Via Scipione Dal Ferro Bologna tel fax info@volabo.it Web:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Via Scipione Dal Ferro 4 40138 Bologna tel. 051 340328 fax 051 341169 E-mail: info@volabo.it Web: www.volabo.it"

Transcript

1 Guida Operativa PER I COORDINATORI DEI PROGETTI SOCIALI di RETE ed INTERPROVINCIALI Via Scipione Dal Ferro Bologna tel fax info@volabo.it Web: C.F Affidato ad A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato (Delibera COGE del 04/04/2003)

2 INDICE Guida Operativa Progetti Sociali di Rete e Interprovinciali 1. Introduzione 3 2. Ruoli e funzioni Gruppo di progetto e coordinamento Coordinatore di progetto Area Progettazione 5 Allegato Z- Profilo professionale coordinatore di progetto 3. Avvio del progetto 6 Allegato A e A1 Avvio e Adesione progetto Allegato B1 e B2 Esempi Piano Operativo 4. Realizzazione delle azioni Azioni di informazione e promozione Azioni di documentazione e ricerca Azioni di formazione Organizzazione di eventi Documentazione del progetto 9 Allegato D Organizzazione Formazione Allegato D1 Schema Progetto Formativo Allegato E Scheda Iscrizione Corsi Formativi Allegato E1 ed E2 Registro presenze, Foglio firme Allegato E3 Questionario di misurazione della soddisfazione dei partecipanti Allegato N Traccia Verbale incontri 5. Gestione economica Cosa fare con i fornitori Cosa fare con le risorse umane Rimborso spese volontari (ove previsto nel progetto) 13 Allegato F Scheda fornitori Allegato F1 Conferma d ordine (doc.interno) Allegato G Scheda risorse umane con Privacy Allegato G1 Note Co.Co.Pro. Allegato G2 Note Co. Occ. Allegato G3 Note P.IVA Allegato G4 Note Casi Particolari Allegato H Modulo Rimborsi per i Volontari Allegato H1 Richiesta rimborsi per i volontari 6. Variazioni in corso d opera Monitoraggio e Valutazione 14 Allegato I1 Report Periodico Allegato I Report Finale 8. Termine del progetto 15 2 di 15

3 1. INTRODUZIONE VOLABO Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna (CSV) - sostiene e accompagna le Organizzazioni di Volontariato (OdV) nella realizzazione di progetti sociali di rete, di livello provinciale o interprovinciale. I progetti sociali sono promossi da una pluralità di OdV (per gli inter-provinciali almeno di tre differenti territori provinciali della Regione) e dal CSV; possono prevedere anche il coinvolgimento di altri attori sociali tra cui possibilmente istituzioni e terzo settore - in qualità di partner, all interno di una logica di rete; devono essere finalizzati alla crescita della capacità di intervento delle OdV in risposta ai bisogni ed alle esigenze sociali presenti nel territorio di riferimento, e perseguire il consolidamento della rete proponente o la creazione di una nuova rete che, in modo chiaro, deve prefigurarsi una prospettiva progettuale. I progetti sono condivisi dal CSV che svolge una funzione di accompagnamento, coprogettazione e supporto nella realizzazione degli stessi; prevedono una pluralità di azioni, in una logica di sviluppo progettuale, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del progetto. VOLABO mette a disposizione: - i servizi tipici attivati in modo specifico per il progetto (formazione, consulenza, informazione, documentazione, promozione, logistica) i cui destinatari sono le Organizzazioni di Volontariato, i volontari ed eventualmente - insieme a questi - gli altri attori sociali coinvolti; - risorse umane dedicate: il coordinatore di progetto e altri operatori di VOLABO (Area Progettazione, Amministrazione, altri settori che potranno essere coinvolti in corso d opera). Questa Guida vuole essere uno strumento utile alla programmazione, realizzazione e valutazione condivisa del progetto. E rivolta, in particolare, ai coordinatori di progetto con l invito ad offrire il loro contributo in modo da migliorarne il contenuto in un ottica di work in progress. Si ricorda che l azione dei Centri di Servizio dell Emilia Romagna si colloca all interno di un quadro normativo che pone alcuni vincoli sull utilizzo delle risorse del Fondo Speciale per il Volontariato; in particolare le attività che possono essere sostenute: - possono essere esclusivamente attività di servizi; - non possono consistere in forme di finanziamento né diretto né indiretto alle OdV; - devono essere realizzate solo per il tramite dei CSV, unici possibili destinatari del Fondo; 3 di 15

