pagine 2-3 Un forum della Fisc al Centro Studi Famiglia di ANGELO MARAZZI

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1 SABATO 19 GIUGNO 2010 ANNO 85 - N. 25 SETTIMANALE CATTOLICO CREMASCO D INFORMAZIONE FONDATO NEL 1926 UNA COPIA 1,00 ABBONAMENTO ANNUO 38 DIREZIONE: VIA GOLDANIGA 2/A CREMA POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA È finita la scuola! Grande festa alla Manziana A breve la risposta sul sovrappasso pagina 7 A pagina 45 I figli: quanto Incontro Fatima e costano? Comune-RFI ORDINAZIONE SACERDOTALE presieduta dal vescovo Oscar Cantoni SABATO 19 GIUGNO CATTEDRALE - ORE 21 don Francesco Mariani don Stefano Savoia La comunità diocesana è invitata 3 a Festa dei Popoli DOMENICA 20 GIUGNO oratorio Ripalta Nuova DALLE ORE Preghiera intereligiosa per la pace e la convivenza tra i popoli; Popoli in festa: danze e canti - Cibi dal mondo - Film documentario: Come un uomo sulla terra. Il dramma di migliaia di africani in Libia prima di avventurarsi sui barconi (seguirà dibattito) ALLE ORE 14 sul piazzale ex Agello (stazione pullman di fronte a LD) trasporto gratuito per Ripalta Nuova Ufficio Migrantes - Caritas Diocesi di Crema pagine 2-3 Un forum della Fisc al Centro Studi Famiglia di ANGELO MARAZZI L Enpa di Crema s appresta a coronare un sogno accarezzato da anni: disporre di un nuovo, funzionale canile-gattile, adeguato alle esigenze degli ospiti ma anche a quelle dell intero territorio cremasco. La nuova struttura, che sorgerà su una superficie di metri quadrati ai margini della statale Serenissima, consentirà di dismettere quella in via Macello ormai del tutto insufficiente per dimensioni e inidonea a livello di servizi offerti ed è stata progettata secondo i dettami delle normative vigenti e tenendo conto delle indicazioni degli operatori che da anni si stanno occupando quotidianamente di cani e gatti. L iniziativa è ovviamente in sinergia con il Comune di Crema. E il sindaco s è premurato, nei giorni scorsi, di mostrare lo studio preliminare ad alcuni colleghi del circondario, per raccogliere pareri ma soprattutto sondare la disponibilità a considerare questo nuovo parco pagina 15 Santiago Diario del pellegrinaggio dei cremaschi Due preti Appena chiuso l anno sacerdotale, il vescovo consacra stasera due sacerdoti. Sono Stefano e Francesco. Per la nostra diocesi, da tempo in crisi di vocazioni, è un evento importante. Se aggiungiamo don Paolo, che è diventato prete nel dicembre scorso, quest anno scolastico ( ) è stato una benedizione per la Chiesa di Crema. Ma le vocazioni al sacerdozio restano sempre poche e il problema continua a porsi. Sono d accordo tuttavia con il vescovo Oscar il quale non gradisce le proiezioni statistiche che prevedono un futuro buio. Le statistiche hanno il difetto di non tener conto che il vento può cambiare. E chi lo dice che il Signore non ci riserbi un inversione di tendenza e ci regali una nuova bella stagione vocazionale... magari dall anno prossimo? Molti genitori leggono queste mie righe: perché non mettere in conto di donare un figlio al Signore e alla Chiesa. E quando in famiglia i figli fanno proggetti per il futuro perché non si propone loro anche la soluzione del prete? Credete di perderli? È vero proprio il contrario. E spero che mi leggano anche tanti giovani. Magari qualcuno ha sentito nel cuore una voce che non ha avuto il tempo di farsi udire chiara e forte ed è stata presto assopita. Proprio nessuno di voi sente in fondo al cuore il desiderio di farsi prete? L avete sentito? Avete fatto finta di niente? Credete sia troppo duro lasciare questa vita distratta e superficiale che i giovani vivono oggi? Credete che divertirsi sia la vita più bella che possa essere vissuta? Anche qui è vero il contrario. La vita più bella è quella nella quale un giovane porta a termine un grande progetto (quale che sia) che lo realizza in pieno. E uno di questi progetti, uno dei più belli, è farsi prete. Non lo scrive un esterno che fa ragionamenti astratti e poi realizza qualcos altro. Ve lo dice uno che è dentro fino al collo. Che cioè è prete da tanto tempo e che, se tornasse indietro, rifarebbe tutto quello che ha fatto perché non sa pensarsi diverso. Di uno che ha fatto il prete di parrocchia, il prete di scuola, il prete giornalista... perché ci sono tante facce anche nella figura del prete. Mi credi? Vuoi provare? Se senti una voce ascoltala... Non puoi dirmi subito se ho ragione. Devi fidarti. Devi fidarti anche guardando i due giovani felici di stasera. Mi darai ragione fra qualche anno. E se questo editoriale riuscisse a suscitare anche solo una vocazione, sarei ripagato di tanti anni di lavoro. Ah, mi dimenticavo: auguri Stefano e Francesco! OGGI Confartigianato CREMA A cura dell Associazione Autonoma Artigiani Nuovo canile lungo la Serenissima La struttura dell Enpa avrà valenza comprensoriale canile come una struttura a servizio di tutto il territorio e non solo, stante la saturazione raggiunta anche dal canile di Cremona. Una modalità di coinvolgimento che dovrebbe essere la norma, ma che invece come denunciato su altre tematiche di valenza anche ben più rilevante dallo stesso capogruppo di maggioranza Francecso Martelli (si legga a pagina 7) è una novità. Nell ipotesi più benevola, per un cambio di rotta avendo fatto tesoro della reprimenda dell esponente del PdL (che si va a porre alla testa di altri colleghi consiglieri); in quella più malevola, ma forse più vicina al vero, a indurre l amministrazione cittadina a questa iniziativa di coinvolgimento sarebbe piuttosto la necessità di trovare compartecipazione. I responsabili della sezione locale dell Ente Protezione Animali il presidente Renato Piolini e il tesoriere Stefano Ferraiuolo insieme al sindaco, hanno espresso soddisfazione per la positiva conclusione dell iter che ha portato ai preliminari dell operazione. Impegnandosi a diffondere in modo più capillare questa informativa nelle prossime settimane.

2 2 In primo piano i forum della fisc SABATO 19 GIUGNO 2010 DOPO L INDAGINE PUBBLICATA DAL CENTRO INTERNAZIONALE STUDI FAMIGLIA, UN DIBATTITO CON I POLITICI DEI DIVERSI SCHIERAMENTI a cura di FRANCESCO ROSSI* Una riflessione sulle politiche familiari e la natalità, avendo presenti i valori in campo, ma anche cercando di delineare piste concrete d impegno. Al forum Il costo dei figli: quali sfide, quali azioni, organizzato dalla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) e dal Cisf (Centro internazionale studi famiglia), si sono confrontati, giovedì 20 maggio a Roma, esponenti politici dei diversi schieramenti: Anna Serafini (Pd), Luisa Santolini (Udc), Massimo Polledri (Lega Nord), Beatrice Lorenzin (Pdl). Punto di partenza, l indagine sul costo dei figli realizzata nei mesi scorsi dal Cisf e presentata dal sociologo Pierpaolo Donati. Aprendo il confronto, il presidente della Fisc, don Giorgio Zucchelli, ha rimarcato la volontà che sta dietro a questi appuntamenti, ossia affrontare tematiche emergenti per documentarsi e proporre un arricchimento culturale. I FIGLI COME BENI RELAZIONALI Il 53,4% delle famiglie in Italia (24 milioni circa) non ha figli: questo uno dei primi dati che emergono dalla ricerca del Cisf. L Italia sottolinea il sociologo Pierpaolo Donati aprendo il forum da circa 30 anni ha rinunciato a investire sui figli, consumando le risorse che doveva invece lasciare loro: per questo le nuove generazioni si trovano sempre più in difficoltà. Per invertire la marcia, l indagine contesta la visione occidentale che vede i figli solo come portatori di diritti individuali e che ha condotto l Italia verso il suicidio demografico, come affermano i demografi americani. Ritiene invece i figli un bene relazionale, per cui pensa a un welfare per le famiglie non per i bambini: La differenza è forte sottolinea Donati perché un impostazione che guarda il problema dei figli dal punto di vista della famiglia è molto nuova ed è la grande sfida che l Italia deve affrontare. Parlare di beni relazionali significa che i figli portano nella famiglia dei beni immateriali che sono la sostanza stessa di ciò che la famiglia dà alla società come capitale sociale. Perché dovremmo avere più figli?, si chiede il prof. Donati. In genere si ritiene che meno persone ci sono, maggiori sono le possibilità di aver più servizi e opportunità. Ma è un ragionamento sbagliato: se una popolazione rinuncia alla sopravvivenza come popolazione e questo sta avvenendo in Italia succede che non solo non si avranno le risorse future per sostenere gli anziani, ma che si perde il valore fondamentale della reciprocità del dono della vita fra le generazioni e il risultato sono pochi figli, molto isolati ed egocentrici. I bambini afferma Donati hanno certo un costo, ma non hanno un prezzo: dobbiamo diffondere una nuova cultura contro una visione puramente economicistica che mercifica i figli, come beni di un consumo. Il sociologo si addentra poi sui costi per l allevamento (i beni essenziali) e l accrescimento (che includono anche lo sviluppo umano) dei figli. Illustra brevemente la condizione delle famiglie italiane, dividendole in tre gruppi: le famiglie marginali che presentano le maggiori difficoltà per arrivare alla fine del mese (il 43%), le famiglie adattative, quelle che ce la fanno con una certa facilità (38%), le famiglie più modernizzate con maggiori risorse (18%). I primi due gruppi non si differenziano per il numero dei figli (1.77), leggermente inferiore il dato del terzo gruppo (1.60). Comunque il numero LE NOSTRE DOMANDE 1. Il 53,4% delle famiglie in Italia (24 milioni circa) non ha figli. Solo una minoranza ha almeno un figlio. Dobbiamo prendere atto che abbiamo a che fare con una popolazione assai anziana. Il peso della riproduzione della popolazione cade su delle minoranze: cioè sul 21,9% delle famiglie che hanno un figlio, il 19,5% che ne ha due, il 4,4% che ne ha tre, mentre le famiglie con quattro figli o più rappresentano lo 0,7%. L indagine evidenzia che vi è uno scarto fra il numero medio dei figli avuti dagli intervistati, pari a 1,71, e il numero medio dei figli desiderati, pari a 2,13. Quali sono le cause di così pochi figli? 2. Il costo dei figli è oggi in gran parte responsabilità privata delle famiglie, anziché essere una condivisione sociale: di conseguenza il costo privato sostenuto dalle famiglie è troppo elevato e il bene comune del futuro rappresentato dai figli costituisce un rischio economico distribuito in modo non equo, né coerente con l obiettivo di Quanto costano i figli dei figli generati resta inferiore a quelli desiderati (2.13). Infine, nelle prime due fasce le famiglie spendono per i propri figli circa 550 euro al mese, la terza 634 euro. Il prof. Donati conclude chiedendosi quali sono le cause di questo basso numero dei figli e risponde: La mancanza di risorse materiali incide sulla denatalità, meno dei fattori culturali e psicologici, quali la paura di generare, l incertezza nel futuro, la percezione di un inadeguatezza educativa. Insomma l incidenza è per il 40% di fattori materiali, per il 60% di fattori culturali e psicologici. Sono necessari dunque gli interventi economici? Sono necessari ma non sufficienti, conclude Donati. Senza un cambio di cultura gli interventi economici inciderebbero poco sulla natalità. PERCHÉ COSÌ POCHI FIGLI? L inverno demografico è a livello europeo, e forse mondiale, riconosce Luisa Santolini - Udc (membro della Commissione cultura della Camera e membro della Commissione bicamerale dell infanzia) denunciando la deriva preoccupante rappresentata da quanti affermano che la famiglia va superata perché non è economicamente vantaggiosa, perché rappresenta un retaggio del passato. La famiglia è sotto attacco in tutto il mondo, il che mi preoccupa molto. I governi di varia colorazione fanno fatica a realizzare politiche familiari, evitano il confronto su questo tema perché oggi la famiglia è tutto e il contratto di tutto: non si affronta il problema perché non si vuol chiarire cos è la famiglia. Non è argomento secondo l esponente dell Udc al centro dei dibattiti nel Paese, nella politica, nelle università, ecc.. Al centro sono altre discussioni, ad esempio quelle dell ecologia, per la miopia assoluta di ogni parte politica, che si traduce in incapacità di cogliere i segni dei tempi. Anna Serafini - Pd (membro della Commissione Istruzione pubblica, beni culturali e vicepresidente della Commissione parlamentare per l infanzia e l adolescenza) concorda nel ritenere che dietro al drammatico calo demografico ci siano motivazioni complesse. Perché pochi figli?, si chiede. Perché gli individui, in questa fase, hanno difficoltà a vedere un futuro chiaro e quindi a progettare. Una seconda causa aggiunge è la difficoltà della relazione educativa, con una percezione d inadeguatezza nell educare. Per progettare è necessaria la fiducia nel contesto e in se stessi. Ecco perché il lavoro femminile non compromette la natalità, anzi, al contrario, si fanno più figli laddove le donne lavorano, perché hanno maggiore fiducia in se stesse. Una doppia fiducia: quella di esprimersi nel lavoro e quella di donarsi all altro. UNA NUOVA CULTURA D accordo con la Santolini sull insufficienza della politica è Beatrice Lorenzin - Pdl (membro della Commissione affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni; membro della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni; membro della Commissione parlamentare per l infanzia e l adolescenza), tuttavia ritiene che la denatalità non ha principalmente cause economiche, ma culturali stratificate e anche di natura filosofica. La denatalità aggiunge è un problema di tenuta economica del nostro Paese; è un mancato sviluppo economico, ma soprattutto comporta l avvicinarsi di uno

3 In primo piano SABATO 19 GIUGNO Il tavolo del Forum che si è svolto a Roma il 20 maggio scorso alle famiglie italiane? spettro gigantesco: il collasso del nostro sistema previdenziale. Io pago la pensione di mio padre, ma nessuno pagherà la mia. La generazione di mio padre si è mangiata tutto, ha creato il più grande debito del mondo e ci lascerà senza pensione. Perché la famiglia si chiede la Lorenzin non viene posto al centro in Italia? Nonostante sia il primo ammortizzatore sociale, è molto più moderno parlare d altro. Quali certezze hanno i giovani oggi? Nessuna, siamo circondati da un mondo relativistico e agnostico. Certo, dobbiamo attuare misure fiscali, dare servizi, ma dobbiamo promuovere una nuova cultura della famiglia, per cui fare figli diventa un elemento sociale importante e i giovani vengono educati alla responsabilità. Bisogna che i giovani non abbiano paura di fare figli, bisogna che questo non sia più visto come un gap. Nessuno comunque ce la farà da solo interviene Luisa Santolini né la politica, né i sindacati, né la Chiesa: dobbiamo trovare una sorta di alleanza al di là degli schieramenti che impegni tutte le categorie. E si parla anche della follia dei media (soprattutto della televisione) che presentano sempre e in tutti i programmi un pensiero contrario alla famiglia! Continuando nel dibattito, Massimo Polledri - Lega Nord (membro della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione; membro della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo; membro della Commissione parlamentare per l infanzia e l adolescenza) sottolinea che oggi non si fanno figli anche per l assimetrica gestione dei ruoli tra marito e moglie: tutto viene caricato sulle spalle delle donne. Usa l immagine di un grande ospizio per definire l Italia di domani, erede di una cultura in cui chi ha figli è un ignorante e un povero. Sarebbe bello poter dire che far figli è bello, che l uomo e la donna completano la propria personalità mettendo al mondo i figli sottolinea il deputato leghista ma non si può dire, perché c è una cultura che trasforma i desideri in diritti e i diritti in leggi. Non c è più una cultura del diritto naturale, trionfa un relativismo egoistico. Siano cresciuti in una cultura malthusiana, oggi smentita, secondo la quale fare figli impoveriva le risorse, distruggeva la natura, ecc. Fare figli in realtà rimarca con forza Polledri è l unico vero motore dello sviluppo economico e della ricchezza. L esponente leghista non manca di citare il problema dell aborto e parla del dramma vissuto con la 194: Oggi ogni quattro bambini uno non arriva. E la donna è lasciata molto sola. A favore dell aborto pesa un cultura edonista... ed è diventato un tabù di cui non si può parlare in modo sereno. Non si vuole cambiare la legge, ma almeno applicarne la prima parte. Infine conclude Polledri bisogna che ci chiariamo cos è la famiglia perché non è così pacifico che sia costituita da un uomo e da una donna. Gli ha fatto eco la Lorenzin, affermando l importanza di investire sulla famiglia come promotrice di un valore aggiunto al di là dell appartenenza, dell essere laici o cattolici. Lo Stato, se deve avere una priorità, deve fare questa scelta. Insomma, lo Stato deve far nascere questi bambini da qualche parte! COME INVERTIRE LA ROTTA Dunque, quali ricette per invertire una rotta che, altrimenti, porterà al declino? Il sociologo Donati suggerisce una serie di misure uno sviluppo sostenibile e di una popolazione stabile. Per quanto riguarda la spesa sociale a favore della famiglia il confronto con gli altri Paesi europei evidenzia un chiaro scarto a sfavore dell Italia che nel 2005 spendeva per la funzione famiglia e bambini l 1,1% del Pil, rispetto al 2,5 della Francia e il 3,2 della Germania: poiché un punto di Pil italiano vale 15,7 miliardi di euro (2008), colmare il divario rispetto alla Francia comporta una riallocazione di spesa pari a 22 miliardi di euro, che rappresenta una cifra impegnativa ma abbordabile, soprattutto se diluita su più anni e se si considera il suo elevato rendimento sociale. Che cambiamenti bisogna effettuare nell ambito del welfare affinché il figlio diventi anche un bene comune e non solo privato? In particolare quale riforma del fisco? 4. Sembra emergere una cultura nei media che è contro la famiglia. Quanto può incidere nelle scelte generative? GLI ATTORI DEL DIBATTITO nelle foto a centro pagina (da sinistra a destra) LUISA SANTOLINI (UDC) ANNA SERAFINI (PD) FRANCESCO BELLETTI (DIRETTORE CISF) PIERPAOLO DONATI (SOCIOLOGO) MASSIMO POLLEDRI (LEGA) BEATRICE LORENZIN (PDL) fiscali, in particolare deduzioni e detrazioni, almeno elevando i tetti in maniera molto decisiva, rispetto all Ise di oggi che penalizza le famiglie numerose e quelle del Sud. Le nostre soglie di reddito per l auto ai figli sono molto basse, le più basse d Europa; e tra i Paesi europei abbiamo le minore spese per i figli; poi va aggiunto il quoziente familiare anche se è difficile sotto vari punti di vista. Modificare la spesa sociale, redistribuendola a favore delle famiglie con figli, è la risposta invece della Serafini, la quale propone come filo conduttore l idea che fare figli è il fatto più privato che produce maggiori conseguenze pubbliche. Dobbiamo modificare la composizione della spesa sociale a favore della famiglia, noi spendiamo per i figli meno della metà della media europea. Come ridistribuire? Rivedere gli assegni familiari (il tasso è troppo basso) e l imposizione fiscale ; offrire servizi adeguati per cui dobbiamo riscrivere i livelli essenziali delle famiglie e ragionare su quali tipi di servizi, per un welfare che agisca di conseguenza. In particolare cita i nidi per l infanzia che dovranno essere una casa per il bambino, ma anche per il genitore a sostegno della sua opera educativa. Infine i media. C è una sproporzione chiude la Serafini tra l influenza dei media e il governo dei processi dei media. E ricorda che l Italia ha i bambini più obesi d Europa per il bombardamento della pubblicità televisiva e che non c è più nulla nei palinsensti televisivi per i ragazzi che possa proporsi come discorso educativo. Abbiamo scadenze impellenti, ciò non toglie che dinanzi alla tenuta di bilancio si possano fare scelte prioritarie ha sottolineato la Lorenzin questo è già stato fatto, anche se si può fare meglio. Tre i settori d impegno, secondo l esponente Pdl: la manovra fiscale (abbassare la pressione, cominciando dalla famiglia), il federalismo per migliorare l impatto dei servizi sulla persona, già oggi la differenza si vede a livello di enti locali. Il terzo elemento è la riforma del lavoro femminile e degli ammortizzatori sociali. E Donati aggiunge: Questa ridistribuzione non è un costo aggiuntivo, perché è una ridistribuzione orizzontale, non verticale, ma Tremonti non lo capisce e non vuole dare il quoziente familiare perché, innanzitutto, non identifica il soggetto famiglia. Proprio sull autonomia degli enti locali fa leva la Lega, con Polledri (si augura il quoziente fiscale, l aumento degli assegni familiari per le famiglie numerose) che illustra come il federalismo fiscale possa essere indirettamente a sostegno della famiglia, poiché si vedrà quanto un amministrazione investe in sociale, in asili e così via e, nella terza parte dei decreti attuativi del federalismo fiscale, si dovrà parlare proprio di redistribuzione. Ma se sulla necessità di una redistribuzione a favore delle famiglie tutti sono d accordo, Santolini invita a chiarire quali siano le ricette. Sì alle deduzioni per i figli a carico, no alle detrazioni, e personalmente sono contraria al quoziente familiare, ha dichiarato l esponente Udc. Si può partire anche con poco, dai redditi più bassi e con cifre ridotte, ma un segnale culturale va dato. Bisogna cominciare a pensare alla famiglia, e su questo sono tutti d accordo. * Agenzia Sir

4 4 SABATO 19 GIUGNO 2010 FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI. FONDO DI CREDITO PER NUOVI NATI. FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI. DIAMO FIDUCIA ALLA FAMIGLIA. DIAMO FIDUCIA ALLA FAMIGLIA. L arrivo in famiglia di un fi glio porta con sé nuove esigenze e nuove spese. Per aiutare a sostenerle è stato istituito il Fondo di Credito per i Nuovi Nati. Per i bambini nati o adottati negli anni 2009, 2010, 2011, i genitori potranno richiedere un prestito agevolato fi no a euro. Perché chi inizia una nuova vita ha diritto a credere in un futuro più sereno. - numero verde Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA

5 SABATO 19 GIUGNO 2010 In BENEDETTO XVI HA INDETTO L ANNO SACERDOTALE IN OCCASIONE DEL 150 ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL CURATO D ARS CHE EBBE A DIRE: IL SACERDOZIO È L AMORE DEL CUORE DI GESÙ primo piano 5 TALE ANNO VUOLE PROMUOVERE L IMPEGNO D INTERIORE RINNOVAMENTO DI TUTTI I SACERDOTI PER UNA LORO PIÙ FORTE TESTIMONIANZA EVANGELICA NEL MONDO DI OGGI (BENEDETTO XVI) ANNO SACERDOTALE - 9 Ci rivolgiamo a te, caro don Lettera dei laici del Consiglio pastorale ai sacerdoti della diocesi Al termine di questo Anno Sacerdotale, indetto dal Papa per contribuire a promuovere l impegno d interiore rinnovamento di tutti i sacerdoti per una loro più forte e incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi, ci rivolgiamo a te, caro prete, perché desideriamo farti partecipe di alcune nostre riflessioni in merito al tuo ministero. Vogliamo esprimerti, innanzitutto, la nostra gratitudine: senza di te non avremmo l Eucaristia e quindi nemmeno questa nostra Chiesa. Vogliamo esprimerti la nostra stima, per il tuo prezioso servizio: intuiamo le mille fatiche che accompagnano le tue giornate nel contesto di una società in cui i valori evangelici appaiono in controtendenza rispetto a quelli in voga, in una situazione di continuo cambiamento che anche il nostro territorio vive, nel moltiplicarsi degli impegni, nelle mille richieste che ti giungono da ogni parte. Vorremo offrirti il nostro aiuto magari con più impegno da parte nostra nel realizzare quei compiti che appartengono ai laici perché desidereremmo che tu avessi più tempo a disposizione per la preghiera, per rimanere in silenzio davanti a Gesù, perché tu possa sempre più diventare uomo della Parola, che la medita personalmente, ne favorisce la conoscenza ed aiuta la comunità a compiere le proprie scelte sempre a partire dal Vangelo; perché tu possa sempre più diventare, come Mosè, un intercessore per il tuo popolo, nel celebrare l Eucaristia, nell annunciare e testimoniare la Parola, per rispondere alla sete di Dio che è nell uomo. È bello vedere, durante alcune celebrazioni liturgiche, i calorosi abbracci di pace che vi scambiate fra sacerdoti. Ci piace pensare a questa immagine quale paradigma delle tue relazioni nelle varie situazioni pastorali. Tu sei chiamato a essere il volto accogliente di Dio e vorremo che tu fossi l apripista nell accoglienza dei fratelli, con uno sguardo di misericordia. Ad alcuni di noi il sacerdote richiama l immagine della separatezza. Questo è in qualche misura insito nel tuo ministero, che ti distingue dal sacerdozio battesimale di tutti i fedeli, ma spesso abbiamo l impressione che la separatezza si declini con un po di solitudine. Forse ne hai bisogno, forse sei fatto così, forse fai fatica nelle relazioni, ma ti vorremmo meno separato, più disponibile a stare con le persone, a stare vicino soprattutto ai giovani per guidarli. Ovviamente mantenendo quella salutare distanza che ti consenta di vivere momenti di solitudine e di silenzio. Insomma, ti chiediamo e sappiamo che non è poco la capacità di coniugare la dimensione di uomo di Dio con quella di uomo delle relazioni. Crediamo che oggi sia una missione fondamentale del tuo ministero incontrare le persone nei loro ambienti familiari, dove si vivono le scelte e le sofferenze e dove c è una attesa della visita e della vicinanza del sacerdote. Non ti vogliamo tanto esperto di comunicazioni, quanto capace di relazioni e di dialogo. E sul piano delle relazioni tutti abbiamo bisogno d imparare. Forse sei ancora troppo legato a un immagine del prete che del resto anche noi laici abbiamo ereditato e di fatto accettiamo con i nostri comportamenti come colui che dà (risposte, comprensione, vicinanza, ecc.), come colui che è per (gli altri, i fedeli, ecc.), oppure colui che sa stare solo con se stesso, mentre ti riesce difficile pensare alla possibilità di chiedere (domande, affetto, ecc.) e ricevere (appoggio, amicizia, ecc.). In questo ambito, chissà quanto porti dentro e avresti da dire?! Del resto lo stesso Benedetto XVI, nella sua prima enciclica, ha sottolineato con forza che l uomo non può vivere esclusivamente nell amore oblativo, discendente. Non può sempre e soltanto donare, deve anche ricevere. Chi vuol donare amore, deve egli stesso riceverlo in dono e aggiunge che dove le due dimensioni si distaccano completamente l una dall altra, si profila una caricatura o in ogni caso una forma riduttiva dell amore (Deus caritas est, nn. 7-8). Ciò che ci sta a cuore, in definitiva, è che tu possa essere più sereno, in pace, perché ci spiace quando ti vediamo affaticato e non capito. DOPO LA RIFLESSIONE SUL SACERDOTE AVVENUTA IL 28 MAGGIO 2010, I COMPONENTI LAICI DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO HANNO PENSATO DI INVIARE AI SACERDOTI DELLA DIOCESI LA LETTERA CHE PUBBLICHIAMO. OGGI IL VESCOVO LA CONSEGNERÀ AI DUE SACERDOTI APPENA ORDINATI Forse stai pensando che abbiamo troppe pretese su di te, sui nostri preti. Probabilmente è così, ma la pretesa vera e profonda è il bene delle persone di questa nostra terra e di questa nostra Chiesa e il tuo ministero ci sta particolarmente a cuore. Siamo un po preoccupati per te, che spesso vai di corsa, che tante volte hai l aria stanca. Vorremmo veramente aiutarti e forse potremmo farlo, se tu ci dessi maggiore fiducia, se tu riuscissi a confrontarti con noi, a condividere i tuoi problemi. Vorremmo semplicemente che si attuasse quella corresponsabilità che è una delle caratteristiche più significative della Chiesa voluta dal Concilio, ma abbiamo la sensazione che a volte tu abbia difficoltà a camminare con noi laici... Insomma ti vorremmo, oltre che guida della comunità, anche fratello in mezzo ai fratelli. Certamente l esperienza ti ha insegnato che spesso non ci si può fidare di questi laici che prendono impegni e poi li mollano a breve termine, oppure riescono a mantenerli ma poi cercano anche di prendere il tuo posto, però è anche vero che se potessi non essere costretto ad arruolare il primo che passa, giusto per tappare qualche buco, forse questo non si verificherebbe. Forse il segreto sta nella scelta di laici contenti e sereni della loro condizione, con un adeguata e continua formazione spirituale, culturale e pastorale, come ci aveva consigliato il Vescovo in una sua lettera personale. Per questo ti chiediamo di aiutarci a crescere nella nostra appartenenza alla Chiesa e a essere operatori di comunione. Forse questo è un tempo opportuno anche per ripensare il ministero presbiterale alla luce della ministerialità di tutta la Chiesa, per cominciare a pensare a modalità concrete per dare un volto più ministeriale alle nostre comunità. Perché non provare a riflettere insieme su come rinnovare il volto della nostra Chiesa cremasca alla luce della visione di Chiesa come popolo di Dio proposta dal Concilio Vaticano II? La diminuzione numerica del clero può essere un occasione favorevole che ci costringe ad abbandonare alcune forme del passato e ci consente di crescere nella comunione ecclesiale. Solo testimoniando insieme, con gioia ed entusiasmo, la bellezza della vita cristiana, potremo suscitare all interno della nostra diocesi, delle nostre comunità, delle nostre famiglie nuove vocazioni sacerdotali, anche con l impegno, non solo da parte tua ma anche di noi laici, di farne una proposta esplicita ai nostri ragazzi. Ti stimiamo e ti siamo grati perché hai scelto, in nome di Gesù, di dedicarci la tua vita e vorremmo che Lui ci donasse altri dieci, cento, mille preti preziosi quanto te. Ti abbiamo scritto tutto questo perché desideriamo solamente lavorare insieme a te nella vigna del Signore, in un cammino di fiducia reciproca e in un molteplice scambio di doni. Forse anche tu hai qualche considerazione da scriverci? Lo Spirito del Risorto ti accompagni nelle fatiche e nelle gioie del tuo ministero İ laici del Consiglio pastorale diocesano Crema, 19 giugno 2010 PISCINA di metri quadrati,circondata da sabbia e prato verde, zona idromassaggio, solarium. Tre LAGHETTI per la pesca sportiva inseriti in un area verde di metri quadrati disponibili per passeggiate e pic-nic,servizio bar e ristorante. Crema Castelleone Soresina S.S. Paullese Oscasale ACQUAPARK Pizzighettone Cremona S.S. PAULLESE - OSCASALE (CR) Informazioni Orario di apertura periodo estivo dalle ore 9.30 alle ore 19.00

