Caratterizzazione e valorizzazione di ecotipi autoctoni piemontesi di peperone
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- Daniela Corsi
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1 Caratterizzazione e valorizzazione di ecotipi autoctoni piemontesi di peperone Carmagnola 25 marzo 2011 Michele Baudino, Ezio Portis, Giancarlo Chiesa
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3 Il peperone in Piemonte Stimata una superficie di coltivazione di peperone in Piemonte su 320 ettari con una produzione di q c.a ( valore stimato della PLV regionale prossima ai 9 milioni di ) Negli ultimi anni la coltivazione del peperone si è sviluppata in tunnel a scapito del pieno campo con significativi miglioramenti per quanto attiene agli aspetti qualitativi delle bacche ed alla produttività Aree di maggior coltivazione: carmagnolese braidese fossanese astigiano Tipologie utilizzate: cultivar ibride a bacca semi allungata ecotipi locali nel segmento a bacca quadrata e/o corno di bue
4 Quale lo scenario attuale? Fattori positivi Ambiente idoneo alla coltura Diffusione di coltivazioni in ambiente protetto Elevata professionalità degli operatori di settore Assistenza tecnica specializzata Disponibilità di germoplasma locale di particolare qualità Buona recettività del mercato locale e attività di supporto al comparto svolta dai Consorzi di Tutela e Valorizzazione: peperone di Carmagnola e peperone Cuneo Fattori negativi Scarsa omogeneità dei lotti di seme degli ecotipi autoctoni A volte problemi di rispondenza varietale Perdita costante di germoplasma locale ( es quadrato d Asti / braghese) Assenza di tolleranza / resistenza genetica ad alcune avversità tra cui il temibile TSWV
5 Quali le linee di azione adottate per sostenere questo comparto produttivo? Diffusione delle tecniche di produzione del materiale vivaistico in vivai specializzati ed accreditati. Studi finalizzati alla valutazione di applicazione di tecniche di controllo biologico / integrato ( controllo tripidi piralide difesa del suolo ) Recupero di germoplasma locale con selezioni di linee afferenti ai diversi gruppi varietali che meglio si adattino alle nostre realtà produttive Riproduzione del seme di base da destinare alle aziende aderenti ai Consorzi di Tutela
6 Selezione e recupero germoplasma Ecotipi autoctoni di peperone
7 Attività di ricerca condotte da CReSO Confronti varietali - Tecnica colturale Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Piemonte Ass. Agricoltura Coordinamento tecnico scientifico Dr. Falavigna CRA Montanaso Lombardo Lodi Selezione germoplasma di peperone -Progetto di ricerca regionale / Progetto sementiero finanziato dalla Regione Piemonte Ass. Agricoltura ( cuneo - trottola ; quadrato di Carmagnola ; corno di Carmagnola ; tumaticot ) Coordinamento tecnico scientifico del Prof. Sergio Lanteri - Di.Va.PRA Genetica Agraria Università agli Studi di Torino
8 Attività di ricerca condotte da CReSO Sostegno, dato all attività di selezione su ecotipi autoctoni di peperone carmagnolese, del Comune di Carmagnola che ha cofinanziato la ricerca Fattiva collaborazione, all attività di selezione, da parte del tecnico della Coldiretti carmagnolese (Chiesa) e dei tecnici della Coldiretti cuneese ( Pettiti / Bergia / Ternavasio / Bertello ) Disponibilità delle aziende a fornire la semente ed a collaborare alle attività di selezione Disponibilità dei vivaisti ( in particolare vivai Ricca di Carignano) alla preparazione dei materiali di propagazione per le prove di campo.
