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1 Immissioni e molestie nell'uso degli immobili Contenuti: - Schede operative - Normativa - Formulario ISBN:
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5 Immissioni e molestie nell'uso degli immobili A cura di: Stefano Margiotta (Studio Groenlandia) Consulenza specialistica: Avv. Chiara Magistrini
6 EDILIZIA E URBANISTICA INFORMAZIONI SULL'AGGIORNAMENTO DI QUEST'OPERA INFORMAZIONI SULL'AGGIORNAMENTO DI QUEST'OPERA Quest'opera è stata creata il 06/07/2017 AVVERTENZA: I contenuti di e DOCTA sono costantemente aggiornati, pertanto l'opera è allineata con il quadro normativo vigente al momento della creazione. Eventuali richiami a schede, formule o altri contenuti non presenti in questo e-book si intendono fatti ai pertinenti contenuti pubblicati sull Opera e DOCTA online e/o su altri e-book della stessa collana. 1
7 EDILIZIA E URBANISTICA SOMMARIO SOMMARIO SCHEDE OPERATIVE IMMISSIONI 1. Concetto di immissioni - Quadro delle norme della materia 2. Il limite civilistico della normale tollerabilità - Criteri per determinare la "tollerabilità" o meno dell'immissione 3. Limiti derivanti da norme speciali 4. Regolamenti comunali 5. Rapporti tra i limiti previsti dal codice civile e quelli derivanti da norme speciali 6. Profili penali 7. Tecniche per l accertamento della tollerabilità e legittimità dell immissione - La consulenza tecnica sul rumore intrusivo 8. Rimedi giudiziari contro le immissioni intollerabili 8.1. Ricorso d'urgenza al Tribunale ai sensi dell'art. 700, cod. proc. civ Azione inibitoria e risarcitoria ai sensi dell'art. 844, cod. civ Accertamento tecnico preventivo ai sensi dell art. 696, cod. proc. civ La C.T.U. preventiva ai fini della composizione della lite ai sensi dell art. 696-bis, cod. proc. civ La consulenza tecnica disposta dal giudice sulla tollerabilità e/o il rispetto dei limiti di legge dell immissione 9. Rimedi di carattere amministrativo/penale in caso di violazione dei limiti derivanti da norme speciali 9.1. Violazione dei limiti di immissione nell aria previsti da norme a tutela dell ambiente 9.2. Violazione di norme sanitarie - Violazione del regolamento comunale d igiene e sanità - Provvedimenti dell Autorità comunale 9.3. Denuncia penale NORMATIVA R.D. 16/03/1942, n. 262 R.D. 19/10/1930, n L. 26/10/1995, n. 447 D. P.C.M. 14/11/1997 D. P.R. 30/03/2004, n. 142 D. P.R. 18/11/1998, n. 459 D. Min. Ambiente 31/10/1997 D. Min. Ambiente 20/05/1999 D. P.R. 09/11/1999, n. 476 D. P.C.M. 05/12/1997 D. P.C.M. 08/07/2003 D.L. 30/12/2008, n. 208 D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152 GIURISPRUDENZA IMMISSIONI 1. Concetto di immissioni - Quadro delle norme della materia Sent.C. Cass. 06/04/1983, n Sent. C. Cass. 23/01/1982, n Il limite civilistico della normale tollerabilità - Criteri per determinare la 2
8 EDILIZIA E URBANISTICA SOMMARIO "tollerabilità" o meno dell'immissione Sent. C. Cass. 20/01/2017, n Sent. C. Cass. 06/12/2016, n Sent. C. Cass. 09/01/2013, n. 309 Sent. C. Cass. 09/11/2012, n Sent. C. Cass. 25/06/2012, n Sent. C. Cass. 11/06/2012, n Sent. C. Stato 15/12/2011, n Sent. C. Cass. 14/12/2011, n Sent. C. Cass. 06/09/2011, n Sent. C. Cass. 05/08/2011, n Sent. C. Cass. 20/04/2011, n Sent. C. Cass. 08/03/2010, n Sent. C. Cass. 12/02/2010, n Sent. C. Cass. 31/03/2009, n Sent. C. Cass. 26/03/2008, n Sent. C. Cass. 23/01/2007, n Sent. C. Cass. 10/05/2006, n Sent. C. Cass. 11/04/2006, n Sent. C. Cass. 25/08/2005, n Sent. C. Cass. 11/05/2005, n Sent. C. Cass. 07/01/2004, n Limiti derivanti da norme speciali Sent. Corte Cost. 29/05/2013, n Rapporti tra i limiti previsti dal codice civile e quelli derivanti da