VIESMANN. Istruzioni di montaggio e di servizio VITODENS 200-W. per il personale specializzato

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1 Istruzioni di montaggio e di servizio per il personale specializzato VIESMANN Vitodens 200-W Tipo B2HB, B2KB, da 1,8 a 35 kw Caldaia murale a gas a condensazione Versione a gas metano e a gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITODENS 200-W 1/2016 Da conservare!

2 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza 2 Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza! Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. Gli interventi sull'impianto del gas devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge ed autorizzati dalla competente azienda erogatrice del gas. Gli interventi all'impianto elettrico possono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. La prima messa in funzione deve essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato. Normative da rispettare Norme di installazione nazionali Norme antinfortunistiche Norme per la salvaguardia ambientale Disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme in vigore Avvertenze sulla sicurezza per interventi sull'impianto Interventi sull'impianto Nel caso di combustibile gas, chiudere inoltre il rubinetto d'intercettazione gas ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. Disinserire la tensione di rete dell'impianto, ad es. agendo sul fusibile separato o sull'interruttore generale e controllare che la tensione sia disinserita. Assicurarsi che l'impianto non possa essere reinserito.! Pericolo Le superfici roventi possono provocare ustioni. Prima delle operazioni di manutenzione e di assistenza, spegnere e far raffreddare l'apparecchio. Non toccare le superfici roventi di caldaia, bruciatore, sistema di scarico fumi e raccordi. Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. Lavori di riparazione! Attenzione Effettuare lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza compromette il sicuro funzionamento dell'impianto. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto possono provocare danni all'impianto stesso e comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. Far eseguire l'installazione o la sostituzione unicamente da personale autorizzato. Avvertenze sulla sicurezza per il funzionamento dell'impianto Comportamento in caso di fughe di gas Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. Aprire porte e finestre. Allontanare le persone dalla zona di pericolo. Informare l'azienda erogatrice del gas e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio).

3 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. Spegnere l'impianto di riscaldamento. Aerare il luogo d'installazione. Chiudere le porte dei locali abitativi per evitare la diffusione dei gas di scarico. Comportamento in caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio Pericolo In caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio sussiste il pericolo di scosse elettriche. Disinserire l'impianto di riscaldamento agendo sul disgiuntore esterno (ad es. quadro dei fusibili, distribuzione di energia elettrica domestica). Sistemi di scarico fumi e aria di combustione Accertarsi che i sistemi di scarico fumi siano liberi e non possano essere intasati, ad esempio, a causa di accumuli di acqua di condensa o di fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione. Informare il conduttore dell'impianto sul fatto che è vietato apportare modifiche successive alle condizioni costruttive (ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o pareti divisorie). Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Garantire il funzionamento corretto del sistema di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. Apparecchi d'espulsione d'aria In caso di installazione di dispositivi di scarico dell'aria all'esterno (cappe con tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori) durante l'aspirazione non si deve creare depressione. In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico. Pericolo Il funzionamento contemporaneo della caldaia con dispositivi di scarico dell'aria all'esterno può provocare intossicazioni mortali a causa della corrente inversa dei gas di scarico. Montare un circuito di blocco oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati. 3

4 Indice Indice 1. Informazione Smaltimento dell'imballo... 7 Simboli... 7 Impiego conforme alla norma... 7 Informazioni sul prodotto... 8 Vitodens 200-W, tipo B2HB, B2KB Preparazione del montaggio Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi Smontaggio della lamiera anteriore Montaggio della caldaia sul kit ausiliare di montaggio Montaggio della caldaia con gli accessori di montaggio Allacciamento scarico fumi Scarico fumi/adduzione aria paralleli Attacco condensa Allacciamento gas Apertura dell'involucro della regolazione Allacciamenti elettrici Posa dei cavi di allacciamento Sensore temperatura esterna! Richiesta dall'esterno tramite contatto di inserimento Richiesta esterna mediante ingresso 0 10 V Blocco dall'esterno tramite contatto di inserimento Allacciamento rete accessori alla spina lh (230 V ~) Allacciamento rete fö Posa dei cavi di allacciamento Chiusura dell'involucro della regolazione e inserimento dell'unità di servizio Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Codifiche Livello di codifica Richiamo del livello di codifica Gruppo Gruppo Gruppo Gruppo Gruppo Livello di codifica Richiamo del livello di codifica Gruppo Gruppo Gruppo Gruppo Gruppo Diagnosi e verifiche assistenza Menù Service Richiamo del menù Service Uscita dal menù Service Diagnosi Dati di esercizio Verifica rapida Controllo delle uscite (prova degli attuatori) Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Regolazione per funzionamento a temperatura costante Codici di guasto... 67

5 Indice Indice Riparazione Messa fuori servizio della caldaia Smontaggio della caldaia per le operazioni di assistenza Controllo del sensore temperatura esterna Controllo del sensore temperatura caldaia, del sensore temperatura bollitore o del sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico Controllo del sensore temperatura di erogazione o del sensore comfort (solo con caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) Controllo dello scambiatore di calore a piastre Controllo del sensore temperatura fumi Controllo del limitatore di temperatura Controllo del fusibile Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli Nr. di fabbrica , , , Nr. di fabbrica , Modulo rivestimento esterno Modulo termico Modulo bruciatore cilindrico MatriX Modulo sistema idraulico Nr. di fabbrica , , , Nr. di fabbrica , Modulo sistema idraulico - solo riscaldamento Modulo sistema idraulico - con produzione sanitaria Modulo regolazione Modulo per altri componenti Ordinazione di singoli accessori Descrizione delle funzioni Regolazione Vitotronic 100, tipo HC1B Programma di riscaldamento Produzione di acqua calda con caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata Produzione di acqua calda per caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento Impostazione delle curve di riscaldamento (solo con sonda esterna) Completamenti interni (accessori) Completamento interno H Completamento interno H Completamenti esterni (accessori) Completamento AM Completamento EA Funzioni regolazione Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio Blocco dall'esterno Richiesta dall'esterno Programma di sfiato Programma di riempimento Regolazione elettronica della combustione Schemi allacciamento elettrico e cablaggio Schema allacciamento elettrico e cablaggio allacciamenti interni Schema allacciamento elettrico e cablaggio allacciamenti interni Protocolli Dati tecnici Smaltimento Messa fuori servizio definitiva e smaltimento Certificati Dichiarazione di conformità

6 Indice Indice (continua) Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Indice analitico

7 Informazione Smaltimento dell'imballo Consegnare i rifiuti da imballaggio conformemente alle normative vigenti in materia. Simboli Simbolo Significato Riferimento a un altro documento contenente ulteriori informazioni Lo svolgimento dei lavori per la prima messa in funzione, l'ispezione e la manutenzione è riassunto nel paragrafo Prima messa in funzione, ispezione e manutenzione e contrassegnato come segue: Informazioni 1. Sequenza di operazioni nelle figure: la numerazione corrisponde alla sequenza dello svolgimento dei lavori. Avvertimento relativo al pericolo di danni a cose e all'ambiente Simbolo Significato Operazioni da svolgere per la prima messa in funzione Non necessario per la prima messa in funzione Operazioni da svolgere per l'ispezione Non necessario per l'ispezione Campo sotto tensione Prestare particolare attenzione. Operazioni da svolgere per la manutenzione Non necessario per la manutenzione Si deve udire lo scatto dovuto all'innesto del componente. oppure Segnale acustico Inserire nuovo componente. oppure In abbinamento a un utensile: pulire la superficie. Smaltire il componente secondo le norme vigenti. Consegnare il componente in un centro di raccolta autorizzato. Non smaltire il componente con i rifiuti domestici. Impiego conforme alla norma È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in modo conforme alle norme solo in sistemi di riscaldamento chiusi a norma EN e attenendosi a quanto riportato nelle rispettive istruzioni di montaggio, di servizio e d'uso. L'apparecchio è previsto esclusivamente per il riscaldamento di acqua che abbia caratteristiche di acqua potabile. L'impiego conforme alla norma presuppone che sia stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a componenti omologati specifici per l'impianto. L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi dal riscaldamento degli edifici o la produzione d'acqua calda sanitaria è considerato non conforme alla norma. 7

8 Informazione Impiego conforme alla norma (continua) Informazioni Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio da parte del conduttore dell'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità conforme alla norma di componenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione aria). Informazioni sul prodotto Vitodens 200-W, tipo B2HB, B2KB Caldaia murale a gas a condensazione con superfici di scambio termico Inox-Radial, con i seguenti componenti integrati: Bruciatore modulante cilindrico MatriX per gas metano e gas liquido Sistema idraulico con valvola deviatrice a 3 vie e pompa di circolazione ad alta efficienza Vitotronic 100 per funzionamento a temperatura costante Vaso di espansione a membrana integrato (10 l di capacità) Predisposta per il funzionamento a gas metano. Per la modifica per il funzionamento a gas liquido (senza kit di trasformazione) vedi Prima messa in funzione, Ispezione e Manutenzione. Vitodens 200-W può essere fornita esclusivamente nei paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli altri paesi può essere effettuata solo dopo che un centro assistenza autorizzato ha richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali vigenti. 8

9 Preparazione del montaggio Avvertenza La caldaia è dotata di protezione IP X4 D; per i luoghi di installazione ammessi, rispettare le normative vigenti. È necessario escludere l'eventualità di getti d'acqua. Nel funzionamento a camera aperta far funzionare la caldaia solo con la copertura antispruzzo. Rispettare le condizioni necessarie della norma tecnica di riferimento.! Preparazione del montaggio Attenzione Per non danneggiare l'apparecchio, allacciare tutte le tubazioni in assenza di tensioni meccaniche a 1925 L 375 Montaggio 172 K A B C DE F H HG 202 A Fig. 1 A Scarico condensa B Mandata riscaldamento C Acqua calda (caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) Mandata bollitore (caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento) D Attacco gas E Acqua (caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) Ritorno bollitore (caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento) F Ritorno riscaldamento G Riempimento/scarico H Spazio riservato ai cavi elettrici 9

10 Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio (continua) Montaggio K Kit di scarico L Misura in caso di installazione con bollitore inferiore Potenzialità utile kw Misura a mm 13 e e Montare nel punto previsto il kit ausiliare di montaggio (fornito a corredo) o il supporto a parete dell'accessorio di montaggio. Istruzioni di montaggio kit ausiliare di montaggio o accessori di montaggio Avvertenza Le viti e i tasselli forniti a corredo sono concepiti per calcestruzzo. Per materiali da costruzione differenti impiegare materiale di fissaggio di portata sufficiente. 2. Predisporre gli attacchi lato acqua sulle rubinetterie del kit ausiliare di montaggio. Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento. Avvertenza Per evitare che negli attacchi penetri sporcizia, rimuovere i coperchi di protezione immediatamente prima del montaggio della caldaia. 3. Predisporre l'allacciamento gas secondo le normative locali. 4. Predisporre gli allacciamenti elettrici. Allo stato di fornitura il cavo rete, lungo circa 1,5 m, è già allacciato. Fusibile di protezione max. 16 A, 230 V, 50 Hz. Cavi per accessori: cavo flessibile in PVC 0,75 mm 2 con il numero di conduttori di volta in volta necessari per gli allacciamenti interni. Attacco lato sanitario della caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata Allacciamento acqua fredda Attenersi alle disposizioni tecniche vigenti. Ammortizzatore per colpi d'ariete Se alla stessa rete della caldaia sono allacciati punti di prelievo in cui è possibile che si verifichino colpi d'ariete (ad es. rubinetti a passo rapido, lavatrici o lavastoviglie), consigliamo il montaggio degli appositi ammortizzatori in prossimità di questi punti. Fig. 2 A Attacco acqua fredda caldaia B Scarico C Estremità ispezionabile della tubazione di scarico D Valvola di sicurezza E Valvola di ritegno F Valvola d'intercettazione G Acqua fredda H Gruppo di sicurezza 10

11 Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi Sequenza di montaggio Smontaggio della lamiera anteriore 2. Montaggio 2. 2x 1. Fig Sbloccare la lamiera anteriore introducendo un cacciavite o un attrezzo simile per fare leva sul lato inferiore. 2. Inclinare di poco in avanti la lamiera anteriore e rimuoverla verso l'alto. 11

12 Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) 4x Rimuovere il kit di montaggio mensola dal tubo gas. 4. Togliere i coperchi di protezione dagli attacchi idraulici e dall'attacco gas. 3. Avvertenza Rimuovere i coperchi di protezione solo immediatamente prima del montaggio. Montaggio 5. Applicare gli O-Ring del kit di montaggio mensola sugli attacchi idraulici. 6. Ingrassare gli O-Ring con il grasso per rubinetterie fornito in dotazione. Non utilizzare altri prodotti Fig. 4 12

13 Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Montaggio della caldaia sul kit ausiliare di montaggio 3. >0 Montaggio x Fig. 5 Avvertenza Nel disegno è raffigurato il montaggio su un kit ausiliare per il montaggio sopra intonaco. La caldaia può essere montata sui seguenti accessori: Kit ausiliare per montaggio sotto intonaco Kit ausiliare di montaggio, kit sottostazione Telaio di montaggio Telaio per preinstallazione a parete 1. Prendere la guarnizione piana per allacciamento gas del kit di montaggio della mensola. Posizionare la guarnizione piana sul rubinetto d'intercettazione gas o sul pezzo di raccordo (kit sottostazione kit ausiliare di montaggio) 13

14 Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Montaggio 2. Pericolo Prendere le dovute precauzioni per evitare lesioni alle mani. Non afferrare la caldaia per la parte posteriore (area tratteggiata nella figura) della lamiera laterale. Montaggio della caldaia: Allineare la caldaia alle estremità esterne del supporto a parete. Agganciare la caldaia con un movimento verticale verso il basso. La superficie d'appoggio della caldaia deve poggiare sulla mensola. 3. Avvitare nella mensola dal basso 4 viti del relativo kit di montaggio. Coppia di serraggio 3 Nm. Non serrare le viti con un avvitatore a batteria. Avvertenza Le viti vanno montate per garantire un fissaggio sicuro della caldaia: la caldaia, se montata correttamente, non poggia sui ganci del supporto a parete (vedi figura). 4. Avvitare saldamente il controdado del tubo gas. Coppia di serraggio 30 Nm. Montaggio della caldaia con gli accessori di montaggio Preparazione della caldaia al montaggio 4x Rimuovere il kit di montaggio mensola dal tubo gas. 2. Togliere i coperchi di protezione dagli attacchi idraulici e dall'attacco gas. 3. Avvertenza Rimuovere i coperchi di protezione solo immediatamente prima del montaggio. 3. Applicare gli O-Ring del kit di montaggio mensola sugli attacchi idraulici. 4. Ingrassare gli O-Ring con il grasso per rubinetterie fornito in dotazione. Non utilizzare altri prodotti Fig. 6 14

15 Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Montaggio della caldaia 6. Montaggio x Fig Togliere i coperchi di protezione dagli attacchi idraulici e dall'attacco gas. Avvertenza Rimuovere i coperchi di protezione solo immediatamente prima del montaggio. 2. Prelevare la guarnizione piana per l'attacco gas dal kit di montaggio della mensola e applicarla sul raccordo di allacciamento gas. 3. Applicare la mensola sul lato inferiore della caldaia. 4. Avvitare nella mensola dal basso 4 viti del relativo kit di montaggio. Coppia di serraggio 3 Nm. Non serrare le viti con un avvitatore a batteria. Avvertenza Le viti vanno montate per garantire un fissaggio sicuro della caldaia. 15

16 Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) 5. Avvitare saldamente il controdado del tubo gas. Coppia di serraggio 30 Nm. 6. Allineare la caldaia alle estremità esterne del supporto a parete e agganciarla. Montaggio 7. Realizzare gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario. Fig. 8 A B C D E Sono raffigurati gli attacchi della caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata A Mandata riscaldamento G ¾ B Acqua calda G ½ (caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) Mandata bollitore G ¾ (caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento) C Attacco gas R ¾ D Acqua fredda G ½ (caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) Ritorno bollitore G ¾ (caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento) E Ritorno riscaldamento G ¾ Allacciamento scarico fumi Avvertenza L'utilizzo degli autoadesivi Certificazione del sistema e Sistema di scarico fumi ditta Skoberne GmbH forniti con la documentazione tecnica è ammesso solo in abbinamento al sistema di scarico fumi Viessmann della ditta Skoberne. Allacciamento di più Vitodens a un sistema di scarico fumi comune Nel caso si colleghino più Vitodens allo stesso sistema di scarico fumi, installare in ciascuna caldaia una sicurezza per il ritorno di flusso. Allacciamento verticale di più apparecchi: la sicurezza per il ritorno di flusso è fornibile separatamente come accessorio Impianto fumi in cascata: la sicurezza per il ritorno di flusso è compresa nella fornitura dell'impianto fumi in cascata (accessorio) Montaggio della sicurezza per il ritorno di flusso: Istruzioni di montaggio sicurezza per il ritorno di flusso Modificare le impostazioni sulla regolazione per il funzionamento con sistema di scarico fumi comune: Nell'assistente per la messa in funzione, alla voce Impianto fumi selezionare Più apparecchi oppure Impostare la codifica 7E:1 16

17 Sequenza di montaggio Allacciamento scarico fumi (continua) Scarico fumi/adduzione aria paralleli B A Fig. 9 Montaggio A Adduzione aria B Gas di scarico Svitare 2 viti e togliere il coperchio. Serrare di nuovo le 2 viti (tenuta a camera stagna). 2. Non danneggiare il labbro di tenuta dell'anello esterno del tappo di tenuta. Staccare con cautela la parte interna del tappo di tenuta, possibilmente senza usare alcun attrezzo. 3. Chiudere l'apertura d'immissione aria del raccordo caldaia con il coperchio adduzione aria fornito in dotazione Montare il tubo fumi. 5. Montare il tubo di adduzione aria. Fig. 10 Collegamento della tubazione di adduzione aria e scarico fumi Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi Eseguire la messa in funzione solo dopo aver soddisfatto le seguenti condizioni: Pervietà dei condotti dei gas di scarico. Tenuta del sistema di scarico fumi in sovrappressione. Terminali per una sufficiente alimentazione di aria di combustione aperti e non richiudibili. Rispetto delle normative vigenti per l'installazione e la messa in funzione di sistemi di scarico fumi. Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Assicurare il corretto funzionamento del sistema di scarico fumi. I terminali di adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. 17

