Un viaggio nell Universo violento: astrofisica relativistica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un viaggio nell Universo violento: astrofisica relativistica"

Transcript

1 Un viaggio nell Universo violento: astrofisica relativistica Fabrizio Fiore oa-roma.inaf.it/.it/ fiore

2 Un cambiamento di prospettiva V. Van Gogg: Starry night Presentazione basata sui documenti: Feasibility study on HEA: fields of interest and perspectives for the national community, 2004 and its 2007 update INAF Piano a Lungo Termine 2006 EC Astronet Roadmap ESA Cosmic Vision Contratti ASI-INAF Studio Astrofisica Alte Energie

3 La ricerca in astrofisica si puo dividere in 2 campi: campi 1. la ricerca sulle origini e sull'evoluzione dei sistemi complessi: l origine e l evoluzione dell Universo; la formazione ed evoluzione delle galassie; la formazione ed evoluzione delle stelle e dei pianeti; l'origine e l'evoluzione della vita; etc. 2. l'utilizzo di ambienti astrofisici come laboratori per investigare fisica fondamentale (le leggi che regolano il nostro mondo): buchi neri per studiare relativita generale in campo forte; test di QCD e QED test sulla struttura fine dello spaziotempo e delle sue simmetrie fondamentali; etc. L astrofisica relativistica si occupa di entrambe i settori

4 Scienza di scoperta e misure di precisione La maggior parte delle missioni spaziali, specie quelle di taglia medio/grande, contribuisce a tutti e due i settori. Due esempi. BeppoSAX: I Gamma Ray Burst sono sorgenti cosmologiche distanti, le piu grandi esplosioni cosmiche dopo il Big Bang. XMM: Righe da dischi relativistici Scoperta: : ASCA E em /E obs ~1+z~1+v/c 6.4/5=1.28 v~0.28c Nel seguito presentero' le frontiere della ricerca in astrofisica relativistica e delle alte energie, cercando di evidenziare quali problemi di evoluzione delle strutture e di fisica fondamentale sono oggi affrontati, e i miglioramenti della strumentazione di prossima generazione necessari per la loro soluzione.

5 Scienza di scoperta e misure di precisione La maggior parte delle missioni spaziali, specie quelle di taglia medio/grande, contribuisce a tutti e due i settori. Due esempi. BeppoSAX: I Gamma Ray Burst sono sorgenti cosmologiche distanti, le piu grandi esplosioni cosmiche dopo il Big Bang. XMM: Righe da dischi relativistici Scoperta: : ASCA E em /E obs ~1+z~1+v/c 6.4/5=1.28 v~0.28c Nel seguito presentero' le frontiere della ricerca in astrofisica relativistica e delle alte energie, cercando di evidenziare quali problemi di evoluzione delle strutture e di fisica fondamentale sono oggi affrontati, e i miglioramenti della strumentazione di prossima generazione necessari per la loro soluzione.

6 Scienza di scoperta e misure di precisione La maggior parte delle missioni spaziali, specie quelle di taglia medio/grande, contribuisce a tutti e due i settori. Due esempi. BeppoSAX: I Gamma Ray Burst sono sorgenti cosmologiche distanti, distanti le piu grandi esplosioni cosmiche dopo il Big Bang. XMM: Righe da dischi relativistici Scoperta: ASCA Eem/Eobs~1+z~1+v/c 6.4/5=1.28 v~0.28c Nel seguito presentero' le frontiere della ricerca in astrofisica relativistica e delle alte energie, cercando di evidenziare quali problemi di evoluzione delle strutture e di fisica fondamentale sono oggi affrontati, e i miglioramenti della strumentazione di prossima generazione necessari per la loro soluzione.

7 Scienza di scoperta e misure di precisione La maggior parte delle missioni spaziali, specie quelle di taglia medio/grande, contribuisce a tutti e due i settori. Due esempi. BeppoSAX: I Gamma Ray Burst sono sorgenti cosmologiche distanti, distanti le piu grandi esplosioni cosmiche dopo il Big Bang. XMM: Righe da dischi relativistici Swift! Scoperta: ASCA Eem/Eobs~1+z~1+v/c 6.4/5=1.28 v~0.28c XMM: statistica Nel seguito presentero' le frontiere della ricerca in astrofisica relativistica e delle alte energie, cercando di evidenziare quali problemi di evoluzione delle strutture e di fisica fondamentale sono oggi affrontati, e i miglioramenti della strumentazione di prossima generazione necessari per la loro soluzione.

8 I protagonisti principali dell astrofisica relativistica: Oggetti compatti, stelle di neutroni e buchi neri Laboratori ideali di fisica in condizioni estreme, che non possono essere testate in lab terrestri. Raggio della terra = 6378 km Raggio del sole = 700mila km = 109 R Terra Raggio stella di neutroni di massa solare = 15 km Raggio buco nero massa solare = 10 km Dimensioni sistema solare = 150 milioni km Raggio buco nero di massa 100 milioni di soli = dimensioni sistema solare Possiamo risolvere in una immagine l orizzone degli eventi? mmvlbi, spacevlbi Tre esempi: Densita estreme: stelle di neutroni Campi magnetici ultra-forti: stelle di neutroni Gravita ai suoi estremi: buchi neri

9 I protagonisti principali dell astrofisica relativistica: Oggetti compatti, stelle di neutroni Densita estreme: Stelle di neutroni. Grande area di raccolta, ottima ris. spettrale/temporale: IXO "= 1 2# Nuclei normali: 50% protoni. Materia ultradensa: ~0% protoni. QCD (e.g, condensazioni Bose-Einstein di quark liberi a bassa T). Le interazioni tra particelle che costituiscono la stella determinano la equazione di stato, la relazione tra densita e pressione o analogamente tra massa e raggio. Masse: ottenute in sistemi binari. Raggi: assorbimento nella fotosfera durante bursts: misura del redshift gravitazionale alla superfice della NS, Eem/Eobs~(1+z)~GM/Rc2. Misura della innermost stable circular orbit: khz QPO. GM r3 risco $ r R NS $ r risco = 6GM c2 Q ua rk!

