La promozione della salute nei luoghi di lavoro Piano regionale di prevenzione e sorveglianza dell obesità. M.Elena Coffano

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Margherita Molteni
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1 La promozione della salute nei luoghi di lavoro Piano regionale di prevenzione e sorveglianza dell obesità M.Elena Coffano

7 Sorveglianza nutrizionale Ristorazione scolastica Scuola in movimento Soggetti a rischio Piano regionale di prevenzione e sorveglianza dell obesità Produttori Linee guida ristorazione 0-44 anni Comunità in movimento Ambiente di lavoro

8 Gruppo n Luoghi di lavoro Incoraggiare i datori di lavoro a offrire nelle mense aziendali scelte alimentari salutari facilitare la pratica di un attività fisica regolare da parte dei dipendenti

10 OBESITY AND NUTRITION (see Mulvihill and Quigley, 2003) National The possibility of strict regulation or a total ban on the advertising and promotion of foods directly to children (including school manufacturer link-ups for the purchase of school equipment and learning resources) should be urgently considered. This should include taking forward the findings of the Food Standard Agency s research on the effects of food advertising to children. Tax incentives to employers to encourage exercise and physical activity at and while getting to the workplace should be introduced. There should be a statutory requirement for local authorities and planners to create a healthy environment by carrying out health impact assessments of planning proposals. The environment will promote activity, provide access to healthy food choices and limit availability to less healthy choices/outlets for all people particularly disadvantaged and introduced vulnerable groups. Within the current Food and Health Action Plan, a comprehensive and long-term nutrition strategy for England should be developed. This would require short, medium and long-term goals, supported by sufficient resources to deliver at local level and to provide the necessary research. This would include a national strategy on obesity. Local NHS The use of brief interventions in primary care for obesity management and healthy nutrition should be a routine part of all medical consultations. Specialist obesity treatment services for children and/or adults to which GPs can direct patients should be universally available. These services must provide services that deliver to disadvantaged and vulnerable groups in the population. Family-based behaviour modification programmes, should be provided involving the whole family where appropriate, incorporating diet, child management, parenting and communication skills, and activity and behaviour modification. Adult-only services that include diet, physical activity and behaviour modification should be made widely available.. Tax incentives to employers to encourage exercise and physical activity at and while getting to the workplace should be

11 PHYSICAL ACTIVITY (see Hillsdon et al, 2004; Hillsdon and Thorogood, 1996; CDC, 2001) National Incentives to employers to encourage walking and cycling to work should be introduced and the provision of existing local travel plans enhanced and encouraged through local authority grants. The development of a cadre of physical activity facilitators attached to primary care delivery agents should be established. Regional Incentives must be introduced for local authorities to preserve playing fields and other open spaces and to address quality andintroduced safety concerns among users; and safe play the environments provision within open spaces, of existing including ranger and park keeping schemes and safe walking environments, should also be introduced. This can be coordinated with local schemes to promote walking for health by signed routes, maps, local publicity and advice from health professionals. Local NHS Brief interventions to promote physical activity should be a routine part of primary care using referral to properly trained and resourced physical activity and lifestyle coaches. Interventions that encourage walking and do not require attendance at a facility are the most likely to lead to sustainable increases in overall physical activity. There is strong evidence that individually adapted health behaviour change programmes are effective in increasing physical activity levels. These should therefore be used in primary care. Social support interventions in community settings are effective in increasing physical activity and therefore. School Incentives to employers to encourage walking and cycling to work should be local travel plans enhanced and encouraged through local authority grants School-based physical education should be maintained and enhanced.

Dichiarazione di Vancouver 2007 Le scuole promotrici di salute e i luoghi di lavoro promotori di salute agiscono efficacemente sui comportamenti di

12 Dichiarazione di Vancouver 2007 Le scuole promotrici di salute e i luoghi di lavoro promotori di salute agiscono efficacemente sui comportamenti di salute e sui loro determinanti, e l approccio della promozione della salute fondato sugli ambienti di vita deve essere ampiamente diffuso e sostenuto.

la presenza di attività di WHP nell impresa è stata inserita nella short-list europea degli

momento, le politiche più rilevanti per il mondo del lavoro e di maggior impatto sulla

prevenire gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali ridurre le disuguaglianze in

comportamenti e stili di vita salutari migliorare l efficacia della gestione dell

