Si gira in Toscana. Iniziative ed eventi. Nazione Empoli 06/02/2015 p. 17 E' il giorno di Gabriele Salvatores Il premio Oscar inaugura il

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2 INDICE RASSEGNA STAMPA Si gira in Toscana Nazione Viareggio 06/02/2015 p. 4 Burlamacco d'oro a Virzì che gira le scene del film durante il Martina Del 1 corso Chicca Tirreno 06/02/2015 p. 23 Primo ciak per Virzì al Carnevale di Viareggio 3 Tirreno Pisa 06/02/2015 p. VII "Fin qui tutto bene", a marzo esce il film di Roan Johnson Carla Venturini 4 Tirreno Viareggio 06/02/2015 p. V Viareggio premia Virzì che gira il suo film in città 5 Tirreno Pontedera Empoli 06/02/2015 p. XV Le Peppermint girano un videoclip al museo Piaggio Andreas Quirici Famiglia Cristiana 08/02/2015 p. 46 «Sono mamma sul set e soprattutto nella vita» 7 Iniziative ed eventi Corriere Maremma 06/02/2015 p. 15 Massimo Lopez protagonista gratis allo Studio Enterprise 10 Segnalazioni Nazione Empoli 06/02/2015 p. 17 E' il giorno di Gabriele Salvatores Il premio Oscar inaugura il 11 Boccaccio 6 Indice Rassegna Stampa Pagina I

3 «LA SCELTA CINEMATOGRAFICA Ci FA ONORE E DA' LUSTRO E RISONANZA ALLA NOSTRA MANIFESTAZIONE» IL PREMIO SIMBOLICO PER IL CARRO PRIMO CLASSIFICATO E' REALIZZATO DALLO SCULTORE BRUNO DI BELLO «PLUVERSO» E' IL TITOLO DELL'OPERA CHE ARRICCHIRA' LA COLLEZIONE ED E' ISPIRATA ALLE FORME INNOVATIVE LE CUCINE DI VIA DEI LECCI SERVIRANNO ANCORA UNA VOLTA LE SPECIALITA' VIAREGGINE COME I COLTELLACCI Erz 3 durante corso Il regista livornese racconterà una storia di cunìcizía, disagio e libertà: protagonista è la moglie Micaela Ramazzotti di MARTINA DEL CHICCA CI HA scelto, per raccontare chissà cosa. Una storia di disturbi mentali, speranza, amicizia e voglia di libertà; almeno queste dovrebbero essere le direttrici della narrazione. Almeno questo è quello che ha lasciato trapelare il regista livornese Paolo Virzì; che comincerà le riprese del suo prossimo film - «Un po' di felicità», il titolo però è ancora provvisorio - da Viareggio, e dal Carnevale. Ma prima riceverà il Burlamacco d'oro. «La scelta di Paolo Virzì di ambientare alcune scene del suo nuovo film al Carnevale ci fa onore - spiega, nelle motivazioni che hanno condotto alla scelta, il commissario Stefano Pozzoli -. La Fondazione si è subito messa a disposizione della produzione per organizzare al meglio questo progetto. Per Viareggio diventa una straordinaria occasione di promozione e visibilità e soprattutto la conferma del fascino del grande spettacolo dei carri. Come testimonianza della gratitudine della città abbiamo voluto inserire Paolo Virzì nell'albo d'oro dei grandi personaggi che ad oggi il Carnevale ha premiato con il suo massimo riconoscimento». Per ritirarlo e per girare Virzì dovrebbe arrivare in città domenica prossima, oppure il 22 febbraio. E con lui, oltre alla trouppe, anche Micaela Ramazzotti, protagonista di questo nuovo racconto, ambientato ancora in provincia. La nostra, e quella di Pistoia. Un ritorno a casa, dopo che con «il capitale umano» ha indagato la solitudine nella gelida e ostile Brianza, tra i campanili e i dialetti che ben conosce. NON sappiamo quale sentimento La troupe sarà al lavoro al terzo o quarto corso, bel tem po permettendo Virzì riuscirà ad estrapolare dal Carnevale, lui così bravo a rendere leggero e fin comico il dolore e la pena di vivere. Sappiamo però che è rimasto colpito dalla gente. Dai volti, dalla confusione del corso. Dagli eccessi. E lì, in quel marasma di vita, concentrerà le riprese. E forse, anche questo dobbiamo metterlo nel conto, Viareggio non verrà risparmiata dallo sguardo sincero di questo regista ruvido ma poetico. Nato