norme speciali Sent. C. Stato 06/03/2013, n Sent. C. Cass. 01/02/2011, n Sent. C. Cass. 17/01/2011, n. 939 Sent. C. Cass. 23/01/2007, n Sent. C. Ap.R. Liguria 30/03/2006 Sent. C. Cass. 25/01/2006, n Sent. C. Cass. 25/08/2005, n Sent. C. Cass. 27/01/2003, n Sent. C. Cass. 18/04/2001, n Sent. C. Cass. 06/06/2000, n Profili penali Sent. C. Cass. 24/03/2017, n Sent. C. Cass. 08/07/2013, n Sent. C. Cass. 14/05/2013, n Sent. C. Cass. 27/09/2012, n Sent. C. Cass. 29/08/2012, n Sent. C. Cass. 04/05/2012, n Sent. C. Cass. 28/02/2012, n Sent. C. Cass. 27/09/2011, n Sent. C. Cass. 28/04/2011, n Sent. C. Cass. 19/04/2011, n Sent. C. Cass. 18/11/2010, n Sent. C. Cass. 17/05/2010, n Sent. C. Cass. 15/04/2009, n Sent. C. Cass. 22/04/2008, n Sent. C. Cass. 16/04/2008, n Sent. C. Cass. 13/03/2008, n Sent. C. Cass. 17/01/2008, n Sent. C. Cass. 05/11/2007, n Sent. C. Cass. 05/06/2007, n Sent. C. Cass. 09/03/2007, n Sent. C. Cass. 26/02/2007, n Sent. C. Cass. 25/01/2007, n Sent. C. Cass. 19/01/2007, n Sent. C. Cass. 17/01/2007, n Sent. C. Cass. 18/09/2006, n Sent. C. Cass. 22/06/2006, n Sent. C. Cass. 31/03/2006, n Sent. C. Cass. 09/03/2006, n Sent. C. Cass. 03/01/2006, n Sent. C. Cass. 10/03/2005, n
9 EDILIZIA E URBANISTICA SOMMARIO Sent. C. Cass. 03/03/2004, n Sent. C. Cass. 13/01/2003, n. 760 Sent. C. Cass. 19/12/2002, n Sent. C. Cass. 07/07/2000, n Sent. C. Cass. 14/01/2000, n. 382 Sent. C. Cass. 19/05/1998, n Sent. C. Cass. 05/02/1998, n Sent. C. Cass. 22/01/1996, n. 678 Sent. C. Cass. 10/01/1995, n. 138 Sent. C. Cass. 15/11/1993, n Sent. C. Cass. 26/01/1993, n. 712 Sent. C. Cass. 02/10/1989, n Sent. C. Cass. 19/05/1989, n Sent. C. Cass. 25/06/1985, n Rimedi giudiziari contro le immissioni intollerabili Sent. C. Cass. 27/02/2013, n Sent. C. Cass. 12/07/2006, n Sent. C. Cass. 26/04/2005, n Sent. C. Cass. 21/02/1994, n Ricorso d'urgenza al Tribunale ai sensi dell'art. 700, cod. proc. civ. Sent. C. Cass. 12/04/2012, n Azione inibitoria e risarcitoria ai sensi dell'art. 844, cod. civ. Sent. C. Cass. 20/02/2014, n Sent. C. Cass. 06/09/2013, n Sent. C. Cass. 27/02/2013, n Sent. C. Cass. 19/02/2013, n Sent. C. Cass. 09/05/2012, n Sent. C. Cass. 20/03/2012, n Sent. C. Stato 15/12/2011, n Sent. C. Cass. 18/01/2011, n Sent. C. Cass. 17/01/2011, n. 887 Sent. C. Ap.R. Lombardia 14/02/2003 FORMULARIO Lettera di diffida dalla produzione di fumo, calore, esalazioni, rumori, scuotimenti intollerabili (art. 844, cod. civ.) Ricorso contro la produzione di immissioni intollerabili - es. rumore - schema (art. 844, cod. civ.; art. 700, cod. proc. civ.) Richiesta all Autorità di provvedere contro fumo, calore, esalazioni, rumori, scuotimenti intollerabili (art. 844, cod. civ.) 4
10 EDILIZIA E URBANISTICA SCHEDE OPERATIVE SCHEDE OPERATIVE IMMISSIONI 1. Concetto di immissioni - Quadro delle norme della materia Per immissione deve intendersi una propagazione "materiale" (che generi cioè onde sonore o magnetiche ovvero sostanze) che, estendendosi all'interno dell'atmosfera, determina una situazione - almeno potenziale - di pericolo o di pregiudizio per l uomo. La disciplina delle immissioni, come sopra considerate, è contenuta nell'art. 844, cod. civ. che tutela il diritto del privato a non subire immissioni moleste da parte del vicino e dall art. 6-ter, D.L. n. 208 del 30 dicembre 2008, convertito dalla L. n. 13 del 27 febbraio 2009, il quale nella valutazione della tollerabilità delle immissioni fa salve le disposizioni di legge e di regolamento vigenti che disciplinano speci che sorgenti e la priorità di un determinato uso. Leggi e regolamenti speciali prevedono limiti alle emissioni sonore, atmosferiche ed elettromagnetiche per la tutela degli