13 la presenza di attività di WHP nell impresa è stata inserita nella short-list europea degli 11 indicatori per la sorveglianza della salute nei luoghi di lavoro (Kreis 2004) Al momento, le politiche più rilevanti per il mondo del lavoro e di maggior impatto sulla salute pubblica sono le seguenti: ottimizzare la gestione delle assenze per malattia prevenire gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali ridurre le disuguaglianze in salute promuovere l integrazione sociale migliorare le condizioni di lavoro promuovere comportamenti e stili di vita salutari migliorare l efficacia della gestione dell invalidità migliorare la qualità intrinseca del lavoro promuovere la cooperazione e applicazione delle normative internazionali

15 Igiene e sicurezza del lavoro Ambiente di lavoro Programmi ad adesione volontaria Stili di vita sani Cambiamenti organizzativi

Fattori di successo Integrazione con le strategie aziendali Focus interdisciplinare e accento sulla qualità della vita Progettazione partecipata e comunicazione interna Coinvolgimento

16 Fattori di successo Integrazione con le strategie aziendali Focus interdisciplinare e accento sulla qualità della vita Progettazione partecipata e comunicazione interna Coinvolgimento della dirigenza e dello staff di prevenzione Focalizzazione sui bisogni dei lavoratori Uso ottimale delle risorse disponibili Importanza costante alla valutazione Obiettivi a lungo termine

17 Regione Veneto - Piano triennale di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro Obiettivo specifico n. 3: Promozione della salute e dei Sistemi Aziendali di Gestione della Sicurezza Le linee di lavoro di promozione della salute che si intendono sviluppare nel triennio sono: - workshop regionale per responsabili Spisal per la condivisione della politica, del metodo e degli strumenti e le pianificazione degli interventi di promozione della salute; - attivazione di interventi di promozione della salute nei confronti delle aziende pubbliche e private, privilegiando le realtà nelle quali si intende sensibilizzare l implementazione di un SGS. - pianificazione a livello provinciale di interventi coordinati di vigilanza e promozione della salute in edilizia rispetto ai temi di prevenzione alcologica, insegnamento della lingua, in collaborazione con Edilscuola, Collegio Costruttori, OPP, OOSS. I soggetti destinatari di tale azione sono: imprese, RLS, Medici Competenti, Coordinatori per la Sicurezza; - attivazione degli SPISAL su base provinciale per la costruzione della rete delle aziende per la promozione della salute, anche attraverso il finanziamento di specifici progetti/iniziative aziendali; - attivazione degli SPISAL su base provinciale per la costruzione della rete degli interlocutori privilegiati (Medici competenti, RLS in sinergia con il progetto regionale RLS, e RSPP), anche tramite azioni di educazione alla salute e formazione ad essi dedicate; - attivazione degli SPISAL su base provinciale per la realizzazione di interventi sui media (stampa, radio, tv) e sulle Parti Sociali per la comunicazione sociale; - integrazione delle azioni di promozione della salute SPISAL, nelle aziende e negli istituti scolastici, con le attività dei Dipartimento di Prevenzione e degli altri Dipartimenti delle Aziende ULSS con particolare riferimento all educazione alla salute per i corretti stili di vita. - sviluppo di iniziative di facilitazione alle aziende finalizzate all implementazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza (SGSA), all attivazione di iniziative di promozione della salute, in linea anche con i principi fondamentali della responsabilità e certificazione sociale di impresa (norma SA 8000);

18 Una sfida difficile ma non impossibile

Riferimento bibliografico: Definizione modificata (Bandura, 1994) La fiducia nella propria auto-efficacia determina il modo in cui le

19 capacità fiducia Influenzare gli eventi Auto-efficacia (Self-efficacy) L auto-efficacia percepita si riferisce alla fiducia che gli individui hanno nella propria capacità di agire in modo tale da influenzare gli eventi della propria vita. Riferimento bibliografico: Definizione modificata (Bandura, 1994) La fiducia nella propria auto-efficacia determina il modo in cui le persone si sentono, pensano, motivano se stessi e agiscono. Questo è dimostrato da quanto impegno mettono e quanto a lungo persistono nell affrontare gli ostacoli e le esperienze avverse.

20 Costruire il linguaggio Costruire la rete

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