e cresciuto in un quartiere operaio di Livorno, che affacciandosi alla finestra vedeva salire i crinali di fumo delle raffinerie. Nato e scresciuto nel pieno disincanto, a cui si sopravvive sdra tizzando. Non sappiamo quale fotografia uscirà quindi della città, fin dove si spingerà la narrazione. Ma sarà interessante scoprirlo, seduti al cinema. E guardandoci scorrere sul grande schermo, come una volta. Quando Viareggio calamitava i migliori registi italiani. E sognando, magari, l'oscar. Forse corriamo troppo, ma se Paolo Virzì è riuscito a defibrillare la moribonda commedia italiana, speriamo possa dare una bella scossa anche a Viareggio. SEMPRE a proposito di cultura. Verrà presentata sabato, alle 12, al museo della Cartapesta "Pluverso" l'opera premio Carnevalotto 2015 firmata dall'artista campano Bruno Di Bello, che andrà ad arricchire l'esposizione «Dal Partenone alla Minimal Art - spiega l'autore - sono duemilacinquecento anni che l'architettura e l'arte impostano i loro canoni sulle geometrie pitagorica, euclidea, non-euclidea: cerchio, quadrato, sezione aurea etc. Alla fine del secolo scorso, con l'avvento del calcolatore è stato possibile visualizzare nuove forme geometriche derivate da nuove teorie matematiche. (Curve di Bezier, Frattali, ecc.) Ho provato a sperimentare materialmente, armato cioè di un "personal ben temperato", queste geometrie. Al mio sguardo si è pre- «Paolo è ri masto colpito dalla gente e dalla confusione che caratterizza le sfilate» sentato un universo di forme che, mi sembra, costituiscano oggi il miglior mezzo per realizzare immagini astratte che abbiano però radici nei processi naturali di crescita della forma, e che possano alludere al nuovo paesaggio rivelato dalla tecnologia: dall'infinitamente piccolo delle cellule, alla frastagliatura delle coste, all'infinitamente grande della forma, o non-forma, delle galassie...» Si gira in Toscana Pagina 1

4 Ver rz presentata domani, 1, all'osteria di ',,;nacco alla ;i<<_,,_<ella, la rivista 23,ffíci- le del Carnevale per collezionisti e a p p assionati...a,ria dette riviste del Carne vale in una mostra, org a nizzata dal Circolo f í. tei.ico Puccini. L'í,augurazione è fissata per,.;umani, alle 10, al Centro Congressi. ALLEG RIA E COL'' SK L'' II clima spensierato del corso mascherato è l'oggetto dei desiderio del regista livornese febbre dei veglioni ha contagiato anche Crr,:. ore. Domani sera a v,0, a Cavanis cena, musica e vveq,.ione con la regia del Centro commerciale r afiu rale del capoluogo CINEMA D 'AUTORE Paolo Virzì con la bellissima moglie Micaela Ramazzotti, protagonista del film che sarà girato anche al Carnevale Si gira in Toscana Pagina 2

5 Primo ci per Virzì L neve ' Viareggio 1 VIAREGGIO È Paolo Virzì il vincitore del Premio Burlamacco d'oro Sceneggiatore, regista e produttore, è uno dei più importanti narratori per lo schermo dell'ultima generazione del cinema italiano. Paolo Virzì è in queste settiinane impegnato nella realizzazione del suo film dal titolo provvisorio «Un pò di felicità». Alcune scene della pellicola saranno girate al Carnevale di Viareggio, proprio durante la sfilata dei carri, in occasione di uno dei prossimi Corsi Mascherati domenicali. Sarà l'attrice Micaela Ramazzotti ad aggirarsi tra i giganti di cartapesta nelle scene che immortaleranno il brio, la festa e lo spettacolo del Carnevale di Viareggio. «La scelta di Paolo Virzì di ambientare alcune scene del suo nuovo film al Carnevale ci fa onore - spiega il Commissario Stefano Pozzoli -. La Fondazione si è subito messa a disposizione della produzione per organizzare al meglio questo progetto. Per Viareggio diventa una straordinaria