10 I protagonisti principali dell astrofisica relativistica: Oggetti compatti, stelle di neutroni Campi magnetici ultra-forti: stelle di neutroni. Nuovo Nuovo regime di emissione,, la maggior parte della radiazione e e prodotta a causa della dissipazione di un campo magnetico B gigantesco,, > cento milioni di volte il piu grande campo prodotto sulla Terra! Puo essere misurato tramite la rivelazione di righe di ciclotrone. L enorme B puo essere usato per testare un effetto di QED: : la birifrangenza del vuoto.. In presenza di grandi B il vuoto si comporta come mezzo con indice di rifrazione diverso per luce polarizzata su piani paralleli e perpendicolari alla direzione di B, cambiando la dipendenza con la fase e lʼenergia della flusso polarizzato.. Spettroscopia a banda larga, misure di polarizzazione: : NHXM

11 I protagonisti principali dell astrofisica relativistica: Oggetti compatti, buchi neri Gravita ai suoi estremi: buchi neri. Dischi di accrescimento attorno a BH possono fornire test per la relativita generale in campo forte e misurare massa e spin del BH. Due metodi complementari: profili delle righe del ferro e rotazione dell angolo di polarizzazione. Grande spin: materia piu vicina al BH, v piu grandi Spettroscopia a banda larga, polarizzazione, grande area di raccolta: NHXM, IXO

12 Formazione ed evoluzione delle strutture Oggetti compatti non sono solo laboratori di fisica ideali,, ma sono protagonisti fondamentali anche per studiare la formazione e l'evoluzione delle strutture. Scoprire come i buchi neri e la radiazione di alta energia agiscono da controllori occulti Irradiazione e lancio di venti,, jets, bolle di plasma Influenza dei raggi X sulla formazione dei sistemi planetari Influenza dei nuclei galatti attivi (AGN) sull evoluzione delle galassie Influenza degli AGN sulla formazione ed evoluzione degli ammassi di galassie

13 Formazione ed evoluzione delle strutture Influenza dei raggi X sulla formazione dei sistemi planetari planetari. I dischi circumstellari sono investiti da raggi X, venti e raggi cosmici originati dalla stella centrale che producono riscaldamento, ionizzazione ed evaporazione del disco. Stelle giovani (YSO) hanno grandi campi magnetici e forte rotazione => grande emissione X. Formazione dei pianeti: dinamica tranquilla I raggi X inducono turbolenza, inomogeneita e torque gravitazionali che inibiscono la sedimentazione di grandi corpi solidi. Formazione solo nella dead-zone? Le atmosfere sono soggette a irradiazione che le fa evaporare velocemente. raggi X stimolano la formazione di molecole complesse, pre-biotiche YSO in nubi molecolari, ambienti densi. Raggi X duri, buona risoluzione spaziale: : NHXM, IXO

14 BH come controllori occulti Influenza dei nuclei galatti attivi (AGN) sull evoluzione delle galassie. Una delle scoperte piu importanti di HST e quella di BH supermassicci ( M sun ) nel centro delle galassie con bulge e la correlazione tra massa dei BH e massa del bulge. BH sono cresciuti in fasi luminose di AGN, durante le quali vengono lanciati potenti venti che possono scaldare il mezzo interstellare e inibire formazione di stelle. L efficenza del motore centrale degli AGN e eccezionale,, circa 10% della massa accresciuta viene trasformata in radiazione! (<0.5% reazioni nucleari nelle stelle,, <0.001% reazioni chimiche).

15

16 BH come controllori occulti Misura dell energia energia che i venti degli AGN rilasciano sulla galassia ospite. Il profilo delle righe di assorbimento e profilo delle righe di assorbimento e determinato dalla geometria e dalla velocita del vento. Censo completo degli AGN e dei SMBH. Il Cosmic X-ray background (Nobel a Giacconi) e il residuo dell attivita attivita di tutti gli AGN durante i tempi cosmici.. La sua forma implica l esistenza l di AGN altamente oscurati, rivelati fin ora da BSAX, INTEGRAL e SWIFT solo nell universo locale, ma che costituiscono solo 1% del CXB all energia del picco (30 kev). E E necessario risolvere >50% del CXB al picco. CXB Spettroscopia a larga banda, risoluzione di energia, grande area di raccolta, immagini di buona qualita tra 10 e 60 kev. NuStar, NHXM, IXO, WFXT

17 BH come controllori occulti Misura dell energia energia che i venti degli AGN rilasciano sulla galassia ospite. Il profilo La formazione delle righe di assorbimento delle e eprime determinato galassie. dalla geometria Quando e dalla velocita l Universo l del vento. aveva Censo meno di completo un miliardo degli di anni AGN si formano e dei SMBH. le prime Il Cosmic stelle e X-ray i primi background BH. Molto (Nobel gas a Giacconi) (combustibile) e il residuo era ancora dell attivita attivita disponibile tutti gli sia AGN per durante formare i tempi stelle cosmici. che per. La alimentare sua forma e far l esistenza crescere i di BH. AGN Potenti altamente miniagn oscurati, scaldano rivelati fin il mezzo ora da BSAX, interstellare INTEGRAL e intergalattico e SWIFT solo e nell universo locale, ma che costituiscono solo 1% del CXB all energia del picco (30 kev). E E necessario modificano risolvere le condizioni >50% del in cui CXB si al formano picco. i primi agglomerati di stelle, quelle che diventeranno le galassie che osserviamo nell Universo che ci circonda. La forma implica CXB Spettroscopia a larga banda, risoluzione di energia, grande area di raccolta, immagini di buona qualita tra 10 e 60 kev. NuStar, NHXM, IXO, WFXT

18 BH come controllori occulti Influenza degli AGN sulla formazione ed evoluzione degli ammassi di galassie. Venti,, jets, bolle di plasma e particelle relativistiche originate dagli AGN possono uscire dalle galassie ospiti e rilasciare energia nel mezzo intergalattico, influenzando la sua evoluzione. Energia cinetica equivalente a quella di miliardi di supernovae! Dire che un buco nero ha effetto su un ammasso di galassie e e come dire che un mirtillo puo influenzare la Terra. 10 Ottima qualita delle immagini X, ottima risoluzione spettrale: : IXO Immagini X ad alta energia: NuStar,, NHXM

19 BH come acceleratori cosmici AGN e GRB: potentissimi acceleratori cosmici. UHECR di energie fino a 1013 GeV rivelati da Pierre Auger Observatory (un miliardo di volte piu energetici dei p+ di LHC!). Coincidenza tra UHECR e distribuzione di galassie e AGN (PAO).

