esecurity - ICT for knowledge-based and predictive urban security

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1 Con il supporto finanziario del Programma Prevenzione della e Lotta contro la Criminalità dell'unione europea Commissione europea - Direzione-Generale Affari interni esecurity - ICT for knowledge-based and predictive urban security ISEC 2011 Action Grants \ 30 mesi da novembre 2012 a maggio 2015 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Coordinatore Partner associato Co-beneficiari

2 Indice Rilevazione campionaria Reati appropriativi e violenti Senso di insicurezza e percezione del rischio di criminalità Percezione del disordine urbano Conclusioni 53

3 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Sezione 1 Progetto esecurity

4 Obiettivo di esecurity Il progetto esecurity intende sviluppare uno strumento ICT (prototipo) innovativo e georiferito di raccolta dati finalizzato alla prevenzione della criminalità e alla gestione della sicurezza urbana, costituito da: esecdb. Un geodatabase criminologico georiferito concepito per immagazzinare dati su eventi criminali (anonimizzati e detenuti presso la Questura di Trento) e dati su disordine sociale, vittimizzazione, percezione della sicurezza e altre variabili rilevanti (es. variabili socio-demografiche, informazioni su condizioni climatiche, traffico, trasporti pubblici, inquinamento) esecgis. Un sistema informativo geografico che utilizza come input i dati provenienti da esecdb, con capacità avanzate di generazione automatica di report, di visualizzazione di mappe di rischio, di sicurezza urbana predittiva esecweb. Un portale web per rafforzare la comunicazione e la collaborazione tra cittadini e amministrazioni locali su: politiche e iniziative, consigli su possibili comportamenti preventivi Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

5 esecdb. I flussi informativi Reati denunciati anonimi Indagini di vittimizzazione Rilievi sul disordine urbano Altre variabili socio-demografiche/ambientali Dati Smart City esecdb GeoDB criminologico 5 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

6 esecgis. Funzionamento (1) esecdb GeoDB criminologico Moduli di data mining / Algoritmi criminologici Generazione automatica Report Visualizzazione di mappe di rischio Visualizzazione di mappe di sicurezza urbana predittiva esecgis Sistema informativo geografico 6 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

7 esecgis. Funzionamento (2) * Sviluppo di applicazioni mobile esecgis Generazione automatica Mappe di rischio della criminalità e cause * Forze di polizia Questore Mappe di rischio insicurezza e disordine e confronto con criminalità e cause * Enti locali Sindaco 7 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

8 esecweb. Portale Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

9 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Sezione 2 Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva Rilevazione campionaria

10 esecdb. Flusso 2: Vittimizzazione e insicurezza Reati denunciati anonimi Indagini di vittimizzazione Rilievi sul disordine urbano Altre variabili socio-demografiche/ambientali Dati Smart City esecdb GeoDB criminologico Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

11 Le indagini di vittimizzazione permetteranno la raccolta di informazioni sulla vittimizzazione e il senso di sicurezza dei cittadini di Trento georiferite, che confluiranno nel database criminologico di esecurity, tramite un questionario online rivolto ad un campione di circa cittadini maggiorenni la partecipazione attiva dei cittadini al progetto esecurity e la creazione di un sistema operativo dove le informazioni sulla vittimizzazione e il senso di sicurezza, lette in combinazione con i reati denunciati e altri episodi registrati dalla polizia, i rilievi sul disordine urbano e altri dati derivanti dal patrimonio informativo provinciale/comunale georiferiti, garantiranno la possibilità di fornire interpretazioni su cause di criminalità e insicurezza nei diversi contesti territoriali e di prevedere future concentrazioni di criminalità/disordine/insicurezza Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

12 I tempi dell indagine L indagine si è svolta nell ottobre 2013 e si riferisce al periodo ottobre 2012 settembre 2013 (12 mesi) 4 round semestrali di un indagine panel : ottobre 2013 aprile 2014 ottobre 2014 aprile Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

