UN OCCASIONE PER CRESCERE

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1 TELEFONO AZZURRO QUADERNI i SERVIZIO CIVILE E VOLONTARIATO IN TELEFONO AZZURRO UN OCCASIONE PER CRESCERE

2 SOMMARIO 2 Gli interventi del presidente Carlo Azeglio Ciampi e del ministro Carlo Giovanardi 4 L intervento del presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo 7 Servizio Civile Nazionale: istruzioni per l uso Chi può partecipare al Servizio Civile Il Servizio Civile con Telefono Azzurro 23 Fare il volontario in Telefono Azzurro 24 Il nuovo volontariato di Telefono Azzurro 28 L importanza della formazione in Telefono Azzurro 30 Perché essere volontari in Telefono Azzurro

3 SERVIZIO CIVILE Un occasione per crescere

4 Una scelta di crescita personale, un occasione per fare del bene Dal messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi agli italiani (31 dicembre 2003) «Ai giovani voglio ricordare l importanza di guardare al volontariato, e al servizio civile, come a una scelta di crescita personale, non soltanto come a un occasione per fare del bene. Aiutando gli altri, aiutiamo noi stessi. Ci arricchiamo di ideali, di esperienze che ci serviranno per tutta la vita. Abbiamo una gioventù capace di entusiasmi. Non priva di preoccupazioni e di incertezze, ma ricca di interessi, di speranze e di slanci quando guarda al proprio futuro, alle scelte da compiere, negli studi, nel lavoro. Non è una gioventù indifferente. È una gioventù impegnata, desiderosa di dar prova delle conoscenze, delle qualità, dei valori che ha acquisito nella scuola, in seno alla famiglia, nella società». Carlo Azeglio Ciampi Uno strumento per diffondere la cultura della cittadinanza L intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi corso di questa mia esperienza come Ministro «Nel delegato per il servizio civile ho avuto modo di verificare come il servizio civile sia uno strumento particolarmente efficace per diffondere tra i giovani la cultura della cittadinanza e della partecipazione alla vita democratica del Paese, attraverso le attività prestate nell assistenza alle fasce sociali più deboli, nella cura e riabilitazione, nella salvaguardia del patrimonio storico ed artistico, nell ambiente, nella protezione civile, nonché nella tutela dei diritti delle persone, nell educazione alla pace e nella cooperazione a livello nazionale ed internazionale. Sono convinto, infatti, che il servizio civile possa validamente con- 2

5 «Il servizio civile può validamente contribuire alla costruzione di una società più giusta e solidale». tribuire alla costruzione di una società più giusta e solidale, una società che rispetta i diritti di tutti e tutela i più deboli, ed è molto importante che ciò avvenga attraverso la scelta volontaria e spontanea dei giovani che decidono di dedicare un anno della propria vita a forme di impegno solidaristico. Alla indiscutibile funzione di solidarietà e di utilità sociale del servizio civile, si aggiunge l aspetto formativo per i giovani, quale occasione di crescita, in cui si sperimenta la propria capacità di relazionarsi con gli altri, con i bisogni di chi ci sta accanto e della comunità in generale, e si impara a spendere le proprie capacità professionali, culturali ed umane per qualcosa di utile per sé e per gli altri. Questo vuol dire che ci sono grandi potenzialità nel servizio civile, se saremo capaci di offrire opportunità nuove ai giovani, quale risorsa fondamentale del nostro Paese. In questo contesto, guardo con molta attenzione a quei progetti di servizio civile che aiutano i giovani a crescere. Il servizio civile si sta peraltro rivelando uno strumento straordinariamente positivo anche per gli enti che come il Telefono Azzurro hanno accettato di impegnarvisi: perché elaborare progetti per l impiego dei volontari in servizio civile significa scegliere di confrontarsi con le nuove generazioni nel costruire insieme una convivenza civile migliore. Confido pertanto nella capacità degli enti di elaborare progetti credibili e di concreta utilità sociale, che possano attirare l interesse dei giovani. E confido altresì nella capacità dei giovani di dare una risposta generosa nel partecipare numerosi al servizio civile con la serietà e l impegno che merita. Ringrazio il Telefono Azzurro per questa iniziativa interessante e di fondamentale importanza per la valorizzazione del servizio civile. Sono convinto infatti che il costante e proficuo impegno di idee e professionalità che il Telefono Azzurro ha saputo finora esprimere nella tutela e nella promozione dei diritti dell infanzia e dell adolescenza possa costituire un valido contributo per lo sviluppo del servizio civile. A tutti rivolgo l incoraggiamento per iniziare, con entusiasmo, questa nuova sfida» Carlo Giovanardi 3

6 l intervento di Ernesto Caffo Presidente Telefono Azzurro onlus Servizio Civile in Telefono Azzurro una grande opportunità di crescita Il salto di qualità della nostra Associazione passerà anche attraverso questi ragazzi. Telefono Azzurro onlus cresce. Rispetto a 17 anni fa, quando la nostra Associazione ha mosso i primi passi e ha cominciato a operare in difesa dei diritti dell infanzia e dell adolescenza, la nostra attività si è sviluppata in modo deciso e visibile. Abbiamo cominciato con l ascolto e con la consulenza telefonica, attività che ancora oggi rappresenta una parte fondamentale del nostro impegno. Ma, accanto e in supporto a questo essenziale servizio per bambini e adolescenti, abbiamo sviluppato un insieme di progetti e di capacità che, per essere gestiti con efficacia, richiedono un sempre maggiore impegno di risorse. E quando parliamo di risorse pensiamo in primo luogo a quelle umane, a tutti coloro che si trovano a operare direttamente sul campo e che con impegno e abnegazione ogni giorno si pongono quali sostenitori e difensori dei diritti dei minori. Telefono Azzurro onlus ha assunto ormai un raggio d azione che si svolge su tutto il territorio nazionale e che spesso, sempre più spesso, travalica gli stessi confini del nostro Paese. E da dove ci viene l impulso per poter portare a termine tutti gli obiettivi che, volta per volta ci prefiggiamo? Da tutti coloro che operano all interno dell Associazione, in particolar modo dai tantissimi volontari che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo alla lotta all abuso dell infanzia. In una situazione di questo tipo si inserisce l importante opportunità offerta dal Servizio Civile Nazionale. L abolizione del Servizio Militare obbligatorio e il superamento del concetto di obiezione di coscienza, ha portato e porterà sempre più alla creazione di un sistema in cui i giovani, ragazzi e ragazze compresi tra i 18 e i 26 anni, potranno decidere liberamente di dedicare un anno della propria vita a esperienze lavorative in grado di influire positivamente sulla loro formazione umana e professionale. Un occasione d oro per realtà come la nostra, che offre la possibilità di godere di forze nuove e portatrici di nuovi stimoli, in grado di rafforzare in modo decisivo la nostra presenza sul territorio. E questo proprio nel momento in cui Telefono Azzurro si accinge a fare un vero e proprio salto di qualità. Il 2004 è l anno in cui abbiamo deciso di dedicare un grande sfor- 4