20 GRB: le piu grandi esplosioni dopo il Big Bang I GRB segnano la formazione di un nuovo BH, seguendo il collasso di una stella di grande massa o lo scontro tra due NS. Si osserva l emissione l di quantita enormi di luce (fino a un miliardo di volte la luce emessa da una intera galassia). Si sospetta che questa sia una frazione dell energia energia totale. Non si conoscono ancora i dettagli del funzionamento del motore centrale! Sonde dell universo ad altissimo redshift opportunita per investigare fisica fondamentale

21 Il GRB piu lontano, quello piu brillante e quello piu energetico Il satellite dedicato allo studio dei GRB Swift e risultato il secondo osservatorio al mondo per risultati scientifici, dopo SDSS e prima di HST e Chandra. 2 Rossi prizes! BeppoSAX e Swift teams GRB080916C Fermi γ-rays Swift e finanziato fino al 2014, dopo non c e nulla di garantito. Il programma piu promettente e e EXIST Swift GRB z=8.1 1/30 dell eta attuale Universo TNG Salvaterra+09 Swift GRB080319B V~5, visibile ad occhio nudo una esplosione da un Universo di mezza eta, D Elia+08

22 GRB e fisica fondamentale La granulosita dello spazio. GRB emettono fotoni di altissima energia dai confini dell Universo. Questi possono essere utilizzati per verificare teorie di gravita quantistica circa le simmetrie fondamentali dello spazio- tempo. A dimensioni piccolissime (miliardi di volte meno delle dimensioni di un nucleo atomico) la granulosita dello spazio-tempo potrebbe rallentare fotoni di grande energia: Δt~E/E QG L/c, dove E QG ~10 19 GeV, scala di Planck. Ritardi nei tempi d arrivo di fotoni di energie del GeV provenienti da GRB a distanze cosmologiche (grandissimi L) e misurati dal satellite Fermi possono mettere limiti su E QG. Amelino-Camelia+98 Queste teorie predicono anche una birifrangenza dello spazio, che risulta in una rotazione del piano di polarizzazione con E e con L. Polarimetria di GRB potrebbe essere in grado di misurare questo effetto.

23 Barioni mancanti Lyα-forest (< 105 K) Galaxies Hot gas 7 Warm-Hot gas(>10 K) (WHIM, K) Universo distante (z~3): la maggior parte dei barioni osservati nel mezzo intergalattico Universo vicino (z<1): circa meta dei barioni non Baryon pie at z=0 sono ancora osservati WHIM in assorbimento negli spettri di QSO distanti: IXO: grande sensitivita e risoluzione spettrale. Anche usando GRBs (EDGE/XENIA)

24 Tabella riassuntiva Hot topics Requirment1 Requirment 2 Missione S M L Part. Italiana S Inst.PI L Stelle di neutroni Area di raccolta Ris. spettrale e temporale IXO IXO Campi B ultra-alti Spettroscopia a larga banda Polarimetria NHXM, IXO NHXM, IXO Relativita generale Spettroscopia a larga banda Polarimetria Area di raccolta NHXM, IXO NHXM, IXO Stelle giovani Ottima qualita immagini Immagini raggi X alta energia NHXM NHXM BH controllori occulti e BH alto z Ottima qualita immagini Immagini raggi X alta energia Area di raccolta NuStar,, NHXM, IXO, WFXT, EXIST NuStar, NHXM, IXO, WFXT, EXIST GRB Larga banda campo di vista Ripuntamento veloce EXIST, XENIA EXIST,XENIA

25 NHXM Missione con leadership italiana, studio di fase A Simbol- X/HEXIT-SAT, alta priorita negli studi ASI FS on HEA, INAF PLT and EC Astronet roadmap. Lancio >2016 Osservatorio Banda kev Area di raccolta: : Risoluzione immagini: : 15 <10keV, Risoluzione energetica: : 150eV FOV: 12 diametro Polarimetria a immagini Classe Small, Lancio VEGA Coinvolgimento italiano: filiera nazionale in grado di realizzare l intera l missione,, payload + spacecraft, e il suo adeguato sfruttamento scientifico.

26 International X-ray Observatory Unione delle proposte di ESA/JAXA XEUS e NASA s Constellation-X. Parte della Astro2010 Decadal Review in USA e di ESA Cosmic Visions, studio di fase A, lancio: >2021 Grande Osservatorio (come HST, Chandra, XMM) Area di raccolta: kev, Risoluzione angolare: <5 HPD Risoluzione energetica: 2.6eV calorimetro, 150eV WFI (18 FOV) Polarimetria High time resolution spectrometer Classe Large, lancio Ariane 5 Coinvolgimento italiano: PI polarimetro, sviluppo specchi e calorimetri, forte coinvolgimento scientifico a partire dalla proposta XEUS (1997)

27 WFXT Parte della Astro2010 Decadal Review in USA alta priorita negli studi ASI FS on HEA, INAF PLT lancio > 2017 Telescopio X disegnato per survey: Area di kev: goal 1m 2, req. 0.6m 2 FOV: 1 deg 2 diametro Risoluzione angolare: goal 5, req. 10 Banda: kev Classe media, lancio ATLAS V402 Coinvolgimento italiano: Disegno e possibile realizzazione ottiche, forte coinvolgimento scientifico.

28 IRT HET EXIST SXI Parte della Astro2010 Decadal Review in USA lancio > 2017 Camera a grande campo (90 deg) per monitor del cielo kev S/C area di raccolta 10 volte Swift BAT Ripuntamento di sorgenti interessanti (GRB, transienti) con: Telescopio IR Telescopio X ( kev) GRB fino a z>7-10! Grazie alle identificazioni IR Survey di tutto il cielo nei raggi X duri volte piu profonda delle survey esistenti Coinvolgimento italiano: telescopio X, partecipazione alla camera di grande campo, forte coinvolgimento scientifico sia sui GRB (follow-up di BeppoSAX e Swift) sia sulla survey.

