEGISLAZIONE E NORME DI RIFERIMENTO

LEGISLAZIONE E NORME DI RIFERIMENTO Allegato A Pagina 1 di 4 Le attività oggetto dell'appalto devono essere condotte sugli impianti in conformità alle Leggi e Decreti Presidenziali e Ministeriali e Regolamenti locali vigenti. In particolare

Dettagli

6 Gli adempimenti della sicurezza sul lavoro negli studi professionali SOMMARIO

6 Gli adempimenti della sicurezza sul lavoro negli studi professionali SOMMARIO SOMMARIO CAPITOLO 1 - L OBBLIGAZIONE PER GLI STUDI PROFESSIONALI 1. Evoluzione normativa... pag. 10 2. Il ruolo del professionista... pag. 12 3. Individuazione dei professionisti soggetti alla normativa

Dettagli

DEPOSITO ED UTILIZZO DI SOSTANZE RADIOGENE

DEPOSITO ED UTILIZZO DI SOSTANZE RADIOGENE DEPOSITO ED UTILIZZO DI SOSTANZE RADIOGENE Marco Frezza Pisa 23 maggio 2015 Attività 58 Pratiche di cui al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. soggette a provvedimenti autorizzativi (art.

Dettagli

D. LGS. 81/08 - SCADENZE

D. LGS. 81/08 - SCADENZE Dopo oltre venti anni è stato realizzato un testo unico normativo in materia di tutela della persona che lavora, in coerenza con quanto stabilito dall art. 1 della Costituzione della Repubblica. L individuo

Dettagli

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81

D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Testo coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009 n. 106 ALLEGATI Volume 2 (Testo tratto dal Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.180

Dettagli

OMISSIS ARTICOLO 32. (Semplificazione di adempimenti formali in materia di lavoro).

OMISSIS ARTICOLO 32. (Semplificazione di adempimenti formali in materia di lavoro). OMISSIS ARTICOLO 32. (Semplificazione di adempimenti formali in materia di lavoro). 1. Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all articolo 26, i commi

Dettagli

SISTEMA INFORMATICO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE SUI LUOGHI DI LAVORO (Art. 8 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) - S. I. N. P.-

SISTEMA INFORMATICO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE SUI LUOGHI DI LAVORO (Art. 8 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) - S. I. N. P.- C P R P SISTEMA INFORMATICO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE SUI LUOGHI DI LAVORO (Art. 8 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) - S. I. N. P.- (D.M. n 183/2016 G.U. n 226 del 27/09/2016 S.O. n 42) Con l approvazione

Dettagli

delegabili che possono essere delegate

delegabili che possono essere delegate delegabili che possono essere delegate delegabili che possono essere delegate 1. ed organizza pr oprio personale dell'amministrazione in possesso dei requisiti professionali di cui all'articolo 32 del

Dettagli

PROGRAMMA CORSO PER RSPP

PROGRAMMA CORSO PER RSPP PROGRAMMA CORSO PER RSPP MODULO A Titolo Argomenti Tempi Presentazione del corso L approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Capitale Sociale 10 000,00 i.v. Iscrizione Registro Imprese di Viterbo e P.IVA 01894250560 - R.E.A. di Viterbo n 136832 In

Dettagli

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO 1 I datori di lavoro che affidano l esecuzione di lavori, servizi e forniture ad un impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda sono tenuti

Dettagli

RLS - D.Lgs.81/ ore Online

RLS - D.Lgs.81/ ore Online RLS - D.Lgs.81/08 32 ore Online Descrizione del corso Obbiettivi Il corso per RLS costituisce corso di base per lo svolgimento del ruolo di R.L.S. in applicazione all art. 37 del D.Lgs. 9 Aprile 2008,

Dettagli

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione

SAN LORENZO SERVIZI Sicurezza del lavoro Igiene degli Alimenti Ambiente Formazione CORSI DI FORMAZIONE PER AGGIORNAMENTO RSPP DATORE DI LAVORO SEDE: Via Arrigo da Settimello, 7/5 50135 Firenze (FI) - Martedì 15 novembre 2016 orario 14.00-18.00 Dott. Paolo Deidda Principi generali e basi

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art.