4 - devono svolgersi secondo le modalità previste dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato (Co.Ge). Rimangono perciò escluse da questa relazione tutte le forme, anche indirette, di finanziamento a favore dell OdV, così come il finanziamento di attività e servizi di titolarità degli Enti Locali o di altri Enti pubblici. L OdV si impegna a non utilizzare i fondi a disposizione del progetto per finanziare la propria associazione. I progetti sono redatti su un apposito formulario e su una scheda economica (uguali per tutti i CSV dell Emilia Romagna): il formulario è espressione del pensiero progettuale che ha visto interagire in un lavoro di co-progettazione le OdV promotrici e il CSV. La scheda economica riassume invece le risorse economiche che il CSV gestisce a seguito all approvazione del progetto da parte del Co.Ge. e che eroga attraverso i servizi concordati e pensati con il Gruppo di Progetto in fase progettuale. Entrambe non sono suscettibili di variazioni che non siano preventivamente concordate con il CSV e devono essere sempre tenute presenti quali strumento indispensabile da seguire. Non è comunque possibile apportare modifiche che incidano sulle finalità del progetto. 2. RUOLI E FUNZIONI 2.1 GRUPPO di COORDINAMENTO di PROGETTO Il Gruppo di coordinamento di progetto si è costituito in fase di progettazione ed è composto dai referenti delle OdV promotrici. Questo gruppo, supportato da operatori di VOLABO, ha partecipato attivamente alla fase di ideazione e co-progettazione, confrontandosi sulla lettura del territorio, condividendo la priorità di lavoro e gli obiettivi, e definendo l impianto del progetto e le azioni. Nella fase di realizzazione del progetto, le OdV insieme al coordinatore di progetto svolgono un ruolo attivo nella: programmazione delle azioni (programmazione di dettaglio, pianificazione e integrazione fra le diverse azioni) promozione (sul territorio e con i diversi interlocutori) del progetto e delle iniziative/attività realizzazione delle azioni monitoraggio sullo stato di avanzamento e valutazione del progetto Le OdV promotrici assumono la responsabilità della realizzazione del progetto condividendo gli obiettivi definiti e assicurando la coerenza delle attività rispetto agli stessi. 4 di 15

5 2.2 COORDINATORE di PROGETTO Guida Operativa Progetti Sociali di Rete e Interprovinciali Obiettivo di ruolo del coordinatore è gestire il progetto svolgendo una funzione di accompagnamento e connessione tra i volontari e le OdV, facilitando le relazioni tra gli attori coinvolti e coordinando la realizzazione delle attività, con la supervisione dell Area Progettazione. Funzioni del coordinatore di progetto: 1. sostenere la rete delle associazioni promotrici facilitando la conoscenza reciproca e il lavoro di gruppo; 2. gestire il progetto, presidiando gli obiettivi ed assicurando la coerenza delle attività rispetto agli stessi, supportando operativamente le OdV nella organizzazione e realizzazione delle azioni previste utilizzando gli strumenti e le modalità indicate nella presente Guida; 3. documentare, nelle diverse fasi, l andamento del progetto; 4. monitorare lo stato di avanzamento del progetto (azioni e budget) e gestire la fase di valutazione; Per un maggiore dettaglio si veda l Allegato Z. Il coordinatore si confronta periodicamente con la responsabile dell Area o un operatore indicato, per aggiornare sullo stato di avanzamento del progetto, riportando eventuali nodi problematici riscontrati e condividendo l individuazione di possibili soluzioni. 2.3 AREA PROGETTAZIONE L Area Progettazione svolge funzione di coordinamento e monitoraggio dei progetti sociali di rete e interprovinciali. Il coordinatore di progetto ha come referente la responsabile dell Area Progettazione, o un operatore dello staff dell Area, che lo sosterrà e affiancherà nel corso della sua attività. In particolare l Area progettazione: - predispone modalità e strumenti di buone prassi finalizzate al coordinamento dei progetti, - si confronta individualmente e periodicamente con il coordinatore per monitorare lo stato di avanzamento del progetto, concordando tempi e modalità di monitoraggio, lo sostiene nella gestione di eventuali criticità e disfunzioni che possono verificarsi, - supporta il coordinatore nella realizzazione delle attività di progettazione (vedi paragrafi successivi) e nella gestione economica del progetto, 5 di 15

