Impianto di Bacino S.N.U.A. Srl Via De Zan Aviano
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1 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE C A R A T T E R I Z Z A Z I O N E M E R C E O L O G I C A D E I R I F I U T I U R B A N I Impianto di Bacino S.N.U.A. Srl Via De Zan Aviano Via Viatta, Orcenico Inferiore (PN Tel. 0434/ Fax 0434/ info@leochimica.it
2 Indice Indice Introduzione Rifiuti Tipo A Provenienza dei rifiuti Fasi di campionamento Fase Fase Fase Fase Fase Fase Rifiuti Tipo B Il campione da analizzare Il campionamento L ammissibilità in discarica La costituzione del campione da sottoporre ad analisi dell eluato L analisi chimica dell eluato (test di cessione) L analisi merceologica Osservazioni sulla ammissibilità Rifiuti Tipo C Il campione da analizzare Analisi eseguite...9 Allegati...9 1
3 1. Introduzione A seguito della Determinazione n.2610 del della Provincia di PORDENONE, nella presente Relazione sono riportati i risultati relativi a prelievi ed analisi di : Rifiuti inviati al trattamento presso l impianto di bacino (S.N.U.A. di Aviano) denominati Rifiuti Tipo A. Rifiuti provenienti dall impianto di bacino (S.N.U.A. di Aviano) e da inviare in discarica denominati Rifiuti Tipo B. Scarti provenienti dall impianto di bacino (S.N.U.A. di Aviano) ed inviati in discarica denominati Rifiuti Tipo C. 2. Rifiuti Tipo A La metodologia utilizzata per il campionamento è quella prevista dalle linee guida indicate nelle metodiche IRSA-CNR, Norma CTI-UNI Provenienza dei rifiuti I rifiuti sottoposti ad indagine provengono dalla raccolta non differenziata presso i Comuni di: Aviano. Azzano X. Cordenons. Maniago. Porcia. Pordenone. Roveredo in Piano. S.Vito al Tagliamento,Casarsa Pravisdomini. Sacile. I vari cumuli, inizialmente separati, sono stai riuniti in un unico cumulo, provvedendo ad una accurata mescolazione degli stessi con utilizzo di pala meccanica. Ciò costituisce il monte rifiuti di partenza. 2.2 Fasi di campionamento Fase 1 Il monte rifiuti di partenza, è stato pesato, e quindi raccolto sopra una superficie piana, all interno di un area messa a disposizione nell impianto Fase 2 Con apposita pala meccanica (messa a disposizione del gestore dell impianto) si è provveduto a mescolare la massa. I vari sacchetti presenti nel cumulo sono dilacerati utilizzando cutter Operando diversi prelievi sul monte rifiuto, sempre con utilizzo di pala, è stata creata una torta il più possibile omogenea di altezza di circa ai cm e di peso complessivo pari a circa 900 kg Fase 3 Sulla torta si sono tracciate due linee diametrali ad angolo retto e si è allontanato in modo completo con pala e scopa il materiale costituente due quadranti opposti (vedi Fig. 1, porzioni bianche). 2
4 Fig. 1 I due quadranti rimasti (porzioni rosse in Fig. 1) sono stati sparsi sui semiquadranti adiacenti. Successivamente sono stati tracciati sulla massa, due diametri ortogonali sfalsati di 45 rispetto ai due tracciamenti precedenti (vedi Fig.2). Fig. 2 ll materiale costituente due quadranti opposti è stato scartato completamente con pulizia del pavimento, come nel caso precedente. La massa rimasta (un quarto circa di quella di partenza) è stata rimescolata nuovamente ed accumulata verso il centro riducendo quindi il diametro del cerchio a circa 7/10 di quello iniziale. In questa massa circolare sono state ripetute le stesse operazioni effettuate precedentemente (vedi Fig. 1 e Fig. 2). Con l ultimo inquartamento, si è giunto ad un residuo di kg costituente il materiale di riferimento per l analisi merceologica Fase 4 Il campione residuo dalle operazioni di inquartamento, è stato posto sulla superficie vagliante. Una volta sparsi i rifiuti sulla superficie e movimentati per permettere ai materiali inferiori ai 20 mm di filtrare e ricadere in apposito telone posto sotto, sono state prelevate manualmente con apposite pinze le diverse frazioni che sono successivamente poste nei rispettivi contenitori. 3