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art. CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art. 37, commi 10 e 11 Corso rivolto ai lavoratori Date Lunedì 02 ottobre 2017 Martedì 03 ottobre

Dettagli

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS? TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di

Dettagli

D.Lgs n. 528

D.Lgs n. 528 181. INFORTUNI SUL LAVORO E IGIENE (Prevenzione degli) A) Norme generali per la prevenzione degli infortuni D.Lgs. 19-11-1999 n. 528 Modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494, recante

Dettagli

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008

Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008 Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla

Dettagli

IL MINISTRO DELL'INTERNO

IL MINISTRO DELL'INTERNO Piano straordinario biennale di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in

Dettagli

PUNTO srl Via Germania 16/ Vigonza (PD) APPROFONDIMENTO. Le imprese fornitrici devono redigere il POS? a cura di

PUNTO srl Via Germania 16/ Vigonza (PD) APPROFONDIMENTO. Le imprese fornitrici devono redigere il POS? a cura di PUNTO srl Via Germania 16/7 35010 Vigonza (PD) APPROFONDIMENTO Le imprese fornitrici devono redigere il POS? a cura di Marco Bizzotto architetto Via Germania, 16/7 35010 Vigonza (PD) Con la collaborazione

Dettagli

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DURATA: 08 10 1/09 Qualora il lavoratore risulti INIDONEO ad una mansione specifica il datore di lavoro adibisce il lavoraotre, ove possibile ad altra mansione

Dettagli

PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI LEGGE E NORME RIGUARDANTI L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE

PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI LEGGE E NORME RIGUARDANTI L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI LEGGE E NORME RIGUARDANTI L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE R.D. 25-11-1929, N. 2248 Regolamento per l esercizio professionale dei Dottori

Dettagli

INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE

INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE Il Decreto Legislativo 81/2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre

Dettagli

Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Sommario Pagina Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro 9 TITOLO

Dettagli

CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37

CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37 CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1 L organizzazione della prevenzione aziendale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I modelli

Dettagli

L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI

L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI DOTT. GIANCARLO RICCIARDELLI RESPONSABILE SIML ASL CASERTA Le funzioni di prevenzione e vigilanza

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 49

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 49 Regolamento per la disciplina delle attivita' del Ministero della difesa in materia di lavori, servizi e forniture militari, a norma dell'articolo

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE INDICE Prefazione... XIII TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U. 27 dicembre 1947, n.

Dettagli

LA NORMATIVA CORSO DI COSTRUZIONI EDILI. Prof. Maurizio Nicolella

LA NORMATIVA CORSO DI COSTRUZIONI EDILI. Prof. Maurizio Nicolella LA NORMATIVA TECNICA CORSO DI COSTRUZIONI EDILI NORMATIVA COGENTE LEGGE D. L. D LGS. D.P.R. D.P.C.M. D.M. CIRCOLARE NORMATIVA VOLONTARIA NORME UNI (Italia) NORME CEI (Italia) NORME CEN (Europa) NORME DIN

Dettagli

Area Ambiente e Sicurezza

Area Ambiente e Sicurezza ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Area Ambiente e Sicurezza Decreto attuativo su sicurezza e salute sul lavoro: analisi dei Titoli I (Principi comuni), XII (Disposizioni in materia penale e di procedura

Dettagli

DECRETO 16 febbraio 2007

DECRETO 16 febbraio 2007 DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (GU n. 74 del 29-3-2007- Suppl. Ordinario n.87) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Lgs. 195 del 23/06/2003 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, per l'individuazione delle capacita' e dei requisiti professionali richiesti agli addetti ed ai responsabili

Dettagli

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Note all Art. 77 Richiami all Art. 77: - Art. 78, co. 1 - Art. 79, co. 1 Articolo 78 - Obblighi dei lavoratori 1. In ottemperanza a quanto previsto dall articolo 20, comma 2, lettera h), i lavoratori si

Dettagli

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 18 febbraio 2000;

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 18 febbraio 2000; Attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti. TESTO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO Testo http://www.gazzettaufficiale.it/guri/attocompleto?datagazzetta=2007-... di 4 30/03/2007 19.31 MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO-

-PROGRAMMA DEL CORSO- -PROGRAMMA DEL CORSO- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B 7 (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 ) SANITA - SERVIZI SOCIALI Corso di 60 ore

Dettagli

CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I

CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I OBBLIGHI DEL COMMITTENTE Elenco dei documenti da richiedere all impresa esecutrice o al lavoratore autonomo in caso di contratti d appalto

Dettagli

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati:

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati: MODULI A, B, SP1, SP2, SP3, SP4 E C: FORMAZIONE RSPP E ASPP L Accordo Stato Regioni del 7/7/16 ha modificato le caratteristiche dei percorsi formativi necessari per assumere il ruolo di Responsabile del

Dettagli

CONFERENZA STATO REGIONI. Roma 27 novembre 2014 ore Approvato. Intesa.