6 - partecipa, quando necessario, agli incontri del Gruppo di Coordinamento di Progetto (es. incontro di avvio e finale di valutazione), - supervisiona i materiali prodotti dal coordinatore (relazioni, formulari, ecc.). 3. AVVIO DEL PROGETTO A seguito dell approvazione del progetto da parte del Co.Ge., VOLABO può dare avvio formalmente al progetto e contatta le associazioni promotrici per fissare un primo incontro. In tale occasione alle OdV viene consegnato il progetto che comprende titolo e codice (= anno + R per Rete o IP per Interprovinciale + numero progressivo del progetto), siglato e timbrato, che si compone di formulario e scheda economica. All avvio del progetto le associazioni promotrici sottoscrivono una dichiarazione di avvio e di adesione al progetto (Allegato A e A1). Tale documento definisce l impegno della associazione in qualità di promotrice del progetto e indica il nome del volontario referente designato a fare parte del Gruppo di Coordinamento di Progetto. Le schede sono raccolte dal coordinatore che le archivierà tra la documentazione del progetto. Qualora una OdV promotrice del progetto rinunciasse ad aderire al progetto e decidesse di ritirarsi, è opportuno che formalizzi la scelta per iscritto, esprimendo le proprie motivazioni. Nel corso dei primi incontri del Gruppo di Coordinamento di Progetto il coordinatore e le associazioni definiscono il Piano Operativo del progetto concordando per ogni sua azione: cose da fare, tempistica, modalità, risorse umane coinvolte, budget a disposizione (esempi di Piano Operativo e cronogramma si possono trovare nella modulistica della Guida, Allegati B1 e B2). Copia del Piano va presentata all Area Progettazione; il Piano rappresenta lo strumento per permettere ai diversi soggetti coinvolti (coordinatore, OdV, Area Progettazione) di tenere monitorato lo stato di avanzamento del progetto. 4. REALIZZAZIONE DELLE AZIONI Tutte le attività previste nel progetto devono essere programmate e definite dal Gruppo di Coordinamento di Progetto insieme al coordinatore, secondo il Piano Operativo concordato e seguendo le modalità di lavoro condivise e gli adempimenti formali previsti. La rete delle OdV è a tutti gli effetti la referente del progetto ed insieme al CSV risponde e documenta al Co.Ge. le modalità di attivazione e realizzazione delle azioni. 6 di 15

7 4.1 AZIONI di INFORMAZIONE e PROMOZIONE Iniziative pubblicitarie ed informative Guida Operativa Progetti Sociali di Rete e Interprovinciali Per i progetti che prevedono iniziative pubblicitarie ed informative, il coordinatore si confronta con il referente dell Area Progettazione e prima dell emissione al pubblico o della pubblicazione, inoltra i seguenti materiali: messaggi radiofonici: testo, date e orari di emissione; pubblicità su giornali e quotidiani: testo e riferimenti del giornale o del quotidiano individuato; brochures, volantini, depliant, ecc : testo e n. di copie che s intendono stampare perché possa prenderne visione, restituire osservazioni utili al miglioramento del prodotto e darne necessaria approvazione. Si ricorda che tutti i prodotti devono obbligatoriamente riportare il titolo del progetto e l anno (anno di approvazione) ed evidenziare chiaramente il LOGO del CSV accompagnato dalla seguente dicitura: Realizzato insieme a VOLABO nell ambito del progetto titolo anno Il LOGO e la FRASE sono scaricabili dal sito ( Siti web / Strumenti multimediali Quando è prevista la realizzazione di un prodotto multimediale off-line (dvd, cd, video, ) il coordinatore deve: - inviare la bozza del prodotto all operatore di VOLABO per necessaria approvazione. - inserire il logo di VOLABO e la dicitura relativa ai prodotti multimediali: Realizzato insieme a VOLABO nell ambito del progetto titolo anno Quando è prevista la realizzazione di un prodotto multimediale on-line (sito web, blog, ) il coordinatore deve: - inviare la bozza del prodotto all operatore di VOLABO per necessaria approvazione. - inserire il logo di VOLABO linkabile e la dicitura relativa ai prodotti multimediali on-line Realizzato insieme a VOLABO nell ambito del progetto titolo anno 7 di 15

