VIAREGGIO 29 GIUGNO La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose
|
|
- Gino Salerno
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VIAREGGIO 29 GIUGNO 2013 La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose
2 LEGGE 225/92 Articolo 1 è istituito il servizio nazionale di protezione civile al fine di tutelare l integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, catastrofi e da altri eventi calamitosi.
3 LEGGE R.T. 67/2003 Art. 2 Finalità della Protezione civile tutela dell incolumità della persona umana, l integrità dei beni e degli insediamenti dai danni causati da eventi naturali o connessi con l attività dell uomo.
4 COMPITI DI PROTEZIONE CIVILE Previsione Prevenzione Soccorso Superamento dell emergenza
5 IL RUOLO DEL SINDACO Autorità di protezione civile Coordina i primi interventi Promuove la cultura di prevenzione
6 Il concetto di superamento dell emergenza Art. 3 c. 5 L. 225/92 Art. 5 c. 2 L.R.T. 67/03 Il ritorno alle normali condizioni di vita
7 IL RITORNO ALLA NORMALITA DISTINGUERE ESTERIORE INTERIORE TRA
8 NORMALITA INTERIORE Occasioni come queste (di oggi e di stasera) sono entrambi strade di uno stesso percorso di cui non si conosce il tempo che sarà necessario per avere risposte
9 DAL 21 AL 29 GIUGNO 2013
10 VENERDI 21 GIUGNO 2013 Dalle ore alle ore BLACK OUT Coinvolte utenze in centro città
11 VENERDI 21 GIUGNO Ore SISMA 5.2 Richter Palazzo Municipale e Comando Pm al buio!! Gestione della comunicazione e Coordinamento ispezioni speditive nelle scuole. Ordinanza sospensione attività scolastica
12 23 GIUGNO DOMENICA Ore SCOSSA SISMICA 4.4 R. Attivazione sistema di verifica stabili scolastici ed edifici sensibili di tutto il comprensorio comunale collaborando con le maestranze comunali
13 LUNEDI 24 GIUGNO Ore avvio ispezioni scolastiche congiunte Comune/Provincia al fine di non bloccare l attività delle commissioni di esame.
14 LUNEDI 24 GIUGNO Comune di Piazza al Serchio Comune di Fivizzano Richieste di aiuto per particolari esigenze a supporto del sistema regionale
15 LUNEDI 24 GIUGNO Ore moduli bagno in partenza per Fivizzano Ore Montaggio tende P.88 da volontari di Viareggio presso case sparse in loc. Liccianella di Piazza al Serchio
