CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

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1 10. Le griglie Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente attraverso i propri appunti delle lezioni e gli approfondimenti bibliografici.

2 Impaginare significa progettare e coordinare, secondo una struttura logica e opportuna, tutti i vari elementi che concorrono a formare una pagina o uno stampato. Doppia pagina del Poliphilus, stampato a Venezia da Aldo Manuzio nel 1499, con i caratteri disegnati da Francesco Griffi.

3 È un problema di sintassi e di metrica strutturale, di equilibrio tra i pesi che si contrappongono, del rapporto spaziale, della corretta distribuzione degli spazi bianchi. Per formato carta o formato pagina si intende una superficie di una determinata lunghezza e larghezza, e pertanto una superficie delimitata nella forma. In passato ci si è avvalsi di formati consueti per tradizione ma quasi mai unificati da una regola modulare. Successivamente si è reso più opportuno l utilizzo di formati standardizzati per favorire la produzione in serie, evitando sprechi e consentendo il migliore sfruttamento delle macchine. Tradizionalmente i formati sono quasi sempre rettangolari e disposti verticalmente, più raramente quadrati. Questo formato è diventato più consueto con l imporsi della scuola costruttivista del centro Europa e di quella moscovita degli anni Venti e perfezionato successivamente dalla didattica elvetica.

4 In Italia vigono le norme UNI, che hanno carattere internazionale e si fondano su basi tecniche e scientifiche. Secondo la regolamentazione UNI il formato base è un foglio rettangolare di dimensione di un metro quadrato, con i lati nel rapporto di 1,414, ossia 2. Questo è l unico rapporto che consente di ottenere dal dimezzamento di uno dei lati formati di identico rapporto tra i lati.

5 Per sviluppare sagome rettangolari si può ricorrere a uno dei seguenti modi: 1) tracciatura ad occhio; 2) tracciatura mediante schema geometrico; 3) tracciatura mediante dati ricavati da uno strumento rapportatore.

6 RETTANGOLO AUREO Per Luca Pacioli la proporzione deriva dalla suddivisione di un segmento in due parti diseguali, in modo che il quadrato costruito sulla parte maggiore sia equivalente al rettangolo avente per lati l intero segmento e la parte minore.

7 Si dice sezione aurea la divisione di un segmento in due parti in modo tale che l intero stia alla parte maggiore come questa sta alla minore. In termini numerici la proporzione tra i due segmenti e approssimata a 0,62. A E B D C

8 Ampliando il concetto di sezione aurea si giunge ai rettangoli dinamici, che vengono definiti a seconda delle caratteristiche di forma e misura: Rettangolo di radice 2 ( 2) Rettangolo di radice 3 ( 3) Rettangolo di radice 4 ( 4) Rettangolo di radice 5 ( 5) Rettangolo aureo (ϕ)

9 Per molto tempo, sia nell impaginazione dei libri sia in quella di riviste, i margini adottati all interno della pagina sono stati quelli di concezione classica: In cucitura il margine corrispondeva alla metà di quello esterno; Al piede circa il doppio di quello di testa. Si tratta di regole auree derivata dalla migliore tradizione dell arte tipografica e ancora applicabili; ma poco adatte ai grandi libri di lusso nei quali il margine arriva a coprire il 30% tecnici della superficie, o viceversa ai libri economici nei quali si riduce ai minimi. Oltre alla struttura interna della pagina secondo le regole della proporzione classica, esistono modi di strutturazione modulare simmetrica o dinamica di più recente individuazione, e certamente più congeniali all impaginazione di stampati di comunicazione pubblicitaria, di pubblicazioni periodiche o di libri molto illustrati.

10 STRUTTURE E MODULI

11 STRUTTURE E MODULI

12 STRUTTURE E MODULI

13 STRUTTURE E MODULI

14 Il quadrato, che costituisce una delle figure piane primarie, indispensabile partenza per la ricerca di formati dinamici e aurei, viene assunto nel corso degli anni Dieci dagli artisti delle avanguardie storiche come elemento assoluto di inalterabile equilibrio e di purezza.

15 Il quadrato è diventato il modulo-base delle composizioni. Per decenni, quasi sempre il formato pagina della tradizione elvetico-germanica si è identificato con il quadrato, o un rettangolo di poco superiore al quadrato, suddiviso all interno in ulteriori nove quadrati entro i quali si dispongono testi e immagini. Ne derivano 24 possibilità di soluzioni, e ciascuna immagine risulta in relazione con il tutto, per posizione e formato.

16 Nel corso degli ultimi decenni molte regole si sono allentate, soprattutto nella realizzazione di riviste periodiche, ma chi intenda avere il dominio del proprio lavoro di progettazione deve necessariamente fare i conti con la strutturazione della pagina, anche nel caso in cui voglia coscientemente infrangere qualche schema che ritiene troppo rigido.

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