8 Tutti i prodotti multimediali vanno realizzati nel rispetto delle normative vigenti (diritti di proprietà delle immagini, diritti d autore per i testi, ), la responsabilità resta a carico dell Organizzazione di Volontariato. ATTENZIONE: 2011 Anno Europeo del Volontariato Tutti i prodotti di progetto che saranno realizzati entro il 2011 dovranno riportare anche il logo dell Anno europeo del Volontariato. E importante quindi fare riferimento all operatore di VOLABO per tutte le informazioni necessarie, prima della realizzazione definitiva dei prodotti. 4.2 AZIONI di DOCUMENTAZIONE e RICERCA Dove fossero previste pubblicazioni cartacee (libri, brochure, guide, ) il coordinatore di progetto: - prenderà accordi per applicare le linee grafiche di VOLABO al prodotto (rintracciabili sul sito, all indirizzo: - visionerà la bozza del prodotto insieme all operatore dell Area Progettazione per ottenere la necessaria approvazione. 4.3 AZIONI di FORMAZIONE Ogni attività formativa dovrà essere programmata nel dettaglio e definita dal coordinatore in collaborazione con l operatore del CSV. Per la gestione di questa specifica attività vedi Allegato D e D ORGANIZZAZIONE di EVENTI Per quanto riguarda l organizzazione di eventi (feste, serate di presentazione, festival, ) il coordinatore invierà, con almeno 20 giorni di anticipo, il programma dell evento e tutte le notizie che possono essere utili ad una comunicazione e promozione delle iniziative attraverso i canali del CSV (newsletter e sito internet). 8 di 15

9 4.5 DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO Guida Operativa Progetti Sociali di Rete e Interprovinciali Il coordinatore documenta ogni fase del progetto, possibilmente tenendo un Diario di Bordo e attraverso verbali degli incontri (Allegato N), report intermedi e finale o su richiesta specifica di VOLABO; archivia tutta la documentazione e i materiali prodotti, sia su formato cartaceo che elettronico. Tutta la documentazione e il materiale prodotto sarà conservato presso la sede del Centro. 5. GESTIONE ECONOMICA Il coordinatore gestisce, con la supervisione dell operatore di VOLABO, la scheda economica del progetto e la aggiorna inserendo le spese via via impegnate, monitorando i residui, valutando la necessità di cambiamenti di budget (vedi anche paragrafo 6). Periodicamente è opportuno fare un controllo incrociato con l operatore dell Area Progettazione di riferimento. La documentazione necessaria va prodotta per tempo al fine di evitare disguidi, facilitare il lavoro degli operatori di VOLABO ed ottimizzare i tempi, per quanto possibile. E bene che tutte le OdV partecipanti facciano riferimento al coordinatore di progetti e non gestiscano in autonomia questi aspetti. Si ricorda che: - l acquisizione dei servizi avviene in ogni caso per il tramite del CSV. I documenti riconosciuti economicamente sono: la fattura e la ricevuta fiscale. Gli scontrini fiscali non sono ammessi come documentazione amministrativa comprovante; - servizi richiesti dalle OdV per realizzare iniziative ed attività che esulano dal progetto approvato, e non concordati con VOLABO, non saranno riconosciuti ammissibili; - le risorse destinate al progetto non possono in alcun modo diventare fonte di finanziamento né diretto né indiretto per le OdV e che pertanto - non è possibile acquisire beni, prestazioni professionali e servizi a titolo oneroso da quei soggetti direttamente impegnati nelle associazioni coinvolte nel progetto; i soci volontari e i Presidenti delle Organizzazioni di Volontariato non possono, quindi, ricoprire incarichi a compenso nei progetti; - ugualmente, i partner di progetto indicati nel formulario (es.: cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, enti profit, ecc.), non possono risultare fornitori di prestazioni e servizi economicamente onerosi. 9 di 15

