ALLEGATO A. Criteri per la redazione del programma annuale di finanziamento per le Strade del Vino (L.R. 69/1996). 1. Disposizioni generali

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1 ALLEGATO A Criteri per la redazione del programma annuale di finanziamento per le Strade del Vino (L.R. 69/1996). 1. Disposizioni generali Il presente bando stabilisce i criteri per la redazione del programma annuale di finanziamento ai fini della concessione dei contributi previsti dall art.6,comma 1, lett. a),b),c)d) della L. R. 69/96. Tali criteri definiscono l apertura e la scadenza dei termini per la presentazione delle domande di contributo, la documentazione necessaria ai fini istruttori, i criteri ed i termini per il procedimento di selezione e le modalità di rendicontazione degli interventi. In base alle domande ricevute, istruite ed ammesse, la struttura competente predispone la proposta di piano annuale di finanziamento e la invia al Consiglio regionale ai fini dell approvazione così come previsto dall art.6, comma 5, della L.R. 69/96. Il programma annuale di finanziamento delle Strade del Vino rientra nell ambito delle misure che la Commissione regola sotto la dicitura De minimis in quanto l importo massimo degli aiuti per soggetto beneficiario non può superare i Euro nel periodo di tre anni, in quanto i termini di tali interventi sono afferenti all ambito del settore turistico come disciplinato dalla Comunicazione della Commissione n.96/c 68/06 del 6 marzo Presentazione delle domande di contributo Le domande di contributo per l anno 2003, redatte in carta libera secondo lo schema esemplificativo allegato e debitamente sottoscritte, devono essere inviate esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento entro il termine di sessanta giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dei presenti criteri sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio e a tal fine farà fede la data del timbro postale di partenza. Le domande dovranno essere indirizzate alla Regione Toscana, Dipartimento dello Sviluppo Economico U.O.C. Qualità dei prodotti Via Di Novoli, Firenze. Alle domande dovrà essere allegata fotocopia non autenticata di documento d identità valido del soggetto richiedente. 3. Soggetti Beneficiari Possono presentare domanda di concessione dei contributi previsti dall'art. 6, comma 1, L.R. 69/96: a) I Comitati Responsabili delle "Strade del Vino" riconosciute dalla Regione; b) Gli Enti locali aderenti alle "Strade del Vino" ; c) Le Aziende vitivinicole aderenti alle "Strade del Vino". 1

2 4. Interventi finanziabili a) Realizzazione di specifica Segnaletica riferita alla "Strada del Vino" riconosciuta; b) Realizzazione o adeguamento di Centri informazione; c) Realizzazione o adeguamento di Musei della vite e del vino; d) Adeguamenti agli standards previsti dall'art. 2, comma, 1 del Regolamento n. 5/97. I suddetti interventi dovranno essere tutti cantierabili, ovvero dotati di tutti gli atti autorizzativi necessari, alla data di presentazione della domanda. 5. Criteri di valutazione dei progetti per la concessione dei contributi di cui all art.6, comma 1, lett. a), b), e c) della L.R. 69/1996 Le domande ammissibili saranno selezionate secondo i seguenti criteri di priorità attinenti agli interventi previsti: a) Realizzazione di specifica Segnaletica riferita alla Strada del vino ; b) Creazione o adeguamento di Centri di informazione finalizzati ad una informazione specifica sull area vitivinicola interessata dalla Strada del vino ; c) Creazione di Musei della vite e del vino mediante l istituzione di nuovi musei o l ampliamento ed il riallestimento di musei già esistenti; Ferme restando le priorità di cui al comma precedente i finanziamenti verranno erogati secondo i seguenti ulteriori criteri di priorità attinenti al soggetto beneficiario: a) Domande presentate dal Comitato responsabile delle Strade del Vino; b) Domande presentate da Comitati Responsabili o da Enti locali che non siano risultati beneficiari in precedenti programmi di finanziamento dei contributi previsti dalla L.R. 69/96,art. 6, comma 1; c) Domande presentate da Comitati responsabili o da Enti locali che siano risultati beneficiari in precedenti programmi di finanziamento solo per alcune tipologie di interventi fra quelli previsti dalla L. R. 69/96, art. 6, comma 1; A parità dei precedenti criteri di priorità, avranno la priorità le richieste che riguardano Strade del vino che sono rappresentative di più zone di produzione di vini a Denominazione di Origine e a Indicazione Geografica Tipica. In caso di ulteriore parità verrà data precedenza alle Strade del Vino con il maggior numero di aderenti. 6. Criteri di valutazione dei progetti per la concessione dei contributi di cui all art.6, comma 1, lett. d) della L.R. 69/1996 Le domande ammissibili, per l ottenimento dei contributi di cui alla L.R. 69/96 art. 6, comma 1, lettera d) saranno selezionate secondo le seguenti priorità attinenti al soggetto beneficiario: a) Aziende vitivinicole aderenti alla "Strada del Vino" che non siano risultate beneficiarie di contributi in altri programmi annuali di finanziamento; b) Aziende vitivinicole aderenti alla Strada del Vino, con autorizzazione a svolgere attività agrituristica ai sensi della L.R. 76/94; c) Aziende vitivinicole aderenti alla "Strada del vino" che offrano il maggior numero di servizi fra quelli elencati dall'articolo 2, comma 3, del Regolamento n. 5/97. 2

