la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation"

Transcript

1 Padova 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation Chiara Fornasari Partner - Prometeia

2 riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di questo documento senza la previa autorizzazione scritta di Prometeia. copyright 2011 prometeia riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 2

3 agenda 1 introduzione 2 l indice globale di rischio 3 politica monetaria e tassi di interesse 4 mercato azionario e delle obbligazioni societarie 5 definizione di linee guida di asset allocation riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 3

4 agenda 1 introduzione l indice globale di rischio politica monetaria e tassi di interesse mercato azionario e delle obbligazioni societarie definizione di linee guida di asset allocation riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 4

5 introduzione obiettivi del seminario mettere a disposizione una mappa per individuare e comprendere le più rilevanti informazioni sui fattori fondamentali (crescita economica, struttura dei tassi, etc.) che influenzano le performance dei mercati finanziari fornire indicazioni per individuare e saper valutare le prospettive per i mercati analizzando il possibile impatto di diversi scenari macroeconomici sull evoluzione dei rendimenti, dei rischi e delle correlazioni tra i diversi mercati finanziari proporre indicatori complessi allo scopo di individuare l evoluzione delle diverse componenti di rischio implicite nelle informazioni disponibili sui mercati finanziari offrire spunti per interpretare le implicazioni degli indicatori sopra descritti sull asset allocation riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 5

6 agenda introduzione 2 l indice globale di rischio politica monetaria e tassi di interesse mercato azionario e delle obbligazioni societarie definizione di linee guida di asset allocation riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 6

7 l indice globale di rischio informazioni contenute nei prezzi degli asset relazione tra mercati finanziari e economia i prezzi degli asset svolgono un ruolo fondamentale per l attività di politica monetaria e di vigilanza dei mercati finanziari poiché forniscono informazioni su aspettative dei mercati e attitudine al rischio pil, inflazione stress del sistema finanziario shock che colpiscono l economia cosa determina i prezzi degli asset? quali sono i cambiamenti nell economia reale o nelle condizioni del sistema finanziario che contribuiscono alla variazione dei prezzi dei vari asset? i prezzi si stanno muovendo in linea con i fondamentali o stanno invece esibendo un profilo di bolla? riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 7

8 l indice globale di rischio valutazione degli asset relazione fondamentale P t = Valore Atteso (payoff futuri scontati) i prezzi degli asset rappresentano una fonte tempestiva di informazione sui fondamentali, correnti e attesi, dell economia il prezzo di un asset oggi dipende alle attese dei payoff futuri, che sono legati all andamento futuro dell economia e al modo in cui questi payoff interagiscono con il fattore di sconto. a sua volta il fattore di sconto è legato alle preferenze degli operatori allo stato dell economia: se gli investitori sono avversi al rischio, il fattore di sconto è la somma di un tasso di interesse risk-free e del compenso per il rischio riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 8

9 l indice globale di rischio valutazione degli asset incertezza e preferenze se un asset fosse privo di rischio il suo rendimento sarebbe il medesimo in qualunque circostanza in realtà, gli investitori preferiscono ricevere rendimenti più alti in alcuni stati del mondo (circostanze) rispetto ad altre. In particolare, preferiscono ricevere rendimenti più alti in quegli stati del mondo associati a bassa ricchezza/consumo, poiché il payout dell asset ha maggior valore un asset che paga in stati del mondo favorevoli (associati ad alta ricchezza/consumo) e mostri rendimenti bassi in circostanze sfavorevoli, non ha una distribuzione di payoff desiderabile. Poiché i rendimenti negli stati sfavorevoli sono scontati di più dall investitore (perché hanno meno valore), il fattore di sconto e i rendimenti degli asset sono negativamente correlati in altre parole, gli investitori richiedono un premio per il rischio (in aggiunta al rendimento risk-free) riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 9

10 l indice globale di rischio valutazione degli asset premio per il rischio il premio per il rischio può essere a sua volta scomposto nella quantità di rischio di ciascun asset, β i, e il prezzo del rischio unitario, λ, che è comune a tutti gli asset: E t ( R ) ( mt + 1, Rt + 1) ( m ) rf covt rf 1 Rt + 1 = vart ( mt + 1) R t+ 1 vart t λ t+ β i dai rendimenti o prezzi si possono ottenere indicazioni sul rischio di un particolare asset (il suo beta), ma anche sul prezzo del rischio (λ) comune a tutti gli asset riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 10

11 l indice globale di rischio prezzo del rischio il Global Risk Appetite Index l indice di appetito al rischio è una misura della disponibilità degli investitori ad assumere del rischio: pertanto è legato al prezzo del rischio questa è l intuizione di partenza nella costruzione dell indice GRAI (Global Risk Appetite Index), sviluppato dagli economisti della banca Credit Suisse il GRAI è calcolato in termini di variazioni di prezzo piuttosto che di rendimenti attesi sopra il tasso risk-free il GRAI è quindi calcolato come correlazione, con un segno negativo, tra variazioni dei prezzi di diversi asset e le loro volatilità un aumento dell avversione al rischio si riflette in un incremento dei premi per il rischio (riduzione dei prezzi) per tutti gli asset, ma in misura maggiore per i mercati più rischiosi (ossia, con volatilità più alta) riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 11

12 l indice globale di rischio GRAI rappresentazione grafica indice di appetito al rischio prezzi volatilità per costruzione, il GRAI non misura livelli di avversione al rischio ma i cambiamenti prezzi punti indice volatilità elaborazioni Prometeia su dati Thomson Reuters; indici Ftse e JP Morgan; dati mensili all 1/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 12

13 l indice globale di rischio GRAI relazione con l indice di volatilità VIX indice di appetito al rischio e indicatore di volatilità per lo S&P 500 punti indice per cento elaborazioni Prometeia su dati Thomson Reuters; indici Ftse e JP Morgan; dati mensili all 1/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 13