7 l intervento di Ernesto Caffo Presidente Telefono Azzurro onlus zo organizzativo per lo sviluppo e la creazione dei Centri Territoriali Regionali così da rafforzare la nostra rete di sedi sparse in tutta Italia. Uno sviluppo che ci consentirà di garantire una presenza e un intervento sempre più capillari sul territorio e rispondere così in maniera sempre più puntuale, specifica ed efficace ai bisogni e alle esigenze dei più piccoli. Il nostro obiettivo futuro, per quest anno e per quelli successivi, è dotare ogni Centro Territoriale Regionale di una propria sede di risposta telefonica con operatori specializzati, che siano in grado di operare e gestire i casi in collaborazione con le realtà locali che si occupano della difesa dell infanzia, pur raccordandosi a livello nazionale, secondo il modello di intervento di Telefono Azzurro onlus che si basa su linee guida accreditate scientificamente a livello nazionale e internazionale. Potremo raggiungere questo obiettivo grazie anche a coloro che sceglieranno di svolgere il Servizio Civile presso le nostre sedi. Siamo pronti ad accogliere questi nuovi amici: nello scorso dicembre abbiamo fatto richiesta di accreditamento presso l Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per 43 nostre sedi e per rientrare nella categoria di II classe, quella che ci permetterà di ospitare fino a 700 volontari nell arco di un anno. Per il loro inserimento stiamo predisponendo un organizzazione, richiesta tra l altro per legge, che sia in grado di inserirli in progetti di lavoro predefiniti e chiari. Dovremo dunque creare all interno della nostra associazione un settore specifico in grado di coordinare le persone che si occuperanno di tutte quelle attività legate ai progetti, alla selezione dei volontari, alla loro formazione, alla realizzazione del loro percorso di lavoro. E, soprattutto, dovremo assicurare a questi ragazzi le condizioni per la loro permanenza all interno della nostra Associazione, nonché per la loro crescita e maturazione umana e professionale. Perché questo è il fine che sta alla base della creazione del nuovo sistema di Servizio Civile Nazionale: realizzare le situazioni per essere utili alla società, per quanto ci riguarda ai bambini e agli adolescenti, e insieme mettere in condizione i giovani volontari di imparare-facendo. Per molti di questi ragazzi, va sottolineato, quella del Servizio Civile sarà la prima esperienza professionale, la prima occasione per uscire dalla propria realtà familiare ed entrare in contatto con il mondo esterno. Dobbiamo tutti impegnarci perché sappiano e possano vivere questa momento della loro vita in modo costruttivo, perché l anno trascorso insieme ai tanti amici di Telefono Azzurro onlus rappresenti un momento di formazione che gli accompagnerà per la vita intera. Non c è alcun dubbio che, da parte nostra, faremo di tutto perché questo accada. 5

8 Per il tuo Servizio Civile scegli Telefono Azzurro Hai appena terminato gli studi e non sai ancora cosa fare? Vuoi iniziare l università ma sei ancora indecisa? Stai studiando ma hai bisogno di rendere prezioso il tempo che non dedichi allo studio? Vuoi sentirti utile? Vuoi cambiare città, conoscere altri giovani che come te hanno lo stesso desiderio di mettersi in gioco? Vuoi poter guadagnare un po acquisendo nuove competenze che ti aiuteranno a entrare nel mondo del lavoro? Vuoi fare un esperienza nel sociale e non sai come? Approfitta di queste poche pagine per pensare seriamente a questa grande opportunità che è il Servizio Civile e che Telefono Azzurro con la sua proposta ti offre! Ecco l opportunità che cercavi! Ecco la vera proposta per te! 6

9 Di che cosa stiamo parlando? ll Servizio Civile Nazionale Istruzioni per l uso Tutte le informazioni utili per conoscere il Servizio Civile e poter accedere direttamente alle differenti realtà dei territori. La possibilità di scelta va interpretata come una grande opportunità di crescita personale per ragazzi e ragazze. Perché il Servizio Civile legato alla sua nuova concezione funzioni è necessario che i progetti siano di forte utilità e in grado di stimolare i giovani a prendervi parte. Che cos è il Servizio Civile Nazionale? È l opportunità di svolgere attività nel sociale come volontario per 12 mesi, offerta ai cittadini riformati per inabilità al servizio militare, se non hanno superato il ventiseiesimo anno di età, e le cittadine italiane che al momento della presentazione della domanda hanno un età tra i 18 e i 26 anni, da non confondere dunque con l obiezione di coscienza. A partire dal 1 gennaio 2005, con la sospensione definitiva della leva obbligatoria, vi potranno accedere i cittadini italiani di entrambi i sessi con età compresa tra i 18 e i 28 anni. Quando e come è stato introdotto il Servizio Civile Nazionale? È stato introdotto dalla Legge 6 marzo 2001 n. 64 Istituzione del Servizio Civile Nazionale che prevede un applicazione transitoria - già in vigore - e una definitiva, valida quando il servizio di leva obbligatorio verrà sospeso. Il Servizio Civile Nazionale in via definitiva è regolato dal decreto legislativo di attuazione n. 77 del 5 aprile 2002 Organizzazione del Servizio Civile Nazionale in vigore dal 1 gennaio Quali sono gli obiettivi della legge che ha creato il Servizio Civile Nazionale? Quelli di offrire un esperienza di crescita ai giovani dei due sessi, offrendo loro la possibilità di partecipare alle proprie responsabilità di cittadini. Il Servizio Civile Nazionale, così come strutturato, risponde inoltre a esigenze sociali, culturali e ambientali. Il Servizio Civile Nazionale è finalizzato a: concorrere alla difesa della patria con mezzi e attività non militari; favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; promuovere la solidarietà e la cooperazione a livello nazionale e internazionale; partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare attenzione ai settori ambientale, storicoartistico, culturale e della protezione civile; contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani. 7