13 Ambiti coperti dall indagine Vittimizzazione (sicurezza oggettiva): reati appropriativi (es. borseggi) e violenti (es. aggressioni) Senso di insicurezza (sicurezza soggettiva): distinta in percezione dell insicurezza nel quartiere di residenza (es. camminare nel quartiere la sera) e del rischio di criminalità in città (es. circoscrizione da evitare) Percezione del disordine urbano (sicurezza soggettiva): percezione del disordine urbano di tipo fisico (es. edifici in cattive condizioni) e tipo sociale (es. presenza di vagabondi) nel quartiere di residenza Misure utili ad aumentare la sicurezza e la vivibilità dei quartieri della città Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

14 Indagine di vittimizzazione: Archivio di riferimento Anagrafe comunale: aggiornata al 1 settembre 2013 Stratificazione dell archivio Genere: Femmine; Maschi Circoscrizione di residenza: 12 circoscrizioni Classe d età: [18-36); (36-55]; 56 Popolazione (genere vs. classe d età) Genere Classe [18-36) Classe (36-55] Classe 56 TOTALE Femmine Maschi TOTALE Fonte: elaborazione ecrime di dati del Servizio Sviluppo economico, Studi e Statistica del Comune di Trento Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

15 Popolazione (circoscrizione vs. genere) Fonte: elaborazione ecrime di dati del Servizio Sviluppo economico, Studi e Statistica del Comune di Trento Circoscrizione F M Totale Totale Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

16 Popolazione (circoscrizione vs. classe d età) Fonte: elaborazione ecrime di dati del Servizio Sviluppo economico, Studi e Statistica del Comune di Trento Circoscrizione [18-36) (36-55] [36-56) 56 Totale Totale Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

17 Indagini di vittimizzazione: Estrazione del campione Da questa popolazione è stato estratto un campione stratificato con allocazione proporzionale Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

18 Campione (genere vs. classe d età) [18-36) (36-55] [36-56) 56 Totale F M Totale Fonte: elaborazione ecrime di dati del Servizio Sviluppo economico, Studi e Statistica del Comune di Trento Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

19 Campione (circoscrizione vs. genere) Fonte: elaborazione ecrime di dati del Servizio Sviluppo economico, Studi e Statistica del Comune di Trento F M Totale Totale Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

20 Campione (circoscrizione vs. classe d età) Fonte: elaborazione ecrime di dati del Servizio Sviluppo economico, Studi e Statistica del Comune di Trento [18-36) (36-55] [36-56) 56 Totale Totale Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

21 Correzione delle MRT (vedi dopo) e imposizione vincoli di coerenza esterna mediante calibrazione vincolata. Somministrazione del questionario: Criterio misto: compilazione via web (CAWI) e compilazione telefonica (CATI) con solleciti risposte su 4040 questionari spediti 38% tasso di risposta Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

22 Mancate risposte per circoscrizione di residenza Circoscrizione % MRT 1. Gardolo 61,96% 2. Meano 57,14% 3. Bondone 60,56% 4. Sardagna 59,52% 5. Ravina-Romagnano 64,00% 6. Argentario 63,76% 7. Povo 57,73% 8. Mattarello 58,37% 9. Villazzano 51,12% 10. Oltrefersina 60,06% 11. S. Giuseppe-S. Chiara 67,76% 12. Centro storico-piedicastello 65,36% TOT 62,25% Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

23 Mancate risposte per genere e classe d età Genere % MRT Femmine 62,51% Maschi 61,96% Classi di età [18-36) (36-55] >=56 % MRT 66,02% 60,15% 62,02% Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

24 Stime Focus sulle stime prodotte: Non sul numero di reati ma sul numero di persone che sono state vittimizzate. Le vittime di un reato possono essere individui (es. vittime di un borseggio) o famiglie (es. furto in abitazione). In questo caso, nonostante l intervista individuale, il reato colpisce un nucleo familiare. Numeri (stime) sulla vittimizzazione vs. percezione: Il confronto passa per una riduzione della complessità informativa dell indagine oggettiva a 3 reati sentinella, particolarmente significativi per il loro impatto numerico e socio-politico Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