14 agenda introduzione l indice globale di rischio 3 politica monetaria e tassi di interesse mercato azionario e delle obbligazioni societarie definizione di linee guida di asset allocation3 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 14

15 politica monetaria e tassi di interesse tassi di interesse mercato interbancario e curve dei rendimenti gli indicatori di seguito descritti hanno l obiettivo di interpretare le determinati dell evoluzione dei tassi di interesse, sempre a partire dalle informazioni che il mercato produce, per potere rispondere alle seguenti domande: cosa ha determinato i movimenti dei tassi del mercato interbancario? sono mutate le aspettative sul profilo futuro della politica monetaria, oppure sono mutati rischi sui mercati dei depositi interbancari? perché si sono ridotti (sono aumentati) i rendimenti sui titoli di Stato a lunga scadenza? quali sono stati gli effetti sui rendimenti a lunga scadenza delle politiche non convenzionali delle Banche centrali? quali indicazioni sulla possibile evoluzione futura dei tassi di lungo termine ci può dare l analisi dei driver sui mercati dei titoli di stato nei mesi passati? riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 15

16 politica monetaria e tassi di interesse tassi interbancari le attese sulla politica monetaria implicite sul mercato interbancario eurodollaro a 3 mesi: spot e future euribor a 3 mesi: spot e future per cento per cento fonte: Thomson Reuters; dati al 28/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 16

17 politica monetaria e tassi di interesse curve dei tassi che cosa determina gli spostamenti delle curve nominali? Uem: curve dei tassi nominali (rating AAA) Uem: curve dei tassi reali (rating AAA)* per cento per cento fonte: Banca centrale europea, elaborazioni Prometeia; dati al 15/4/11. * Tassi reali ottenuti per differenza tra tassi nominali e inflation swap. riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 17

18 politica monetaria e tassi di interesse inflazione le attese di medio-lungo termine ottenute da strumenti di mercato tassi di inflazione di pareggio, spot a 10 anni* per cento fonte: Thomson Reuters, Bloomberg, Banche centrali, elaborazioni Prometeia; dati al 15/4/11. * i tassi di inflazione sono ottenuti da inflation swap; per Uk sono invece ottenuti come differenza tra i rendimenti sui titoli nominali e quelli indicizzati all inflazione (indice rpi). riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 18

19 politica monetaria e tassi di interesse tassi term premium (reale) è legato alla incertezza sui movimenti futuri dei tassi la volatilità è l indicatore che approssima il valore dell incertezza volatilità implicita del future sull euribor a 3 mesi* volatilità implicita dei tassi di interesse a 10 anni per cento per cento fonte: Thomson Reuters, elaborazioni prometeia; dati al 28/4/11 * Media pesata della volatilità delle due opzioni più vicine. Volatilità implicita 3 mesi forward estratta dai prezzi delle swaption. riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 19

20 politica monetaria e tassi di interesse mercato interbancario lettura degli effetti della crisi finanziaria Usa: spread libor-ois Uem: spread libor-ois punti base punti base source: elaborazioni prometeia su dati Thomson Reuters e Bloomberg; dati al 18/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 20

21 politica monetaria e tassi di interesse mercato interbancario spread Libor-OIS il tasso Libor è calcolato giornalmente dalla British Bankers Association (BBA) in base ai tassi di interesse richiesti per cedere a prestito fondi (in varie valute e a varie scadenze) nel mercato interbancario l Overnight Index Swap (OIS) è un contratto swap su tassi di interesse, dove la parte variabile è il tasso EONIA (European overnight index average tasso medio a cui avvengono i prestiti overnight nel mercato interbancario), nel caso dell euro, e il tasso sui fed funds, per il mercato in dollari lo spread Libor-OIS riflette sia un premio di rischio di credito (rischio di bancarotta della controparte nel mercato interbancario) che un premio per il rischio di liquidità il premio di liquidità è dovuto al fatto che i prestiti interbancari a differenza di altre attività, ad es. titoli non possono essere convertiti in cash nel caso di un bisogno di fondi. Il rischio di credito è invece una conseguenza del fatto che i prestiti interbancari non sono accompagnati da collaterale e pertanto sono soggetti al rischio di bancarotta della controparte riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 21

22 politica monetaria e tassi di interesse spread Libor-OIS rappresentazione grafica Usa: scomposizione spread libor-ois a 12 mesi Uem: scomposizione spread libor-ois a 12 mesi punti base punti base fonte: elaborazioni Prometeia su dati Thomson Reuters e Bloomberg; dati al 18/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 22

23 agenda introduzione l indice globale di rischio politica monetaria e tassi di interesse 4 mercato azionario e delle obbligazioni societarie definizione di linee guida di asset allocation3 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 23

24 mercato azionario e delle obbligazioni societarie mercati finanziari azionari e obbligazionari corporate l analisi propone una selezione degli indici di mercato che individuano i fattori che guidano la loro evoluzione e che hanno l obiettivo di rispondere alle seguenti domande: i guadagni (perdite) sui mercati azionari nei mesi passati sono stati dovuti a una revisione delle attese sugli earnings, oppure si è ridotto (è aumentato) il tasso di sconto al quale i flussi di cassa attesi dall investimento sono scontati? gli indici generali azionari (e i sottoindici) sono al momento sopravvalutati o sottovalutati? quali sono i fattori che hanno guidato i differenziali tra titoli corporate e titoli di Stato? quali indicazioni per l evoluzione dei rendimenti dei titoli corporate si ricavano dall analisi delle varie componenti che spiegano gli spread dei titoli corporate? riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 24

25 mercato azionario e delle obbligazioni societarie mercato azionario evoluzione degli indici di borsa indici azionari dei principali paesi industrializzati (1/8/07=100) S&P 500 (a prezzi reali) indici di prezzo indice di prezzo fonte: Thomson Reuters, elaborazioni Prometeia; indici Datastream-Market; fonte: Shiller, R (2000), Irrational Exuberance, Princeton University Press dati al 28/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 25