10 Di che cosa stiamo parlando? Quali sono le differenze tra Servizio Civile Nazionale, obiezione di coscienza e servizio civile oggi in vigore? Per i cittadini italiani chiamati alle armi è possibile presentare una dichiarazione di obiezione di coscienza che permette di svolgere il servizio civile. Chi si dichiara obiettore di coscienza, una volta convocato per l obbligo di leva, rifiuta per obbedienza alla coscienza, nell esercizio del diritto alle libertà di pensiero, coscienza e religione l uso delle armi e non accetta l arruolamento nelle Forze armate e nei Corpi armati dello Stato. Una volta accolta la dichiarazione di obiezione, lo Stato considera l obiettore come tale per tutta la vita, con una serie di conseguenze e di limiti ai diritti civili fissati dalla legge. Durata e corrispettivo economico dell obiezione di coscienza sono equiparati a quelli del servizio militare: 10 mesi, e una diaria di 95 euro al mese. Oppure può essere presentata la domanda per prestare servizio civile (senza dichiarazione di obiezione di coscienza), l accoglimento della quale è subordinata alla decisione delle Forze Armate, che valutano in base alle esigenze qualitative e quantitative del proprio contingente annuale. Anche in questo caso la durata è di 10 mesi. Il Servizio Civile attualmente in vigore in fase transitoria è riservato invece solo alle ragazze tra i 18 e i 26 anni non compiuti e ai ragazzi riformati al ser- vizio di leva. La durata è di 12 mesi e la retribuzione è di 433,80 euro al mese. Dal 1 gennaio 2005 con la sospensione della leva obbligatoria e la costituzione di un esercito professionale scompare il concetto di obiezione e nasce quello di scelta volontaria. Il Servizio Civile Nazionale sarà aperto a tutti i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 28 anni di età. Come si presenta la domanda? L Ufficio Nazionale per il Servizio Civile emette periodicamente bandi pubblici ove è indicato l elenco dei posti disponibili in base ai progetti presentati dagli Enti di servizio civile e approvati dall Ufficio Nazionale. Il giovane invia la propria domanda all ente che ha presentato il progetto (è possibile presentare una sola domanda e per un solo ente). L ente esamina la domanda, effettua un colloquio con il giovane, emette una graduatoria e la comunica all Ufficio Nazionale. L Ufficio verifica la graduatoria e, in caso di approvazione, invia a casa del giovane una lettera di convocazione, con accettazione della domanda e data di inizio del servizio. La firma in calce a tale documento comprova l accettazione da parte del giovane. Quali sono le cause di esclusione dal Servizio Civile Nazionale? L aver riportato condanna, 8

11 Di che cosa stiamo parlando? anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo; di qualsiasi entità per delitto contro la persona o relativo al traffico o alla detenzione di armi e di esplosivi; di qualsiasi entità per delitti riguardanti l appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata. Chi non può accedere al Servizio Civile Nazionale? Al Servizio Civile Nazionale non sono ammessi gli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia. La prestazione del servizio civile è incompatibile, inoltre, con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro subordinato o autonomo. Si può accedere al Servizio Civile Nazionale una sola volta nella vita. Non vi può accedere chi ha prestato, precedentemente, servizio militare e chi è stato obiettore di coscienza. Qual è il trattamento previsto per i volontari e le volontarie? Al momento, il compenso netto mensile previsto per chi presta il Servizio Civile Nazionale è di 433,80 euro, importo che equivale al trattamento economico dei volontari di truppa in ferma annuale. Se il servizio civile viene prestato all estero, sono previste indennità equivalenti a quelle previste per i volontari in ferma annuale nell esercito del Paese di destinazione. Il periodo di servizio civile è riconosciuto valido per l inquadramento economico e per la determinazione dell anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e privato, nei limiti e con le modalità con le quali la legislazione vigente riconosce il servizio di leva. L assistenza sanitaria è assicurata dal Servizio nazionale. È prevista inoltre un assicurazione stipulata dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Sono previsti benefici culturali e professionali (crediti formativi) per chi presta Servizio Civile Nazionale? Il periodo di servizio civile effettivamente prestato è valutato nei pubblici concorsi con lo stesso punteggio che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici. Le attività prestate nel corso del servizio civile - se il progetto a cui il giovane è stato assegnato lo prevede - potranno essere rilevanti per il curriculum degli studi e costituire crediti formativi riconosciuti dalle Università. Il Servizio Civile Nazionale può essere svolto all estero? Sì, secondo le modalità di svolgimento definite dalla Presidenza del Consiglio. Può essere svolto presso sedi in cui si realizzano progetti nell ambito di iniziative dell Unione Europea, di organismi internazionali o di strutture che operano per la pacificazione e la cooperazione tra i popoli. 9

12 Ricapitolando Chi può partecipare al Servizio Civile Nazionale Chi può partecipare Puoi partecipare al Servizio Civile Nazionale se: sei cittadino italiano; sei una ragazza di età compresa tra i 18 e i 26 anni non compiuti; sei un ragazzo, riconosciuto inabile al servizio militare, di età compresa tra i 18 e i 26 anni non compiuti. Durata 12 mesi. Condizioni euro mensili, assicurazione, assistenza sanitaria, riscatto dell anno di servizio civile ai fini pensionistici, validità del periodo ai fini concorsuali. Dove trovare il bando L Ufficio Nazionale per il Servizio Civile emette bandi periodicamente, senza date pre-definite. Per essere sempre aggiornato puoi consultare il nostro sito nella sezione Volontariato - Servizio Civile o inviare un a serviziocivile@azzurro.it per essere avvisato non appena esce il prossimo bando e avere specifiche informazioni sui progetti di Telefono Azzurro ai quali potrai partecipare. Come fare la domanda La domanda va inviata alla sede che propone il progetto che ti interessa utilizzando i moduli allegati al bando, specificando il titolo del progetto a cui fai riferimento e firmandolo dove richiesto; ricorda che puoi presentare domanda per un solo progetto. Alla domanda vanno allegati un curriculum vitae, la fotocopia di un documento d identità e, solo per i ragazzi, una copia del provvedimento di riforma. Verranno prese in considerazione solo le domande complete di tutti i documenti richiesti. Inoltre, puoi allegare fotocopia di documenti che ritieni utili, come ad esempio attestati di esperienze lavorative, o titoli di studio o professionali. La domanda va presentata nei termini indicati dal bando di riferimento. Non sono valide le domande inviate via o via fax, quelle pervenute oltre la data di scadenza, non firmate o prive dei documenti richiesti. 10