16
17
18 DAL 25 AL 28 GIUGNO 13 INCENDI BOSCHIVI PINETA DI LEVANTE CACCIA AL PIROMANE
19 SUL FUOCO 26 ORE VIGILI DEL FUOCO FORZE DI VOLONTARIATO SPECIALIZZATE D.O. COMUNALI E PROVINCIALI S.O.U.P.
20 DAL 21 AL 29 GIUGNO 2013 ATTIVITA DI POLIZIA POLIZIA DI STATO CARABINIERI POLIZIA MUNICIPALE GUARDIE PARCO CORPO FORESTALE
21 DAL 21 AL 29 GIUGNO 2013 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA DI OGGI E DEL CORTO CITTADINO DI QUESTA SERA: PREVISTE: PERSONE VOLONTARI: 7 ASSOCIAZIONI SERV. 118: PIANO TUTELA SANITARIA ACQUA DISTRIBUITA: BOTTIGLIE
22 IL VALORE DELLA PIANIFICAZIONE OGNI COMUNE PIANIFICA L EMERGENZA SECONDO LE CARATTERISTICHE DEL PROPRIO TERRITORIO
23 IL VALORE DELLA PIANIFICAZIONE LEGGE 225/92 LEGGI BASSANINI RIFORMA TIT. V COSTITUZIONE L.100/2013 LINEE GUIDA NAZIONALI E REGIONALI
24 IL VALORE DELLA PIANIFICAZIONE GLI SCENARI DI RISCHIO CLASSICI SISMICO IDRAULICO IDROGEOLOGICO INCENDI BOSCHIVI VULCANICO
25 IL VALORE DELLA PIANIFICAZIONE SCENARI DI NUOVE EMERGENZE: SICCITA NEVE ONDATE DI CALORE BLACK OUT MERCI TRASPORTATE
26 IL RISCHIO MERCI TRASPORTATE La pianificazione può essere un azzardo se: MANCA la conoscenza del territorio MANCA la consapevolezza delle vulnerabilità MANCA la PASSIONE per giustificare scenari che potrebbero non verificarsi nel medio lungo termine
27 Il piano comunale di p.c. Parte generale Piani allegati Viareggio non può permettersi di non pensare un territorio a rischio anche di eventi imprevedibili antropici del tipo merci pericolose
28 Il piano rischio merci trasportate CONOSCERE le infrastrutture principali che veicolano il trasporto merci pericolose e filo diretto con i GESTORI CONOSCERE i punti sensibili che rientrano in un raggio medio di rischio ATTIVARE procedure condivise di messa in sicurezza dei luoghi FORMARE-INFORMARE
29 Il piano rischio merci trasportate Ispirato alle procedure del D.Lgs. 334/99 Comprendere il tipo di rischio Circoscrivere la zona Dare informazioni Dare priorità alle strutture sensibili
30
31
32 La gestione del rischio
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dallo Stato
Dettaglicav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità
Corso per volontari di protezione civile La legislazione di Protezione Civile Luigi Fasani La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità 1992 Legge 225
DettagliDipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione
Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile
DettagliIl Servizio Civile Nazionale, che dal 1 gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è l opportunità messa a disposizione dei giovani
Il Servizio Civile Nazionale, che dal 1 gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è l opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita
DettagliIL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Montesilvano (PE) 10 aprile 2010 Marco Leonardi Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario marco.leonardi@protezionecivile.it
DettagliL AS A S S I S ST S EN E Z N A A A L A LA A PO P P O O P L O AZ A ION O E N E VU V L U NE N R E A R B A I B LE
VULNERABILITA MENTALE: GESTIONE DEL SOCCORSO E MISURE DI PREVENZIONE INCENDI L ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE VULNERABILE FABIO CICILIANO Foligno, 13 Marzo 2014 Perché? Il Servizio Nazionale di Protezione
DettagliObiettivo strategico 3. Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri. Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere
Obiettivo strategico 3 Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere Obiettivo della serata Avere una panoramica sull impegno CRI all interno
DettagliCOMUNE DI CAMAIORE Provincia di Lucca. IL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE In sintesi
COMUNE DI CAMAIORE Provincia di Lucca IL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE In sintesi RIFERIMENTI NORMATIVI Il Piano Comunale di Protezione Civile è stato redatto nel rispetto dell attuale normativa
DettagliI Piani di Protezione Civile. Campi scuola
I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala
DettagliLa Protezione Civile e il Sistema Nazionale di Protezione Civile
La Protezione Civile e il Sistema Nazionale di Protezione Civile Il Sistema Nazionale di P.C. è un sistema complesso e unico nell ambito della pubblica amministrazione. Viene istituito nel 1992 (Legge
DettagliANTINCENDIO BOSCHIVO CORSO DI FORMAZIONE OPERATORI DI S.O.U.P INCENDI D INTERFACCIA
ANTINCENDIO BOSCHIVO CORSO DI FORMAZIONE OPERATORI DI S.O.U.P INCENDI D INTERFACCIA http://video.libero.it/app/play?id=8d3 4fe6a293b7164c54d630c9e199d8d INCENDIO D INTERFACCIA: QUADRO NORMATIVO Ordinanza
DettagliIL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014
IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014 1 Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Protezione Civile e Servizi essenziali: casi studio
DettagliComitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco
Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco La funzione del volontario della Protezione Civile negli organismi di coordinamento Le condizioni
DettagliGiornate della Trasparenza
Giornate della Trasparenza 5 e 6 ottobre 2013 IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE approvato dal Consiglio Comunale in data 28 maggio 2013 con delibera n. 26 Settore Lavori Pubblici, Sviluppo Economico
DettagliCHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!!
CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!! Gestione di un SISTEMA COMPLESSO Strutture Amministrative Componenti di P.C.: Dipartimento Nazionale P.C. Regioni Province/Città Metropolitana
DettagliIl Piano Comunale di Emergenza Comune di Genova
Il Piano Comunale di Emergenza Comune di Genova Dott.ssa Francesca Bellenzier Dirigente Settore Protezione Civile Direzione Polizia Municipale Settore Protezione Civile e Comunicazione Operativa Compiti
DettagliLa Protezione Civile in Italia. Ing. Tiziana Arena Servizio Protezione Civile Provincia di Como
La Protezione Civile in Italia Cosa è la Protezione Civile? Se lo chiedessi a voi, cosa mi rispondereste? Il volontariato, uomini e donne che, a fronte di un emergenza, si mobilitano per portare soccorso
DettagliEsercitazione Rischio Sismico
Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi
DettagliINDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE. 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli
INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli 1 Il Sistema Nazionale della protezione civile Ai sensi della legge n. 225 del 1992, come riformata
DettagliCOMUNE DI COSSATO Piazza Angiono, Cossato (BI)
Protezione Civile C.O.M. 2 Cossato L.R. 14/04/2003, n. 7 D.P.G.R. 18/10/2004, nn. 7R e 8R REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, nel
DettagliEssere al servizio della comunità: l organizzazione dei soccorsi
Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile: I criteri di gestione delle associazioni in tempi di pace ed aspetti amministrativi Massimo La Pietra Essere al servizio della comunità:
DettagliPiano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo
Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza Azzano Decimo PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Servizio tecnico-scientifico Nucleo operativo piani di emergenza Obiettivo 2014 della Protezione
DettagliSala Operativa regionale e Centro Funzionale Monitoraggio Rischi
Sala Operativa regionale e Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Perché un Centro Funzionale di Monitoraggio dei Rischi (CFMR)? 1968 la tutela e la sicurezza dell incolumità pubblica, di fronte a calamità
DettagliPARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 giugno 2012, n. 1216
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 97 del 04-07-2012 19551 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 giugno 2012, n. 1216 Lotta attiva
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del
15045 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 marzo 2017, n. 308 Legge n. 353/2000 e l.r. n. 7/2014 Lotta attiva agli incendi boschivi Campo operativo gemellato presso il centro direzionale di Campi Salentina:
DettagliPrepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri
Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività
DettagliStipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza
6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi
DettagliRuolo e coordinamento delle componenti e delle strutture di protezione civile
Corso Applicativo di Protezione Civile per Infermiere Volontarie C.R.I. Polo Didattico Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo Bergamo 2 ottobre 2000 Ruolo e coordinamento delle componenti e delle
DettagliIl Sistema di Protezione Civile del Comune di Genova. Direzione Polizia Municipale Settore Protezione Civile e Comunicazione Operativa
Il Sistema di Protezione Civile del Comune di Genova Direzione Polizia Municipale Settore Protezione Civile e Comunicazione Operativa Compiti del Sindaco in materia di Protezione Civile Al verificarsi
DettagliProtezione Civile Piano di Emergenza Comunale
Comune di Rovello Porro Protezione Civile Piano di Emergenza Comunale RELAZIONE C1 Diagrammi di flusso V i g e r s r l Via Madonna del Noce 34 22070 Grandate (CO) Tel. (031) 564 933 Fax (031) 729 311 44
DettagliAGGIORNAMENTO. Le normative. dal 2008 al 2015
AGGIORNAMENTO Le normative dal 2008 al 2015 Coordinamento dei soccorsi L. 26 febbraio 2011 n. 10 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di
Dettagliprovincia di mantova
Ufficio Protezione Civile 14 ottobre 2010, San Giorgio di Mantova 1 La Colonna Mobile Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Mantova premessa PREVISIONE E PREVENZIONE SOCCORSO
DettagliLA NATURA DEI RISCHI ED IL CICLO DEL DISASTRO
LA NATURA DEI RISCHI ED IL CICLO DEL DISASTRO Arch. Simona Caragliano 1 CORSO BASE PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Bergamo, 4 dicembre 2012 P.A. Croce Bianca Città di bergamo - ONLUS Protezione civile:
DettagliComune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out
Sono da considerarsi a rischio le interruzioni di fornitura di energia elettrica ad attività sanitarie e case di riposo con assenza di generatori o con autonomia limitate degli stessi. Sono altresì da
DettagliINDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5
INDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5 LINEE GUIDA DELLA PIANIFICAZIONE E DELLE AZIONI DI PIANO... 5 Indice revisioni... 5 DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE... 6 1.1 COMPETENZE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE...