5 2.2.5 Fase 5 Completata tale operazione, i singoli contenitori, di cui era conosciuta la tara, sono stati pesati. I risultati di volta in volta ottenuti sono stati registrati in una Scheda cartacea Fase 6 Successivamente i dati raccolti, sono stati caricati su PC utilizzando per l elaborazione un apposito foglio elettronico di excel. Di seguito sono schematizzate in un diagramma di flusso le fasi descritte. Quindi sono riportati i risultati dell indagine relativa ai rifiuti di Tipo A. Diagramma di flusso attività Arrivo automezzo con i vari rifiuti Fase1 Pesatura del carico complessivo Fase 2 Preparazione della torta Fase 3 Inquartamento Fase 4 Formazione del campione per cernita Fase 4Separazione delle singole frazioni merciologiche Fase 5 Pesatura delle singole frazioni Fase 6 Calcolo composizione merciologica percentuale 4
6 Data campionamento P.I. GATTA Mirko Tecnici campionatori P.I PERUCH David Peso totale massa di partenza (Kg) 3200 Composizione Merceologica Categoria Sottocategoria Peso 1 Percent. (Kg) (%) Carta Imballaggi, giornali, riviste/altro 10,700 4,97 Cartone Cartone da imballo/altro 35,700 16,58 Tessili Sanitari Tessili sanitari (pannolini,assorbenti, cotone 45,000 20,90 idrofilo) Plastica Plastica in film 41,700 19,37 Tessili Tessili naturali e sintetici, Imballi tessili 8,400 3,90 Metalli Metalli in genere 5,300 2,46 Plastica Altra plastica rigida 5,100 2,37 Plastica Bottiglie e contenitori in PET/PVC 18,700 8,69 Legno Legno 4,200 1,95 Sottovaglio >10 mm / 10-5 mm, 5-3 mm / <3 mm 5,100 2,37 Organico Altro organico Organico Putrescibile da giardino/giardino 2,100 0,98 Organico Putrescibile da cucina 4,600 2,14 Poliaccoppiati Poliaccoppiati da imballo (tetrapak) / Altro 12,700 5,90 Pelle E Cuoio Pelle e cuoio 0,200 0,09 Plastica Altra plastica (poliespansi, polistirolo) 8,700 4,04 Vetro Vetro trasparente, colorato/ Altro 2,800 1,30 Altro Non Classificabile Altro non classificabile 2,400 1,11 Gomma Gomma di origine domestica/ Altro 1,700 0,79 Inerti Inerti Pericolosi Pericolosi in genere 0,200 0,09 Totali 215, Massa campionata (vedi fase 3, parag.2.2) 5
7 3. Rifiuti Tipo B La metodologia utilizzata per il campionamento è quella prevista dalle linee guida indicate nelle metodiche IRSA-CNR, Norma CTI-UNI Il campione da analizzare Il campione da analizzare è costituito dal sovvallo (quindi rifiuto non più trattabile e quindi destinato ad impianti di discarica) originato dopo le varie fasi di vagliatura del rifiuto recapitato in impianto. 3.2 Il campionamento Il campionamento è stato eseguito con la quartatura già descritta ai precedenti paragrafi. 3.3 L ammissibilità in discarica Facendo riferimento al DM 3 Agosto 2005, i rifiuti sono stati sottoposti a test di cessione di cui all'allegato 3 del citato DM : essi dovranno presentare un eluato conforme alle concentrazioni fissate in Tabella 5 del citato DM. Tabella 5 Parametri Limiti (mg/l) As 0,2 Ba 10 Cd 0,02 Cr totale 1 Cu 5 Hg 0,005 Mo 1 Ni 1 Pb 1 Sb 0,07 Se 0,05 Zn 5 Cloruri Fluoruri 15 Cianuri 0,5 Solventi organici aromatici 0,4 Solventi organici azotati 0,2 Solventi organici clorurati 2 Pesticidi totali non fosforati 0,05 Pesticidi totali fosforati 0.01 Solfati DOC 80 TDS