occasione di promozione e visibilità e soprattutto la conferma del fascino del grande spettacolo dei carri allegorici sui Viali a Mare. Come testimonianza della gratitudine della città abbiamo voluto inserire Paolo Virzì nell' Albo d' Oro dei grandi personaggi che ad oggi il Carnevale di Viareggio ha premiato con il suo massimo riconoscimento». Il Burlaniacco d'oro è il Premio della Fondazione Carnevale ed è parte integrante della storia del Carnevale di Viareggio. Istituito nel 1998, rappresenta il riconoscimento della Città di Viareggio a uomini ed artisti straordinari. Viene destinato ogni anno a personaggi del mondo dello spettacolo e dei media i cui percorsi artistici richiamano le caratteristiche salienti della manifestazione. Un'immagine di Paolo Virzi sul set Si gira in Toscana Pagina 3

6 "Fin qui 4110 tutto bene", a marzo esce il film di Roan Johnson La pellicola del regista pisano raccontala storia di cinque studenti universitari ed e stata presentata al Festival di Roma vincendo il Premio del pubblico Bnl di Carla Venturini ì PISA E' uscito il trailer dell'ultimo film di Roan Johnson "Fino qui tutto bene". Lo si può vedere in anteprima su film /2014/finoaquituttobene/ news/. La pellicola è stata presentata al Festival del Cinema di Roma vincendo il Premio del pubblico Bnl. Il film di Johnson è stato girato interamente a Pisa con il clou delle scene e dei dialoghi tra cinque studenti universitari che prendono vita in un appartamento nella zona della Facoltà di Scienze politiche. Il film di Johnson è una sorta di omaggio alla vita degli studenti che devono fare i conti con la "campanella della ricreazione" che è suonata. I protagonisti del film, infatti, hanno finito i loro studi ed ora devono andare ognun perla propria strada lasciando quella seconda famiglia che è la vita condivisa per anni nello stesso appartamento. Il film è un affresco agrodolce della vita di studenti che sono solo parzialmente consapevoli del momento magico ed unico che hanno vissuto. II regista Roan Johnson «Tutti i loro momenti, anche di svago, di divertimento - dice il regista Johnson - sono vissuti e visti con una duplice chiave di lettura perché aleggia l' ombra, il sentore che ciò che stanno vivendo non si ripeterà». Il film è anche un "duello al sole", una sorta di resa dei conti sotto un sole canicolare che imperversa sulla terrazza dell'appartamento. Vincenzo e France - sca sono una coppia, stanno insieme da anni ma ora lui deve andare a lavorare in Islanda mentre lei non sa cosa dire, cosa fare, se suguirlo o meno, o buttarsi a capo fitto nella sua illusoria o velleitaria carriera da attrice teatrale... Il bello dei film di Johnson è che in ogni sua nuova pellicola ritrovi briciole del pasto visivo già gustato nella precedente opera. In "Fino qui tutto bene", infatti, uno dei protagonisti è il Cioni. Il Cioni è anche il fulcro dell'altro film di Johnson, "I primi della lista". Ma i due film non sono una saga, è bene precisarlo subito. «Il Cioni studente è scanzonato, ha la faccia da commediante nato - dice Johnson - fari - dere anche se non parla, ma alla fine si rivelerà come il più maturo dei cinque». La frase tipica del Cioni è «Che si fa?! Ci si arrende?». «Questa frase - spiega il regista - è venuta fuori dalle tante interviste fatte agli studenti per un video dell'università di Pisa ed è un po' il motto di moltissimi studenti e non solo di loro». E poi nel film, c'è anche spazio per un livornese, tale Guglielmo Favilla che è lo "storico" dell'appartamento, quello cioè che sa tutto di chi ci ha vissuto prima, conosce i "fantasmi" del passato per nome. L'uscita in sala del film è prevista il 19 marzo con la distribuzione di Microcinema. C ì;rül,ìq.fsikileb WQ ;: 1, i*::;5 s F<< Si gira in Toscana Pagina 4