10 Per ogni acquisto o incarico è necessario raccogliere un preventivo/proposta. Per acquisti e incarichi superiori a si chiede di raccogliere almeno tre preventivi/proposte diversi e alternativi, formulati da soggetti aventi i requisiti e confrontarsi con il Gruppo valutando sulla base dei seguenti criteri: - competenza ed esperienza professionale dell'offerente; - rispondenza dell'offerta alle specifiche tecniche richieste; - rapporto qualità/prezzo; - modalità e tempi di esecuzione; - condizioni di fornitura e di pagamento; le motivazioni della scelta andranno poi sintetizzate su una lettera di accompagnamento ai preventivi raccolti e consegnati all operatore di riferimento. Al bisogno, per un confronto e una valutazione in merito ai preventivi acquisiti fare riferimento anche all Area Progettazione. 5.1 COSA FARE CON I FORNITORI a) Preventivo I preventivi richiesti devono essere intestati a : A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato Via Scipione Dal Ferro, BOLOGNA c.f e contenere i seguenti dati: - Codice e Titolo del progetto - Dettaglio dalla prestazione/bene/servizio fornito - Percentuale/i IVA applicata - Totale importo comprensivo di IVA - Fax del fornitore per poter inviare la conferma d ordine Notare bene che le cifre indicate in scheda economica rappresentano i costi aziendali comprensivi di IVA. b) Scheda fornitori Una volta che il Gruppo di progetto ha valutato la proposta più idonea, il coordinatore compila la scheda fornitori (Allegato F) che riporta tutti i dati relativi all azienda e l impegno di 10 di 15

11 spesa previsto sulla base del preventivo concordato e la descrizione dettagliata tipologia di fornitura e/o servizi previsti. della c) Acquisizione di beni materiali e servizi: conferma d ordine Una volta ricevuta la documentazione ed approvato il preventivo, l operatore di VOLABO invierà direttamente al fornitore la conferma d ordine con l approvazione dei servizi e gli estremi per la fatturazione. d) Acquisizione di prestazioni professionali: conferimento incarico Nel caso si individui una società, una cooperativa, un ente, per svolgere attività di formazione, consulenza, ricerca, ecc., il coordinatore allega scheda fornitori + materiale illustrativo delle attività e delle esperienze svolte dall ente (e, nel caso, i curricola dei singoli professionisti che si vuole coinvolgere e alla liberatoria sulla privacy) + progetto formativo (Allegati D e D1, nel caso si tratti di un corso di formazione), oppure proposta consulenziale o piano di ricerca, ecc. + preventivo e consegna tale documentazione all operatore dell Area Progettazione almeno 15 gg. prima della data di inizio del rapporto di lavoro. e) Fatturazione e pagamento Si ricorda che la fattura dovrà essere intestata a: A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato Via Scipione Dal Ferro, BOLOGNA c.f e contenere obbligatoriamente il codice e/o il titolo del progetto e corrispondere esattamente all importo indicato nel preventivo. E preferibile indicare ai fornitori di spedire le fatture a VOLABO via posta oppure per all indirizzo: segreteria@volabo.it. Il relativo pagamento è a 60 giorni fine mese dalla data di emissione della fattura per la prestazione/bene/servizio fornita. Si precisa che i pagamenti avvengono nella prima settimana del mese successivo alla data di scadenza (es. 30/09 pagamento verso 07/10 ). Non saranno poste in pagamento fatture di fornitori ai quali il CSV non abbia inviato regolare conferma d ordine. 11 di 15

12 5.2 COSA FARE CON LE RISORSE UMANE Guida Operativa Progetti Sociali di Rete e Interprovinciali Le tipologie contrattuali previste sono: collaborazione occasionale, prestazione professionale (partita IVA) e collaborazione a progetto. Notare bene che le cifre indicate in scheda economica rappresentano i costi lordi aziendali e non i compensi lordi percepiti. Per chiarire questi aspetti sono state redatte delle Note (Allegati G1, G2, G3, G4); il coordinatore avrà cura di spiegare e consegnare alla risorsa umana l allegato relativo. a) Scheda risorse umane Una volta individuato il consulente/docente/professionista al quale affidare l incarico, il coordinatore compilerà per ciascuna persona la scheda risorse umane (Allegato G), descrivendo con cura l attività che verrà svolta, alla quale allegherà il curriculum vitae (preferibilmente in formato europeo) e la liberatoria per la privacy (seconda pagina dell Allegato G) debitamente firmata. Sarà cura della persona individuata fornire il suo curriculum vitae al fine di mostrare congruità tra questo e l incarico che andrà a svolgere; senza questa fondamentale verifica sarà impossibile redigere l incarico. Tali documenti devono essere consegnati almeno 15 gg. prima della data di inizio del rapporto di lavoro all operatore del CSV, in linea con le vigenti regole nazionali (vedi nota 1 ). Si richiede necessariamente la collaborazione del coordinatore e della risorsa individuata per l espletamento di alcuni adempimenti richiesti dalla disciplina in materia. b) Consegna dell incarico e pagamento Tutti gli incarichi vengono redatti in duplice copia, il coordinatore si incaricherà di consegnarli agli interessati e restituire una copia firmata all area Amministrazione del CSV. Per le prestazioni di lavoro autonomo (collaboratori occasionali e liberi professionisti con P.IVA) il pagamento è a 60 giorni fine mese dalla data di emissione della nota o della fattura per la prestazione eseguita. Si precisa che i pagamenti avvengono nella prima settimana del mese successivo alla data di scadenza (es. 30/09 pagamento verso 07/10 ). Successivamente il collaboratore riceverà idonea certificazione per i compensi conseguiti nei tempi e secondo le modalità previste dalla normativa in vigore. Per le collaborazioni a progetto (lavoro parasubordinato) verranno predisposti acconti quadrimestrali fino al 75% dell ammontare complessivo per le prestazioni effettuate. Dopo il 1 La Legge Finanziaria del 2007 ha introdotto l OBBLIGO di comunicare al Centro per l Impiego competente, entro il giorno precedente alla data di inizio, l instaurazione di qualsiasi rapporto di lavoro e di tirocinio professionale; da tale obbligo sono escluse le collaborazioni occasionali e le prestazioni professionali; la legge prevede sanzioni severe in caso di inadempienza. 12 di 15