18 Sequenza di montaggio Attacco condensa 1. Collegare il flessibile acqua di condensa al sifone. 2. Allacciare il flessibile acqua di condensa in pendenza costante e il dispositivo d'aerazione alla rete di canalizzazione o a un dispositivo di neutralizzazione della condensa. Montaggio Fig. 11 Allacciamento gas 2. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato gas. Fig. 12 A 1. Se l'attacco gas non è stato premontato: rendere a tenuta il rubinetto d'intercettazione gas A sull'attacco gas. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite.! Attenzione Una pressione di collaudo eccessiva provoca danni alla caldaia e al regolatore combinato gas. Pressione max. di collaudo 150 mbar (15 kpa). Nel caso in cui sia necessaria una pressione maggiore per la ricerca di perdite, separare la caldaia e il regolatore combinato gas dalla tubazione principale (allentare il raccordo). 3. Sfiatare la tubazione gas. Modifica della taratura per il funzionamento con un altro tipo di gas: Vedi Prima messa in funzione, ispezione e manutenzione. 18

19 ! Apertura dell'involucro della regolazione Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. Sequenza di montaggio x Montaggio 1. 2x x Fig

20 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici 2 A V~ 230V~ N L1 L N Montaggio B 40 X21 X9 Fig. 14 A Ricevitore segnale orario B Ponticello Allacciamenti alla spina 230 V~ fö Allacciamento rete lh Allacciamento rete accessori Richiesta dall'esterno/blocco Apparecchio di regolazione da temperatura ambiente (al momento dell'allacciamento togliere il ponticello B): Vitotrol 100, UTA Vitotrol 100, UTDB Vitotrol 100, UTDB-RF Allacciamenti alla spina a bassa tensione X3 La spina X3 si può sfilare per facilitare il montaggio.! Sensore temperatura esterna? Sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico (accessorio) X21 Dispositivo di controllo di CO (accessorio) % Tipo B2HB: sensore temperatura bollitore (in dotazione col kit di allacciamento del bollitore) Tipo B2KB: sensore comfort (allacciato in fabbrica) avg Utenza BUS-KM (accessorio) Per l'allacciamento di più accessori vedi pagina 23. Vitocom 100, tipo GSM Modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1 Vitosolic Completamento AM1 Completamento EA1 Distributore BUS-KM Avvertenza per l'allacciamento di accessori Per l'allacciamento attenersi alle relative istruzioni di montaggio fornite in dotazione agli accessori. 20

21 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Posa dei cavi di allacciamento 2. Montaggio B Fig. 15 A A Cavi a bassa tensione B Cavi a 230 V 1. Applicare sulla mensola il fermacavi fornito col relativo kit di montaggio. 2. Introdurre i cavi attraverso il fermacavi nell'involucro della regolazione. Sensore temperatura esterna! Luogo d'installazione del sensore temperatura esterna Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e 2,5 m, in caso di edifici a più piani nella metà superiore del 2 piano Non sopra a finestre, porte o sbocchi di ventilazione Non direttamente sotto balconi o grondaie Non intonacare Allacciamento del sensore temperatura esterna Cavo a 2 conduttori, lunghezza max. 35 m con una sezione del conduttore di 1,5 mm 2. Richiesta dall'esterno tramite contatto di inserimento Possibilità di collegamento: completamento EA1 (accessorio, vedi relative istruzioni di montaggio) Spine lh Con il contatto chiuso, il bruciatore è azionato in funzione del carico. L'acqua di caldaia viene riscaldata al valore nominale impostato nell'indirizzo di codifica 9b nel gruppo In generale /1. La limitazione della temperatura acqua di caldaia avviene tramite questo valore nominale e tramite la limitazione elettronica della temperatura massima (indirizzo di codifica 06 nel gruppo Caldaia /2).! Attenzione I contatti non esenti da potenziale provocano corto circuito o circuito di fase. L'allacciamento esterno deve essere esente da potenziale e soddisfare i requisiti della classe di protezione II. 21

22 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Spine lh Completamento EA1 A [{A DE [{S DE [{D DE B 1 L? N lh Montaggio A Contatto esente da potenziale (al momento dell'allacciamento togliere il ponticello tra L e 1) Codifiche 4b:1 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d7 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5F nel gruppo Acqua calda /3 A A Contatto esente da potenziale B Completamento EA1 Codifiche Impostare 3A (DE1), 3b (DE2) o 3C (DE3) su 2 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d7 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5F nel gruppo Acqua calda /3 Richiesta esterna mediante ingresso 0 10 V Allacciamento all'ingresso 0 10 V sul completamento EA1.! Attenzione Tra la messa a terra e il polo negativo della sorgente di tensione da predisporre sul posto deve essere garantita una separazione galvanica. 0 1 V Nessuna impostazione per il valore nominale della temperatura acqua di caldaia 1 V valore nominale 10 C 10 V valore nominale 100 C [{{] abj 0-10V f-]a fö + - SÖ P L N N L Fig. 16 U + 22

23 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Blocco dall'esterno tramite contatto di inserimento Possibilità di collegamento: Spine lh completamento EA1 (accessorio, vedi relative istruzioni di montaggio) Se il contatto è chiuso, il bruciatore si spegne. La pompa circuito di riscaldamento e (se presente) la pompa di carico bollitore vengono attivate in base alla codifica impostata (vedi la seguente tabella Codifiche ). Spine lh A! Attenzione I contatti non esenti da potenziale provocano corto circuito o circuito di fase. L'allacciamento esterno deve essere esente da potenziale e soddisfare i requisiti della classe di protezione II. Completamento EA1 [{A DE [{S DE B [{D DE Montaggio 1 L? N lh A A Contatto esente da potenziale (al momento dell'allacciamento togliere il ponticello tra L e 1) Codifiche 4b:2 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5E nel gruppo Acqua calda /3 A Contatto esente da potenziale B Completamento EA1 Codifiche Impostare 3A (DE1), 3b (DE2) o 3C (DE3) su 3 o 4 nel gruppo In generale /1 Effetto della funzione sulla pompa circuito di riscaldamento: indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Effetto della funzione sulla pompa di carico bollitore: indirizzo di codifica 5E nel gruppo Acqua calda /3 Allacciamento rete accessori alla spina lh (230 V ~) In caso d'installazione in ambienti umidi, l'allacciamento degli accessori alla rete non deve essere effettuato direttamente sulla regolazione e comunque sempre al di fuori della zona soggetta ad umidità. Se invece la caldaia viene installata al di fuori di ambienti umidi, l'allacciamento degli accessori alla rete può avvenire direttamente sulla regolazione. Questo allacciamento viene attivato direttamente con l'interruttore generale della regolazione. Se la corrente complessiva dell'impianto supera i 6 A, allacciare direttamente alla rete di alimentazione elettrica uno o più completamenti mediante un interruttore generale. 23

24 Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Montaggio Allacciamento rete fö Pericolo Gli allacciamenti elettrici eseguiti in modo non corretto possono provocare lesioni dovute alla corrente elettrica e danneggiare gli apparecchi. Per l'allacciamento rete e i dispositivi di sicurezza (ad es. interruttore differenziale) attenersi alle seguenti normative: IEC normative in vigore VDE prescrizioni di allacciamento dell'azienda erogatrice di energia elettrica locale Nel cavo rete è previsto un disgiuntore in grado di separare dalla rete tutti i conduttori omnipolari attivi e corrispondente alla categoria III (3 mm) di sovratensione per l'esclusione completa. Tale dispositivo deve essere integrato nell'installazione elettrica fissa conformemente alle disposizioni per l'allestimento. Si consiglia inoltre l'installazione di un apparecchio differenziale ad alimentazione universale (classe differenziale B ) per correnti (differenziali) continue, che possono essere generate da mezzi di esercizio ad efficienza energetica. Fusibile di protezione max. 16 A. Pericolo In assenza di messa a terra dei componenti dell'impianto, un eventuale guasto elettrico può provocare lesioni pericolose dovute alla corrente elettrica. L'apparecchio e le tubazioni devono essere collegati alla messa a terra dell'edificio. Posa dei cavi di allacciamento! Attenzione I cavi di allacciamento vengono danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata. Quando si esegue la posa e il fissaggio sul posto assicurarsi che non venga superata la temperatura massima consentita per i cavi. 24

25 Chiusura dell'involucro della regolazione e inserimento dell'unità di servizio Sequenza di montaggio 1. Montaggio x Fig. 17 Inserire l'unità di servizio (imballata separatamente) nel supporto della regolazione. Avvertenza L'unità di servizio può anche essere inserita in una basetta per montaggio a parete (accessorio) in prossimità della caldaia. Istruzioni di montaggio della basetta per montaggio a parete 25

26 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 1. Riempimento del sifone con acqua Riempimento dell'impianto di riscaldamento Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 4. Sfiato della caldaia Montaggio della lamiera anteriore Inserimento della tensione di rete e dell'interruttore generale Sfiato dell'impianto di riscaldamento Controllo del tipo di gas Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas liquido) Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Sequenza programma e possibili guasti Impostazione della potenzialità massima Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) (misurazione dell'intercapedine anulare) Smontaggio del bruciatore Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione Pulizia delle superfici di scambio termico Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone Montaggio del bruciatore Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) 21. Controllo del limitatore della portata complessiva (solo per caldaie a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza 24. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici 25. Controllo della tenuta di tutti i raccordi lato gas a pressione d'esercizio Montaggio della lamiera anteriore Controllo della qualità di combustione Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi 29. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento Verifica e reset della segnalazione di manutenzione Istruzioni per il conduttore dell'impianto

27 Riempimento del sifone con acqua Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Impianto a più caldaie: Riempire anche il sifone del collettore gas di scarico con acqua. A B Fig Staccare il tubo flessibile di adduzione A. 2. Estrarre il sifone B. 3. Riempire il sifone B con acqua. 5. Ricollegare il tubo flessibile di adduzione A. Avvertenza Non storcere il tubo flessibile di adduzione durante il montaggio. 4. Rimontare il sifone B. Riempimento dell'impianto di riscaldamento Acqua di riempimento! Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni all'apparecchio. Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento prima di riempirlo. Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa vigente. All'acqua di riempimento si può aggiungere un prodotto anticongelante speciale per impianti di riscaldamento. L'idoneità deve essere accertata dalla ditta del prodotto anticongelante. L'acqua di riempimento e di rabbocco con una durezza dell'acqua superiore ai valori seguenti deve essere addolcita, ad es., con un impianto di piccole dimensioni per l'addolcimento dell'acqua di riscaldamento. 27

28 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua) Durezza massima complessiva dell'acqua di riempimento e di rabbocco Potenzialità totale Contenuto specifico acqua impianto kw < 20 l/kw da 20 l/kw a < 50 l/kw 50 l/kw 50 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *1 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 50 a 200 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 200 a 600 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) > 600 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) Avvertenza 1 dh corrisponde a 1,79 F Avvertenza Secondo il DPR 59/2009 (art. 4 comma 14) è obbligatoria l'installazione di un adeguato impianto di trattamento dell'acqua sugli impianti termici qualora non vengano rispettati i limiti imposti dal DPR 59 e dalla UNI Sono prescritti, fermo restando quanto indicato dall'art. 5 comma 6 del DPR 412/93 per gli impianti di potenza complessiva 350 kw all'articolo 5: un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva 100 kw; un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kw. Tali indicazioni valgono: in assenza di produzione di ACS e in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea 25 f; in caso di produzione di ACS in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea > 15 f. Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI A Fig Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione. Vedi pagina Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. *1 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 14,0 dh. *2 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 11,2 dh. 28

29 Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 3. Riempire l'impianto di riscaldamento dal rubinetto di riempimento e scarico A del ritorno riscaldamento (sul kit di allacciamento o da predisporre sul posto). Pressione minima dell'impianto > 1,0 bar (0,1 MPa). Avvertenza Se la regolazione non è stata inserita prima del riempimento, il servomotore della valvola deviatrice si trova in posizione intermedia e l'impianto viene riempito completamente. 4. Se la regolazione era già stata inserita prima del riempimento: Montare la lamiera anteriore (vedi pagina 31). Accendere la regolazione. Attivare la funzione di riempimento (vedi il capitolo seguente). Disinserire la regolazione. Smontare la lamiera anteriore. 5. Chiudere il rubinetto di riempimento e scarico caldaia A. Attivazione della funzione di riempimento Menù Service 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Selezionare 4 e confermare con OK. on lampeggia. 3. Attivare con OK la funzione di riempimento. bf on non lampeggia ma è fisso. 4. Uscire dalla funzione di riempimento: premere ä. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 29

30 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sfiato della caldaia B A Fig Avvertenza Eseguire le seguenti operazioni solo dopo aver disinserito la regolazione. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. 2. Collegare il tubo flessibile di adduzione al rubinetto A. 5. Chiudere prima di tutto il rubinetto B. 6. Una volta generatasi la pressione d'esercizio necessaria, chiudere il rubinetto A. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. 7. Staccare il flessibile di scarico dal rubinetto superiore B e conservarlo. 3. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto superiore B mediante un apposito attacco. 4. Aprire i rubinetti A e B e sfiatare (lavare) facendo fuoriuscire l'aria. Avvertenza Controllare la pressione dell'impianto sul manometro: non superare 1,5 bar (0,15 MPa). 30

31 Montaggio della lamiera anteriore Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Fig. 21 Avvertenza Si deve percepire lo scatto della lamiera anteriore dovuto all'innesto. Inserimento della tensione di rete e dell'interruttore generale Avvertenza per il controllo automatico del sensore temperatura fumi Subito dopo l'inserimento della tensione di rete, la regolazione verifica autonomamente il funzionamento del sensore temperatura fumi. Sul display appare A. Se il sensore temperatura fumi non è posizionato correttamente, la messa in funzione s'interrompe e compare la segnalazione di guasto A3 (vedi pagina 81). Sfiato dell'impianto di riscaldamento 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e inserire la regolazione. 31

32 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sfiato dell'impianto di riscaldamento (continua) 2. Attivare il programma di sfiato (vedi la seguente sequenza di operazioni). Avvertenza Per il funzionamento e lo svolgimento del programma di sfiato vedi pagina Regolare la pressione dell'impianto. 4. Scollegare il tubo flessibile di adduzione dal rubinetto A. 5. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. Attivazione della funzione di sfiato Menù Service 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Con Ú selezionare 5 e confermare con OK. on lampeggia. 3. Attivare con OK la funzione di sfiato. EL on non lampeggia ma è fisso. 4. Uscire dalla funzione di sfiato: premere ä. Controllo del tipo di gas La caldaia è dotata di una regolazione elettronica che ottimizza la combustione del bruciatore in funzione della qualità del gas. Per il funzionamento con gas metano non è perciò necessaria una modifica della taratura per l'intero campo dell'indice di Wobbe. La caldaia può funzionare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra 9,5 e 15,2 kwh/m 3 (da 34,2 a 54,7 MJ/m 3 ). 1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe presso l'azienda erogatrice del gas. 2. Riportare il tipo di gas nel protocollo a pagina 117. Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas liquido) 1. Inserire l'interruttore generale Impostare il tipo di gas nell'indirizzo di codifica 82 : Richiamare la codifica 2 Richiamare In generale (regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) oppure Gruppo 1 (regolazione per funzionamento a temperatura costante). Selezionare l'indirizzo di codifica 11 e impostare il valore 9. Confermare con OK. Sul display compare 11:0. Selezionare l'indirizzo di codifica 82 e impostare il valore 1 (funzionamento con gas liquido). Confermare con OK. Selezionare l'indirizzo di codifica 11 e impostare il valore 0. Confermare con OK. Sul display compare 11:0. Uscire dalle Funzioni Service. 3. Applicare l'autoadesivo G31 (fornito con la documentazione tecnica) accanto alla targhetta tecnica sulla lamiera a capsula. 32

33 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è necessario effettuare una misurazione del contenuto di CO. 01. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 02. Smontare la lamiera anteriore (vedi pagina 11). 03. Allentare la vite A dell'attacco di misurazione IN sul regolatore combinato gas, senza estrarla, e allacciare il manometro. 04. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 05. Misurare la pressione statica e riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 117. Valore nominale: Gas metano: 25 mbar (2,5 kpa) Gas liquido: 37 mbar (3,7 kpa) 06. Inserire la tensione di rete e mettere in funzione la caldaia. Avvertenza Alla prima messa in funzione, l'apparecchio potrebbe andare in blocco per la presenza di aria nella tubazione gas. Appare il guasto "EE". Dopo circa 5 s premere il tasto R per sbloccare il bruciatore. A 07. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale: Gas metano: 20 mbar (2 kpa) Gas liquido: 30 mbar (3 kpa) Fig. 22 Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar (0,01 kpa). 08. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 117. Adottare i provvedimenti riportati nella tabella seguente. 09. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas, rimuovere il manometro. Chiudere l'attacco di misurazione A con la vite. 33

34 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Misurazione della pressione statica e della (continua) 10. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas e mettere in funzione la caldaia. Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas sull'attacco di misurazione A. 11. Montare la lamiera anteriore (vedi pagina 31). Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas metano Inferiore a 17 mbar (1,7 kpa) Tra 17 e 25 mbar (tra 1,7 e 2,5 kpa) Superiore a 25 mbar (2,5 kpa) con gas liquido Inferiore a 28 mbar (2,8 kpa) Tra 28 e 37 mbar (tra 2,8 e 3,7 kpa) Superiore a 37 mbar (3,7 kpa) Provvedimenti Non eseguire alcuna messa in funzione ed informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Mettere in funzione la caldaia. Inserire a monte dell'impianto un regolatore pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 20 mbar (2,0 kpa) per il gas metano e su 30 mbar (3,0 kpa) per il gas liquido. Informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Sequenza programma e possibili guasti Richiesta di calore tramite la regolazione Segnalazione sul display Provvedimento no Aumentare il valore nominale, provvedere al prelievo del calore prodotto sì Il ventilatore entra in funzione no Dopo circa 51 s appare il guasto F9 Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore e il comando ventilatore sì Accensione no Guasto EE Controllare il modulo di accensione (comando 230 V tra le spine X2.1 e X2.2 ). Controllare l'alimentazione del gas. sì 34 Il regolatore combinato gas si apre no Guasto EE Controllare il regolatore combinato gas (comando 230 V ), controllare la pressione di allacciamento del gas