8 3.3.1 La costituzione del campione da sottoporre ad analisi dell eluato Per costruire il campione da sottoporre ad analisi, si sono prelevate le varie frazioni nelle proporzioni trovate, così da costituire un campione rappresentativo di circa 2 Kg. Tale campione è sottoposto alle prove di eluizione L analisi chimica dell eluato (test di cessione) I parametri analizzati sono quelli previsti dalla citata Tabella 5 del DM 3 Agosto 2005 (vedi paragrafo 3.3). In allegato il Rapporto di Prova (Rif ) relativo al test di cessione. 3.4 L analisi merceologica Sul campione, dopo quartatura è eseguita l analisi merceologica come descritto ai paragrafi 2.1.4, 2.1.5, Di seguito sono riportate in un diagramma di flusso le varie attività. Quindi sono riportati i risultati dell indagine merciologica relativa ai rifiuti di Tipo B. Diagramma flusso attività Scarico sovvallo Separazione frazioni per merciologica Preparazione campione analisi chimica Pesatura frazioni Analisi eluato Rapporto di Prova Analisi merciologica Rapporto di Prova Analisi eluato 7
9 Data campionamento P.I. GATTA Mirko Tecnici campionatori P.I PERUCH David Peso totale massa di partenza (Kg) 1500 Composizione Merceologica Categoria Sottocategoria Peso 2 Percent. (Kg) (%) Carta Imballaggi, giornali, riviste/altro 39,800 18,33 Cartone Cartone da imballo/altro 31,000 14,28 Tessili Sanitari Tessili sanitari (pannolini,assorbenti, cotone 37,200 17,13 idrofilo) Plastica Plastica in film 56,200 25,89 Tessili Tessili naturali e sintetici, Imballi tessili 14,400 6,63 Metalli Metalli in genere 10,300 4,74 Plastica Altra plastica rigida 4,300 1,98 Plastica Bottiglie e contenitori in PET/PVC 8,200 3,78 Legno Legno 4,300 1,98 Sottovaglio >10 mm / 10-5 mm, 5-3 mm / <3 mm 4,000 1,85 Organico Altro organico 0,100 0,05 Organico Putrescibile da giardino/giardino 0,700 0,32 Organico Putrescibile da cucina 0,200 0,09 Poliaccoppiati Poliaccoppiati da imballo (tetrapak) / Altro 2,000 0,92 Pelle E Cuoio Pelle e cuoio 0,200 0,09 Plastica Altra plastica (poliespansi, polistirolo) 1,200 0,55 Vetro Vetro trasparente, colorato/ Altro Altro Non Classificabile Altro non classificabile 1,000 0,46 Gomma Gomma di origine domestica/ Altro 1,900 0,88 Inerti Inerti Pericolosi Pericolosi in genere 0,100 0,05 Totali 217, Osservazioni sulla ammissibilità Considerato quanto riportato nel Rapporto di Prova allegato (Rif ) relativo al test di cessione, il rifiuto considerato non è ammissibile in impianti di discarica per rifiuti non pericolosi in quanto il parametro DOC supera il limite previsto dalla Tabella 5 del DM 3 Agosto Massa campionata 8
10 4. Rifiuti Tipo C La metodologia utilizzata per il campionamento è quella prevista dalle linee guida indicate nelle metodiche UNI Il campione da analizzare Il campione da analizzare è costituito dal sovvallo (quindi rifiuto non più trattabile e quindi destinato ad impianti di discarica) originato dopo le varie fasi di vagliatura del rifiuto La sua costruzione segue i criteri indicati al paragrafo Analisi eseguite L Indice di Respirazione Dinamico (IRD) viene determinato valutando il consumo di ossigeno richiesto per la biodegradazione delle eventuali frazioni fermentescibili contenute nella massa, per unità di tempo. Il test è stato eseguito sul campione così come si è presentato al laboratorio preparato secondo quanto indicato al paragrafo In allegato il Rapporto di Prova (Rif ) relativo al risultato ottenuto. Il Relatore Dr. RACCANELLI Francesco Allegati. Documentazione fotografica. Rapporto di Prova con Rif relativo ai risultati analitici del test di cessione del Rifiuto Tipo B. Rapporto di Prova con Rif relativo ai risultati analitici all Indice di Respirazione Dinamico del Rifiuto Tipo C. 9
11 LEOCHIMICA Rifiuto A : cumulo partenza Rifiuto A : cumulo analizzato 10
12 LEOCHIMICA Rifiuto B : cumulo partenza Rifiuto B: cumulo analizzato 11
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