DettagliInstabilità di versante nella città di Roma
Seminario tecnico Instabilità di versante nella città di Roma Il Piano Generale di Emergenza per la città di Roma Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Parlamentino del Consiglio Superiore dei
Dettagli(Direttore dott. Sergio Zaccaria) 8 febbraio 2011
CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) DI PROTEZIONE CIVILE DELLA CITTÀ DI TORINO VIA DELLE MAGNOLIE N. 5 (Direttore dott. Sergio Zaccaria) INFORMAZIONE-FORMAZIONE SULL ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE E SULL
DettagliCorso Base per Volontari di PC Monza IL CICLO DEI DISASTRI. Ing. Tiziana Arena Provincia di Como Servizio Protezione Civile.
Corso Base per Volontari di PC Monza IL CICLO DEI DISASTRI Alcuni esempi (1) S. Giuliano di Puglia - 2002 Giappone - 2011 L Aquila - 2009 Cile - 2010 L Aquila - 2009 Servizio di Protezione Civile 1 Alcuni
DettagliORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 17/02/2012
135 4 0 - DIREZIONE CITTA' SICURA - SETTORE PROTEZIONE CIVILE, PUBBLICA INCOLUMITA' E VOLONTARIATO ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2012-49 DATA 17/02/2012 OGGETTO: ESPOSIZIONE TARGA IDENTIFICATIVA DELL AMMINISTRATORE
DettagliCOMUNE DI BADIA POLESINE. SETTORE TECNICO Ufficio Protezione Civile
COMUNE DI BADIA POLESINE SETTORE TECNICO Ufficio Protezione Civile REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 06/02/2008 Modificato con deliberazione
DettagliComitato Provinciale di Protezione Civile
Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Comitato Provinciale di Protezione Civile SETTORE VIII servizio protezione civile dirigente arch, Giacomo Consoli Regolamento del Comitato Provinciale di Protezione
DettagliSCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE
SD 0.1 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA STATALE Legge 8 dicembre
DettagliPIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile)
Scenari di rischio predefiniti e procedure per l attivazione e l intervento delle Strutture di, delle Strutture Operative Comunali e di Supporto Il Piano di Emergenza Comunale: Di cosa si compone il Piano:
DettagliCentro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto
Segreteria Regionale Lavori Pubblici Servizio Protezione Civile Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto Normativa di riferimento e iter costitutivo Relatore: dott. Maurizio Mazzonetto La
DettagliORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 04/10/2012
135 4 0 - DIREZIONE CITTA' SICURA - SETTORE PROTEZIONE CIVILE, PUBBLICA INCOLUMITA' E VOLONTARIATO ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2012-280 DATA 04/10/2012 OGGETTO: TEMPORANEE LIMITAZIONI D USO IN OCCASIONE
DettagliRISCHIO SISMICO p
RISCHIO SISMICO p0301020 CODICE EVENTO ATTESO TIPO EVENTO SCENARIO DI RISCHIO ALLERTAMENTO FASI DI ALLERTAMENTO p0301020 TERREMOTO, SCOSSE SISMICHE, SCIAME SISMICO NON PREVEDIBILE - DANNI DIFFUSI AGLI
DettagliIl Servizio Nazionale di Protezione Civile. Andrea Ciresa Croce Rossa Italiana - Trentino Ufficio Stampa
Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Andrea Ciresa Croce Rossa Italiana - Trentino Ufficio Stampa Argomenti della lezione Storia della Protezione Civile - Quadro legislativo. Legge 225/92 Istituzione
DettagliSETTORE PROTEZIONE CIVILE, PUBBLICA INCOLUMITA' E VOLONTARIATO
COMUNE DI GENOVA ASSESSORATO ALLA CITTA' SICURA 1 Il Piano Comunale di Emergenza Il Piano Comunale di Emergenza del Comune di Genova si articola in: A. Relazione generale B. Schemi operativi per la gestione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE CIVILE INDICE CAPO I GENERALITA Art. 1. Art. 2. Art. 3. Istituzione Competenze Attribuzioni del Sindaco CAPO II COMITATO COMUNALE PER LA