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10 Come si è operato? Negli anni sono state condotte selezioni sia presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves ( peperone cuneo e, ultimamente, tumaticot ) che presso alcune aziende del carmagnolese ed, in particolare, l az Ghirardo Susanna ( trottola quadrato e corno ) L attività è iniziata andando a reperire, sul territorio, nuclei di seme proveniente da aziende dell areale coinvolgendo i tecnici della Coldiretti ed i produttori dei Consorzi di Tutela e Valorizzazione sorti a livello locale. Valutazione del comportamento vegeto produttivo di linee di peperone locale; rilievo dei parametri di omogeneità di sviluppo delle piante nella parcella; definizione dei parametri qualitativi delle bacche ( dimensione forma colore piccantezza ); definizione dei livelli di produttività dei singoli ecotipi in situazioni ambientali tradizionali di coltivazione Caratterizzazione feno / genotipica delle linee più interessanti
11 Come si è operato? All inizio i nuclei di seme utilizzati nelle prove evidenziavano una marcata variabilità genetica. In particolare si evidenziava, per le accessioni del carmagnolese, una scarsa omogeneità di sviluppo delle piante / forma della bacca e presenza marcata del carattere piccantezza dei frutti. Per alcuni anni si è operato andando a selezionare, all interno delle singole popolazioni, i soggetti migliori ( selezione massale ) Successivamente, utilizzando il seme di una singola bacca / pianta giudicata positivamente, si sono allestite attività di selezione per progenie pianta fila andando a selezionare entro e tra le progenie Un impulso particolare all attività di selezione è giunto grazie alla caratterizzazione molecolare condotta dal Di.Va.PRA Genetica Agraria, sulle diverse progenie consentendoci di raggiungere, in un tempo relativamente breve, una spiccata uniformità dei lotti.
12 F Coefficient CornoC2-1/1 CornoC2-1/2 CornoC3-3/9 CornoC3-3/1 CornoC2-1/5 CornoC3-3/2 CornoC2-1/4 CornoC3-3/6 CornoC2-1/7 CornoC2-1/3 CornoC3-3/8 CornoC3-3/4 Quadrato5/1F Quadrato2/2C Quadrato2/2D Quadrato2/2E Quadrato2/4D Quadrato2/4C Quadrato2/4F Quadrato2/4A CuneoG11 CuneoG13 CuneoG19 CuneoG15 CuneoG26 CuneoG16 CuneoR24 CuneoR10 CuneoR21 CuneoR36 Trottola24E Trottola24C CuneoR30 Trottola24F Trottola24G Trottola25A Trottola25C Trottola25E Trottola25F Corno di Carmagnola Quadrato di Carmagnola Cuneo e Trottola Dendogramma ecotipi autoctoni piemontesi di peperone
13 Obiettivi Individuare linee di ecotipi autoctoni di peperone meglio rispondenti alle esigenze del mercato Buona omogeneità di sviluppo delle piante e buona produttività; Stabilità della colorazione della bacca con tonalità intense e brillanti Dimensioni regolari dei frutti nelle diverse staccate e rispondenza all ideotipo di peperone ricercato Elevato spessore del pericarpo Assenza di piccantezza nella polpa
14 Peperone quadrato di Carmagnola Selezione diffusa nell areale a partire dagli anni 30 40; Presenta bacche caratteristiche per forma e colore con elevate dimensioni; Forma quadrilobata, apice significativamente infossato; Medio elevato spessore del pericarpo; Buona aromaticità della polpa; Colore giallo rosso con forte contrasto di colore in fase di viraggio; Media presenza del carattere piccantezza della bacca.
15 Obiettivi raggiunti N piante N bacche N bacche / pianta Produzion e comm a pianta g Produzion e al 14 nov. Rese stimate ettaro al 4 nov Rese stimate ettaro al 11 nov Indice produttiv o al 4 nov Indice produttiv o al 14 nov. 2/2 E , , ,10 589,81 736,03 5,86 2,02 2/4 A , , ,90 598,67 810,48 7,45 12,34 2/4 C , , ,90 525,29 633,73-5,72-12,16 2/4 D , , ,90 514,88 705,48-7,59-2,21 media 2228, ,70 557,16 721,43
16 Obiettivi raggiunti Peso Medio Ponderat o g Peso massimo g Peso minimo g Variazio ne di peso g Larghez za media bacca cm. Larghez za massima cm Larghez za minima cm Altezza media bacca cm. Altezza massima cm Altezza minima cm 2/2 E 336, ,58 13,0 7,0 9,5 13,5 8,0 2/4 A 450, ,09 13,5 7,5 10,9 12,5 9,0 2/4 C 393, ,54 12,5 9,0 10,3 13,0 8,0 2/4 D 360, ,95 12,5 7,0 10,7 13,5 7,5 media 10,29 12,88 7,63 10,32 13,13 8,13
17 Obiettivi raggiunti Indice di Precocità Spessore pericarpo valore medio mm Spessore pericarpo valore massimo mm Spessore pericarpo valore minimo mm Brix Lucentezza Chroma % piccantezza della polpa 2/2 E 14-set 7, ,85 49,58 55,86 0 2/4 A 21-set 7, ,25 32,10 31,80 0 2/4 C 25-set 8, ,05 36,71 41,97 0 2/4 D 15-set 7, ,20 35,45 40, set 7,65 9,75 6,50 7,09 38,46 42,45
18 Peperone corno di Carmagnola Selezione afferente al gruppo corno di bue ; Presenta bacche di elevate dimensioni; Forma allungata con apice estroflesso, collettatura marcata tri quadrilobata; Elevato spessore del pericarpo; Elevata aromaticità della polpa, adatto al consumo come prodotto fresco; Colore giallo rosso con buon contrasto di colore in fase di viraggio, elevata stabilità del colore alla cottura conservazione; Assenza del carattere piccantezza della bacca.