35 Sequenza programma e possibili guasti (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione sì Si genera corrente di ionizzazione Simbolo A no Guasto EE Controllare l'impostazione dell'elettrodo di ionizzazione. Sfiatare la tubazione gas. sì Bruciatore in funzione no Si spegne al di sotto del valore nominale temperatura acqua di caldaia impostato e si riavvia immediatamente Controllare la tenuta del sistema di scarico fumi (ricircolo gas di scarico), controllare la pressione dinamica del gas sì Calibrazione automatica della regolazione della combustione no Guasto E3 Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Azionare il pulsante di sblocco R. Guasto Eb Controllare la distanza dell'elettrodo di ionizzazione dal corpo fiamma. Controllare assegnazione del tipo di gas (indirizzo di codifica 82, taratura regolatore combinato gas). Controllare il sistema scarico fumi, se necessario eliminare il ricircolo gas di scarico. Azionare il pulsante di sblocco R. Per altri dati sui guasti vedi pagina 67. Impostazione della potenzialità massima È possibile limitare la potenzialità massima per il programma di riscaldamento. Tale limitazione viene impostata mediante il campo di modulazione. La potenzialità massima impostabile viene limitata verso l'alto dalla spina di codifica della caldaia. Menù Service 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Con Ú selezionare 3 e confermare con OK. Sul display lampeggia un valore (ad es. 85 ) e appare visualizzato A. Allo stato di fornitura questo valore corrisponde al 100% della potenzialità utile. 3. Impostare i valori desiderati e confermare con OK. 35

36 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) (misurazione dell'intercapedine anulare) A Fig. 23 A Attacco per l'aria di combustione Per i sistemi adduzione aria e scarico fumi omologati insieme al generatore di calore, alla messa in funzione non è richiesta la prova di tenuta (esame di pressurizzazione) ad opera del manutentore o installatore. In questo caso si consiglia di far effettuare, al momento della messa in funzione dell'impianto, una prova di tenuta semplificata ad opera del centro assistenza autorizzato. È sufficiente fare rilevare la concentrazione di CO 2 o di O 2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della conduttura AZ. Se la concentrazione di CO 2 è inferiore allo 0,2 % o la concentrazione di O 2 è superiore al 20,6 %, i tubi fumi vengono considerati sufficientemente a tenuta. Se vengono rilevati valori di CO 2 superiori o valori di O 2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa. 36

37 Smontaggio del bruciatore Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione F D C B E A Fig Spegnere l'interruttore generale sulla regolazione e disinserire la tensione di rete. 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloccarlo. 3. Smontare la lamiera anteriore (vedi pagina 11). 4. Staccare i cavi elettrici del motore ventilatore A, del collegamento a terra B, dell'unità di accensione C e dell'elettrodo di ionizzazione D. 5. Allentare il raccordo del tubo di allacciamento gas E. 6. Allentare le 4 viti F e rimuovere il bruciatore.! Attenzione Evitare danni al bruciatore. Non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! 37

38 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma Verificare che la guarnizione del bruciatore A e il corpo fiamma E non siano danneggiati, se necessario sostituirli. B F E D A 2x 2x C Fig Smontare gli elettrodi B. 2. Rimuovere l'anello termoisolante D dopo aver allentato i 2 fermi C del suddetto anello D. 5. Montare l'anello termoisolante D. 6. Montare gli elettrodi B. Coppia di serraggio: 4,5 Nm. 3. Allentare le 2 viti Torx e rimuovere il corpo fiamma E e la guarnizione F. 4. Applicare il nuovo corpo fiamma E completo di nuova guarnizione F e fissarlo. Coppia di serraggio: 5,0 Nm. 38

39 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione ±1 A A 4 +0,5 0 B Fig. 26 A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione 1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli elettrodi completi di guarnizione e sistemarli opportunamente. Serrare le viti di fissaggio degli elettrodi alla coppia di 4,5 Nm. Pulizia delle superfici di scambio termico!! A Attenzione La superficie dello scambiatore di calore a contatto con gas combusto non deve presentare graffi e danni di altro genere altrimenti vi è il rischio di corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Attenzione Spazzolando le superfici, infatti, i depositi presenti potrebbero restare bloccati nelle fessure delle serpentine. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Avvertenza Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore di calore costituiscono delle normali tracce di funzionamento e non influiscono sulla funzionalità e durata dello scambiatore di calore. Non è necessario l'impiego di detergenti chimici. 1. Aspirare i residui della combustione dalla superficie di scambio termico A dello scambiatore di calore. 2. Lavare accuratamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico A. Fig Controllare lo scarico condensa e pulire il sifone. Vedi capitolo seguente. 4. Lavare nuovamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico. In questo modo si riempie d'acqua anche il sifone. 39

40 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone Impianto a più caldaie: Pulire anche il sifone del collettore gas di scarico. A B Fig Controllare che lo scarico acqua di condensa sul sifone non sia ostacolato. 2. Staccare il tubo flessibile di adduzione A. 3. Estrarre il sifone B. 4. Pulire il sifone B. 6. Rimontare il sifone B. 7. Ricollegare il tubo flessibile di adduzione A. Avvertenza Non storcere il tubo flessibile di adduzione durante il montaggio. 5. Riempire il sifone B con acqua. 40

41 Montaggio del bruciatore Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione F D C B E A Fig Montare il bruciatore serrando le viti F con sequenza incrociata. Coppia di serraggio: 8,5 Nm 2. Avvitare il tubo di allacciamento gas E con la nuova guarnizione. Coppia di serraggio: 30 Nm 4. Allacciare i cavi elettrici: Motore ventilatore A Collegamento a terra B Unità di accensione C Elettrodo di ionizzazione D 3. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo. Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) 41

42 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo del limitatore della portata complessiva (solo per caldaie a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) 1. Scaricare la caldaia dal lato sanitario. B C 2. Staccare la graffa di fissaggio A. 3. Rimuovere il sensore di portata volumetrica B. 4. Controllare il limitatore della portata complessiva C, sostituirlo in caso di incrostazioni o danni e rimontarlo. 5. Montare il sensore di portata volumetrica B con guarnizioni nuove. A Fig. 30 Limitatore della portata complessiva Nr. di fabbrica Portata (targhetta tecnica) l/min Colore Rosso Rosa Rosso Rosa Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto Eseguire la verifica a impianto freddo. 1. Svuotare l'impianto finché il manometro non indica 0. Oppure chiudere la valvola del vaso di espansione, riducendo la pressione finché il manometro non indica Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo, la pressione di riempimento non è di almeno 1,0 bar (0,1 MPa) e non supera la pressione di precarica del vaso di espansione di un valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar (10-20 kpa). Pressione max. d'esercizio: 3 bar (0,3 MPa) 2. Se la pressione di precarica del vaso di espansione è inferiore alla pressione statica dell'impianto, riempire con azoto finché la pressione di precarica non risulta maggiore di un valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar (10-20 kpa) rispetto alla pressione statica dell'impianto. Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici 42

43 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della tenuta di tutti i raccordi lato gas a pressione d'esercizio Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite. Vedi pagina 31. Montaggio della lamiera anteriore Controllo della qualità di combustione La regolazione elettronica della combustione ottimizza automaticamente la qualità di combustione. Alla prima messa in funzione/manutenzione è necessario solo un controllo dei valori di combustione. Misurare al riguardo il contenuto di CO e il contenuto di CO 2 o di O 2 e riportarli nel protocollo a pagina 117. Per la descrizione delle funzioni della regolazione elettronica della combustione vedi pagina 113. Avvertenza Per evitare guasti e danni far funzionare l'apparecchio con aria di combustione priva di impurità e contaminazioni. Se si rileva un contenuto di CO, di CO 2 oppure di O 2 al di fuori del campo corrispondente procedere come segue: Eseguire una prova di tenuta del sistema AZ (coassiale), vedi pagina 36. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di allacciamento, vedi pagina 39. Avvertenza Alla messa in funzione la regolazione della combustione esegue una calibrazione automatica. La rilevazione di emissioni va eseguita circa 30 s dopo l'avviamento del bruciatore. Contenuto di CO Il contenuto di CO deve essere < 1000 ppm per tutti i tipi di gas. Contenuto di CO 2 oppure di O 2 Il contenuto di CO 2 deve rientrare, per la potenzialità minima e per quella massima, nei seguenti campi: tra 7,5 e 9,5% con gas metano Il contenuto di O 2 deve rientrare, per tutti i tipi di gas, nel campo tra 4,0 e 7,6%. 1. Allacciare l'analizzatore fumi all'apertura per rilevazione sull'attacco gas di scarico A del raccordo caldaia. A 2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione la caldaia e provocare una richiesta di calore. Fig Impostare la potenzialità minima (vedi pagina 44). 4. Controllare il contenuto di CO 2. Se il valore si discosta di oltre l'1% dai valori sopra riportati, procedere come indicato a pagina

44 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo della qualità di combustione (continua) 5. Riportare il valore nel protocollo. 6. Impostare la potenzialità massima (vedi pagina 44). 7. Controllare il contenuto di CO 2. Se il valore si discosta di oltre l'1% dai valori sopra riportati, procedere come indicato a pagina Dopo il controllo, premere OK. 9. Riportare il valore nel protocollo. Selezione della potenzialità massima/minima Menù Service 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Con Ú selezionare e confermare con OK. Sul display appare I e on lampeggia. 3. Selezionare la potenzialità minima: premere OK, on non lampeggia ma è fisso. 4. Selezionare la potenzialità massima: premere ä. 5. Con Ú selezionare 2, on lampeggia. 6. premere OK, on non lampeggia ma è fisso. 7. Uscire dalla selezione potenzialità: premere ä. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento La regolazione deve essere adeguata alla tipologia dell'impianto. A tale scopo selezionare lo schema dell'impianto corrispondente. Vedi esempi di impianti. Impostare le codifiche in funzione degli accessori montati: Istruzioni di montaggio e di servizio accessori Avvertenza Diversi componenti dell'impianto vengono riconosciuti automaticamente dalla regolazione e la codifica viene impostata automaticamente. Per la sequenza delle operazioni di codifica vedi pagina 46. Verifica e reset della segnalazione di manutenzione Una volta raggiunti i valori limite impostati tramite gli indirizzi di codifica 21 e 23 nel Gruppo 2, l'indicatore di guasto rosso lampeggia. Una volta raggiunti i valori limite impostati tramite l'indirizzo di codifica 21 e 23, la spia di guasto rossa lampeggia. (Indirizzo di codifica nel Gruppo 2) Segnalazione Il numero preimpostato di ore d'esercizio o l'intervallo di tempo preimpostato con il simbolo del calendario ý (a seconda dell'impostazione) e 44 Conferma della segnalazione di manutenzione Premere OK. Effettuare la manutenzione. Avvertenza Un avviso di manutenzione confermato e non resettato ricompare dopo 7 giorni. Al termine della manutenzione: resettare la codifica Riportare la codifica 24:1 su 24:0 nel Gruppo 2.

45 Verifica e reset della segnalazione di (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Avvertenza I parametri di manutenzione impostati per ore di esercizio e intervallo di tempo ripartono da 0. Istruzioni per il conduttore dell'impianto La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a informarlo sull'uso delle varie apparecchiature. Queste comprendono anche tutti i componenti montati come accessori, come ad es. i telecomandi. Inoltre la ditta installatrice specializzata deve segnalare le operazioni di manutenzione necessarie. 45

46 Codifiche Livello di codifica 1 Richiamo del livello di codifica 1 Non vengono visualizzate eventuali codifiche che, a causa della tipologia dell'impianto di riscaldamento o a seguito dell'impostazione di altre codifiche, non posseggono una funzione. Le codifiche sono suddivise in gruppi 1: In generale 2: Caldaia 3: Acqua calda 4: Solare 5: Circ. riscald. 1 6: Gruppo cod. app. base In questo gruppo sono visualizzati in sequenza ascendente tutti gli indirizzi di codifica. 7: Impostazione base Richiamo della codifica 1 3. Sul display lampeggia I per gli indirizzi di codifica del gruppo Con V/v selezionare il gruppo dell'indirizzo di codifica desiderato e confermare con OK. 5. Selezionare l'indirizzo di codifica con V/v. 6. Con V/v impostare il valore in base alle tabelle seguenti e confermare con OK. Ripristino dello stato di fornitura di tutte le codifiche Con Ú selezionare 7 e confermare con OK. Se lampeggia, confermare con OK. Avvertenza Anche le codifiche del livello di codifica 2 vengono resettate. Menù Service: 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Con Ú selezionare 1 per il livello di codifica 1 e confermare con OK. Assistenza Gruppo 1 Selezionare 1 (vedi pagina 46). Codifiche Codifica allo stato di fornitura Schema dell'impianto 00:1 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circ. riscald. 1), senza produzione di acqua calda sanitaria In generale 51:0 Impianto con equilibratore idraulico: la pompa di circolazione interna viene sempre inserita in caso di richiesta di calore. Possibile modifica 00:2 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circ. riscald. 1), con produzione d'acqua calda sanitaria (impostazione automatica della codifica) 51:1 Impianto con equilibratore idraulico: la pompa di circolazione interna viene inserita in caso di richiesta di calore solo se il bruciatore è in funzione. Lo spegnimento della pompa di circolazione viene ritardato. 51:2 Impianto con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento: la pompa di circolazione interna viene inserita in caso di richiesta di calore solo se il bruciatore è in funzione. Lo spegnimento della pompa di circolazione viene ritardato. 46

47 Codifiche Livello di codifica 1 (continua) Codifica allo stato di fornitura Bloccare comando 8F:0 Comando sbloccato nel menù di base e nel menù ampliato. Avvertenza La relativa codifica viene attivata solo quando si esce dal menù Service. Valore nom. temp. mandata con richiesta dall'esterno 9b:70 Valore nominale della temperatura di mandata con richiesta dall'esterno 70 C Possibile modifica 8F:1 Comando bloccato nel menù di base e nel menù ampliato. Il funzionamento di prova manutentore è attivabile. 8F:2 Comando sbloccato nel menù di base, bloccato nel menù ampliato. Il funzionamento di prova manutentore è attivabile. 9b:0 fino a 9b:127 Valore nominale della temperatura di mandata con richiesta dall'esterno regolabile da 0 a 127 C (limitato tramite parametri specifici della caldaia) Gruppo 2 Selezionare 2 (vedi pagina 46). Codifiche Codifica allo stato di fornitura Impianto a una o più caldaie 01:1 Non modificare Manutenzione bruciatore ore d'esercizio in :0 Nessun intervallo di manutenzione (ore di esercizio) impostato Intervallo di tempo manutenzione in mesi 23:0 Nessun intervallo di tempo per la manutenzione del bruciatore Stato di manutenzione 24:0 Nessuna segnalazione di Manutenzione sul display Riempimento/sfiato 2F:0 Programma di sfiato/programma di riempimento non attivo Possibile modifica 21:1 fino a 21:100 23:1 fino a 23:24 Numero di ore di esercizio del bruciatore fino alla manutenzione successiva impostabile da 100 a h 1 punto d'impostazione 100 h Intervallo di tempo impostabile da 1 a 24 mesi 24:1 Segnalazione Manutenzione sul display. L'indirizzo viene inserito automaticamente e deve essere azzerato manualmente dopo la manutenzione. 2F:1 Programma di sfiato attivo 2F:2 Programma di riempimento attivo Assistenza Gruppo 3 Selezionare 3 (vedi pagina 46). 47

48 Codifiche Livello di codifica 1 (continua) Codifiche Codifica allo stato di fornitura Temp. nom. acqua calda soppr. integrazione risc. 67:40 Con produzione d'acqua calda sanitaria tramite impianto solare: valore nominale temperatura acqua calda sanitaria 40 C. A una temperatura superiore a quella nominale impostata è attiva la soppressione dell'integrazione riscaldamento (la caldaia viene inserita solo a scopi integrativi, se l'aumento della temperatura bollitore risulta troppo basso). Non impostabile per caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata. Possibile modifica 67:0 fino a 67:95 Valore nominale temperatura acqua sanitaria regolabile da 0 a 95 C (limitato tramite parametri specifici della caldaia) Gruppo 4 Selezionare 4 (vedi pagina 46). Avvertenza Il gruppo Solare viene visualizzato solo se è allacciato un modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1. Assistenza Codifiche Codifica allo stato di fornitura Comando del numero di giri della pompa del circuito solare 02:... Indicazione in funzione dello stato del software del modulo di regolazione per impianti solari SM1 Temperatura massima bollitore 08:60 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria (temperatura massima bollitore) 60 C. Riduzione del tempo di stagnazione 0A:5 Differenza di temperatura per la riduzione del tempo di stagnazione (riduzione del numero di giri della pompa del circuito solare per proteggere i componenti dell'impianto e il fluido termovettore) 5 K. Portata volum. circ. solare 0F:70 Portata volumetrica del circuito solare alla velocità max. della pompa di 7 l/min. Possibile modifica 02:0 Pompa del circuito solare senza regolazione del numero di giri 02:1 Con funzione regolazione a pacchetti d'onde Non impostare! 02:2 Pompa del circuito solare a velocità variabile e con comando PWM 08:10 fino a 08:90 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 90 C. 0A:0 Riduzione del tempo di stagnazione non attiva. 0A:1 fino a 0A:40 0F:1 fino a 0F:255 Differenza di temperatura regolabile da 1 a 40 K. Portata volumetrica regolabile da 0,1 a 25,5 l/min 1 punto d'impostazione 0,1 l/min 48

49 Codifiche Livello di codifica 1 (continua) Codifica allo stato di fornitura Funzioni ampliate della regolazione per impianti solari 20:0 Nessuna funzione ampliata della regolazione attiva Gruppo 5 Possibile modifica 20:1 Funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria 20:2 2ª regolazione della temperatura differenziale. 20:3 2ª regolazione della temperatura differenziale e funzione supplementare. 20:4 2ª regolazione della temperatura differenziale per l'integrazione del riscaldamento. 20:5 Funzione termostatica 20:6 Funzione termostatica e funzione supplementare 20:7 Riscaldamento ad energia solare tramite scambiatore di calore esterno senza sensore temperatura supplementare 20:8 Riscaldamento ad energia solare tramite scambiatore di calore esterno con sensore temperatura supplementare 20:9 Riscaldamento ad energia solare tramite 2 bollitori Assistenza Selezionare 5 (vedi pagina 46). Codifiche Codifica allo stato di fornitura Temperatura min di mandata circuito di riscaldamento C5:20 Limitazione elettronica della temperatura minima di mandata pari a 20 C (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Temperatura max di mandata circuito di riscaldamento C6:74 Limitazione elettronica della temperatura massima di mandata a 74 C Inserimento pompa con "Solo acqua calda" F6:25 La pompa di circolazione interna è inserita in modo permanente nel programma d'esercizio Solo acqua calda. Possibile modifica C5:1 fino a C5:127 C6:10 fino a C6:127 Limitazione della temperatura minima regolabile da 1 a 127 C (limitata tramite parametri specifici della caldaia) Limitazione della temperatura massima regolabile da 10 a 127 C (tramite parametri specifici della caldaia) F6:0 La pompa di circolazione interna è disinserita in modo permanente nel programma d'esercizio Solo acqua calda F6:1 fino a F6:24 La pompa di circolazione interna è inserita nel programma d'esercizio Solo acqua calda da 1 a 24 volte al giorno per 10 minuti. 49

