Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore
|
|
- Gennaro Capone
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SPAZIO TECNICO Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore Esercitazioni che mirano a sviluppare la capacità tecnico-tattica di Gianluca Bastiani Seguendo la parte teorica che abbiamo già sviluppato nel precedente numero, andremo ad analizzare le progressioni d esercizi che riguardano appunto la variazione di partenza del palleggiatore, sia rispetto alla rete e soprattutto rispetto alla provenienza della traiettoria di ricezione e/o di difesa. In concreto andremo ad analizzare la diversa tipologia di lavoro considerando le due fasi del gioco della pallavolo: fase punto (su ricezione) e fase break (su difesa). L aspetto predominante oltre alla tecnica del palleggio, che ovviamente diamo per codificata e ben eseguita, riguarda la capacità di spostamento verso la rete e dalla rete. Tipologie di spostamento dalla rete Tipologie di spostamento verso la rete Una progressione riguarderà l entrata verso la rete, l altra l uscita dalla rete, tenendo conto delle due fasi di gioco; prima palla e palla break Esercizi d entrata verso la rete in relazione alla prima palla: 1. Allenatore che lancia il pallone verso il centro della rete, con il costruttore che entra dalla zona uno e alza verso la zona quattro. 2. Variante uno: alzata verso la zona due. 3. Variante due: alzata dalla parte opposta rispetto al punto-rete dove giunge il pallone 1
2 4. Prima di partire per l avvicinamento alla rete il costruttore esegue uno spostamento reso difficoltoso da una capovolta, o uno slalom, o un salto d ostacoli bassi o altro ancora. 5. Il costruttore parte da una posizione diversa dalla postura in piedi: da seduto, da prono, da supino, ecc. 6. Il costruttore parte su segnale acustico dell allenatore, ed aspetta il segnale ad occhi chiusi 7. Un ottima sintesi dell esercizio 5/6 e 7 stimola notevolmente l aspetto di motricità specifica del sistema propriocettivo in toto. Esercizi d entrata verso la rete in relazione alla fase break: 1. La base di questa progressione risiede nella posizione di partenza, che deve essere quella relativa alla fase difensiva, quindi dalla posizione compressa di difesa di primo tempo eseguire uno spostamento verso la rete e quindi alzare verso una zona del campo. ( n.b. per meglio richiamare la fase break si consiglia di lanciare un pallone che ruota su stesso, al costruttore. 2. Dalla posizione difensiva, di posto uno, eseguire un tuffo e quindi costruire un pallone alzato dal coach che lo indirizza verso la rete, oppure verso la linea dei tre metri 3. Dopo aver eseguito una difesa su attacco dalla zona quattro alzare un pallone che proviene dalla propria zona sei. 4. Dalla posizione di copertura di un muro di posto due eseguire poi l alzata con il pallone che è lanciato dal coach. 5. Eseguire un servizio e quindi spostarsi in avanti ed eseguire un alzata con pallone che proviene dal campo avversario. 6. Le varianti dell esercizio quattro dipendono dal punto d attacco e dal punto di provenienza del pallone da costruire. 7. Un lavoro consecutivo di difesa con tre attacchi (quattro, tre e due) e alzate con palloni che provengono dalla zona sei, cinque e quattro. Dopo un tuffo si alza Prima si difende, poi si alza 2
3 Esercizi d uscita dalla rete in relazione alla fase di prima palla (ricezione) 1. Dalla posizione d attesa, come da ricezione con palleggiatore in posto due, eseguire un palleggio d alzata con palla che proviene dalla zona sei. 2. Il lancio dell allenatore deve essere non vicino alla rete, intorno ai tre metri e direzionato in diversi proiezioni del punto rete. 3. Il costruttore parte dai diversi punti d inserimento in relazione al tipo di ricezione. 