6 Opinioni e commenti 6 SABATO 19 GIUGNO 2010 Ordinanza sindaco La sera del 3 giugno ho concelebrato la S. Messa nella Chiesa del Sacro Cuore e partecipato alla processione cittadina del Corpus Domini fino alla sempre cara chiesa di S. Carlo con grande disagio e sofferenza. Una solennissima cerimonia in onore di Gesù Cristo presente misteriosamente, ma realmente, nell Eucaristia. La chiesa piena di fedeli e, in prima fila le autorità cittadine, i carabinieri in alta uniforme, il gonfalone della città di Crema con i vigili pure in alta tenuta. Gesù lo meritava. Abbiamo ascoltato la risposta /invito/comando di Gesù agli apostoli che gli suggerivano, al declinare del giorno, di congedare la folla perché potesse andare a trovare il cibo: Voi stessi date loro da mangiare. Un Gesù che poi prese i cinque pani, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Un Gesù che ha invitato/comandato ai discepoli di non mandar via la folla perché si arrangiasse, ma di impegnarsi a sfamarla. Sì, dando i soli cinque pani che avevano per spezzarli e poi a distribuirli. Mi son domandato cosa facevamo noi: io, la folla dei fedeli presenti, le autorità in prima fila per gli affamati del nostro tempo. E mi son balzati agli occhi i mendicanti di ogni colore nella nostra città e l ordinanza firmata dal Sindaco il 13 maggio, anniversario dell apparizione della Madonna a Fatima e dell attentato a Papa Giovanni Paolo II, l ordinanza antiaccattonaggio. Non l ho cacciata via come una distrazione. L ho considerata come una realtà che bussava alla porta della mia preghiera, non da rimuovere, ma da tenere davanti al Signore. Mi sono sovvenute subito alla mente altre parole di Gesù. Quel Gesù che nella notte in cui veniva tradito, prese il pane... e disse Questo è il mio corpo aveva già rivelato le parole che ci rivolgerà il giorno del giudizio: Venite, benedetti del Padre mio... perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare... ero straniero e mi avete accolto. Oppure: Via, lontani da me, maledetti, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare... ero straniero e non mi avete accolto. E la risposta di Gesù alla nostra sorpresa e domanda: Quando mai ti abbiamo visto affamato e straniero? sarà: In verità vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli, l avete fatto a me. Allora Gesù realmente presente nel pane eucaristico è realmente presente anche nell affamato e nello straniero. Nell Eucaristia lo devo onorare adorandolo, nel povero devo amarlo soccorrendolo. Ecco perché mi è apparsa lacerante la contraddizione tra quell onore reso con tanta solennità nella celebrazione liturgica a Gesù nel pane consacrato e quell offesa a Lui presente nella persona che ha fame ed è straniera, impedendogli di stendere la mano per un soccorso. Gesù non lo vediamo nel povero come non lo vediamo nel pane consacrato. Lui non mi chiede però di vederlo ma di crederlo presente ed amarlo e soccorrerlo. Quale stridore tra quella solenne processione eucaristica per portarlo nelle vie periferiche della Non si può far finta di niente. Non si può tacere. Da due mesi e mezzo, ormai, è stato emanato il decreto che, da un giorno all altro, senza preavviso, ha eliminato le agevolazioni postali per i giornali, i periodici e i libri, comportando per i settimanali diocesani Fisc costi di spedizione più che raddoppiati. Da quel 1 aprile in cui è entrato in vigore il decreto si sono svolti alcuni incontri a Roma tra Poste Italiane, Editori e Governo. Incontri che però non hanno prodotto il frutto sperato e nessun accordo è stato raggiunto. Per la verità, il 27 aprile i rappresentanti delle Poste e di alcuni gruppi di periodici (tra cui i settimanali diocesani) avevano delineato i tratti di una possibile intesa che, rispetto alla situazione precedente, prevedeva un aumento delle tariffe di circa il 70 per cento in tre anni, a partire dal Accordo che però non si è perfezionato perché le Poste hanno fatto presente di voler prima concludere la trattativa con la Fieg (la Federazione italiana editori e giornali) che rappresenta le testate alle quali va l 80 per cento di tutte le agevolazioni postali. Inoltre è mancata anche la disponibilità del Governo a garantire almeno una parte dei fondi che finora hanno consentito di attivare le agevolazioni (rispetto ai quasi 300 milioni garantiti nel 2009, l ipotesi di accordo prevedeva che lo Stato mettesse sul piatto 50 milioni per il 2011, 38 nel 2012 e 28 nel 2013). Ma il Governo ha fatto sapere di non voler stanziare neppure un Euro e la trattativa è saltata. Da allora il tavolo non è più stato convocato e, salvo il recupero di 30 milioni per le agevolazioni destinate a sostenere la spedizione di pubblicazioni degli enti non profit, nulla si è più mosso. Anzi, l apertura del dibattito sulla manovra correttiva dei conti pubblici ha portato l attenzione generale a concentrarsi su altre questioni. Di qui la necessità di riproporre con forza e chiarezza il problema, che certamente non può essere lenito o digerito col semplice trascorrere del tempo. Anzi! Le tariffe che sono ora in vigore stanno creando gravi difficoltà a molti giornali, mettendo anche a rischio il loro futuro. La lievitazione dei costi è di grande rilievo e il suo peso si è rivelato ancora più schiacciante perché giunto improvviso e inaspettato, quando le campagne abbonamenti erano già concluse, quando i bilanci di previsione erano già approntati, senza che ci fosse modo per le aziende editoriali di mettere in atto alcuna strategia per assorbire il colpo. Un colpo che, se non interverrà un accordo, farà sentire la sua forza d urto anche sulle tasche degli abbonati che così vedranno penalizzato il loro desiderio di essere informati e di nostra città e quello scacciarlo dalle nostre piazze e persino (orripilante!) davanti ai luoghi di culto. L accattonaggio è un male da Giornali-Poste: la trattativa va ripresa accedere a un prezzo contenuto a un mezzo di comunicazione di cui hanno fiducia. È necessario che la trattativa riparta subito, prima che l aumento dei costi produca le sue gravi conseguenze, non solo sull operatività dei giornali e sulla loro possibilità di giungere a destinazione, ma anche su tutto il mondo produttivo che a loro fa riferimento, dai giornalisti alle tipografie. Bisogna fare attenzione, infatti, che il risparmio sulle agevolazioni postali non si traduca poi in un costo sociale ed economico ben maggiore, oltre che nell impoverimento di un servizio fondamentale come è quello dell informazione. Ciò non significa che non ci si renda conto della necessità di collaborare al risanamento del bilancio pubblico anche tramite una razionalizzazione del sostegno garantito al settore dell editoria. Ma razionalizzazione, non un colpo di spugna indifferenziato, che grava su tutti allo stesso modo, senza riconoscere la diversità esistente tra tante aziende editrici e tra tanti giornali. Non è lo stesso, infatti, che un giornale sia principalmente un veicolo pubblicitario o che invece sia voce di un territorio, specchio della sua realtà, occasione di dialogo e confronto. Non è lo stesso che un giornale venga spedito in modo anonimo e indifferenziato nelle case, magari occasionalmente per sostenere qualche campagna promozionale, o che invece raggiunga fedelmente i suoi abbonati, persone che lo apprezzano, che lo aspettano, che si fanno anche sentire in redazione se non arriva puntuale. Tagli indifferenziati che non tengono conto delle diversità delle varie realtà editoriali non hanno senso. Tanto meno se questi tagli sono totali, come è ora. La trattativa deve riprendere e se ci sarà qualcuno che commenterà: anche i settimanali diocesani, come tutti, non cercano altro che difendere i loro interessi, non sarà difficile rispondere che i settimanali diocesani non sono aziende a fini di lucro e che la loro vera natura, la ragione più autentica che li ha fatti nascere e continua ad animarli, è di sostenere il loro territorio e i suoi abitanti e, perciò, penalizzare i settimanali è penalizzare tutti i loro lettori. Anche per questo e soprattutto per questo la trattativa va ripresa subito e va portata avanti con la disponibilità di tutte le parti a fare qualche passo per raggiungere un punto d equilibrio che possa essere davvero sostenibile. È anche una questione di rispetto della libertà di informazione e del suo pluralismo, valori irrinunciabili e fondamentali per la società. I direttori dei settimanali Fisc (testo preparato dai direttori dei settimanali del Triveneto) eliminare non con delle ordinanze anti ma con delle iniziative pro che danno risposte ai bisogni degli accattoni. Per me sono fratelli che chiedono l elemosi- Così non va! na. E da cittadino di Crema chiedo non mi sia proibito di darla. Pur convinto che non è il modo primo e migliore per aiutare. Ma quando è l ultima spiaggia a cui Quando non si ama Colui che ci ha amato: nello specifico il Vescovo Carlo Manziana, ci scrive un nostro lettore. Si riferisce alla piazza dedicata all indimenticato pastore della Diocesi nel quartiere di Crema Nuova. Lo spettacolo che si presenta ai residenti praticamente ogni sabato mattina si commenta da solo ed è visibile nella foto a lato. Il vandalismo regna sovrano. Più volte abbiamo evidenziato la problematica, ma pare che la soluzione sia, purtroppo, lontana da venire. Il nostro abbonato suggerisce più controlli serali e nel tardo pomeriggio, soprattutto nel fine settimana. Invitiamo i lettori a inviarci foto e brevi didascalie per evidenziare disagi o disservizi in città e nei paesi, non per spirito polemico, ma come servizio utile a migliorare l ambiente in cui viviamo. con umiliazione un fratello deve ricorre per sopravvivere, diventa per me un dovere e per lui un diritto. Il disagio e la sofferta preghiera di quella sera però si sono trasformate in grande gioia quando, a meno di ventiquattro ore, ho potuto leggere il tempestivo comunicato delle tre commissioni pastorali della diocesi steso per incarico del Consiglio Pastorale Diocesano. Documento molto apprezzato per i toni corretti, i contenuti doverosamente critici e propositivi. Complimenti agli estensori e lode a Dio. Don Ennio Raimondi ****** Signor direttore, recentemente la giunta di Crema ha emanato un ordinanza che vieta l accattonaggio a Crema. Tale ordinanza ha suscitato non solo una serie di perplessità, ma sembra essere legata più a una cultura dell apparenza. Cioè ciò che non appare, non si vede, non esiste, come a negare una serie di problemi spostandoli cioè in questo caso, mettendoli ai margini della citta, fuori, nelle periferie. Persone, non problemi era il titolo di un libro uscito qualche hanno fa di don Luigi Ciotti. Se la povertà, la miseria porta a chiedere la carità (e non credo sia ciò che aspirano le persone che la chiedono), è porre ai margini la miseria che si risolvono i problemi? È difficile pensare di lavorare con quanti operano sul territorio, penso alla Caritas, ma anche alle tante associazioni di volontariato, per intervenire in una situazione tanto complessa offrendo prospettive adeguate? Certo, questo presuppone tempo e scelte che vanno ben oltre le scorciatoie che invece ha un ordinanza contro l accattonaggio. Roberto Cattaneo Processione di San Pantaleone Caro don Giorgio, leggevo sabato scorso 5 giugno sul Il Nuovo Torrazzo il bel servizio di don Giuseppe Degli Agosti intitolato: San Pantaleone negli scritti degli storici. Viene citato fra gli altri Pietro Terni con la sua Historia di Crema, in cui si legge che liberata la Terra Cremasca dalla malvagia sorte, nel decimo giorno di giugno, il Santo Protettore Pantaleone fu veduto in aria sopra la Terra con la mano stesa. Avuto la grazia furono ordinate le processioni annuali, nel giorno della liberazione dalla peste che fu il 10 giugno 1361, di tutte le arti e uomini di Crema e del Territorio, come fino ai nostri giorni si costuma... Ora, mi chiedo: come mai da qualche anno la processione con la statua del Santo, nella festa di San Pantaleone, è stata abolita? Chiedo a chi mi potrà rispondere con cognizione di causa: non si sta venendo meno al voto fatto dai nostri antenati? E chiudo facendo miei la costatazione e il rammarico di tante persone nel veder lasciar perdere questa bella tradizione della Chiesa e del popolo cremasco. Paolo Lucini VENERDÌ MERLUZZO FRITTO Vasto assortimento formaggi e Gastronomia SI ACCETTANO TICKET PROMOZIONI SPECIALI PER FAMIGLIE SPECIALE GIUGNO 7 giorni in pensione completa a partire da 370 a persona (spiaggia, bevande e aria condizionata in camera compresi nel prezzo) SPECIALE LUGLIO a partire da 54 (spiaggia, bevande e aria condizionata in camera compresi nel prezzo) L Hotel Letizia, di moderna costruzione, sorge a soli 20 metri dal mare, è un ambiente curato, pulito e tranquillo, gestito direttamente dai proprietari Tutte le camere sono dotate di ogni confort. La sala ristorante e tutti gli spazi comuni sono interamente climatizzati. Menù di carne e pesce tutti i giorni con buffet di verdure a pranzo e cena. Ampio buffet a colazione Ascensore, parcheggio, servizio biciclette, utilizzo campi da tennis e palestra gratuiti. 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7 INCONTRO COMUNE - RFI A breve la risposta sul sovrappasso di ANGELO MARAZZI Il sindaco Bruno Bruttomesso e l assessore ai Lavori pubblici Simone Beretta insieme al vice segretario Maurizio Redondi sono stati giovedì alla sede regionale di Rfi, dal direttore compartimentale infrastrutture ingegner Michele Marzano, per un confronto diretto in ordine all ipotesi di superamento della barriera ferroviaria nell area nord-est e per sollecitare, come richiesto con un odg votato all unanimità dal Consiglio comunale, l intervento dell azienda per ridurre i tempi di attesa davanti alle sbarre dei passaggi a livello. Siamo usciti soddisfatti riferisce Beretta avendo chiaro che a breve, come ho a suo tempo preannunciato al Consiglio comunale, in sede di replica al bilancio, avremo la risposta definitiva da parte delle ferrovie relativa non solo alla parte tecnica del progetto di sovrappasso, ma anche ai costi delle opere di loro interesse e competenza, quali l abbassamento dei binari, il tratto in galleria e la nuova stazione. Nel frattempo l assessorato alla Pianificazione territoriale dovrebbe chiudere la partita relativa all area nord est dal punto di vista urbanistico, tenendo conto della valenza da sempre strategica della stessa per mettere in collegamento questa parte di città con il centro. Per quanto concerne poi gli interventi sugli automatismi dei passaggi a livello aggiunge abbiamo avuto rassicurazioni che presto sarà trasmessa la serie di migliorie che Rfi intende apportare per ridurre la fermata media dagli attuali 6 minuti a 4-4 e mezzo, che sono il minimo possibile nell attuale situazione. Fermo restando che entro fine mese sarà pubblicato nelle forme di legge il bando di gara per la realizzazione, mediante leasing in costruendo, del sottopasso di via Indipendenza-Gaeta, sul quale le ferrovie hanno già dato l assenso. Se la procedura non incontrerà intoppi, l aggiudicazione potrebbe avvenire entro ottobre. I tempi di cantiere s aggirano sull anno e mezzo. Si stanno invece concludendo i lavori di ripavimentazione in porfido di via Cesare Battisti, che sarà riaperta a breve espletati i collaudi di legge e probabilmente con senso di marcia invertito, che la renderà praticamente destinata al transito di auto dei soli residenti, estendendo ulteriormente l isola pedonale. Nelle prossime settimane lo stesso lavoro interesserà via dell Oca. E, se dalla gara per il rifacimento di altre vie ci sarà un ribasso d asta adeguato fa sapere l assessore Beretta anche le altre due laterali della centralissima via Frecavalli, le vie Carrera e Barbelli, potrebbero avere la stessa elegante pavimentazione. Diversamente saranno temporaneamente rifatte in asfalto, all interno dell appalto in assegnazione. Le vie sulle quali l Ufficio tecnico ha rilevato la necessità di interventi di manutenzione straordinaria fresatura meccanica del manto usurato, stesura del tout venant bitumato e rimessa in quota dei chiusini e nuova segnaletica orizzontale per un ammontare complessivo di spesa di 200 mila euro sono: Ponte Furio, Piccinardi, Valera e Treviglio nei tratti via De Marchi-Indipendenza, via Indipendenza-Boldori e dalla rotatoria al distributore di metano oltre ad alcuni tratti delle vie Milano e Indipendenza. Mentre la Società Cremasca Calore, nell ambito dell intervento per la posa della rete del teleriscaldamento, nelle prossime settimane provvederà alle riasfaltature delle seguenti vie cittadine: Kennedy, Cresmiero, Fratelli Bandiera, Carlo Urbino (al quinquivio), Camporelle, Macallé e Matilde di Canossa comprese le caditoie, delle Grazie, De Gasperi, Mercato, Gramsci compresa la rotatoria, piazza Marconi e via Monte di Pietà, viale Europa; via Bottesini, della Ruota, Riva Fredda, S. Chiara, Borgo S. Pietro, Cavour, IV Novembre, Viviani e Sinigaglia. Insomma, entro l estate buona parte della città dovrebbe presentarsi al crescente numero di visitatori seppur d un turismo di giornata con una rete viaria decorosa. Ai cittadini l impegno a mantenerla anche pulita, evitando incivili abbandoni di rifiuto o segnalandone l eventuale indecente presenza. sabato 19 giugno ASSICURATI DALLE FERROVIE INTERVENTI SUGLI AUTOMATISMI AI PASSAGGI A LIVELLO PER RIDURRE I TEMPI DI ATTESA. IN RESTYLING DIVERSE VIE CITTADINE, ALCUNE IN PORFIDO La nuova pavimentazione di via Cesare Battisti, in cubetti di porfido SINDACO E GIUNTA SOTTO FUOCO AMICO Dall interno della maggioranza critiche impietose Il sindaco Bruttomesso e la sua Giunta sotto fuoco amico. Che mette a segno raffiche di colpi a ripetizione, oltre tutto in crescendo di calibro. Stante che ora a mirare al bersaglio è addirittura il capogruppo consiliare del PdL, Francesco Martelli. Il quale ha rampognato pubblicamente sulla stampa, senza tanti riguardi, il sindaco sia per quanto riguarda la scelta d emettere un ordinanza anti accattonaggio, sia e con toni ancor più forti in ordine alla questione Linea Group Holding. In due giorni consecutivi Martelli ha praticamente scaricato sul sindaco che di suo sta con la guardia sempre bassa un destro-sinistro terrificanti: definendo il provvedimento un errore da incauti sprovveduti e stigmatizzando la seconda come scelta improvvida, perché penalizzante Crema e l intero circondario; ma soprattutto denunciando per l ennesima volta l assoluta mancanza di confronto e condivisione. Che nel primo caso, esteso anche ai rappresentanti delle associazioni direttamente impegnate in campo sociale, avrebbe evitato il ricorso a uno strumento assolutamente inopportuno; e nel secondo, interessando anche i Comuni del territorio, consentirebbe una miglior tutela degli interessi di tutti. Il capogruppo del PdL non condivide nemmeno l intenzione del sindaco pure maturata senza coinvolgimento della propria maggioranza di rimandare il rinnovo del Cda di Scrp, in scadenza a fine giugno, prorogando il mandato all attuale vertice. Che lascia intendere, neanche poi tanto velatamente, non avere la preparazione e la visione d insieme adeguate per difendere realmente gli interessi di Crema e del Cremasco. Martelli, in versione Rocky Balboa, si scaglia quindi anche contro la Giunta e più precisamente un paio di componenti, fra l altro del suo stesso partito: Simone Beretta e Maurizio Borghetti riaffermando con forza la necessità che sia posto fine ai doppi e tripli incarichi istituzionali, per evitare dispersione di tempo ed energie. Causa, ha fatto capire, dei risultati deludenti conseguiti dall amministrazione, compreso il naufragio del Cda di Comunità Sociale Cremasca (si legga al riguardo a pagina 11). Da parte sua Beretta che è stato a fianco del sindaco nell incontro a Cremona con il collega Perri, per definire l aumento del capitale di Lgh sostiene che nell operazione Crema ha strappato il massimo di quello che poteva: non avendo Scrp in questa fase asset da conferire, a meno di costringere i Comuni cremaschi a rinunciare alla proprietà delle reti del gas e di impianti quali teleriscaldamento e biofor. Si è comunque riusciti a mantenere, anzi a migliorare, la dignità di socio nella governance: un consigliere nel Cda di Linea Group, un sindaco revisore dei conti, la costituzione di una Sob idrica con sede a Crema evidenzia e mantenendo inalterata la presenza nelle società controllate. E tutto questo, fa osservare, anche se la quota azionaria scende da circa il 14% a quasi il 10%; fermo restando che entro il 30 giugno 2011 può essere effettuata un altra operazione di aumento di capitale sociale relativa al conferimento di asset inerenti l attività della holding. A.M. 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8 La Città 8 SABATO 19 GIUGNO 2010 INNER WHELL Orologio civico in restauro SARÀ RIPRISTINATO IL QUADRANTE E I COTTI, OLTRE ALLA CAMPANA DANZA IN GIARDINO Domeniche in famiglia alla Rsa di via Zurla Uno dei gruppi di danza protagonisti delle Domeniche in famiglia di ANGELO MARAZZI impalcatura davanti al Torrazzo, in L piazza Duomo, è stata allestita lunedì. E l indomani, nella Galleria al primo piano del municipio, la presidente dell Inner Whell, Vania Scaramuzza acompagnata dall editor Marzia Ermentini e dalle socie del club Eugenia Palmieri e Giulia Duse ha spiegato alla stampa l iniziativa: procedere al restauro del quadrante dell orologio pubblico e dei cotti che lo incorniciano, oltre all installazione di un adeguato impianto illuminante in grado di valorizzarlo anche nelle ore notturne. Interventi come questo ha commentato l assessore ai Lavori pubblici Simone Beretta, aprendo l incontro allargano il cuore. In un momento in cui l amministrazione comunale non può privilegiare questo tipo di azioni, la scelta dell Inner Whell di completare l intervento di restauro di questa porzione d un monumento centralissimo della città è un segnale che fa ben sperare. Da parte sua, la presidente dell Inner Wheel, Vania Scaramuzza, ha puntualizzato che l intervento è stato individuato dal direttivo come service principale di quest anno sociale che si chiuderà, come tradizione per i club di servizio, a fine mese in quanto la torre civica rappresenta la città. All operazione concorrono anche alcuni sponsor, tra cui l Associazione Banca Popolare di Crema per il Territorio, la concessionaria Bossoni e l Ina Italia. Oltre naturalmente alla serie di iniziative come il concerto di musica jazz di Paolo Tomelleri dello scorso novembre promosse dal sodalizio e finalizzate appunto al restauro del quadrante est dell orologio. Intervento che sarà completato avendo trovato la disponibilità della ditta campanaria Giacomo Sabbadini ad affrirlo dal ripristino della secentesca campana Crespi che in origine rintoccava le ore dalla torre civica. Si tratta di un intervento conservativo ha spiegato Luca Guerini, dell équipe di restauratori cremaschi che andrà a risolvere problemi di biodeterioramento e dilavamento da agenti atmosferici, che hanno quasi cancellato del tutto i numeri romani del quadrante. Le operazioni, oltre al ritocco pittorico ha aggiunto il giovane restauratore riguarderanno anche il consolidamento generale e la pulitura dei cotti. A 25 metri di altezza Mariani e Guerini, con la consulenza del professor Maurizio Zurla, eseguiranno le procedure di ripristino utilizzando colori al silicato di potassio, particolarmente resistenti a piogge e sole. Facendo recuperare all orologio la funzionalità pubblica per la quale è stato installato. La torre ha sottolineato ancora Guerini è di epoca veneziana e l orologio ha subìto rifacimenti nei primi del Novecento; ma ha purtroppo perso irreparabilmente i segni zodiacali che originariamente lo impreziosivano. L ultimo restauro, ha ricordato inoltre, risale al , in previsione della visita del papa Giovanni Paolo II a Crema il 20 giugno Le prime operazioni di consolidamento strutturale inzieranno lunedì e il tutto completerà nell arco di un mese. La presidente Scaramuzza ha quindi concluso ricordando l appuntamento di stasera, a Villa Benvenuti di Ombriano, dall Inner Whell, insieme ai Rotary Crema, Cremasco San Marco e Soncino: cena benefica con intrattenimento musicale, per la costruzione di una scuola ad Haiti, dove il terremoto ne ha distrutte18 su 19. Si chiude domani, alla Rsa di via Placido Zurla, la sesta edizione di Domeniche in famiglia : rassegna di danza in giardino, promossa dal servizio di animazione della Fbc, e con protagoniste le scuole di danza del territorio. L iniziativa s inserisce nell ambito del progetto di rete territoriale denominato Sinapsi e mirato al coinvolgimento di enti, associazioni e agenzie cremasche impegnate sul fronte culturale e del socio-assistenziale. Questa rassegna completa l intenso programma che nei mesi scorsi ha visto impegnati nella struttura di via Zurla gli allievi dell Istituto musicale Folcioni in una serie di Piccoli concerti, nei quali le diverse classi di strumento si sono esibite per gli ospiti, loro familiari e cittadini che nei pomeriggi infrasettimanali frequentano la casa di riposo. Proficua è stata anche quest anno la collaborazione con il Franco Agostino Festival, che nella festa finale, tra gli appuntamenti nei vari giardini della città ha incluso anche quello della Fondazione Benefattori Cremaschi annesso alla Rsa di via Zurla. Le Domeniche in famiglia sono iniziate il 23 maggio con le ragazze dell Us Acli di Crema, preparate da Paola Cadeddu; sono proseguite domenica scorsa con quelle dell Us Acli San Carlo, seguite da Chiara Demicheli e si concluderanno domani con sul palco i gruppi dell Us Acli Trescore Cremasco e L Accademia di Danza di Crema, coordinate da Elena Vavassori. I generi di danza proposti hanno spaziato dal classico al moderno, dal jazz al contemporaneo. Tutte le esibizioni, sia dei musicisti sia delle danzatrici, sono state apprezzate dal pubblico, attratto soprattutto quello degli anziani ospiti della Rsa dall incontro con i giovani interpreti, che infonde sempre in loro grande entusiasmo e ottimismo. Il servizio di animazione della Fbc ha ora in calendario per luglio e agosto una serie di proposte ludico-ricreativo, attinenti al periodo estivo. Ed è inoltre in fase di elaborazione il programma della quattordicesima edizione dell Età della saggezza, la manifestazione settembrina ormai entrata nella tradizione sia della Benefattori Cremaschi sia della città alla quale nella circostanza si aprono le due strutture socio-assistenziali di via Zurla e Kennedy. A.M. DENTIERA ROTTA!!! RIPARAZIONE IMMEDIATA Puliture e lucidature telefonando al n / CREMA - Via Podgora, 3 - (Zona Villette Ferriera) NOLEGGIO PIATTAFORME AEREE Interventi mirati contro la ZANZARA TIGRE Dove puoi trovare non tutto ma di tutto... mobili, sedie, lampadari, tavoli, libri, bicchieri, bigiotteria ecc. svendita totale per cessata attività Via Campagnola, 1/3 - PIANENGO (CR) (svolta quando vedi la farmacia) Tel LUNEDÌ CHIUSO - Aperto dal martedì al sabato e Domenica pomeriggio DISINFESTAZIONI DERATTIZZAZIONI INTERVENTI SPECIALI PER L ALLONTANAMENTO DEI PICCIONI DAI TETTI PREVENTIVI GRATUITI VENDITA E NOLEGGIO ATTREZZATURE DA GIARDINAGGIO CREMA - VIA MILANO 59 B - ( Campus: non alla Pierina l consigliere comunale del PdL Fulvio Lorenzetti ha inviato Iuna I nota ai colleghi del gruppo e alla stampa in ordine all ipotesi che imprenditori privati intervengano a realizzare un nuovo palazzetto polifunzionale e sulla possibilità di avviare la realizzazione di un Campus nell area della ex cascina Pierina. Quanto al palazzetto, concordando sull utilità che Crema sia dotata di una tale struttura, Lorenzetti però precisa che l amministrazione deve limitarsi a mettere a disposizione per una durata da concordare l area, magari anche già urbanizzata, ma che certamente non deve essere la Pierina. In ogni caso, puntualizza, il Palabertoni non va assolutamente dato in contropartita, ma mantenuto nell attuale utilizzo sportivo. Diversamente chiosa a pensar male non è bene, però ci s azzecca! Visto che adiacente al Palabertoni c è l area ex Tennis Club e di seguito alla sua destra il Velodromo. In ordine invece al Campus universitario, Lorenzetti ritiene preliminare la certezza della continuità dei corsi di laurea a Crema, in affanno per ragioni già note fin dal decennio scorso e certamente aggravate dalla crisi odierna, dove la globalità scrive elimina inesorabilmente i localismi e si indirizza nel risparmio delle risorse verso l aggregazione delle sedi almeno a livello provinciale e per ora Crema non è ancora Provincia. Per altro aggiunge ho difficoltà a capire le parole di un assessore, circa la realizzazione del Campus, che sarebbe necessaria per... fornire segnali importanti. Ma quali, visto che una tale realizzazione non mi pare fosse inserita tra le opere possibili nel Bilancio di previsione Forse era nel libro dei sogni, che però io non lo ho ricevuto in sede consiliare. Aemme RADIO ANTENNA 5: Operazione vacanze Operazione Vacanze 2010 è ufficialmente partita. Presentata alla Fiera di San Pantaleone la cartolina del gioco concorso di Radio Antenna 5 per l estate alle porte, cartoncino che riprende il quadro del maestro Federico Boriani raffigurante il Santuario del Binengo di Sergnano, sono arrivati, in settimana, anche i primi saluti passati dalla redazione dell emittente diocesana e consegnati all etere nei quotidiani gazzettini. Per tutta l estate i vostri saluti scritti e inviati dalla città, dal proprio paese di residenza o da una località di villeggiatura, diventeranno un appuntamento fisso nell ambito della pagina di informazione delle e delle Partecipare al gioco è semplice. Basta inviare una postcard a Radio Antenna 5 via Goldaniga 2/a Crema (si può utilizzare la cartolina ufficiale disponibile in redazione e presso numerosi uffici e negozi della città, o una qualsiasi altra cartolina); nel Gazzettino Cremasco i vostri saluti verranno contraccambiati; dal 3 luglio estrazione dei premi settimanali tra tutte le cartoline arrivate; a settembre festa conclusiva con assegnazione dei primi premi per categoria: Cremasco, Italia, Estero. Anche quest anno a rendere possibile l iniziativa è stato l affiatato pool di sponsor che, oltre al maestro Boriani autore e donatore del quadro che sarà regalato al vincitore della sezione cartoline giunte dal Cremasco, è composto da: Fratelli Vailati concessionaria Peugeot Crema, Tipografia Trezzi, SCS servizi locali; Superbicimarket Crema, Bianca Scarpelli fiori e altro Sergnano, Venturelli elettronica ed elettrodomestici Capergnanica, Bertolotti illuminazione Crema, Zoo Green Crema, Barold Pell pellicceria Campagnola Cremasca, Indoor Crema, Bar Fiori Crema, Torrefazione Ligure Crema, Enrico IV Crema, Superalimentare Regazzetti Crema, Giulio Vanoli Crema. Ora tocca a voi. Penna, postcard e francobollo. Ricordiamo infatti che potranno partecipare all estrazione dei premi solo le cartoline regolarmente affrancate e provviste di timbro postale. Tib RITIRO ORO CREMA CREMA P.zza Marconi, 36 Cell PAGO CONTANTI CASTELLEONE CASTELLEONE Via Roma, 40 Cell RITIRO ORO PAGO CONTANTI

9 SABATO 19 GIUGNO 2010 CAVA DI CARAVAGGIO Mozione urgente del Pd in Regione FIERA DI SAN PANTALEONE La Città 9 Anche la 15 a edizione archiviata con successo PER ALLONI E MARTINA CI SONO ELEMENTI PER LO STRALCIO Agostino Alloni, Pierluigi Lanzeni e Maurizio Martina nell incontro di lunedì, in Comune a Capralba di ANGELO MARAZZI Agostino Alloni è di parola: in campagna elettorale ha promesso che da consigliere regionale si sarebbe occupato in via prioritaria della cava di Caravaggio. E infatti, insieme ai dieci colleghi del Pd al Pirellone, ha subito presentato una mozione urgente per riconsiderare la questione, riscontrando l inidoneità del sito. Il documento è stato illustrato lunedì mattina in municipio a Capralba a sindaci e assessori di diversi paesi della fascia dei fontanili Campagnola, Casaletto Vaprio, Cremosano, Pianengo, Pandino, Mozzanica e Arzago rappresentanti dei comitati dei cittadini, della Coldiretti e del Consorzio Adda Serio, segretari territoriali del Pd e la senatrice Cinzia Fontana, oltre alla stampa. Obiettivo, ha spiegato diretto Alloni, riaprire l approfondimento nel merito delle motivazioni emerse dallo studio idrogeologico e agronomico commissionato dal Comune di Mozzanica, che sulla base di dati scientifici evidenzia criticità di questo polo estrattivo. In modo che l istituzione ASSEMBLEA COINVOLTI SINDACI E ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO Consorzio Adda-Serio, una realtà che funziona Il tavolo della presidenza all assemblea del Consorzio dell altro ieri Consiglio regionale possa svolgere fino in fondo le proprie competenze. Il Tar, ha ribadito infatti Alloni, ha accolto il ricorso della ditta cavatrice solo per una carenza di motivazioni allo stralcio dal piano cave della Provincia di Bergamo dell Ambito territoriale estrattivo g38. Da qui la decisione di far riprendere al Consiglio regionale il dossier attraverso lo strumento della mozione che, ha sottolineato Martina, è aperto alla valutazione nel merito di elementi, dati, criticità da parte di tutte le forze politiche, essendo emersi malumori e riflessioni al riguardo in tutti gli schieramenti. Il testo impegna la Giunta ad approfondire in sede di conferenza di servizi, o attraverso uno studio d impatto ambientale il più completo possibile, in modo da dimostrare l assoluta non idoneità del sito a ospitare una cava ; e chiede inoltre alla Commissione consiliare competente, l apertura di una nuova adeguata istruttoria, sulla base delle risultanze esposte dall Arpa, dal documento tecnico allegato e dalle risultanze di eventuali audizioni con i portatori di interesse dei territori coinvolti, a partire dai sindaci e dalle categorie economiche. Alloni e Martina, anche sulla base di quanto emerso in ambito locale dove sulla questione s è creata una consonanza senza distinzione di colore politico tra amministratori, associazioni di categoria e ambientaliste... sono convinti che ci siano tutti gli elementi per poter rideliberare lo stralcio del sito dal Piano cave. Il messaggio ha sostenuto testuale Martina è a PdL e Lega, le due forze della maggioranza che pure in campagna elettorale hanno espresso riserve su questa cava. Se ci sono, battano un colpo e noi siamo disponibili ad accogliere il contributo. Se no, se ne assumano le responsabilità. Non chiediamo che coerenza. Dai presenti è venuta la conferma del pieno sostegno delle istituzioni del territorio all iniziativa, che mira all obiettivo comune di contrastare la cava. Condiviso per altro anche da organizzazioni di categoria, comitati ed enti, ai quali si unisce ha riferito il sindaco ospitante Pierluigi Lanzeni l associazione Pianure da scoprire, che fa capo ai Comuni di Treviglio e Caravaggio e porta avanti un progetto di tutela ambientale della Bassa Bergamasca-Alto Cremasco. Con l assemblea di giovedì, nella sala al primo piano della sede decentrata dell amministrazione provinciale in via Matteotti a Crema, s è chiuso il primo mandato quinquennale del CdA del Consorzio di Miglioramento Fondiario di II grado Adda Serio. Il momento assembleare al di là della presentazione e relativa discussione del bilancio consuntivo del 2009, chiuso in pareggio è stato soprattutto l occasione per il Cda presieduto da Agostino Groppelli di fare un dettagliato punto della situazione, a chiusura di questi primi cinque anni di attività, delle tematiche affrontate e di quelle che ancora interessano l intero settore irriguo. Son stati inoltre illustrati i progetti di opere irrigue e di difesa del suolo già impostati e che verranno realizzati nei prossimi due anni, con un impegno di spesa complessivo che supera il milione e mezzo di euro. Tra gli interventi più importanti, richiamati dal presidente: il miglioramento dell efficienza idraulica della roggia Rivoltana, la realizzazione del rivestimento in pietrame per un tratto di 2 chilometri della roggia Comuna, la realizzazione di diversi pozzi consortili e di uno sfioratore per smaltire le acque eccedenti della roggia Acquarossa in caso di forti precipitazioni per mettete in sicurezza il comune di Capergnanica da eventuali esondazioni della roggia. Il dibattito s è però concentrato sull ipotesi, in discussione in Regione, di ridurre il numero dei comprensori di bonifica e irrigazione da 20 a 8. Per cui uno studio dell Università degli Studi di Milano propone la fusione tra il Consorzio Adda Serio e quello della Media Pianura Bergamasca. Una prospettiva fermamente contrastata, stante il buon funzionamento dell Adda-Serio, comprovato dai più che positivi risultati: a fronte di una spesa a carico degli associati di poco più di 200 mila euro nel quinquennio, son stati realizzati interventi per circa 2 milioni. I convenuti hanno quindi provveduto all elezione del nuovo consiglio di amministrazione, confermando gli uscenti: Francesco Biasini, Agostino Groppelli, Ettore Moretti, Francesco Parati, Mario Roldi, Francesco Ruini e Marco Stabilini. Neo eletti: Giuseppe Allevi e Arnaldo Freri. Ora Groppelli dovrebbe essere riconfermato presidente. A.M. Il gruppo degli allevatori con la targa consegnata dal comitato San Pantaleone La 15 a Fiera di San Pantaleone è stata archiviata con soddisfazione sia da parte del comitato organizzatore che degli espositori. Nei quattro giorni di durata della manifestazione l affluenza del pubblico è stata costante, trovando di interesse le proposte commerciali dei vari stand. Particolare attenzione hanno ottenuto anche i cinque convegni promossi su tematiche specifiche e tutte di stretta attualità dalle diverse associazioni di categoria. Grandi apprezzamenti ha strappato anche l evento clou della fiera: la Mostra interprovinciale delle bovine di razza Frisona. Campionessa assoluta è stata eletta Baruf Goldwin Isabella, dell allevamento fratelli Baruffini di Erba, in provincia di Como; mentre nella classifica degli allevatori sul gradino più alto del podio è salito Giuseppe Quaini di Castelverde. Tutti i 23 allevatori che hanno iscritto loro capi alla selezione, portandone sul ring oltre un ottantina, sono stati comunque premiati domenica mattina dai presidenti della Fiera Ettore Moretti e dell Apa Riccardo Crotti, con un targa attestante la partecipazione all edizione 2010 della rassegna. Nel pomeriggio della giornata conclusiva è stato inoltre assegnato il Premio all economia cremasca, attribuito quest anno al settore agricoltura. Le associazioni di categoria hanno indicato due imprenditori a pari merito: Rita Bellandi dell azienda agricola La furia di Crema e Alberto Bettinelli dell azienda Crema Green di Ricengo. Molto graditi dal pubblico anche gli eventi-spettacolo a corollario della manifestazione: le esibizioni di agility canina del Centro Le nuvole rosse di Pandino nelle serate di venerdì e sabato; e, alla chiusura di domenica, le sfilate della collezione primavera-estate per bambini e quella ormai tradizionale di moda di creazioni delle studentesse dell Istituto Marazzi, dirette dalla signora Thevenet. Soddisfatti della grande affluenza anche i dieci artisti cremaschi che hanno esposto loro opere nella galleria San Pantaleone. In crescita l interesse anche per la 2 a edizione della Mostra-selezione di conigli, con protagonisti i bambini che hanno votato, sotto la guida paziente del giudice internazionale Paolo Giacomelli, i due esemplari migliori. Così come di grande attrazione sono risultate le due novità di questa edizione: l annullo filatelico realizzato in collaborazione con il gruppo il Timbrofilo curioso e la pesca alla trota riservato ai più piccoli. A confermare il positivo andamento della manifestazione, anche il successo della sottoscrizione a premi. Il primo, una forma di grana Bella Lodi, è stato assegnato al possessore del biglietto n. 732; il secondo, una mezza forma di grana, è stato abbinato al n. 1813; il cesto di salumi è stato invece vinto dal n Un provolone a testa andrà a chi si presenterà con uno dei seguenti tagliandi: 1436, 1004, 1265, 1105, 1263, 1864, 776. Dall undicesimo al trentesimo estratto sarà consegnato uno spicchio di grana: 850, 1911, 1842, 1422, 1311, 42, 335, 444, 1960, 1861, 373, 745, 1310, 1827, 734, 1234, 1494, 1993, 1957, Una bottiglia di vino, infine, è il premio assegnato agli ultimi dieci numeri estratti: 68, 1184, 453, 1159, 986, 1475, 1487, 1558, 1566, Aemme TI INVITA A CAVENAGO PER SCOPRIRE M I L A N O Preparatevi per l estate Ecco le proposte di Tempo 2 h e 30 minuti Pulizia del viso Manicure Pedicure Shampoo + piega CREMA via XX Settembre, e.mail: giuliasalon@libero.it Chez Claude griffe e sartoria Cavenago d Adda (LO) - Via De Gasperi, 1 - tel Aperto e aperto la domenica mattina 90,00