25 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Sezione 3 Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva Reati appropriativi e violenti

26 Furti di oggetti personali (1) Le vittime sono state il 7,6% della popolazione Più alto tasso di vittime in Centro storico Piedicastello, a Gardolo e Mattarello Persone di 18 anni o più che hanno subito uno o più furti di oggetti personali nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

27 Furti di oggetti personali (2) Il 40,8% delle vittime denuncia. Il 59,2% non denuncia Oggetti rubati in prevalenza: denaro contante (20% dei beni rubati), portafoglio (17,9%), bancomat o altre carte di credito (9,5%) e documenti personali, come la carta d identità (8,4%) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

28 Furti in abitazione (1) I residenti e i loro conviventi vittime sono stati il 2,9% della popolazione Più alto tasso di residenti e loro conviventi vittime a Mattarello, Meano e in Centro storico Piedicastello Persone di 18 anni o più i cui nuclei familiari sono stati vittime di uno o più furti in abitazione nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

29 Furti in abitazione (2) Il 43,5% delle vittime denuncia. Il 56,5% non denuncia Oggetti rubati: gioielli (27,4% dei beni rubati), denaro (21,6%), attrezzatura da lavoro (11,8%) e televisione (9,8%) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

30 Furto di veicoli (1) I residenti e i loro conviventi vittime sono stati il 5,5% dei possessori di veicoli Più alto tasso di residenti e loro conviventi vittime in Centro storico- Piedicastello, a San Giuseppe- Santa Chiara e Gardolo Persone di 18 anni o più i cui nuclei familiari sono stati vittime di uno o più furti di veicoli nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

31 Furto di veicoli (2) Il 33,8% delle vittime denuncia. Il 66,2% non denuncia La bicicletta è il veicolo più rubato a Trento (93,3% dei veicoli rubati) Tipologia di veicoli rubati Percentuale sul totale di veicoli rubati Bicicletta 93,3% Motocicletta/Motorino 4,0% Automobile 2,7% TOTALE 100,0% Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

32 Furto di oggetti da veicoli (1) I residenti e i loro conviventi vittime sono stati il 3,7% della popolazione Più alto tasso di residenti e loro conviventi vittime a Gardolo, in Centro storico-piedicastello e a Villazzano Persone di 18 anni o più i cui nuclei familiari sono stati vittime di uno o più furti di oggetti da veicoli nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

33 Furto di oggetti da veicoli (2) Il 22,6% delle vittime denuncia. Il 77,4% non denuncia Più vittime con meno di 36 anni Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

34 Borseggi (1) Le vittime sono state l 1,6% della popolazione Più alto tasso di vittime in San Giuseppe- Santa Chiara, Centro storico Piedicastello e a Povo Persone di 18 anni o più che hanno subito uno o più borseggi nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

35 Borseggi (2) Il 60,9% delle vittime denuncia. Il 39,1% non denuncia Più vittime con più di 56 anni Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

36 Aggressioni verbali e fisiche (1) Le vittime sono state il 4,2% della popolazione Più alto tasso di vittime in Centro storico Piedicastello, a San Giuseppe- Santa Chiara e Gardolo Persone di 18 anni o più che hanno subito una o più aggressioni verbali e fisiche nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

37 Aggressioni verbali e fisiche (2) L 8,3% delle vittime denuncia. Il 91,7% non denuncia La violenza è stata usata contro l 11,7% delle vittime Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

38 Molestie sessuali verbali (1) Le vittime sono state il 4,5% della popolazione Più alto tasso di vittime in Centro storico Piedicastello, a Ravina- Romagnano e Oltrefersina Persone di 18 anni o più che hanno subito una o più molestie sessuali verbali nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

39 Molestie sessuali verbali (2) L 1,5% delle vittime denuncia. Il 98,5% non denuncia Più vittime con meno di 36 anni Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

40 Molestie sessuali fisiche (1) Le vittime sono state lo 0,5% della popolazione Vittime in Centro storico Piedicastello, Argentario e a Gardolo Persone di 18 anni o più che hanno subito una o più molestie sessuali fisiche nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

