SCHEDA DI SICUREZZA CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 1/9

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1 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 1/9 1 Nome e/o marchio Azienda produttrice Data compilazione : SOSTANZA Data di revisione : Utilizzazione: CERIO! mat.prima! solvente CONCENTRATO " prod.intermedio! catalizzatore IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA! nome chimico CONCENTRATO DI CERIO! nomi commerciali e sinonimi CONCENTRATO DI CERIO! numero di registrazione CAS ! famiglia chimica Ossido lantanide! voce doganale ! prod.finito! reattivo per analisi Rischi per la salute: Il prodotto contiene un componente pericoloso in caso di ingestione. Evitare il contatto con gli occhi. Non assaggiare o ingerire. Lavarsi accuratamente dopo la manipolazione. Rischio fisico: non ne è previsto alcuno.! Stato fisico: Solido! Aspetto : Polvere color cuoio! Odore : Inodore VALUTAZIONE DEI RISCHI SECONDO LA NFPA: Salute : 1 (Debole rischio) Infiammabilità : 0 (Minimo rischio) Reattività : 0 (Minimo rischio) 2 COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI composizione Denominazione % Peso Limiti di esposizione limiti Organizz. Valori COMPONENTI PERICOLOSI Componente 1! nome chimico Fluoruro di cerio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di formazione) (ved. Fluoruri) Componente 2! nome chimico Fluoruro di bario CAS , 0, 0, 0, Componente 3! nome chimico Solfato di bario CAS (vedi Fluoruri) tot. resp. tot. resp.

2 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 2/9 componente 4! nome chimico Fluoruro di calcio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di formazione) (ved. Fluoruri) Componente 5! nome chimico Solfato di sodio CAS tot resp. tot resp. Componente 6! nome chimico Ossido di ferro CAS Componente 7! nome chimico Polvere molesta (in caso di formazione) CAS: nessuno 3 mg/m3 1 tot resp. tot resp. tot resp. Componente 8! nome chimico Fluoruri CAS: nessuno 2, 2, 2, 2, ALTRI COMPONENTI componente 9! nome chimico Ossido di ceri CAS (ved. Polvere molesta, in caso di formazione) componente 10! nome chimico Ossido di lantanio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di componente 11! nome chimico Fosfato di cerio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di componente 12! nome chimico Ossido di praseodimio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di componente 13! nome chimico Ossido di neodimio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di componente 14! nome chimico Solfato di stronzio CAS (ved. Polvere molesta, in caso di Commento: Secondo il NRC, il limite di esposizione per il Fosfato di torio è così come per il Torio naturale, di 5 x 10 (-13) microcurie / ml di aria. Il Concentrato di Cerio, CAS , è una sostanza con una complessa composizione chimica prodotta, come la sua frazione insolubile, dalla calcinazione e lisciviazione acida del minerale