Dettaglicorso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017
Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017 corso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Giancarlo Costa Presidente CCV-MB Visione Unitaria di Sistema Consulta NAZ
DettagliPROCEDURE OPERATIVE PER L ATTIVAZIONE IN EMERGENZA DELLE ASSOCIAZIONI/ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA
Approvato con DGP 466 del 3/11/2003 Premessa: PROCEDURE OPERATIVE PER L ATTIVAZIONE IN EMERGENZA DELLE ASSOCIAZIONI/ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA Per una
DettagliRISCHIO ARNO ESERCITAZIONE. 19-20 ottobre 2012
ESERCITAZIONE RISCHIO ARNO 19-20 ottobre 2012 Ufficio Protezione Civile Comune di Pisa Vicolo del Moro 2-56125 Pisa Tel. 050/910575-Fax 050/910496 www.comune.pisa.it/protciv protezionecivile@comune.pisa.it
DettagliCorso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza. Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa
Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Legislazione e normativa Argomenti della lezione Storia della Protezione Civile. Quadro legislativo. Legge 225/92
DettagliPROTEZIONE CIVILE COMUNI DI ARQUATA SCRIVIA, SERRAVALLE SCRIVIA, VIGNOLE BORBERA, STAZZANO, GRONDONA
PROTEZIONE CIVILE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNI DI ARQUATA SCRIVIA, SERRAVALLE SCRIVIA, VIGNOLE BORBERA, STAZZANO, GRONDONA Piazza Bertelli, n 21. - 15061 ARQUATA SCRIVIA - C.O.M. 14
DettagliP.O.R. CAMPANIA F.E.S.R ASSE
Comune di San Marco Evangelista PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: P.O.R. CAMPANIA F.E.S.R. 2007-2013 ASSE 1 Sostenibilità ambientale e attrattività culturale e turistica OBIETTIVO SPECIFICO 1.B Rischi naturali
DettagliCORSO DI BASE SULL ANTINCENDIO BOSCHIVO
CORSO DI BASE SULL ANTINCENDIO BOSCHIVO Associazione Nazionale Carabinieri Chieti 16 giugno 2012 Dott. Sabatino Belmaggio, Direzione Protezione Civile e Ambiente Regione Abruzzo Il disastro del Vajont
DettagliIl Sistema di Protezione Civile
Il Sistema di Protezione Civile Con "protezione civile" si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente
DettagliPericolosità, Vulnerabilità, Rischio
Provincia di Latina Settore Polizia Provinciale Servizio Protezione Civile Corso specialistico per Operatori di Protezione Civile Rischio Idrogeologico e Idraulico Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio
DettagliComune di GRASSOBBIO 28 novembre PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra
Comune di GRASSOBBIO 28 novembre 2013 PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra Che cosa è un piano di emergenza comunale? Il Piano di emergenza comunale è il progetto di tutte le attività
DettagliIl decentramento delle competenze in materia di governo del territorio
Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Tre fasi principali: L istituzione delle regioni a statuto speciali e delle province autonome (1946) L istituzione delle regioni a
DettagliFORUM di PREVENZIONE INCENDI
FORUM di PREVENZIONE INCENDI Milano 26-27 settembre 2012 LE NUOVE ATTIVITÀ SOGGETTE AI CONTROLLI DI PREVENZIONE INCENDI Le gallerie: misure di prevenzione incendi da applicare alle gallerie stradali e
DettagliIL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI
IL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI SEMINARIO TECNICO RACCONTARE I DISSESTI AMBIENTALI: CHI PARLA? 2 LUGLIO 2011 SALA CORALLO PRESENTAZIONI CONTE RICCARDO REFERENTE
DettagliC O M U N E D I ISOLA SANT ANTONIO
C O M U N E D I ISOLA SANT ANTONIO PROVINCIA DI ALESSANDRIA - C. A. P. 15050 REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO PRIMO DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art.
