FORUM DIRETTIVA SEVESO Industrie a rischio di incidente rilevante e pianificazione territoriale
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- Vito Parisi
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1 PROTOCOLLO D INTESA DIRETTIVA SEVESO Regione Abruzzo - VV.F. - ISPESL - ARTA DGR 5 giugno 2006, n. 600 Dr. Geol. Franco Gerardini Dirigente Servizio Gestione Rifiuti Regione Abruzzo franco.gerardini@regione.abruzzo.it
2 LA REGIONE ABRUZZO NON HA ANCORA RECEPITO LA NORMATIVA NAZIONALE PER L ESERCIZIO DELLE COMPETENZE AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI INCIDENTI RILEVANTI CON UNA SPECIFICA LEGGE REGIONALE (Lombardia n. 19/ Toscana n. 30/ Liguria n. 18/ Emilia Romagna DDLR,..etc) Art. 18 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. Competenze della Regione Art. 72 del D.Lgs. 112/98 Attività a rischio di incidente rilevante La Regione: individua le autorità competenti titolari delle funzioni amministrative e dei provvedimenti discendenti dal istruttoria tecnica e stabilisce le modalità per l adozione degli stessi; definisce le modalità per il coordinamento dei soggetti che procedono all istruttoria tecnica, raccordando le funzioni dell ARTA con quelle del Comitato Tecnico regionale e degli altri organismi coinvolti nell istruttoria e le modalità per l esercizio della vigilanza e controllo; definisce le procedure per l adozione degli interventi di salvaguardia dell ambiente e del territorio in relazione alla presenza di stabilimenti a rischio di incidente rilevante.
3 La normativa SEVESO in Abruzzo è sostanzialmente inattuata in molte sue parti Il Servizio Gestione Rifiuti ha assunto la titolarità delle competenze amministrative nel Dopo l approvazione del Protocollo d Intesa di cui alla DGR n. 600/06, sta predisponendo un articolato che sarà proposto dall apposito GdL insediatosi, discusso preliminarmente con i diversi soggetti interessati. Sarà, in seguito, inviato alla Giunta regionale ed adottato come proposta di DDLR. Infine dovrà essere esaminato ed approvato dal Consiglio regionale. Nelle more dell adozione di una norma regionale (LR), la Regione Abruzzo si è dotata di un Protocollo d Intesa per l attuazione di alcuni compiti istituzionali previsti dal D.Lgs. 334/99 e s.m.i. L obiettivo è di dotarsi di una normativa regionale (LR) organica entro marzo 2008
4 NORMATIVA GENERALE ED ATTI AMMINISTRATIVI REGIONALI DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 334 Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa ala controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. SEVESO 2. Decreto Legislativo 21 settembre 2005, n. 238 Attuazione della direttiva 2003/105/Ce, che modifica la direttiva 96/82/Ce, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. SEVESO 3. Decreto Legislativo , n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59. DGR , n. 600 Protocollo d intesa tra la Regione Abruzzo, la Direzione regionale dei Vigili del fuoco, l Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL) e l ARTA Abruzzo Direzione regionale. Determina Dirigenziale n. DN3/1056 Attuazione DGR n. 600/06 - Nomina del gruppo di lavoro - GdL. Determina Dirigenziale n. DN3/110 del Criteri e metodi per l effettuazione delle ispezioni agli stabilimenti di cui agli articoli 6 e 7 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. ed impegno spesa per lo svolgimento delle attività.
5 Provincia STABILIMENTI INTERESSATI - D.Lgs. 334/99 e s.m.i. Fonte: Regione Abruzzo - Servizio Gestione Rifiuti, 2007* * Dati in corso di verifica da parte del GdL Articolo 6 Notifica Articolo 8 Rapporto di sicurezza Totale AQ CH PE TE 3-3 Totali
6 CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D INTESA Art. 1 FINALITA ED OGGETTO Costituire un apposito Gruppo di Lavoro (GdL) tra Regione Abruzzo,VV.F, ISPESL, ARTA per l attuazione della normativa di settore. Disciplinare il coordinamento dei soggetti che procedono all istruttoria tecnica (Regione Abruzzo,VV.F, ISPESL, ARTA), e raccordare le funzioni per l attuazione delle competenze regionali previste dal D.Lgs. 334/99 e s.m.i. art. 6 Notifica.
7 CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D INTESA Art. 2 IMPEGNI DELLA REGIONE ABRUZZO Stanziamento di specifiche risorse finanziarie per l espletamento delle attività. Organizzazione dei lavori del GdL. Organizzazione delle attività connesse alle ispezioni (commissioni, rapporto con le aziende, comunicazione pubblica,..etc). Adempimenti di competenza previsti dalla normativa vigente in materia.
8 CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D INTESA Art. 3 IMPEGNI DEI VIGILI DEL FUOCO Mettere a disposizione le informazioni in proprio possesso per la predisposizione ed adeguamento di un sistema informativo sui pericoli di incidenti rilevanti. Espressione dei pareri ai sensi del D.M sul controllo dell urbanizzazione per gli stabilimenti di cui all art. 6 del D.Lgs. 334/99 e s,m.i. Designazione del personale per le attività delle commissioni ispettive. Adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia.
9 CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D INTESA Art. 4 IMPEGNI DELL ISPESL Mettere a disposizione le informazioni in proprio possesso per la predisposizione ed adeguamento di un sistema informativo sui pericoli di incidenti rilevanti. Designazione del personale abilitato per le attività delle commissioni ispettive. Adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia.
10 CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D INTESA Art. 5 IMPEGNI DELL ARTA Mettere a disposizione le informazioni in proprio possesso per la predisposizione ed adeguamento di un sistema informativo sui pericoli di incidenti rilevanti. Espressione dei pareri sul controllo delle urbanizzazioni per gli stabilimenti di cui all art. 6 del D.Lgs. 334/99 e s,m.i. Designazione da parte del Direttore Generale del personale abilitato per le attività ispettive. Adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia.
11 CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D INTESA Art. 6 ONERI E DURATA Art. 7 RISERVATEZZA Art. 8 SPESE ED ONERI FISCALI Art. 9 ATTIVITA FORMATIVE Art. 10 CONTROVERSIE
12 STATO DELL ARTE Ottobre 2007 E STATO DEFINITO DAL GdL UN PROGRAMMA DELLE ISPEZIONI PER GLI STABILIMENTI ASSOGGETTATI ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ART. 6 DEL D.Lgs. 334/99 e s.m.i. DEFINITI INDIRIZZI E CRITERI DI PRIORITA PER LE ISPEZIONI E IN CORSO LA NOMINA DA PARTE DEL SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI DELLA 1^ COMMISSIONE ISPETTIVA PER UN IMPIANTO SITO IN PROVINCIA DI PESCARA (DEPOSITO GPL) E IN CORSO LA PREDISPOSIZIONE DI UNA BOZZA DI DDLR DI RECEPIMENTO DELLA NORMATIVA NAZIONALE E STATO ORGANIZZATO UN FORUM TEMATICO SULLA DIRETTIVA SEVESO PER AVVIARE UN PERCORSO DI CONCERTAZIONE ED OPERATIVO TRA I DIVERSI SOGGETTI ISTITUZIONALI INTERESSATI C E ANCORA MOLTO DA LAVORARE PER RECUPERARE I RITARDI ACCUMULATI GRAZIE DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA COLLABORAZIONE!!
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