3 7. Spese ammissibili e documentazione necessaria per l istruttoria. 7.1 Segnaletica La Segnaletica è finalizzata a favorire l accesso al Centro Informazioni, al Museo della Vite e del Vino, alle risorse ambientali e culturali del territorio afferente la " Strada del vino" nonché alle varie realtà imprenditoriali aderenti alla "Strada del vino"; a) Realizzazione grafica del logo della Strada del Vino ; b) studi di progettazione e di ubicazione della segnaletica, per una quota non eccedente il 15% dell importo totale del progetto; c) Acquisto e posa in opera dei cartelli. Potranno essere ammesse a contributo solo le spese sostenute e documentate in data successiva alla presentazione della domanda; Non sono finanziabili gli interventi di manutenzione ordinaria alla segnaletica esistente. Documentazione da allegare alla domanda di contributo. La domanda, redatta secondo lo schema allegato, deve essere corredata da: a) Relazione analitica e dettagliata degli interventi da effettuare che illustri, anche mediante apposita cartografia, il posizionamento dei cartelli lungo il percorso della Strada del Vino e che indichi inoltre i mezzi finanziari che si intendono utilizzare in aggiunta alla quota contributiva regionale; b) Elenco dettagliato dei cartelli da installare, indicando per ognuno la tipologia ed il numero; c) Elenco, a preventivo, delle singole voci di costo; d) Copia dell'autorizzazione degli enti gestori delle strade alla installazione dei cartelli oggetto del contributo; 7.2 Centri d informazione Strada del vino - art.6 comma 1 lett.b) L.R. 69/96 Per Centro d informazione delle Strade del vino, deve intendersi la struttura d informazione della Strada del vino finalizzata alla promozione, informazione e divulgazione delle caratteristiche produttive, storiche e culturali del territorio afferente la "Strada del Vino". Il Centro informazione della Strada del vino favorisce e promuove le opportunità di soggiorno, con particolare riferimento all ospitalità agrituristica, integrata dalla promozione delle emergenze ambientali, storiche e dalla conoscenza dell artigianato tipico. Il Centro d Informazione deve avere una superficie minima di almeno mq.16 e ubicato in locali di immediato accesso stradale o pedonale tale da essere facilmente riconosciuto e fruibile da parte dei turisti che possono essere potenziali visitatori. L accesso al Centro informazione deve essere distinto ed avere autonoma visibilità rispetto ad ogni altra attività. 3

