INDICE SOMMARIO Soccorso e prevenzione: il modello italiano Nuovi scenari per la prevenzione incendi
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- Giovanna Stefani
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2 INDICE SOMMARIO Capitolo 1 - Soccorso e prevenzione: il modello italiano p 1 11 Premessa» 1 12 Il modello italiano a confronto con l Europa» 1 Capitolo 2 - Nuovi scenari per la prevenzione incendi» 5 21 Premessa» 5 22 Analisi statistica dei livelli di sicurezza assicurati dal Corpo Nazionale VVF» 6 23 Studio sugli incendi in Italia nell ultimo quinquennio» Gli obiettivi della riforma» Le principali novità per alcune attività esistenti» Le attività ricettive turistico-alberghiere» Le strutture sanitarie» Le attività scolastiche» 19 Capitolo 3 - I controlli di prevenzione incendi e il nuovo regime di assoggettabilità» Esigenze di rinnovamento nell individuazione dei locali, attività, depositi, impianti e industrie pericolose sottoposti ai controlli di prevenzione incendi» Criteri per l individuazione delle nuove attività soggette» Dal dm 16 febbraio 1982 al nuovo elenco delle cosiddette attività soggette : un confronto tra il passato e il presente» Indicazioni utili per l individuazione di alcune attività di nuova introduzione» 42 Capitolo 4 - Il nuovo procedimento di prevenzione incendi» Dal dpr 37/1998 alla SCIA: come cambia il procedimento di prevenzione incendi» Il certificato di prevenzione incendi prima della SCIA» L avvento della SCIA» Il nuovo regolamento di prevenzione incendi» Premessa» L individuazione delle attività soggette e la loro categorizzazione» La valutazione del progetto» La presentazione della SCIA ai fini della prevenzione incendi» I controlli e il nuovo certificato di prevenzione incendi» L attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio» L istituto della deroga» Il nulla osta di fattibilità» Le verifiche in corso d opera» L impatto della nuova disciplina dei SUAP sui procedimenti di prevenzione incendi: il coordinamento tra le strutture del CNVVF e gli sportelli unici» 56
3 VIII Indice sommario 431 Il procedimento automatizzato p Procedimento unico (procedimento ordinario)» Lo Sportello Unico per l edilizia e le procedure di prevezione incendi» Premessa» Il nuovo Sportello Unico per l Edilizia» Attività di edilizia libera» Attività di edilizia libera previa comunicazione (anche per via telematica)» Attività di edilizia libera previa comunicazione ed asseverazione» Il permesso a costruire» DIA e la DIA alternativa al permesso a costruire» La Segnalazione Certificata di inizio attività (SCIA in materia edilizia)» Il raccordo tra i regolamenti» La gestione delle modifiche» Esempi di gestione delle modifiche» Realizzazione ex novo di un albergo con 45 posti letto» Realizzazione ex novo di un albergo con 100 posti letto» Realizzazione ex novo di un albergo con 200 posti letto» Ristrutturazione di un manufatto già esistente per la realizzazione di un albergo con 200 posti letto» Modifiche a un albergo esistente con 200 posti letto» Modifiche a un albergo esistente con 48 posti letto» Modifiche a un attività secondaria di un complesso scolastico pubblico da 150 persone non comportante aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza» Modifiche a un attività secondaria di un complesso scolastico pubblico da 150 persone comportante aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza» Il periodo transitorio» Commento alle nuove disposizioni contenute nel dpr 1º agosto 2011, n 151» 75 Capitolo 5 - Le nuove modalità di presentazione delle istanze per l avvio dei procedimenti di prevenzione incendi» Il Decreto 7 agosto 2012» Le sottoclassificazioni» L istanza di valutazione dei progetti» Sezione 1: Individuazione dei pericoli di incendio» Sezione 2: Descrizione delle condizioni ambientali» Sezione 3: Valutazione qualitativa del rischio incendio» Sezione 4: Compensazione del rischio incendio (strategia antincendio)» Sezione 5: Gestione dell emergenza» La Segnalazione Certificata di Inizio Attività» Approccio ingegneristico» Documentazione da allegare alla SCIA» Il caso dei depositi di GPL» Modifiche ad attività esistenti» Presentazione di SCIA per parti di attività» Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio» Mancata presentazione della attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio» Istanza di deroga» Istanza per il nulla osta di fattibilità» 111
4 Indice sommario IX 58 Istanza finalizzata alle verifiche in corso d opera p La voltura» Modalità di presentazione delle istanze» La trasmissione telematica» Invio delle istanze e segnalazioni tramite PEC» Invio delle istanze e delle segnalazioni in forma cartacea» Invio in forma cartacea degli esiti degli esami e dei controlli» 130 Capitolo 6 - Indicazioni per la progettazione e la asseverazione di attività in cat A» Riferimenti normativi per attività di cat A» 131 Capitolo 7 - Il Decreto del Direttore Centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica» Premessa» Istanze e segnalazioni» Dichiarazioni e certificazioni» I modelli» Istanza di Valutazione del progetto, mod PIN » Segnalazione Certificata di Inizio Attività, mod PIN » asseverazione ai fini della sicurezza antincendio, mod PIN » Segnalazione Certificata di Inizio Attività per depositi di gas di petrolio liquefatto, mod PIN 2-GPL» Attestazione per depositi di gas di petrolio liquefatto, mod PIN 21- GPL-2012» certificazione di resistenza al fuoco, mod PIN Cert REI» Dichiarazione inerente i prodotti, mod PIN Dich PROD» Certificazione di rispondenza e di corretto funzionamento dell impianto, mod PIN Cert imp» Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell impianto, mod PIN Dich imp» Dichiarazione di non aggravio del rischio incendio, mod PIN » Dichiarazione di installazione per depositi di gas di petrolio liquefatto, mod PIN » Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio, mod PIN » Asseverazione ai fini della attestazione di rinnovo periodico di conformità, mod PIN » Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio per depositi di gas di petrolio liquefatto, mod PIN 3-GPL-2012» Dichiarazione per depositi di gas di petrolio liquefatto, mod PIN 31- GPL-2012» Istanza di deroga, mod PIN » Istanza di nulla osta di fattibilità, mod PIN » Istanza di verifiche in corso d opera, mod PIN 6» Voltura, mod PIN » 159 Capitolo 8 - Il sistema tariffario e le possibili prospettive» Il calcolo dei corrispettivi per i servizi a pagamento e le prospettive per il nuovo sistema tariffario» 161
5 X Indice sommario Capitolo 9 - La nuova disciplina per l iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell interno Il DM 5 agosto 2011 p DM 5 agosto 2011: nuove prospettive per l individuazione delle procedure e dei requisiti per l autorizzazione e l iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell Interno» Commento alle nuove disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell Interno 5 agosto 2011» Corsi base di specializzazione in prevenzione incendi e corsi e seminari di aggiornamento in materia di prevenzione incendi in attuazione degli artt 4 e 7 del DM 5 agosto 2011» 187 Capitolo 10 - Esempi di compilazione delle istanze» Documentazione e modulistica a corredo delle pratiche» Valutazione dei progetti» Controlli di prevenzione incendi» Rinnovo periodico di conformità antincendio» Domanda di deroga» Nulla osta di fattibilità» Verifiche in corso d opera» 193 Valutazione del Progetto, mod PIN » 195 Segnalazione Certificata di Inizio Attività, mod PIN » 198 Asseverazione ai fini della sicurezza antincendio, PIN » 201 Certificazione di resistenza al fuoco di prodotti/elementi costruttivi in opera, mod PIN » 204 Dichiarazione inerente i prodotti impiegati ai fini della reazione e della resistenza al fuoco e i dispositivi di apertura delle porte, mod PIN » 206 Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio, mod PIN » 208 Asseverazione ai fini della attestazione di rinnovo periodico di conformità, mod PIN » 210 Capitolo 11 - Il regime sanzionatorio alla luce del mutato quadro normativo» Il nuovo impianto normativo» Le responsabilità dei soggetti coinvolti nei procedimenti di prevenzione incendi» Il quadro sanzionatorio di riferimento» Ulteriori disposizioni sanzionatorie afferenti al settore della prevenzione incendi con specifico riguardo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Il regime delle responsabilità delineato dal dlgs 81/2008 e smi» I reati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro La procedura secondo il dlgs 758/1994» Le violazioni» 219 Contenuti del Cd-rom» 241 Normativa di prevenzione incendi
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