50 Codifiche Livello di codifica 1 (continua) Codifica allo stato di fornitura Inserimento pompa con "Spegnimento" F7:25 La pompa di circolazione interna è inserita in modo permanente nel programma d'esercizio Programma spegnimento Possibile modifica F7:0 La pompa di circolazione interna è disinserita in modo permanente nel programma d'esercizio Programma spegnimento F7:1 fino a F7:24 La pompa di circolazione interna è inserita nel programma d'esercizio Programma spegnimento da 1 a 24 volte al giorno per 10 min. Livello di codifica 2 Assistenza Richiamo del livello di codifica 2 Nel livello di codifica 2 è possibile accedere a tutte le codifiche. Non vengono visualizzate eventuali codifiche che, a causa della tipologia dell'impianto di riscaldamento o a seguito dell'impostazione di altre codifiche, non posseggono una funzione. Le codifiche sono suddivise in gruppi 1: In generale 2: Caldaia 3: Acqua calda 4: Solare 5: Circ. riscald. 1 6: Gruppo cod. app. base In questo gruppo sono visualizzati in sequenza ascendente tutti gli indirizzi di codifica. 7: Impostazione base Richiamare la codifica 2 Menù Service: 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Premere contemporaneamente OK e ä per circa 4 s. 3. Con Ú selezionare 2 per il livello di codifica 2 e confermare con OK. 4. Sul display lampeggia I per gli indirizzi di codifica del gruppo Con V/v selezionare il gruppo dell'indirizzo di codifica desiderato e confermare con OK. 6. Selezionare l'indirizzo di codifica con V/v. 7. Con V/v impostare il valore in base alle tabelle seguenti e confermare con OK. Ripristino dello stato di fornitura di tutte le codifiche Con Ú selezionare 7 e confermare con OK. Se lampeggia, confermare con OK. Avvertenza Si resettano anche le codifiche del livello di codifica 1. Gruppo 1 Selezionare 1 (vedi pagina 50). 50

51 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifiche Codifica allo stato di fornitura 00:1 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circ. riscald. 1), senza produzione di acqua calda sanitaria 11:0 Impossibile accedere agli indirizzi di codifica dei parametri della regolazione della combustione 25:0 Senza sensore temperatura esterna 2d:0 Non modificare Possibile modifica 00:2 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 (circ. riscald. 1), con produzione d'acqua calda sanitaria (impostazione automatica della codifica) 11:9 L'accesso agli indirizzi di codifica dei parametri della regolazione della combustione è aperto 25:1 Con sensore temperatura esterna (riconoscimento automatico). 32:0 Senza completamento AM1 32:1 Con completamento AM1 (riconoscimento automatico). 33:1 Funzione uscita A1 sul completamento AM1: pompa circuito di riscaldamento 34:0 Funzione uscita A2 sul completamento AM1: pompa ricircolo acqua calda sanitaria 33:0 Funzione uscita A1: pompa ricircolo acqua calda sanitaria 33:2 Funzione uscita A1: pompa di carico bollitore 34:1 Funzione uscita A2: pompa circuito di riscaldamento 34:2 Funzione uscita A2: pompa di carico bollitore 35:0 Senza completamento EA1 35:1 Con completamento EA1 (riconoscimento automatico). 36:0 Funzione uscita abj sul completamento EA1: segnalazione di guasto 3A:0 Funzione ingresso DE1 sul completamento EA1: nessuna funzione 36:1 Funzione uscita abj: pompa di alimentazione 36:2 Funzione uscita abj: pompa ricircolo acqua calda sanitaria 3A:1 Funzione ingresso DE1: commutazione del programma d'esercizio 3A:2 Funzione ingresso DE1: richiesta dall'esterno con valore nominale della temperatura di mandata Impostazione valore nominale temperatura di mandata: indirizzo di codifica 9b. Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3F. 3A:3 Funzione ingresso DE1: blocco dall'esterno. Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3E 3A:4 Funzione ingresso DE1: blocco dall'esterno con ingresso segnalazione guasti Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3E 3A:5 Funzione ingresso DE1: ingresso segnalazione guasti 3A:6 Funzione ingresso DE1: funzionamento breve pompa ricircolo acqua calda sanitaria (funzione tasti). 51 Assistenza

52 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Assistenza Codifica allo stato di fornitura 3b:0 Funzione ingresso DE2 sul completamento EA1: nessuna funzione 3C:0 Funzione ingresso DE3 sul completamento EA1: nessuna funzione Possibile modifica Impostazione del ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria: indirizzo di codifica 3d 3b:1 Funzione ingresso DE2: commutazione del programma d'esercizio 3b:2 Funzione ingresso DE2: richiesta dall'esterno con valore nominale della temperatura di mandata Impostazione valore nominale temperatura di mandata: indirizzo di codifica 9b. Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3F. 3b:3 Funzione ingresso DE2: blocco dall'esterno. Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3E 3b:4 Funzione ingresso DE2: blocco dall'esterno con ingresso segnalazione guasti Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3E 3b:5 Funzione ingresso DE2: ingresso segnalazione guasti 3b:6 Funzione ingresso DE2: funzionamento breve pompa ricircolo acqua calda sanitaria (funzione tasti). Impostazione del ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria: indirizzo di codifica 3d 3C:1 Funzione ingresso DE3: commutazione del programma d'esercizio 3C:2 Funzione ingresso DE3: richiesta dall'esterno con valore nominale della temperatura di mandata Impostazione valore nominale temperatura di mandata: indirizzo di codifica 9b. Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3F. 3C:3 Funzione ingresso DE3: blocco dall'esterno. Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3E 3C:4 Funzione ingresso DE3: blocco dall'esterno con ingresso segnalazione guasti Funzione pompa di circolazione interna: indirizzo di codifica 3E 3C:5 Funzione ingresso DE3: ingresso segnalazione guasti 3C:6 Funzione ingresso DE3: funzionamento breve pompa ricircolo acqua calda sanitaria (funzione tasti). 52

53 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 3d:5 Ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria con funzionamento breve: 5 min 3E:0 Con il segnale Blocco dall'esterno la pompa di circolazione interna continua a funzionare regolarmente. 3F:0 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa di circolazione interna continua a funzionare regolarmente. 4b:0 Funzione ingresso lh: regolatore di temperatura ambiente (Vitotrol 100). Solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante. 51:0 Impianto con equilibratore idraulico: la pompa di circolazione interna viene sempre inserita in caso di richiesta di calore. 52:0 Senza sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico 53:1 Funzione allacciamento sk del completamento interno: pompa di ricircolo Possibile modifica Impostazione del ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria: indirizzo di codifica 3d 3d:1 fino a 3d:60 Ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria regolabile da 1 a 60 min 3E:1 Con il segnale Blocco dall'esterno, la pompa di circolazione interna viene disinserita. 3E:2 Con il segnale Blocco dall'esterno, la pompa di circolazione interna viene inserita. 3F:1 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa di circolazione interna viene disinserita. 3F:2 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa di circolazione interna viene inserita. 4b:1 Richiesta dall'esterno 4b:2 Blocco dall'esterno 51:1 Impianto con equilibratore idraulico: la pompa di circolazione interna viene inserita in caso di richiesta di calore solo se il bruciatore è in funzione. Lo spegnimento della pompa di circolazione viene ritardato. 51:2 Impianto con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento: la pompa di circolazione interna viene inserita in caso di richiesta di calore solo se il bruciatore è in funzione. Lo spegnimento della pompa di circolazione viene ritardato. 52:1 Con sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico presente (riconoscimento automatico). 53:0 Funzione allacciamento sk: dispositivo segnalazione guasti 53:2 Funzione allacciamento sk: pompa esterna circuito di riscaldamento (circ. riscald. 1) 53:3 Funzione allacciamento sk: pompa esterna di carico bollitore 54:0 Senza impianto solare 54:1 Con Vitosolic 100 (riconoscimento automatico). 54:2 Con Vitosolic 200 (riconoscimento automatico). 54:3 Senza funzione 53 Assistenza

54 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Assistenza Codifica allo stato di fornitura 6E:50 Senza correzione di segnalazione della temperatura esterna. 76:0 Non modificare 7E:0 Una caldaia allacciata al sistema di scarico fumi (allacciamento di un apparecchio) 80:6 La segnalazione di guasto appare se il guasto persiste da almeno 30 s. 81:1 Commutazione automatica ora legale/ora solare 82:0 Non modificare 86:... Non modificare 87:... Non modificare 88:0 Indicazione della temperatura in C (Celsius) 8A:175 Non modificare! 8F:0 Tutti i dispositivi di regolazione sono in funzione 90:128 Costante di tempo per il calcolo della temperatura esterna modificata 21,3 h 93:... Non modificare 94:0 Senza completamento Open Therm 95:0 Senza interfaccia di comunicazione Vitocom 100, tipo GSM 96:... Potenzialità minima del bruciatore in funzione delle impostazioni della spina di codifica della caldaia 99:0 Non modificare 54 Possibile modifica 54:4 Con modulo di regolazione per impianti solari SM1 con funzione supplementare, ad es. integrazione del riscaldamento (riconoscimento automatico) 6E:0 fino a 6E:49 6E:51 fino a 6E:100 Correzione di segnalazione da 5 K a 0,1 K Correzione di segnalazione da +0,1 K a +5 K 7E:1 Più caldaie allacciate a un sistema di scarico fumi comune (allacciamento di più apparecchi) 80:0 Segnalazione di guasto immediata 80:2 fino a 80:199 Durata minima del guasto fino alla segnalazione di guasto, regolabile da 10 s a 995 s; 1 punto d'impostazione 5 s 81:0 Commutazione manuale ora legale/ora solare 81:2 Impiego del ricevitore segnale orario (riconoscimento automatico). 81:3 Con modulo di comunicazione LON: la regolazione riceve l'ora esatta. 88:1 Indicazione della temperatura in F (Fahrenheit) 8F:1 Tutti i dispositivi di regolazione sono bloccati 8F:2 Solo le impostazioni base sono comandabili 90:1 fino a 90:199 Adattamento veloce (valori bassi) o lento (valori alti) della temperatura di mandata rispetto al valore impostato in caso di modifica della temperatura esterna; 1 punto d'impostazione 10 min 94:1 Con completamento Open Therm (riconoscimento automatico) 95:1 Con interfaccia di comunicazione Vitocom 100, tipo GSM (riconoscimento automatico) 96:... fino a 96:100 Potenzialità minima del bruciatore regolabile tra... e 100% della potenzialità utile

55 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 9A:0 Non modificare 9b:70 Valore nominale della temperatura di mandata con richiesta dall'esterno 70 C Possibile modifica 9b:0 fino a 9b:127 Valore nominale della temperatura di mandata con richiesta dall'esterno regolabile da 0 a 127 C (limitato tramite parametri specifici della caldaia) Gruppo 2 Selezionare 2 (vedi pagina 50). Codifiche Codifica allo stato di fornitura 01:1 Non modificare 04:1 Intervallo minimo di pausa del bruciatore in funzione del carico della caldaia (preimpostato tramite la spina di codifica caldaia) 06:... Limitazione della temperatura massima acqua di caldaia, preimpostata tramite la spina di codifica caldaia in C 0d:0 Non modificare 0E:0 Non modificare 10:... Valore di soglia disinserimento del bruciatore (solo se è impostata la codifica 04:2) 13:1 Non modificare 14:1 Non modificare 15:1 Non modificare 21:0 Nessun intervallo di manutenzione (ore di esercizio) impostato 23:0 Nessun intervallo di tempo per la manutenzione del bruciatore 24:0 Nessuna segnalazione di Manutenzione sul display 28:0 Nessuna accensione a intervalli del bruciatore Possibile modifica 04:0 Intervallo minimo di pausa del bruciatore impostato in modo fisso (preimpostato tramite la spina di codifica caldaia) 04:2 Intervallo minimo di pausa del bruciatore in funzione del carico della caldaia tenendo conto di un valore di soglia (preimpostato tramite la spina di codifica caldaia) 06:20 fino a 06:127 10:5 fino a 10:100 21:1 fino a 21:100 23:1 fino a 23:24 Limitazione della temperatura massima acqua di caldaia all'interno dei campi preimpostati della caldaia Valore di soglia impostabile da 5 a 100 Più è alto il valore, più tardi si spegnerà il bruciatore Numero di ore di esercizio del bruciatore fino alla manutenzione successiva impostabile da 100 a h 1 punto d'impostazione 100 h Intervallo di tempo impostabile da 1 a 24 mesi 24:1 Segnalazione di Manutenzione sul display (l'indirizzo viene impostato automaticamente, al termine della manutenzione ripristinare manualmente quello originario) 28:1 fino a 28:24 Intervallo di tempo impostabile da 1 h a 24 h. Inserimento forzato del bruciatore per 30 s. Assistenza 55

56 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 2F:0 Programma di sfiato/programma di riempimento non attivo 30:1 Pompa di circolazione interna a velocità variabile (impostazione automatica). 31:... Numero di giri nominale in % della pompa di circolazione interna, con funzionamento come pompa circuito di caldaia, preimpostato tramite spina di codifica caldaia 38:0 Stato apparecchiatura comando bruciatore: funzionamento (nessun guasto) Possibile modifica 2F:1 Programma di sfiato attivo 2F:2 Programma di riempimento attivo 30:0 Pompa di circolazione interna non a velocità variabile (ad es. temporaneamente in caso di assistenza). 31:0 fino a 31:100 Numero di giri nominale impostabile tra lo 0 e il 100% 38: 0 Stato apparecchiatura comando bruciatore: guasto 49:0 Modalità di apprendimento 49:1 Controllo sensori e segnalazione di guasto attivi 49:2 Dispositivo di controllo di CO disattivato Gruppo 3 Assistenza Selezionare 3 (vedi pagina 50). Codifiche Codifica allo stato di fornitura 56 Avvertenza Indirizzi di codifica 05, 09, 19 e 1A impostabili soltanto per caldaie a gas a condensazione solo riscaldamento. Possibile modifica 05:0 Nessun bollitore 05:1 Un bollitore monovalente 09:15 Temperatura ambiente bollitore 15 C 05:2 Un bollitore monovalente 05:3 Un bollitore bivalente 05:4 Vitocell 100-W, tipo CVUC-A 05:5 Non impostare 05:6 Vitocell 100-W, 100-B, tipo CVB, 300 l 05:7 Vitocell 100-W, 100-B, tipo CVB, 400 l 05:8 Vitocell 100-W, 100-B, tipo CVB, 500 l 05:9 Vitocell 140-E, tipo SEIA, 400 l 05:10 Vitocell 140-E, tipo SEIA, 600 l 05:11 Vitocell 140-E, tipo SEIA, 750 l 05:12 Vitocell 140-E, tipo SEIA, 950 l 05:13 Vitocell 160-E, tipo SESA, 750 l 05:14 Vitocell 160-E, tipo SESA, 950 l 05:15 Vitocell 340-M, tipo SVKA, 750 l 05:16 Vitocell 340-M, tipo SVKA, 950 l 05:17 Vitocell 360-M, tipo SVSA, 750 l 05:18 Vitocell 360-M, tipo SVSA, 950 l 09:1 fino a Temperatura ambiente bollitore regolabile da 1 a 40 C

57 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 19:30 Soglia inferiore della stratificazione della temperatura 30 C 1A:70 Soglia inferiore della stratificazione della temperatura 70 C 56:0 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 60 C Possibile modifica 09:40 19:5 fino a 19:40 1A:65 fino a 1A:100 Soglia inferiore della stratificazione della temperatura regolabile da 5 a 40 C Soglia inferiore della stratificazione della temperatura regolabile da 65 a 100 C 56:1 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a oltre 60 C Avvertenza Valore max. a seconda della spina di codifica caldaia. Osservare la temperatura massima acqua calda sanitaria. 57:0 Non modificare! 58:0 Senza funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria Solo con caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento 59:0 Riscaldamento del bollitore: inserimento 2,5 K disinserimento +2,5 K 5b:0 Bollitore allacciato direttamente alla caldaia 5E:0 Con il segnale Blocco dall'esterno, la pompa di carico bollitore continua a funzionare regolarmente. 5F:0 Con il segnale Richiesta dall'esterno, la pompa di carico bollitore continua a funzionare regolarmente. 60:20 Durante la produzione d'acqua calda sanitaria, la temperatura acqua di caldaia supera di max. 20 K il valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria. 62:2 Spegnimento ritardato di 2 min della pompa di carico bollitore dopo il riscaldamento del bollitore 63:0 Senza funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria 58:10 fino a 58:60 59:1 fino a 59:10 Immissione del 2 valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria; regolabile da 10 a 60 C (tener conto dell'indirizzo di codifica 56 e 63 ) Inserimento regolabile da 1 a 10 K al di sotto del valore nominale 5b:1 Bollitore allacciato a valle dell'equilibratore idraulico 5E:1 Con il segnale Blocco dall'esterno, la pompa di carico bollitore viene disinserita. 5E:2 Con il segnale Blocco dall'esterno, la pompa di carico bollitore viene inserita. 5F:1 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa di carico bollitore viene disinserita. 5F:2 Con il segnale Richiesta dall'esterno, la pompa di carico bollitore viene inserita. 60:5 fino a 60:25 Differenza tra temperatura acqua di caldaia e valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 5 a 25 K 62:0 Pompa di carico senza ritardo spegnimento 62:1 fino a 62:15 Ritardo nello spegnimento regolabile da 1 a 15 min 63:1 Funzione supplementare: 1 volta al giorno 63:2 fino a Da ogni 2 giorni fino a ogni 14 giorni 57 Assistenza