19 Obiettivi raggiunti N piante N bacche N bacche / pianta Produzione comm a pianta g Produzion e comm. A pianta g. al 14 nov. Rese stimate q/ ettaro al 4 nov Rese stimate q/ ettaro al 11 nov Indice produttiv o al 4 nov Indice produttiv o al 14 nov. C2/ , , ,40 427,05 551,10-9,12-10,03 C2/ , , ,40 469,68 546,85-0,05-10,73 C2/ , , ,00 477,13 647,00 1,54 5,62 C2/ , , ,40 436,20 593,85-7,17-3,05 C3/ , , ,60 517,40 715,40 10,11 16,79 C3/ , , ,70 491,93 621,18 4,69 1,41 media 1879, ,25 469,90 612,56
20 Obiettivi raggiunti 13,25 26,42 3,83 7,17 139,83 media 12,0 26,0 20,9 3,5 7,0 5, ,63 C3/3-6 13,5 26,0 19,7 4,0 7,5 5, ,82 C3/3-2 14,0 26,5 20,5 4,0 6,5 5, ,51 C2/1-7 15,0 26,5 20,2 4,0 8,0 5, ,33 C2/1-6 13,0 27,0 19,7 4,0 7,5 5, ,88 C2/1-4 12,0 26,5 19,2 3,5 6,5 5, ,02 C2/1-3 Lungh. minima cm Lungh. massima cm Lungh. Media bacca cm Larghezz a minima cm Larghezz a massima cm Larghezz a al colletto valori medi cm Variazio ne di peso g Peso minimo g Peso max. g Peso Medio Pond. g
21 Obiettivi raggiunti Indice di Precocità Spessore medio pericarpo mm Brix Lucentezza Chroma C2/ set 5,8 6,7 31,4 31,9 C2/ set 6,2 6,6 32,1 31,8 C2/ set 6 6,2 31,5 31,6 C2/ set 5,6 6,6 32,6 31,7 C3/ set 5,4 6,6 32,1 30,1 C3/ set 6,1 6,3 35,8 33,6 media 32,58 31,78
22 Peperone trottola Selezione di peperone prossima alla linea cuneo ; Presenta bacche di medio elevate dimensioni; Forma tri quadrilobata; Elevato spessore del pericarpo; Buona aromaticità della polpa; Adatto alla cottura; Colore giallo rosso con forte contrasto di colore in fase di viraggio; Media presenza del carattere piccantezza della bacca.
