Corso in Gestione d Impresa e Aspetti Regolatori Le decisioni di lungo termine. La scelta degli investimenti
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- Rachele Meli
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1 Corso in Gestione d Impresa e Aspetti Regolatori Le decisioni di lungo termine. La scelta degli investimenti Emidia Vagnoni e Caterina Cavicchi (vgnmde@unife.it; cvccrn@unife.it) 1
2 La natura dei problemi di Investimento Un investimento: Richiede nel caso più generale notevoli impieghi iniziali di denaro Genera risultati dagli esiti incerti lungo un orizzonte temporale ampio Si caratterizza per una bassa reversibilità 2
3 Alcuni investimenti tipici Sostituzione di un macchinario E conveniente sostituire un macchinario esistente con uno nuovo più efficiente? Automazione E conveniente acquistare un macchinario per effettuare operazioni svolte attualmente in modo manuale? Espansione E conveniente acquistare una nuova macchina o ampliare il locale per incrementare la capacità produttiva? Ampliamento offerta (sviluppo nuovi prodotti/servizi) E conveniente aggiungere un nuovo prodotto/servizio all attuale gamma?
4 Che cosa è un investimento Un investimento è un impegno di risorse monetarie di lungo periodo per il quale si ipotizza: il recupero del denaro inizialmente investito (recupero dell investimento) un rendimento sulla somma investita adeguato alla durata e al rischio dell operazione (ritorno dell investimento) La valutazione economica di un investimento si avvale dell analisi dei costi e dei ricavi differenziali, ma richiede ulteriori tecniche
5 Il valore economico del tempo L esborso (iniziale) e i flussi di cassa generati da un investimento hanno manifestazione in tempi diversi e quindi non possono essere confrontati direttamente Sul mercato finanziario esistono infatti investimenti privi di rischio: investimenti che producono un ritorno nominale certo (es. BOT) Un disponibile oggi vale più di un disponibile domani!
6 Montante su un orizzonte temporale di più anni Unico flusso di cassa Montante = M= F0 (1 r) n Esempio: Importo versato in banca Tasso di interesse annuale capitalizzato = 5% Montante dopo 10 anni = (1 0,05) , Si tratta di investimento certo: il tasso di interesse che utilizzerò per valutare alternative d investimento in azienda rappresenta il costo opportunità del capitale. 10
7 Come valutare gli investimenti Per valutare dunque gli investimenti dovrò utilizzare il costo opportunità del capitale, e calcolare quanto vale oggi l incasso che avrò domani. Infatti, il potere d acquisto del denaro cambia nel tempo a seguito di fattori quali l aumento dei prezzi (inflazione). Pertanto, si rende necessario, ogni volta che si valuta un investimento, calcolare il valore attuale netto dell investimento che intendo effettuare. 7
8 VA su un orizzonte temporale di più anni Esempio: Unico flusso di cassa Valore Attuale = VA = Incasso tra 15 anni di (1 M n r) Costo opportunità del capitale = 7% 1 Valore attuale = , , ,1
9 Il valore attuale di una serie di flussi di cassa VA F 1 F 2 F 3 t=0 t 1 t 2 t 3 t VA F1 (1 r) 1 F2 (1 r) 2 F3 (1 r) 3 Fn... (1 r) n Il Valore Attuale al momento t 0 si ottiene attualizzando allo stesso momento temporale t 0 tutti i flussi futuri Il Valore Attuale in t 0 è la somma economicamente equivalente ai flussi di cassa futuri Per un attore razionale è indifferente disporre del VA in t 0 oppure dei flussi di cassa futuri economicamente equivalenti
10 Il valore attuale netto di investimento VAN I F1 (1 r) 1 F2 (1 r) 2 F3 (1 r) 3 Fn... (1 r) n Dove: I è l investimento iniziale al tempo e 1/(1+r) è detto coefficiente di attualizzazione. Il VAN misura operativamente il valore generato da un progetto: VAN > 0 allora il progetto produce valore VAN < 0 allora il progetto distrugge valore
11 Il Valore Attuale Netto: un esempio Una proposta di investimento (es. acquisto un impianto per confezionamento) di prospetta incassi annuali pari a 625 per i prossimi due anni. Il costo opportunità del capitale è il 14%. L investimento è economicamente conveniente?