58 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Assistenza Codifica allo stato di fornitura 65:... Informazioni relative al tipo di valvola deviatrice (non modificare, preimpostato tramite la spina di codifica caldaia) 66:0 La valvola deviatrice si sposta in base al rispettivo programma d'esercizio. 67:40 Con produzione d'acqua calda sanitaria tramite impianto solare: valore nominale temperatura acqua calda sanitaria 40 C. A una temperatura superiore a quella nominale impostata è attiva la soppressione dell'integrazione riscaldamento (la caldaia viene inserita solo a scopi integrativi, se l'aumento della temperatura bollitore risulta troppo basso). 6C:100 Numero di giri nominale pompa di circolazione interna con produzione d'acqua calda sanitaria 100% 6d:0 Funzione prelievo iniziale non attiva (solo caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) 6F:... Potenzialità massima con produzione d'acqua calda sanitaria in % preimpostata tramite spina di codifica caldaia Possibile modifica 63:14 63:15 2 volte al giorno 66:1 La valvola deviatrice resta nella posizione di riscaldamento. 67:0 fino a 67:95 6C:0 fino a 6C:100 6d:1 fino a 6d:15 6F:0 fino a 6F:100 Valore nominale temperatura acqua sanitaria regolabile da 0 a 95 C (limitato tramite parametri specifici della caldaia) Numero di giri nominale impostabile tra lo 0 e il 100% Funzione prelievo iniziale con tempo di funzionamento da 1 a 15 min Potenzialità massima con produzione d'acqua calda sanitaria regolabile tra la potenzialità minima e quella al 100% Gruppo 4 Selezionare 4 (vedi pagina 50). Avvertenza Il gruppo Solare viene visualizzato solo se è allacciato un modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1. Codifiche Codifica allo stato di fornitura 00:8 Differenza di temperatura d'inserimento per la pompa del circuito solare 8 K. 01:4 Differenza di temperatura di spegnimento per la pompa del circuito solare 4 K. 02:0 Pompa del circuito solare senza regolazione del numero di giri. Possibile modifica 00:2 fino a 00:30 01:1 fino a 01:29 Differenza di temperatura d'inserimento regolabile da 2 a 30 K. Differenza di temperatura di spegnimento regolabile da 1 a 29 K. 02:1 Pompa del circuito solare con regolazione del numero di giri con regolazione a pacchetti d'onde. 02:2 Pompa del circuito solare a velocità variabile con comando PWM. 58

59 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 03:10 Differenza di temperatura per l'avvio della regolazione del numero di giri 10 K. 04:4 Amplificazione di regolazione del numero di giri 4%/K. 05:10 Numero minimo di giri della pompa del circuito solare pari al 10% del numero massimo di giri. 06:75 Numero massimo di giri della pompa del circuito solare pari al 75% del numero max. di giri possibile. 07:0 Funzione intervallo della pompa del circuito solare disinserita. 08:60 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria (temperatura massima bollitore) 60 C. 09:130 Temperatura massima collettore (per la protezione dei componenti dell'impianto) 130 C. 0A:5 Differenza di temperatura per la riduzione del tempo di stagnazione (riduzione del numero di giri della pompa del circuito solare per proteggere i componenti dell'impianto e il fluido termovettore) 5 K. 0b:0 Protezione antigelo del circuito solare disinserita. 0C:1 Il controllo del differenziale di temperatura è attivato. Portata volumetrica nel circuito solare o troppo bassa o assente. 0d:1 Il controllo del ricircolo notturno è attivato. Si rileva una portata volumetrica non prevista nel circuito solare (ad es. di notte). 0E:1 Bilanciamento termico in abbinamento al fluido termovettore Viessmann. 0F:70 Portata volumetrica del circuito solare alla velocità max. della pompa di 7 l/min. 10:0 Regolazione della temperatura finale disattivata (vedi indirizzo di codifica 11 ). 11:50 Valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria ad energia solare 50 C. Possibile modifica 03:5 fino a 03:20 04:1 fino a 04:10 05:2 fino a 05:100 06:1 fino a 06:100 Differenza di temperatura regolabile da 5 a 20 K. Amplificazione di regolazione impostabile tra l'1 e il 10%/K. Il numero minimo di giri della pompa del circuito solare è impostabile tra il 2 e il 100%. Il numero massimo di giri della pompa del circuito solare è impostabile tra l'1 e il 100%. 07:1 Funzione intervallo della pompa del circuito solare attivata. Per il rilevamento più preciso della temperatura collettore s'inserisce brevemente a cicli la pompa del circuito solare. 08:10 fino a 08:90 09:20 fino a 09:200 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 90 C. Temperatura regolabile da 20 a 200 C. 0A:0 Riduzione del tempo di stagnazione non attiva. 0A:1 fino a 0A:40 Differenza di temperatura regolabile da 1 a 40 K. 0b:1 Protezione antigelo del circuito solare inserita (non necessaria per fluido termovettore Viessmann). 0C:0 Il controllo del differenziale di temperatura è disattivato. 0d:0 Il controllo del ricircolo notturno è disattivato. 0E:2 Non impostare! 0E:0 Nessun bilanciamento termico. 0F:1 fino a 0F:255 Portata volumetrica regolabile da 0,1 a 25,5 l/min. 1 punto d'impostazione 0,1 l/min 10:1 La regolazione della temperatura finale è attivata. 11:10 fino a 11:90 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 90 C. Assistenza 59

60 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Assistenza Codifica allo stato di fornitura Regolazione della temperatura finale attivata (codifica 10:1 ): temperatura alla quale l'acqua riscaldata dall'energia solare deve essere stratificata nel bollitore. La codifica 20:9 (riscaldamento tramite due bollitori) è impostata: raggiunto il valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria di un bollitore, viene riscaldato il secondo bollitore. 12:10 Temperatura minima collettore (temperatura minima d'inserimento per la pompa del circuito solare) 10 C. 20:0 La funzione ampliata della regolazione non è attiva. 22:8 Differenza di temperatura d'inserimento con integrazione del riscaldamento (deve essere impostata la codifica 20:4 ) 8 K. 23:4 Differenza di temperatura di spegnimento con integrazione del riscaldamento (deve essere impostata la codifica 20:4 ) 4 K. 24:40 Temperatura d'inserimento per la funzione termostatica (deve essere impostata la codifica 20:5 o 20:6 ) 40 C. Possibile modifica 12:0 La limitazione della temperatura minima non è attiva. 12:1 fino a 12:90 Temperatura minima collettore regolabile da 1 a 90 C. 20:1 Funzione supplementare per la produzione d'acqua calda sanitaria. 20:2 2ª regolazione della temperatura differenziale. 20:3 2ª regolazione della temperatura differenziale e funzione supplementare. 20:4 2ª regolazione della temperatura differenziale per l'integrazione del riscaldamento. 20:5 Funzione termostatica. 20:6 Funzione termostatica e funzione supplementare. 20:7 Riscaldamento ad energia solare tramite scambiatore di calore esterno senza sensore temperatura supplementare. 20:8 Riscaldamento ad energia solare tramite scambiatore di calore esterno con sensore temperatura supplementare. 20:9 Riscaldamento ad energia solare tramite due bollitori. 22:2 fino a 22:30 23:2 fino a 23:30 24:0 fino a 24:100 Differenza di temperatura d'inserimento regolabile da 2 a 30 K. Differenza di temperatura di spegnimento regolabile da 1 a 29 K. La temperatura d'inserimento per la funzione termostatica è impostabile da 0 a 100 K. 60

61 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 25:50 Temperatura di disinserimento per la funzione termostatica (deve essere impostata la codifica 20:5 o 20:6 ) 50 C. 26:1 Precedenza per bollitore 1, con riscaldamento alternato. (Deve essere impostata la codifica 20:9 ). 27:15 Tempo di riscaldamento alternato 15 min. Il bollitore senza precedenza viene riscaldato per una durata massima pari al tempo di riscaldamento alternato impostato se il bollitore con precedenza è riscaldato. 28:3 Tempo di pausa alternata 3 min. Al termine del tempo di riscaldamento alternato impostato per il bollitore senza precedenza viene calcolato l'aumento della temperatura collettore durante il tempo di pausa alternata. Gruppo 5 Selezionare 5 (vedi pagina 50). Codifiche Codifica allo stato di fornitura C5:20 Limitazione elettronica della temperatura minima di mandata 20 C C6:74 Limitazione elettronica della temperatura massima di mandata a 74 C d3:14 Inclinazione della curva di riscaldamento = 1,4 d4:0 Scostamento della curva di riscaldamento = 0 d6:0 Con il segnale Blocco dall'esterno la pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare regolarmente Possibile modifica 25:0 fino a 25:100 La temperatura di disinserimento per la funzione termostatica è impostabile da 0 a 100 K. 26:0 Precedenza per bollitore 1, senza riscaldamento alternato. 26:2 Precedenza per bollitore 2, senza riscaldamento alternato. 26:3 Precedenza per bollitore 2, con riscaldamento alternato. 26:4 Riscaldamento alternato senza precedenza per uno dei bollitori. 27:5 fino a 27:60 28:1 fino a 28:60 Possibile modifica C5:1 fino a C5:127 C6:10 fino a C6:127 d3:2 fino a d3:35 d4: 13 fino a d4:40 Il tempo di riscaldamento alternato è impostabile da 5 a 60 min. Il tempo di pausa alternata è impostabile da 1 a 60 min. Limitazione della temperatura minima regolabile da 1 a 127 C (limitata tramite parametri specifici della caldaia) Limitazione della temperatura massima regolabile da 10 a 127 C (tramite parametri specifici della caldaia) Inclinazione della curva di riscaldamento regolabile da 0,2 a 3,5 (vedi pagina 106) Scostamento della curva di riscaldamento regolabile da 13 a 40 (vedi pagina 106) d6:1 Con il segnale Blocco dall'esterno la pompa circuito di riscaldamento viene disinserita (in funzione dell'indirizzo di codifica 3A, 3b e 3C) Assistenza 61

62 Codifiche Livello di codifica 2 (continua) Assistenza Codifica allo stato di fornitura d7:0 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa circuito di riscaldamento continua a funzionare regolarmente F5:12 Ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna con programma riscaldamento: 12 min F6:25 La pompa di circolazione interna è inserita in modo permanente nel programma d'esercizio Solo acqua calda (solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante) F7:25 La pompa di circolazione interna è inserita in modo permanente nel programma d'esercizio Programma spegnimento (solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante) Possibile modifica d6:2 Con il segnale Blocco dall'esterno la pompa circuito di riscaldamento viene inserita (in funzione dell'indirizzo di codifica 3A, 3b e 3C) d7:1 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa circuito di riscaldamento viene disinserita (in funzione dell'indirizzo di codifica 3A, 3b e 3C ) d7:2 Con il segnale Richiesta dall'esterno la pompa circuito di riscaldamento viene inserita (in funzione dell'indirizzo di codifica 3A, 3b e 3C ) F5:0 Nessun ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna F5:1 fino a F5:20 Ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna regolabile da 1 a 20 min F6:0 La pompa di circolazione interna è disinserita in modo permanente nel programma d'esercizio Solo acqua calda F6:1 fino a F6:24 La pompa di circolazione interna è inserita nel programma d'esercizio Solo acqua calda da 1 a 24 volte al giorno per 10 min. F7:0 La pompa di circolazione interna è disinserita in modo permanente nel programma d'esercizio Programma spegnimento F7:1 fino a F7:24 La pompa di circolazione interna è inserita nel programma d'esercizio Programma spegnimento da 1 a 24 volte al giorno per 10 min. 62

63 Diagnosi e verifiche assistenza Menù Service Richiamo del menù Service 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. Sul display lampeggia Ü. 2. Selezionare la funzione desiderata. Vedi pagine seguenti. Uscita dal menù Service 1. Con Ú selezionare Serv Confermare con OK. OFF lampeggia. 3. Confermare con OK. Avvertenza Il livello Assistenza viene abbandonato automaticamente dopo 30 min. Diagnosi Dati di esercizio Verifica dati di esercizio I dati di esercizio si possono verificare nel menù i. Per ulteriori informazioni sui dati di esercizio vedi capitolo Verifica rapida. Richiamo dati di esercizio Menù Service: 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Con / selezionare l'informazione desiderata. Avvertenza Se un sensore verificato è difettoso, sul display appare Reset dati di esercizio I dati di esercizio memorizzati (ad es. ore di esercizio) possono essere riportati a 0. Menù Service: 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Con / selezionare l'informazione desiderata. 3. Confermare con OK, lampeggia. 4. Confermare con OK, il valore viene azzerato. Assistenza Verifica rapida Menù Service: 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. Sul display lampeggia Ü. 2. Confermare con OK. 3. Selezionare con V/v la verifica desiderata. Ad es. A per Potenza max riscald. (vedi tabella seguente): 4. Confermare la verifica selezionata con OK. Per il significato delle singole verifiche vedi la tabella seguente: Verifica rapida Segnalazione sul display 0 Schema dell'impianto Stato del software Regolazione 1 Temperatura esterna elaborata Stato del software Unità di servizio 3 Valore nominale della temperatura acqua di caldaia 4 Temperatura comune di verifica 63

64 Diagnosi e verifiche assistenza Verifica rapida (continua) Verifica rapida Segnalazione sul display Assistenza 5 Valore nominale della temperatura bollitore 6 Numero delle utenze BUS-KM Numero utenze LON 7 Configurazione SNVT 0: Auto 1: Tool Stato del software coprocessore di comunicazione 8 Indirizzo sottorete/numero impianto Indirizzo nodo 9 Tipo apparecchiatura comando bruciatore A Stato valvola deviatrice 1: Riscald. 2: posizione intermedia 3: produzione d'acqua calda sanitaria Stato flussostato 0: Off 1: Attivo Potenzialità max. in % b Spina di codifica della caldaia (esadecimale) C Versione revisione apparecchio Stato del software modulo di comunicazione LON Tipo apparecchio Versione revisione apparecchiatura bruciatore d Pompa a velocità variabile 1: Wilo 2: Grundfos 3: Ascoli E 1 F 1 F 2 Stato del software modulo di regolazione per impianti solari, tipo SM1 Impostazione codifica 53 Stato del software Stato del software apparecchiatura bruciatore Dati interni per la calibrazione Configurazione uscita A1 (valore corrispondente all'impostazione codifica 33) Completamento AM1 Cond. d'inserimento uscita A1 0: Off 1: On Configurazione uscita A2 (valore corrispondente all'impostazione codifica 34) Stato del software pompa a velocità variabile 0: nessuna pompa a velocità variabile Cond. d'inserimento uscita A2 0: Off 1: On 64

65 Diagnosi e verifiche assistenza Verifica rapida (continua) Verifica rapida Segnalazione sul display Completamento EA1 F 3 F 4 Configurazione uscita 157 (il valore corrisponde all'impostazione della codifica 36 nel gruppo 1 In generale ) Stato del software Cond. d'inserimento uscita 157 0: Off 1: On Cond. d'inserimento ingresso DE1 0: Aperto 1: Chiuso Cond. d'inserimento ingresso DE2 0: Aperto 1: Chiuso Inserimento dall'esterno 0-10 V indicazione in % Cond. d'inserimento ingresso DE3 0: Aperto 1: Chiuso Modulo di regolazione per impianti solari SM1 F 5 Tempo di stagnazione dell'impianto solare in h F 6 Ricircolo notturno impianto solare (quantità) F 7 Controllo temperatura differenziale impianto solare F 8 F 9 Stato del software Soppressione integrazione risc. 0: Non attiva 1: Attiva Completamento Open Therm (se presente) Stato produzione d'acqua calda sanitaria Inserimento dall'esterno 0-10 V indicazione in % Cond. d'inserimento uscita 22 0: Off 1: On Assistenza Controllo delle uscite (prova degli attuatori) 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. Sul display lampeggia Ü. 2. Con Ú selezionare e confermare con OK. 3. Selezionare con V/v l'attuatore (uscita) desiderato (vedi tabella seguente): 4. Confermare l'attuatore selezionato con OK. Sul display appare la cifra per l'attuatore attivato e on. A seconda della dotazione dell'impianto è possibile selezionare i seguenti attuatori (uscite relè): Indicazione Spiegazione 0 Tutti gli attuatori sono disinseriti 1 Bruciatore azionato alla minima potenzialità, pompa interna inserita 2 Bruciatore azionato alla massima potenzialità, pompa interna inserita 3 L'uscita interna sö (pompa int.) è attiva. 4 Valvola deviatrice in posizione programma riscaldamento 5 Valvola deviatrice in posizione intermedia (riempimento/scarico) 6 Valvola deviatrice in posizione produzione d'acqua calda 10 Uscita completamento interno attiva 15 Uscita pompa del circuito solare sf sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 attiva 65

66 Diagnosi e verifiche assistenza Controllo delle uscite (prova degli attuatori) (continua) Indicazione Spiegazione 16 Uscita pompa del circuito solare sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 impostata sul numero min. di giri 17 Uscita pompa del circuito solare sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 impostata sul numero max. di giri 18 Uscita ss sul modulo di regolazione per impianti solari SM1 attiva. 19 Contatto P - S della spina abj del completamento EA1 chiuso 20 Uscita A1 sul completamento AM1 attiva 21 Uscita A2 sul completamento AM1 attiva 22 Uscita interna sk attiva Assistenza 66

67 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Regolazione per funzionamento a temperatura costante In caso di guasto lampeggia la spia di guasto rossa A. Sul display dell'unità di servizio lampeggiano il codice di guasto a 2 cifre e (a seconda del tipo di guasto) o. A Se è allacciato un dispositivo di segnalazione guasti, questo viene disattivato. Se il guasto confermato non viene eliminato, il giorno seguente viene nuovamente visualizzata la segnalazione di guasto e riattivato il dispositivo di segnalazione guasti. Richiamo dei guasti confermati R Premere OK per circa 4 s. Gli ultimi 10 guasti verificatisi (anche eliminati) vengono memorizzati e possono essere richiamati. Fig. 32 bar Con / è possibile visualizzare ulteriori guasti presenti. Per il significato dei codici di guasto vedi le pagine seguenti. ã Fig. 33 Esempio: codice guasti 50 Conferma del guasto Verifica dei codici di guasto nella memoria guasti (cronistoria guasti) Gli ultimi 10 guasti verificatisi (anche quelli eliminati) vengono memorizzati e possono essere richiamati. I guasti sono proposti in ordine cronologico. 1. Premere contemporaneamente OK e å per circa 4 s. 2. Selezionare ã e con OK attivare la cronistoria guasti. 3. Con / selezionare le segnalazioni di guasto. Cancellazione della cronistoria guasti Durante la visualizzazione della lista, premere il tasto OK, finché non lampeggia. Confermare con il tasto OK. Assistenza Premere OK, sul display viene visualizzata nuovamente la segnalazione di base. Codici di guasto Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto 10 Funziona come da temperatura esterna di 0 C 18 Funziona come da temperatura esterna di 0 C Causa del guasto Corto circuito sensore temperatura esterna Interruzione sensore temperatura esterna Provvedimento Controllare il sensore temperatura esterna (vedi pagina 77) Controllare il sensore temperatura esterna (vedi pagina 77) 67