4. Il pallone viene lanciato dal coach da diversi punti del campo in relazione al tipo di ricezione 5. La sintesi dell esercizio tre e quattro determina la progressione evoluta per un lavoro individualizzato di sviluppo della tecnica del costruttore. Punti di partenza del costruttore Punti di partenza del pallone da alzare Esercizi d uscita dalla rete in relazione alla fase break: 1. Dalla posizione d attesa del muro eseguire uno spostamento e poi l alzata del pallone proveniente dal proprio campo 2. Dopo aver eseguito un muro alzare la palla lanciata dal coach 3. Dopo aver murato un pallone attaccato, eseguire l alzata del pallone lanciato dal coach 4. Dopo aver eseguito un tuffo, alzare il pallone inviato dal coach 5. Dopo aver eseguito un tuffo respingendo il pallone, che proveniva da un pallonetto della zona due avversaria, alzarsi e costruire il pallone che l allenatore lancia 6. Dopo aver difeso una diagonale stretta di posto due, alzare il pallone inviato dall allenatore 7. Anche in questa progressione la riunione degli esercizi cinque e sei determina un lavoro evoluto per un allenamento specifico del costruttore già specializzato Esercizi relativi al perfezionamento delle capacità d elaborazione del costruttore: * il palleggiatore prima di eseguire l alzata osserva dall altre parte della rete: 1. l osservazione può riguardare il movimento delle mani di uno sparring partner che simula la posizione di partenza del muro a lettura o ad opzione; 2. può riguardare lo spostamento dello sparring partner verso destra o sinistra poco prima il palleggio; 3. può riguardare l osservazione del tipo d assistenza a muro dei tre giocatori e di conseguenza alzare nella zona dove l assistenza è più lacunosa 4. semplicemente alzare dove il muro è più debole! 3
4 * il palleggiatore riceve il pallone in punti diversi rispetto alla distanza della rete e rispetto alla proiezione sulla rete stessa. 1. ogni volta che riceve lo stesso tipo di pallone deve eseguire un alzata diametralmente opposta a quella precedente (avanti-dietro, primo tempo- palla alta, ecc.) 2. la variante consiste invece nell eseguire lo stesso tipo d alzata eseguita la volta precedente (questi sono due esercitazioni d altissimo contenuto tecnico-tattico e devono essere proposte solo nel caso che siano effettivamente eseguibili! altrimenti si rischia, per centrare l obiettivo tattico, di stravolgere la tecnica corretta) Esercizi relativi al consolidamento organico delle capacità fisiche del costruttore: 1. Lanciare palloni facendoli rimbalzare sulla rete e costringendo, quindi, il palleggiatore ad alzare in rullata, o comunque in posizioni d equilibrio instabile 2. Lanciare in rapidissima successione palloni tesi alti costringendo il costruttore ad alzare sempre in sospensione 3. La variante dell esercizio due consiste nell alzare una palla avanti ed una dietro 4. Ulteriore variante consiste nel lanciare in punti diversi dalla rete chiedendo al costruttore di alzare verso la parte opposta (arriva verso la quattro si alza in due/uno, arriva verso la due si alza in quattro) 5. Lanci in rapida successione in punti diversi del campo con relativi rapidi spostamenti del costruttore (la durata e l intensità dell esercizio determina la qualità fisica che si desidera allenare) Esercizi di gioco simulato con riferimento agli obiettivi del costruttore: Nel gioco sei contro sei oltre all obiettivo di squadra si deve individuare per ogni ruolo particolari compiti da assolvere, tali compiti sono insiti nel gioco ma fanno parte di una progressione didattica per ciascun giocatore. Per il palleggiatore possiamo identificare questa progressione: 1. Per ogni pallone che proviene in modo perfetto viene eseguita una particolare tipo d alzata 2. Per ogni pallone che arriva fuori dei tre metri viene eseguita la palla alta in posto quattro, oppure di seconda linea, oppure in posto due (questo dipende dalla disposizione della squadra) 3. Il costruttore cerca con l alzata sempre un particolare muro avversario 4. Il costruttore serve sempre, con alzate diverse, un singolo giocatore 5. Per ogni situazione (rotazione) che si presenta il palleggiatore alza sempre la stessa palla, oppure alza sempre una palla diversa. La variazione riguarda non solo il giocatore che attacca ma anche la traiettoria che viene schiacciata. ( vedi il paragrafo riguardante l elaborazione del palleggiatore) 6. La palla da alzare viene inviata dall altro campo e quindi si gioca solo con due tocchi (lavoro specifico per l alzata di palla break) 7. Il gioco si sviluppa alternativamente su metà rete: Il primo pallone che viene ricevuto o difeso si alza con palleggio avanti, il secondo con palleggio dietro. 4