4 a) Progettazione, recupero ed adeguamento della struttura da adibire a Centro Informazione; b) Acquisto di arredi, di materiale informatico (hardware, software, stampante, modem), e spese per la progettazione e creazione di pagine web prive di banner promo- pubblicitarie aziendali; Le spese di progettazione sia per il recupero e l'adeguamento della struttura da adibire a Centro Informazioni che per la creazione di pagine web non devono essere superiori al 15% del costo totale del progetto, Sono escluse le spese per l acquisizione di aree e di immobili; Sono ammesse a contributo solo le spese sostenute e documentate in data successiva alla presentazione della domanda. Documentazione da allegare alla domanda di contributo: La domanda, redatta secondo il modello allegato, deve essere corredata da: a) Dichiarazione, rilasciata dal Comitato Responsabile della Strada del Vino, nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un Ente locale aderente al medesimo, comprovante che l intervento rientra nei programmi del Comitato Responsabile della Strada del Vino; b) Relazione in cui si illustrano in via analitica il programma degli interventi da effettuare e i mezzi finanziari necessari in aggiunta alla quota contributiva regionale; c) Rilievo tecnico dell immobile da destinare a Centro Informazione in scala 1:100, corredato da planimetrie e riferimenti catastali; d) Eventuale progetto degli interventi edili previsti per la struttura da adibire a Centro Informazioni; e) Eventuale copia della concessione edilizia o della autorizzazione o della D.I.A. rilasciata con riferimento agli interventi previsti; f) Computo metrico estimativo, redatto sulla base delle voci di costo unitario del prezzario regionale, in vigore alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. 7.3 Museo della vite e del vino - art.6 comma 1 lett c) L.R. 69/96 Il Museo della Vite e del vino di ogni Strada del vino raccoglie, conserva ed espone collezioni di oggetti e testimonianze di particolare rilevanza sotto vari profili (storico, socio-economico, ambientale, tecnico-scientifico, artistico, antropologico ed etnologico ecc.) al fine di documentare, valorizzare e diffondere la conoscenza di uno o piu aspetti, della filiera vitivinicola e comunque qualificanti il territorio afferente alla Strada del vino. a) Progettazione recupero ed adeguamento della struttura da adibire a Museo della Vite e del Vino; b) Acquisto di arredi e di materiale informatico (hardware, software, stampante, modem). Le spese di progettazione non possono essere superiori al 15% dell investimento totale; Sono escluse le spese per l acquisizione di aree e di immobili. 4

5 Sono ammesse a contributo solo le spese sostenute e documentate in data successiva alla presentazione della domanda. Documentazione da allegare alla domanda di contributo. La domanda redatta secondo il modello allegato, è corredata da: a) Dichiarazione rilasciata dal Comitato Responsabile della Strada del Vino, nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un Ente locale aderente al medesimo, comprovante che l intervento rientra nei programmi del Comitato Responsabile della Strada del Vino; b) Relazione che illustri in maniera analitica il programma degli interventi da effettuare e i mezzi finanziari necessari in aggiunta alla quota contributiva regionale; c) Rilievo tecnico dell immobile da destinare a Museo della Vite e del Vino in scala 1:100, corredato da planimetrie e riferimenti catastali; d) Eventuale progetto degli interventi edili previsti per la struttura da adibire a Museo della Vite e del Vino; e) Eventuale copia della concessione edilizia o della autorizzazione o della D.I.A. rilasciata con riferimento agli interventi previsti; f) Computo metrico estimativo, redatto sulla base delle voci di costo unitario del prezzario regionale, in vigore alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. 7.4 Adeguamento agli standards di qualità delle aziende vitivinicole delle Strade del Vino in attuazione dell art.6, comma 1, lett. d) della L.R. 69/1996 Le aziende vitivinicole aderenti alle Strade del vino, al fine di migliorare e valorizzare la loro immagine, possono presentare domande relative a progetti per l adeguamento agli standards di qualità indicati come requisiti obbligatori e richiamati all art.2, comma 1, del Regolamento attuativo della L.R.69/96 (Reg. Reg. n. 5/1997). a) Progettazione, recupero e adeguamento di un locale ( uno solo) finalizzato all'accoglienza degli enoturisti. Il locale deve essere posto all'ingresso dell'azienda o nelle immediate vicinanze ed avere una superficie minima di mq.12 e massima di mq.35.gli interventi potranno interessare sia la parte interna che esterna del locale. In caso di motivata necessità potrà essere compreso anche la realizzazione di uno) servizio igienico sanitario ad uso esclusivo del locale di accoglienza. b) Progettazione e allestimento di una piazzola di sosta temporanea per i visitatori da realizzare con fondo permeabile; c) Realizzazione di cartelli informativi da collocare all' ingresso dell'azienda e all'interno lungo i percorsi individuati nell'azienda vitivinicola; Le spese di progettazione non devono essere superiori al 10% dell'investimento totale; Sono escluse le spese per ogni altra opera accessoria, quali gli interventi per la viabilità, per i marciapiedi, per la illuminazione esterna, per gli elementi di arredo dei giardini e per cancelli. Sono escluse le spese per l'acquisizione di aree e di immobili; Sono ammissibili solo le spese sostenute e documentate in data successiva alla presentazione della domanda; 5