68 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto 19 Funziona come da temperatura esterna di 0 C Causa del guasto Interruzione comunicazione sensore radio temperatura esterna Provvedimento Controllare il collegamento radio (collocare il sensore radio temperatura esterna in prossimità della base radio). Disabilitare il sensore temperatura esterna e poi abilitarlo di nuovo. Istruzioni di montaggio e di servizio della base radio Sostituire il sensore radio temperatura esterna. Assistenza 1D 1E 1F La portata volumetrica non viene sorvegliata. La portata volumetrica non viene sorvegliata. La portata volumetrica non viene sorvegliata 20 Funziona senza sensore temperatura di mandata (equilibratore idraulico). 28 Funziona senza sensore temperatura di mandata (equilibratore idraulico). Nessuna comunicazione con il sensore Sensore di flusso difettoso Sensore di flusso difettoso Corto circuito sensore temperatura di mandata Interruzione del sensore temperatura di mandata 30 Bruciatore in blocco Corto circuito sensore temperatura caldaia 38 Bruciatore in blocco Interruzione sensore temperatura caldaia 50 Solo tipo B2HB: nessuna produzione d'acqua calda mediante la caldaia 51 Nessuna produzione d'acqua calda mediante la caldaia 58 Solo tipo B2HB: nessuna produzione d'acqua calda mediante la caldaia 59 Nessuna produzione d'acqua calda mediante la caldaia Corto circuito sensore temperatura bollitore o sensore comfort Corto circuito sensore temperatura di erogazione Interruzione sensore temperatura bollitore o sensore comfort Interruzione sensore temperatura di erogazione 90 Funzionamento regolare Corto circuito sensore temperatura / 91 Funzionamento regolare Corto circuito sensore temperatura aö 92 Nessuna produzione di acqua calda mediante impianto solare Corto circuito sensore temperatura collettore 93 Funzionamento regolare Corto circuito sensore temperatura bollitore Controllare cavi e spine. Sostituire il sensore. Sostituire il sensore. Controllare il sensore per equilibratore idraulico (vedi pagina 78) Controllare il sensore per equilibratore idraulico (vedi pagina 78). Se non è collegato alcun sensore per equilibratore idraulico, impostare la codifica 52:0. Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 78). Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 78). Controllare il sensore temperatura bollitore (vedi pagina 78) o il sensore comfort (vedi pagina 79) Controllare il sensore (vedi pagina 79). Controllare il sensore temperatura bollitore (vedi pagina 78) o il sensore comfort (vedi pagina 79). Controllare il sensore (vedi pagina 79). Controllare il sensore / sul modulo della regolazione per impianti solari. Controllare il sensore aö sul modulo di regolazione per impianti solari. Controllare il sensore temperatura & sul modulo di regolazione per impianti solari o il sensore della Vitosolic. Controllare il sensore temperatura sull'allacciamento S3 della Vitosolic

69 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto 94 Nessuna produzione di acqua calda mediante impianto solare Causa del guasto Corto circuito sensore temperatura bollitore Provvedimento Controllare il sensore temperatura % sul modulo di regolazione per impianti solari o il sensore della Vitosolic. 95 Bruciatore su guasto Valore limite CO superato Eliminare il guasto. Premere il pulsante di sblocco R. 96 Bruciatore su guasto Guasto al sensore dispositivo di controllo di CO 98 Funzionamento regolare Interruzione sensore temperatura / 99 Funzionamento regolare Interruzione sensore temperatura aö 9A Nessuna produzione di acqua calda mediante impianto solare Interruzione sensore temperatura collettore 9b Funzionamento regolare Interruzione sensore temperatura 9C Nessuna produzione di acqua calda mediante impianto solare Interruzione sensore temperatura bollitore 9E Funzionamento regolare Portata volumetrica nel circuito collettori troppo bassa o assente oppure intervento del termostato di blocco 9F Funzionamento regolare Errore modulo di regolazione per impianti solari o Vitosolic A3 Bruciatore in blocco. Sensore temperatura fumi non posizionato correttamente. A7 Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Unità di servizio difettosa A9 Bruciatore in blocco. Pompa di circolazione interna bloccata b0 Bruciatore in blocco Corto circuito sensore temperatura fumi b1 b5 Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Errore di comunicazione unità di servizio Errore interno Sostituire il dispositivo di controllo di CO. Premere il pulsante di sblocco R. Per far continuare a funzionare l'impianto senza dispositivo di controllo di CO, impostare il parametro 49:0. Controllare il sensore / sul modulo della regolazione per impianti solari. Controllare il sensore aö sul modulo di regolazione per impianti solari. Controllare il sensore temperatura & sul modulo di regolazione per impianti solari o il sensore della Vitosolic. Controllare il sensore temperatura sull'allacciamento S3 della Vitosolic 100. Controllare il sensore temperatura % sul modulo di regolazione per impianti solari o il sensore della Vitosolic. Controllare la pompa del circuito solare e il circuito solare. Annullare la segnalazione di guasto. Sostituire il modulo di regolazione per impianti solari o la Vitosolic Montare correttamente il sensore temperatura fumi (vedi pagina 81). Sostituire l'unità di servizio. Controllare la pompa di circolazione. Controllare il sensore temperatura fumi. Controllare gli allacciamenti, se necessario sostituire l'unità di servizio. Sostituire la regolazione. 69 Assistenza

70 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Assistenza Codice di guasto sul display 70 Comportamento dell'impianto Causa del guasto b7 Bruciatore in blocco Errore spina di codifica caldaia b8 Bruciatore in blocco Interruzione sensore temperatura fumi bf Funzionamento regolare Modulo di comunicazione LON errato C1 Funzionamento regolare Errore di comunicazione completamento EA1 C2 Funzionamento regolare Errore di comunicazione modulo di regolazione per impianti solari o Vitosolic C3 Funzionamento regolare Errore di comunicazione completamento AM1 C4 Funzionamento regolare Errore di comunicazione completamento Open Therm C5 Funzionamento regolare, max. numero giri pompa Errore di comunicazione pompa interna a velocità variabile Cd Funzionamento regolare Errore di comunicazione Vitocom 100, tipo GSM (BUS-KM) CF Funzionamento regolare Errore di comunicazione modulo di comunicazione LON d3 d4 Bruciatore su guasto o bloccato. Funzionamento regolare Il bruciatore lavora con campo di modulazione limitato. Errore di comunicazione unità ventilatore La portata nell'unità ventilatore non viene riconosciuta. Provvedimento Inserire la spina di codifica caldaia o, se difettosa, sostituirla. Controllare il sensore temperatura fumi. Modulo di comunicazione LON. Controllare gli allacciamenti. Controllare il modulo di regolazione per impianti solari o la Vitosolic Controllare gli allacciamenti. Controllare il completamento Open Therm. Controllare l'impostazione dell'indirizzo di codifica 30 nel gruppo Caldaia (regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) o Gruppo 2 (regolazione per funzionamento a temperatura costante). Controllare gli allacciamenti, Vitocom 100, tipo GSM e l'indirizzo di codifica 95 nel gruppo In generale (regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) o Gruppo 1 (regolazione per funzionamento a temperatura costante). Sostituire il modulo di comunicazione LON. Controllare il cavo di collegamento dell'unità ventilatore. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto si verifica di nuovo, sostituire l'unità ventilatore. Controllare il sensore portata sull'unità ventilatore. Controllare se c'è un ristagno fumi nel sistema di scarico. d5 Bruciatore su guasto. Ventilatore bloccato Premere il pulsante di sblocco R. Controllare se la ventola gira senza impedimenti. Se necessario, sostituire l'unità ventilatore. d6 Funzionamento regolare L'ingresso DE1 del completamento EA1 segnala un guasto. d7 Funzionamento regolare L'ingresso DE2 del completamento EA1 segnala un guasto. Eliminare il guasto nell'apparecchio in questione. Eliminare il guasto nell'apparecchio in questione.

71 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto d8 Funzionamento regolare Guasto ingresso DE3 sul completamento EA1 E0 Funzionamento regolare Errore utenza LON esterna E2 Bruciatore su guasto Nessuna calibrazione a causa di una portata volumetrica insufficiente E3 Bruciatore su guasto Prelievo insufficiente del calore prodotto durante la calibrazione. È intervenuto il termostato di blocco. E4 Bruciatore in blocco Errore tensione di alimentazione 24 V E5 Bruciatore in blocco Errore amplificatore del segnale di fiamma E8 Bruciatore su guasto La corrente di ionizzazione non rientra nel campo ammesso Provvedimento Eliminare il guasto nell'apparecchio in questione. Controllare gli allacciamenti e l'utenza LON. Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Premere il pulsante di sblocco R. Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia sufficiente. Premere il pulsante di sblocco R. Sostituire la regolazione. Sostituire la regolazione. Controllare l'alimentazione del gas (pressione del gas e flussostato del gas), il regolatore combinato gas e il cavo di collegamento. Controllare l'abbinamento del tipo di gas. Controllare l'elettrodo di ionizzazione: Distanza dal corpo fiamma (vedi pagina 39) Insudiciamento dell'elettrodo Assistenza Premere il pulsante di sblocco R. 71

72 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Assistenza Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto Eb Bruciatore su guasto Ripetuta perdita di fiamma o spegnimento durante la calibrazione EC Bruciatore su guasto Errore parametro durante la calibrazione Provvedimento 1. Controllare se nell'impianto si registra aumento eccessivo della temperatura. Se è presente il guasto F1 o F2, garantire un prelievo del calore prodotto sufficiente. Premere il pulsante di sblocco R. 2. Controllare se nell'impianto c'è un ristagno di acqua di condensa. Avvertenza Per evitare danni dovuti all'acqua, smontare l'unità ventilatore prima di rimuovere il bruciatore. Eliminare il ristagno di acqua di condensa. Premere il pulsante di sblocco R. 3. Controllare se l'elettrodo di ionizzazione è sporco. Controllare la distanza dell'elettrodo di ionizzazione dal corpo fiamma (vedi pagina 39). Premere il pulsante di sblocco R. 4. Controllare il sistema scarico fumi, se necessario eliminare il ricircolo gas di scarico. Premere il pulsante di sblocco R. Premere il pulsante di sblocco R. oppure sostituire la spina di codifica della caldaia e premere il pulsante di sblocco R. Ed Bruciatore su guasto Errore interno Sostituire la regolazione. 72

73 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto EE Bruciatore su guasto All'avviamento del bruciatore nessun segnale di fiamma o segnale fiamma insufficiente. Provvedimento Controllare l'alimentazione del gas (pressione del gas e flussostato del gas). Controllare il regolatore combinato gas. Controllare se nell'impianto c'è un ristagno di acqua di condensa. Avvertenza Per evitare danni dovuti all'acqua, smontare l'unità ventilatore prima di rimuovere il bruciatore. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento. EF Bruciatore su guasto Perdita di fiamma direttamente dopo la formazione della fiamma (durante il tempo di sicurezza). Controllare l'accensione: Cavi di collegamento del modulo di accensione e dell'elettrodo di accensione Distanza e insudiciamento dell'elettrodo di accensione (vedi pagina 39). Premere il pulsante di sblocco R. Controllare l'alimentazione del gas (pressione del gas e flussostato del gas). Controllare il funzionamento del ricircolo gas di scarico del sistema di scarico fumi/adduzione dell'aria. Controllare l'elettrodo di ionizzazione (se necessario sostituirlo): Distanza dal corpo fiamma (vedi pagina 39) Insudiciamento dell'elettrodo Assistenza Premere il pulsante di sblocco R. F0 Bruciatore in blocco Errore interno Sostituire la regolazione. F1 Bruciatore su guasto È intervenuto il limitatore della temperatura fumi. F2 Bruciatore su guasto È intervenuto il limitatore di temperatura. Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Sfiatare l'impianto. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico fumi premere il pulsante di sblocco R. Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Controllare la pompa di circolazione. Sfiatare l'impianto. Controllare il limitatore di temperatura e i cavi di collegamento. Premere il pulsante di sblocco R. 73

74 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto F3 Bruciatore su guasto All'avviamento del bruciatore il segnale di fiamma è già presente. Provvedimento Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento. Controllare se nell'impianto c'è un ristagno di acqua di condensa. Avvertenza Per evitare danni dovuti all'acqua, smontare l'unità ventilatore prima di rimuovere il bruciatore. Assistenza F8 Bruciatore su guasto La valvola combustibile o la valvola di modulazione non chiude. F9 Bruciatore su guasto Il numero di giri del ventilatore è troppo basso FA Bruciatore su guasto Arresto del ventilatore o numero di giri nominale del ventilatore non raggiunto Premere il pulsante di sblocco R. Controllare il regolatore combinato gas e, se necessario, sostituirlo. Premere il pulsante di sblocco R. Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore. Premere il pulsante di sblocco R. Controllare il ventilatore e i cavi di collegamento del ventilatore. Premere il pulsante di sblocco R. FC Bruciatore su guasto Unità ventilatore guasta. Controllare l'unità ventilatore e, se necessario, sostituirla. Premere il pulsante di sblocco R. Fd Bruciatore su guasto e visualizzazione segnalazione di guasto b7. Manca la spina di codifica caldaia. Fd Bruciatore su guasto Errore apparecchiatura comando bruciatore FE FF Bruciatore in blocco o su guasto Bruciatore in blocco o su guasto Spina di codifica caldaia o scheda base stampata difettosa oppure spina errata di codifica caldaia Errore interno o pulsante di sblocco R bloccato. Inserire la spina di codifica della caldaia. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto non viene eliminato, sostituire la regolazione. Controllare l'elettrodo di accensione,l'elettrodo di ionizzazione e i cavi di collegamento. Controllare se c'è un forte campo di disturbo (CEM) nelle vicinanze dell'apparecchio. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto si verifica sporadicamente, sostituire la spina di codifica. Se il guasto è permanente, sostituire la regolazione. Premere il pulsante di sblocco R. Se il guasto non viene eliminato, controllare la spina di codifica della caldaia. Se necessario, sostituire la spina di codifica della caldaia o la regolazione. Riaccendere l'apparecchio. Se l'apparecchio non entra di nuovo in funzione sostituire la regolazione. 74

75 ! Riparazione Attenzione Durante il montaggio e lo smontaggio della caldaia o dei seguenti componenti fuoriesce acqua residua: Tubazioni a passaggio d'acqua Pompe di circolazione Scambiatore di calore a piastre Componenti montati nel circuito acqua di riscaldamento o nel circuito acqua sanitaria L'infiltrazione di acqua può danneggiare gli altri componenti. Eliminazione dei guasti Proteggere dall'infiltrazione di acqua i seguenti componenti: Regolazione (particolarmente in posizione di manutenzione) Componenti elettrici Connettori Cavi elettrici Messa fuori servizio della caldaia 1. Disinserire la tensione di rete. 2. Bloccare l'alimentazione gas. 3. Se si deve smontare la caldaia: Smontare il sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ). Scaricare la caldaia dal lato sanitario e dal lato riscaldamento. Rimuovere le linee allacciate sul posto. Assistenza 75

76 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Smontaggio della caldaia per le operazioni di assistenza Assistenza x 6. 4x 2x Fig Sbloccare la lamiera anteriore introducendo un cacciavite per fare leva sul lato inferiore. 02. Inclinare di poco in avanti la lamiera anteriore e rimuoverla verso l'alto. 03. Svitare il controdado dal tubo gas. 04. Svitare completamente le 4 viti della mensola Sollevare la caldaia di quel tanto per separarla dai raccordi, quindi staccarla dalla parete. 06. Prima di installare la caldaia: inserire O-Ring nuovi. Ingrassare gli O-Ring con il grasso per rubinetterie fornito in dotazione. 07. Inserire una nuova guarnizione piana per il rubinetto d'intercettazione gas.

77 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 08. Pericolo Prendere le dovute precauzioni per evitare lesioni alle mani. Non afferrare la caldaia per la parte posteriore del lato inferiore. Montaggio della caldaia: Centrare la caldaia rispetto al supporto a parete. Le estremità esterne del supporto a parete servono da punti di riferimento. Agganciare la caldaia con un movimento verticale verso il basso. La superficie d'appoggio della caldaia deve poggiare sulla mensola. 09. Avvitare dal basso le 4 viti nella mensola. Coppia di serraggio 3 Nm. Non serrare le viti con un avvitatore a batteria. 10. Avvitare saldamente il controdado del tubo gas. Coppia di serraggio 30 Nm. Controllo del sensore temperatura esterna 1. Staccare la spina X3 dalla regolazione. 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura esterna tra X3.1 e X3.2 sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. X3 Assistenza Fig. 35 Resistenza in kω Fig Temperatura in C Tipo di sensore: NTC 10 kω 3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica, staccare i conduttori del sensore e ripetere la rilevazione direttamente sul sensore. 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei risultati di rilevazione ottenuti. 77

78 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del sensore temperatura caldaia, del sensore temperatura bollitore o del sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico A % Assistenza X3 Fig. 37 Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 38 Tipo di sensore: NTC 10 kω 1. Sensore temperatura caldaia Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza. Sensore temperatura bollitore Staccare la spina % dal pettine cavi della regolazione e misurare la resistenza. Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico Staccare la spina X3 dalla regolazione e misurare la resistenza tra X3.4 e X Misurare la resistenza dei sensori e confrontarla con la curva caratteristica Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Pericolo Il sensore temperatura caldaia è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia dal lato riscaldamento.