10 La Città 10 SABATO 19 GIUGNO 2010 SANTO STEFANO TRASFERTA DEL GRUPPO PANTELÙ Quartiere in festa per don Strada Crema-Melun: gemelle per due giorni MARTEDÌ IL PARROCO HA RICORDATO IL 25 DI ORDINAZIONE SACERDOTALE Momento solenne e tanta gioia la sera di martedì 15 giugno presso il quartiere cittadino di Santo Stefano, dove l intera comunità parrocchiale ha festeggiato il 25 di ordinazione sacerdotale del proprio parroco don Gianbattista Strada. Nato a Capergnanica l 11 dicembre 1960 (quest anno taglierà quindi anche il traguardo del mezzo secolo di vita) e ordinato sacerdote dal vescovo Libero Tresoldi il 15 giugno 1985, don Gianbattista è stato amministratore-economo del Seminario vescovile e responsabile della Casa alpina di Someda a Moena dal 1985 al 1991; poi cappellano a Casale Cremasco per tre anni, assistente ecclesiale del Centro sportivo italiano ( ) e degli Scout Agesci ( ) e vicario parrocchiale della Cattedrale di Crema dal 1993 al Dal 24 settembre 2005 è parroco di Santo Stefano in Vairano, rivestendo allo stesso tempo altri importanti incarichi diocesani: responsabile del Centro giovanile San Luigi, delegato vescovile per i beni culturali, economo diocesano e direttore dell Ufficio amministrativo diocesano. Le iniziative parrocchiali per ricordare il 25 di sacerdozio hanno avuto un prologo martedì 8 giugno con il pellegrinaggio guidato dallo stesso don Strada di una cinquantina di persone a Sotto il Monte, per la visita alla casa natale di Papa Roncalli e la celebrazione della santa messa in santuario. Martedì scorso, nella ricorrenza dell ordinazione, alle ore don Gianbattista ha celebrato la santa messa, circondato da tanti parrocchiani. Un pensiero particolare è stato rivolto al cammino compiuto insieme in questi anni, che si sono rivelati assai fecondi per il vivace quartiere: in particolare, è stato posto l accento sulla valenza dell oratorio, che è stato oggetto di un importante e radicale intervento di ristrutturazione voluto proprio dal don fin dal suo arrivo a Santo Stefano, insieme ala riqualificazione della casa parrocchiale e all ampliamento delle aule di catechismo. Don Gianbattista Strada durante la messa Don Strada con parenti e parrocchiani al momento della festa finale (Foto Marinoni) Alla celebrazione della messa, che è stata animata dal gruppo dei ragazzi e giovani della parrocchia, ha fatto seguito un momento di festa e di condivisione nella sala multiuso/palestra della comunità, con tanto di taglio della torta: presenti i parrocchiani, gli amici e i familiari che si sono stetti con tanto affetto intorno a don Gianbattista nella felice ricorrenza, manifestandogli sentimenti di gratitudine. Un lauto rinfresco ha contribuito a rendere ancora più gustosa la bella serata insieme. Il primo weekend di giugno ha fatto da cornice a un incontro tradizionale, ma sempre molto atteso: il Gruppo Pantelù di Crema ha raggiunto la città francese di Melun per celebrare il gemellaggio, giunto ormai alla nona ricorrenza. La cerimonia ufficiale s è svolta nella mattinata del sabato presso il palazzo comunale, dove il sindaco francese Gérard Millet ha accolto i volontari ricordando l importanza dell amicizia e dello scambio culturale instauratosi tra le città gemellate. Sempre presente il presidente dei Pantelù, Renato Stanghellini, che ha ringraziato per la cordialità dimostrata dai gemelli francesi consegnando un simbolico dono da parte della città di Crema. Nel pomeriggio la delegazione cremasca ha visitato le bellezze della ville lumière, alla scoperta di una Parigi che come ogni anno ha saputo incantare sia i veterani di questa avventura sia i nuovi arrivati, spaziando dalla emblematica Tour Eiffel all imponente cattedrale di Notre Dame, fino a raggiungere il quartiere di Montmartre, ispirazione per artisti di ogni calibro. La mattinata di domenica è stata dedicata alla scoperta del castello Vaux le Vicomte, gioiello architettonico del XVII secolo che ha ispirato il Re Sole nell ideare la costruzione della meravigliosa reggia di Versailles. Il carnevale di Melun ha poi riempito il pomeriggio domenicale che, nonostante qualche goccia di pioggia, ha saputo soddisfare le più alte aspettative di partecipanti e spettatori. La sfilata ha impegnato numerose associazioni, scuole e accademie locali, che con costumi bizzarri e sgargianti carri di fiori hanno animato e colorato la via principale del piccolo Comune francese. Un brindisi a fine serata ha suggellato il gemellaggio, con la promessa di ritrovarsi tra un anno per festeggiare insieme, da buoni parenti, il decimo anniversario. LIBERA ARTIGIANI Ok dall assemblea all attività del 2009 libera associazione artigiani Gruppo Giovani Gli artigiani associati alla Libera, convocati in assemblea domenica scorsa, hanno seguito con attenzione l intervento del presidente Giuseppe Capellini. Approvando all unanimità, sia il bilancio economico sia quello dell attività svolta nel corso del Come sempre articolata e puntuale la disamina della situazione proposta dal presidente. Che con il pragmatismo proprio dell imprenditore artigiano non s è fermato alla rilevazione delle connotazioni fortemente negative della crisi, specie per il comparto, e degli elementi di preoccupazione, che pure permangono elevati; ma ha messo soprattutto in evidenza le azioni promosse ai vari livelli da quello europeo al nazionale, con i provvedimenti assunti dal Governo; dal regionale al provinciale oltre che, nello specifico, dalla stessa Libera e da Iriapa, l ente di formazione della Federazione regionale Casartigiani, cui aderisce l associazione cremasca. Ha quindi espresso apprezzamenti al Governo per quanto è riuscito a produrre a favore delle forze imprenditoriali: dagli ammortizzatori sociali alla revisione degli studi di settore, dai contributi per il rifinanziamento dei Confidi ai Tremonti bond che, incrementando il patrimonio delle banche, hanno dato la possibilità ai principali istituti di credito di favorire l accesso al credito delle Pmi. Notevoli gli sforzi anche della Regione. E tra le azioni messe in campo da Formigoni e dalla sua giunta nel , ha ricordato in particolare: il miliardo e mezzo di euro per gli ammortizzatori sociali; l 1,4 miliardi di sostegno alle imprese per il credito, l innovazione e l internazionalizzazione; i 200 milioni stanziati a gennaio con il pacchetto fiducia ; gli incentivi per lo sviluppo degli insediamenti produttivi a prevalente presenza artigiana. Il presidente ha poi tenuto a elogiare anche la Camera di commercio di Cremona, per i significativi interventi messi in campo a favore delle imprese: dal milione e 41mila euro dato ai Confidi nel 2009 e i 500mila stanziati nel 2010 ai 240mila euro messi sul fondo per l occupazione, già sottoscritto da un centinaio di imprese; dal raddoppio, insieme alle altre Camere di commercio della Lombardia, del budget di Confiducia ai 669mila euro per l internazionalizzazione e i 120mila per il fondo innovazione, di cui la metà stanziati dalla Regione, per le necessarie consulenze. Non minore l impegno dell amministrazione provinciale, presieduta da Massimiliano Salini, che ha provveduto ha tenuto a evidenziare sempre Capellini al raddoppio del Fondo di solidarietà per la formazione e l integrazione del reddito dei lavoratori: da 200 a 400mila euro, finanziati insieme alla Camera di commercio. Infine dei 743 mila euro avuti dalla regione ne ha destinati 654mila ad attività formative rivolte agli apprendisti. Ha quindi riepilogato quanto fatto dalla Libera per aiutare le imprese e per dare loro una prospettiva. A livello nazionale, c è stato un avvenimento di portata storica: i cosiddetti invisibili sono stati capaci di siglare la Grande Alleanza dei Piccoli. È nata, infatti, Rete Imprese Italia con la quale Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti che rappresentano 2,6 milioni di aziende e 15 milioni di addetti, ha sottolineato vogliono contare davvero sui tavoli istituzionali. Altra novità: Artfidi Lombardia, compartecipato dalla Libera, che è ancora il primo confidi a essere stato classificato intermediario finanziario con l iscrizione nell elenco speciale di cui all articolo 107 del Testo unico bancario. E ha poi richiamato gli indirizzi imposti alla propria società operativa, Artigianato Servizi, a mantenere costi sempre contenuti, fra i più bassi della piazza; l attività a pieno regime del centro di formazione dove si svolgono i tanti corsi di aggiornamento oltre a incontri su temi generali, organizzati direttamente dall associazione in collaborazione con Iriapa, l istituto di Casartigiani Lombardia che cura la formazione per tutta la Federazione. Il presidente Capellini ha quindi voluto concludere con un annotazione in positivo: la micro e piccola impresa grazie alla sua flessibilità, alla tenacia degli imprenditori e all autentico lavoro di squadra che resiste nelle aziende artigiane è sempre riuscita a superare le grandi crisi. Siamo certi che anche ora ha sostenuto determinato gli artigiani non si tireranno indietro. Non è nel loro Dna voltare la schiena alle difficoltà. Ma più di allora hanno bisogno di un sistema-paese che voglia e sappia fare squadra con loro. Se così sarà, nel 2010 la crisi sarà definitivamente superata e sarà l anno della vera ripresa per tutti. A.M. In relazione alle crescenti difficoltà che le imprese attraversano per il realizzo dei propri crediti, il Gruppo Giovani della scrivente associazione, organizza per la serata di Martedì 22 giugno - ore 21 presso la sede di VIA G. DI VITTORIO 36 - CREMA UN INCONTRO FORMATIVO SULL ASSICURAZIONE DEL CREDITO Data l importanza dell argomento trattato è gradita la presenza LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI GRUPPO GIOVANI CREMA - via G. di Vittorio, 36 - Tel Fax laa@liberartigiani.it

11 AREOPAGO SABATO 19 GIUGNO 2010 Lo spazio per il confronto delle opinioni CITTADELLA DELL ANZIANO: PRO E CONTRO ULTERIORI NUOVI ELEMENTI DI RIFLESSIONE PORTATI DAL DOTTOR LUCCHI, GIÀ PRESIDENTE DEGLI ISTITUTI DI RICOVERO, ORA FBC Mi scuso con i lettori per questo mio ulteriore intervento, ma mi sembra doveroso aggiungere nuovi elementi di riflessione a quelli già da me illustrati su questo giornale il 15 maggio scorso. 1) Voglio innanzitutto segnalare una interessante intervista rilasciata al Corriere della Sera a pagina 7 della Cronaca di Milano giovedì 10 giugno, nella quale si riporta che l assessore regionale Luciano Bresciani, nel presentare alla Giunta il Piano sanitario regionale dichiarava di prevedere per il prossimo quinquennio una riduzione del 10% dei posti letto per acuti in ospedale e la creazione di letti low cure (cioè di cure lievi) per i pazienti non acuti. Aggiungendo poi: Non nasceranno nuovi posti letto ma saranno convertiti in parte quelli già accreditati e non sfruttati. A Crema fortunatamente tutti i posti accreditati sono sfruttati, ma di converso ciò significa che non ci verrà assegnato altro rispetto all esistente. 2) I due edifici, di via Kennedy e di via Zurla, sono stati ristrutturati e ampliati recentemente (anni ) non un secolo fa, mediante l impegno di ben tre amministrazioni e con ingenti spese, sostenute prevalentemente dalla Regione Lombardia mediante Frisl. Finora non si è rilevato pubblicamente che la spesa relativa è stata la seguente: circa di euro per la Rsa di via Zurla e circa di euro per il Kennedy. Buttiamo dalla finestra questi soldi, quando basterebbe spendere solo altri di euro (e non ) per raggiungere pressoché il numero di posti letto previsti ora dal Piano di fattibilità presentato dal Cda? 3) Ciò tantopiù che le possibilità di ampliamento in avvenire esistono in loco: nell ex Misericordia, con relativo ex edificio scolastico e con antistante piazzale destinabile a parcheggio (e possibilità di realizzare anche parcheggi interrati con tunnel di collegamento pedonale attraverso via Kennedy); in via Zurla recuperando la zona di palazzo Tadini ceduta al Comune in comodato d uso. Ciò eviterebbe di modificare la destinazione d uso degli edifici, cosa non corretta dal punto vista urbanistico e deontologico. 4) Collocare poi i due istituti in un mastodontico edificio non è, dal punto di vista assistenziale, una soluzione ideale, sia perché essi sarebbero più difficilmente governabili sia perché hanno funzioni del tutto diverse: uno riabilitativa, con degenze di breve durata; l altro prevalentemente assistenziali e RISARI: È UN PROBLEMA DELL INTERA COMUNITÀ CREMASCA PER QUESTO È NECESSARIO LA COSTITUZIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO offerta per Crema delle residenze per L anziani di via Zurla e di via Kennedy è di 5,7 posti letto ogni 100 abitanti oltre i 75 anni. Una disponibilità gravemente insufficiente se solo si constata che la media regionale è di 7 posti letto e che a Cremona la disponibilità sale addirittura a 12,4 e a Casalmaggiore a 13,7. Stando così le cose e considerando che il numero degli anziani, rispetto al totale della popolazione, è destinato a crescere nei prossimi anni, mi sembra del tutto evidente che nelle residenze di via Zurla e via Kennedy troveranno ospitalità solo i casi giudicati di totale non autosufficienza, ma neppure tutti. E se anche si realizzasse una nuova struttura al posto delle attuali, come propone la Fondazione Benefattori Cremaschi, dal punto di vista dei numeri cambierebbe ben poco. Stando così le cose significa che un numero sempre più in aumento di persone oltre i 75 anni, bisognose di assistenza protetta, anche quelle non autosufficienti e con le famiglie non in grado di farvi fronte autonomamente, non potrà essere accolto nelle Rsa attuali, ma neppure, se la costruissimo, nella ipotizzata Cittadella dell Anziano. Già oggi è così, figurarsi fra qualche anno. Ecco perché insisto a dire che far fronte a questa situazione, progettare le risposte a questo bisogno primario e così rilevante di assistenza sociale e sanitaria, non è una faccenda che possa gestire da sola la Fondazione Benefattori Cremaschi, ma è un problema dell intera comunità cremasca e dunque di quanti sono stati eletti dai cittadini al compito dell amministrazione pubblica, sindaci e consiglieri comunali. Ci vuole una visione complessiva del fenomeno, una lettura precisa della situazione, un censimento dei soggetti in campo che operano nel settore, delle risorse e potenzialità e solo alla fine, insieme, anche se ciascuno per la sua parte di responsabilità, si assumeranno le decisioni possibili e più opportune. Dire, come si è detto, che il Consiglio di amministrazione della Fondazione Benefattori Cremaschi è autonomo nelle scelte e che quindi il compito del Comune di Crema è solo quello di decidere se modificare o no la destinazione d uso dei fabbricati della Fondazione, per aumentarne il valore e rendere così economicamente sostenibile il progetto per la realizzazione di una nuova struttura residenziale al posto delle attuali, significa che il Comune rinuncia a esercitare il proprio ruolo di titolare delle politiche socio assistenziali. Un ruolo che la legge gli conferisce. Con ciò non voglio ledere l autonomia di Fondazione Benefattori Cremaschi, che ho contribuito a costituire, anzi la responsabilizzerei ancora di più, ma all interno di un piano condiviso di politiche socio assistenziali che si ponga nella prospettiva almeno di un ventennio. Come si può infatti pensare di spendere circa 40 milioni di euro derivanti da lasciti di cremaschi, finalizzati alla cura dei nostri anziani, senza una tale prospettiva e senza il coinvolgimento largo della Comunità? Ma allora non dobbiamo porci di fronte al progetto della Cittadella dell Anziano con il metodo del prendere o lasciare. Come se fosse l unica scelta possibile, anche se ben motivata e presentata. E neppure si deve assumere una tale scelta sotto la fretta di incombenti scadenze che, sono convinto, possono essere prorogate con richieste ragionevolmente motivate. Insieme la città deve anche porsi il problema se sia proporzionato spendere 40 milioni di euro per una nuova struttura che servirà circa 6 anziani su 100 oltre i 75 anni e circa 39 volte meno per assistere tutti gli altri attraverso interventi domiciliari e a sostegno delle famiglie. Così come dovremo valutare se non sia possibile ristrutturare l immobile di via Zurla destinandolo all assistenza dei casi, tantissimi, di anziani parzialmente autosufficienti e bisognosi di alloggi protetti. Se non in via Zurla nell ex Misericordia. E che dire del Centro diurno integrato? di lunga durata (di norma fino alla morte), come già altri hanno fatto rilevare. 5) Il Kennedy è stato fondato da benefattori cremaschi molti secoli orsono, per curare all interno della città gli anziani infermi ed è un monumento di valore storico e ambientale che, per di più, si affaccia sulle Mura venete. Mutarne la destinazione d uso sarebbe un insulto alla storia e alla cultura, una riduzione del patrimonio a puro valore commerciale. Eppure questa è l operazione tanto ora vantata: trasformare il patrimonio (monumentale!) in un nuovo anonimo edificio. Se questa non è una svendita... 6) Concludo richiamando la dichiarazione del presidente Donzelli rilasciata al giornale La Provincia il 10 ottobre 2008: Una operazione del genere non può che avere il consenso di tutto il Consiglio comunale, delle forze sociali e, in generale, della società civile. Non può, o deve averlo questo consenso? Gli interventi apparsi sulla stampa mi risultano finora in gran parte invece prevalentemente ispirati al dissenso o al dubbio. E l opinione pubblica, se la si ascolta, mi sembra nettamente contraria. Camillo Lucchi Cioè quel servizio di parziale ricovero giornaliero con il ritorno in famiglia la sera? Un servizio oggi mal collocato e con liste d attesa. Siamo sicuri, poi, che le finalità statutarie della Fondazione e la volontà dei benefattori debba essere man mano sempre più limitata alla cura dei casi di anziani cronici allettati? Certo che dobbiamo prenderci cura di loro, ma non solo. Il precedente Cda della Fondazione encomiabilmente ha realizzato al Kennedy l Hospice per i malati gravi o terminali. Una struttura all avanguardia. Si sono spesi molti soldi e giustamente. Che facciamo, rifacciamo tutto altrove? Da ultimo: i parcheggi nel centro città per i parenti. All ex Misericordia c è spazio per un grande parcheggio e sono convinto che con una seria trattativa con la Curia e motivandone l utilità sociale, un parcheggio sotto il San Luigi si potrebbe realizzare. Sia l uno che l altro servirebbero non solo ai parenti dei ricoverati. Per queste e altre ragioni da tempo chiedo al Comune l istituzione di un gruppo di lavoro per affrontare questo grande problema, forse si costituirà, ma son passati mesi. Gianni Risari Bando per alloggi di edilizia pubblica uscito il bando annuale per l assegna- manda sono invitati a presentarsi, entro il È zione di tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si rendano disponibili zionati a Crema: Aler (tel ), 30 giugno, presso i seguenti soggetti conven- nel Comune di Crema. via Matteotti 39, il giovedì dalle 9 alle 12; Due le tipologie: a) alloggi a canone sociale: assegnati ai nuclei familiari con ISEE-erp 9, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle Caaf-Cgil (tel ), via C. Urbino non superiore a euro o con ISE-erp alle e il sabato dalle 8.30 alle non superiore a euro. Gli alloggi che 11.30; Caaf-Cisl (tel ), via Stazione 8, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle si prevedono disponibili nel periodo di validità della graduatoria sono 20 e hanno come 12 e dalle alle e il sabato dalle soggetto gestore l Aler; b) alloggi a canone 8.30 alle 12; Caaf-Uil (tel ), via moderato: assegnati ai nuclei familiari con del Macello 26 (1 piano scala B), il martedì ISEE-erp compreso tra e euro. dalle 9 alle 12; Caaf-Acli (tel ) Nel periodo di validità della graduatoria se via C. Urbino 7/B, dal lunedì al sabato ne prevede disponibile solo 1. dalle 9 alle 12 e il lunedì, mercoledì e venerdì dalle alle 18.30; Caaf. Mcl (tel. I richiedenti devono possedere i requisiti di cittadinanza, di residenza, di situazione economica, abitativa e familiare al venerdì dalle 8.30 alle e il lunedì e ), via Vescovato 18, dal lunedì come specificati nel regolamento regionale n. 1/2004 e successive modificazio- Si ricorda infine ai soggetti che hanno mercoledì dalle 14 alle 18. ni e integrazioni e dalla Legge Regionale presentato domanda nell anno 2006 e attualmente inseriti in graduatoria, che devo- n. 7 del 8 febbraio Copia integrale del bando è disponibile c/o i CAAF convenzionati, l Aler, l Ufficio Servizi alla domanda, pena la decadenza automatica no provvedere alla conferma/rinnovo della Famiglia e alla Persona in via Manini 21 dalla graduatoria. (tel ), oppure consultabile Per ogni eventuale informazione è pos- presso il sito del Comune di Crema www. sibile rivolgersi all Ufficio Servizi alla Famiglia e alla Persona, in via Manini 21, dal comunecrema.it. I cittadini interessati a presentare la do- lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12. COMUNITÀ SOCIALE La Città 11 Cda azzerato. Borghetti, deluso, non si riproporrà di ANGELO MARAZZI malumori serpeggiavano da tempo in Csc-Comunità sociale I cremasca. Le tensioni lo scorso fine settimana sono esplose deflagranti: tre dei sette componenti il Cda dell azienda consortile hanno rassegnato le dimissioni, determinando di fatto l azzeramento dell organismo. A suscitare clamore, al di là delle conseguenze di questa presa di posizione estrema che di fatto ha decretato l azzeramento dell organismo sono stati soprattutto i contenuti e i toni della lettera con cui hanno comunicato la decisione. Alla quale sono arrivati, precisano, esperiti tutti gli altri tentativi, senza risultato. I tre firmatari Bianca Baruelli sindaco di Gombito, Omar Bragonzi di Montodine e Claudio Dagheti assessore ai Servizi sociali di Bagnolo imputano esplicitamente le responsabilità disfunzioni a livello gestionale al presidente Maurizio Borghetti, il quale non ha mai creduto in un confronto serio e pacato con noi scrivono rifiutando di fatto collaborazione. Noi riteniamo che questa Azienda, la nostra Azienda Sociale sostengono oggi, più che mai, abbia ragione di esistere; che questa necessiti di una guida forte, credibile, capace di rappresentare un territorio, per fare sintesi delle volontà dei soci e dei bisogni dei cittadini. Tutti requisiti irrinunciabili, che in questi anni, l attuale presidente non ha sicuramente saputo esprimere. Tre, in particolare, le questioni fondamentali sulle quali le posizioni son rimaste divergenze: quella in ordine al trasferimento del Cse-Cdd di via Desti, la dannosa assenza di rapporti con il Comitato ristretto e, ultima in ordine di tempo, la decisione assunta a maggioranza quattro a tre nell ultimo Cda del 9 giugno scorso, di prorogare di un anno il contratto dell attuale direttore generale. Solidarietà ai dimissionari è stata espressa dal sindaco di Moscazzano, Giuseppe Brambini. Il quale ha anche confermato la totale condivisione peraltro già manifestata all unanimità, informa, da tutti i Comuni del sub-ambito 5 delle motivazioni e giustificazioni alla base di tale drastica scelta. Anche la capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Crema, Stefania Bonaldi, stigmatizza l accaduto come fatto grave, anche se non inaspettato, stante la presidenza controversa per una gestione padronale, carente di leadership, incapace di creare un clima di condivisione e coesione all interno del Cda, al di là che in capo, in modo piuttosto singolare, a un assessore non più con deleghe ai Servizi sociali, fa notare. La buona amministrazione sostiene ancora la Bonaldi non è di destra o di sinistra per partito preso: è buona o no. Ed è buona se, specie in una realtà complessa come un azienda sovracomunale di gestione di servizi delicatissimi, quali quelli sociali, riesce a darsi obiettivi condivisi e a perseguirli in un clima il più possibile sereno e coeso. La gestione Borghetti non è stata tale aggiunge esplicita e il colore politico non c entra. Prova ne è che i dimissionari non sono tutti ascrivibili all area del centrosinistra e che anche altre voci importanti di Comuni quali Castelleone o Moscazzano, riferimento di sub-ambiti composti da numerosi Comuni di centrodestra, hanno espresso solidarietà e condivisione alla pure sofferta decisione dei dimissionari. Da parte sua il presidente Borghetti è lapidario: È un atto sconsiderato afferma tranciante sia nelle modalità, su cui stendo un velo di pietoso silenzio, sia nella tempistica, assolutamente inopportuna. Si stanno infatti chiudendo partite importanti e sarebbe servita la massima coesione; invece a quanto sembra s è lasciato prevalere la volontà di farle fallire. Un azione di questo genere aggiunge conferma la debolezza dello statuto, che va modificato perché rende ingovernabile l azienda. Come s è verificato che il presidente, pur con una maggioranza nel Cda, può essere fatto decadere. A contrariare Borghetti è soprattutto l assenza di uno straccio di motivazione nel documento dei tre dimissionari, nel quale a suo avviso, c è solo livore personale. Ringrazio i tanti sindaci e il Pdl che mi hanno attestato solidarietà riferisce ma in particolare il sindaco e i colleghi di giunta, che apprezzando quanto stavo facendo mi hanno richiesto la disponibilità alla riconferma. Al momento, tuttavia conclude non ritengo ci siano le condizioni per poter lavorare in modo sereno e conseguire gli obiettivi che l azienda si deve dare, nell interesse soprattutto del territorio. Auspica, in ogni caso, che quanto accaduto induca alla revisione dello statuto. PROVINCIA: presidente e giunta a confronto con i 115 sindaci sul primo anno di mandato Bilancio di un anno di attività politica-amministrativa e confronto approfondito sui temi principali del territorio provinciale: questi i due punti sui quali verterà l incontro di martedì prossimo a Cremona, presso il Palazzo Cittanova alle ore 10. Il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini e la sua Giunta illustreranno ai 115 sindaci del territorio, ai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle parti sociali il lavoro svolto nel primo anno di mandato. Confrontarsi e condividere l azione amministrativa è fin dall inizio del mandato una delle nostre priorità, osserva Salini. A un anno dall insediamento ritengo fondamentale fare un punto sulla situazione della nostra provincia. Sarà un momento di lavoro e di confronto, non di celebrazione dei risultati ottenuti. Primi protagonisti di questa assemblea pubblica saranno i sindaci della provincia; ma al tempo stesso ho ritenuto fondamentale condividere le scelte strategiche anche con tutti gli attori principali del territorio, come le categorie economiche, le parti sociali, i rappresentanti delle università e dei centri di ricerca. L incontro di martedì aggiunge sarà anche l occasione per una prima riflessione strutturata a livello locale in merito alle ricadute sull attività amministrativa dei tagli nei trasferimenti agli enti locali di cui si discute in questo periodo. Senza risorse per gli investimenti un amministratore non può fare nulla; urge quindi un giudizio forte e condiviso per capire quali prospettive ci sono per il futuro. Dopo l intervento del presidente Salini e degli altri componenti della Giunta la parola passerà dunque ai sindaci, che potranno indirizzare la discussione sui temi che riterranno di maggiore importanza, chiedendo tutti gli approfondimenti necessari. Un dibattito aperto, che prende origine dalle esigenze dei cittadini e dalla vita amministrativa: tutti i rappresentanti del territorio potranno intervenire ponendo interrogativi, fornendo soluzioni e risposte, animati da uno spirito costruttivo.