13 pagamento di ogni tranche il collaboratore potrà ritirare presso l Amministrazione la propria busta paga e successivamente riceverà idonea certificazione (CUD) per i compensi conseguiti nei tempi e secondo le modalità previste dalla normativa in vigore. Il saldo verrà liquidato solo a conclusione dell iniziativa (dove per conclusione s intende la verifica a carico del CSV della corretta ricezione di tutti i documenti contabili, e dei prodotti e relazioni eventualmente concordati). 5.3 RIMBORSI SPESE VOLONTARI Solo dove i rimborsi sono previsti nel progetto, questi saranno riconosciuti ai volontari delle OdV che, collaborando alla realizzazione delle attività, hanno dovuto sostenere spese di trasporto (auto propria, autobus, treno, ecc.). Il coordinatore li aiuterà nella compilazione del modulo previsto (Allegato H), al quale andranno allegati eventuali materiali comprovanti (scontrini parcheggio, ricevute autostrade, biglietti autobus, treno, ecc.). Nel caso di rimborsi chilometrici verrà riconosciuto un rimborso pari a 0,25 /km. Al termine del progetto il coordinatore consegnerà tutti i moduli e la documentazione raccolta a VOLABO con due righe di accompagnamento a firma del legale rappresentante delle OdV a cui i volontari fanno riferimento. Per facilitare queste pratiche sono stati predisposti gli Allegati H e H1. VOLABO rimborserà direttamente l OdV al termine del progetto, attraverso bonifico bancario (preferibile) oppure attraverso assegno intestato al rappresentate legale dell OdV; sarà l OdV, a sua volta, a rimborsare il proprio associato. 6. VARIAZIONI IN CORSO D OPERA Rispetto alle variazioni che possono verificarsi durante la realizzazione delle azioni dei progetti approvati, si precisa che: - non è possibile apportare modifiche che incidano sulle finalità del progetto - la modifica di una o più azioni previste dal progetto deve essere concordata con l Area Progettazione; successivamente si farà una comunicazione al Co.Ge.; - sono consentiti scostamenti di budget tra le macrovoci delle azioni, nella misura del 15% della voce più bassa (tra le due macrovoci interessate); - scostamenti superiori al 15% devono essere comunicati ed autorizzati dal COGE, attraverso il CSV; 13 di 15