79 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del sensore temperatura di erogazione o del sensore comfort (solo con caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata) 1. Staccare i cavi del sensore temperatura di erogazione A o del sensore comfort B. A 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. B Fig. 39 Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 40 Tipo di sensore: NTC 10 kω 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Avvertenza Durante la sostituzione del sensore temperatura di erogazione può fuoriuscire acqua. Chiudere il rubinetto d'intercettazione dell'acqua fredda. Scaricare la tubazione dell'acqua calda e lo scambiatore di calore a piastre (lato sanitario). Assistenza 79

80 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo dello scambiatore di calore a piastre E F H G A Assistenza Fig. 41 D C B E Ritorno riscaldamento F Mandata riscaldamento G Acqua calda H Acqua fredda 1. Bloccare la caldaia sui lati riscaldamento e sanitario e scaricarla. 2. Staccare i cavi dal sensore temperatura A. 3. Rimuovere l'isolamento termico B dallo scambiatore di calore a piastre. 4. Staccare il sensore temperatura A. 5. Svitare la vite C sullo scambiatore di calore a piastre ed estrarre quest'ultimo D completo di guarnizioni. Avvertenza Durante la fase di smontaggio e dallo scambiatore di calore a piastre smontato possono fuoriuscire quantità minime di acqua residua. 6. Controllare se gli attacchi lato sanitario presentano incrostazioni; se necessario, pulire o sostituire lo scambiatore di calore a piastre. 7. Verificare che gli attacchi lato riscaldamento non siano sporchi e, se necessario, pulire o sostituire lo scambiatore di calore a piastre. 8. Montare, in sequenza inversa, utilizzando le nuove guarnizioni. Avvertenza Durante il montaggio fare attenzione alla posizione dei fori per il fissaggio e alla corretta collocazione delle guarnizioni. 80

81 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del sensore temperatura fumi Se viene superata la temperatura fumi consentita, il sensore temperatura fumi blocca l'apparecchio. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico fumi rimuovere il blocco premendo l'apposito pulsante R. A 1. Staccare i cavi del sensore temperatura fumi A. 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. Fig. 42 Resistenza in kω ,8 0,6 0, Temperatura in C Fig. 43 Tipo di sensore: NTC 10 kω 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Assistenza Guasto A3 alla prima messa in funzione Nel corso della prima messa in funzione la regolazione controlla se il sensore temperatura fumi è posizionato correttamente. Se il sensore temperatura fumi non è posizionato correttamente, viene interrotta la messa in funzione e visualizzata la segnalazione di guasto A3. 1. Verificare se il sensore temperatura fumi è inserito correttamente. Vedi figura precedente. 2. Rettificare eventualmente la posizione del sensore temperatura fumi o sostituire il sensore temperatura fumi guasto. 3. Azionare il pulsante di sblocco R e ripetere la messa in funzione. La verifica viene ripetuta fino a che non viene conclusa con esito positivo. Controllo del limitatore di temperatura Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura bruciatore nonostante la temperatura acqua di caldaia sia inferiore a circa 75 C, eseguire il seguente controllo: 81

82 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 1. Staccare i cavi del limitatore di temperatura A. A 2. Controllare la continuità del limitatore di temperatura con un multimetro. 3. Smontare il limitatore di temperatura difettoso. 4. Ricoprire il nuovo limitatore di temperatura con pasta termoconduttrice e montarlo. 5. Dopo la messa in funzione premere il pulsante di sblocco R sulla regolazione. Fig. 44 Controllo del fusibile A F1 Assistenza Fig Disinserire la tensione di rete. 2. Sbloccare le chiusure laterali e aprire la regolazione. 3. Rimuovere il coperchio A. 4. Controllare il fusibile F1 (vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio). 82

83 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Assistenza 83

84 Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli Per ordinare i singoli componenti sono necessari i seguenti dati: Nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica A) Modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) Numero di posizione del singolo componente all'interno del modulo (vedi la presente lista dei singoli componenti) Nr. di fabbrica , , , A C Singoli componenti B D E F A Targhetta tecnica B Modulo rivestimento esterno 84 C Modulo termico con bruciatore Fig. 46

85 Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli (continua) D Modulo regolazione E Altro F Modulo sistema idraulico con Aqua-Platine Nr. di fabbrica , A C Singoli componenti B D E F Fig. 47 A Targhetta tecnica B Modulo rivestimento esterno C Modulo termico con Aqua-Platine con bruciatore D Modulo regolazione E Altro F Modulo sistema idraulico 85

86 Liste dei singoli componenti Modulo rivestimento esterno Singoli componenti Fig

87 Liste dei singoli componenti Modulo rivestimento esterno (continua) Pos. Componente 0001 Lamiera anteriore 0002 Scritta Viessmann 0003 Elementi di bloccaggio 0004 Guarnizione ad anello DN Base della camera stagna 0006 Coperchio 0007 Fermacavi mensola 0008 Viti base della camera stagna mensola (kit) Singoli componenti 87

88 Liste dei singoli componenti Modulo termico Singoli componenti Fig

89 Liste dei singoli componenti Modulo termico (continua) Pos. Componente 0001 Raccordo caldaia 0002 Tappi di chiusura per raccordo caldaia 0003 Guarnizione DN Guarnizione gas di scarico singola 0005 Sensore temperatura fumi 0006 Scambiatore di calore 0007 Blocco termoisolante 0008 Tubo flessibile per condensa 0009 Sifone 0010 Raccordo a T 0011 Tubo flessibile 19 x 400 curva/boccola 0012 Tubo di allacciamento gas 0013 Guarnizione A 17 x 24 x 2 (5 pezzi) 0014 Clip Ø Supporto scambiatore di calore (kit) 0016 O-Ring 20,63 x 2,62 (5 pezzi) 0017 Tubo flessibile 19 x 800 con boccola/curva 0018 Viti portina (kit) 0019 Bruciatore cilindrico MatriX Singoli componenti 89

90 Liste dei singoli componenti Modulo bruciatore cilindrico MatriX Singoli componenti Fig

91 Liste dei singoli componenti Modulo bruciatore cilindrico MatriX (continua) Pos. Componente 0001 Guarnizione del bruciatore (pezzo soggetto ad usura) 0002 Anello termoisolante 0003 Corpo fiamma cilindrico 0004 Guarnizione corpo fiamma 0005 Elettrodo di accensione (pezzo soggetto ad usura) 0006 Elettrodo di ionizzazione (pezzo soggetto ad usura) 0007 Guarnizione flangia portina bruciatore (pezzo soggetto ad usura) 0008 Ventilatore radiale 0009 Portina bruciatore 0010 Dispositivo di accensione 0011 Guarnizione elettrodo di ionizzazione (5 pezzi) 0012 Guarnizione elettrodo di accensione (5 pezzi) 0013 Spina piatta (10 pezzi) 0014 Diaframma miscela 0015 Prolunga tubo Venturi 0016 Supporto in lamiera anello termoisolante (2 pezzi) 0017 Guarnizione DN Viti di fissaggio Singoli componenti 91

92 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico Nr. di fabbrica , , , Singoli componenti Fig

93 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico (continua) Pos. Componente 0001 Vaso di espansione a membrana 10 l 0002 Supporto vaso di espansione a membrana 0003 Tubazione di allacciamento vaso di espansione a membrana 3/8 x Clip Ø 8 (5 pezzi) 0005 Guarnizione A 10 x 15 x 1,5 (5 pezzi) 0006 Interruttore termico 0007 Sensore temperatura 0008 Rubinetto di sfiato G 3/ Tubo di allacciamento mandata riscaldamento 0010 Tubo ritorno riscaldamento 0011 Tubo flessibile sagomato ritorno riscaldamento 0012 Raccordo a gomito ritorno riscaldamento 0013 Tubo flessibile 10 x 1,5 x O-Ring 20,63 x 2,62 (5 pezzi) 0015 Guarnizione ad anello manometro 0016 Anello di bloccaggio 0017 Manometro 0018 Kit guarnizioni spina ad innesto (5 pezzi) 0019 Disco di tenuta 8 x 2 (5 pezzi) 0020 Clip Ø 10 (5 pezzi) 0021 Valvola di sicurezza 3 bar 0022 Fascetta elastica DN 25 (5 pezzi) 0023 Sistema idraulico solo riscaldamento (vedi pagina 96) Singoli componenti 93

94 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico (continua) Nr. di fabbrica , Singoli componenti Fig

95 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico (continua) Pos. Componente 0001 Vaso di espansione a membrana 10 l 0002 Supporto vaso di espansione a membrana 0003 Tubazione di allacciamento vaso di espansione a membrana 3/8 x Clip Ø 8 (5 pezzi) 0005 Guarnizione A 10 x 15 x 1,5 (5 pezzi) 0006 Interruttore termico 0007 Sensore temperatura 0008 Rubinetto di sfiato G 3/ Tubo flessibile sagomato mandata riscaldamento 0010 Tubo flessibile sagomato ritorno riscaldamento scambiatore di calore 0011 Raccordo a gomito ritorno riscaldamento 0012 Tubo flessibile 10 x 1,5 x O-Ring 20,63 x 2,62 (5 pezzi) 0014 Guarnizione ad anello manometro 0015 Manometro 0016 Disco di tenuta 8 x 2 (5 pezzi) 0017 Clip Ø 10 (5 pezzi) 0018 Valvola di sicurezza 0019 Fascetta elastica DN 25 (5 pezzi) 0020 Fascetta elastica DN Raccordo a gomito mandata riscaldamento 0022 Sistema idraulico con produzione sanitaria (vedi pagina 98) Singoli componenti 95

96 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico - solo riscaldamento Singoli componenti Fig

97 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico - solo riscaldamento (continua) Pos. Componente 0001 Dispositivo di sfiato 0002 Clip Ø 8 (5 pezzi) 0003 Clip Ø 16 (5 pezzi) 0004 Motore passo passo 0005 Clip Ø Clip Ø Tubazione di bypass 0008 Pompa di circolazione UPM KM 0009 Sistema idraulico - solo riscaldamento 0010 Regolatore bypass con valvola limitatrice di flusso Singoli componenti 97

98 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico - con produzione sanitaria Singoli componenti Fig

99 Liste dei singoli componenti Modulo sistema idraulico - con produzione (continua) Pos. Componente 0001 Dispositivo di sfiato 0002 Clip Ø 8 (5 pezzi) 0003 Clip Ø 16 (5 pezzi) 0004 Motore passo passo 0005 Clip Ø Clip Ø Tubazione di bypass 0008 Pompa di circolazione UPM KM 0009 Sistema idraulico - con produzione sanitaria 0010 Regolatore bypass 0011 Sensore temperatura 0012 Piastra isolante scambiatore di calore a piastre 0013 Sensore temperatura NTC 0014 Scambiatore di calore a piastre 0015 Coppella isolante scambiatore di calore a piastre 0016 Guarnizioni scambiatore di calore a piastre e viti 0017 Sensore di portata volumetrica 0018 Limitatore di flusso 0019 Clip 50 Singoli componenti 99

100 Liste dei singoli componenti Modulo regolazione Singoli componenti Fig

101 Liste dei singoli componenti Modulo regolazione (continua) Pos. Componente 0001 Regolazione VBC138-A10.0xx 0002 Parete posteriore involucro 0003 Spina di codifica 0004 Fusibile T 6,3 A 250 V (10 pezzi) 0005 Impugnatura per fusibile 6,3 AT 0006 Unità di servizio Vitotronic 100 HC1B 0007 Unità di servizio Vitotronic 200 HO2B 0008 Modulo LON 0009 Scheda adattatore 0010 Pettine cavi X8/X9/ionizzazione/145/motore passo passo 0011 Pettine cavi 35/100/20/ Cavo rete 0013 Controspina 0014 Fermacavi (10 pezzi) 0015 Elementi di bloccaggio a sinistra e a destra 0017 Sensore radio temperatura esterna 0018 Sensore temperatura esterna NTC 0019 Fermo a scatto per la parete posteriore 0020 Completamento interno H Completamento interno H2 Singoli componenti 101

102 Liste dei singoli componenti Modulo per altri componenti Singoli componenti Fig

103 Liste dei singoli componenti Modulo per altri componenti (continua) Pos. Componente 0001 Vernice spray bianca, bomboletta da 150 ml 0002 Penna per ritocchi bianca 0003 Grasso lubrificante speciale 0004 Istruzioni di montaggio e di servizio (HO2B) 0005 Istruzioni di montaggio e di servizio (HC1B) 0006 Istruzioni di montaggio e di servizio (HO1B) 0007 Istruzioni d'uso (HO2B) 0008 Istruzioni d'uso (HC1B) 0009 Istruzioni d'uso (HO1B) Singoli componenti 103

104 Liste dei singoli componenti Ordinazione di singoli accessori Incollare negli appositi spazi gli adesivi, riportanti l'articolo, forniti insieme agli accessori. Nell'ordinazione dei singoli componenti indicarne il rispettivo articolo. Singoli componenti 104

105 Regolazione Vitotronic 100, tipo HC1B Descrizione delle funzioni 48 C s A Fig. 57 Programma di riscaldamento Se richiesto dal termostato ambiente, nel programma d'esercizio riscaldamento e acqua calda G si mantiene la temperatura nominale acqua di caldaia impostata. Qualora non vi sia richiesta di calore, la temperatura acqua di caldaia viene mantenuta alla temperatura di protezione antigelo prescritta. La temperatura acqua di caldaia viene limitata tramite il termostato di blocco elettronico nell'apparecchiatura comando bruciatore. Campo di taratura della temperatura di mandata: da 20 a 74 C *3. Produzione di acqua calda con caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata Se il flussostato rileva un prelievo d'acqua calda (> 3 l/min), il bruciatore, la pompa di circolazione e la valvola a 3 vie vengono inseriti o commutati. La modulazione del bruciatore avviene in base alla temperatura di erogazione dell'acqua sanitaria e il bruciatore stesso viene limitato sul lato caldaia dal termostato di blocco. Produzione di acqua calda per caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento Se la temperatura bollitore è inferiore di 2,5 K alla temperatura nominale del bollitore il bruciatore, la pompa di circolazione e la valvola a 3 vie vengono inseriti o commutati. Allo stato di fornitura il valore nominale della temperatura di caldaia è superiore di 20 K al valore nominale della temperatura acqua calda sanitaria (impostabile nell'indirizzo di codifica 60 nel gruppo Acqua calda (regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) o nel gruppo 3 (regolazione per funzionamento a temperatura costante). Se la temperatura reale del bollitore supera di 2,5 K quella nominale del bollitore, il bruciatore viene disinserito e si attiva il ritardo spegnimento della pompa di circolazione. Assistenza Impostazione delle curve di riscaldamento (solo con sonda esterna) La curva di riscaldamento rappresenta il rapporto tra temperatura esterna e temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata. Più semplicemente: tanto più bassa è la temperatura esterna, quanto più elevate sono la temperatura acqua di caldaia. *3 Se presente sonda esterna, impostare inclinazione, scostamento e temperatura nominale ambiente. 105

106 Descrizione delle funzioni Impostazione delle curve di riscaldamento (solo (continua) Taratura al momento della fornitura: Inclinazione = 1,4 Scostamento = 0 Temp. acqua di caldaia o di mandata in C ,0 3,2 3,4 2,6 2,8 2,4 2,2 Inclinazione 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 30 0, Temp. amb. nominale in C Temperatura est. in C Assistenza Fig. 58 Campi di taratura per l'inclinazione: Impianti di riscaldamento a pavimento: 0,2-0,8 Riscaldamenti a bassa temperatura: 0,8-1,6 Modifica dell'inclinazione e dello scostamento Impostabile separatamente per ogni circuito di riscaldamento. 90 Temperatura acqua di caldaia o Temperatura di mandata in C A 3,5 B Temperatura esterna in C Fig. 59 1,4 0,2 A Modifica dell'inclinazione B Modifica dello scostamento (scostamento parallelo verticale della curva di riscaldamento) 106

107 Completamenti interni (accessori) Descrizione delle funzioni Completamento interno H1 Fig. 60 Il completamento interno viene montato nell'involucro della regolazione. All'uscita del relè sk è possibile allacciare alternativamente le seguenti funzioni. La funzione viene assegnata tramite l'indirizzo di codifica 53 nel gruppo In generale : Dispositivo segnalazione guasti (codifica 53:0 ) Pompa di ricircolo acqua calda sanitaria (codifica 53:1 ) (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore (codifica 53:2 ) Pompa di carico bollitore (codifica 53:3 ) All'allacciamento gd è possibile collegare una valvola di sicurezza esterna. Assistenza 107

108 Descrizione delle funzioni Completamenti interni (accessori) (continua) Completamento interno H2 Fig. 61 Il completamento interno viene montato nell'involucro della regolazione. All'uscita del relè sk è possibile allacciare alternativamente le seguenti funzioni. La funzione viene assegnata tramite l'indirizzo di codifica 53 nel gruppo In generale : Dispositivo segnalazione guasti (codifica 53:0 ) Pompa di ricircolo acqua calda sanitaria (codifica 53:1 ) (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore (codifica 53:2 ) Pompa di carico bollitore (codifica 53:3 ) Tramite l'allacciamento abj è possibile disinserire l'apparecchio d'espulsione aria, quando il bruciatore si avvia. Assistenza 108

109 Completamenti esterni (accessori) Descrizione delle funzioni Completamento AM1 Fig. 62 A1 A2 fö Pompa di circolazione Pompa di circolazione Allacciamento rete fö A Allacciamento rete per altri accessori avg BUS-KM Assistenza Funzioni Ciascuna delle seguenti pompe di circolazione può essere collegata all'allacciamento A1 e A2: Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore Pompa di carico bollitore Pompa ricircolo acqua calda sanitaria Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V La funzione delle uscite viene selezionata tramite le codifiche sulla regolazione della caldaia. 109

110 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Assegnazione delle funzioni Funzione Uscita A1 Codifica (gruppo In generale ) Uscita A2 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria sk 33:0 34:0 (stato di fornitura) Pompa circuito di riscaldamento sö 33:1 (stato di fornitura) 34:1 Pompa di carico bollitore sa 33:2 34:2 Completamento EA1 Fig. 63 Assistenza F1 Fusibile DE1 Ingresso digitale 1 DE2 Ingresso digitale 2 DE3 Ingresso digitale V 0 ingresso 10 V fö Allacciamento rete fö A Allacciamento rete per altri accessori abj avg Dispositivo di segnalazione guasti/pompa di alimentazione/pompa ricircolo acqua calda sanitaria (esente da potenziale) Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V. BUS-KM Ingressi digitali di dati da DE1 a DE3 È possibile collegare in alternativa le seguenti funzioni: Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio per ogni singolo circuito di riscaldamento Blocco dall'esterno Blocco dall'esterno con ingresso segnalazione guasti Richiesta dall'esterno con temperatura minima acqua di caldaia 110 Ingresso segnalazione guasti Funzionamento breve della pompa ricircolo acqua calda sanitaria I contatti esterni devono essere esenti da potenziale. Per l'allacciamento attenersi ai requisiti della classe di protezione II: distanza tra i contatti di 8,0 mm o uno spessore d'isolamento pari a 2,0 mm rispetto ai componenti attivi.

111 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni (accessori) (continua) Assegnazione delle funzioni degli ingressi La funzione degli ingressi viene selezionata tramite le codifiche nel gruppo In generale sulla regolazione della caldaia: DE1: indirizzo di codifica 3A DE2: indirizzo di codifica 3b DE3: indirizzo di codifica 3C Assegnazione della funzione di commutazione del programma d'esercizio ai circuiti di riscaldamento L'assegnazione della funzione di commutazione del programma d'esercizio al relativo circuito di riscaldamento viene selezionata mediante l'indirizzo di codifica d8 nel gruppo Circ. riscald. sulla regolazione della caldaia: commutazione tramite ingresso DE1: codifica d8:1 commutazione tramite ingresso DE2: codifica d8:2 commutazione tramite ingresso DE3: codifica d8:3 L'effetto della commutazione del programma d'esercizio viene selezionato tramite l'indirizzo di codifica d5 nel gruppo Circ. riscald.. La durata della commutazione viene impostata tramite l'indirizzo di codifica F2 nel gruppo Circ. riscald.. Effetto della funzione di blocco dall'esterno sulle pompe L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nell'indirizzo di codifica 3E nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nell'indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald.. L'effetto sulla pompa di carico bollitore viene selezionato nell'indirizzo di codifica 5E nel gruppo Acqua calda. Effetto della funzione di richiesta esterna sulle pompe L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nell'indirizzo di codifica 3F nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nell'indirizzo di codifica d7 nel gruppo Circ. riscald.. L'effetto sulla pompa di carico bollitore viene selezionato nell'indirizzo di codifica 5F nel gruppo Acqua calda. Ciclo della pompa ricircolo acqua calda sanitaria con funzionamento breve La pompa ricircolo acqua calda sanitaria viene attivata dalla chiusura del contatto su DE1 o DE2 o DE3 mediante un tasto. Il ciclo viene impostato tramite l'indirizzo di codifica 3d nel gruppo In generale. Ingresso analogico 0 10 V L'inserimento 0 10 V genera un ulteriore valore nominale della temperatura acqua di caldaia: 0 1 V viene interpretato come nessuna impostazione per il valore nominale della temperatura acqua di caldaia. 1 V valore nominale 10 C 10 V valore nominale 100 C Tra la messa a terra e il polo negativo della sorgente di tensione da predisporre sul posto deve essere garantita una separazione galvanica. Uscita abj È possibile collegare all'uscita abj le seguenti funzioni: pompa di alimentazione verso la sottostazione oppure pompa ricircolo acqua calda sanitaria oppure dispositivo di segnalazione guasti Avvertenza relativa alla pompa di alimentazione Funzione possibile solamente in abbinamento a una regolazione circuito di riscaldamento collegata tramite LON. Avvertenza relativa alle pompe ricircolo acqua calda sanitaria Collegare le pompe ricircolo acqua calda sanitaria con funzioni autonome direttamente a 230 V. Assegnazione delle funzioni La funzione dell'uscita abj viene selezionata tramite l'indirizzo di codifica 36 nel gruppo In generale. Assistenza Funzioni regolazione Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio La funzione Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio viene realizzata tramite il completamento EA1. Sul completamento EA1 sono disponibili 3 ingressi (DE1 - DE3). La funzione viene selezionata tramite i seguenti indirizzi di codifica nel gruppo 1 In generale : 111

112 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Commutazione del programma d'esercizio Codifica Ingresso DE1 3A:1 Ingresso DE2 3b:1 Ingresso DE3 3C:1 L'assegnazione della funzione di commutazione del programma d'esercizio al relativo circuito di riscaldamento viene selezionata mediante l'indirizzo di codifica d8 nel gruppo 5 Circ. riscald. sulla regolazione della caldaia: Commutazione del programma d'esercizio Commutazione tramite ingresso DE1 d8:1 Commutazione tramite ingresso DE2 d8:2 Commutazione tramite ingresso DE3 d8:3 Codifica Blocco dall'esterno Le funzioni Blocco dall'esterno e Blocco dall'esterno e ingresso segnalazione guasti vengono realizzate tramite il completamento EA1. Sul completamento EA1 sono disponibili 3 ingressi (DE1 - DE3). La funzione viene selezionata tramite i seguenti indirizzi di codifica nel gruppo 1 In generale : Blocco dall'esterno Codifica Ingresso DE1 3A:3 Ingresso DE2 3b:3 Ingresso DE3 3C:3 Blocco dall'esterno e ingresso segnalazione guasti Codifica Ingresso DE1 3A:4 Ingresso DE2 3b:4 Ingresso DE3 3C:4 L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nell'indirizzo di codifica 3E nel gruppo In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nell'indirizzo di codifica d6 nel gruppo Circ. riscald.. Assistenza Richiesta dall'esterno La funzione Richiesta dall'esterno viene realizzata tramite il completamento EA1. Sul completamento EA1 sono disponibili 3 ingressi (DE1 - DE3). La funzione viene selezionata tramite i seguenti indirizzi di codifica nel gruppo In generale : Richiesta dall'esterno Codifica Ingresso DE1 3A:2 Ingresso DE2 3b:2 Ingresso DE3 3C:2 L'effetto sulla pompa di circolazione interna viene selezionato nell'indirizzo di codifica 3F nel gruppo 1 In generale. L'effetto sulla rispettiva pompa circuito di riscaldamento viene selezionato nell'indirizzo di codifica d7 nel gruppo 5 Circ. riscald.. 112

113 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Il valore nominale della temperatura minima acqua di caldaia con richiesta dall'esterno viene impostato nell'indirizzo di codifica 9b nel gruppo 1 In generale. Programma di sfiato Nel programma di sfiato la pompa di circolazione viene inserita e disinserita in modo alternato ogni 30 s per 20 min. La valvola deviatrice viene inserita per un determinato periodo di tempo alternativamente in direzione programma di riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria. Durante il programma di sfiato il bruciatore è spento. Attivare il programma di sfiato: vedi Sfiato dell'impianto di riscaldamento. Programma di riempimento Allo stato di fornitura la valvola deviatrice si trova in posizione intermedia, per cui l'impianto può essere riempito completamente. Dopo l'inserimento della regolazione, la valvola deviatrice non torna più nella posizione intermedia. Successivamente, tramite la funzione di riempimento, si può riportare la valvola deviatrice in posizione intermedia (vedi Riempimento dell'impianto di riscaldamento ). In questa impostazione è possibile disinserire la regolazione e riempire completamente l'impianto. Riempimento con regolazione inserita Per riempire l'impianto con regolazione inserita, la valvola deviatrice viene portata nel programma di riempimento in posizione intermedia e la pompa viene inserita. Se la funzione viene attivata, il bruciatore si spegne. Dopo 20 min il programma viene disattivato automaticamente. Regolazione elettronica della combustione La regolazione elettronica della combustione sfrutta il rapporto fisico tra livello della corrente di ionizzazione e indice di eccesso d'aria λ. Con un indice di eccesso d'aria pari a 1 s'imposta, per tutti i tipi di gas, la corrente massima di ionizzazione. Il segnale di ionizzazione viene analizzato dalla regolazione della combustione e l'indice di eccesso d'aria viene regolato su un valore tra λ=1,24 e 1,44. All'interno di tale campo si ottiene una qualità ottimale di combustione. La rampa gas elettronica regola poi la quantità di gas necessaria in funzione dell'attuale qualità del gas. Per il controllo della qualità di combustione si misura il contenuto di CO 2 o di O 2 nel gas di scarico. In base ai valori rilevati si calcola l'indice attuale di eccesso d'aria. Il rapporto tra CO 2 o O 2 e l'indice di eccesso d'aria λ è riportato nella seguente tabella. Assistenza 113

114 Descrizione delle funzioni Regolazione elettronica della combustione (continua) Indice di eccesso d'aria λ contenuto di CO 2 - /O 2 Indice di eccesso d'aria λ Contenuto di O 2 (%) Contenuto di CO 2 (%) con gas metano Contenuto di CO 2 (%) con gas liquido 1,20 3,8 9,6 11,3 1,24 4,4 9,2 10,9 1,27 4,9 9,0 10,6 1,30 5,3 8,7 10,3 1,34 5,7 8,5 10,0 1,37 6,1 8,3 9,8 1,40 6,5 8,1 9,6 1,44 6,9 7,8 9,3 1,48 7,3 7,6 9,0 Per una regolazione ottimizzata della combustione, il sistema si calibra automaticamente a cicli o dopo un'interruzione di tensione (messa fuori servizio). La combustione viene regolata brevemente sul valore massimo della corrente di ionizzazione (corrisponde a un indice di eccesso d'aria λ=1). La calibrazione automatica viene eseguita subito dopo l'avviamento del bruciatore e dura circa 5 s. Durante questa fase possono verificarsi, per breve tempo, elevate emissioni di CO. Assistenza 114

115 Schema allacciamento elettrico e cablaggio allacciamenti interni Schemi allacciamento elettrico e cablaggio Fig. 64 A1 Scheda base stampata X... Interfaccia elettrica Sensore temperatura caldaia $ Solo tipo B2KB: Sensore temperatura di erogazione aa Elettrodo di ionizzazione ag Sensore temperatura fumi dö Motore passo passo per valvola deviatrice dg Valvola gas elettromagnetica fj Limitatore di temperatura gf Unità di accensione a-ö Motore ventilatore a-ö A Comando motore ventilatore avl Solo tipo B2KB: Flussostato Allegato 115

116 Schemi allacciamento elettrico e cablaggio Schema allacciamento elettrico e cablaggio allacciamenti interni Fig. 65 Allegato A1 Scheda base stampata A2 Alimentatore a commutazione A3 Optolink A4 Apparecchiatura comando bruciatore A5 Unità di servizio A6 Spina di codifica A7 Adattatore di collegamento A8 Modulo di comunicazione LON (solo con Vitotronic 200) A9 Completamento interno H1 o H2 S1 Interruttore generale S2 Pulsante di sblocco X... Interfaccia elettrica! Sensore temperatura esterna? Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico % Sensore temperatura bollitore (tipo B2HB) oppure sensore comfort (tipo B2KB) (spina sul pettine cavi) sö Pompa di circolazione interna dg Valvola gas elettromagnetica fö Allacciamento rete lh Allacciamento rete accessori e Vitotrol 100 a-ö Motore ventilatore a-ö A Comando motore ventilatore aya Pressostato gas avg BUS-KM CO Dispositivo di controllo di CO 116

117 Protocolli Protocolli Protocolli Valori di misurazione e regolazione Valore nominale Pressione statica = gas metano = gas liquido Data Firma mbar mbar Prima messa in funzione Manutenzione/ assistenza Assistenza Pressione di allacciamento (pressione dinamica) = con gas metano mbar kpa = con gas liquido mbar kpa Contrassegnare il tipo di gas ,70-2, ,8-3,7 Contenuto di anidride carbonica CO 2 con gas metano alla potenzialità minima % vol. 7,5-9,5 alla potenzialità massima % vol. 7,5-9,5 con gas liquido alla potenzialità minima % vol. 8,8-11,1 alla potenzialità massima % vol. 8,8-11,1 Contenuto di ossigeno O 2 alla potenzialità minima % vol. 4,0-7,6 alla potenzialità massima % vol. 4,0-7,6 Contenuto di monossido di carbonio CO alla potenzialità minima ppm < 1000 alla potenzialità massima ppm <

118 Dati tecnici Dati tecnici Assistenza Caldaia a gas a condensazione solo riscaldamento (tipo B2HB) Campo di potenzialità utile (dati secondo norma EN 677) T M /T R = 50/30 C kw 1,9-13 1,9-19 2,6-26 1,8 (3,5) *4 T M /T R = 80/60 C kw 1,7-12,1 1,7-17,6 2,4-24,1 1,6 (3,2) * ,5 Potenzialità al focolare per riscaldamento kw 1,8-16,7 1,8-17,9 2,5-24,7 1,7 (3,3) *4 Marchio CE CE-0085CN0050 Tipo di protezione IP X4 secondo EN Classe di protezione I Pressione allacciamento gas Gas metano Gas liquido Pressione max. allacciamento gas *5 Gas metano Gas liquido kpa mbar mbar kpa mbar kpa mbar kpa ,0 2,5 37,0 3, ,0 2,5 37,0 3,7 Tensione nominale V 230 Frequenza nominale Hz 50 Corrente nominale A 6 Interruttore a monte (rete) A 16 Potenza elettrica assorbita ,0 2,5 37,0 3,7-33,0 allo stato di fornitura W max. W Temperatura ambiente ammessa durante il funzionamento C da 0 a +40 durante il deposito e il trasporto C da -20 a +65 Taratura del termostato di blocco elettronico C 82 Taratura limitatore di temperatura (non modificabile) C 100 Peso kg 36,6 36,6 39,2 41,0 Pressione max. d'esercizio Dimensioni d'ingombro Lunghezza mm Larghezza mm Altezza mm Attacco gas R ½ ½ ½ ½ Attacco scarico fumi Ø mm Attacco adduzione aria Ø mm bar MPa 3 0,3 3 0,3 3 0, ,0 2,5 37,0 3,7 3 0,3 *4 Solo per funzionamento con gas liquido *5 Se la pressione di allacciamento del gas è superiore al valore max. consentito, occorre inserire un apposito regolatore di pressione gas a monte dell'impianto. 118

119 Dati tecnici Dati tecnici (continua) Campo di potenzialità utile (dati secondo norma EN 677) T M /T R = 50/30 C kw 1,9-13 1,9-19 2,6-26 1,8 (3,5) *4 T M /T R = 80/60 C kw 1,7-12,1 1,7-17,6 2,4-24,1 1,6 (3,2) *4 Valori di allacciamento riferiti al carico massimo con gas ,5 Gas metano m 3 /h 1,77 1,89 2,61 3,49 Gas liquido kg/h 1,31 1,40 1,93 2,58 Assistenza Caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata (tipo B2KB) Campo di potenzialità utile (dati secondo norma EN 677) T M /T R = 50/30 C kw 2,6-26 1,8 (3,5) *4-35 T M /T R = 80/60 C kw 2,4-24,1 1,6 (3,2) *4-32,5 Potenzialità utile con produzione d'acqua calda sanitaria kw 2,4-29,3 1,6 (3,2) *4-33,5 Potenzialità al focolare per produzione d'acqua calda sanitaria kw 2,5-30,5 1,7 (3,3) *4-34,9 Marchio CE CE-0085CN0050 Tipo di protezione IP X4 secondo EN Classe di protezione I Pressione allacciamento gas Gas metano Gas liquido Pressione max. allacciamento gas *6 Gas metano Gas liquido mbar kpa mbar kpa mbar kpa mbar kpa Tensione nominale V 230 Frequenza nominale Hz 50 Corrente nominale A 6 Interruttore a monte (rete) A 16 Potenza elettrica assorbita allo stato di fornitura W max. W Temperatura ambiente ammessa durante il funzionamento C da 0 a +40 durante il deposito e il trasporto C da -20 a +65 Taratura del termostato di blocco elettronico C 82 Taratura limitatore di temperatura (non modificabile) C 100 Peso kg 40,0 41, ,0 2,5 37,0 3, ,0 2,5 37,0 3,7 *4 Solo per funzionamento con gas liquido *6 Se la pressione di allacciamento del gas è superiore al valore max. consentito, occorre inserire un apposito regolatore di pressione gas a monte dell'impianto. 119

120 Dati tecnici Dati tecnici (continua) Assistenza Campo di potenzialità utile (dati secondo norma EN 677) T M /T R = 50/30 C kw 2,6-26 1,8 (3,5) *4-35 T M /T R = 80/60 C kw 2,4-24,1 1,6 (3,2) *4-32,5 Pressione max. d'esercizio Dimensioni d'ingombro Lunghezza mm Larghezza mm Altezza mm Attacco gas R ½ ½ Attacco scarico fumi Ø mm Attacco adduzione aria Ø mm Valori di allacciamento riferiti al carico massimo con gas Gas metano m 3 /h 3,23 3,69 Gas liquido kg/h 2,38 2,73 bar MPa 3 0,3 3 0,3 Avvertenza I valori di allacciamento servono solo per la documentazione (ad es. nel contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico della taratura. Visto che la taratura è stata effettuata in fabbrica, le pressioni del gas non devono essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 C, 1013 mbar (101,3 kpa). *4 Solo per funzionamento con gas liquido 120

121 Messa fuori servizio definitiva e smaltimento Smaltimento I prodotti Viessmann sono riciclabili. Non smaltire i componenti e i materiali di esercizio del proprio impianto insieme ai rifiuti domestici. Per la messa fuori servizio disinserire la tensione di rete dell'impianto ed eventualmente attendere che i componenti si raffreddino. Tutti i componenti vanno smaltiti correttamente. Allegato 121

122 Certificati Dichiarazione di conformità Noi, Viessmann Werke GmbH & Co. KG, D Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto Vitodens 200-W, tipo B2HB e B2KB è conforme alle seguenti norme: DIN 4753: EN : 2010 EN 806: 2001 EN : 2008 EN : 2015 EN : 2014 EN : 2013 EN : 2013 EN : 2011 EN : 2005 Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene contrassegnato con -0085: 92/42/CEE 2009/125/CE 2004/108/CE 2010/30/UE 2006/95/CE 811/ /142/CE 813/2013 Assistenza Questo prodotto soddisfa i requisiti della direttiva sul grado di rendimento (92/42/CEE) per caldaie a condensazione. Allendorf, 1 gennaio 2016 Viessmann Werke GmbH & Co. KG ppa. Manfred Sommer Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Noi, Viessmann Werke GmbH & Co. KG, D Allendorf, dichiariamo che il prodotto Vitodens 200-W rispetta i valori limite NO x previsti dal 1º BImSchV 6. Allendorf, 1º dicembre 2015 Viessmann Werke GmbH & Co. KG ppa. Manfred Sommer 122

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