12 Il Valore Attuale Netto: un esempio Coefficiente Valore Anno(t) Importo attualizzazione attuale Incasso Incasso Valore attuale degli incassi Investimento , Valore Attuale Netto (VAN) 29 L investimento è proponibile
13 Criterio di scelta tra investimenti alternativi anno 0 anno 1 anno 2 anno 3 Alternativa A Esborso iniziale ( ) Entrate di cassa previste Flussi di cassa (A) Coefficiente di attualizzazione (B) 1,00 0,95 0,91 0,86 Valori attualizzati dei flussi di cassa (AxB) Valore attuale netto anno 0 anno 1 anno 2 anno 3 Alternativa B Esborso iniziale ($) Entrate di cassa previste Flussi di cassa (A) Coefficiente di attualizzazione (B) 1,00 0,95 0,91 0,86 Valori attualizzati dei flussi di cassa (AxB) Valore attuale netto 583 L alternativa A presenta il valore più alto del VAN
14 Investimenti che non modificano le entrate di cassa r =5% Auto a benzina anno 0 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 Esborso per l'acquisto ( ) Esborsi per costi di gestione Incasso da vendita Flussi di cassa (A) Coefficienti di attualizzazione (B) 1,00 0,95 0,91 0,86 0,82 0,78 Valori attualizzati dei flussi (A x B) Valore attuale Auto a gasolio anno 0 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 Esborso per l'acquisto ( ) Esborsi per costi di gestione Incasso da vendita Flussi di cassa (A) Coefficienti di attualizzazione (B) 1,00 0,95 0,91 0,86 0,82 0,78 Valori attualizzati dei flussi (A x B) Valore attuale L auto a benzina presenta il VA degli esborsi più basso
15 In sintesi: Un investimento è un impiego di risorse monetarie dal quale si attendono benefici monetari futuri Gli investimenti hanno a che fare con flussi di cassa (esborsi e incassi) e non con concetti economici come costi, ricavi, utile L attualizzazione dei flussi di cassa è la tecnica attraverso la quale si ottiene la comparabilità tra flussi di cassa disponibili in momenti diversi Il processo di attualizzazione riconosce il valore economico del tempo Il rendimento atteso da investimenti comparabili è il costo opportunità del capitale
16 In sintesi: Lo scopo delle tecniche di analisi degli investimenti è giudicare l adeguatezza del ritorno generato da un investimento La misura di questa adeguatezza è il VAN dell investimento Se il VAN è positivo, allora il progetto vale per l investitore più di quello che costa: genera cioè valore
17 Gli elementi per valutare economicamente un progetto di investimento 1. Il rendimento richiesto da un investimento, denominato costo opportunità del capitale 2. La vita economica del progetto (durata) 3. L ammontare dei flussi di cassa generati dal progetto in ciascun periodo della vita utile 4. L ammontare dell investimento (esborso iniziale) 5. Il valore finale dell investimento (valore di recupero)
18 1. Il rendimento richiesto Un sicuro ha un valore maggiore di un rischioso Poiché la maggior parte dei flussi di cassa sono rischiosi: è necessario: (1) abbandonare l ipotesi di assenza di rischio (2) valutare le conseguenze del rischio sul VAN
19 2. La vita economica del progetto Orizzonte temporale dell investimento t 0 t 1 t t 2 t 3 t 4 t 5 Vita economica del progetto La vita economica è spesso più breve della vita fisica a causa di obsolescenza, cambiamenti nei gusti dei consumatori La durata della vita utile può anche essere illimitata
20 3. I flussi di cassa generati dal progetto Maggiori entrate di cassa (incassi) Minori esborsi (uscite) di cassa Valori differenziali rispetto alla scelta di non compiere l investimento (base case) Solo i flussi di cassa sono rilevanti nell analisi, non valori economici come utile, ricavi e costi E necessario quindi passare da una competenza economica a una competenza di cassa La competenza di cassa è ottenuta rettificando la competenza economica (metodo indiretto)
21 3. I flussi di cassa generati dal progetto: calcolo con il metodo indiretto Il management pensa in termini economici (ricavi, costi, utile) non in termini di flussi di cassa Le imprese utilizzano quindi prevalentemente il metodo indiretto per il calcolo dei flussi di cassa differenziali generati dal progetto Ricavi + R.O. Rettifiche ai ricavi Flusso di cassa operativo Costi - Rettifiche ai costi Contabilità per competenza Contabilità per cassa
22 4. L ammontare dell investimento L ammontare dell investimento: è il costo dell immobilizzazione più eventuali costi di trasporto, installazione, bonifica del terreno, addestramento all uso della nuova tecnologia
23 4. L ammontare dell investimento Le conseguenze sull ammontare dell investimento del capitale circolante: Il capitale circolante deve poter crescere all aumentare dei ricavi per aiutare la crescita dell impresa (in termini di guadagno). Devo valutare la capacità dell investimento di apportare entrate di cassa utili a finanziare la mia attività nel lungo termine. Le conseguenze sull ammontare dell investimento delle plus-minus valenze da alienazione: devo valutare la capacità dell impresa di poter vendere il macchinario quando non gli sarà più utile, e capire se posso acquisire ulteriori entrate dalla vendita posto che il macchinario, una volta venduto, non genererà più flussi di cassa per l impresa.