13 Una nuova opportunità nella nostra Associazione Il Servizio Civile con Telefono Azzurro Dopo aver parlato del Servizio Civile in generale, leggi con attenzione che cosa ti offre Telefono Azzurro e scopri le nostre proposte, i progetti e i vantaggi! Che cosa offre Con Telefono Azzurro puoi fare una esperienza nel sociale sia a livello umano che professionale di 12 mesi in una grande associazione no profit che dal 1987 è impegnata nella realizzazione concreta dei diritti dell infanzia e dell adolescenza. È previsto un periodo di formazione iniziale sui temi dell infanzia e dell adolescenza, un secondo momento di formazione specifica, legato al progetto prescelto, per offrirti gli strumenti necessari allo svolgimento del servizio stesso, un affiancamento per tutto il periodo e un monitoraggio dei risultati raggiunti. Tutto questo ti permetterà di crescere e acquisire nuove competenze, di migliorare le tue capacità e di poter spendere questa esperienza nel mondo del lavoro. Che cosa cerca Non è necessario essere professionisti nel sociale: Telefono Azzurro cerca persone motivate, entusiaste, pronte a mettersi in gioco, disponibili e flessibili, capaci di adattarsi alle esigenze dell associazione con senso di responsabilità, propositive e positivamente critiche, con un unico obiettivo: aiutarci ad aiutare! Il ruolo del volontario del Servizio Civile Nazionale in Telefono Azzurro Il volontario, dopo una percorso formativo iniziale, è coinvolto nel progetto prescelto attraverso una programmazione delle attività da portare avanti, la guida di un coordinatore di progetto e di un tutor che lo affianca per tutto il percorso. Quale associazione no profit finanziata quasi totalmente da donazioni di privati cittadini e aziende, la presenza costante per 12 mesi di volontari di servizio civile, per un minimo di ore a settimana, permette a Telefono Azzurro una programmazione delle attività a lungo termine. Il contributo offerto dai volontari è dunque fondamentale, insostituibile e irrinunciabile per raggiungere i diversi obiettivi che l associazione si prefigge, potenziandone efficacia e risultato. MA CHE COSA È IL TELEFONO AZZURRO? L Associazione Nel giugno del 1987 nasce a Bologna Telefono Azzurro. L iniziativa è di un gruppo di studiosi coordinati da Ernesto Caffo, fondatore e attuale Presidente dell Associazione, per fornire un servizio che non c era: un assistenza 11

14 Una nuova opportunità nella nostra Associazione telefonica, 24 ore su 24, 365 giorni all anno. Un interlocutore qualificato per bambini e adolescenti su tutto il territorio nazionale. Gli operatori di Telefono Azzurro, opportunamente selezionati e formati, forniscono ascolto, accoglienza, assistenza in quelle situazioni di emergenza, come in quelle di consulenza, nei problemi di maltrattamento, abuso o disagio. Nel 1990, grazie a un notevole sforzo da parte dell Associazione, che vive grazie al generoso sostegno dei privati, viene attivata la Linea Gratuita per i bambini fino ai 14 anni di età. Quattro anni dopo nasce l : un numero breve, facile e gratuito, che agevola l accesso ai più giovani. Le chiamate, numerose, diventano un campanello d allarme e fotografano un disagio che inquieta: i diritti dei minori in Italia vengono violati quotidianamente. Grazie alla ricerca e alla definizione di modelli formativi all avanguardia, l attività di Telefono Azzurro si intensifica e si specializza: gli operatori vengono formati, anche in occasione del confronto operativo, tecnico e metodologico, con altre esperienze di Helplines in Europa e nel resto del mondo. Anche gli strumenti di lavoro, informatici e tecnologici, devono essere adeguati alle esigenze di un utenza che è sempre più ampia e variegata. L Associazione continua a crescere e Telefono Azzurro e le sue attività si ampliano e si diversificano all interno di un unico scopo: la tutela dell infanzia e dell adolescenza. Il 18 Dicembre 1990, con decreto del Presidente della Repubblica, Telefono Azzurro viene riconosciuto Ente Morale. Il Comitato per il Telefono Azzurro Il Comitato per il Telefono Azzurro è O.N.L.U.S. e A.P.S., un Associazione di Promozione Sociale che promuove progetti di utilità sociale coordinando su tutto il territorio nazionale circa volontari in 36 sedi locali, impegnati a diffondere una nuova cultura dell infanzia e a sostenere e far conoscere le attività di Telefono Azzurro. L Associazione fonda le proprie premesse scientifiche e le proprie finalità statutarie sull esperienza maturata da Telefono Azzurro, che ha creato la prima linea telefonica gratuita in Italia per la prevenzione dell abuso e la tutela dei minori in difficoltà, facendosi portavoce delle necessità dell infanzia a livello nazionale e internazionale. Grazie al sostegno dei volontari, il Comitato per il Telefono Azzurro porta avanti diversi progetti. Come puoi aiutare Telefono Azzurro? Di seguito puoi trovare tra le tante aree di impegno quotidiano dell associazione quella che più di interessa, che fa per te o verso la quale ti senti più portato. In ognuna di esse sono descritte nel dettaglio le attività svolte dall associazione e il ruolo del volontario. Telefono Azzurro presenta di volta in volta progetti di Servizio Civile Nazionale nell ambito delle attività di seguito descritte che, previa approvazione, rientrano nei bandi 12