29 Conclusioni La comunita di astrofisica relativistica italiana e e una realta importante, solida,, e riconosciuta a livello internazionale Ad esempio,, circa 1/5 di tutto il tempo osservativo di satelliti come XMM Chandra e INTEGRAL ha un PI italiano negli ultimi 3 anni. La produzione scientifica e e di assoluto rilievo sia numerico che qualitativo, ai primissimi posti, dopo USA e UK La comunita e cresciuta sul campo attraverso le esperienze dirette di BeppoSAX, XMM, INTEGRAL, Swift, Agile, Fermi Coinvolge circa 400 tra ricercatori, tecnici e post doc in INAF, INFN, Universita Forte supporto da ASI, incluso ASI ASDC (fondato( come BeppoSAX SDC) La comunita ha grandi capacita progettuali Identificato i topics scientifici principali che saranno la frontiera della ricerca nei prossimi anni Sviluppato le tecnologie principali necessarie per affrontare questi topics Individuato i profili di missione piu promettenti, sia per missioni a guida italiana, che a livello di partecipazione qualificata (PI di strumenti) ) a missioni complesse internazionali (ESA/NASA). Ordine di grandezza del costo per ASI: tra 50 e 130 Meuro/missione. Indicato priorita, tenendo conto del contesto internazionale: molto difficilmente piu di una delle proposte CV & Decadal review (IXO, EXIST, WFXT, XENIA) sara approvata

Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste)

Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste) Il Lato Oscuro dell Universo Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste) Episodio 1: L Universo che osserviamo Episodio 2: I fondamenti della Cosmologia moderna

Dettagli

Astronomia INTRODUZIONE

Astronomia INTRODUZIONE Astronomia 2015-16 INTRODUZIONE Contenuti: Corso di Astronomia 2015-2016 Prof. Marco Bersanelli Fondamenti Struttura stellare Evoluzione stellare Strumentazione per astrofisica Astrofisica galattica Astrofisica

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO Anno Accademico 2011-2012 PROGRAMMA

Dettagli

studio AAE Studi/ Prodotti hardware Ricerca

studio AAE Studi/ Prodotti hardware Ricerca ASTROFISICA DELLE SORGENTI GALATTICHE FORMAZIONE ED EVOLUZIONE STELLARE SISTEMI BINARI CON SORGENTI COMPATTE SUPERNOVAE E SUPERNOAE REMNANTS MIGLIORAMENTO DELLA COMPRENSIONE DEI FENOMENI E DEI MODELLI

Dettagli

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15 Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 15 Buchi neri nei nuclei galattici Nell ipotesi che gli AGN siano alimentati da accrescimento di massa su un buco nero l attività AGN deva lasciare un resto

Dettagli

Galassie, Quasar e Buchi neri

Galassie, Quasar e Buchi neri Galassie, Quasar e Buchi neri Stefano Ciroi Università degli Studi di Padova Asiago, 25 Febbraio 2016 La Via Lattea Nord Sud Scheda tecnica della Via Lattea Galassia a spirale barrata Diametro circa 30

Dettagli

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano.

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano. AMMASSI DI GALASSIE Marco Castellano castellano@oa-roma.inaf.it AMMASSI DI GALASSIE Gli oggetti più grandi dell Universo: 1) Un breve viaggio verso l Ammasso più vicino a noi 2) Quanto sono grandi: la

Dettagli

Nane bianche e stelle di neutroni. di Roberto Maggiani

Nane bianche e stelle di neutroni. di Roberto Maggiani Nane bianche e stelle di neutroni di Roberto Maggiani Prendendo in mano una zoletta di zucchero e poi una zolletta di ferro potremmo verificare il maggior peso di quest ultima, infatti, nello stesso volume

Dettagli

I BUCHI NERI. Origine ed evoluzione di questi mostri spaziali. Andrea Longobardo Istituto Fisica Spazio Interplanetario INAF

I BUCHI NERI. Origine ed evoluzione di questi mostri spaziali. Andrea Longobardo Istituto Fisica Spazio Interplanetario INAF I BUCHI NERI Origine ed evoluzione di questi mostri spaziali Andrea Longobardo Istituto Fisica Spazio Interplanetario INAF Intorno al buco nero ed ancora nella musica Il buco nero ci ha ingoiati e siamo

Dettagli

Raggi X e Raggi γ dalle Stelle

Raggi X e Raggi γ dalle Stelle Raggi X e Raggi γ dalle Stelle Enrico Virgilli Attività di Stage Nel laboratorio di Astrofisica Dipartimento di Fisica Università di Ferrara Circa 70 anni fa lo scenario cambia improvvisamente e si scopre

Dettagli

Universo invisibile: a caccia di Raggi X

Universo invisibile: a caccia di Raggi X Universo invisibile: a caccia di Raggi X Anna Wolter INAF Osservatorio Astronomico di Brera Ringrazio Fabio Pizzolato per alcune immagini Astronomia X e l ITALIA Bruno Rossi con Marjorie Townsend e UHURU

Dettagli

La Sezione di Padova dell INFN

La Sezione di Padova dell INFN La Sezione di Padova dell INFN Le sedi INFN 19 Sezioni 11 Gruppi collegati 4 Laboratori Centro Nazionale di Calcolo VIRGO : European Gravitational Observatory F. Murtas La missione dell INFN Promuovere,

Dettagli

L Universo Invisibile. Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. astrofisico

L Universo Invisibile. Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. astrofisico L Universo Invisibile Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. astrofisico CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE 1. Onde elettromagnetiche e le varie frequenze 2. Fotografia nell infrarosso e nell ultravioletto 3. Intensificazione

Dettagli

I buchi ne!: piccoli. e gran" cannibali

I buchi ne!: piccoli. e gran cannibali I buchi ne!: piccoli e gran" cannibali insaziabili Tomaso Belloni (Osservatorio Astronomico di Brera) I mostri del cielo I buchi ne!: piccoli e gran" cannibali insaziabili Tomaso Belloni (Osservatorio

Dettagli

Si fuit aliquod tempus antequam faceres caelum et terram

Si fuit aliquod tempus antequam faceres caelum et terram Si fuit aliquod tempus antequam faceres caelum et terram Alessandro De Angelis Dipartimento di Fisica dell Universita di Udine e INFN Trieste Giornate Scientifiche di Udine e Pordenone, Marzo 2002 Time

Dettagli

ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE

ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE 1. Scrivi i nomi dei pianti del Sistema Solare che compaiono nell immagine Sole= 2. Dai le seguenti definizioni Pianeta terrestre= Satelliti galileiani= Pianeta nano= Stella=