24 Problemi ed errori ricorrenti nella valutazione di un investimento La proposta potrebbe trascurare l aumento di alcuni costi generali poco visibili (costi a gradino) Si potrebbe non essere coerenti se non si considera l inflazione Si potrebbe erroneamente tenere conto dei costi «sommersi» che non sono differenziali Si potrebbe erroneamente non tenere conto dei costi di opportunità Si potrebbe erroneamente non tenere conto degli effetti non esprimibili in termini monetari
25 Una sintesi del processo di valutazione 1. Calcolare il costo opportunità del capitale (WACC) 2. Stimare la vita economica del progetto 3. Stimare i flussi di cassa differenziali per ciascun anno della vita economica 4. Calcolare il Valore Attuale degli esborsi relativi all investimento 5. Stimare il Valore Attuale di recupero del progetto 6. Calcolare il Valore Attuale dei flussi di cassa differenziali generati dal progetto 7. Calcolare il Valore Attuale Netto dell investimento 8. Giungere alla decisione finale tenendo conto anche dei fattori non monetari
26 Il Leasing finanziario Il leasing finanziario (o locazione finanziaria) è un contratto di locazione di beni mobili o immobili, acquistati o fatti costruire dal locatore (società di leasing) su scelta o indicazione del conduttore (impresa utilizzatrice) che ne assume tutti i rischi. Alla scadenza del contratto, il conduttore ha la possibilità di diventare proprietario dei beni locati dietro versamento di un prezzo stabilito (prezzo di riscatto)
27 Nel contratto di leasing intervengono diversi attori: Il produttore di beni strumentali; La società di leasing (locatore) che acquista il bene dal produttore e lo dà in locazione all utilizzatore; L utilizzatore del bene (conduttore o locatario) che è tenuto a pagare i relativi canoni, con possibilità di acquistare il bene al prezzo convenuto (prezzo di riscatto)
28 Per chiarire meglio.. PRODUTTORE DI BENI STRUMENTALI 1 2 Acquista i beni da locare Consegna i beni per conto della società di leasing 3 SOCIETA DI LEASING Prende i beni in locazione finanziaria, paga i relativi canoni e si assume tutti i rischi e benefici IMPRESA UTILIZZATRICE
29 Caratteri del Leasing Oggetto del leasing: beni materiali e immateriali (es. software). Caratteri del leasing: l impresa non diventa proprietaria del bene strumentale ma ha il vantaggio di utilizzarlo senza dover sostenere un ingente esborso finanziario come quello richiesto in caso di acquisto. L impresa deve far fronte ai seguenti esborsi: un versamento iniziale (maxicanone) fino al 25% del valore del bene; il pagamento di canoni periodici il pagamento del prezzo di riscatto, nel caso scelga di acquistare la proprietà del bene al termine del contratto
30 Vantaggi del leasing rispetto all acquisto Consente di acquisire la disponibilità di beni strumentali senza dover immobilizzare ingenti mezzi finanziari (aumentando l elasticità di gestione); È un operazione semplice e di rapida attuazione, consentita anche alle piccole imprese con fonti di finanziamento limitate (tuttavia per importi bassi è sconsigliabile) 30 30
31 Per capire quando effettuare il leasing Occorre confrontare: Il valore attuale dei flussi finanziari; I differenti costi delle due alternative I differenti effetti fiscali anche relativi alla deducibilità dei costi di ciascuna soluzione: il leasing consente un ammortamento più rapido rispetto a quanto previsto nell ipotesi di acquisto diretto. In caso di leasing l IVA viene frazionata nelle fatture riportanti i canoni periodici che vengono corrisposti dall utilizzatore, mentre in caso di acquisto la si paga tutta in un unica fatturazione
32 Metodo patrimoniale per leasing finanziario Società di leasing. La società di leasing è, a tutti gli effetti, proprietaria del bene dato in leasing: esso, dunque, è rilevato tra le immobilizzazioni. Le norme del Codice civile prevedono che la società di leasing indichi in bilancio, i beni dati in leasing in modo distinto rispetto alle restanti immobilizzazioni. La stessa società calcola le quote di ammortamento su tali beni, quote che confluiscono nel Conto economico. Sempre nel Conto economico vanno rilevati i canoni di leasing percepiti di competenza dell esercizio. Impresa utilizzatrice. L impresa utilizzatrice rileva nel Conto economico i costi sostenuti per canoni di locazione finanziaria di competenza del periodo (inoltre debito in diminuzione). 32
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