7 a> Viareggio premia Virzi che gira il suo film in città II regista de" i I capitale umano" sbarca con la sua troupe al corso mascherato il commissario Pozzoli: «Una straordinaria occasione di promozione)) 1 VIAREGGIO mazzotti ad aggirarsi tra i giganti di cartapesta nelle scene Paolo Virzì sceglie il Carnevale che immortaleranno il brio, la di Mareggio. E la città lo premia con il ricoscimento carnevale di Viareggio. festa e lo spettacolo del Carnevalesco per eccellenza, il Burlamacco d'oro. Il regista livor- ambientare alcune scene del «La scelta di Paolo Virzì di nese sarà in città probabilmente il prossimo 15 febbra- fa onore - spiega il Commissa- suo nuovo film al Carnevale ci io, in occasione del terzo corso mascherato del Carnevale. Per ricevere il premio ma anche per lavorare al suo ultimo progetto intitolato, provvisoriamente, "Un po' di felicità". Il lungometraggio sarà girato in Toscana e la produzione ha già bazzicato da queste parti, con provici nelle scuole, per selezionare un giovanissimo attore. Il nuovo lavoro arriva dopo lo straordinario successo de "Il capitale umano" pluripremiato ai David di Donatello e selezionato per gli Oscar (ma poi non entrato nella cinquina finalista). Virzì, sceneggiatore, regista e produttore, è uno dei più importanti narratori per lo schermo dell'ultima generazione del cinema italiano. E' considerato il maggiore erede ed innovatore della tradizionale commedia italiana e i suoi film affrontano questioni spinose con stile avvincente, ironico ed umano. Ha scelto di girare alcune scene di "Un po' di felicità" al Carnevale di Viareggio, proprio durante la sfilata dei carri. Quando? Molto dipenderà dalle condizioni meteo. Si ipotizza comunque in occasione del terzo corso. Sarà l'attrice Micaela Ra- rio Stefano Pozzoli - La Fondazione si è subito messa a disposizione della produzione per organizzare al meglio questo progetto. Per Viareggio diventa una straordinaria occasione di promozione e visibilità e soprattutto la conferma del fascino del grande spettacolo dei carri allegorici sui Mali a Mare. Come testimonianza della gratitudine della città abbiamo voluto inserire Paolo Virzìnell'albo d'oro dei grandi personaggi che ad oggi il Carnevale di Viareggio ha premiato con il suo massimo riconoscimento» Tra i vincitori anche Roberto Benigni il Burlamacco d'oro è un premio della Fondazione Carnevale, ormai parte integrante della storia della manifestazione. Istituito nel 1998 è intitolato alla maschera simbolo della manifestazione, Burlamacco, e rappresenta il riconoscimento della città di Viareggio a uomini ed artisti i cui percorsi artistici richiamano le caratteristiche salienti della manifestazione. Questo l'albo d'oro: 1998 Dario Fo, 1999 Roberto Benigni, 2000 David Trimble, 2001 Mario Monicelli, 2002 Marco Columbro e Gigi Proietti, 2003 Antonio Ricci, 2004 Enrico Ghezzi, 2005 non assegnato, 2006 Gene Gnocchi, 2007 Fabrizio Frizzi, 2008 Lorenzo Beccati ( II Gabibbo) e Arnaldo Galli, 2009 Massimo Ranieri, 2010 Leonardo Pieraccioni, 2011 Gerry Scotti, 2012 Carlo Conti, 2013 Carlo Verdone, 2014 Rai. l i.uggio pr.mia u>,,, clic pira il.,,u, film in ritti, II regista livornese Paolo Virzi Si gira in Toscana Pagina 5