41 Molestie sessuali fisiche (2) Il 50% degli autori del reato è conosciuto dalla vittima Più vittime donne e dai 36 ai 55 anni Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

42 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Sezione 4 Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva Senso di insicurezza e percezione del rischio di criminalità

43 Senso di insicurezza nella circoscrizione di residenza (1) Il 24,1% della popolazione si sente poco o per niente sicuro/a a camminare da solo/a nel proprio quartiere la sera Più persone insicure in Centro storico Piedicastello, a Gardolo e San Giuseppe- Santa Chiara Persone di 18 anni o più che si sentono poco o per niente sicure a camminare nel proprio quartiere la sera nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione di residenza (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

44 Senso di insicurezza nella circoscrizione di residenza (2) Il 28,2% della popolazione si sente molto o abbastanza impaurito/a all idea di poter subire un reato nella zona in cui abita Più persone insicure in Centro storico Piedicastello, a Gardolo e Mattarello Persone di 18 anni o più che hanno pensato molto o abbastanza alla possibilità di essere vittima di un crimine nel proprio quartiere del comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione di residenza (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

45 Senso di insicurezza nella circoscrizione di residenza (3) Più insicure le donne e le persone con più di 56 anni 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 45

46 Percezione del rischio di criminalità in città (1) Il 78,3% della popolazione pensa che in città ci siano circoscrizioni pericolose o da evitare per motivi di sicurezza Circoscrizioni percepite come più pericolose o da evitare per motivi di sicurezza: Centro storico Piedicastello e Gardolo La circoscrizione ritenuta più pericolosa o da evitare per motivi di sicurezza nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 (percentuali sul totale di chi ritiene che a Trento ci siano zone a rischio criminalità) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

47 Percezione del rischio di criminalità in città (2) Luogo percepito come più pericoloso o da evitare per motivi di sicurezza del Centro storico Piedicastello: Piazza Dante Luogo percepito come più pericoloso o da evitare per motivi di sicurezza di Gardolo: via Paludi 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 47

48 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Sezione 5 Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva Percezione del disordine urbano

49 Percezione del disordine urbano fisico (1) Maggiore il degrado percepito in Centro storico Piedicastello, San Giuseppe-Santa Chiara e a Gardolo Persone di 18 anni o più che percepiscono come molto o abbastanza frequente la presenza di disordine urbano fisico nel proprio quartiere del comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 (per 100 persone della stessa circoscrizione) Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

50 Percezione del disordine urbano fisico (2) Maggiore il degrado percepito nel proprio quartiere dalle donne Maggiore il degrado percepito nel proprio quartiere da chi ha più di 36 anni 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 50

51 Percezione del disordine urbano sociale (1) Maggiore il degrado percepito in Centro storico Piedicastello, a Gardolo e Sardagna Persone di 18 anni o più che percepiscono come molto o abbastanza frequente la presenza di disordine urbano sociale nel proprio quartiere del comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 (per 100 persone della stessa circoscrizione Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni

52 Percezione del disordine urbano sociale (2) Maggiore il degrado percepito nel proprio quartiere dalle donne Maggiore il degrado percepito nel proprio quartiere da chi ha più di 36 anni 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 52

53 Presentazione di Andrea Di Nicola Giuseppe Espa Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento Seminario di presentazione dei risultati della prima rilevazione - Trento, 3 aprile 2014 Sezione 6 Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva Conclusioni

54 Vittimizzazione, senso di insicurezza e disordine urbano a confronto (1) Nel Centro storico-piedicastello, a San Giuseppe-Santa Chiara e Gardolo si concentra la maggior parte delle vittime dei reati sentinella 1. Furti di oggetti personali 2. Furti in abitazione 3. Aggressioni Persone di 18 anni o più che hanno subito uno o più furti di oggetti personali (1), aggressioni verbali e fisiche, (2) o i cui nuclei familiari sono stati vittime di uno o più furti in abitazione (3) nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 54