26 mercato azionario e delle obbligazioni societarie mercato azionario indicazioni di sopravvalutazione/ sottovalutazione price/earnings dividend yield rapporto per cento fonte: Thomson Reuters, elaborazioni Prometeia; indici Datastream-Market; dati al 18/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 26

27 mercato azionario e delle obbligazioni societarie cosa spiega i movimenti degli indici azionari? il modello dividend discount per l analisi dei driver di performance nella sua versione più semplice i prezzi del mercato azionario dipendono dalle variabili economiche: P t = D (1 + t ( r + ERP) g), g dove: P è il prezzo corrente, D il dividendo corrente e g il tasso di crescita costante del dividendo R è il tasso si interesse risk free e ERP il premio al rischio non osservabile per il tasso di crescita degli utili si ipotizza che il payout (la quota di utili distribuita) sia costante e si utilizzano le stime degli analisti finanziari (fornite da IBES/Thomson Reuters) sugli utili attesi il premio al rischio ERP si ottiene poi come residuo riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 27

28 mercato azionario e delle obbligazioni societarie ddm confronto tra l andamento dell indice azionario Usa e gli indici impliciti da DDM indice azionario Usa livello dell indice DDM a 1/3 stadi: diverso andamento della crescita degli utili ipotesi: ERP=4% fonte: elaborazioni Prometeia su dati Thomson Reuters e IBES; indice Morgan Stanley; dati al 28/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 28

29 mercato azionario e delle obbligazioni societarie ddm rappresentazione delle componenti che guidano i movimenti degli indici azionari premio per il rischio azionario (ERP) scomposizione delle performance azionarie nel trimestre 27/1-27/4/11 per cento valori % fonte: elaborazioni Prometeia su dati Thomson Reuters; indici Morgan Stanley; dati al 28/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 29

30 mercato azionario e delle obbligazioni societarie titoli corporate differenziale di rendimento rispetto ai titoli di Stato spread corporate Investment Grade vs. governativi spread corporate High Yield vs. governativi per cento per cento fonte: BofA Merrill Lynch/Thomson Reuters. Nota: spread calcolati nei confronti di titoli governativi con rating AAA; dati al 18/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 30

31 mercato azionario e delle obbligazioni societarie titoli corporate rendimenti indici settoriali Usa - spread corporate: financial e industrial Uem - spread corporate: financial e industrial per cento per cento fonte: BofA Merrill Lynch/Thomson Reuters. Nota: spread calcolati nei confronti di titoli governativi con rating AAA; dati al 18/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 31

32 mercato azionario e delle obbligazioni societarie spread corporate che cosa determina gli spread tra rendimenti su obbligazioni corporate e su titoli di Stato? il rischio di credito non è l unico fattore a determinare il differenziale tra i rendimenti sulle obbligazioni societarie e quelli sui titoli di Stato si può scomporre lo spread in una componente legata al rischio di credito e in una componente legata ad altri fattori utilizzando informazione forward-looking sul premio per il rischio azionario e l incertezza sul valore delle azioni in un modello strutturale (Merton, 1974) perché è importante distinguere queste componenti? La componente di rischio di credito dà informazioni sulle aspettative degli investitori Risultati dell esercizio una parte significativa dello spread corporate è tipicamente dovuta a fattori non legati al rischio di credito la componente di rischio di credito si era ridotta significativamente nel periodo successivo allo scoppio della bolla dotcom (gli anni della great stability ) riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 32

33 mercato azionario e delle obbligazioni societarie scomposizione dello spread indice Investment Grade (Uem) spread indice corporate Investment Grade compenso perdita inattesa vs. Equity Discount Rate per cento per cento per cento fonte: Bloomberg, Thomson Reuters, elaborazioni Prometeia; dati al 15/4/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 33

34 mercato azionario e delle obbligazioni societarie scomposizione dello spread analisi la componente di premio per il rischio di credito era aumentata durante la crisi successiva allo scoppio della bolla dotcom la componente di rischio di credito si era poi fortemente ridotta negli anni successivi allo scoppio della bolla dotcom periodo di tassi di interesse molto bassi e di moderata volatilità sui mercati finanziari la crisi subprime ha causato un aumento senza precedenti del rischio di credito anche se nella prima fase lo spread corporate (almeno per l indice IG) era spiegato in gran parte da un aumento del premio di liquidità riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 34

35 agenda introduzione l indice globale di rischio politica monetaria e tassi di interesse mercato azionario e delle obbligazioni societarie 5 definizione di linee guida di asset allocation riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 35

36 definizione di linee guida di asset allocation asset allocation come usare le informazioni ottenute con i modelli e gli indicatori descritti? indicatori di appetito al rischio: quali prospettive e quali implicazioni per il rischio delle diverse categorie di asset? quali informazioni sui tassi? La vostra view è in linea con quella dei mercati e di consensus? Se non è così che implicazioni ne ricaviamo sulle prospettive del rendimento degli investimenti in cash? liquidità globale: quale è l effetto di tassi di politica monetaria bassi per un periodo prolungato? quali effetti le manovre di quantitative easing stanno avendo e potranno continuare ad avere sull evoluzione dei diversi mercati finanziari? Quali effetti la fine dell espanzione quantitativa delle Banche centrali potranno avere sui rendimenti dei titoli di Stato e sui mercati azionari? quale è la nostra view sui tassi di cambio? Quali implicazioni per l investimento in mercati azionari e obbligazionari di paesi con valute diverse dall euro? prospettive di crescita dell economia e degli utili azionari? Quali implicazioni? Che messaggio ricaviamo dagli indicatori di price earnings e dividend yield del mercato azionario? quale scenario macroeconomico è più probabile? Quali implicazioni per la diversificazione dei portafogli? riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 36