8 1 //%1í r//g/ï4, - i/r/rrr//í / i% G//,, R A. La band femminile "The Peppermints" PONTEDERA Il Museo Piaggio, Pontedera e Pisa protagonisti del video che sarà girato fra domani e domenica per accompagnare la canzone pop dance Breaking my heart cantato dalle Peppermint, una girl band di quindicenni di cui fa parte an - che la butese Greta Doveri.L' iniziativa è stata presentata ieri mattina in Comune a Pontedera in una conferenza stampa a cui erano presenti, oltre a Creta, anche Franco Maciariello, responsabile comunicazione del gruppo femminile, Marco Vanni, il fotografo che coordinerà le riprese del video e del vice sindaco, Angela Pire. Le Peppermint sono cinque giovani cantan ti selezionate al concorso nazionale Vocine Nuove legato al festival di Castrocaro. Il brano Breaking my heart è stato presentato al Junior Eurovision song contest, manifestazione collegata alla gara canora europea a cui ogni anno partecipa il vincintore del festival di Sanremo. Le Peppermint girano un videoclip al museo Piaggio Insomma, le cinque ragazzine, che vengono da varie parti d'italia, stanno lavorando per diventare grandi, anche nel mondo della musica e lo faran - no passando da Pontedera, dove domani si esibiranno dal vivo. L'appuntamento è al Museo Piaggio alle 21 al termine della prima giornata di riprese che le porteranno in mezzo alle Vespe storiche parcheggiate all'interno della massima attrazione turistica della città, ma anche un po' nel centro storico. «E una buona occasione di promozione per Pontedera - ha spiegato Pini - perché questo progetto ha grandi ambizioni e ha ricadute interessanti per il territorio». La troupe che effettuerà le riprese del video è composta da professionisti del settore che vivono e lavorano in questa zona. Anche per questo il Comune di Pontedera ha concesso il patrocinio. Il video sarà distrubuito sui tipici canali per giovani, internet e social network, in generale legati al Junior eurovision song contest. Ponteera viaggerà sul web con destinazione quel mondo dei ragazzi che non sempre i grandi riescono a intercettare facilmente. Andreas Quirici Si gira in Toscana Pagina 6

9 N FC - IN ITALIA I: NEL I110NI10 I VOLTI NOTI DELLO SCHERMO Micaela Ramazzotti «Sono mamma su l set e soprattutto nella vita» NEL FILM "IL NOME DEL FIGLIO " DI FRANCESCA ARCHIBUGI LA VEDIAMO METTERE AL MONDO UNA CREATURA. MA LE IMMAGINI SONO QUELLE DEL VERO PARTO DELLA SUA SECONDOGENITA ANNA di Eugenio Arcidiacono Si gira in Toscana Pagina 7

10 on si svela mai il finale di un film, ma nel caso di li nome del figlio non si può non partire dalle emozionanti immagini di Simona, la scrittrice interpretata da Micaela Ramazzotti. Perché quelle immagini mostrano il vero parto dell'attrice che due anni fa ha dato alla luce Anna. È stata un'idea di Francesca Archibugi, la regista del film, e Micaela ha subito accettato «perché il cinema è la mia vita. La nostra unica paura è stata: chi glielo dice a Paolo? (Virzï, regista e marito dell'attrice, ndr). E infatti quando l'ha saputo ha scosso la testa e ha detto: siete due pazze, fate voi...». In quei momenti, Micaela è riuscita persino a recitare: «È stato un parto molto tranquillo, un cesareo programmato e così sono riuscita a dire: "È femmina!': Già che c'ero, non era una battuta così difficile... Quando poi ho rivisto la scena nel film ho pianto. Dopo aver partorito ti fanno baciare il bambino, ma poi non lo vedi più. Quindi è stato emozionante vedere come li prendono, li lavano, li misurano. Magari mia figlia fra vent'anni mi dirà: "Mamma, cosa mi hai fatto?" : Però per me è stato naturale girare questa scena in un film per me molto bello». Che infatti sta andando benissimo al botteghino. È una commedia amara che si svolge quasi tutta in una serata e in una casa dove si riunisce la famiglia Pontecorvo. Da una parte ci sono Paolo (Alessandro Gassmann), rampante agente immobiliare con il gusto per 46 la battuta cinica, e la moglie Simona, scrittrice dalle origini proletarie; dall'altra ci sono Sandro (Luigi Lo Cascio), Betta (Valeria Colino) e Claudio (Rocco Papaleo), tre intellettuali di sinistra snob. Due mondi opposti che si scontrano quando Paolo annuncia che con Simona hanno deciso di chiamare il loro primo figlio Benito. La cena degenera in un susseguirsi di accuse, insulti, segreti rivelati e bugie nascoste che si stemperano solo sulle note nostalgiche di Telefo- «MAGARI MIA FIGLIA FRA VENT'ANNI MI DIRÀ: "MAMMA, COSA MI HAI FATTO?". PERÒ PER ME E STATO NATURALE GIRARE QUESTA SCENA» Si gira in Toscana Pagina 8