Dettagli

Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano

Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano R. Maiolino Osservatorio Astrofisico di Arcetri Dipartimento di Astronomia Univ. di Firenze C.N.R.-CAISMI CAISMI Sezione di Firenze La Formazione

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione

Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione Luigi Guzzo Luigi.guzzo@brera.inaf.it INAF-Osservatorio

Dettagli

BUCHI NERI: un biglietto di sola andata

BUCHI NERI: un biglietto di sola andata BUCHI NERI: un biglietto di sola andata Andrea Comastri INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna Syllabus Introduzione e un po di storia Il Buco Nero del Matematico Il Buco Nero dell Astrofisico Il Buco

Dettagli

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma Nebbie cosmiche: le prime galassie dell'universo. Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico

Dettagli

Tutti i colori dell Universo. Roberto Battiston INFN e Universita di Perugia Laboratori di Frascati 6 ottobre 2004

Tutti i colori dell Universo. Roberto Battiston INFN e Universita di Perugia Laboratori di Frascati 6 ottobre 2004 Tutti i colori dell Universo Roberto Battiston INFN e Universita di Perugia Laboratori di Frascati 6 ottobre 2004 1 2 3 L universo si studia osservando le informazioni = particelle che esso ci invia 4

Dettagli

Le nebulose. Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma.

Le nebulose. Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma. Le nebulose Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma. Esistono vari tipi di nebulosa: nebulosa oscura all interno della quale avvengono i fenomeni di nascita e formazione di stelle; nebulosa

Dettagli

Sull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino

Sull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Sull Espansione dell Universo Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Seminario Didattico 2014 1 Sommario Il quadro osservativo in cosmologia Il Big Bang, l inflazione e L Universo

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad

Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad una enorme quantità di altre cose che non vediamo)

Dettagli

L origine dell universo

L origine dell universo LE STELLE Le stelle sono corpi celesti luminosi, formati da enormi quantità di gas caldissimo (principalmente idrogeno ed elio), che producono energia attraverso un processo di fusione nucleare dove 4

Dettagli

07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici

07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici 07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici Metodi diretti per misurare MBH Moto di singole particelle test! Moti propri delle stelle e velocità radiali Via Lattea Velocità radiali di

Dettagli

5 CORSO DI ASTRONOMIA

5 CORSO DI ASTRONOMIA 5 CORSO DI ASTRONOMIA Evoluzione dell Universo e Pianeti Extrasolari 13 febbraio 2016 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Parte Prima La Teoria

Dettagli

Il Sole: struttura e produzione di energia

Il Sole: struttura e produzione di energia Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia XVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

Dettagli

GRB e la costanza della velocità della luce

GRB e la costanza della velocità della luce GRB090510 e la costanza della velocità della luce All incirca una volta al giorno nel cielo dei raggi X e gamma si accende un faro che dura un tempo brevissimo, dalle frazioni di secondo fino a qualche

Dettagli

INAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA

INAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA INAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA Dove ci troviamo? Il Sole si trova in un braccio spirale della nostra Galassia (Via Lattea), a circa 30000 anni-luce dal centro E una dei 100 miliardi di stelle

Dettagli

L essenziale è invisibile agli occhi: la materia oscura

L essenziale è invisibile agli occhi: la materia oscura L essenziale è invisibile agli occhi: la materia oscura Prof. Armando Pisani, M. Peressi e G. Pastore I.S.I.S. (Lic. Classico) D. Alighieri (GO), A.S. 2013-14 Indice Introduzione Di che cosa è fatto l

Dettagli

4 CORSO DI ASTRONOMIA

4 CORSO DI ASTRONOMIA 4 CORSO DI ASTRONOMIA Ammassi di stelle, Nebulose e Galassie 16 gennaio 2016 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Dalle stelle agli ammassi

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Percorsi della laurea Magistrale in Fisica

Università degli Studi di Milano. Percorsi della laurea Magistrale in Fisica Università degli Studi di Milano Percorsi della laurea Magistrale in Fisica Docente Tutor: prof. Emanuela Meroni Corsi Obbligatori AMBITO DISCIPLINARE "Sperimentale Applicativo Elettrodinamica Classica

Dettagli

Modello Standard e oltre. D. Babusci MasterClass 2007

Modello Standard e oltre. D. Babusci MasterClass 2007 Modello Standard e oltre D. Babusci MasterClass 2007 Fisica delle Particelle Elementari (FdP) Si interessa del comportamento fisico dei costituenti fondamentali del mondo, i.e. di oggetti al contempo molto

Dettagli

Evoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine. Serafina Carpino

Evoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine. Serafina Carpino Evoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine Serafina Carpino Oltre a miliardi di stelle, nello spazio ci sono nubi di materia interstellare, formate da estese condensazioni di gas e

Dettagli

Le Tesi in Fisica Teorica per la Laurea Magistrale in Fisica

Le Tesi in Fisica Teorica per la Laurea Magistrale in Fisica Le Tesi in Fisica Teorica per la Laurea Magistrale in Fisica Facoltá di Scienze M.F.N. 24 Gennaio 2010 La tesi nel curriculum di Fisica Teorica La tesi è l attività più significativa della laurea magistrale

Dettagli

Energia-quantita' di moto

Energia-quantita' di moto Energia-quantita' di moto quadri-vettore quantita' di moto E/c p=mu=m γ(c, v x, v y, v z ) cp = E = m c2 = Energia cinetica + Energia a riposo px Invariante: (P0)2 - P 2 = (m c)2 E R =m c 2 xxx Energia

Dettagli

Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania

Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania EINSTEIN 1915 Nascita della Relatività Generale e della Cosmologia Moderna R - g R + g = (8 G/c 4 )T R tensore di curvatura di Ricci

Dettagli

L Universo secondo la Fisica moderna

L Universo secondo la Fisica moderna Jesi 16 aprile 2005 L Universo secondo la Fisica moderna Cesare Bini Universita La Sapienza Roma Come la Fisica del XX secolo ha affrontato il problema dell origine dell Universo e quali sono i problemi

Dettagli

Ricostruzione di tracce in un telescopio erenkov sottomarino per neutrini astrofisici di alta energia