15 Una nuova opportunità nella nostra Associazione per i volontari che periodicamente l Ufficio Nazionale per il Servizio Civile emette. LE ATTIVITÀ Il Centro Nazionale di Ascolto Il Centro Nazionale d Ascolto Telefonico è il cuore dell attività di Telefono Azzurro, ha sede a Milano e fa fronte alle migliaia di chiamate al giorno che provengono da ogni parte d Italia. L attività del Call Center è divisa tra Linea telefonica gratuita 19696, attiva in tutta Italia 24 ore su 24 per 365 giorni all anno e a disposizione di tutti i bambini e gli adolescenti fino a 14 anni di età, che vogliano denunciare maltrattamenti e abusi o che desiderino parlare con un operatore esperto per esporre problemi e difficoltà, e Linea Istituzionale , per i ragazzi sopra i 14 anni e per gli adulti, educatori, operatori professionali che vogliano esporre casi che coinvolgono minori o richiedere consulenze per la gestione dei casi. Attraverso le consulenze offerte dal Centro Nazionale di Ascolto e la rielaborazione dei dati primari raccolti, l Associazione rappresenta un osservatorio privilegiato di quella parte dell infanzia che vive in una situazione di abuso o che esprime una richiesta di aiuto per situazioni di maltrattamento e disagio. I volontari del Servizio Civile sono inseriti nel progetto di accoglienza delle chiamate che giungono sulla linea Il ruolo dei volontari è fondamentale perché rappresenta in un certo senso la voce di Telefono Azzurro a cui il bambino in quel momento ha deciso di affidarsi. Il volontario dunque è chiamato a svolgere un ruolo molto importante nell accogliere la chiamata del bambino, farlo sentire a proprio agio e permettergli di comprendere che di Telefono Azzurro può fidarsi. Questa è la prima delle quattro fasi in cui si articola una consulenza; poi seguiranno l ascolto della problematica riportata, l elaborazione e la restituzione o accordo finale (queste ultime tre di competenza dell operatore esperto, che riceve la chiamata accolta dal volontario). l Volontari sono inseriti in un percorso di formazione per apprendere le modalità di accoglienza, di ascolto e di comunicazione in riferimento alle diverse problematiche che possono essere presentate dal bambino. Le modalità comunicative dei bambini prevedono l acquisizione di competenze di ascolto e di comunicazione di livello superiore a quelle normalmente utilizzate nelle relazioni quotidiane, in cui generalmente ci relazioniamo con un pubblico adulto. Il raggiungimento di tali competenze va di pari passo con lo svilup- 13

16 Una nuova opportunità nella nostra Associazione po di modalità di gestione dello stress che si sviluppa ogni qualvolta la comunicazione non è lineare e non strutturata, come spesso si riscontra nei bambini. Telefono Azzurro ha inoltre in corso un progetto di Servizio Civile Europeo iniziato a dicembre Il progetto prevede una prima fase di 3 mesi presso il Centro Nazionale di Ascolto Telefonico di Milano, 6 mesi presso Childline a Londra e gli ultimi 3 mesi di nuovo a Milano. I volontari, debitamente formati per l accoglienza delle chiamate, la presentazione del servizio, l individuazione del motivo della chiamata e il passaggio ai consulenti hanno così l occasione di approfondire la conoscenza e lo scambio di esperienze analoghe sul tema dell ascolto e della consulenza telefonica a favore dell infanzia e all adolescenza in un altro paese europeo grazie alla disponibilità offerta da Childline, associazione inglese che da tempo collabora in progetti internazionali con Telefono Azzurro e che offre ascolto e consulenza telefonica a favore di minori in difficoltà. I Centri Territoriali A supporto dell attività del Centro Nazionale di Ascolto, Telefono Azzurro ha potenziato la sua azione sul territorio tramite la presenza di Centri Territoriali dislocati localmente. Con la nascita di questi Centri d intervento Telefono Azzurro inizia, con modalità sempre più strutturate, ad apporre la propria esperienza al servizio delle istituzioni locali: da una connotazione dell Associazione come servizio di ascolto dei bambini a un attivazione diretta in loco, non solo nella gestione dei casi segnalati al Centro Nazionale di Ascolto, ma anche allo sviluppo di progetti mirati di formazione e di ricerca e sensibilizzazione. I centri già attivi sono quelli di Bologna, Palermo, Roma e Treviso. Lo sviluppo di progetti innovativi Il percorso di sviluppo del Telefono Azzurro ha portato alla sperimentazione di nuovi progetti di intervento che si sono concretizzati con l istituzione del Team di Emergenza di Treviso e del Tetto Azzurro di Roma. Il Team di Treviso si connota in particolare per avere implementato un modello di intervento per le situazioni di emergenza, interagendo all interno della rete interistituzionale composta da diverse agenzie del territorio quali, ad esempio, le Forze dell Ordine, le Procure presso i Tribunali, i Servizi Socio Sanitari, la Scuola, ecc. Il progetto nasce dalla collaborazione con il Child Study Center della Yale University (U.S.A.) e da successive elaborazioni di Telefono Azzurro. La struttura di emergenza ha il compito di intervenire nelle situazioni di violenza, maltrattamento e disagio intra ed extrafamiliare, prostituzione minorile, devianza minorile, fughe da casa, comportamenti autodistruttivi, disturbi mentali in età evolutiva. Il Team è strutturato in quattro aree: area clinica, spazio neutro, area 14