37 definizione di linee guida di asset allocation asset allocation rendimenti attesi l analisi degli indicatori di mercato, oltre a modelli di previsioni, ci permettere di ottenere una stima dell andamento delle varie componenti dei rendimenti attesi i rendimenti attesi sono da rapportare al rischio (volatilità) delle varie categorie di asset occorre tenere conto della correlazione attesa tra gli asset credit risk (+ liquidity risk) equity risk premium term premium + inflation risk premium (+ credit risk premium) tasso reale di interesse + tasso di inflazione cash titoli di Stato corporate bond equities riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 37

38 definizione di linee guida di asset allocation i mercati finanziari sintesi analisi degli indicatori maggio 2011 tassi di breve e medio-lungo termine ulteriore rialzo dei tassi interbancari che riflette l orientamento restrittivo della Bce e tasso overnight intorno a quello di politica monetaria tassi governativi a medio lungo termine in calo, guidati dalle aspettative sull economia reale rischio sovereign forte rialzo degli spread soprattutto in Grecia, a seguito del rafforzamento delle attese degli operatori di ristrutturazione del debito e il downgrade da parte di S&P s. In rialzo anche gli spread in Portogallo che ha ufficialmente richiesto gli aiuti dell EFSF e in Irlanda il permanere di tensioni sui mercati sovrani ha indotto una riduzione delle esposizioni delle banche europee nei confronti dei PIIGS mercati azionari andamenti altalenanti dall inizio dell anno, ma la volatilità resta contenuta effetti positivi nell ultimo mese dovuto al calo dei tassi di interesse lieve calo degli spread corporate, tranne che per i titoli non finanziari dell Uem cambi appetibilità dell euro come valuta di investimento e aumento dell attrattività dello yen nelle operazioni di carry trade riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 38

39 definizione di linee guida di asset allocation le previsioni sintesi economia reale confermato il profilo di crescita del Pil mondiale lungo l orizzonte di previsione con tassi inferiori rispetto al quinquennio pre-crisi, sia per i paesi industrializzati che per quelli emergenti. tassi di politica monetaria e mercati interbancari attesi nuovi interventi da parte della Bce, che dovrebbe portare il tasso sui rifinanziamenti principali all 1.75% a fine il mantenimento delle misure non convenzionali della Bce a supporto della liquidità potrebbe attenuare l intensità del rialzo dei tassi interbancari. curve dei rendimenti tassi a medio-lungo termine in risalita negli Usa e nell Uem verso i livelli di equilibrio di lungo termine l aumento del rendimento decennale tedesco dovrebbe risultare più contenuto almeno fino alla fine del prossimo anno il maggiore aumento dei tassi di più breve termine, che scontano la fase di politica monetaria restrittiva, porterà a una riduzione della pendenza delle curve dei rendimenti mercati azionari segnali di maggiore appetibilità per l Uem, con attese dei mercati per dividendi più elevati aspettative di tassi di crescita degli utili decrescenti per il triennio Rimbalzo degli utili in Giappone nel 2012 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 39

40 definizione di linee guida di asset allocation mercati finanziari tabella delle opportunità esercizio di ottimizzazione di un portafoglio bilanciato fonte: Thomson Reuters; dati al 18/5/11 riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 40

41 prometeia via g. marconi 43, bologna tel , fax via m.gonzaga 7, milano tel , fax prometeia middle east 7th flr, Dakdouk Bldg, Selim Bustros St. Tabaris Square, Ashrafieh - Beirut tel , fax libano via tirso, 26, roma tel , fax italia info@prometeia.com riservato e confidenziale 24 maggio 2011 la lettura dei mercati finanziari e le implicazioni sull'asset allocation 41

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà

Dettagli

La diversificazione dei portafogli nel nuovo scenario

La diversificazione dei portafogli nel nuovo scenario La diversificazione dei portafogli nel nuovo scenario Lea Zicchino Specialist Prometeia spa Correlazioni e diversificazione di portafoglio indici total return (31/7/07=100) andamento del portafoglio (31/7/07-31/5/10

Dettagli

osservatorio congiunturale

osservatorio congiunturale osservatorio congiunturale Milano, 17 marzo 2016 Alessandra Lanza riservato e confidenziale marzo 2016 scenario economico 1 economia mondiale uno scenario di rallentamento evoluzione del Pil mondiale tassi

Dettagli

La gestione del margine di interesse dopo la crisi: best practices ed evoluzioni dei processi di ALM

La gestione del margine di interesse dopo la crisi: best practices ed evoluzioni dei processi di ALM san miniato 13 maggio 2011 La gestione del margine di interesse dopo la crisi: best practices ed evoluzioni dei processi di ALM Andrea Partesotti disclaimer this document is the base for an oral presentation,

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

Ripresa: a che punto siamo?

Ripresa: a che punto siamo? Brescia 19 marzo 2010 Ripresa: a che punto siamo? Giuseppe Schirone I mercati della ghisa e del rottame: attualità e prospettive Emanuele De Meo riservatezza Questo documento è la base per una presentazione

Dettagli

Dove va la spesa delle. famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Venezia 27 gennaio 2012

Dove va la spesa delle. famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Venezia 27 gennaio 2012 Dove va la spesa delle Venezia 27 gennaio 2012 famiglie italiane Angelo Tantazzi Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza

Dettagli

Asset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile

Asset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete Arca Fund

Dettagli

Itinerari Previdenziali

Itinerari Previdenziali Abano Terme, 11 novembre 2016 Itinerari Previdenziali Meeting annuale Rischio e rendimento nel nuovo regime monetario Paolo Moia Responsabile Area Asset Management Banca Profilo La comparsa di un nuovo

Dettagli

Asset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile

Asset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete Arca Fund

Dettagli

Investire in un contesto di bassi rendimenti

Investire in un contesto di bassi rendimenti Investire in un contesto di bassi rendimenti q Non inseguire i rendimenti passati Investire passivamente significa acquistare attivi che offrono rendimenti più bassi e minore diversificazione Investire

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

European Investment Consulting

European Investment Consulting European Investment Consulting Fondo Eurofer Gestione finanziaria Andamento e view Milano, 5 ottobre 2015 Economia mondiale: situazione e prospettive I mercati finanziari nel 2015 L andamento delle gestioni

Dettagli

Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo

Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Cedola 18 NOVEMBRE

Dettagli

Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Riccardo Ceretti -

Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Riccardo Ceretti - Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Riccardo Ceretti - Responsabile Investimenti Azionari Moderatore: Marco Parmiggiani

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

Introduzione e contesto economico

Introduzione e contesto economico Introduzione e contesto economico Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2015-2016 Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Agenda L economia mondiale nel 2016-17 Le previsioni per

Dettagli

Il tramonto del risk free: flessibilità e disciplina come bussola per la navigazione

Il tramonto del risk free: flessibilità e disciplina come bussola per la navigazione c è una rotta fuori dai porti sicuri? Il tramonto del risk free: flessibilità e disciplina come bussola per la navigazione Giovanni Landi, Senior Partner Anthilia Capital Partners Anthilia Capital Partners

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che

Dettagli

I prezzi internazionali delle commodity: scenario di prometeia

I prezzi internazionali delle commodity: scenario di prometeia roma 8 luglio 2008 Workshop gruppo 2013 I prezzi internazionali delle commodity: scenario di prometeia Giuseppe Schirone Emanuele De Meo COLDIRETTI riservatezza Questo documento è la base per una presentazione

Dettagli

I fondi ad alto rendimento come componente strutturale dei portafogli istituzionali

I fondi ad alto rendimento come componente strutturale dei portafogli istituzionali I fondi ad alto rendimento come componente strutturale dei portafogli istituzionali 4 Ottobre 2011 Paolo Federici Responsabile Italia Questo documento contiene informazioni riservate ai clienti professionali

Dettagli

ARTICOLI LA RISPOSTA DELLA BCE ALLA CRISI FINANZIARIA

ARTICOLI LA RISPOSTA DELLA BCE ALLA CRISI FINANZIARIA ARTICOLI LA RISPOSTA DELLA ALLA CRISI FINANZIARIA 1 INTRODUZIONE Ottobre 21 61 Figura 1 Illustrazione stilizzata del meccanismo di trasmissione dai tassi di interesse ufficiali ai prezzi 2 LA TR ASMISSIONE

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

La Trasmissione della Politica Monetaria. Giorgio Di Giorgio

La Trasmissione della Politica Monetaria. Giorgio Di Giorgio La Trasmissione della Politica Monetaria Giorgio Di Giorgio La Funzione di Reazione Collega variazioni dello strumento obiettivo operativo (tasso di interesse) a scostamenti delle variabili di interesse

Dettagli

LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio

LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita

Dettagli

6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA

6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA 6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA Monica Cellerino, Responsabile Territorio Lombardia Giugno 2012 AGENDA LE BANCHE ITALIANE: ESPOSIZIONE VERSO I PAESI IN DIFFICOLTÀ, RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE BASILEA

Dettagli

Economia e Politica Monetaria. Mercati Finanziari

Economia e Politica Monetaria. Mercati Finanziari Economia e Politica Monetaria Mercati Finanziari Funzioni dei mercati finanziari 1. Canalizzare risorse da agenti in surplus (risparmiatori) ad agenti in deficit (imprese/prenditori) 2. Direct finance:

Dettagli

3. Struttura a termine dei tassi di interesse. Stefano Di Colli

3. Struttura a termine dei tassi di interesse. Stefano Di Colli 3. Struttura a termine dei tassi di interesse Metodi Statistici per il Credito e la Finanza Stefano Di Colli Perché i tassi di interesse variano? Un attività è un bene che incorpora un valore. La decisione

Dettagli

GESTIONE PATRIMONIALE. Banca Centropadana

GESTIONE PATRIMONIALE. Banca Centropadana GESTIONE PATRIMONIALE Banca Centropadana I sassi sono le nostre radici, la nostra identità, la nostra storia e i nostri valori. Sono utili a segnare il cammino e a costruire le strade. In molti anni di

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

Rischio e rendimento. dott. Matteo Rossi

Rischio e rendimento. dott. Matteo Rossi Rischio e rendimento dott. Matteo Rossi Argomenti trattati Teoria di portafoglio di Markowitz Relazione rischio-rendimento Validità e ruolo del CAPM Alternative al Capital Asset Pricing Model Teoria di

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29/7/211 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 10 ottobre A cura

Dettagli

SISTEMA FONDI CARIGE

SISTEMA FONDI CARIGE SISTEMA FONDI CARIGE PARTE II ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO RENDIMENTO, COSTI E TURNOVER DI PORTAFOGLIO DEI FONDI FONDI APPARTENENTI AL SISTEMA FONDI CARIGE CARIGE AZIONARIO ITALIA CARIGE AZIONARIO

Dettagli

È il valore di un capitale in data anteriore a quella della sua fruibilità (godibilità)

È il valore di un capitale in data anteriore a quella della sua fruibilità (godibilità) LETTERA V VALORE ATTUALE È il valore di un capitale in data anteriore a quella della sua fruibilità (godibilità) VALORE CORRENTE Indica il valore sul mercato di un bene o di un servizio VALORE D INVENTARIO

Dettagli

operatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme settembre 2012

operatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme settembre 2012 operatori finanziari in piazza Godiasco Salice Terme 14-15-16 settembre 2012 Debito pubblico e spread: la rincorsa Cos è lo spread e cosa rappresenta Sostenibilità del debito degli Stati: perché l equilibrio

Dettagli

CM Performance Report. Dati al: 31 Maggio 2013 Fonte Dati: Morningstar Direct Tutte le performance sono espresse in euro

CM Performance Report. Dati al: 31 Maggio 2013 Fonte Dati: Morningstar Direct Tutte le performance sono espresse in euro CM Performance Report Dati al: 31 Maggio 2013 Fonte Dati: Morningstar Direct Tutte le performance sono espresse in euro Disclaimer Il presente documento è stato predisposto da Clerical Medical sulla base

Dettagli

Mercati e promotori finanziari lo sviluppo e le sfide della professione

Mercati e promotori finanziari lo sviluppo e le sfide della professione Mercati e promotori finanziari lo sviluppo e le sfide della professione Corrado Caironi Investment Strategist R&CA Research and Capital Allocation Milano, 27 marzo 2012 Da dove arriviamo? 2007 Picco di

Dettagli

Market Monitor. Monitoraggio dei mercati finanziari a cura dell'ufficio Studi Virgilius Wealth

Market Monitor. Monitoraggio dei mercati finanziari a cura dell'ufficio Studi Virgilius Wealth Monitoraggio dei mercati finanziari a cura dell'ufficio Studi Virgilius Wealth Financial Markets Livello Var. 1 gg Var. 5 gg Var. da Inizio Mese Var. Inizio Anno Var 1 Anno MSCI WORLD 1795 0.10% -0.46%

Dettagli

La «volatilità» nell asset allocation strategica

La «volatilità» nell asset allocation strategica La «volatilità» nell asset allocation strategica Ombretta Signori Amundi Asset Management Amundi Asset Management 1 Amundi: assetto proprietario Amundi è la joint venture nell asset management di Crédit

Dettagli

Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento

Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento Abano Terme, 12 novembre 2016 Massimiliano Maxia Senior Fixed Income Product Specialist Il nostro approccio Understand. Act. 2 Understand.

Dettagli

Sistema Fondi PRIMA. Regolamento di gestione dei Fondi appartenenti al Sistema PRIMA FONDI LINEA MERCATI

Sistema Fondi PRIMA. Regolamento di gestione dei Fondi appartenenti al Sistema PRIMA FONDI LINEA MERCATI Sistema Fondi PRIMA Regolamento di gestione dei Fondi appartenenti al Sistema PRIMA FONDI LINEA MERCATI Fondi armonizzati: PRIMA Fix Monetario PRIMA Fix Obbligazionario BT PRIMA Fix Obbligazionario MLT

Dettagli

Convegno OIV. TASSO RISK FREE E COUNTRY RISK PREMIUM Aspetti pratici valutativi. Fabrizio Cigliese Partner Valuation & Economics.

Convegno OIV. TASSO RISK FREE E COUNTRY RISK PREMIUM Aspetti pratici valutativi. Fabrizio Cigliese Partner Valuation & Economics. Deals TASSO RISK FREE E COUNTRY RISK PREMIUM Aspetti pratici valutativi 22 Settembre 2014 Fabrizio Cigliese Partner Valuation & Economics Rf e CRP: due importanti elementi del CAPM Costo del capitale proprio

Dettagli

CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore

CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore 1 QUALE COMPITO HA LA FUNZIONE FINANZIARIA? 2 VALUTARE e QUANTIFICARE l impatto delle scelte future sulle capacità dell impresa di generare valore NON

Dettagli

SAI MULTI FUND Comparti: LINEA PRUDENTE LINEA DINAMICA LINEA AGGRESSIVA

SAI MULTI FUND Comparti: LINEA PRUDENTE LINEA DINAMICA LINEA AGGRESSIVA SAI A.M. SGR S.p.A. appartenente al gruppo FONDIARIA SAI PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi e Turnover di portafoglio dei Fondi/Comparti SAI

Dettagli

La liquidità e le riserve di liquidità: fattori critici in periodo di crisi

La liquidità e le riserve di liquidità: fattori critici in periodo di crisi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CRISI FINANZIARIA: valutazione e controllo dei titoli in portafoglio La liquidità e le riserve di liquidità: fattori critici in periodo di crisi Fulvia Risso

Dettagli

Scenari e previsioni per la provincia di Piacenza per il prossimo triennio

Scenari e previsioni per la provincia di Piacenza per il prossimo triennio Unioncamere Emilia-Romagna Prometeia Scenario economico provinciale novembre 2014 Scenari e previsioni per la provincia di Piacenza per il prossimo triennio riservatezza Questo documento è la base per

Dettagli

POPOLARE VITA PREVIDENZA

POPOLARE VITA PREVIDENZA POPOLARE VITA S.p.A. Gruppo Assicurativo Unipol POPOLARE VITA PREVIDENZA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO (PIP) DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE (Tariffa n 537) Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con

Dettagli

Indice. Premessa 23 Ringraziamenti 31

Indice. Premessa 23 Ringraziamenti 31 Indice Prefazione di Romano Prodi 13 Premessa 23 Ringraziamenti 31 Capitolo primo I mattoni elementari dell area valutaria unica europea 33 1.1. I concetti di base: flussi finanziari, rischi e distribuzioni

Dettagli

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE Economia internazionale

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE Economia internazionale ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2011 1. Economia internazionale La ripresa dell economia mondiale risulta essere meno dipendente dal sostegno pubblico, tuttavia permangono differenze tra

Dettagli

Ufficio Studi Ambromobiliare - Dicembre 2016

Ufficio Studi Ambromobiliare - Dicembre 2016 BREXIT O NON BREXIT? (questo è il dilemma) Riflessioni in merito all effetto della possibile Brexit sul mercato delle IPO in UK ed Europa L esito del referendum sulla Brexit ha creato grande incertezza

Dettagli

SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO

SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO Perché dobbiamo interessarci dei suoi effetti su famiglie, imprese e settore pubblico Giovanna Paladino Questo sarà un dialogo sullo spread per comprendere perché non possiamo

Dettagli

Fondi ABN AMRO Master e ABN AMRO Expert

Fondi ABN AMRO Master e ABN AMRO Expert Fondi ABN AMRO Master e ABN AMRO Expert Comunicazione ai Partecipanti ai Fondi ABN AMRO Master e ABN AMRO Expert. Gentile Cliente, Le comunichiamo che, in connessione con l operazione di fusione per incorporazione

Dettagli

10 novembre 2015 La costruzione di un portafoglio Fulvio Martina

10 novembre 2015 La costruzione di un portafoglio Fulvio Martina 10 novembre 2015 La costruzione di un portafoglio Fulvio Martina UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Costruire un portafoglio? REGOLE BASE IDENTIFICARE GLI OBIETTIVI INVESTIMENTO

Dettagli

Economia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani

Economia e Politica Monetaria. Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani Economia e Politica Monetaria Il Debito Pubblico e la Crisi dei Debiti Sovrani Il Debito Pubblico In un certo senso il debito pubblico non è tanto diverso dal debito privato: entrambi hanno origine da

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI

VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI CONFINDUSTRIA- Genova VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI Simone Ligato Genova, 15 Febbraio 2017 1 COSA SONO I DERIVATI Strumenti finanziari il cui valore dipende interamente dall asset sottostante; IFRS

Dettagli

UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2003/2004. La stima del costo del capitale proprio

UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA. Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2003/2004. La stima del costo del capitale proprio UNIVERSITA DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Corso di pianificazione finanziaria A.a. 2003/2004 Parma, 21 ottobre 2003 La stima del costo del capitale proprio Il Weighted average cost of capital (Wacc) WACC

Dettagli

I portafogli a rendimento assoluto: un analisi empirica. Andrea Nanni Giuseppe Patriossi Portafogli ALM Prometeia Advisor Sim

I portafogli a rendimento assoluto: un analisi empirica. Andrea Nanni Giuseppe Patriossi Portafogli ALM Prometeia Advisor Sim I portafogli a rendimento assoluto: un analisi empirica Andrea Nanni Giuseppe Patriossi Portafogli ALM Prometeia Advisor Sim Santander 2008 I portafogli a rendimento assoluto quali caratteristiche? producono

Dettagli

Paragrafo 13 Rischio di Mercato

Paragrafo 13 Rischio di Mercato Paragrafo 13 Rischio di Mercato 13.1 Requisiti patrimoniali ripartiti per metodo di calcolo Requisito patrimoniale Informazione 3 giugno 21 3 giugno 215 Esposizioni ponderate per il rischio totali: rischio

Dettagli

Obiettivi e politica d'investimento. Profilo di rischio e di rendimento

Obiettivi e politica d'investimento. Profilo di rischio e di rendimento Asset management UBS Funds Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si

Dettagli

Sudden Stops e crisi finanziarie: ci sono lezioni per l Italia?

Sudden Stops e crisi finanziarie: ci sono lezioni per l Italia? 15-12-2012 Sudden Stops e crisi finanziarie: ci sono lezioni per l Italia? Paola Caselli Eief Sintesi Brusche inversioni dei flussi di capitali ( sudden stops ) si sono comunemente verificate dopo fasi

Dettagli

Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Dubai, 1 5 ottobre 2016

Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Dubai, 1 5 ottobre 2016 X ITINERARIO PREVIDENZIALE TEMPI MUTEVOLI E NUOVI SCENARI: UN CAMBIO DI MENTALITA? «Là dove il nuovo avanza e meraviglia: alta tecnologia e ricerca della sostenibilità» Alberto Brambilla Presidente Centro

Dettagli

Capitolo 1 MODELLI ECONOMICI DEL TASSO DI CAMBIO 11

Capitolo 1 MODELLI ECONOMICI DEL TASSO DI CAMBIO 11 Indice INTRODUZIONE p. 8 Capitolo 1 MODELLI ECONOMICI DEL TASSO DI CAMBIO 11 1.1 - TASSI DI CAMBIO E MERCATI VALUTARI: APPROCCIO DI PORTAFOGLIO 11 1.1.1 TASSI DI CAMBIO E TRANSAZIONI INTERNAZIONALI Prezzi

Dettagli

Hedge Funds Strategies: un investimento alternativo o una alternativa di investimento?

Hedge Funds Strategies: un investimento alternativo o una alternativa di investimento? Hedge Funds Strategies: un investimento alternativo o una alternativa di investimento? Salvatore Cordaro, CFA Alpha Strategies - Head of Institutional Mandates Credit Suisse Santander 2008 Contents Il

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 marzo 2016 A passo di gambero I dati di gennaio 2016 del sistema bancario italiano 1 mostrano ancora una volta una situazione incerta. È indubbio che lo scenario sia migliorato

Dettagli

quando l obiettivo è la stabilità del rendimento: il caso delle compagnie di assicurazione

quando l obiettivo è la stabilità del rendimento: il caso delle compagnie di assicurazione milano 16 aprile 2008 tra volatilità ed emotività: la bussola per investire in hedge fund quando l obiettivo è la stabilità del rendimento: il caso delle compagnie di assicurazione andrea nanni agenda

Dettagli

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - ESTRATTO - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2

Dettagli

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR:

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR: Il punto sui mercati Novembre 2013 Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR: Andamento mercati azionari: il mese di ottobre è stato positivo per i mercati

Dettagli

Portafoglio Invesco a cedola Profilo "dinamico"

Portafoglio Invesco a cedola Profilo dinamico Portafoglio Invesco a cedola Profilo "dinamico" Documento riservato ai Clienti Professionali/Investitori Qualificati e/o ai Soggetti Collocatori in Italia. La redistribuzione è pertanto vietata. Definizione

Dettagli

MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO

MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2006 96 MEDIOLANUM FERDINANDO MAGELLANO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 30 GIUGNO 2006 Signori Partecipanti, durante

Dettagli

La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari. Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori

La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari. Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Buoni Ordinari del Tesoro; Pronti contro termine; Certificati

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 gennaio 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 gennaio 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 1 gennaio 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

Prospettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze

Prospettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze RESeT INTERNAZIONALE Fondo Monetario Internazionale FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE ED. IT. DI MARIA CARANNANTE 15 ottobre 2014 Prospettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze Secondo le

Dettagli

Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011

Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Amber Capital Societa di Gestione con sede a New York focus principale su Europa continentale, quota molto rilevante in Italia

Dettagli

I tassi di attualizzazione, crescita e inflazione nei Principi Italiani di Valutazione

I tassi di attualizzazione, crescita e inflazione nei Principi Italiani di Valutazione I tassi di attualizzazione, crescita e inflazione nei Principi Italiani di Valutazione Commissione di Studio della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze Centro Studi

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati azionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio Andamento delle quotazioni azionarie. Alla fine del 2014 l indice generale della

Dettagli

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema

Dettagli

Misura e Valutazione del

Misura e Valutazione del - Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso 8 Misura e Valutazione del A. Rischio - Argomenti Il rischio Il rischio negli investimenti finanziari La misurazione del rischio Varianza e scarto quadratico medio

Dettagli

Capitolo 8. Rischio e rendimento. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. IV Edizione

Capitolo 8. Rischio e rendimento. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. IV Edizione Principi di finanza aziendale Capitolo 8 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Rischio e rendimento Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 8-2 Argomenti trattati Teoria

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse del Banco Fiorentino Credito Cooperativo Mugello, Impruneta e Signa **********

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse del Banco Fiorentino Credito Cooperativo Mugello, Impruneta e Signa ********** Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse del Banco Fiorentino Credito Cooperativo Mugello, Impruneta e Signa ********** 01 Luglio 2016 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA

Dettagli

OBBLIGAZIONI EMESSE DALLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO

OBBLIGAZIONI EMESSE DALLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO POLICY di PRICING OBBLIGAZIONI EMESSE DALLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO Il prezzo di riacquisto delle obbligazioni è determinato applicando la metodologia di attualizzazione dei flussi di cassa, utilizzando

Dettagli

Asset class: Equity Speaker: Riccardo Ceretti - Responsabile Investimenti Azionari Moderatore: Lorenzo Giavenni Responsabile Pianificazione

Asset class: Equity Speaker: Riccardo Ceretti - Responsabile Investimenti Azionari Moderatore: Lorenzo Giavenni Responsabile Pianificazione Asset class: Equity Speaker: Riccardo Ceretti - Responsabile Investimenti Azionari Moderatore: Lorenzo Giavenni Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete A gennaio lo scenario ci sembrava

Dettagli

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis 28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO

Dettagli

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK 649 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 11 ottobre 013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY L ultimo World Economic

Dettagli

Indice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3

Indice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3 parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e

Dettagli

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv Sommario Prefazione xv L autore xxiv Parte 1 Concetti di base 1 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Che cos è la macroeconomia? 4 1.2 Gli strumenti della macroeconomia 7 1.3 Una panoramica del libro

Dettagli

Creiamo relazioni di fiducia.

Creiamo relazioni di fiducia. Creiamo relazioni di fiducia. Aletti SGR, con oltre 30 anni di esperienza e 16 miliardi di risparmi gestiti, si colloca tra le principali Società di Gestione del Risparmio in Italia. Offre ai risparmiatori

Dettagli

Risultati storici portafoglio modello flessibile globale

Risultati storici portafoglio modello flessibile globale Aggiornamento 24 febbraio 2016 Strategy Risultati storici portafoglio modello flessibile globale Approccio Trend Following Modello proprietario che mira a ottenere i seguenti risultati: - Lasciar correre

Dettagli

GP GOLD Brochure_GPGold_210x250.indd /04/

GP GOLD Brochure_GPGold_210x250.indd /04/ GP GOLD UNA GESTIONE DINAMICA E DIVERSIFICATA GP Gold è una gestione patrimoniale che investe in titoli, fondi, comparti di sicav ed etf, attraverso diverse linee di investimento definite in funzione delle

Dettagli

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Sentiment Index GIUGNO 217 CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Giugno 217 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione con

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 febbraio 2016 Rischio sotto controllo I dati di dicembre 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano un rallentamento delle sofferenze. Questo dato è confortante visto che

Dettagli

Parte II del Prospetto Completo. Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi dei Fondi

Parte II del Prospetto Completo. Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi dei Fondi Fondi fondi di diritto italiano armonizzati Cash Obbligazioni Euro BT Obbligazioni Euro M/LT Obbligazioni Dollaro M/LT Obbligazioni Emergenti Azioni Europa Dividendo Azioni Italia Azioni Italia PMI Azioni

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine maggio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.800 miliardi di euro

Dettagli

Stefano Bestetti Consigliere Hedge Invest. Milano, 14 aprile 2016

Stefano Bestetti Consigliere Hedge Invest. Milano, 14 aprile 2016 Stefano Bestetti Consigliere Hedge Invest Milano, 14 aprile 2016 1 1 2000-2015 Cosa è successo in questi quindici anni? 2000 2015 Tassi BCE 4,75% 0,05% Tassi FED 6,50% 0,50% BTP 10 anni 5,26% 1,59% Euro/Dollaro

Dettagli

Portafoglio Invesco a cedola Profilo "dinamico"

Portafoglio Invesco a cedola Profilo dinamico Portafoglio Invesco a cedola Profilo "dinamico" Fondi a stacco cedola Invesco Euro Corporate Bond Fund Invesco Global Total Return (EUR) Bond Fund Invesco Pan European High Income Fund Invesco US High

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE

Dettagli

Rischio di credito PROGRAMMA. 1) Nozioni di base di finanza aziendale. 2) Opzioni. 3) Valutazione delle aziende. 4) Rischio di credito

Rischio di credito PROGRAMMA. 1) Nozioni di base di finanza aziendale. 2) Opzioni. 3) Valutazione delle aziende. 4) Rischio di credito PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito Rischio di credito 5) Risk management 6) Temi speciali di finanza aziendale Argomenti trattati

Dettagli