5 Tutte queste esercitazioni mirano a sviluppare la capacità tecnico-tattica del palleggiatore, devono essere ovviamente precedute da un ampio lavoro tecnico (vedi articolo precedente riguardante la motricità specifica del palleggiatore). Il concetto che non deve mai essere dimenticato, specialmente nella costruzione del palleggiatore, riguarda la possibilità di fornire agli atleti degli strumenti adeguati per risolvere le problematiche tattiche che gli vengono richieste. Nell allenamento dobbiamo fornire gli strumenti per praticare la pallavolo, nel nostro caso attuale, il palleggio, e successivamente la conoscenza della situazione di gioco che permette al costruttore di affrontare la tattica di gara. TRAINER Editore Via Triboniano, MILANO - Tel / 31 / 58 - Fax info@trainereditore.com - Web: 5
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA FACOLTA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea interfacoltà intercorso in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22) Insegnamento di Metodi
DettagliUNDER. Giglioli Mauro 02/05/2003 1
Giglioli Mauro 1 RICEZIONE DOPPIA W 2 RICEZIONE A SEMICERCHIO 3 RICEZIONE A TRAPEZIO 4 RICEZIONE A 3 CON DOPPIO PALLEGGIATORE 5 RICEZIONE A 3 CON DOPPIO PALLEGGIATORE 6 RICEZIONE A 3 CON DOPPIO PALLEGGIATORE
DettagliLa preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà
La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche Luciano Pedullà Organizzazione del corso L organizzazione dell allenamento Collaboratori Struttura dell allenamento
Dettagli1 Esercizi : situazioni di gioco
1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono
DettagliSistema di difesa e contrattacco. Relatore: Feroldi Luca 1
Sistema di difesa e contrattacco Relatore: Feroldi Luca 1 FASE BREAK POINT 1. BATTUTA 2. MURO 3. DIFESA 4. CONTRATTACCO 5. COPERTURA Relatore: Feroldi Luca 2 Per spiegare la nozione di contrattacco bisogna
DettagliCorso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto
Corso Allievo Allenatore La Fase Ricezione - Punto Bari 6 Maggio 2004 FASE RICEZIONE PUNTO Le nuove regole della pallavolo hanno portato delle variazioni a questa fase dovute a: 1. La liberalizzazione
DettagliATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA
ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati
Dettaglidel Prof. Marco Peddis
TECNICA DEL PALLEGGIO: ESERCIZI PER APPRENDERE E CONSOLIDARE L APPRENDIMENTO. IL PALLEGGIO DI ALZATA. del Prof. Marco Peddis Questo lavoro è rivolto ai corsisti che hanno partecipato alla lezione pratica
DettagliPRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI
PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI 1 CENTRO MEDIANO AVANZATO POSIZIONE DI PARTENZA Sistema difensivo che prevede la difesa del pallonetto da parte del centro mediano avanzato (zona 6) particolarmente usato
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO TERZO LIVELLO GIOVANILE
COMITATO REGIONALE UMBRIA CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO TERZO LIVELLO GIOVANILE MODULO 10 SISTEMI DI ALLENAMENTO 1 Lo sviluppo dei principi tattici attraverso l esercizio di sintesi LO SVILUPPO
DettagliLA FASE BATTUTA-PUNTO (Break Point) Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
LA FASE BATTUTA-PUNTO (Break Point) Tecnico Nazionale Maurizio Castagna LA FASE-PUNTO PRIMA DEL RPS Veniva chiamata così perché era la sola Fase che permetteva di acquisire il Punto. Il PUNTO si acquisiva:
DettagliLA DIDATTICA DEL GIOCO
LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica
DettagliDalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto
Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 15 / 17 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili Relatore Prof. Nicola
DettagliFondamentali di base: ATTACCO
Fondamentali di base: ATTACCO Relatore prof. Bosetti Principali problematiche L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull'attacco
DettagliComitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori
LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.
DettagliSVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 14/16. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 14/16 Tecnico Nazionale Maurizio Castagna SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE La Pallavolo richiede l utilizzo di un grande numero di abilità motorie,
DettagliINDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE
ROMA 5 SETTEMBRE 2010 INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE COSA INSEGNO DIMOSTRAZIONE E SPIEGAZIONE DEL MODO PER ESEGUIRE L ELEMENTO TECNICO SCELTO, LO SCOPO DELLA SUA ESECUZIONE E LE CONDIZIONI PER LA SUA
DettagliEsercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra
Esercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra Es.1 - Difesa su un attacco potente da posto 4. L'allenatore lancia la palla all'alzatore (S) che alza in 3 tempo all'attaccante di posto 4. Il
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 14 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Relatore Prof.
Dettagli1 Esercizi : il muro
Esercizi : il muro Finalità: studio della corretta posizione e tensione delle braccia piedi a terra (con rete bassa) il giocatore esegue delle simulazioni di muro con estensione della braccia verso l alto
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE AVELLINO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE CORSO ALLIEVO ALLENATORE (1 LIVELLO GIOVANILE) Stagione 2009/2010 MODULO 1 Classificazione della pallavolo tra le discipline sportive. Concetto di sport
Dettagli9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile
9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile 1 - Schiacciata contro il muro Questo esercizio aiuta a migliorare il controllo sulla palla, impattata nella parte superiore e spinta verso il basso.
DettagliCORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO prof. Gerardo Pedullà docente nazionale FIPAV SIS.AL1 Lo sviluppo della tecnica attraverso l esercizio battuta - ricezione Torino, strada antica di Collegno 203, 21
DettagliAllenamento 5 : organizzazione del muro con il palleggiatore in prima linea + ricezione
llenamento 5 : organizzazione del muro con il palleggiatore in prima linea + ricezione Eser. 1. ttivazione cardiovascolare tecnica di bagher e palleggi D E F D Rinviare la palla a P1 oppure P2 spostarsi
DettagliAnalisi statistica nel palleggio teoria scouting
Analisi statistica nel palleggio teoria scouting Interfaccia grafica, codici di rilevazione ed analisi del palleggiatore Davide Alessandro Delmati (Head Coach SAUGELLA TEAM MONZA) Alessandro Mirko Parigi
DettagliII palleggiatore: tecnica e didattica specifica
II palleggiatore: tecnica e didattica specifica Il palleggio rappresenta la tecnica più efficace per ottenere un passaggio preciso e l alzata è la sua massima evoluzione. Il palleggiatore differenzia la
DettagliConsiderazioni ed indicazioni tecnico tattiche per l allenamento di una pallavolo evoluta Prof. Luigi Schiavon Bergamo, 10 giugno 2004
Considerazioni ed indicazioni tecnico tattiche per l allenamento di una pallavolo evoluta Prof. Luigi Schiavon Bergamo, 10 giugno 2004 Contenuti allenamento 1 - valutazione livello gioco del campionato
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 7 TECNICA NELLA FASE BREAK POINT NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: BATTUTA MURO DIFESA PALLEGGIO COPERTURA
DettagliIl TALENTO nella PALLAVOLO
Regionalday 2016 Il TALENTO nella PALLAVOLO La valutazione dello sviluppo antropometrico e motorio La valutazione della disponibilità al lavoro La valutazione sulla velocità dell apprendimento la disponibilità
DettagliROTAZIONI. P2 (palleggiatore in zona 2)* Centrale 1 non riceve. Lato 1 riceve e attacca. Libero. Lato 2 riceve
ROTAZIONI P2 (palleggiatore in zona 2)* LEGENDA ruoli: 1 Palleggiatore: zona 2 1 (dietro) :schiacc. ricevitore zona 4 (2) -5 : schiacc. ricevitore zona 4-5 : speculare al palleggiatore Centrale 1: zona
DettagliALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA
ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE Il processo di identificazione delle attitudini tecniche consente di iniziare
DettagliLO SCOUT. 3 Metodologia. 2 Applicazioni. 1 Regole
LO SCOUT 1 Regole 2 Applicazioni 3 Metodologia Cos è lo scout di una partita? Non è nient altro che la lettura in numeri di ciò che la nostra squadra ha fatto. Questi numeri si ottengono dando delle valutazioni
DettagliProgrammazione annuale del Monterotondo volley
Corso Nazionale Allenatori Terzo Grado Settima Edizione Programmazione annuale del Monterotondo volley 2010 2011 Qualità del primo tocco SAVINO GUGLIELMI Suddivisione del Project Work Introduzione Prima
DettagliComitato Provinciale di Roma
Corso Allievi Allenatori MDE Corso Allievi Alleatori Campo di azione del Tecnico Processi Energetici Variabili Fisiologiche Capacità Motorie Modello di Prestazione Abilità Tecnico-Tattiche Individuo Tipologia
DettagliUNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda)
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON di Simone Benecchi POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA (parte seconda) Quello che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
DettagliLa palleggiatrice. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Le attitudini tecniche prioritarie
La palleggiatrice Criteri di valutazione Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli prendere a riferimento.