17 Una nuova opportunità nella nostra Associazione studi/ricerca e area formazione. Il Team di Treviso, inoltre, dal mese di maggio 2001, ha avviato un servizio di prima accoglienza per bambini ed adolescenti vittime di un trauma o che si trovino a vivere una situazione di emergenza, per le prime 72 ore successive all evento. Fondamentale è anche l attività di costante confronto con le diverse agenzie e professionalità a vario titolo coinvolte nella prevenzione e tutela dei minori da situazioni a rischio. Ciò comporta un attenta attività di mappatura della rete territoriale dei servizi, che rappresenta uno strumento essenziale per facilitare interventi interdisciplinari e multiagency in situazioni di emergenza. Si tratta di un esperienza che, oltre ad offrire la possibilità di acquisire competenze specifiche nella gestione di un caso di disagio minorile, permette di conoscere il funzionamento dei servizi territoriali attraverso un approccio multiagency ed interdisciplinare. Attraverso tale know how il volontario diviene capace di facilitare i processi di lavoro in rete dei servizi territoriali e di valutare i punti di forza e di debolezza di tale sistema favorendo il potenziandone delle risorse esistenti. Il Tetto Azzurro Diversa è, invece, l operatività del Tetto Azzurro di Roma che nasce come centro polifunzionale per l accoglienza, la diagnosi e il trattamento di bambini vittime di abuso e maltrattamento che la Provincia di Roma ha affidato in gestione a Telefono Azzurro per la sua esperienza sulle problematiche del disagio minorile e per la sua capacità organizzativa. Il Centro ha attivato una molteplicità di servizi individuati e finalizzati a diversi obiettivi, fra i quali: - un servizio di diagnosi e trattamento individuale e familiare per situazioni di abuso e maltrattamento di soggetti in età evolutiva, - un servizio di Pronta Accoglienza Residenziale - un servizio formazione, per la formazione, la supervisione e la consulenza agli operatori psico-socio - sanitari della provincia di Roma e ai servizi dei distretti socio-sanitari per la prevenzione e gestione dei casi di abuso e maltrattamento all infanzia e all adolescenza Il servizio promuove la diffusione del modello integrato di lavoro secondo un ottica multiagency di intervento realizzando la nascita nei distretti socio sanitari dei Gruppi Operativi Integrati (G.O.I.) in linea con le indicazioni legislative in merito all integrazione socio - sanitaria. - un servizio di consulenza legale altamente specialistica per gli operatori dei servizi territoriali. Tetto Azzurro e Team di Emergenza si offrono anche al territorio come luogo privilegiato per l intervento clinico con minori vittime di abuso sessuale, maltrattamento fisico e abuso psicologico. Queste due strutture si connotano come luogo accogliente, garantito e di tutela per l ascolto del minore ai fini giudiziari e come spazio neutro per favorire la continuità genitoriale. I volontari del Servizio Civile sono 15

18 Una nuova opportunità nella nostra Associazione una valida risorsa, partecipano alle attività socio-educative previste nel servizio di Pronta Accoglienza e alla realizzazione del progetto specifico, individuato dall equipe specialistica per ogni singolo piccolo utente ospite in residenzialità. La loro partecipazione sarà sempre di supporto al ruolo degli educatori referenti. Considerando i requisiti individuali di base di ogni volontario, il Tetto Azzurro offre la possibilità di acquisire e di sviluppare un attenzione ai rapporti interpersonali e uno sviluppo dell individuazione delle più efficaci strategie di potenziamento relazionale, un implementazione delle capacità di ascolto e di ridefinizione delle richieste e dei bisogni specifici in una logica preventiva e di intervento operativo. Inoltre, la presenza operativa dei volontari nei Servizi del Centro, consente l acquisizione di specifiche competenze tecniche, operative e gestionali dei modelli e delle metodologie adottate in relazione alle attività: clinico terapeutiche, psicologico giuridiche, di accoglienza e gestione delle emergenze, di pronto ascolto e consulenza telefonica, di formazione integrata multiagency e di lavoro in équipe interprofessionali e interservizi. I volontari acquisiscono così anche una complessiva e approfondita conoscenza dei servizi e delle reti territoriali esistenti, sviluppando competenze di mappatura e di gestione dei rapporti interprofessionali e interservizi in una prospettiva di lavoro di rete. Il Settore Formazione Il Settore Formazione di Telefono Azzurro ha l obiettivo di promuovere e divulgare, attraverso progetti formativi mirati, le conoscenze e le competenze accumulate in oltre 16 anni di attività anche presso le agenzie preposte alla gestione del minore e delle sue problematiche: operatori socio sanitari e scolastici, forze dell ordine e liberi professionisti, nonché gruppi interessati ad una formazione e sensibilizzazione sul tema quali ad esempio genitori, studenti e altri operatori. Il Centro Studi Il Centro Studi ha l obiettivo di raccogliere e archiviare documenti e materiali a livello nazionale e internazionale, elaborare i dati primari provenienti dal Centro Nazionale di Ascolto Telefonico, realizzare studi e ricerche, raccogliere e rielaborare dati secondari forniti da fonti ufficiali e promuovere un osservatorio permanente sull infanzia e l adolescenza. Vivendo in una società sempre più articolata e complessa in cui i tradizionali termini di analisi e di riferimento entrano in crisi perdendo robustezza e attendibilità, un approccio scientifico, di tipo socio statistico, può fornire spunti e strumenti utili per elaborazioni teoriche e per applicazioni pratiche che vogliano essere davvero efficaci per comprendere ed aiutare i bambini. Da questa consapevolezza è nata anche l iniziativa di Telefono Azzurro in collaborazione con Eurispes che dal 2000 hanno dato vita al Rapporto Nazionale 16

19 Una nuova opportunità nella nostra Associazione sulla Condizione dell Infanzia e dell Adolescenza, giunto nel novembre 2003 alla sua quarta edizione. Il Centro Studi produce inoltre materiali divulgativi per genitori ed educatori. Un altro settore di cui si occupa il Centro Studi è quello relativo al rapporto Minori e Mass Media. Telefono Azzurro ha sempre prestato una particolare attenzione al rapporto che intercorre tra bambini, adolescenti e mass-media perseguendo la tutela dei diritti dei più giovani sia in quanto fruitori sia come protagonisti. Nel 1990 Telefono Azzurro ha promosso e sottoscritto, con l Ordine Nazionale dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa, la Carta di Treviso, primo codice di autoregolamentazione dei giornalisti in materia di minori. Recentemente ha partecipato ai lavori, promossi dal Ministero delle Comunicazioni, per la redazione dei Codici di Autoregolamentazione TV e minori, presentato all inizio del 2003, e Internet e minori, presentato nel gennaio All interno del Centro Studi i volontari del servizio civile si occupano di reperire, raccogliere e archiviare materiali prodotti da Telefono Azzurro nonché da altre Associazioni e soggetti istituzionali a livello nazionale e internazionale. Collaborano all organizzazione e alla realizzazione di convegni ed eventi dell Ente; preparano e organizzano la spedizione di documentazione richiesta da privati, associazioni, istituzioni e professionisti del settore. Collaborano, inoltre, alla gestione dei contatti con i referenti istituzionali dell Ente. Grazie a questa esperienza i volontari del servizio civile acquisiscono conoscenze relative al mondo del no profit, delle varie agenzie che si occupano dell infanzia e dell adolescenza e della legislazione in materia di tutela di minori; imparano il lavoro di archiviazione delle pubblicazioni del Telefono Azzurro e ad organizzare eventi e convegni; imparano la gestione dei rapporti con le Istituzioni e della informatizzazione della relativa banca dati. Una volta terminata l esperienza presso il Centro Studi di Telefono Azzurro, le competenze acquisite sono spendibili, all interno del mondo del lavoro, in più ambiti, quali, per esempio, associazioni che si occupano del sociale, biblioteche, agenzie di servizi. L esperienza e le collaborazioni internazionali Il confronto internazionale con altre Associazioni, Istituzioni e servizi per la prevenzione delle situazioni di abuso e per la lotta alla pedofilia rappresenta un altro elemento importante su cui Telefono Azzurro lavora da anni. Gli obiettivi che sottostanno a tale strategia di internazionalizzazione sono molteplici, tra questi l esigenza di un confronto comune sulle best practice presenti in Europa al fine di promuoverne la loro implementazione a livello nazionale, la costituzione di network per offrire comuni servizi di aiuto efficaci e di qualità e al contempo la promozione 17