interessi generali della collettività (ed in particolare il diritto alla salute e il diritto a godere di un ambiente salubre) stabilendo valori limite utili anche per disciplinare i rapporti tra vicini. Il codice penale prevede e punisce il caso di emissioni di gas, fumi ed esalazioni non consentiti e di rumori molesti (artt. 659 e 674). Mentre le normative speciali si rivolgono a speci che tipologie di immissioni e dettano di volta in volta il loro campo di applicazione (e così vi è, ad esempio, la normativa sulle immissioni acustiche, quella sulle immissioni atmosferiche, e quella sulle immissioni da onde elettromagnetiche), la disciplina del codice civile riguarda in generale le "immissioni" e, secondo la giurisprudenza, è applicabile non solo a quelle elencate in via esemplificativa nella norma N1, ma a tutte quelle propagazioni che: - provengono da un fondo e si estendono verso il fondo del vicino (non è richiesto che i fondi siano contigui). La norma si applica anche ai rapporti tra condomini di uno stesso edi cio, quando uno di essi, nel godimento della cosa propria (o anche comune) generi immissioni moleste nella proprietà dell altro (Cass., sez. II civ., 6 aprile 1983, n. 2396; Cass., sez. II civ., 23 gennaio 1982, n. 448, nonché tra persone che abbiano un diritto reale o personale di godimento dell immobile interessato alla produzione o che subisce le immissioni); - si propagano nell'atmosfera; - determinano una situazione di intollerabilità attuale, e non meramente potenziale o temuta; - sono avvertibili o comunque idonee ad influire sull'organismo umano (per cui sono state ricomprese nella disciplina codicistica anche le immissioni di campi elettromagnetici (Trib. Como, 30 novembre 2001). N2 Note N1 Immissioni di fumo, di calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni. N2 Secondo la sentenza citata nel testo, l'art. 844 non si riferisce esclusivamente alle immissioni immediatamente avvertibili su un piano "organolettico" con i cinque sensi dall'organo umano, ma ricomprende anche quelle idonee comunque, anche solo in prospettiva (purché reale e non solo putativa) in termini di rischio e non giù di vulnus, ad in uire - evidentemente in modo lesivo - sull'organismo umano. La tutela riconosciuta dall art. 844 richiede infatti che il soggetto che la invoca abbia subito - o possa comunque subire - un effettivo pregiudizio a causa della immissione molesta. E così è stata, ad esempio, rigettata la domanda formulata dal proprietario di un appartamento per ottenere la cessazione di immissioni sonore causate da un impianto di ra reddamento poiché le immissioni coinvolgevano soltanto una terrazza il cui costante uso da parte del proprietario dell'immobile non era stato provato (Trib. Treviso, 3 giugno 2009). 2. Il limite civilistico della normale tollerabilità - Criteri per determinare la "tollerabilità" o meno dell'immissione La "normale tollerabilità" è un parametro previsto dal codice civile (cfr. art. 844) per regolare i rapporti tra vicini nel godimento delle loro proprietà. La norma impone in particolare al proprietario di un bene immobile di evitare di generare, nell'utilizzo del proprio bene, propagazioni acustiche o atmosferiche verso il fondo del vicino che superino il limite della "normale tollerabilità". La tutela fornita dalla norma incontra tuttavia un limite nei principi di solidarietà e di equità sociale e non può arrivare al punto di risolversi in un ingiusti cato sacri cio del diritto altrui: sulla base di questo limite la giurisprudenza ha riconosciuto, ad esempio, che il proprietario coltivatore di un fondo che subisca 5
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