11 TUA CINEMA E TV A sinistra : Micaela Ramazrotti con il marito Paolo Virzi. A destra, dall'alto : con Valeria Golino in "II nome (lei figlio"; in "La prima cosa bella"; con Isabella Ragoitese in "Tutta la vita lavami"; nella iiclioa "i7ii matrimonio" di Putti Avari. «HO QUASI SEMPRE INTERPRETATO DONNE CHE PRENDONO PIÜ SCHIAFFI RISPETTO A QUELLI CHE DANNO. MA Al CINEMA 10 SPETTATORE TI AMA SUBITO» nanii tra vent'anni di Lucio Dalla, che tutti si ritrovano a cantare. Rispetto al film francese da cui è tratto, Cena tra amici, il personaggio più originale di Il nome del figlio è proprio Simona: «All'inizio sembra una povera ingenua, all'improvviso si trasforma nella tigre di Casal Palocco, la borgata romana dove è cresciuta e poi... Non posso rivelare tutto, ma mi piace perché è una donna con più strati da scoprire». L'INIZIO CON I FOTOROMANZI. Ora che ha 36 anni, due figli, e una carriera avviatissima, Micaela guarda con tenerezza alla sua gavetta iniziata da adolescente con i fotoromanzi: «Di solito facevo la fidanzatina che veniva messa da parte quando il ragazzo incontrava una più sveglia. Da allora, ho quasi sempre interpretato donne che prendono più schiaffi rispetto a quelli che danno. Ma è bello prendere schiaffi al cinema: lo spettatore ti ama subito». Durante questa gavetta le è capitato più volte di trovarsi di fronte a persone che l'hanno guardata dall'alto in basso come succede nel film a Simona con i suoi parenti radical chic, «Non facevo neanche in tempo a entrare e subito mi dicevano che non andavo bene. Ce l'avevano in particolare con la raia voce. Poi, anni dopo, quando ho incontrato Carlo Verdone e Pupi Avati, ho chiesto loro un consiglio per frequentare qualche corso, ma ine lo hanno impedito. Ricordo le loro parole: "La tua forza sta nella tua naturalezza. Fatti una tua cultura, cresci studiando la vita, ma cerca di non perderla mai"». Per ora c'è riuscita e si è presa una bella rivincita anche nei confronti dei detrattori della sua voce, dal momento che è stata usata pure per doppiare quella di Scarlett Johansson nel film Lei. Micaela non si è montata la testa, come dimostra quando le chiediamo se le sarebbe piaciuto interpretare il personaggio di Valeria Golino in Il nome dei figlio; «Credo di non possedere ancora quello spessore, quell'esperienza di vita e di attrice che ha lei». Nel film i figli della Golino hanno nomi stravaganti, Pin e Scintilla: tata scelta opposta a quella fatta da Micaela e dal marito elio hanno chiamato i loro bambini Jacopo e Anna. «Jacopo è un nome antico, toscano, e stava bene con il cognome. Come Anna, che però esiste in tutto il mondo ed è un nome da santa e da principessa, ma che puoi trovare anche dal parrucchiere. E poi è il nome del mio personaggio nel film La prima cosa bella, che era una vera donna del popolo». Quel film era firmato da suo marito, che presto tornerà a dirigerla in una nuova commedia. Si sa che sarà ambientata intoscana e che accanto a lei ci sarà Valeria Bruni Tedeschi, che torna a lavorare con Virzi dopo la felice esperienza di Il capitale umano. «Di più non voglio dire», dice Micaela. Le chiediamo allora solo come mai sei anni fa ha deciso di sposarsi nel giorno del suo compleanno, il 17 gennaio. «Perché non ho mai amato i compleanni. Ma quando ho compiuto 3o anni, ho pensato che forse era arrivato il momento di fare una bella festa. E così ho sposato Paolo». 47 Si gira in Toscana Pagina 9