DettagliPALLAVOLO EVOLUTA. Giglioli Mauro
Giglioli Mauro RICEZIONE A 2 (senza utilizzo del libero) Fare attenzione al possibile fallo di posizione fra A1 e A2. A2 deve essere arretrato rispetto a A1 RICEZIONE A 2 (senza utilizzo del libero) RICEZIONE
DettagliATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI
ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo
DettagliSEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE
SEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE UNO Primo tempo avanti, vicino al palleggiatore (30/40 cm.) DUE Primo tempo dietro, vicino al palleggiatore (30/40 cm.). TRE Secondo tempo davanti
DettagliCOSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO
PGS Comitato Regionale Piemonte COSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO Corso II livello Commissione Formazione sett. pallavolo GLI ESERCIZI GRANDI CATEGORIE GENERALI Derivanti da altri sport SPECIFICI Contengono
Dettaglielaborazione a cura del prof. Marco Quarato 1
Introduzione MODULO 10 SISTEMI DI ALLENAMENTO LO SVILUPPO DEI PRINCIPI TATTICI ATTRAVERSO L'ESERCIZIO DI SINTESI Mappa riassuntiva Mappa concettuale Concetto di progressivita' Principi Tattici Sistemi
DettagliLa Match Analysis per capire la pallavolo
La Match Analysis per capire la pallavolo INTRODUZIONE: Per qualsiasi allenatore è opportuno orientare il lavoro con i propri atleti al miglioramento individuale e di squadra, ma è altrettanto importante
DettagliIl palleggio d alzatad. Prof. GIUSEPPE GIANNETTI
Il palleggio d alzatad Prof. GIUSEPPE GIANNETTI La palleggiatrice Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli
DettagliLo Spikeball, nelle versioni white, green e red, deve fin da subito integrarsi con le rispettive versioni dell S3.
PROGETTO IL PERCORSO FORMATIVO Il progetto S3 vuole avviare al gioco della pallavolo in maniera diversa, avvalendosi di tre concetti fondamentali: il GIOCO, attraverso la proposta non di esercizi ma di
DettagliAllenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto
Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA SCOPI DEL MURO INIBIRE ALCUNE TRAIETTORIE ALL ATTACCANTE ATTACCANTE AVVERSARIO CERCANDO DI RESPINGERLE NEL CAMPO
DettagliI COLPI ED I SISTEMI DI ATTACCO E LORO EVOLUZIONE DALL UNDER 18 ANDER 21. Percorso metodologico
I COLPI ED I SISTEMI DI ATTACCO E LORO EVOLUZIONE DALL UNDER 18 ANDER 21 Under 13/14: EFFICIENZA Percorso metodologico 1. Manualità capacità di gestire la palla, abilità e destrezza 2. Gestione delle traiettorie
DettagliLA PRATICA di C. Stellini
LA PRATICA di C. Stellini 2 LEGENDA: 3 Esercitazione 1: 1 vs 1 in serie Fase 1 Fase 1: Serie di 1vs1 continui, in cui si affrontano 2 squadre di 6 giocatori che si dividono in 4 gruppi posizionati ai lati
Dettaglio o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o
DettagliIl muro è un fondamentale complesso che per essere efficace necessita delle seguenti caratteristiche:
Il muro è quell'azione di risposta e opposizione che i giocatori di rete eseguono in conseguenza dell'attacco avversario. Tecnicamente consiste in un salto combinato all'innalzamento delle braccia tese
DettagliINTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI
CAPITOLO 1 INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI 9 Sviluppare e finalizzare un azione d attacco significa superare l opposizione dei reparti avversari. A seconda della zona di recupero del pallone e del contesto
DettagliEDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Sviluppo, consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative Saper integrarsi nel gruppo, condividere e rispettare le regole Saper raccogliere
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale
DettagliSistemi di RICEZIONE e contrapposizione muro-difesa.