23 Obiettivi raggiunti N piante N bacche N bacche / pianta Produzion e comm a pianta g Produzion e al 14 nov. Rese stimate ettaro al 4 nov Rese stimate ettaro al 11 nov Indice produttiv o al 4 nov Indice produttiv o al 14 nov. 2/2 C , , ,70 672,08 806,18 1,50 3,76 4/3 C , , ,80 652,23 747,70-1,50-3,76 media 2648, ,75 662,15 776,94
24 Obiettivi raggiunti Peso Medio Ponderat o g Peso massim o g Peso minimo g Variazion e di peso g Larghezz a media bacca cm. Larghezz a massima cm Larghezz a minima cm Altezza media bacca cm. Altezza massim a cm Altezza minima cm 2/2 C 318,59 387, ,20 12,0 8,9 9,4 10,2 8,0 4/3 C 346,87 404, ,70 11,3 10,0 9,3 10,6 8,1 media 332,73 10,45 11,65 9,44 9,35 10,43 8,05
25 Obiettivi raggiunti Indice di Precocità Spessore pericarpo valore medio mm Spessore pericarpo valore max mm Spessore pericarpo valore minimo mm Brix Lucentezza Chroma 2/2 C 24-set 7,9 9 6,56 6,00 49,10 39,10 4/3 C 17-set ,70 32,80 33,00 Media 20-set 7,95 9,00 6,78 6,35 40,95 36,05
26 Peperone cuneo Selezione di peperone individuata nell areale cuneese e, forse, ottenuta da incrocio di trottola cuneo x gigante di Napoli Presenta bacche di medio elevate dimensioni; Forma tri quadrilobata; Elevato spessore del pericarpo; Buona aromaticità della polpa; Adatto alla cottura; Colore giallo rosso con forte contrasto di colore in fase di viraggio; Presenza della classica colorazione antocianica ( baffo ) nella zona distale; presenza del pedicello terminale
27 Obiettivi raggiunti Selezione n bacche / pianta Prod. Commerc. Totale Pianta g Peso medio ponderat o bacca g Rese stimate/h a (q) Indice di Precocità Spessore Larghezz a (cm) Altezza (cm) G 15 5,7 1796,8 318,3 449,19 15-set 9,0 10,2 8,5 G 16 5,6 1729,1 310,4 432,28 16-set 9,1 10,2 8,5 R 10 6,0 1923,5 326,16 480,88 17-set 8,9 10,3 8,1 R 24 5,9 1906,5 320,17 476,63 20-set 8,8 10,4 8,1 Media 1839,0 318,7 459,7 17-set 8,9 10,3 8,3
28 Obiettivi raggiunti Selezione Peso massi mo g Peso mini mo g Variazione di peso g % Piante con il caratteristico baffo % piante senza baffo Presenza piccantezza nelle bacche ( %bacche piccanti ) % G % G , % R % R 24
29 Peperone tumaticot Selezione che nel tempo ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche; Presenta bacche di medio contenute dimensioni; Forma tri quadrilobata particolarmente schiacciata ai poli; Elevato spessore del pericarpo; Adatto alla conservazione sotto vinacce; Colore giallo rosso con forte contrasto di colore in fase di viraggio; Media presenza del carattere piccantezza della bacca.
30 Obiettivi raggiunti N piante N bacche N bacche / pianta Produzione comm a pianta g Rese stimate ettaro q Indice di Precocità Tosco , ,30 466,58 07-set Tosco 8 8,6 64 7, ,50 473,63 08-set Tosco , ,80 488,45 07-set Tosco , ,10 483,53 05-set Tosco , ,50 387,88 10-set media 1840,04 460,01 7-set
31 Obiettivi raggiunti 3,10 6,04 4,62 8,70 12,00 10,48 161,60 147,40 309,00 237,94 media 2,5 5,7 4, , ,65 Tosco ,5 5,18 9, , ,71 Tosco 10 3,5 5,5 4, , ,57 Tosco 9 3,5 7 5, , ,53 Tosco 8 3 5,5 4, , ,26 Tosco 4 Altezza minima cm Altezza massima cm Altezza media bacca cm. Larghezza minima cm Larghezza massima cm Larghezza media bacca cm. Variazione di peso g Peso minimo g Peso massimo g Peso Medio Ponderato g
32 Obiettivi raggiunti piccantezza Spessore pericarpo valore medio mm Spessore pericarpo valore max. mm Spessore pericarpo valore minimo mm Lucentezz a Chrom a Tosco 4 0,00 7, ,55 36,99 Tosco 8 0,00 9, ,71 21,01 Tosco 9 0,00 7, ,72 39,56 Tosco 10 0,00 8, ,28 26,99 Tosco 12 0,00 8, ,98 37,24 Media 8,31 10,60 6,00 39,85 32,36
33 Grazie per l attenzione!
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