DettagliOrdinanza n. 1021 del 28 agosto 2009 Oggetto: Emergenza sisma Abruzzo 2009. Aggiornamento della ZONA ROSSA della frazione di ONNA Premesso che il territorio del Comune di L Aquila, unitamente ad altri
Dettagliiniziative volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita(art.5 L.100/2012).
COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI CORSO BASE DI PROTEZIONE CIVILE PERUGIA, 19 GENNAIO 2016 Geom. Maurizio Santantoni ATTIVITA DI PROTEZIONE CIVILE L. 225/92 (legge quadro) art. 3 così modificato
DettagliTAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.
TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione
DettagliSi salvi chi può! incendi
incendi Il fuoco esiste da sempre e l uomo nel corso degli anni ha imparato ad utilizzarlo e a dominarlo. Conoscere il pericolo aiuta ad affrontarlo e quindi a prevenire le cause che possono verificarsi
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita
DettagliIl sistema regionale di protezione civile. Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia Milano, giugno 2011
Il sistema regionale di protezione civile Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia Milano, giugno 2011 Sommario L evoluzione del sistema di protezione civile La legge 225/92 Il ruolo
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Comune di Bovolenta (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INCIDENTE STRADALE codice documento: p 03 01 050_MI_Incidenti Stradali Realizzato a cura di:
DettagliLa Protezione Civile. Luigi Fasani. Monza 13 novembre 2006
La Protezione Civile Luigi Fasani Monza 13 novembre 2006 Eventi Calamitosi del 1900 Nel secolo scorso le calamità naturali hanno ucciso nel mondo oltre 5 milioni di persone, colpendone altre 250 milioni
DettagliBurc n. 30 del 11 Maggio 2015
R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E Deliberazione n. 135 della seduta del 5 maggio 2015 Oggetto: Approvazione schema di modello d intervento per il soccorso delle persone non autosufficienti
DettagliSCHEDE PROCEDURALI. SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b.
Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b.1_1Pr SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME Lo stato di preallarme si instaura allorché il dirigente dell'unità Operativa Protezione
DettagliPROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE
ALLEGATO 2 PROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE Di seguito si riportano le procedure relative agli Enti interessati dalla gestione dell
DettagliACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA TRA
ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E LA BANCA D ITALIA L anno duemilaquattordici, il giorno 22 del mese di dicembre TRA la Presidenza del Consiglio
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
DettagliIl servizio di protezione civile
Le strutture e l organizzazione della protezione civile in Italia e in Lombardia ARCH. FRANCESCO STUCCHI Monza 4 Dicembre 2014 Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia
DettagliComune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
Comune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio (C.C.) n. 7 del 21.03.2014 Modificato con deliberazione del Consiglio
DettagliESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE
ESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE RISCHIO SISMICO 18-19-20 OTTOBRE 2013 Provincia di Bergamo INDICE 1. PREMESSA... 3 2. TERRITORIO COINVOLTO... 4 3. TIPOLOGIA... 5 4. OBIETTIVI... 5 5. SCENARI... 6 6. I LIVELLI
DettagliREGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile
COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO
DettagliORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 12/11/2014
177 0 0 - UNITA' DI PROGETTO DECENTRAMENTO FUNZIONI CIMITERIALI ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2014-316 DATA 12/11/2014 OGGETTO: PROROGA DELLA CHIUSURA DEI PARCHI PUBBLICI COMUNALI E DEI CIMITERI CITTADINI
DettagliSettore Protezione Civile e Sicurezza. La pianificazione di emergenza in provincia di Varese: stato di fatto