Sistemi di RICEZIONE e contrapposizione muro-difesa. Il sistema di ricezione di squadra e la successiva traslazione al sistema difensivo dipende dal livello di apprendimento degli allievi e deve progredire
DettagliL allenamento del sistema d attacco per l azione di cambio palla. Corso Allenatori di Primo Grado Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani
L allenamento del sistema d attacco per l azione di cambio palla Corso Allenatori di Primo Grado Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani cambio palla PREMESSA La prestazione è la capacità di ADATTAMENTO
DettagliScuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi
ESERCIZIARIO Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA Personalmente alleno gli ARRESTI
DettagliRilevazione Statistica e Match Analysis
Rilevazione Statistica e Match Analysis Annalisa Pinto Mario Barbiero Cavalese (TN), 16 giugno 2017 Di cosa parleremo - Definizione di Scout - Chi svolge il lavoro di Scouting? - Quali strumenti utilizzare
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
Il Tagliafuori Abbiamo tre tipi di tagliafuori: sul tiratore; sul lato forte (a 1 passaggio di distanza dalla palla); sul lato debole (a 2 o più passaggi di distanza dalla palla). Esercizio Passa e scivola
DettagliAttacco e contrattacco: dalla pallavolo di alto livello una serie di criteri di sviluppo tecnico tattico
CORSO AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2011 Verona, 22 e 23 gennaio 2011 Attacco e contrattacco: dalla pallavolo di alto livello una serie di criteri di sviluppo tecnico tattico Prof. Marco Mencarelli Allenatore
DettagliL allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Comitato Provinciale di Roma Corso Allievo Allenatore 1 Livello Giovanile 2014 L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 Corso Allievo Allenatore
DettagliL esercizio analitico, sintetico e globale nel sistema di allenamento tecnico-tattico. Cremona 10 Aprile 2011 Corso 1 Grado Relatore : Romani Roberto
L esercizio analitico, sintetico e globale nel sistema di allenamento tecnico-tattico Cremona 10 Aprile 2011 Corso 1 Grado Relatore : Romani Roberto Definizione di esercizio analitico, esercizio di sintesi
Dettagli- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)
1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato
DettagliSistema di allenamento L esercizio di sintesi
Sistema di allenamento L esercizio di sintesi Corso Allievo Allenatore Relatore : Roberto Romani Obiettivo generale del modulo Approfondimento metodologico dell esercizio di sintesi. L esercizio di sintesi
DettagliModellizzazione del gioco
Modellizzazione del gioco La pallavolo è uno sport collettivo dove non si può mai essere certi della successione delle azioni. Tatticamente l obiettivo è di dare un minimo d informazioni all avversario.
DettagliUNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA di Simone Benecchi Quella che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni conosciute
DettagliPROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA ZONA PRESS COACH CESARE CIOCCA
COSTRUZIONE DI UNA ZONA PRESS 2-2-1 COACH CESARE CIOCCA COSTRUZIONE DI UNA ZONE PRESS _ CONCETTI Considerazioni iniziali: una difesa a zona ben preparata richiede un dispendio fisico e una capacità di
DettagliLEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015
LEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015 Programma lezioni GIOVEDI 16 ottobre 2014 LUOGO Verona c/o PALAOLIMPIA piazzale Atleti Azzurri d Italia (presso sala
DettagliSCHEMI DI ATTACCO. Un attacco è caratterizzato da: Traiettoria Distanza dal palleggiatore
SCHEMI DI ATTACCO Gli schemi di attacco sono uno dei temi più interessanti per gli appassionati della pallavolo. Tutti abbiamo visto i numerini che fanno i giocatori (in genere i palleggiatori) con le
DettagliDal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO
Analisi fase ricezione-attacco Dal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO Analisi tecnica Analisi ricezione-attacco Campionati Ricezione Positività Ricezione Efficienza Ric-att Complessivo A2 62% 38% 59% B1
DettagliDi punta: utilizzabile solo in situazioni eccezionale per anticipare l avversario (vedi tiro di punta).
LEZIONE 5 CALCIO LA TECNICA DI BASE (SECONDA PARTE) CONDURRE LA PALLA Definizione: è il gesto che consente al giocatore di spostarsi nello spazio con la palla senza perderne il controllo Utilizzo in partita:
DettagliFase Battuta punto nel femminile (aspetti teorici e pratici) (Relatore Massimo Barbolini)
assari 25 Giugno 2005 Fase Battuta punto nel femminile (aspetti teorici e pratici) (Relatore Massimo Barbolini) Analisi numerica Vi riporto i dati dell A1 femminile ed in particolare della DEPAR Perugia,
DettagliSCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO
ESERCIZIARIO categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA ESERCIZI PER IL CONTROLLO ORIENTATO ED IL PASSAGGIO DI INTERNO PIEDE RASOTERRA autore / docente
DettagliLA PARALLELA MOVIMENTI BASE.
LA PARALLELA La parallela pur essendo un movimento abbastanza semplice da trattare è tutt ora basilare all interno di qualsiasi sistema di gioco e a qualsiasi livello. Prima ancora, però, di iniziare a
DettagliLa Fase Battuta - Punto
Corso Allievo Allenatore La Fase Battuta - Punto Bari 6 Maggio 2004 L avvento dell RPS ha portato ad una maggiore importanza della fase di Battuta-Punto (o Break Point). Con il regolamento precedente,
DettagliI modelli di prestazione dell under 18 maschile e femminile. Corso Allievo Allenatore 2014 Relatore : Romani Roberto
I modelli di prestazione dell under 18 maschile e femminile Corso Allievo Allenatore 2014 Relatore : Romani Roberto la fascia d età 16 19 anni Caratteristiche delle categorie under 16 e under 18 femminile
DettagliGIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.
GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei numeri precedenti all attenzione dovuta alla formazione dei pre-requisiti motori e funzionali, in questo intervento è mia intenzione
DettagliTORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici
TORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici ELENCO DEI GIOCHI PROPEDEUTICI (1 SET) per la stagione 2014/2015 In ogni gara del Torneo Under 11 (4x4), lo svolgimento del
DettagliPassaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet
Passaggio Il passaggio è il gesto tecnico più importante del futnet. Da esso dipende l efficacia dell attacco. Un buon passaggio ha una traiettoria alta e convessa, ciò che permette al compagno di squadra
DettagliPERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINATIVI
PERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINTIVI BSSO GRDO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRDO DI DIFFICOLTÀ LTO GRDO DI DIFFICOLTÀ SITUZIONE DI PERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINTIVI 30% PERCENTULE DI LVORO CONSIGLIBILE PER UNIT
DettagliUNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE
UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente
DettagliGIOVANISSIMI. Programma Tecnico
GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)
DettagliGIOCHI DELLA GIOVENTU Programma Tecnico classi PRIME
GIOCHI DELLA GIOVENTU 2011 Programma Tecnico classi PRIME Staffetta ad ostacoli Rilevazione del tempo totale (record) unica serie per 20 partecipanti Caratteristiche della prova: - due corsie di 30 mt
DettagliLEZIONE 10 PALLAVOLO TECNICHE EVOLUTE IL GIOCO DI SQUADRA SISTEMI DI DIFESA E RICEZIONE
LEZIONE 0 PLLVOLO TECNICHE EVOLUTE IL GIOCO DI SQUDR SISTEMI DI DIES E RICEZIONE SISTEMI DI DIES Prima di analizzare i vari sistemi difensivi, è bene precisare che tutti i sistemi hanno punti deboli: non
DettagliCORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012. Relatore: Feroldi Luca 1
CORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012 Relatore: Feroldi Luca 1 Il ricevitore-attaccante è il giocatore forse più completo della pallavolo moderna. Il ricevitore-attaccante deve saper eseguire tutti i fondamentali
Dettagli1 STAGE per giovani portieri. Sarajevo - Zeljesnicar 14 Agosto 2010
1 STAGE per giovani portieri Sarajevo - Zeljesnicar 14 Agosto 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U10-11 Obiettivi: Sviluppo delle abilità motorie del prendere e lanciare. In questa fascia di età ci focalizziamo
DettagliLa Pallavolo cenni storici. La palla è sempre stato strumento di svago; Greci e Romani erano soliti cimentarsi in esercizi con la palla.