Ricostruzione di tracce in un telescopio erenkov sottomarino per neutrini astrofisici di alta energia Tesi di Laurea in Fisica Ricostruzione di tracce in un telescopio erenkov sottomarino per neutrini astrofisici di alta energia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Candidato Dario Benvenuti

Dettagli

1. Le caratteristiche delle stelle 2. La vita e la morte delle stelle 3. Le galassie 4. L universo e il Big Bang

1. Le caratteristiche delle stelle 2. La vita e la morte delle stelle 3. Le galassie 4. L universo e il Big Bang 1. Le caratteristiche delle stelle 2. La vita e la morte delle stelle 3. Le galassie 4. L universo e il Big Bang Le caratteristiche delle stelle le stelle sono lontanissime dalla Terra; le loro distanze

Dettagli

Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi

Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Firenze INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi

Dettagli

Unità 2 - L ambiente celeste

Unità 2 - L ambiente celeste Unità 2 - L ambiente celeste 1 1. La Sfera celeste Stelle in rotazione 2 1. La Sfera celeste Punti di riferimento sulla Sfera celeste 3 1. La Sfera celeste Individuare la Stella polare sulla Sfera celeste

Dettagli

Verso la gravità quantistica

Verso la gravità quantistica Verso la gravità quantistica Alberto Za aroni Alberto Za aroni (Milano-Bicocca) Verso la gravità quantistica Novembre 2015 2 / 1 I trionfi della Fisica del XX secolo Spiegano gli strani comportamenti della

Dettagli

Quasar e Buchi Neri. Maria Massi (Max Planck Institut für Radioastronomie)

Quasar e Buchi Neri. Maria Massi (Max Planck Institut für Radioastronomie) Quasar e Buchi Neri Maria Massi (Max Planck Institut für Radioastronomie) I Quasar sono gli oggetti piu' luminosi dell' Universo I. Come sono stati scoperti i Quasar? II. Cosa e' un Quasar? III. Cosa resta

Dettagli

INTRODUZIONE. ...et semina rerum...quod ex illis sunt omnia primis... e semi delle cose, che gli elementi primi son essi, onde il tutto si forma.

INTRODUZIONE. ...et semina rerum...quod ex illis sunt omnia primis... e semi delle cose, che gli elementi primi son essi, onde il tutto si forma. INTRODUZIONE Una relazione profonda collega i fenomeni su grande scala ai costituenti fondamentali della materia; La relazione tra le cose e i i semi delle cose, di cui ci parla Lucrezio. Questo legame

Dettagli

Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste

Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste La Via Lattea Anticamente la Via Lattea era... Il latte perso

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

Itinerario del viaggio

Itinerario del viaggio Itinerario del viaggio Massimo Passera Treviso - 01/02/2013 1 Massimo Passera Treviso - 01/02/2013 2 Le 4 interazioni fondamentali! Elettromagnetiche! Deboli! Forti! Gravitazionali Interazione elettromagnetica

Dettagli

Oltre il Sistema Solare

Oltre il Sistema Solare Corso di astronomia pratica Oltre il Sistema Solare Gruppo Astrofili Astigiani Andromedae LE STELLE Nascita di una stella Una nube di gas (soprattutto idrogeno) Inizia a collassare sotto l azione della

Dettagli

I molti volti dell'universo

I molti volti dell'universo I molti volti dell'universo L astronomia infrarossa Paolo Saracco INAF - Osservatorio Astronomico di Brera / DVWURQRPLDLQIUDURVVD 2OWUHLOLPLWL /DVFRSHUWD GHOOD UDGLD]LRQH,5 3URSULHWDC ILVLFKH GHOO,5 /

Dettagli

13 ottobre Prof. Manlio Bellesi

13 ottobre Prof. Manlio Bellesi XV OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA MODENA 2015 13 ottobre 2014 Prof. Manlio Bellesi Fin dalle origini gli esseri umani hanno osservato il cielo. Cosmologie, miti, religioni, aspirazioni e sogni hanno

Dettagli

LEZIONE 6. L Universo al telescopio

LEZIONE 6. L Universo al telescopio L Universo al telescopio LEZIONE 6 1: La velocità della luce Come abbiamo già accennato, la luce viaggia nel vuoto ad una velocità pari a 300'000 km/s. Per fare un paragone, la luce ci impiega circa 1

Dettagli

D I V I S T A S U L L U N I V E R S O

D I V I S T A S U L L U N I V E R S O IL MIGLIOR PUNTO D I V I S T A S U L L U N I V E R S O 13 MILIARDI DI ANNI LUCE: la distanza dell oggetto più lontano osservato da un ricercatore INAF. È un record mondiale. È un lampo di raggi gamma prodotto

Dettagli

Astronomia a Raggi-X

Astronomia a Raggi-X Università degli Studi di Bologna Astronomia a Raggi-X Storia di un premio Nobel Giorgio G.C. Palumbo Dipartimento di Astronomia Wilhelm Konrad Roentgen 1845-1923 Primo Premio Nobel per la Fisica (1901)

Dettagli

Osservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura

Osservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura Osservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura più "bassa" Il numero di macchie solari visibili sulla

Dettagli

Astrofisica Relativistica e Particellare [Questo va nella sezione 1 La Missione dell INAF - I risultati scientifici attesi e ottenuti ]

Astrofisica Relativistica e Particellare [Questo va nella sezione 1 La Missione dell INAF - I risultati scientifici attesi e ottenuti ] DRAFT PER AGGIORNAMENTO PTA 2017-2019 - versione 30/11/2016 - Astrofisica Relativistica e Particellare [Questo va nella sezione 1 La Missione dell INAF - I risultati scientifici attesi e ottenuti ] Le

Dettagli

Unità 2 - L ambiente celeste

Unità 2 - L ambiente celeste Unità 2 - L ambiente celeste 1 1. La Sfera celeste Stelle in rotazione 2 1. La Sfera celeste Punti di riferimento sulla Sfera celeste 3 1. La Sfera celeste Individuare la Stella polare sulla Sfera celeste

Dettagli

Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151

Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Misura del redshift e della larghezza delle righe di emissione Enrico Ferrari & Michele Previatello Istituto Tecnico Industriale Severi - Padova (22 Aprile 2005)