6 Documentazione da allegare alla domanda di contributo: La domanda, redatta secondo lo schema allegato, deve essere corredata da: a) Relazione in cui si illustrano il programma degli interventi da effettuare e le risorse finanziarie necessarie in aggiunta alla quota contributiva regionale; b) Computo metrico estimativo, redatto sulla base delle voci di costo unitario del prezzario regionale, in vigore alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande; c) Progetto dell'intervento oggetto del contributo; d) Eventuale copia della concessione edilizia o della autorizzazione o della D.I.A. rilasciata con riferimento agli interventi previsti; e) Copia dell'eventuale autorizzazione a svolgere attività agriturustica; 8. Attuazione dei progetti I progetti finanziati devono essere completati entro dodici mesi dalla data di concessione del contributo regionale; Eventuali proroghe, per un massimo di sei mesi, devono essere preventivamente autorizzate dall'ufficio competente e possono essere concesse solo per motivi imprevedibili e non dipendenti da inerzia del soggetto beneficiario; Eventuali varianti ai progetti presentati ed ammessi a contributo devono essere preventivamente autorizzate dall'ufficio competente e possono essere concesse solo per validi motivi ed in ogni caso devono essere compatibili con gli obiettivi perseguiti dal progetto originario; 9. Modalità di liquidazione dei contributi e rendicontazione degli interventi I contributi sono erogati con le seguente modalità: Anticipo del 50% a richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione di dichiarazione di inizio dei lavori, sottoscritta dal Direttore del lavori se previsto dalla normativa vigente o in alternativa dal rappresentante legale del soggetto beneficiario; L'erogazione dell'anticipo è subordinato al rilascio di fideiussione bancaria, pari all'importo richiesto maggiorato del 10%, a favore della Regione Toscana. La fideiussione dovrà restare in vigore fino alla liquidazione del saldo. Al completamento degli interventi previsti, entro trenta giorni dalla conclusione dei lavori, il soggetto beneficiario deve trasmettere all'ufficio competente, i seguenti documenti: relazione tecnica descrittiva dei lavori eseguiti computo metrico a consuntivo delle opere eseguite certificato di agibilità, se previsto per l'intervento finanziato giustificativi di spesa, in copia conforme all'originale firmata dal legale rappresentante del soggetto beneficiario; I documenti giustificativi devono chiaramente indicare l'oggetto della spesa sostenuta ed essere regolarmente quietanzati; 6

7 Entro 60 giorni dall'inoltro di tutta la documentazione, l ufficio competente della Giunta Regionale provvede, previo esame istruttorio sulla completezza e correttezza della documentazione presentata, ad erogare il contributo ammesso. 7

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