CONFERENZA STATO REGIONI. Roma 27 novembre 2014 ore Approvato. Intesa. CONFERENZA STATO REGIONI Roma 27 novembre 2014 ore 15.30 PUNTO O.D.G. ESITI Approvazione del verbale della seduta del 13 novembre 2014. 1) Intesa sullo schema di decreto interdipartimentale del Ministero

Dettagli

D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81

D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 AGGIORNATO CON LE MODIFICHE DI CUI AL DLGS.106/2009 PARTE I TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in

Dettagli

Corso di formazione per RLS e RSPP

Corso di formazione per RLS e RSPP Corso di formazione per RLS e RSPP ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE UNINDUSTRIA COMO e ORGANIZZAZIONI SINDACALI Docenti: Luca Fonsdituri (CGIL) e Lorenza Auguadra (CISL DEI LAGHI) ORGANIZZAZIONE DELLA

Dettagli

Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione.

Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione. MINISTERO DELLA DIFESA Centro Formazione Difesa ROMA Corso di formazione per Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione. Corso di formazione per dirigenti e preposti. DL D.Lgs. 81/08

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITA'

MINISTERO DELLA SANITA' MINISTERO DELLA SANITA' DECRETO 21 maggio 2001, n. 296 Regolamento di aggiornamento del decreto ministeriale 28 maggio 1999, n. 329, recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti

Dettagli

Comune di Umbertide Direzione Provinciale del Lavoro Asl n.1 Provincia di Perugia

Comune di Umbertide Direzione Provinciale del Lavoro Asl n.1 Provincia di Perugia POLIZIA PROVINCIALE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Pubblichiamo volentieri a conferma del ruolo multiforme che può assumere oggi la Polizia Provinciale nel contesto dei grandi temi sociali e giuridici,

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 28 febbraio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture turistico - ricettive in aria aperta (campeggi,

Dettagli

FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE. art. 32 D.Lgs 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016.

FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE. art. 32 D.Lgs 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016. FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE art. 32 D.Lgs 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016 MODULO A 28 ore Cod. Sas1.3/2016 PROGRAMMA UNITA DIDATTICA A1 8 Presentazione

Dettagli

Testo Unico Sicurezza D. Lgs n. 81/2008

Testo Unico Sicurezza D. Lgs n. 81/2008 Testo Unico Sicurezza D. Lgs n. 81/2008 Ed. 10.9 Febbraio 2015 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Attuazione dell articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123

Dettagli

CORSO RLS + AGGIORNAMENTO

CORSO RLS + AGGIORNAMENTO CORSO di FORMAZIONE Per RAPPRESENTANTE dei LAVORATORI per la SICUREZZA (RLS) 1 (Art. 37 2 del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 integrato dal D. Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009) ORGANIZZAZIONE Responsabile

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP I.C. A. VOLTA Via Botticelli, 31 04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Ing. g Antonio Giorgi g RSPP Il Decreto legislativo 9 aprile

Dettagli

Formazione dei Lavoratori

Formazione dei Lavoratori pagina 1 di 8 Formazione dei Lavoratori articolo 37 D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 Rep. Atti n. 221/CSR Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 pagina 2 di 8 paragrafo

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio.

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore CASCINO STEFANO

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore CASCINO STEFANO REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G11220 del 04/10/2016 Proposta n. 14287 del 28/09/2016

Dettagli

Allegato 1 al D.Lgs n.388 del 15/07/2003

Allegato 1 al D.Lgs n.388 del 15/07/2003 ESTRATTO DAL DECRETO MINISTERIALE 15 luglio 2003, N.388 DISPOSIZIONI SUL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE (G.U. 03-02-2004, n. 27) Allegato 1 al D.Lgs n.388 del 15/07/2003 Il contenuto minimo della cassetta di

Dettagli

SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO D.lgs 81/08

SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO D.lgs 81/08 SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO D.lgs 81/08 Nel Dopoguerra si è avuta in Italia una progressiva riduzione degli infortuni sul lavoro, a seguito delle graduali applicazioni delle norme di sicurezza emanate

Dettagli

La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI. M.G. Marchesiello Firenze

La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI. M.G. Marchesiello Firenze La gestione degli appalti di forniture di beni e servizi Il DUVRI M.G. Marchesiello Firenze 20.01.2010 Evoluzione normativa D.Lgs. 626/94, art. 7 contratto d appalto o d opera Vengono introdotti gli obblighi

Dettagli

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL Sede di Treviso Dott. Antonio Salvati Gli attori della prevenzione Il modello di sicurezza in forma partecipativa del D Lgs n.

Dettagli

Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Corso di In-formazione per lavoratori All interno dell I.N.G.V. Osservatorio Vesuviano 15-Giuno-2016 Riferimenti Normativi Articolo 2 - Definizioni Compiti e ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per

Dettagli

Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Sommario Pagina Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro testo coordinato

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro Corso modulare per la formazione di Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione ASPP 1. Organizzazione Soggetto organizzatore del corso:

Dettagli