Settore Protezione Civile e Sicurezza La pianificazione di emergenza in provincia di Varese: stato di fatto Dott. Angelo Gorla Ing. MLaura Zorzit Settore Protezione Civile Pianificazione di emergenza a
DettagliPiano Comunale di Protezione Civile
Glossario Aree di emergenza: aree destinate, in caso di emergenza, ad uso di protezione civile. In particolare le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione immediatamente dopo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1. (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. II presente regolamento disciplina
DettagliPiano di Emergenza Comunale. Comune di Fano Assessorato ai Lavori Pubblici, Beni Monumentali, Protezione Civile
Piano di Emergenza Comunale Comune di Fano Assessorato ai Lavori Pubblici, Beni Monumentali, Protezione Civile Argomenti della discussione L obiettivo della presentazione è la definizione del sistema di
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE. Aggiornamento Anno 2008 PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Comune di Grezzana Regione Veneto - Provincia di Verona PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Aggiornamento Anno 2008 PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Allo scopo di consentire una più agevole interpretazione
Dettagli10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard
10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard ATTENZIONE Evento meteo idrogeologico, idraulico, idrogeologico per forti temporali Avviso di criticità idrogeologica e idraulica
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 20 del 26.04.2011 1 INDICE ART. 1 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ART.
DettagliLA CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE 1 La Protezione Civile è l insieme delle attività con cui si attuano tutte le misure di previsione, prevenzione, informazione dei maggiori rischi di propria competenza presenti
DettagliIL PIANO ANTINCENDIO BOSCHIVO REGIONALE IL RUOLO DEGLI ENTI FORESTALI
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER CAPI SQUADRA A.I.B. (Codice: SPC 4011/BI) IL PIANO ANTINCENDIO BOSCHIVO REGIONALE IL RUOLO DEGLI ENTI FORESTALI Milano, 4 ottobre 2014 1 1 ENTI FORESTALI ENTI FORESTALI COMUNITÀ
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE )
COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) Approvato con
DettagliSEZIONE 0 INTRODUZIONE
SEZIONE 0 INTRODUZIONE 0.3 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA
DettagliCorso Base per Volontari di Gruppi ed Associazioni di Protezione Civile
Corso Base per Volontari di Gruppi ed Associazioni di Protezione Civile VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE OGGI: UNA SCELTA CHE RICHIEDE IMPEGNO E PREPARAZIONE Premessa ed obiettivi generali Al fine di poter
DettagliPIANO DI EMERGENZA ESTERNA (art. 21 d.lgs.105/2015)
PIANO DI EMERGENZA ESTERNA (art. 21 d.lgs.105/2015) TOTALGAZ ITALIA Comune di Settimo Torinese Città Metropolitana di Torino EDIZIONE giugno 2007 approvata nella riunione del 21/06/2007 REVISIONI DATA
DettagliL ESPERIENZA ITALIANA DELLE CATASTROFI E LA NASCITA DELLA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA
L ESPERIENZA ITALIANA DELLE CATASTROFI E LA NASCITA DELLA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA La Protezione civile nella storia Messina 1908 La Protezione civile nella storia L Italia è un paese che è stato ed
Dettagli- Dott.ssa Geol. Paola Maldini - Geom. Rosaria Pizzonia
Alla redazione della Variante di coordinamento tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e i Piani stralcio del bacino idrografico del fiume Reno hanno collaborato: - Dott.ssa Geol. Paola Maldini
Dettaglila protezione civile nella pianificazione e gestione delle emergenze sismiche: dal nulla a riferimento su scala mondiale
la protezione civile nella pianificazione e gestione delle emergenze sismiche: dal nulla a riferimento su scala mondiale Potenza 19 novembre 2010 Dott. Elvezio Galanti Giorgione, la tempesta 1 ! dal 1900
Dettagli