20 Una nuova opportunità nella nostra Associazione di una cultura dell infanzia più attenta ai diritti dei bambini e ai programmi comunitari non solo finalizzati alla prevenzione delle situazioni di disagio nell infanzia e nell adolescenza, ma soprattutto alla promozione del benessere dei bambini. Tra i principali progetti su cui Telefono Azzurro ha lavorato vi sono: Programma Daphne finalizzato al confronto delle modalità operative delle principali Helplines europee per la promozione di un servizio di ascolto fondato su medesimi principi di qualità e di efficienza; Progetto Ombudsperson per la promozione della figura del Garante europeo per i diritti dei minori e per l individuazione dei criteri minimi di qualità per il funzionamento dei servizi per l infanzia nel pieno rispetto della Convenzione internazionale dei Diritti del Bambino; Programma Hippocrates per la promozione di un metodo di qualità per il trattamento dei minori che hanno commesso reati; Progetto Safeborders per la creazione di un network europeo per la realizzazione di campagna transnazionali di sensibilizzazione per l utilizzo sicuro di Internet da parte dei bambini. Telefono Azzurro, sulla scia del Progetto Europeo avviato, intende sviluppare progetti di servizio civile all estero per aumentare la collaborazione già in corso con associazioni analoghe, favorire lo scambio e la mobilità dei giovani ed offrire loro l opportunità di un esperienza unica di crescita umana e professionale. Servizio Emergenza Infanzia 114 Il 114 costituisce un servizio di ascolto e presa in carico delle problematiche che coinvolgono bambini e adolescenti in situazioni di grave disagio. Il Servizio Emergenza Infanzia 114 è stato istituito con un decreto interministeriale e assegnato definitivamente in gestione a Telefono Azzurro dai Ministeri delle Comunicazioni, delle Pari Opportunità e del Lavoro e delle Politiche Sociali nel novembre Dopo l impegno nella gestione della fase di sperimentazione in tre aree campione (Comuni di Milano e Palermo, Provincia di Treviso) e per un periodo di circa sei mesi, Telefono Azzurro si è ora impegnato a gestire il Servizio Emergenza Infanzia 114 per tre anni (più due rinnovabili) e a renderlo progressivamente accessibile da tutta la telefonia nazionale. Si tratta di un servizio pubblico di emergenza, gratuito, accessibile da rete fissa da parte di chiunque intenda segnalare situazioni di emergenza e pericolo immediato per l incolumità psico-fisica di bambini e adolescenti 24 ore su 24. Il 114 offre un tempestivo intervento di ascolto, valutazione e messa in rete della situazione presentata, grazie soprattutto al coinvolgimento della rete preposta per la tutela dell infanzia e dell adolescenza (forze dell ordine e di pubblica sicurezza, procure e tribunali, servizi sociosanitari, etc.). Il Servizio Emergenza Infanzia 114 accoglie inoltre segna- 18

21 Una nuova opportunità nella nostra Associazione lazioni di siti web, chat-line, newsgroup con contenuti di carattere pedo-pornografico e segnalazioni di violazioni dei codici di autoregolamentazione nell ambito dei mezzi di informazione. In base all esperienza accumulata nella fase di sperimentazione, per Telefono Azzurro è importante ora procedere all estensione del Servizio sul territorio, rendendo progressivamente possibile l accesso al numero 114 da tutte le zone d Italia. L ipotesi di sviluppo prevede un espansione che verrà attuata in tre distinte fasi, ognuna approssimativamente della durata di 6 mesi: I) integrazione ed estensione del servizio alle Regioni in cui è già avvenuta la sperimentazione: Lombardia, Veneto e Sicilia; II) sviluppo del servizio in Piemonte, Emilia Romagna e Lazio; III) estensione del servizio alle restanti regioni. Dalla fase di sperimentazione (iniziata a marzo 2003) ad oggi (fase definitiva), le attività che hanno visto impegnate diverse figure quali consulenti, operatori ma anche e soprattutto volontari sono diverse: dal prezioso lavoro di mappatura territoriale (ricerca, aggiornamento e inserimento dati relativi a Servizi e Istituzioni del territorio) a quello di ricerca e approfondimento di alcune tematiche di interesse (emergenza; sfruttamento sessuale; fughe da casa; multiculturalità; emergenze sanitarie; etc.), fino ad arrivare ad un coinvolgimento diretto nell area della risposta telefonica e quindi ad un primo contatto con la richiesta d aiuto. Importante e fondamentale è sottolineare che le linee e di Telefono Azzurro continueranno a essere attive parallelamente al 114, offrendo ascolto e consulenza alle situazioni di disagio che coinvolgono bambini e adolescenti e che non necessitano come per il 114 di un intervento immediato di tutela in situazioni di emergenza. Grazie all esperienza offerta nell ambito del Servizio Emergenza Infanzia 114, il volontario ha la possibilità di acquisire, a vario titolo, diverse competenze spendibili nel mondo del lavoro. Innanzitutto, ha la possibilità di conoscere ed eventualmente (a seconda dell ambito nel quale si colloca), sperimentare attivamente il contesto del lavoro in emergenza, della rete di tutela coinvolta (le agenzie e le istituzioni competenti) e degli strumenti che la rete utilizza per la presa in carico dei casi che coinvolgono bambini e adolescenti in situazioni di disagio (ad esempio: la consulenza in emergenza; il lavoro di rete; le procedure operative; le responsabilità, i ruoli e le funzioni degli operatori; i protocolli di intesa e tutti gli accordi formali che guidano la rete nella gestione dei casi; etc.). Tale acquisizione rende possibile, compatibilmente con gli interessi, le esperienze, le aspettative e la motivazione del volontario, la costruzione di un bagaglio utile e spendibile 19