14 - gli scostamenti di budget approvati vanno tempestivamente comunicati alla responsabile Amministrativa, tramite l operatore CSV assegnato. 7. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE L attività di monitoraggio e valutazione del progetto coinvolge, in tempi e modalità di azione diversi, i seguenti soggetti:» i referenti delle OdV promotrici del progetto;» il coordinatore di progetto;» Area Progettazione; e sarà sviluppata attraverso: 1) Incontri periodici del Gruppo di coordinamento (referenti delle OdV e coordinatore) per monitorare, attraverso la discussione e il confronto, le azioni realizzate sulla base degli obiettivi e dei tempi stabiliti, la congruità delle risorse economiche disponibili, l adeguatezza delle risorse umane coinvolte; tali momenti saranno destinati anche ad una auto valutazione della qualità della relazione instaurata, in termini di crescita del gruppo e di difficoltà incontrate. 2) Incontri periodici tra il coordinatore di progetto e la responsabile e/o un operatore dell Area Progettazione, per analizzare lo stato di avanzamento delle azioni, sia a livello di realizzazione operativa che economica, eventuali nodi problematici, individuare possibili percorsi/soluzioni; particolare attenzione verrà data all analisi delle dinamiche relazionali sviluppate dalla rete degli attori coinvolti. 3) Incontro a metà percorso e finale con le OdV, altri soggetti partner, il coordinatore e la responsabile o un operatore dell Area Progettazione in cui, attraverso interviste di gruppo non strutturate o gruppi focus, i componenti del Gruppo saranno invitati a confrontarsi e a valutare: a) lo stato di avanzamento delle azioni, sia a livello di realizzazione operativa che economica; b) la realizzazione delle azioni e i risultati raggiunti (e non), in relazione agli obiettivi generali e specifici; c) le dinamiche relazioni e i processi di collaborazione sviluppati dalla rete degli attori coinvolti; d) la ricaduta del progetto all interno delle associazioni; e) punti di forza e punti critici nella gestione del progetto. 14 di 15

15 Al termine di ogni incontro il coordinatore redigerà un verbale dettagliato che inoltrerà ai referenti delle associazioni coinvolte e all Area Progettazione. 4) Nel corso del progetto il coordinatore redigerà report periodici (Allegato I1) sullo stato di avanzamento del progetto e un report finale (Allegato I) delle attività svolte e dei risultati raggiunti (e non), evidenziando i propri elementi di valutazione. 8. TERMINE DEL PROGETTO Il coordinatore dovrà consegnare al CSV (in forma cartacea e in forma elettronica) al termine del progetto, la documentazione sotto elencata: Il raccoglitore contenente tutta la documentazione del progetto debitamente archiviata (progetto, comunicazioni, verbali incontri, ecc.) consegna di tutto il materiale prodotto (volantini, brochures, locandine, manuali, dispense, ecc ) in triplice copia materiale relativo ad eventuali azioni di formazione: dispense, registri presenze, schede di iscrizione, questionari di valutazione, La presente Guida operativa, tutta la modulistica e la documentazione necessaria sono scaricabili dal sito Progettazione, Guide e Modulistica, Associazioni di Volontariato, Progetti di Sviluppo, Rete o Interprovinciali 15 di 15

Via Scipione Dal Ferro 4 40138 Bologna tel. 051 340328 fax 051 341169 E-mail: info@volabo.it Web: www.volabo.it

Via Scipione Dal Ferro 4 40138 Bologna tel. 051 340328 fax 051 341169 E-mail: info@volabo.it Web: www.volabo.it Guida Operativa PROGETTI di SVILUPPO Via Scipione Dal Ferro 4 40138 Bologna tel. 051 340328 fax 051 341169 E-mail: info@volabo.it Web: www.volabo.it C.F. 91223750372 Affidato ad A.S.Vo. Associazione per

Dettagli

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari

Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari Elementi di progettazione europea La gestione dei progetti europei: aspetti tecnici, amministrativi, di rendicontazione e finanziari Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 DEFINIZIONE Il Patrocinio rappresenta una forma di adesione e una manifestazione

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2.1. INTRODUZIONE Il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC) dell Emilia Romagna prevede 1 che

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013

PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013 PROGRAMMA CORSI PRIVACY 2013 1) Modulo per Titolari/Responsabili del Trattamento Obiettivo del corso: fornire una conoscenza approfondita della normativa vigente, al fine di compiere scelte consapevoli

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA NELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE, MARKETING AD UN ESPERTO DI MARKETING E COMUNICAZIONE. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO

Dettagli

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale?

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale? AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI DA ATTUARE NELLE SCUOLE DEL LAZIO. PRESENTAZIONE ON DEMAND DELLE PROPOSTE PROGETTUALI FAQ Come si compila la scheda finanziaria

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

INVITO A PRESENTARE PROGETTI IN MATERIA DI CULTURA DEL DIRITTO D AUTORE IN AMBITO UNIVERSITARIO

INVITO A PRESENTARE PROGETTI IN MATERIA DI CULTURA DEL DIRITTO D AUTORE IN AMBITO UNIVERSITARIO INVITO A PRESENTARE PROGETTI IN MATERIA DI CULTURA DEL DIRITTO D AUTORE IN AMBITO UNIVERSITARIO Premessa Nel rinnovare l accordo (19 luglio 2007) per il pagamento dei diritti d autore sulle fotocopie effettuate