12 Massimo Lopez protagonista gratis allo Studio Enterprise P, GROSSETO Lo Studio Enterprise, la scuola di teatro e doppiaggio di Alessandro Serafini, apre le porte a Monica Ward e Massimo Lopez. Un doppio appuntamento di grande livello per gli allievi il 7 e l'8 febbraio. Domani pomeriggio si terranno i provini interni per una trentina di allievi della scuola che potranno cimentarsi al leggio. In serata poi, a partire dalle 20,30, si terrà l'incontro aperto al pubblico: nel teatro dello Studio Enterprise, in via Giordania 61, Lopez sarà protagonista di un vero e proprio show con musica, canzoni live e tanto altro tratto dal suo sconfinato repertorio artistico. L'ingresso è gratuito, ma per partecipare occorre prenotarsi al 348/ o al 328/ Domenica il laboratorio di teatro e doppiaggio "Cartoonizziamoci". Iniziative ed eventi Pagina 10

13 DOMAN I CER I MON IA L'ASSESSORE REG I ONA LE TI I il giorno di rerni.o Osc CONTO alla rovescia per la cerimonia ufficiale di apertura del Cinema teatro "Multisala Boccaccio" a Certaldo che si svolgerà domani alle 17, alla presenza delle autorità locali, dell'assessore regionale alla cultura, Sara Nocentini, e dell'ospite d'onore, il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores, che sarà a Certaldo per tutta la giornata per una serie di iniziative che si svolgeranno al Multisala. La giornata inizia alle 10 con la Proiezione del film "Il ragazzo invisibile" riservata alle scuole medie, al termine della quale ci sarà un'intervista-dialogo con il regista Gabriele Salvatores. Nell'occasione verrà anche preabriele Salvatores inaugura il Boccaccio sentato il concorso nazionale "Il ragazzo invisibile 2", organizzato da Indigo Film con il patrocinio di Agiscuola, un concorso che è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Gli studenti sono invitati a scrivere la trama del sequel del film.per chi vincerà questo concorso ci sono importanti premi come la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia nella giuria del Leoncino D'Oro, un'esperienza sul set del prossimo film di Indigo Film, un campus di cinema che prevede incontri con registi attori e produttori, un weekend a Roma con la visita a Cinecittà. L'appuntamento con i cittadini è fissato invece per le 17 di fronte al Multisala Boccaccio. Dopo la cerimonia del taglio del nastro, nella sala principale ci sarà l'intervento del sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, dell'as- In mattinata La proiezione speciale per Le scolaresche «ü ragazzo invisi ile» sensore regionale alla cultura e al turismo, Sara Nocentini, del gestore del Multisala, Mario Lorini. Seguirà l'intervista a Gabriele Salvatores, a cura del giornalista Giovanni Bogani. L'ingresso, libero, sarà consentito fino ad esaurimento dei posti. Sarà poi la volta dell'orchestra Polis, diretta dal Maestro Filippo Boschini, che eseguirà arie d'opera. Concluderà la cerimonia l'assessore alla cultura, Francesca Pinochi, che consegnerà una targa in memoria dello storico gestore, Emilio Carraresi, alla figlia Anna Maria. Nella giornata di domani, il Multisala Boccaccio svolgerà anche la sua regolare programmazione e, in questo ambito, alle 20.40, ci sarà la proiezione del film "Il ragazzo invisibile" rivolta al pubblico, con biglietti già in prevendita presso il Cinema Multisala Boccaccio o sul sito A I regista Gabriele Salvatores ospite d'onore per l'apertura dei `Boccaccio' Segnalazioni Pagina 11