22 Una nuova opportunità nella nostra Associazione a livello professionale in diversi ambiti del lavoro nel sociale. Attività di informazione e sensibilizzazione Le campagne di informazione e sostegno ai progetti di Telefono Azzurro sono al centro delle attività dei volontari; si prefiggono di rendere i bambini più consapevoli dei propri diritti e dei loro piccoli ma importanti doveri e di creare un mondo più a misura di bambino. L impegno nelle scuole I volontari sono impegnati a divulgare la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo attraverso il programma Diritti al Cuore, curato dal settore formazione di Telefono Azzurro. Un testo semplificato e filmati d animazione spiegano ai bambini, in modo facile e divertente, il significato dei diritti sanciti dalla Convenzione e suggeriscono attività di animazione a carattere ludico-educativo, coinvolgendo bambini, insegnanti e genitori in una riflessione comune. Per affrontare in modo idoneo la prevenzione all abuso sessuale, i volontari propongono, ad adulti ed insegnanti della scuola elementare, il programma didattico so dire di si, so dire di no, uno strumento prezioso per educare i bambini alla conoscenza del loro corpo e per facilitare la comunicazione tra bambino e adulto su un tema così delicato. Allo stesso scopo è stato prodotto per le scuole medie il video Lezioni di Fiducia. Progetto Uno a Uno Prevede l affiancamento, in orario extra-scolastico, di un volontario a un bambino con difficoltà relazionali e/o di socializzazione, cui spesso si legano problemi scolastici. L adulto instaura con il bambino un rapporto di fiducia, ponendosi come ulteriore opportunità di relazione, confidenza e sostegno. L affiancamento, nelle scuole elementari e medie, è programmato in stretta collaborazione con le strutture scolastiche e con le famiglie. Il progetto, attivo a Milano, Torino, Perugia, Roma e Catania, è coordinato da un gruppo di lavoro tecnico e scientifico, che ha il compito di garantirne la qualità e l identità. Il volontario che presterà la sua opera nei progetti Scuola e Uno a Uno, attraverso le conoscenze apprese e la preparazione pedagogica relativa, diventerà capace di cogliere i bisogni e le situazioni di disagio del bambino/ragazzo e di rispondere in modo positivo e adeguato alle sue richieste di aiuto relazionale. La competenza acquisita gli permetterà di essere particolarmente utile in campo pedagogico e sociale, ponendosi correttamente in tutte le attività lavorative e le strutture che esigono la capacità di cogliere con prontezza un messaggio, una comunicazione e una richiesta di intervento. Progetto Bambini e carcere In alcune città italiane Telefono Azzurro ha elaborato due progetti di 20

23 Una nuova opportunità nella nostra Associazione sostegno per i figli dei detenuti, il Nido e la Ludoteca gestiti dai volontari di Telefono Azzurro. Il progetto Nido si propone di accudire i bambini, che fino ai tre anni possono vivere con la mamma detenuta, giocando con loro e facilitandone l accesso alle risorse del territorio (nido esterno, parchi, ecc.). Ha lo scopo inoltre di dare supporto alle madri, permettendo loro di accedere ai diversi corsi organizzati all interno del carcere e rientranti nel percorso di trattamento dei detenuti. Per i bambini che entrano nelle carceri per far visita ad un genitore, invece, il progetto Ludoteca prevede l allestimento di uno spazio idoneo alle loro esigenze, in cui creare un clima il più possibile familiare, allentando eventuali tensioni nell incontro con il parente recluso. Le Case Circondariali attualmente coinvolte sono Sanquirico a Monza, San Vittore a Milano, la II Casa di Reclusione di Milano (Bollate), Le Vallette a Torino, Solliciano a Firenze, Le Dogale a Prato, Dozza a Bologna, Rebibbia a Roma, Carcere Demaniale e Casa Circondariale a Padova. Il progetto è in via di allestimento a Napoli e Pescara ed in fase di attivazione a Reggio Emilia. Grazie all esperienza offerta nell ambito del Progetto Bambini e Carcere, il volontario ha la possibilità di acquisire, compatibilmente con gli interessi, le esperienze e le aspettative maturate, diverse competenze spendibili nel mondo del lavoro, soprattutto se interessato a conoscere direttamente la realtà del contesto penitenziario, all interno della quale si collocano i due progetti. Nello specifico, con il progetto Nido, il volontario ha la possibilità non solo di acquisire un bagaglio di competenze nell ambito della gestione della relazione tra madre-bambino, dell accompagnamento e del sostegno socio-affettivo, ma anche e soprattutto di conoscere e approfondire l ambito più ampio di ricerca e di intervento della detenzione femminile in un sistema altamente complesso e spesso caratterizzato da culture e stili socio-relazionali differenti. Attraverso il progetto Ludoteca, il volontario ha la possibilità di crescere professionalmente in un ambito complesso in cui ad interagire con il bambino è l intero nucleo familiare. Con questa esperienza, il volontario ha la possibilità di approfondire le sue conoscenze sul sistema penitenziario e sulla detenzione in generale, interagendo e collaborando attivamente con la rete all interno della quale è inserito l intervento, composta dalla direzione, dall èquipe osservazione e trattamento (educatori; assistenti sociali; psicologi ex art.80), dalla polizia penitenziaria, etc., rendendo possibile la costruzione di una competenza spendibile a vario titolo in quest ambito. 21

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