12 La Città 12 SABATO 19 GIUGNO 2010 Spazio salute STUDIO PODOLOGICO Dott.ssa Chiara Caravaggi Crema - Via Desti n Studio medico dott. MAURIZIO IORI Trattamenti per gli inestetismi del viso con tossina botulinica e acido ialuronico Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Aut. n. 946/2002 Prot. 2928/12/C Tel Autor. prot. 2519/5/A del 23/10/2008 Elena Piovanelli - DIETISTA Riceve per appuntamento Studio: via Verdelli 2/a, Crema - Cell Prot. n. 08/II /AL/an del 18/01/2006 Autorizzazione n 41/2000 Prot. n. 41/II /AL/an PROF. DOTT. CARLO OTTAVIANI SPECIALISTA in ORTOPEDIA e in MEDICINA LEGALE e delle ASSICURAZIONI Via Medaglie d ORO n. 2 Tel ; cell Dott.ssa Alice Gardinali PSICOLOGA Riceve a Crema per appuntamento - Tel dott. GRAZIELLA GIROLETTI - OCULISTA MEDICO CHIRURGO - SPECIALISTA IN OFTALMOLOGIA Crema - Via IV Novembre 6 - Tel Riceve per appuntamento Dott. BONARA DANIELE MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN CARDIOLOGIA SPECIALISTA IN MEDICINA INTERNA PSICOTERAPEUTA Riceve per appuntamento Studio: Via Urbino 32, Crema Tel / CENTRO SENOLOGICO STUDIO MEDICO ASSOCIATO - Direttore Sanitario dott. Giuseppe Cerri APERTO anche sabato mattina Autorizzazione ASL di Lodi n. 17/96 del MAMMOGRAFIA - ECOGRAFIA ECO/COLOR/DOPPLER CHIRURGIA - DIETOLOGIA Dott. Giuseppe Cerri Specialista in Chirurgia e Chemioterapia STUDIO DENTISTICO BROWN CENTER S.a.s. Via D Andrea 15, Crema (Ombriano) Responsabile Sanitario Dott. Paolo Brown, medico-chirurgo Odontoiatria e Ortodonzia Si riceve per appuntamento - tel Studio Salute Donna via Suor Maria Crocifissa di Rosa, 8/B - CREMA Dott.ssa ANTONIA CARLINO Medico Chirurgo - Specialista in Ostetricia e Ginecologia TEL FAX Visite ostetrico-ginecologiche: Dott.ssa Anna Maria Mancastroppa Specialista in Radiologia e Scienza dell Alimentazione LODI via Cavour, 47/49 - tel e fax centrosenologico@libero.it DOTT. MAURIZIO IORI Medico Chirurgo Oculista VISITE OCULISTICHE PEDIATRICHE DOTT.SSA GIADA RICCI Ortottista VALUTAZIONE ED ESERCIZI ORTOTTICI RIEDUCAZIONE VISIVA Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Tel adolescenza gravidanza menopausa Ecografie 3D e 4D Ecografie traslucenza nucale Ecografia morfologica fetale Flussimetria materno fetale Profilo biofisico della gravidanza Ecografie pelviche t.a e transvaginali Monitoraggio follicolare per infertilità Duo pap per HPV test Colposcopia - vulvoscopia Ecografie mammarie Riabilitazione del pavimento pelvico per incontinenza urinaria: A) ginnastica perineale B) bio feed-back C) elettrostimolazione Autorizz. sanitaria n. 4256/05 del Autor. prot. 2520/5/A del 23/10/2008 Autorizzazione n 40/2000 Prot. n. 40/II /AL/an Prot. Prot /99/CR/M/VC/bg 15040/99/CR/M/VC/bg ASSOCIAZIONI Bersaglieri e Artiglieri in festa: domani gli eventi DOTT. ALDA PILONI Medico Chirurgo Dermatologo Specialista in clinica dermosifilopatica via Diaz, 32 - CREMA Tel / Riceve per appuntamento: lun. - merc.- ven.- h AMBULATORIO POLISPECIALISTICO ED ODONTOIATRIA Direttore Sanitario Santa Claudia Direttore Sanitario dott.ssa Marina Stramezzi dott.ssa Marina Stramezzi medico chirurgo Direttore Medico Odontoiatrico Chirurgo dott. Filippo Forcellatti Aperto lunedì e venerdì ore 9-22 martedì, Aperto mercoledì, lunedì e giovedì venerdì e sabato ore 9-22 ore 9-19 martedì, mercoledì, orario giovedì continuato e sabato ore 9-19 orario continuato SANTA SANTA CLAUDIA CLAUDIA SRL SRL - CREMA - CREMA - Via La La Pira, Pira, 8-8 N. - N. Verde Verde Palazzo Ipercoop - Gran Rondò - (2 - (2 piano) piano) Dott.ssa M.G. Mazzari MEDICO CHIRURGO Specialista in ostetricia e ginecologia Dirigente 1 livello Ospedale Maggiore di Crema Visite ostetriche - ginecologiche Ecografie - 3D e 4D Riceve per appuntamento al n via Mazzini, 65 - Crema DOTT. MAURIZIO IORI Medico Chirurgo Specialista in Oculistica Direttore Unità Operativa di Oculistica Ospedaliera VISITE OCULISTICHE TRATTAMENTI AMBULATORIALI CON LASER E RADIOFREQUENZA PER CORREZIONE DI MIOPIA, IPERMETROPIA E ASTIGMATISMO YAG-LASER PER CATARATTA SECONDARIA E GLAUCOMA di LUCA GUERINI Due associazioni nazionali in festa in questo weekend. In mattinata sarà la volta dei Bersaglieri, sezione cittadina Gen. Ambrogio Agnesi, presieduta da Enrico Calegari. Dopo lo strepitoso successo che Crema ha riconosciuto al gruppo lo scorso anno, in occasione del 50 di fondazione, domani domenica 20 giugno si farà festa per il 174 anniversario di fondazione del Corpo dei Bersaglieri. Era infatti il 18 giugno 1836 quando il re Carlo Alberto, su proposta dell allora capitano Alessandro La Marmora, firmò il decreto per la costituzione del corpo dei futuri Bersagieri, uomini selezionati per compiere guerra minuta, avanguardia o esplorazione, fiancheggiamento, infestare le comunicazioni e i convogli nemici, andare per siti montuosi alla scoperta di facili piste anche sul confine. I soci sfileranno con le piume al vento per le principali vie della città, accompagnati dalla fanfara Carlo Valotti di Orzinuovi (Bs). Il programma prevede la partenza con la fanfara da via Cadorna alle ore 9.30; alle ore 9.45 la deposizione delle corone d alloro ai monumenti ai Caduti e ai Bersaglieri; alle ore la sfilata. Nel pomeriggio spazio, invece, all associazione nazionale Artiglieri d Italia e all Opera nazionale Caduti senza Croce, sezioni di Crema, che, in occasione del 92 anniversario della Battaglia del solstizio (del 1918) commemoreranno i caduti, ricordando pure la festa nazionale dell artiglieria 2010 e il 40 anno di fondazione del sodalizio cremasco. L iniziativa prevede l afflusso delle autorità alle ore al monumento dell artigliere, alla presenza dei soci, per la deposizione di una corona d alloro in onore dei Caduti. Alle ore 17.45, dopo i discorsi di rito, il ritrovo dei presenti in piazza Fulcheria presso la chiesa parrocchiale di Crema nuova (Sacro Cuore) per la santa messa officiata dal parroco don Angelo Frassi. Si pregherà per i caduti e gli amici scomparsi dalla nascita dell associazione a oggi. Dopo la funzione, intorno alle ore 18.45, il corteo dalla piazza del quartiere si dirigerà verso il parco Chiappaviale dei Caduti senza Croce per la deposizone di una corona d alloro. Alle ore una breve commemorazione delle ricorrenze del presidente colonnello Angelo Vasta. Alle vin d honeur gentilmente offerto agli ospiti intervenuti. Alle importanti celebrazioni sono invitati calorosamente tutti i cittadini e i cremaschi. DIETISTA FAVA MIRIAM (consulenza dietetica personalizzata) Per appuntamento Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Tel Autor. prot. 2491/5/A del 30/10/2006 Dr. Alberto Colombo Specialista in ostetricia e ginecologia DOTT.SSA ANTONELLA RONCHETTI Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia ed Ostetricia Medicina Estetica Cell Riceve presso il Centro Medico Polispecialistico Essentia via Gramsci, 14 - Crema Per appuntamento tel CENTROMEDICO LATTE: 1 round a Milano fra allevatori e industrie Primo round per il prezzo del latte in Lombardia. Mercoledì mattina a Milano, nella sede di Unioncamere, per oltre due ore i rappresentanti di allevatori e industriali hanno discusso della situazione di mercato e dei margini di manovra esistenti. La Coldiretti ha ribadito che ci sono le condizioni per un miglioramento rispetto alla quotazione di 33,156 centesimi al litro fissata a gennaio e valida fino al 30 giugno prossimo. Assolatte invece ha replicato che la situazione non è così rosea, nonostante appena sette giorni fa siano stati proprio gli industriali a diffondere pubblicamente dati più che lusinghieri sulle vendite e sulle esportazioni del settore lattiero-caseario italiano. La prossima settimana verrà indetta una riunione del Consiglio di Assolatte dalla quale dovrebbe emergere una posizione precisa da illustrare al prossimo incontro con gli allevatori, che si terrà entro la fine del mese. Il grana, che rappresenta la metà del latte prodotto in Lombardia, sta continuando ad aumentare di valore senza dimenticare che le esportazioni di formaggi hanno registrato un balzo del 6% e non lo diciamo noi, ma gli industriali, fanno osservare Nino Andena ed Ettore Prandini, presidente e vice regionali della Coldiretti. Quando c era da stringere la cinghia tutti lo abbiamo fatto. Adesso che il mercato si sta riprendendo aggiungono all unisono con Giancarlo Colombi, presidente della Coldiretti di Bergamo, che componeva la delegazione presente all incontro non è che a pagare dobbiamo essere sempre noi e i consumatori. Un atteggiamento responsabile presuppone la ricerca di un maggior equilibrio nella valorizzazione, anche economica, della filiera e dei prodotti italiani, che per essere tali devono essere fatti con il latte italiano e non certo con prodotti che arrivano dall estero. Secondo i dati diffusi l 11 giugno all assemblea annuale di Assolatte, sui mercati esteri c è grande richiesta di grana padano, parmigiano, mozzarelle e formaggi freschi, gorgonzola, provolone e pecorino. Tengono bene anche i consumi interni, visto che l Italia con 26 chili procapite all anno è terza in Europa dopo Germania e Grecia. La mozzarella è il formaggio più acquistato, seguito a ruota da grana padano, parmigiano e gorgonzola. Crema - Via Cesare Battisti, 1/A Milano - Casa di cura La Madonnina Per appuntamento s.r.l. Resp. Sanitario Dr. Marco Cesarini Specialista in Oftalmologia Chirurgia Rifrattiva Laser ad Eccimeri per: MIOPIA - IPERMETROPIA ASTIGMATISMO Visite Oculistiche - Visite Ortottiche SI RICEVE SU APPUNTAMENTO da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle il sabato dalle 9.00 alle Crema - via Capergnanica, 8/h (zona Ospedale) Tel / Fax centrosantalucia@virgilio.it Dott. ANNA FIORENTINI DIRETTORE SANITARIO DOTT. ANNA FIORENTINI MEDICO CHIRURGO - ODONTOIATRA Vice Presidente New York University College of Dentistry C.D.E. Italian Graduates Association Clinical Coordinator NYU Tutor Project in Italy Master in Odontoiatria Estetica e Parodontologia New York University College of Dentistry Socio ANDI-SIDO: Società Italiana di Ortodonzia Socio SIME: Società Italiana di Medicina Estetica Scuola Internazionale di Medicina Estetica Fondazione Fatebenefratelli Roma POLIAMBULATORIO ODONTOIATRIA ODONTOIATRIA ESTETICA MEDICINA ESTETICA Si riceve per appuntamento: via S. Chiara, 8 - CREMA - Tel. 0373/ AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N DEL 08/10/2004

13 sabato 19 giugno IERI LA NOMINA DEL VESCOVO Don Elio Ferri a Montodine di GIAMBA LONGARI Don Elio Ferri, 60 anni, è il nuovo parroco di Montodine: la sua nomina è stata ufficializzata ieri dal vescovo, monsignor Oscar Cantoni. Don Elio lascia la comunità di Scannabue e succede in riva al Serio a don Carlo Marchesi, la cui richiesta di rinuncia all ufficio per motivi d età è stata accolta dallo stesso Vescovo. La nomina a parroco di Montodine significa anche per don Elio un ritorno nella Zona pastorale sud della nostra diocesi: è infatti originario di Credera, dove è nato il 21 febbraio Ordinato sacerdote il 25 giugno 1977, è stato vicario parrocchiale prima a Madignano ( ) e successivamente presso la comunità cittadina della Santissima Trinità ( ). La sua prima esperienza da parroco l ha vissuta per undici anni a Camisano, poi nel 2000 il trasferimento a Scannabue: ovunque, l apprezzamento di molti per il suo fervore pastorale, per il suo appassionato servizio e per l affabilità e l attenzione con cui da sempre sa instaurare profondi rapporti umani e d amicizia. Sono contento il primo commento, ieri, di don Elio mi è stata fatta una richiesta e volentieri l accolgo. Vado a Montodine con entusiasmo: se il Padre, attraverso l azione dello Spirito, ha pensato a me per questa comunità, vuol dire che è il posto giusto. In attesa d incontrare i montodinesi e dell ingresso ufficiale nella parrocchia di Santa Maria Maddalena, don Elio avverte un velo di umano dispiacere per l imminente distacco dall amata gente di Scannabue: un cammino condiviso per dieci anni tra gioie e difficoltà, ma crescendo come famiglia cristiana lascia inevitabilmente ricordi nel cuore. Anche a Scannabue, dove ora c è attesa per conoscere il nome del nuovo parroco, ci sarà presto l occasione per salutare don Elio come merita. L attesa è invece finita a Montodine. Già da un paio d anni si sapeva della rinuncia di don Carlo Marchesi che, secondo le norme canoniche, al compimento dei 75 anni aveva inoltrato a monsignor Cantoni la relativa richiesta. Per tutta una serie di motivi, però, il Vescovo gli aveva chiesto di continuare il suo fecondo servizio, trovando la disponibilità del sacerdote che, in più di trent anni, ha dato e fatto davvero tanto per la comunità e per la diocesi. Una curiosità: anche don Carlo, prima di arrivare a Montodine nel lontano 1979, è stato parroco di Scannabue (dal 72 fino, appunto, al 79). Una sorta di gemellaggio pastorale tra i due paesi, che sono più o meno delle medesime dimensioni (circa gli abitanti di Montodine, circa quelli di Scannabue). Nella comunità rivierasca don Elio Ferri che sarà senz altro ben accolto, favorito in questo pure dal suo carattere gioviale troverà una realtà viva e una varietà di gruppi pronti alla collaborazione, ma che dovranno essere anche solleciti e disponibili alle novità che il nuovo parroco vorrà introdurre. A Montodine c è un oratorio moderno, con strutture d alto livello: attende da tempo il definitivo salto in avanti, diventando magari come auspicato dal vescovo Oscar durante la Visita pastorale un punto di riferimento per l attività formativa e giovanile non solo della parrocchia, ma dell intera Zona sud. Una Zona nella quale don Elio saprà inserirsi senza problemi, portando il suo prezioso contributo d idee e di concrete azioni utili alla crescita comune. Non mancheranno le problematiche: la più impellente è di natura logistica, in quanto don Elio dovrà affrontare la questione di una casa parrocchiale che, oggi, versa in pessime condizioni. Con il nuovo parroco dovrebbe continuare la sua collaborazione a Montodine (dove dal 2007 è cappellano don Francesco Gipponi) anche don Carlo Marchesi, che ha dato al Vescovo la disponibilità a restare in paese: saprà saggiamente ritagliarsi il suo spazio e offrire fraternamente un valido contributo. A don Elio Ferri giunge fin d ora il benvenuto della sua nuova comunità, unitamente all augurio di un buon cammino insieme. IL NUOVO PARROCO, 60 ANNI, LASCIA LA COMUNITÀ DI SCANNABUE E SUCCEDE A DON CARLO MARCHESI. PER LUI UN RITORNO NELLA ZONA SUD: È INFATTI NATIVO DI CREDERA La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Montodine e, in alto, il nuovo parroco don Elio Ferri, nominato ieri dal Vescovo APPUNTAMENTO VENERDÌ 25 GIUGNO Grest: a Offanengo la sesta Giornata diocesana La conferenza stampa in Comune a Offanengo e, sopra, il logo del Grest 2010 La sesta Giornata diocesana sportiva dei Grest quest anno si svolgerà a Offanengo. Si tratta di un evento importante per il paese, che accoglierà venerdì prossimo, 25 giugno, circa fra bambini, ragazzi ed educatori, per l intera giornata. Mercoledì sera, presso la sala giunta del Comune, è stata illustrata l iniziativa alla presenza di Alessandro Capetti, assessore allo Sport del Comune, don Emanuele Barbati, curato di Offanengo, Fabio Corlazzoli, Elisa Rasseghini, don Giancarlo Scotti, responsabile dell Ufficio per la Pastorale giovanile e Luca Uberti Foppa. Capetti ha aperto l incontro con la stampa ribadendo la piena collaborazione dell amministrazione comunale per la manifestazione: Abbiamo puntato molto sull opportunità di accogliere nel nostro paese questo momento d incontro sportivo di tutti i Grest della diocesi e quest anno, grazie al nostro don Emanuele, ce l abbiamo fatta, ha ribadito con orgoglio l assessore. Don Giancarlo ha ricordato come la giornata si svolga all insegna dell incontro, dello sport e dell amicizia. A livello organizzativo la giornata verrà gestita in due aree: per i bambini dalla prima alla quarta elementare è stato riservato il Pala Coim e gli spazi di via Tirone, mentre i ragazzi dalla quinta elementare alla terza media saranno sistemati nella palestra di via Monteverdi e presso il campo sportivo dell oratorio. L esperienza è stata importata da quella, in corso già da diversi anni, della diocesi di Bergamo; ci avvarremo delle strutture del Csi di Bergamo per organizzare un evento molto atteso e sempre tanto partecipato dai ragazzi dei Grest diocesani. Purtroppo il Vescovo quest anno non sarà presente, ma monsignor Cantoni ha espresso il desiderio di incontrare i Grest parrocchiali singolarmente, ha chiarito don Scotti che ha quindi ceduto la parola a Luca Uberti Foppa, il quale ha esposto i dettagli organizzativi: I ragazzi arriveranno intorno alle ore 9 già organizzati nelle due diverse zone. Ad attenderli animazione e giochi, quindi, prima del pranzo al sacco si svolgerà una preghiera presso Santa Maria Purificata e dalle ore 14 alle ancora giochi; al termine i gruppi si uniranno per le premiazioni e i saluti. Un ringraziamento è stato espresso da don Emanuele all amministrazione comunale per la collaborazione, alla Polizia locale e alla Croce Verde, che con la loro presenza garantiranno lo svolgersi sicuro dell evento. M.Z. Abiti da sposa-sposo e cerimonia Crema (Ombriano) - Viale Europa 127 C (1 piano) - Tel

14 La Chiesa 14 SABATO 19 GIUGNO 2010 QUESTA SERA ALLE ORE 21 IN CATTEDRALE Nuovi preti: Chiesa in festa ORDINAZIONE PRESBITERALE DI DON STEFANO E DON FRANCESCO di DON GABRIELE FRASSI * Mentre l Anno sacerdotale indetto da Benedetto XVI sta ormai volgendo al termine, un nuovo dono di grazia viene ad arricchire la comunità del Seminario e la nostra Chiesa diocesana: l ordinazione presbiterale dei due diaconi don Francesco Mariani e don Stefano Savoia. Un dono di Grazia che solo l amore di Dio per la sua Chiesa può elargire là dove incontra cuori accoglienti e docili alla sua chiamata. Le storie di don Stefano (di Pianengo) e don Francesco (di Camisano) sono così diverse tra di loro, eppure un Mistero grande le accomuna: l abbandono totale e incondizionato di sé a Dio nell annuncio del Vangelo, nel ministero dei Sacramenti in special modo l Eucarestia nel servizio alla carità! Nel messaggio che il Papa ci ha offerto in occasione della XLVII a Giornata mondiale per le Vocazioni così a un certo punto descrive questa capacità di offerta e di abbandono: Alla sequela di Gesù, ogni chiamato alla vita di speciale consacrazione deve sforzarsi di testimoniare il dono totale di sé a Dio. Da qui Istituto Superiore di Scienze Religiose: chiusura dell anno Sabato scorso, con una messa nella chiesa di Santa Chiara e un momento conviviale al San Luigi, s è chiuso l anno accademico dell Istituto Superiore di Scienze Religiose, fondato e gestito dalle diocesi di Crema, Cremona e Lodi e collegato con la Facoltà Teologica dell Italia Settentrionale. La messa di chiusura è stata celebrata da don Pier Luigi Ferrari, insieme a don Davide Scalmanini. Ora è tempo di vacanze, ma già sono delineati i programmi per l anno accademico , che inizierà giovedì 16 settembre per concludersi l 11 giugno dell anno venturo. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito Internet dell Istituto: LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA? Prima lettura: ZC 12,10-11;13,1 Salmo: 62 Seconda lettura: GAL 3,26-29 Vangelo: LC 9,18-24 Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: Le folle, chi dicono che io sia?. Essi risposero: Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto. Allora domandò loro: Ma voi, chi dite che io sia?. Pietro rispose: Il Cristo di Dio. Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. Il Figlio dell uomo disse deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Poi, a tutti, diceva: Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Domande e risposte sulla realtà che resta quella che è: la vita finisce con la morte. Gesù rompe questa legge inesorabile, inserendo il seme della resurrezione. A due condizioni: crederlo figlio di Dio e fare la sua stessa strada, mettendo da parte noi stessi e accettando la croce. È la questione seria, per questo Gesù ha un atteggiamento severo verso i discepoli, ai quali ordina di non dirlo a nessuno. Prima devono essere consapevoli che, prima, viene il soffrire e il morire. scaturisce la capacità di darsi poi a coloro che la Provvidenza gli affida nel ministero pastorale, con dedizione piena, continua e fedele, e con la gioia di farsi compagno di viaggio di tanti fratelli, affinché si aprano all incontro con Cristo e la sua Parola divenga luce per il loro cammino. Una sintesi magistrale nella quale cogliamo i tratti salienti del Pastore secondo il cuore di Dio, capace cioè di dedicarsi interamente e fedelmente a coloro che la Provvidenza affida, per guidarli all incontro con il Signore nella luce della sua Parola. Mai come in questi tempi il sacerdote è chiamato a ribadire con la sua stessa vita questa vicinanza a Dio e all uomo, nell incommensurabile dono della sua stessa esistenza, nel limpido e cristallino dono di sé, anteponendo a se stesso l agire della Grazia attraverso il meraviglio Mistero che è posto nelle sue umili mani! Ricevi le offerte del popolo santo per il sacrificio eucaristico. Renditi conto di ciò che farai, vivi il mistero che è posto nelle tue mani e sii imitatore di Cristo immolato per noi. Così recita nell ordinazione presbiterale il monito che il Vescovo rivolge all ordinato Per questa necessità della croce e del molto patire prima della resurrezione, l evangelista Luca quasi anticipa il momento in cui Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme. La croce fa parte del chi è Gesù, della sua identità. Se non si accetta la passione, vuol dire che non si conosce il Cristo di Dio, nemmeno si comprende la nostra condizione di discepoli. La preghiera del Signore è in solitudine, eppure i discepoli erano con lui ; Gesù li mette a parte della sua unione con Dio. Ora viene la domanda sulla fede: Le folle, chi dicono che io sia?. Le tre risposte hanno tutte a che fare con la resurrezione; non ci si potrebbe riferire al Battista se non fosse risorto ed Elia è l unico profeta assunto in cielo in un carro di fuoco ; infine Gesù sarebbe uno degli antichi profeti risorto. Anche le folle sono sulla pista dell unica risposta soddisfacente alla domanda se tutto finisce con la morte. Che vuol dire rinnega te stesso? Non credere che, perché il mondo t entra in casa attraverso certe radio, la televisione, e i giornali tu sia autorizzato ad ascoltare ogni programma o a vedere ogni trasmissione ed ogni manifesto. Non credere che, perché sei nel mondo, ogni maniera di vivere del mondo possa essere tua: le facili esperienze, l immoralità, l aborto, il divorzio, l odio, la violenza, il furto. No, no. Don Francesco Mariani e don Stefano Savoia mentre consegna a lui il pane e il vino: un invito a prendere lucida coscienza di quanto lo Spirito sta compiendo in lui e lo chiama a essere! Vivere il Mistero nella sequela al Cristo Crocifisso! Questa sera alle ore 21, in Cattedrale, attraverso l opera dello Spirito con l imposizione delle mani del vescovo Oscar avremo modo di contemplare, vivere e sperimentare l agire del Mistero nella persona di don Stefano e di don Francesco: il sacerdote è infatti umile e nello stesso tempo prezioso strumento attraverso il quale è resa operante la Grazia Salvifica di Cristo! Nell Eucarestia e nella testimonianza la vita del presbitero è dono santo per la salvezza dell uomo! Ci sentiamo particolarmente vicini quindi ai due ordinandi, nell affetto e nella preghiera per il grande dono del Sacramento dell Ordine e rinnoviamo la nostra invocazione al Padre perché accompagni e sorregga, anche attraverso le nostre comunità cristiane, coloro ai quali è stato rivolto l invito a essere operai della messe affinché possano con trepidazione e coraggio rispondere: Eccomi, manda me. * Rettore del Seminario diocesano Tu sei nel mondo. E chi non lo vede? Ma tu non sei del mondo. La voce di Dio dentro di te ti fa entrare, se l ascolti, in un regno dove si vivono l amore vero, la giustizia, la purezza, la mansuetudine, la povertà, dove vige il dominio di sé. Il mondo t investe come un fiume in piena e tu devi camminare contro corrente. Dove mettere i piedi? In quelle orme che Cristo stesso ti ha segnato: sono le sue parole. Rinnega te stesso. La vita della tua anima comincerà a crescere e fuori il mondo ti parrà di cartone (Chiara Lubich). Gesù si dirige risolutamente verso Gerusalemme per portare a compimento, con la morte in croce e la risurrezione, la sua missione salvifica. I discepoli sono coinvolti in questa decisione: Gesù li invita a fare una scelta che li porterà a distinguersi dalla folla per diventare la comunità dei credenti in Lui, la sua famiglia, l inizio della Chiesa. La Croce è sempre dura da accettare. Tale è pure la fede di noi, cristiani di oggi (Benedetto XVI). A pensarci bene, il dolore accettato per amore non è solo un accessorio obbligato della resurrezione, ne è anche il segno più eloquente e maturo. Su tutte, le parole del centurione un pagano! che si trovava di fronte a lui e che, avendolo visto spirare in quel modo, disse: Davvero quest uomo era Figlio di Dio! (Mc 15, 39). Angelo Sceppacerca XII domenica del Tempo ordinario (Anno C) Domenica 20 giugno 2010 DENTIERE RIPARAZIONI E MODIFICHE GIORDANO RAFFAELE CREMA - p.zza C. Manziana, 16 (zona S. Carlo) Tel. 0373/ Cell S E R R A M E N TI dal LUNEDÌ al VENERDÌ ore 9-12 e GHILARDI ANGELO PORTE BLINDATE Costruzione su misura di: persiane tapparelle cancelletti casseforti e armadi blindati Interventi di recupero e riparazioni (in 24 ore) Posa in opera senza rottura delle pareti BAGNOLO CREMASCO (Cr) Via Delle Industrie, 14 Tel Cell A L L U M I N I O AUTOFFICINA D.F. 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15 SABATO 19 GIUGNO 2010 La Chiesa 15 DAL 12 AL 16 GIUGNO IL VIAGGIO DIOCESANO: 77 I PARTECIPANTI, GUIDATI DAL VICARIO GENERALE Pellegrini a Fatima e Santiago Ben 77 i pellegrini di diverse parrocchie cremasche che, dal 12 al 16 giugno, hanno preso parte al viaggio organizzato dalla nostra diocesi a Fatima e a Santiago de Compostela. Per tutti (erano presenti anche alcune ragazze della diocesi di Cremona) è stata una positiva esperienza di fede e di amicizia, con la guida del vicario generale monsignor Franco Manenti e dei sacerdoti don Elio Costi, don Emilio Luppo e don Osvaldo Erosi. SABATO 12 GIUGNO Di buon mattino la partenza da Crema in direzione Malpensa, quindi un volo di due ore e mezzo e l arrivo a Lisbona, capitale del Portogallo. Qui l incontro con le guide Noelia e Rut per una visita della città, edificata su sette colli alla foce del fiume Tago, caratterizzata dalle maioliche colorate che distinguono le facciate delle abitazioni. Tra i monumenti ammirati, la chiesa di Sant Antonio, il monastero Dos Geronimos di Betlem e la Torre di Belem, simbolo della città. Salutata Lisbona, il gruppo cremasco ha proseguito il viaggio per Fatima arrivando in hotel giusto in tempo per la cena. Alle ore 21.30, con la recita del Rosario, ha avuto inizio la partecipazione ai riti per la celebrazione dell anniversario della seconda apparizione della Madonna: all arrivo sulla spianata del santuario, la visione della moltitudine di fiaccole, che provoca emozione e favorisce un clima di preghiera, di pace e di speranza. La messa internazionale e l esposizione del Santissimo hanno chiuso una giornata intensa, da ricordare e raccontare. DOMENICA 13 GIUGNO Dopo che qualcuno ha partecipato alla veglia di preghiera terminata alle ore 7, la mattina è iniziata con la recita del Rosario presso la cappellina dell apparizione, seguita dalla messa presieduta dal Vescovo di Braga e concelebrata dai sacerdoti cremaschi: con il nostro gruppo, i pellegrini provenienti da tutto il mondo, con gente d ogni età lungo il tragitto da percorrere in ginocchio. Al termine della celebrazione un emozionante e commovente processione, soprattutto durante il rientro della Madonna alla cappella, in uno sventolìo di fazzoletti e l accompagnamento di canti mariani. Il pomeriggio domenicale è quindi trascorso ad Aljustre, il villaggio dei tre pastorelli: qui si rivive l atmosfera originale della vita di Lucia, Giacinta e Francesco, con la salita alla Cova de Iria. I pellegrini cremaschi hanno preso parte alla Via Crucis, guidata da don Emilio: un lungo percorso, nel contesto della classica vegetazione mediterranea, con una brezza piacevole che dona ristoro in una giornata calda. La Via Crucis finisce con l arrivo alla Cappella del Calvario. A seguire la visita alla Loca do Cabeso: qui l Angelo apparve per due volte ai pastorelli, per preparare l apparizione della Vergine. La giornata si è chiusa con la visita alla nuova chiesa della Santissima Trinità: inaugurata nel 2007, può contenere oltre ottomila persone! LUNEDÌ 14 GIUGNO Sveglia di buon ora, per la messa conclusiva e il saluto a Fatima. Quindi la partenza per Santiago de Compostela: dopo una cinquantina di chilometri la sosta a Baltala, celebre per la presenza dell imponente monastero dedicato a Santa Maria della Vittoria (un capolavoro d arte, costruito alla fine del XIV secolo da Re Giovanni I il grande, dichiarato patrimonio dell Unesco). Lungo il percorso, poi, altre soste: ad Alcobaça e Nazaré, per ammirare i monumenti e la cultura locali (anche gastronomica), oltre a panorami mozzafiato sull oceano. In serata l arrivo a Santiago, capolugo della Galizia e metropoli religiosa della Spagna, meta di migliaia di pellegrini fin dal Medioevo (in questi mesi ancor di più, considerato che questo è l anno compostelano, in cui la festa di San Giacomo cade di domenica). Nonostante la stanchezza del viaggio, dopo cena alcuni cremaschi stimolati dalla curiosità si sono addentrati in una prima esplorazione della città: in particolare la piazza principale, sapientemente illuminata, con la facciata della cattedrale dedicata a San Giacomo, ha tolto il fiato lasciando i presenti senza parole. MARTEDÌ 15 GIUGNO Subito, accompagnati da una guida locale, i pellegrini cremaschi si sono incamminati per le stradine di Santiago, godendo una città ricca di parchi, di chiese (ben 57!), di monasteri e... di giovani, in quanto sede d importanti università. La meta principale è la piazza de Obradoira, con la cattedrale di San Giacomo: qui, a mezzogiorno, la partecipazione alla messa del pellegrino concelebrata insieme al Vescovo di Santiago monsignor Giuliano da don Franco, don Elio, don Emilio e don Osvaldo. Al termine, secondo un antica tradizione, il suggestivo rito del bota fumeiro, ovvero l incensazione della chiesa con un grandissimo turibolo: un momento unico e significativo che rimarrà impresso nella mente e nel cuore di tutti. Nel pomeriggio, sempre in cattedrale, la visita al sepolcro di San Giacomo, con l abbraccio alla statua dell apostolo. Il tour è proseguito con le tappe al museo e alla chiesa di San Martino. Una parte del gruppo 25 persone ha imitato migliaia di pellegrini sperimentando un breve tratto del cammino: 5 km, recitando il Rosario, dal Monte della Gioia fino alla cattedrale. Un gesto di fede, un esperienza che dilata la mente e il cuore. Nella foto grande, il gruppo cremasco a Santiago de Compostela. Sopra, un momento della processione mariana a Fatima e, qui a fianco, alcuni nostri pellegrini con l unica nipote diretta (oggi 89enne) di suor Lucia, una dei tre pastorelli MERCOLEDÌ 16 GIUGNO Dopo la sveglia all alba e la colazione di corsa, tutti ancora una volta in cattedrale per la messa di ringraziamento alla fine del pellegrinaggio, celebrata presso la cappella della Madonna del Pylar. Salutata, non senza nostalgia, Santiago de Compostela, il trasferimento a Porto per una breve visita della città; quindi il volo di rientro a Milano-Malpensa e, da qui, a Crema. Nei commenti dei partecipanti accanto ai ringraziamenti a monsignor Manenti, agli altri tre sacerdoti e al tour operator la certezza d aver vissuto una bella esperienza spirituale e di conoscenza culturale, dove non sono mancati momenti d allegria e spensieratezza, alternati a preghiera e profonda meditazione. Ognuno ha condiviso fatiche e gioie, portando al cuore della Madonna e dell apostolo San Giacomo le proprie richieste e quelle di tutti coloro che si sono affidati per un ricordo e un intercessione. Questo viaggio riferisce una partecipante ha cambiato i nostri occhi e il nostro cuore. Per quanto la vita di tutti i giorni ci andrà più stretta, le strade di noi pellegrini tornano a dividersi. Vite separate e diverse: permane però il desiderio di rimanere uniti nel cuore. Il senso del viaggio si compie al ritorno, a casa, rinnovati. E ancora: Tutti abbiamo ricevuto molto da questo pellegrinaggio diocesano. Sarà difficile descrivere le emozioni, ma sarà bello provare a condividerle con coloro che non sono potuti venire con noi. IZANO Prete da 25 anni: festa per don Angelo Lameri Don Angelo Lameri DOMANI, NELLA MESSA DELLE ORE 11, LA CELEBRAZIONE DI LODE A DIO: PRESENTI ANCHE I SACERDOTI NATIVI DEL PAESE La parrocchia di Izano festeggia domani, domenica 20 giugno, il 25 d ordinazione sacerdotale di don Angelo Lameri, nativo proprio della comunità izanese. Sarà un momento solenne ma intimo, secondo lo stile e le abitudini del festeggiato. Nato il 26 novembre 1961, don Angelo è stato ordinato il 15 giugno In possesso del dottorato in Liturgia, è stato segretario personale del Vescovo dal 1985 al 2005, amministratore parrocchiale a Salvirola dal 1988 al 1998, direttore dall Ufficio Liturgico Diocesano ( ), presidente della Commissione Liturgica Regionale ( ) e professore incaricato di Liturgia al Pontificio Istituto di Musica Sacra ( ). Insignito del titolo di monsignore e assai apprezzato negli ambienti della Conferenza Episcopale Italiana, attualmente è insegnante di Liturgia nello Studio teologico dei Seminari di Crema e Lodi, assistente ecclesiastico dell Associazione Amici dell Università Cattolica, vice direttore dell Ufficio Liturgico Nazionale, professore incaricato di Liturgia alla Pontificia Università della Santa Croce e professore titolare della Cattedra di Liturgia e Saceramentaria generale della Pontificia Università Lateranense. È anche cappellano festivo a Offanengo. Domani a Izano, sua parrocchia d origine, la festa per il 25 di sacerdozio. Don Angelo Lameri celebrerà la santa messa delle ore 11 insieme al parroco don Gianantonio Freri e ai sacerdoti nativi del paese: don Peppino Maccalli, don Bruno Ginoli e don Giovanni Rossetti. È atteso anche un messaggio del cardinale Marco Cè, patriarca emerito di Venezia e illustre figlio della terra izanese. Dopo la celebrazione che sarà animata nel canto dalla Cappella Giovanile della parrocchia il pranzo in oratorio. Don Angelo ha chiesto di poter indossare i paramenti della sua prima messa, unitamente al calice utilizzato in quel giorno così importante. Tutte le offerte raccolte, invece, secondo sua precisa volontà, serviranno per il restauro dell amato Santuario mariano della Pallavicina. A don Angelo gli auguri di tutti, anche da parte nostra Ġiamba IZANO: Santa Cresima Izano il vicario generale monsignor Franco Manenti ha amministrato la Santa Cresima a: Michele Bellani, Stefano Bian- A chessi, Luca Cademartori, Luca Calzavacca, Cristian Cassaghi, Roberta Di Nuzzo, Francesca Doria, Francesco Gobbio, Andrea Giavaldi, Aurora Greco, Michelle Ingiardi, Kevin Maleri, Silvia Morstabilini, Federico Pagliari, Stefano Riboli, Chiara Salera, Valentina Stabilini, Luca Vailati Facchini e Irene Zoli. Con gioia al loro fianco, unitamente alle famiglie e ai conoscenti, anche il parroco don Gianni Freri e la catechista suor Domenica Cattaneo che, dopo averne seguito il cammino di preparazione, accompagnano ora questi ragazzi con la preghiera e la loro perenne amicizia. (Foto La Nuova Immagine)

16 La Chiesa 16 SABATO 19 GIUGNO 2010 CAPERGNANICA: Santa Cresima CREDERA - RUBBIANO - ROVERETO Gioia per il 50 di don Felice Momento di festa per i ragazzi di Capergnanica, sui quali il vescovo monsignor Oscar Cantoni ha invocato il dono dello Spirito Santo. Tanta è stata la gioia per Lorenzo Barbieri, Alessia Bonini, Promise Brugna, Davide Buratti, Andrea Cariffi, Alessandro Caruso e Itza Vailati. Con loro il parroco don Ezio Neotti e i catechisti Alice e Michael Merico. (Foto La Nuova Immagine) BAGNOLO CREMASCO: Santa Cresima Bagnolo, il vescovo Oscar ha cresimato: Samantha Allievi, Andrea Appelius, Alice Asti, Erika Asti, Alessandro A Biondi, Roberto Carioni, Riccardo Carniti, Luca Delli Paoli, Alan Doldi, Alberto Ferrari, Sara Forcati, Martina Fusar Imperatore, Chiara Fusar Poli, Gianluca Guerini Rocco, Giulia Lopergolo, Bruna Lupo Stanghellini, Michele Marinelli, Simone Massai, Marta Mombelli, Arianna Moretti, Manuele Myrtaj, Asia Novati, Giorgio Pedrini, Francesco Polizzotto, Ramona Romagnoli, Gaia Rubino, Alessia Sciarabba, Nicola Semilia, Veronica Sinagra, Giulia Tosoni e Arianna Venuto. Con loro anche i giovani: Julieta Barabino, Fiorella Barabino, Sergio Colangelo e Maurizio De Caro. Hanno condiviso il bel momento di gioia nella fede il parroco don Mario Pavesi, il curato don Lorenzo Roncali e i catechisti Maddalena Ferrari, Filippo Donizzelli, Pasquina Barbati, Micaela Riboni e Sabrina Strada. (Foto Emozioni) SANTISSIMA TRINITÀ: Santa Cresima LA FESTA PER IL CAPPELLANO DELL UNITÀ PASTORALE di GIAMBA LONGARI Unità pastorale di Credera, Rubbiano e L Rovereto ha festeggiato, domenica scorsa, il suo cappellano don Felice Agnelli, giunto al traguardo del 50 anniversario d ordinazione sacerdotale. Il bel momento celebrativo è stato organizzato dal parroco don Gianbattista Pagliari insieme ai membri dei Consigli pastorali delle tre comunità: in tanti hanno così partecipato alla messa delle ore 18, animata dal locale gruppo di cantori. Presenti da Chieve la parrocchia che don Felice ha servito per più di vent anni anche il sindaco Luigi Zaboia e alcuni giovani. All inizio della solenne celebrazione Nestore Agazzi, a nome dei Consigli pastorali, ha rivolto al capellano le più sentite felicitazioni per il traguardo raggiunto. Ha poi ripercorso le tappe salienti della vita di don Felice e i suoi impegni in diocesi fino al raggiungimento del limite d età canonico quando, anziché ritirarsi a una vita di riposo, ha dato la sua disponibilità per un servizio nell Unità pastorale crederese: Siamo grati al Signore ha detto Nestore Agazzi per questa sua presenza attiva e grati per questi cinquant anni di vita spesi tra la gente e per la gente. Grazie don Felice e auguri per i prossimi anni. È stato letto anche un saluto del sindaco Aldo Fortini (impossibilitato a essere presente), mentre il vicesindaco Anna Maria Vavassori ha consegnato a nome dell amministrazione comunale un icona della Vergine Maria. Nella sua omelia don Felice, ricordando anche la conclusione dell Anno Sacerdotale, ha definito il sacerdozio un dono che Dio fa alla sua Chiesa, pe il quale non finiremo mai di ringraziarlo. Nonostante ciò, ha osservato, la figura del prete continua a essere in crisi e si fa fatica, in un contesto secolarizzato come l attuale, a coglierne la grandezza e l importanza. A questo punto don Felice, alla luce delle Sacre Scritture, s è soffermato sull identità del Da sinistra: il vicesindaco Vavassori, don Pagliari, don Agnelli, il sindaco Zaboia e la moglie. Sotto, il festeggiato durante la messa prete che, prima di tutto, è un prescelto e un chiamato da Dio: Pensando alla mia storia ha detto scopro che all origine della mia vocazione c è l iniziativa gratuita di Dio. La comunità cristiana deve prendere sempre più coscienza che la vocazione sacerdotale è un dono e, in quanto tale, va accolto e coltivato. Scelto tra il popolo per essere consacrato Ministro di Cristo, il sacerdote è poi chiamato a entrare in una relazione di amore con i fedeli, orientandoli verso i grandi valori della vita, camminando sulle loro stesse strade: Il prete diventa così il memoriale vivo di Gesù. Di fatto, la vocazione a una vita sacerdotale così alta richiede al prete una risposta pronta e generosa, priva di calcoli e della ricerca di successi immediati e gratificanti: Questo ideale di prete ha rilevato don Felice mi ha sempre affascinato! In cinquant anni, grazie a Dio e alle comunità in cui ho operato, posso dire che la fede in questo alto ideale non è mai venuta meno. Un ideale che attira anche oggi giovani che non si rassegnano alla mediocrità, ma cercano la loro piena realizzazione. Dopo la messa, la festa è continuata in oratorio con un rinfresco offerto a tutti. MIGRANTES-CARITAS Domani la terza Festa dei Popoli Si svolge domani, domenica 20 giugno, la Libia prima di avventurarsi sui barconi, per le zone più colpite è quella di Zacapa, dove terza Festa dei Popoli organizzata dall Ufficio quel viaggio di speranza che spesso, purtroppo, opera proprio il nostro don Rosolino Bianchetti: Migrantes e dalla Caritas diocesa- na di Crema. Quest anno l appuntamento, sempre distinto dallo slogan Tra noi nessuno è straniero, viene ospitato dalla parrocchia di Ripalta Nuova. Il programma della giornata alla quale tutti, in particolare i migranti e gli stranieri si trasforma in dramma. Dopo il film ci sarà un dibattito. Per quanti desiderano essere presenti a Ripalta Nuova, è offerto un servizio di trasporto gratuito: la partenza da Crema è prevista alle ore 14 dal piazzale ex Agello (stazione dei pullman di fronte al market LD). qui le esondazioni del fiume Motagua hanno distrutto case e raccolti, mentre nelle zone montagnose sono state le frane di fango e pietre a creare i maggiori problemi. Sono migliaia le persone rifugiate in scuole, strutture parrocchiali e palestre, sostenute dalla Caritas di Zacapa per l emergenza cibo, che vivono sul nostro territorio, sono invitati vestiti e medicine. La fase iniziale dei disa- prevede il ritrovo all oratorio ripaltese. stri naturali ha detto al telefono don Roso- Alle ore ci sarà la preghiera intereligiosa EMERGENZA GUATEMALA lino suscita sempre forti emozioni e solidarietà. per la pace e la convivenza tra i po- poli, quindi alle il momento di festa con danze e canti tipici dei diversi Paesi del mondo. Il momento conviviale continuerà alle ore 17 con la possibilità di gustare cibi tipici di diverse zone. Un altro appuntamento è poi fissato per le ore 21, con la proiezione del film-documentario Come un uomo sulla ter- ra: tratta il dramma di migliaia di africani i Dopo il passaggio dell uragano Agata, la diocesi di Crema è rimasta costantemente in contatto con il Guatemala, Paese flagellato dalla forza del vento e della pioggia e dove operano alcuni nostri missionari, tra i quali il vescovo Rosolino, don Imerio e don Roberto. Dopo la violenza dell uragano, la Protezione civile e le Caritas di diverse diocesi sono all opera per tamponare l emergenza. Una del- Il difficile viene dopo, quando bisogna ricostruire. Qui sono andate distrutte tantissime case e la gente ha perso i raccolti, in una situazione che è da sempre di precarietà e di sopravvivenza a causa della povertà. Per questo domani, domenica 20 giugno, tutte le parrocchie della diocesi di Crema sono invitate alla solidarietà per il Guatemala. a cura dell Ufficio Missionario Gioia nella comunità cittadina della Santissima Trinità, dove il vescovo Oscar ha cresimato: Barbara Accardo, Cristina Bellandi, Manuel Beltrando, Andrea Bergamaschini, Giorgio Berta, Andrea Brambini, Maria Di Tullo, Denise Ferrari, Giacomo Gasparri, Rosa Gineprino, Mimoza Hasani, Sara Maccalli, Beatrice Madona, Marco Martignoni, Lucia Pizzocri, Giovanni Radaelli, Valentina Steinmann Corona e Luca Tacchini. Con loro il parroco monsignor Mauro Inzoli, don Ennio Raimondi e i catechisti Emilio Gobbi, Maria Galluccio e Daniela Beolchi. (Foto La Nuova Immagine) SALVIROLA: Prima Comunione Campane a festa a Salvirola per la Prima Comunione di: Silvia Boffelli, Marina Boiocchi, Sara Bolzoni, Margherita Spandre Corna Pellegrini, Arechi Ferrari, Lucrezia Miffoleri, Giorgia Montano, Giulia Montano, Annika Pedrini, Dayana Vida e Manuel Zanenga. Hanno condiviso la loro felicità il parroco don Santino Costi e la catechista Flaminia Denti. Per rinnovo locali La famosa Tessileria SCONTO MATERASSI 40% NOTA BENE: tutti Occasione unica solo CREMA - Via Boldori 51 - Tel

17 FURTO Stazione Erg ancora nel mirino dei ladri ladri specializzati in furti I nei bar decidono di colpire a Crema e scelgono ancora la stazione di Servizio Erg quale obiettivo. Il distributore con annesso punto ristoro che ha il suo spazio lungo la tangenziale cittadina, direzione Cremona, è stato visitato dai soliti ignoti nella notte tra martedì e mercoledì. Un colpo portato a compimento in pochi minuti che è fruttato alla banda circa cinquemila euro in sigarette e monete sottratte ai videopoker. L azione criminosa ha avuto quali protagonisti tre individui con volto coperto. Tanti ne sono stati ripresi dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del bar Erg. I malfattori sono arrivati dai campi, hanno chiuso l accesso all area di servizio con bidoni della spazzatura quindi hanno scassinato la saracinesca del punto ristoro. Una volta all interno hanno arraffato quanto più potevano in pochi minuti quindi si sono dileguati nel nulla, probabilmente fiutando l arrivo delle Forze dell Ordine. Nonostante RAID RIPRESO DALLE TELECAMERE Furti: due arresti e un inseguimento Carabinieri impegnati nella notte a seguito di due furti. A Trigolo, presso l oratorio, i militari dell Arma sono stati chiamati a intervenire dal parroco che ha sentito rumori sospetti giungere dal bar. I Cc hanno sorpreso due stranieri 19enni residenti a Castelleone (K.A.) e Crema (B.M.) mentre cercavano di trafugare intere confezioni di caramelle e denaro contante prelevato dalla cassa. I due, colti in flagranza, sono stati arrestati. A Crema, lungo la tangenziale, si è invece concluso l inseguimento a un furgone risultato provento di furto compiuto il primo giugno a Palazzolo sull Oglio. Sentitisi braccati dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Crema gli occupanti il mezzo hanno abbandonato lo stesso e si sono dileguati a piedi nei campi. La ricerca avviata nell immediato dai militari non ha purtroppo dato esito positivo. Sul furgone sono stati rinvenuti registratore di cassa e televisore provento di furto consumato nottetempo a Corte Palasio. la prontezza dell intervento, infatti, i carabinieri non hanno trovato nessuno all interno del bar e anche i rilievi dattiloscopici sembrano fornire pochi elementi. Stesso dicasi per le riprese. Evidentemente gli autori del colpo non erano nuovi a simili imprese. Il furto è stato denunciato ma alla Erg i titolari sono veramente stanchi della situazione. Non è il primo raid che li colpisce duramente. Oltre al bottino del furto, infatti, sono da considerare gli ingenti danni che vengono arrecati alle strutture e ai dispositivi. Violenza e plagio Arresto carabinieri di Pandino, Bagnolo cremasco I e del nucleo operativo e radiomobile di Crema, hanno tratto in arresto il sedicente E.S.M., egiziano 26enne, clandestino, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una studentessa ventenne, con doppia nazionalità, appartenente a famiglia islamica e nata in Italia, sequestro di persona e violazione della Legge sull immigrazione. I militari lo hanno sorpreso in un appartamento di Trescore Cremasco, di proprietà di un connazionale, in compagnia della ragazza confusa, prostrata dalle vicissitudini. Stando a quanto ricostruito l uomo avrebbe plagiato la giovane intenzionato a farsi sposare per l ottenimento del permesso di soggiorno. Una situazione protrattasi per mesi da Roma, dove la giovane viveva, sino alla Lombardia, dove con le promesse puntualmente disattese la ragazza sarebbe stata indotta a trasferirsi accompagnata dall egiziano. Raccolte testimonianze e riscontri, i Cc sono intervenuti per l arresto. sabato 19 giugno CC CREMA: scoperto il fregio scultoreo Il capitano Antonio Savino scopre la scultura; al suo fianco il vescovo Oscar Cantoni e il sindaco Bruno Bruttomesso Partecipata e sentita la cerimonia di presentazione dell opera scultorea realizzata dall artista soncinese Luigi Ambrogi raffigurante il fregio dell Arma dei Carabinieri. Ieri mattina, cerimonia ufficiale presso il comando compagnia dei Cc di Crema alla presenza di autorità politiche, civili e militari. Scoperta l opera la benedizione da parte del vescovo Oscar e il trasferimento di tutti i convenuti nella sala rapporto, dove è stato presentato al pubblico il quadro donato dal maestro Mario Fraschini che riprende due carabinieri davanti alla Cattedrale di Crema. CC: consegnati due encomi Nell ambito delle celebrazioni per i 196 anni dell Arma, ospitate dalla città di Cremona, il comando compagnia di Crema è stato insignito di due encomi grazie all operato di due marescialli. Il primo, Gerardo Giordano, divenuto da alcuni mesi comandante della stazione dei Cc di Pandino, ha ricevuto l attestato per una grande operazione anticamorra svolta quando ancora si trovava di stanza in Campania. Il secondo, Pier Giorgio Picarelli, ha ricevuto l encomio per un salvataggio da ultimo minuto di una donna che aveva deciso di farla finita gettandosi dalla finestra di casa. La donna è stata raggiunta dal coraggioso carabiniere e messa in salvo. GDF: festa per il 236 anniversario programmata per giovedì a Cremona la festa per i 236 anni È di fondazione della Guardia di Finanza. La giornata verrà aperta alle ore 10 dalla deposizione di una corona di fiori presso il cimitero e il monumento eretto in memoria dei finanzieri caduti. Nel pomeriggio, alle inizio della cerimonia in piazza del Comune. Verranno consegnate le ricompense morali. CORSI PROPEDEUTICI Approccio ed Avviamento alla Musica Avviamento al Solfeggio Giro degli strumenti Corso di Propedeutica strumentale: Pianoforte, Violino ISTITUTO CIVICO MUSICALE L. FOLCIONI : CENT ANNI DI MUSICA NELLA TUA CITTÀ! CORSI DI MUSICA CLASSICA CORSI DI STRUMENTO: Chitarra Flauto dolce e traverso Organo e C. O. Pianoforte Pianoforte complementare Sax ViolinoVioloncello Sono aperte le iscrizioni per l a.s ai seguenti Corsi: CORSI COLLETTIVI: Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale Disciplina Corale Musica d Insieme Corso di Ascolto Lettura Musicale e Analisi Storia ed Estetica Musicale Cultura Generale Musicale CORSI DI MUSICA LEGGERA, JAZZ, ROCK Batteria Canto Leggero Improvvisazione jazz Corso di Chitarra Pop-Rock Basso elettrico CORI: Coro P. Marinelli Coro di Voci Bianche Coro Giovanile CORSI PER ADULTI: Corsi di Strumento Corso di Canto Leggero Corso di Ascolto per adulti Corso di Storia ed Estetica Musicale Coro P. Marinelli Info: SEGRETERIA DEL CIVICO ISTITUTO MUSICALE L. FOLCIONI c/o Fondazione San Domenico, Via Verdelli n. 6, Crema (CR) - tel info@folcioni.it DA LUN. A VEN. DALLE ALLE 18.00

18 Necrologi 18 SABATO 19 GIUGNO 2010 A funerali avvenuti, le sorelle Mariangela, Francesca con Daniele, i fratelli Emilio, Luigi con Daniela, Andrea con Caterina, gli affezionati nipoti Roberta con Alessio e Federico, Claudia, Marco, Cristina, Alberto, Laura e Michela, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita della cara Rosanna Doldi di anni 59 Porgono un particolare ringraziamento al dott. Michele Gennuso, dott. Federico De Grazia per le amorevoli cure prestate, al personale medico e infermieristico dei reparti di Pneumologia, Pronto Soccorso e Cardiologia e al Servizio di Farmacia dell Ospedale Maggiore di Crema, all Agenzia Funebre Duomo per la professionalità dimostrata. Crema, 16 giugno 2010 Partecipa al lutto: - Antonio Agazzi Il Presidente, il Consiglio e i soci dell Associazione Ex Dipendenti, dell Ospedale Maggiore di Crema partecipano al lutto della socia Mariangela, della dottoressa Daniela Tovena e dei familiari tutti per la scomparsa della loro cara Rosanna Doldi e porgono sentite condoglianze. Crema, 16 giugno 2010 La caposala, gli infermieri e gli operatori del reparto Otorino, dell Ospedale Maggiore di Crema partecipano al dolore della famiglia per la perdita della cara Rosanna Crema, 16 giugno 2010 Il Presidente Matteo Gramignoli, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Sanitario e tutti i soci dell Hospital Service sono vicini agli amici Daniele e Francesca e ai familiari per la scomparsa della loro carissima Rosanna Doldi Crema, 16 giugno 2010 Il Consiglio direttivo e i soci di La Tartaruga Crema Onlus Associazione Parkinson e disturbi del movimento sono vicini a Mariangela Doldi e familiari per la scomparsa della cara Rosanna Doldi Ricorderemo Rosanna nella s. messa in memoria che sarà celebrata sabato 10 luglio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Crema Nuova. Crema, 16 giugno 2010 Gli amici del Centro di Ascolto delle Persone della parrocchia del Sacro Cuore di Crema Nuova porgono sentite condoglianze alla famiglia per la prematura scomparsa di Rosanna Ricordano con riconoscenza il suo esempio, il suo entusiasmo e la sua competenza che sono stati fondamentali per avviare questo progetto in cui ha fermamente creduto. Crema, 16 giugno 2010 I colleghi del S.I.T.R.A. dell Ospedale Maggiore di Crema ricordano con sincero affetto Rosanna che prematuramente è mancata, ma lascia in ognuno di noi il suo vivo ricordo. Crema, 16 giugno 2010 La Direzione Generale insieme a tutta la comunità aziendale, partecipa con viva commozione al lutto della famiglia per la scomparsa della sig.ra Rosanna Doldi Con totale dedizione ha svolto per lunghi anni presso l Ospedale Maggiore di Crema la professione infermieristica, ricoprendo successivamente il ruolo di Responsabile del Servizio Infermieristico. Crema, 16 giugno 2010 Leva all Eterno un candido pensier d affetto, e muori: fuor della vita è il termine del lungo tuo martir. (Adelchi, atto IV) Rosanna grazie per le lunghe ore, per i giorni e gli anni in cui ti sei fatta carico di tante responsabilità; per la tua vita spesa per il nostro ospedale. La caparbietà, la dignità, la tua morale mai rinunciataria nel lavoro e nella malattia, saranno per noi esempio di condotta lavorativa e di vita. La caposala, gli infermieri e gli operatori della Gastroenterologia e dell Endoscopia partecipano commossi al dolore di Francesca, di Mariangela e di tutta la famiglia Doldi. Crema, 16 giugno 2010 Il Direttivo del C.R.A.L. delle Aziende Sanitarie di Crema partecipa con profondo affetto al dolore dei familiari tutti per la scomparsa della cara amica e collega Rosanna Doldi Crema, 16 giugno 2010 Martino Boschiroli e U.D.C. partecipano al dolore che ha colpito l amico e consigliere Luigi Doldi per la scomparsa della sorella Rosanna Crema, 16 giugno 2010 A funerali avvenuti, i fi gli Antonio, Giuseppina, Lina, Rinella con Antonio, gli affezionati nipoti, i pronipoti, la sorella, le cognate e i parenti tutti, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, fi ori, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita della cara Maria Zaninelli ved. Pavesi di anni 90 Porgono un particolare ringraziamento al parroco don Luciano Taino per l assistenza spirituale, al medico curante dott.ssa Sesti per tutte le amorevoli cure prestate. Campagnola Cr., 14 giugno 2010 Paola con la sua famiglia è vicina affettuosamente a Lina per la perdita della cara mamma Maria Zaninelli ved. Pavesi Offanengo, 14 giugno 2010 Vanda con Enrico e Anna e rispettive famiglie porteranno sempre nel cuore il ricordo della cordialità e del sorriso della cara zia Maria Crema, 14 giugno 2010 Luisa Grandi Bernardi Il gruppo Rinnovamento nello Spirito è vicino a Gian Luigi e familiari e invoca lo spirito santo affi nché li sostenga in questo momento diffi cile. Crema, 14 giugno 2010 A funerali avvenuti, la moglie Terry, i fi gli Cristiano, Gabriele con Patrizia e gli adorati nipoti Stefano, Benedetta e i parenti tutti, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita del caro Giancarlo Passerini di anni 77 Crema, 19 giugno 2010 Partecipano al lutto: - Federica, Giusi e Antonio Agazzi - Le famiglie del condominio Fontana Il Presidente, il Consiglio, il gestore e tutto il Circolo M.C.L. di San Benedetto si stringono alla famiglia in questo triste momento per la scomparsa del caro Giancarlo Passerini Crema, 19 giugno 2010 Il Consiglio dell Oratorio di San Benedetto partecipa al dolore dei familiari di Giancarlo Passerini ed eleva preghiere di cristiano suffragio. In data da defi nire, che verrà comunicata, sarà celebrata una s. messa in suo suffragio nella chiesa parrocchiale. Crema, 19 giugno 2010 I condomini di via Desti, 32 addolorati per la scomparsa del signor Giancarlo Passerini ne ricordano l allegra giovialità, la battuta sempre pronta e appropriata e la signorilità dello stile. Sono vicini al cordoglio della famiglia con partecipata commozione. Crema, 19 giugno 2010 L Azione Cattolica di San Benedetto è vicina con l affetto e la preghiera a Maria Teresa e fi gli per la perdita del caro Giancarlo amico e collaboratore dell AC parrocchiale. Lo ricorderemo con infi nita gratitudine per il prezioso servizio svolto. Crema, 19 giugno 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Giuseppe Baselli (Bruno) di anni 73 Ne danno il triste annuncio i fratelli Mario con Cristina, Walter con Angela, Giovanni, la sorella Luisa con Franco, i cari nipoti Mara, Marco, Sara, Roberta e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fi ori, scritti e preghiere hanno partecipato al loro dolore. Crema, 19 giugno 2010 Angelo e Mafalda Nava angosciati e increduli per l improvvisa scomparsa della cara Lucia Uberti si stringono con affetto alla famiglia dell avv. Giovanni Bocchi, in questo momento di dolore. Crema, 15 giugno 2010 Laura e Silvio esprimono la loro sincera partecipazione al dolore di Giovanni e dei familiari per la perdita dell amatissima mamma Lucia Uberti in Bocchi Crema, 15 giugno 2010 L avvocato Martino Boschiroli partecipa al dolore dell avv. Giovanni Bocchi per la scomparsa della mamma Lucia Uberti in Bocchi Crema, 15 giugno 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Francesco Oprandi Ne danno il triste annuncio i fratelli Giuseppe e Vincenzo, le sorelle Maria, Lucia e Angelina, la cognata Elvira, la nipote Rosa con Andrea e tutti i parenti. La cerimonia si svolgerà oggi, sabato 19 giugno alle ore 10 partendo dalla camera ardente dell Ospedale Kennedy per la chiesa parrocchiale di Santa Maria dei Mosi, indi proseguirà nel cimitero Maggiore di Crema. I familiari ringraziano di cuore quanti partecipano al loro dolore. Crema, 17 giugno 2010 Partecipa al lutto: - Famiglia Barboni Tranquillo Sia che viviamo sia che moriamo siamo del Signore. È mancata all affetto dei suoi cari Olga Grossi ved. Festari di anni 83 Ne danno il triste annuncio i figli Giuliana con Ferdinando, Gianbattista con Antonella, i cari nipoti Ilaria, Paolo, Andrea, Matteo e parenti tutti. Un sentito ringraziamento a Martha per le amorevoli cure prestate. A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore. Capergnanica, 15 giugno 2010 Altre necrologie alle pagine 20 e 22 È mancato all affetto dei suoi cari Alessandro Manzoni (Piso) di anni 39 Ne danno il triste annuncio la moglie Anna, la mamma Gabriella, il papà Giovanni, i fratelli Paolo e Michele, i suoceri e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutti coloro che con la partecipazione alla cerimonia funebre sono stati vicini al loro dolore. Casale Cremasco, 16 giugno 2010 Per il Piso Il maestro è nell anima, e dentro l anima per sempre resterà. T. Band Camisano, 16 giugno 2010 Nella serena pace di Cristo chiudeva la sua giornata terrena Angelo Francesconi di anni 75 Ne danno il triste annuncio le sorelle Rosa e Zina, il fratello Pasquino, i cognati, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti si ringraziano sentitamente quanti in qualsiasi modo hanno condiviso il loro dolore. Un particolare ringraziamento al dott. Paolo Oirav, al dott. Giovanni Guerra e al reparto di Pneumologia dell ospedale di Lodi per le cure prestate. Bagnolo Cremasco, 12 giugno 2010 Il Consorzio Bocchelli e gli agricoltori di Bagnolo Cremasco addolorati per la scomparsa del caro Angelo Francesconi si uniscono al dolore dei familiari e ne ricordano il lungo periodo di presidenza al consorzio, l impegno, la disponibilità e il grande spessore umano. Bagnolo Cremasco, 12 giugno 2010 Circondata dall affetto dei suoi cari è mancata Olga Cremonesi ved. Cigognini di anni 96 Ne danno il triste annuncio i figli Francesco, Gian Maria e Benedetto, il genero, le nuore, i cari nipoti, i pronipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai medici e al personale infermieristico della casa di Riposo di Trigolo. Trigolo, 19 giugno 2010 Circondata dall affetto dei suoi cari è mancata Maria Pavesi in Ferla di anni 84 Ne danno il triste annuncio il marito Stefano, i figli Giordano con Mariateresa, Giuliana con Giuseppe, Santo con Marica, i nipoti Davide, Chiara, Elisa, Gaia, le cognate e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutte le persone che hanno partecipato al loro dolore. Farinate, 14 giugno 2010 A funerali avvenuti i familiari del caro Tomaso Capetti ringraziano i medici e il personale infermieristico della Casa di Riposo di Trigolo, il reparto di Medicina dell Ospedale Maggiore di Crema, il dott. Mario Guerini per le premurose cure prestate e quanti hanno preso parte al loro dolore. Crema, 19 giugno 2010 Giancarlo Merigo di anni 64 A funerali avvenuti lo annunciano la moglie Giusy, i figli Emanuel e Katja, la mamma Zina, la sorella Emilia con Gian Mario, i cognati, le cognate, i nipoti e i parenti tutti. Si ringraziano tutte le gentili persone che sono intervenute alla cerimonia. Un grazie di cuore al dott. Donato Conti per il suo aiuto e un ringraziamento speciale alla schiera di angeli delle Cure Palliative per il grande sostegno sia sanitario che psicologico. Casaletto Vaprio, 18 giugno 2010 Purificata dalle sofferenze serenamente è tornata alla Casa del Padre Maria Locatelli ved. Bombelli di anni 83 Ne danno il triste annuncio le figlie Gabriella con Mario, Silvana con Donato, il figlio Gianluigi con Nadia, i nipoti e pronipoti, le sorelle Luigia, Giacomina e Angela, le cognate, i cognati e i parenti tutti. Un particolare ringraziamento al dott. Benzi e alla signora Claudia per le cure prestate. A funerali avvenuti si ringraziano sentitamente tutti coloro che in qualsiasi modo hanno preso parte al nostro dolore. Monte Cremasco, 31 maggio 2010

19 sabato 19 giugno RIPALTA MOSCAZZANO MONTODINE Di domenica si va in bici di GIAMBA LONGARI Torna il piacere di pedalare (o camminare) nel bel mezzo della nostra campagna. Dopo i positivi riscontri dello scorso anno, infatti, le amministrazioni comunali di Ripalta Cremasca e di Moscazzano presentano nuovamente l iniziativa denominata Dùminica töch ansèma an biciclèta: da domani, domenica 20 giugno, fino al prossimo 12 settembre, in ogni giorno festivo sarà vietata la circolazione di tutti i mezzi a motore esclusi i residenti e gli autorizzati lungo la vecchia strada che collega Ripalta e Moscazzano, consentendo così agli appassionati di muoversi liberamente lungo un suggestivo percorso verde. Tra l altro, con una novità rispetto al passato: l aggiunta di un tragitto fino a Montodine, i cui amministratori ha aderito volentieri alla proposta. La seconda edizione di Dùminica töch ansèma an biciclèta è stata presentata ufficialmente nei giorni scorsi durante una conferenza stampa convocata presso la sala consiliare del municipio ripaltese, dove il sindaco Pasquale Brambini ha fatto gli onori di casa accogliendo i colleghi Giuseppe Brambini di Moscazzano e Omar Bragonzi di Montodine, unitamente agli assessori Pierandrea Bressanelli e Aldo Bellandi. Siamo felici ha detto il primo cittadino di Ripalta di proporre nuovamente l iniziativa, apprezzata e per tale motivo richiesta da tante persone, anche di Crema. Per questo abbiamo ampliato il periodo, portando le domeniche di chiusura al traffico da 9 a 13: gli amanti delle passeggiate a piedi o in bici potranno dunque godere di un percorso di pregio immerso nella campagna. La circolazione dei mezzi a motore sarà vietata dalle ore 8 alle ore 20, dall altezza di via Marconi-strada del Borlengo a Ripalta Nuova fino al confine con Moscazzano dove, tra l altro, si può poi raggiungere il santuario della Madonna dei Prati. Rispetto allo scorso anno, il percorso comprenderà anche il tratto che porta alle Colombare e fino a via Crotti in quel di Montodine. Nel complesso, si tratta in pratica di una ciclopedonale virtuale Montodine-Crema (e viceversa) tutta da godere. Dopo l esperimento del 2009 e i risultati più che soddisfacenti ha osservato il sindaco moscazzanese Giuseppe Brambini è per noi un piacere offrire di nuovo a tanti appassionati questa opportunità che, lo voglio sottolineare, consente una passeggiata in totale sicurezza, soprattutto in un periodo dove il mais alto compromette la visuale in prossimità delle curve. Inoltre, va considerata la presenza sul nostro territorio della Madonna dei Prati: il santuario è da sempre meta di molti e da un anno la diocesi lo ha indicato quale luogo privilegiato per le famiglie. A tal proposito, in calendario ci sono già tre appuntamenti che, coincidendo con le domeniche in bicicletta, i fedeli potranno vivere serenamente raggiungendo la chiesa in tutta tranquillità. Omar Bragonzi, sindaco di Montodine, ha rilevato la bontà dell iniziativa: Come amministrazione comunale ha detto aderiamo volentieri, inserendo per ora il tratto del nostro territorio nei pressi dell ex Italrettile/Sila. Per il futuro, si potrebbe proseguire cercando di valorizzare quelle zone fluviali e umide di cui la campagna locale è ricca: insieme, potremmo studiare percorsi che consentano ai cittadini di entrare nei parchi, dando così visibilità a zone naturalistiche oggi poco conosciute. La proposta sarà certamente tenuta in considerazione: è infatti fondamentale, ha notato l assessore moscazzanese Aldo Bellandi, favorire la fruizione e la conoscenza del territorio. Avere qui tre sindaci che trattano temi ambientali è un fatto importante: ciò denota amore per la natura e la consapevolezza che il futuro si gioca anche sulla cultura del territorio. Dal canto suo Pierandrea Bressanelli, assessore di Ripalta, ha auspicato la piena collaborazione dei cittadini per la buona riuscita di Dùminica töch ansèma an biciclèta: ci saranno cartelli segnaletici e adeguata informazione, nella speranza che tutti comprendano il senso dell iniziativa. distanza di quasi due mesi dall ultima assise, è tornato a riunirsi il Consiglio comunale trescorese. La seduta, convocata A per martedì sera, si è aperta con alcune richieste di integrazione ai verbali del precedente incontro da parte del leghista Daniele Bianchessi Barbieri: sull argomento piazza della Chiesa, il consigliere di minoranza ha sottolineato l assenza dalla verbalizzazione di alcune riflessioni politiche riguardanti il tema della disabilità ulteriormente punita perché mancano parcheggi: come fanno ad accedervi i portatori di handicap senza la possiblità di parcheggiare, così sconnessa come è?. Questa l aggiunta proposta quale integrazione, votata all unanimità dal resto dei consiglieri. Il regolamento, in effetti, permette loro di proporre perfezionamenti alla registrazione dei propri interventi. Al punto due l assessore ai lavori pubblici Pietro Ventura ha comunicato l acquisto da privato di una porzione di area abbandonata da anni (a euro) in via dei Runchèi, atto bonario che permette di completare la zona da sistemare. A seguire, la spinosa questione dell eventuale demolizione, nonché utilizzo, del magazzino agricolo acquisito al patrimonio comunale a seguito di procedimento di repressione di abusivismo edilizio. L iter della vicenda è stato riassunto dal sindaco Giancarlo Ogliari, che ha premesso come essa sia stata condotta dal responsabile dell area tecnica Alfonso Rovida, presente in aula. La storia dell immobile è iniziata nel 1997, quando un cittadino ha presentato la richiesta di concessione edilizia per una stalla e un abitazione. Non accolto per contrasti relativi alle distanze, nel 2000 il progetto è stato ripresentato, ma in luogo dell abitazione vi era un cambio di destinazione d uso: era indicato magazzino agricolo e non più abitazione. Nel 2001 il sì a costruire, con la specifica da parte dell ente di non edificare un abitazione. Indicazione violata. Nel 2003, vinte le elezioni, l attuale squadra di governo si mobilitò per trovare una soluzione tramite variante al PRG, anche per tutelare le aziende del territorio. Una legge impedì tale soluzione e il Comune chiese al cittadino di pazientare per risolvere il tutto con il nuovo PGT. Poi i ricorsi al TAR dell interessato. Il sindaco ha ribadito che il cittadino non è mai stato denunciato e l amministrazione si è solo difesa, con il TAR che ha sempre dato ragione al Comune. Nel 2009 la sentenza definitiva che ha respinto il ricorso dell interessato con l acquisizione del magazzino DA DOMANI E FINO AL PROSSIMO 12 SETTEMBRE VERRÀ CHIUSA LA VECCHIA STRADA CHE COLLEGA I TRE PAESI ALLA CITTÀ: UNA PASSEGGIATA IN SICUREZZA NEL VERDE DELLA CAMPAGNA I tre sindaci e gli assessori alla presentazione dell iniziativa TRESCORE CREMASCO: lo ha deciso il Consiglio Abuso edilizio, l immobile non sarà demolito Il Consiglio comunale nella riunione di martedì utilizzato come abitazione al patrimonio comunale. In Consiglio la maggioranza e il segretario Massimiliano Alesio hanno evidenziato più volte che la decisione da prendere questa sera riguarda l abbattimento o meno dell immobile, un atto dovuto per legge. E la proposta dei portavoce di Uniti è stata quella di impedire all Ufficio Tecnico di procedere alla demolizione: Proponiamo han detto sindaco, vicesindaco, Ventura, Mazzini e il capogruppo Marchesani la soluzione più favorevole al cittadino e anche la più logica, perché nessuno ha mai pensato di buttarlo fuori di casa. La proposta è passata con il loro voto favorevole e anche quello di Bonetti di Trescore per la Libertà. Ciò anche considerando l eventualità che il cittadino s appelli al Consiglio di Stato, come emerso da uno scritto che lo stesso ha fatto notificare ai capigruppo consiliari. Contrario il voto della Lega Nord, che avrebbe gradito una sospensione dell ordine del giorno del Consiglio proprio in conseguenza del pronunciamento del Consiglio di Stato. Angelo Barbati ( non ho mai avuto informazioni adeguate ) e Filippo Barbati, nonostante le rassicurazioni del primo cittadino, si son detti non convinti della sorte della famiglia che risiede in questo immobile. Che, in ogni caso, non verrà demolito. Luca Guerini Onoranze Funebri Servizio 24 ore Diurno - Notturno - Festivo Abitazioni, Ospedali e Case di Riposo Preventivi senza impegno Tel Crema - Via Pascoli, 3 (zona S. Maria)

20 Necrologi 20 SABATO 19 GIUGNO 2010 A funerali avvenuti la moglie Angela, la fi glia Alessandra con Andrea, i cari nipoti Curzio e Nina, il fratello Giancarlo con Stefania commossi per le manifestazioni d affetto e di cordoglio rese per la scomparsa del caro ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI ANNIVERSARI Il giorno 10 marzo 2010 è mancata la cara nipote A tre anni dalla scomparsa del caro Luigi Marchesi la moglie e le fi glie con le loro famiglie lo ricordano nella celebrazione eucaristica di domani, domenica 20 giugno alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Madignano giugno giugno 2010 Luigi Gandelli Il fi glio Michele con Gloria, gli affezionati nipoti Nadia e Stefano lo ricordano sempre con grande amore. Una s. messa in suffragio sarà celebrata lunedì 21 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Passarera. Crema, 20 giugno Il tempo trascorre ma sei nel pensiero di ogni giorno e ti sentiamo sempre accanto come angelo invisibile di tutti noi, con il tuo dolce sorriso e la forza che ci hai sempre donato caro meraviglioso papà Nel decimo anniversario della scomparsa del caro Rolando Berti ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un sentito ringraziamento ai medici e al personale infermieristico del reparto di Pneumologia dell Ospedale Maggiore, in particolare al dott. Patrini. Crema, 14 giugno 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Valentino Dedè di anni 71 Ne danno il triste annuncio la moglie Anna Maria, le figlie Patrizia e Barbara, i nipoti, i fratelli, la sorella, i cognati, le cognate e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare al dr. Maurizio Grassi, ai medici, paramedici e personale del reparto di Medicina Generale dell Ospedale di Crema per le cure prestate. Sergnano, 15 giugno 2010 A funerali avvenuti, le fi glie Morenita con Walter, Gladis con Giuseppe, gli affezionati nipoti Isabella, Maurizio, Anna, Federico, Riccardo, Angelica e i parenti tutti, nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, fiori, scritti e la partecipazione ai funerali, hanno condiviso il loro dolore per la perdita della cara Lina Falchi Le zie, i cugini e i parenti tutti la ricordano con un uffi cio sabato 26 giugno alle ore 9 nella chiesa di Bagnolo Cremasco giugno 2010 A sei anni dalla scomparsa della cara Luigia Guerini Rocco in Fornaroli i familiari la ricordano con grande affetto. Un uffi cio di suffragio verrà celebrato lunedì 21 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Pianengo. A 24 anni dalla scomparsa del caro Giuseppe Chizzoli la moglie, i fi gli con le rispettive famiglie, i nipoti e i parenti lo ricordano con affetto, unitamente al caro fi glio Nel terzo anniversario della scomparsa del caro Marco Dedè la moglie, i fi gli, le nuore, il genero e i nipoti lo ricordano con tanto affetto. I familiari ringraziano tutte le persone che in questo anniversario lo hanno ricordato. Campagnola Cremasca, 5 giugno giugno giugno 2006 Nel ventesimo anniversario della scomparsa della cara Noemi Raffaelli e nel quarto anniversario del caro Giuseppe Alpiani i fi gli, le fi glie con le rispettive famiglie e i parenti tutti li ricordano con una s. messa che sarà celebrata domani, domenica 20 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Capralba Cercatemi all interno del vostro cuore e quando avrete bisogno di me sussurrate appena il mio nome... io sarò lì... sempre. Lorenzo Casazza La moglie, i fi gli, i nipotini, i generi, i fratelli, la sorella, parenti e amici ti ricordano sempre e ti affidano a Dio nella preghiera. L Eucarestia di suffragio sarà celebrata lunedì 21 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Bolzone giugno 2010 Sono passati quattordici anni da quando un tragico destino ci ha strappato la carissima Antonietta Locatelli Il suo ricordo, nutrito da un immutato, grandissimo amore e dall immensa nostalgia di lei, vive imperituro nei nostri cuori. Una s. messa in suffragio sarà celebrata domani, domenica 20 giugno alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo Giancarlo dott. Pagliari Unitamente alla mamma, i figli memori dell amore con il quale li ha circondati e grati per aver ricevuto tanto da lui con generosità e dedizione, conservano nel cuore gli insegnamenti e l indimenticabile esempio di lealtà umana e professionale. Perché nella preghiera se ne rinnovi il ricordo, ss. messe in suffragio saranno celebrate: venerdì 18 giugno alle ore 18 in Cattedrale, sabato 19 giugno alle ore 18 in S. Giacomo Maggiore, domenica 20 giugno alle ore 11 in Cattedrale. Cogliamo l occasione per ringraziare tutti coloro che sempre lo ricordano con tanta stima e affetto. Sabato 19 giugno è ricorso il quattordicesimo anniversario della scomparsa della cara mamma Maddalena Peletti ved. Graziotto Giovanna e Massimo con la moglie Claudia e i piccoli Alice e Alessio la ricordano con infinito affetto unitamente al caro papà Riccardo Cerioli la moglie, i figli, la nuora e la cara nipote Alessia, il fratello, la sorella, i nipoti e tutti i parenti lo ricordano con tanto affetto e nostalgia. Una s. messa sarà celebrata domani, domenica 20 giugno alle ore 9 nella chiesa di S. Antonino a Capergnanica giugno 2010 L Amore è nell anima e l anima non muore mai. Nel quindicesimo anniversario della scomparsa del caro Luigi Poletti con affetto la tua numerosa famiglia ti ricorda. Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì 21 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Offanengo. Per chi ti ha amato è impossibile dimenticarti. Nel secondo anniversario dalla scomparsa del caro Ottorino Brazzoli i familiari lo ricordano con l amore di sempre. Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 22 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Offanengo. Edita Vailati ved. Moretti di anni 88 Porgono un ringraziamento alle infermiere dell ADI e in modo particolare a Mariella per le premurose cure prestate. Crema, 19 giugno 2010 Mario indimenticabile per tutti i suoi cari. Una s. messa sarà celebrata venerdì 25 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Capergnanica. Capergnanica, 25 giugno 2010 A Siete sempre con noi nel pensiero e nella preghiera. Pasquale Graziotto nel quarantunesimo anniversario della sua dipartita e agli zii Nel decimo anniversario della scomparsa del caro giugno 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Mario Spinelli di anni 85 Ne danno il triste annuncio i fi gli, le nuore, i generi, i nipoti, i cognati, le cognate e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e la partecipazione al rito funebre hanno condiviso il loro dolore. Casaletto Ceredano, 16 giugno 2010 Il tempo che trascorre non attenua il ricordo, ma tutto ancora ci parla di te. Nell ottavo anniversario della scomparsa del caro Ernesto Salvi i familiari lo ricordano con una s. messa che sarà celebrata mercoledì 23 giugno alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Carlo. Giorgio È ormai trascorso quasi un anno da quando non sei più con me. Convivo con il vuoto che la tua assenza mi ha lasciato, il vuoto incolmabile dell uomo che mi ha amato mostrandomi il bello della vita. Martedì 22 giugno, il tuo compleanno, troppo diverso ma al tempo stesso pieno di stupendi ricordi. Abbiamo sempre camminato insieme tu e io, anche nei momenti più difficili! Sei stato il meraviglioso compagno di una vita insieme troppo breve, ma ancora, amore, camminiamo insieme! La tua Laura Laura lo ricorda con una s. messa domani, domenica 20 giugno alle ore 11 nella chiesa dell Ospedale Maggiore d Crema e martedì 22 giugno alle ore presso la stessa chiesa. Crema, 22 giugno 2010 Diego e Francesco Guerini I familiari li ricordano con affetto e nostalgia. Un uffi cio funebre sarà celebrato oggi, sabato 19 giugno alle ore nella chiesa di Ripalta Guerina. Mario Peletti e Agostino Peletti Ombriano, 19 giugno 2010 Giuseppe Severgnini i familiari lo ricordano con immutato amore. Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato venerdì 25 giugno alle ore nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco. dal 1949 Marmi e graniti per edilizia e arte funeraria CREMA - V. De Chirico, 8 (Zona P.I.P.) (0373)