Dettagli

PLASMI IN ASTROFISICA E IN LABORATORIO

PLASMI IN ASTROFISICA E IN LABORATORIO PLASMI IN ASTROFISICA E IN LABORATORIO Incontro di Villa Mondragone 28 maggio 2010 I rapidi progressi della ricerca sui plasmi nei vari ambiti disciplinari possono potenziarsi a vicenda se messi a fattor

Dettagli

Universo in evoluzione. Universo statico. modifica delle equazioni di campo della R.G. costante cosmologica. Albert Einstein

Universo in evoluzione. Universo statico. modifica delle equazioni di campo della R.G. costante cosmologica. Albert Einstein 1917 G µν = k T µν Universo in evoluzione Universo statico modifica delle equazioni di campo della R.G. Albert Einstein G µν Λ g µν = k T µν costante cosmologica 1922 G µν = k T µν Universo in espansione

Dettagli

L universo come laboratorio

L universo come laboratorio L universo come laboratorio Paolo de Bernardis Dipartimento di Fisica Sapienza Università di Roma Caffè Scienza 19/2/2013 LHC: scontri tra protoni Enormi Collisioni m = 1 GeV = 1.6x10-27 Kg E = 8 TeV =

Dettagli

Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino

Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino Dinamica relativistica Quantità di moto relativistica: Massa relativistica: (1+z) 3 =1+3z+3z 2 +z 3 se

Dettagli

Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste

Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste La Via Lattea Anticamente la Via Lattea era... Il latte perso

Dettagli

Curriculum di Astrofisica

Curriculum di Astrofisica Curriculum di Astrofisica Salvatore Capozziello: cosmologia teorica, relatività generale Giovanni Covone: cosmologia osservativa, lensing gravitazionale Giuseppe Longo: cosmologia osservativa, data mining,

Dettagli

L astronomia X dopo una storia iniziale travagliata sbocciò grazie all ingegno di due scienziati italiani immigrati negli USA: Bruno Rossi e Riccardo

L astronomia X dopo una storia iniziale travagliata sbocciò grazie all ingegno di due scienziati italiani immigrati negli USA: Bruno Rossi e Riccardo L astronomia X dopo una storia iniziale travagliata sbocciò grazie all ingegno di due scienziati italiani immigrati negli USA: Bruno Rossi e Riccardo Giacconi. La prima osservazione astronomica nei raggi

Dettagli

Stelle e galassie. Le sorgenti dei raggi cosmici

Stelle e galassie. Le sorgenti dei raggi cosmici Stelle e galassie Le sorgenti dei raggi cosmici La massa dei corpi celesti Tappa fondamentale per la misurazione dei corpi celesti è stata la determinazione della massa della Terra, avvenuta alla fine

Dettagli

Storia dell astronomia moderna, da Galileo al cielo virtuale. GIULIA IAFRATE Corso di Astronomia 2011 Associazione Astronomica Cortina

Storia dell astronomia moderna, da Galileo al cielo virtuale. GIULIA IAFRATE Corso di Astronomia 2011 Associazione Astronomica Cortina Storia dell astronomia moderna, da Galileo al cielo virtuale GIULIA IAFRATE Corso di Astronomia 2011 Associazione Astronomica Cortina Tycho Brahe (1546-1601) * Più precise osservazioni a occhio nudo (1

Dettagli

Energia delle stelle, energia dalle stelle

Energia delle stelle, energia dalle stelle Energia delle stelle, energia dalle stelle Il ciclo energetico, meccanismo fondamentale nell'evoluzione delle stelle Marco Stangalini INAF-OAR Istituto Nazionale di Astrofisica Qual è il processo più efficiente

Dettagli

Un viaggio nel tempo di 14 miliardi di anni

Un viaggio nel tempo di 14 miliardi di anni Un viaggio nel tempo di 14 miliardi di anni La formazione delle stelle La formazione degli elementi Il big bang La formazione dei pianeti Le origini della vita 1 Il big bang Avvenne proprio qui, circa

Dettagli

Astrofisica e cosmologia

Astrofisica e cosmologia Astrofisica e cosmologia Lezioni d'autore Claudio Cigognetti La radiazione cosmica di fondo (SuperQuark Rai) VIDEO L'energia oscura (parte prima) VIDEO L'energia oscura (parte seconda) VIDEO La misura

Dettagli

In quanti modi un buco nero può ucciderci?

In quanti modi un buco nero può ucciderci? In quanti modi un buco nero può ucciderci? Alberto Cappi Flavio Fusi Pecci INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna Bologna, 23 Agosto 2007 potremmo DAVVERO essere uccisi da un buco nero? I buchi neri

Dettagli

Le stelle nascono nell l e l n ebulo l se s

Le stelle nascono nell l e l n ebulo l se s Le stelle nascono nelle nebulose nebulosa La nascita di una stella avviene quando, all'interno di una nebulosa, una grande quantità di materia (soprattutto gas) si concentra in uno spazio sempre più piccolo,

Dettagli

Misteri nell Universo

Misteri nell Universo Misteri nell Universo Quali sono le forme di materia ed energia nell universo osservabile? Quale e la ricetta (ingredienti e proporzioni) del nostro universo? 1 L eredità di Copernico Quale è la relazione

Dettagli

La relatività generale. Lezioni d'autore

La relatività generale. Lezioni d'autore La relatività generale Lezioni d'autore Il GPS (RaiScienze) VIDEO Einstein e la teoria della relativita (History Channel) VIDEO Einstein: dimostrazione della teoria generale della gravità (History Channel))

Dettagli

Poche sentite parole sul. Astrofisica Multimessenger. (e onde gravitazionali) Marco Pallavicini Università di Genova e INFN. Frascati, 6 ottobre 2017

Poche sentite parole sul. Astrofisica Multimessenger. (e onde gravitazionali) Marco Pallavicini Università di Genova e INFN. Frascati, 6 ottobre 2017 Poche sentite parole sul Astrofisica Multimessenger (e onde gravitazionali) Marco Pallavicini Università di Genova e INFN Frascati, 6 ottobre 2017 CONTENUTI Osservare il cielo Che cosa vuol dire guardare?