55 Vittimizzazione, senso di insicurezza e disordine urbano a confronto (2) Maggiore senso di insicurezza in Centro storico-piedicastello e a Gardolo Persone di 18 anni o più che si sentono poco o per niente sicure a camminare nel loro quartiere la sera o che hanno pensato molto o abbastanza alla possibilità di essere vittima di un crimine nel proprio quartiere nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 per circoscrizione dove è avvenuto il reato (per 100 persone della stessa circoscrizione) 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 55

56 Vittimizzazione, senso di insicurezza e disordine urbano a confronto (3) Maggiore percezione del disordine urbano in Centro storico-piedicastello e a Gardolo Persone di 18 anni o più che percepiscono come molto o abbastanza frequente la presenza di disordine urbano fisico e sociale nel proprio quartiere nel comune di Trento da ottobre 2012 a settembre 2013 (per 100 persone della stessa circoscrizione) 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 56

57 Misure utili ad aumentare la sicurezza e la vivibilità dei quartieri della città (1) Le misure più utili per aumentare la sicurezza in città secondo i residenti: più pattugliamento delle forze dell ordine e più illuminazione Le misure meno utili per aumentare la sicurezza in città secondo i residenti: le ronde di cittadini volontari e la promozione delle diverse zone della città con messaggi positivi sui media Ascoltare il pensiero dei cittadini risulta essere fondamentale per una gestione efficiente e condivisa della sicurezza urbana 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 57

58 Misure utili ad aumentare la sicurezza e la vivibilità dei quartieri della città (2) 1. Gardolo Aumento del pattugliamento delle forze dell ordine, soprattutto durante le ore serali e notturne 2. Meano Attivazione di un numero verde per permettere la segnalazione di eventuali situazioni sospette 3. Bondone Potenziamento dell illuminazione pubblica 4. Sardagna Promozione di manifestazioni artistiche e/o culturali 5. Ravina -Romagnano Aumento dei servizi di tutela e cura degli spazi urbani da parte del Comune 6. Argentario Potenziamento dell illuminazione pubblica 7. Povo Aumento dei servizi di tutela e cura degli spazi urbani da parte del Comune 8. Mattarello Potenziamento dell illuminazione pubblica 9. Villazzano Potenziamento dell illuminazione pubblica 10. Oltrefersina Aumento del pattugliamento delle forze dell ordine, soprattutto durante le ore serali e notturne 11. San Giuseppe-Santa Chiara Aumento del pattugliamento delle forze dell ordine, soprattutto durante le ore serali e notturne 12. Centro storico-piedicastello Aumento del pattugliamento delle forze dell ordine, soprattutto durante le ore serali e notturne 2. Rilevazione 3. Reati 4. Insicurezza 5. Disordine 6. Conclusioni 58

59 Contatti Coordinatore scientifico Andrea Di Nicola Prof. aggregato in criminologia ecrime ICT, law & criminology Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento Via Verdi 53, Trento (Italia) Tel Fax Project Manager Serena Bressan Assegnista di ricerca in criminologia ecrime ICT, law & criminology Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento Via A. Rosmini 15, Trento (Italia) Tel Altri responsabili del progetto RESPONSABILE AREA ANALISI STATISTICHE SPAZIALI PREDITTIVE Giuseppe Espa Professore Ordinario di Statistica economica Dipartimento di Economia e Management Università degli Studi di Trento via Inama 5, Trento (Italia) Tel giuseppe.espa@unitn.it RESPONSABILE AREA POLIZIA PREDITTIVA Salvatore Ascione Vice Questore Aggiunto Questura di Trento Viale Verona, Trento (Italia) Tel salvatore.ascione@poliziadistato.it questure.poliziadistato.it/trento RESPONSABILE AREA SISTEMI WEBGIS E ICT Cesare Furlanello Responsabile dell unità di ricerca MPBA Modelli predittivi per la biomedicina e l ambiente Centro ICT, Fondazione Bruno Kessler Via Sommarive 18, Trento (Italia) Tel furlan@fbk.eu 59

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