3 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 3/9 3 4 bastnasite CAS Le singole sostanze chimiche, elencate quali ingredienti, non sono necessariamente presenti come composti separati, nel loro insieme riescono però ad avvicinarsi approssimativamente alla composizione totale, per quanto sia possibile attraverso una descrizione verbale. Il Concentrato di Cerio è meglio conosciuto come ossido impuro ricco di cerio fluoruro sostituito). I numeri di Chemical Abstract Service (CAS) sopra riportati sono corrispondenti a quelli utilizzati nell inventario americano delle sostanze chimiche (TSCA) e, talvolta, servono ad identificare materie parentali non-idrate. Spesso altri distinti numeri CAS sono utilizzati per la stessa combinazione catione/anione per identificare singole sostanze con differenti gradi di idratazione. Nota: I limiti di esposizione stabiliti dall e adottati nel 1989 sono stati invalidati dalla Corte d Appello degli Stati Uniti. Gli stessi PEL dell sopra elencati, qualora ve ne fossero, potrebbero essere compresi tra quelli invalidati, vengono tuttavia forniti come indicazione-guida. I limiti applicabili potrebbero essere meno rigorosi, oppure non ancora definiti. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI RISCHI PER LA SALUTE Occhi: Possibile rischio di polveri abrasive e irritanti per gli occhi. Possibile effetto urticante, con lacrimazione e rossore. Cute: Possibile rischio di polveri abrasive e leggermente irritanti per la pelle. Non vi sono dati disponibili, riguardo all assorbimento cutaneo. Inalazione: Basso grado di tossicità per inalazione. Ingestione: Questa sostanza contiene un ingrediente tossico. Possibile pericolo in caso di ingestione. Segni e sintomi: Possibili effetti dovuti a sovraesposizione quali irritazione del naso e della gola, tosse, respiro affannoso e bronchite. Cancro: Dati disponibili non sufficienti per una valutazione adeguata degli effetti cancerogeni della sostanza. Organi bersaglio: Dati disponibili insufficienti. Altri commenti: Il Fluoruro di lantanio è un composto stabile e decisamente insolubile, non esiste quindi possibilità di esposizione a Fluoruro libero e possibilità di sintomi di tossicità del Fluoruro. Il Biossido di torio è stato classificato dal NTP (National Toxicology Program) tra gli agenti cancerogeni per l uomo in base ai rapporti su casi di tumore al fegato in persone sottoposte a iniezioni endovenose a scopi diagnostici. La piccolissima quantità di torio presente in questo prodotto sotto forma di Fosfato di torio, altamente insolubile, non si ritiene che possa costituire un rischio significativo per la salute. Preesistenti condizioni patologiche: Le condizioni aggravate in seguito ad esposizioni possono comprendere malattie della pelle e disturbi del sistema respiratorio, quale ad esempio l asma. MISURE DI PRONTO SOCCORSO

4 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 4/9 Primo soccorso in caso di: 1. contatto con la pelle Non sono necessarie particolari misure di pronto soccorso. Comunque è buona norma lavare qualsiasi sostanza chimica con l acqua. 2. contatto con gli occhi In caso di irritazione o rossore, allontanare il soggetto dal luogo di esposizione e trasportarlo all aria aperta. Sciacquare accuratamente con abbondante acqua pulita. Se i sintomi persistono consultare un dottore. 3. inalazione Allontanare il soggetto dal luogo di esposizione e portarlo all aria aperta. Se i sintomi persistono richiedere l assistenza medica. In caso di arresto della respirazione, procedere immediatamente con la respirazione artificiale. In caso di insorgenza di problemi respiratori, la somministrazione di ossigeno deve essere effettuata da personale qualificato. Richiedere immediata assistenza medica. 4. ingestione Se il soggetto ha perso coscienza, coricarlo sul lato sinistro con la testa in giù, non somministrare nulla per via orale. Se il soggetto è cosciente e vigile, provocare il vomito tramite ingestione di abbondante sciroppo emetico, seguendo le indicazioni di un medico o di un centro veleni. Nel caso in cui lo sciroppo non fosse disponibile provocare il vomito infilando delicatamente due dita nella parte posteriore della gola. Se possibile non lasciare il soggetto solo. 5. per il personale medico I lantanidi, a causa della loro elevata densità, possono produrre evidenti irregolarità sulle radiografie toraciche. I Lantanidi generalmente non sono ritenuti cancerogeni e alle lesioni viene accordata poca o nessuna importanza dal punto di vista clinico. Sono riportati tuttavia casi sospetti di pneumoconiosi (ved. Sezione 11). Perdite o spandimenti Incendio Scoppio 5 MISURE ANTINCENDIO Proprietà infiammabili Punto di infiammabilità: Non applicabile. Classe di infiammabilità : Non applicabile. LEL/UEL: Non applicabile. Temperatura di autocombustione: Nessun dato. Velocità di combustione (solidi): Non applicabile. Eventuali rischi in caso di incendi ed esplosioni Non sono previste eventualità di questo tipo. Mezzi di estinzione Utilizzare mezzi di estinzione appropriati per circoscrivere l incendio. Istruzioni per combattere l incendio Gli addetti all estinzione devono indossare l equipaggiamento speciale di protezione e un apposito respiratore autonomo per incendi in stadio avanzato (29 CFR 1910, 156), oltre a quanto normalmente indicato per la protezione (ved. Sezione 8) Isolare l area interessata, allontanare il personale non autorizzato. Contenere la fuoriuscita, se possibile non minimo rischio. 6 MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE

5 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 5/9 Stare controvento e lontano dalla fuoriuscita. Isolare l area interessata, allontanare il personale non autorizzato. Contenere la fuoriuscita, se possibile con minimo rischio. Indossare equipaggiamento di protezione compreso un apparecchio respiratorio adatto (ved. Sezione 8) Tenere il materiale fuoriuscito lontano da fognature, canali di scolo e altri sistemi di drenaggio non autorizzati, oltre che da canali d acqua naturali. Informare le autorità preposte locali e nazionali. Spazzare e raccogliere in imballaggi per lo smaltimento. 7 8 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione Si consiglia l utilizzo di adeguata protezione respiratoria in caso di concentrazioni superiori a limiti di esposizione stabiliti (ved. Sezione 2 e 8) Lavarsi con cura dopo la manipolazione del prodotto. Non indossare indumenti e calzature contaminati. Osservare una buona igiene personale. Stoccaggio Conservare in contenitori ermeticamente chiusi. Utilizzare e conservare il prodotto in ambiente fresco, asciutto e ben ventilato. Utilizzare solo contenitori autorizzati e proteggerli da possibili danneggiamenti. CONTROLLI SANITARI DI LEGGE PREVISTI (DPR 303/56) LIMITI DI ESPOSIZIONE CONTROLLI DEI SISTEMI DI VENTILAZIONE In caso di ventilazione insufficiente a mantenere le concentrazioni in aria entro i limiti d esposizione stabiliti (ved. Sezione 2), potrebbe essere necessario un ulteriore sistema di ventilazione o di aspirazione. EQUIPAGGIAMENTO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione respiratoria In caso di concentrazioni in aria sotto ai limiti di esposizione stabiliti (ved. Sezione 2), indossare un respiratore depurante adeguato con filtro per polvere/aerosol. I respiratori depuranti offrono protezione limitata (consultare la guida alla selezione del respiratore fornita dal fabbricante). Indossare un respiratore autonomo in caso di difficoltà di controllo dei livelli di esposizione e, in ogni caso, in tutte le circostanze in cui il respiratore depurante non può fornire adeguata garanzia di protezione. Il prodotto contiene bassi livelli di materiale radioattivo solitamente presente in natura (NORM). Allo scopo di limitare l esposizione a livelli NORM, è necessario che gli operai addetti alla produzione indossino appropriate maschere monouso in caso di formazione di polveri, come durante la pulizia o il malfunzionamento delle atrezzature. Negli ambienti di lavoro in cui è giustificato l utilizzo di un respiratore, va seguito un programma di protezione respiratoria secondo gli standard 29 CFR e ANSI Z88.2. Protezione della pelle Si consiglia di utilizzare guanti impermeabili per evitare contatti con la cute, possibili irritazioni e assorbimento. Protezione degli occhi e del viso Si raccomanda l utilizzo di approvate misure di protezione degli occhi per evitare contatti, irritazioni o

6 9 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 6/9 lesioni. Altre misure di protezione Nelle aree di lavoro devono essere predisposte fontanelle con acqua pulita per il lavaggio delle parti cutanee e degli occhi. In caso di necessità indossare indumenti resistenti. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE Nota: Se non dichiarato altrimenti, i valori sono stati definiti a 20 C (68 F) e a 760 mm Hg (1 atm).! stato fisico Solido! colore Polvere color cuoio! odore Nessuno! peso specifico sconosciuto! densità di volume -1,7 g/cc! idrosolubilità Insolubile! pressione di vapore Dato non disponibile! densità vapore (aria=1) Dato non disponibile! punto di ebollizione Dato non disponibile! punto di solidificazione/fusione Dato non disponibile! punto di infiammabilità Non applicabile! LEL/UEL Non applicabile! temperatura di autocombustione Nessun dato! Velocità di combustione (solidi) Non applicabile 10 STABILITA E REATTIVITA Stabilità chimica: Stabile, in condizioni normali di stoccaggio e manipolazione Condizioni da evitare: Nessuna conosciuta. Materiali da evitare: Nessuno conosciuto. Prodotti di decomposizione pericolosi: Nessuno conosciuto Polimerizzazione pericolosa: Nessuna conosciuta. 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE INFORMAZIONI ECOLOGICHE Effetti da tossicità acuta prodotti da questo lantanide sono ritenuti improbabili perché i relativi complessi lantanidi idroinsolubili si formano e sono predominanti in ecosistemi acquatici. Ossido di Cerio (CAS ) Organi bersaglio: Studi sulla inalazione animale hanno dimostrato che la pneumoconiuosi può manifestarsi in seguito a prolungata esposizione ai lantanidi. Ciò nonostante non è stata rilevata alcuna progressione a fibrosi polmonare. La prolungata esposizione ad alcuni lantanidi può anche portare alla pneumoconiosi, ma con l ossido di cerio sono state rilevate solo alcune rare incidenze di fibrosi polmonare.

7 14 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 7/9 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Se il materiale è eliminato così come prodotto, non è classificato tra i rifiuti pericolosi regolamentati dall ente americano RCRA. Prima dello smaltimento dovranno però essere controllate tutte le caratteristiche di tossicità per la potenziale presenza di bario (D005) e piombo (D008) (40CFR 261). Un uso del prodotto il cui risultato è un cambiamento chimico o fisico o una contaminazione può renderlo soggetto alla regolamentazione prevista per i rifiuti pericolosi. Oltre al controllo delle caratteristiche chimiche di tutti materiali di scarto, consultare le autorità locali e nazionali riguardo alle disposizioni per l appropriato smaltimento di questo materiale. Il contenuto dei contenitori deve essere completamente utilizzato ed i contenitori stessi devono essere svuotati prima di essere eliminati. La risciacquatura dei contenitori potrebbe essere considerato rifiuto pericoloso regolamentato dall RCRA, deve quindi essere smaltito con attenzione e in pieno accordo con le disposizioni locali. I contenitori più grandi, quali i bidoni, una volta svuotati, devono essere restituiti al distributore o ad una azienda di riciclaggio. Per un corretto smaltimento dei contenitori di dimensioni più ridotte vuoti, consultare le autorità riguardo alle vigenti disposizioni nazionali e locali. NORME PER IL TRASPORTO Il prodotto non è classificato come pericoloso. Trasporto stradale o ferroviario Trasporto marittimo Trasporto aereo classe nr. IMDG code ICAO/IATA: RID/ADR ONU nr. ONU nr. CT/FS Classe Cl.:... pag. DPR 1008/68 e suss. mod. Classe sigla 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Il prodotto contiene le seguenti sostanze chimiche soggette a notifica (SARA 313, 40 CFR 372); COMPONENTE CAS % PESO Fluoruro di bario Avvertenza Questo materiale contiene le seguenti sostanze chimiche che per lo Stato della California sono notoriamente cancerogene, possono causare difetti alla nascita o altri disturbi riproduttivi. Come tali sono quindi sottoposte a regolamentazione secondo la Proposition 65 dello Stato della California. (CA Health & Safety code Section ) COMPONENTE EFFETTI Piombo e suoi composti Cancro, Tossico per lo sviluppo e la riproduzione. Radionuclidi Cancro Il materiale non è stato classificato come cancerogeno da NTP, IARC o. Quantità da notificare (Reportable Quantity), secondo l agenzia EPA (CERCLA): RQ # 1 Torio 232 0,001 curie pari a circa lb di prodotto. CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA

8 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 8/9 di legge provvisoria non richiesta simbolo di pericolo indicazione di pericolo frasi di rischio consigli di prudenza / / / / 16 ALTRE INFORMAZIONI L informazione fornita su questa corrisponde allo stato della nostra conoscenza e della nostra esperienza del prodotto, e non è esaustiva. Si applica al prodotto tal quale, conforme alle specifiche. In caso di combinazioni o miscele, assicurarsi che nessun nuovo pericolo possa manifestarsi. Essa non dispensa in nessun caso l utilizzatore del prodotto, dal rispettare l insieme delle norme legislative, amministrative e di regolamentazione relative al prodotto, all igiene e alla sicurezza del lavoro.

9 CERIO CONCENTRATO M-0757 Pag. 9/9 SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI DELLA Data Oggetto della variazione visto La presente scheda è stata redatta in data da: Ente data firma Ente data visto p.r. Lista di distribuzione:

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