Dettagli

Astronomia Strumenti di analisi

Astronomia Strumenti di analisi Corso facoltativo Astronomia Strumenti di analisi Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte E: Strumenti di analisi Radiazione elettromagnetica Interazione radiazione - materia Redshift Misura

Dettagli

L'origine della massa e il bosone di Higgs. Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste

L'origine della massa e il bosone di Higgs. Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste L'origine della massa e il bosone di Higgs Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste Trieste Next 28 29 30 settembre 2012 Scaletta ➊ Parte I: breve introduzione sul Modello

Dettagli

La nascita ed evoluzione della Via Lattea. Francesca Matteucci Dipartimento di Astronomia Universita di Trieste

La nascita ed evoluzione della Via Lattea. Francesca Matteucci Dipartimento di Astronomia Universita di Trieste La nascita ed evoluzione della Via Lattea Francesca Matteucci Dipartimento di Astronomia Universita di Trieste La Via Lattea Anticamente la Via Lattea era... Il latte perso da Giunone mentre allattava

Dettagli

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio) LE STELLE 1. Le stelle corpi celesti di forma sferica costituite da gas (idrogeno ed elio) producono energia al loro interno tramite reazioni di fusione nucleare, la emettono sotto forma di luce che arriva

Dettagli

MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO?

MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? Le basi delle teorie della RELATIVITA e della MECCANICA QUANTISTICA A cura di Giorgio PALAZZI e Alberto RENIERI EINSTEIN E LA RELATIVITA SIAMO ALL INIZIO DEL XX SECOLO

Dettagli

valori di alcune costanti calcolate teoricamente

valori di alcune costanti calcolate teoricamente valori di alcune costanti calcolate teoricamente pag. 33 raggio dell universo osservabile attuale R ua 4,475 0 9 al 33 età dell universo attuale T ua 3,88 0 9 a 33 valore massimo della velocità di espansione

Dettagli

Il contenuto dell Universo. Lezioni d'autore di Claudio Censori

Il contenuto dell Universo. Lezioni d'autore di Claudio Censori Il contenuto dell Universo Lezioni d'autore di Claudio Censori INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) L Universo ha un età di circa 13,7 miliardi di anni e si sta attualmente espandendo con una velocità

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica

Fondamenti di Astrofisica Fondamenti di Astrofisica Lezione 12 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Hubble Ultra-Deep Field (HUDF) Come visto nella prima lezione l HUDF è l esposizione più profonda

Dettagli

L origine dell Universo

L origine dell Universo L origine dell Universo Secondo la teoria del Big Bang, l Universo si originò circa 14 mld di anni fa in una sorta di gigantesca esplosione chiamata Big Bang, nel corso della quale furono liberate tutta

Dettagli

Astronomia Lezione 23/1/2012

Astronomia Lezione 23/1/2012 Astronomia Lezione 23/1/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics

Dettagli

I Buchi Neri nelle Galassie Fabio Pacucci

I Buchi Neri nelle Galassie Fabio Pacucci All I know is a door into the darkness. Seamus Heaney I Buchi Neri nelle Galassie Fabio Pacucci Planetario di Venezia 28/07/2016 Evoluzione dell Universo 380.000 anni 1 miliardo di anni 13.7 miliardi di

Dettagli

Studiamo le stelle su modelli che si basano su due presupposn principali:

Studiamo le stelle su modelli che si basano su due presupposn principali: - - 0 Introduzione. Le forze che agiscono nelle stelle. La stru9ura della materia (approfondimento) 3. Le reazioni di fusione nucleare Le fasi della vita di una stella: 4. La nascita delle stelle 5. Le

Dettagli

Cosa alimenta le stelle? Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera

Cosa alimenta le stelle? Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Cosa alimenta le stelle? Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Dato di ingresso: il Sole splende La quantità di energia che riceviamo dal Sole è nota come Costante Solare (CS): 1,37 kw/m

Dettagli

Il Modello Standard delle particelle

Il Modello Standard delle particelle Il Modello Standard delle particelle Vittorio Del Duca INFN LNF Stages Estivi 12 giugno 2012 Elementi La materia è fatta di elementi con definite proprietà chimiche Atomi Ciascun elemento ha come mattone

Dettagli

1. L ambiente celeste

1. L ambiente celeste 1. L ambiente celeste Arecibo (Puerto Rico, Antille), 12 ottobre 1992: cinquecentesimo anniversario della scoperta dell America. Il potente radiotelescopio, la cui parabola riveste un ampia cavità naturale,

Dettagli

AFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 19 novembre

AFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 19 novembre AFAM - Remanzacco Serata osservativa del 19 novembre Cielo del 19 novembre a Remanzacco Galassie M 31 - M 32 Urano Nettuno Miram Phi Tauri Nebulosa M 76 Stella Polare Ammasso M 15 Doppio Ammasso del Perseo

Dettagli

Theory Italiano (Italy)

Theory Italiano (Italy) Q3-1 Large Hadron Collider (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni generali nella busta a parte. In questo problema è discussa la fisica dell acceleratore di particelle del CERN

Dettagli

Le Onde Gravitazionali

Le Onde Gravitazionali Le Onde Gravitazionali Marco G. Giammarchi Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Via Celoria 16 20133 Milano (Italy) marco.giammarchi@mi.infn.it http://pcgiammarchi.mi.infn.it/giammarchi/ Le Interazioni

Dettagli

Occhio agli occhi: uno sguardo sul mondo della visione

Occhio agli occhi: uno sguardo sul mondo della visione Saturno Party L Astrogarden (il giardino del Dipartimento) sarà oscurato per consentire a ciascuno di osservare nelle migliori condizioni, con i telescopi e a occhio nudo, Saturno e gli altri corpi celesti.

Dettagli

Come si forma il nocciolo di una galassia?

Come si forma il nocciolo di una galassia? Roma, 22 giugno 2015 COMUNICATO STAMPA Come si forma il nocciolo di una galassia? Una ricerca, cui partecipa la Sapienza, prende in esame il rapporto tra buchi neri super massicci e ammassi stellari al

Dettagli

l'antimateria l'antimateria

l'antimateria l'antimateria noi e... l'antimateria l'antimateria Livio Lanceri - UniTS, Dipartimento di Fisica Prolusione all Anno Accademico 2014-2015 1 l antimateria nella stampa quotidiana nel 1996, pochi mesi dopo la fabbricazione

Dettagli

Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote

Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote Filippo Dalla, Angelo La Rocca, Luca Palmieri ABSTRACT La spettroscopia è la scienza che si occupa dello studio e della misura di uno spettro, i dati che

Dettagli