La Pallavolo cenni storici La palla è sempre stato strumento di svago; Greci e Romani erano soliti cimentarsi in esercizi con la palla. Predecessore della pallavolo In Germania nel 1893 fu inventato un
DettagliIl 5 contro 5 di base
li giochi del 5 contro 5 nell educazione tattica Tutti i giochi possono essere giocati da 3 contro 3 a 8 contro 8. Si deve tener conto: - delle distanze - del numero di giocatori - delle consegne - dei
DettagliLA FASE RICEZIONE PUNTO (CAMBIO PALLA)
LA FASE RICEZIONE PUNTO (CAMBIO PALLA) ANDREA ANASTASI Head Coach Italian Volleyball Team By Andrea Anastasi 1 COMPONENTI TECNICHE FASE DI CAMBIO PALLA La RICEZIONE PALLEGGIO di COSTRUZIONE e sue TATTICHE
DettagliConquistare la palla da soli
Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare
DettagliObiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga distanza.
Schieramento: «3 fuori 2 dentro» Squadra: Gonzaga University Coach: Mark Few Obiettivi: la versatilità di questo attacco permette di effettuare buoni tiri dalle aree del post, dalla media e dalla lunga
DettagliESERCITAZIONI ANALITICHE
ESERCITZIONI NLITICHE BSSO GRDO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRDO DI DIFFICOLTÀ LTO GRDO DI DIFFICOLTÀ SITUZIONE GIOCHI NLITICI 25% ERCENTULE DI LVORO CONSIGLIBILE ER UNIT DI LVORO GIORNLIER IN RIFERIMENTO GLI
DettagliCORSO DI SECONDO GRADO Norcia 31-6/
CORSO DI SECONDO GRADO Norcia 31-6/04-7- 97 STUDIO TECNICO-TATTICO DEI FONDAMENTALI. Relatori: Jankovic, Barbieri. Componenti: tecniche, tattiche, psicologiche. La tecnica dell attacco va sviluppata in
DettagliCOMITATO REGIONALE TRENTINO
COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile 2016-2017 Didattica delle Tecniche della Pallavolo Mod. 7 Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per
DettagliIL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa
IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO
DettagliCINQUE SPECIFICHE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE COMPETENZE DELLA PUNTA NELLA CATEGORIA ESORDIENTI (11-13 ANNI)
WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tattica Capacità di Gioco CINQUE SPECIFICHE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE COMPETENZE DELLA PUNTA NELLA CATEGORIA ESORDIENTI (-3 ANNI) A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT
DettagliVolley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo Relatore: Prof. Nicola Piccinini
Volley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo 2014 Relatore: Prof. Nicola Piccinini Introduzione: La difesa è un fondamentale che ritengo venga trascurato in Italia, nonostante le nostre nazionali siano
DettagliOBIETTIVI PER FASCE DI ETA'
OBIETTIVI PER FASCE DI ETA' Bisogna premettere che quello che andremo a trattare è un argomento molto delicato e che prevede un insieme enorme di implicazioni; leggerete, più che delle regole rigide, dei
Dettagli