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate Il contesto L emarginazione sociale è un fenomeno che affligge

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO BANDO SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO ANNO 2009 42 1. I progetti 1. L idea nasce dalla consapevolezza che il Servizio Civile Nazionale rappresenta per molti giovani una significativa opportunità di crescita

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO

CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CONVENZIONE CSV/ODV ex art. 6 del Bando di Assistenza 2016 Il giorno alle ore in, presso

Dettagli

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Art. 1 OBIETTIVI Il sistema di misurazione, valutazione e trasparenza delle performance viene applicato

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

Guida degli Sportelli

Guida degli Sportelli Guida degli Sportelli Nuova Guida, perché? Nuovo ruolo degli Sportelli APRE Aggiornamento del Manuale Transtracc Ruolo dello Sportello Le principali attività svolte dallo Sportello sono: promozione della

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Manuale di rendicontazione Bandi Lavoro e occupabilità Valorizzazione della Creatività e dei Talenti AggregAzione 2.0

Manuale di rendicontazione Bandi Lavoro e occupabilità Valorizzazione della Creatività e dei Talenti AggregAzione 2.0 La rendicontazione Manuale di rendicontazione Bandi Lavoro e occupabilità Valorizzazione della Creatività e dei Talenti AggregAzione 2.0 E il processo con cui si rende conto delle spese effettivamente

Dettagli

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA.

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. IL DIRETTORE Visto e richiamato il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009 Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali Milano, 5 febbraio 2009 Premessa Riferimenti normativi: Regione Lombardia -DDUO n. 15169 del 22/12/2008; Approvazione

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO

L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO L AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO. IL FONDO PERSEO Ferrara, 19 ottobre 2012, dalle 9.00 alle 13.00

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI

GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI Premessa L idea di redigere degli strumenti utili al lavoro delle segreterie regionali, va nella duplice direzione, da un lato, di uniformare

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

2. DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A CURA DEI SOGGETTI PROPONENTI

2. DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A CURA DEI SOGGETTI PROPONENTI Modalità di presentazione dei Piani di intervento relativi al primo riparto finanziario del Programma Servizi di cura del Piano d Azione per la Coesione 1. PREMESSA Il primo riparto delle risorse finanziarie

Dettagli

Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com

Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com L imperfetta compilazione di una parte qualsiasi della presente modulistica, così come la mancanza degli

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

Manuale d uso del Sistema di e-procurement Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

DD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI. Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo

DD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI. Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo DD.418 dell 11 marzo 2013 CONTRIBUTI ANNUALI Guida per la rendicontazione finale ai fini dell erogazione del saldo Aspetti generali di Rendicontazione finanziaria L importo che deve essere rendicontato

Dettagli

UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI

UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI UFFICIO SPECIALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI - PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI 2.1) PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA ESEGUITE NELL AMBITO DEI PROGRAMMI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI DI RICERCA E SVILUPPO

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELLE OT Deliberato dal Consiglio Federale il 30 marzo 2014 R.A.C. OT DELIBERATO DAL CF IL 30 MARZO 2014 1 INDICE CAPO I INTRODUZIONE ART. 1 PRINCIPI GENERALI..

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA Allegato A) alla deliberazione n 185del 10/04/2015 PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 1 di 6 INDICE Premesso

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

Docenze a contratto iter procedurale

Docenze a contratto iter procedurale Docenze a contratto iter procedurale Il Consiglio di Dipartimento annualmente esamina l offerta didattica per l A.A. successivo a quello in corso e accerta preventivamente il completo utilizzo dell impegno

Dettagli

Dispositivo. Azioni di sistema per il sostegno del sistema delle cooperative sociali di tipo B

Dispositivo. Azioni di sistema per il sostegno del sistema delle cooperative sociali di tipo B Provincia di Como Assessorato Politiche Attive del Lavoro Servizio provinciale collocamento mirato disabili rende note le indicazioni per la presentazione di Progetti previsti dal Piano provinciale per

Dettagli

Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna.

Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna. Istruzioni per la compilazione e l invio della richiesta di iscrizione all elenco dei Certificatori Energetici della Regione Emilia-Romagna. Descrizione dell iter del procedimento Per poter essere inseriti

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione Pag. 1 di7 Direzione La DIR è l Amministratore Unico. Nell'applicazione delle politiche aziendali il DIR agisce con criteri imprenditoriali e manageriali, partecipando attivamente alle decisioni del vertice,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli