L attuazione della Legge 38 del 2010

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1 L attuazione della Legge 38 del 2010 Dr. Marco Spizzichino Ministero della Salute Direzione della Programmazione Sanitaria Ufficio XI «Cure palliative e terapia del dolore»

2 Legge 15 marzo 2010, n. 38 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore.

3 La nuova legge sulle cure palliative e sulla terapia del dolore Legge n. 38 del 2010 La legge istituisce le due reti distinte ma integrate: la rete di cure palliative e la rete di terapia del dolore; identifica le funzioni direttive e i programmi di formazione e aggiornamento dei professionisti coinvolti; finanzia le campagne di informazione; istituisce una struttura ministeriale deputata al monitoraggio delle rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore; tiene conto per la prima volta della specificità pediatrica sia nelle cure palliative che nella terapia del dolore

4 CUPIDO CUra Previeni Il DOlore Campagna itinerante vivere senza dolore onlus Aprile Maggio 2011

5 E a conoscenza della Legge 38 sulle Cure Palliative e Terapie del dolore? 29,7% 70,3% No Si

6 Indagine statistica multicentrica sul dolore Effettuata in Italia (1617 casi studiati)

7 Cosa si aspetta da un reparto di terapia del dolore Nord Centro Sud Isole Totale Count Percent Count Percent Count Percent Count Percent Count Percent Che mi venga prescritta una terapia efficace Trovare medici competenti Che mi venga spiegato perchè ho dolore Ricevere aiuto Essere ascoltato e creduto

8 COSA SONO LE CURE PALLIATIVE? Indagine Fondazione Lefebvre GPF (2010) Campione di 1897 intervistati

9 OSPEDALE SENZA DOLORE OSPEDALE COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE OSPEDALE COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE OSPEDALE COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE OSPEDALE COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE

10 OSPEDALE TERRITORIO SENZA DOLORE OSPEDALE AMBULATORIO HUB HUB SPOKE SPOKE SPOKE SPOKE MMG AFT AFT AFT AFT AFT AFT

11 ARTICOLO 6 della legge 38/2010 Il passaggio al nuovo progetto «Ospedale territorio senza dolore» nasce dall esigenza di: Spostare il baricentro dell assistenza dall ospedale al territorio; Demandare alla struttura ospedaliera la gestione dei casi complessi; Coinvolgere nel processo assistenziale il medico di medicina generale.

12 Progetto Ospedale territorio senza dolore (art 6 comma2) E stato approvato dal Ministero dell economia e della finanza e approvato della Conferenza Stato-Regioni il 28 ottobre 2010 la proposta di accordo con la quale vengono ripartiti tra le regioni per progetti a carattere formativo e sperimentale e indicatori per la verifica dei risultati. I progetti della regioni: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Calabria sono stati presentati nel corso dell anno 2011 al Ministero della salute; tali progetti sono stati inviati e approvati dalla Commissione LEA.

13 Commissione nazionale per l attuazione dei principi contenuti nella Legge del 15 marzo 2010 La Commissione è stata istituita con Decreto del Ministero della salute del 13 maggio 2010.

14 Linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali (art. 3 comma 2) Il documento è stato approvato dalla Commissione Nazionale durante la sua prima riunione. Tale approvazione è stata acquisita in data 16 dicembre 2010 e quindi ora le linee guida sono operative.

15 Si ritiene indispensabile per il reale sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore l istituzione, con appositi provvedimenti, regionali e aziendali di una struttura specificamente dedicata al coordinamento delle reti.

16 MASTER UNIVERSITARI I decreti riguardano il percorso formativo post laurea per: Definiti attraverso cinque specifici decreti i contenuti dei master previsti dall art. 8 della legge Medici terapisti del dolore Professioni sanitarie di infermiere, infermiere pediatrico, fisioterapista, terapista della riabilitazione Medici per cure palliative e terapie del dolore pediatriche Psicologi Medici palliativisti I decreti sono stati pubblicati dalla G.U. n. 89 del 16 aprile 2012

17 L articolo 5 comma 3 della Legge 38 del 15 marzo 2010 Chiede di definire mediante intesa i requisiti minimi e le modalità organizzative necessari per l accreditamento delle strutture di assistenza per la rete di cure palliative e di terapia del dolore nel paziente adulto e pediatrico

18 Proposta di intesa di Conferenza Stato Regioni sui requisiti minimi e le modalità organizzative necessari per l accreditamento della rete di cure palliative e di terapia del dolore (art. 5 comma 3) Il documento è stato sviluppato dalle tre sottocommissioni in modo tale da garantire la totale aderenza con le specifiche problematiche delle cure palliative, della terapia del dolore e delle esigenze trasversali della pediatria. In particolare per la terapia del dolore nel documento vengono definiti i centri hub e centri spoke in funzione dell attività svolta sia in termini di tipologia di prestazioni sia in termini di volumi di attività.

19 Il documento definitivo è il risultato della elaborazione dei lavori dei tre gruppi di esperti Cure palliative adulto Terapia del dolore adulto Cure palliative e terapia del dolore pediatrico

20 Criteri di accreditamento rete di terapia del dolore Per Rete di Terapia del dolore si intende una aggregazione funzionale ed integrata delle attività di terapia del dolore erogate nei diversi setting assistenziali, che ha l obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone adulte affette da dolore indipendentemente dalla sua etiopatogenesi, riducendone il grado di disabilità e favorendone la reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo e che soddisfa contemporaneamente i seguenti requisiti: 1. Struttura organizzativa regionale di coordinamento della Rete di Terapia del Dolore 2. Strutture di erogazione della Rete di Terapia del dolore 3. Tutela del cittadino ad accedere alla terapia del dolore 4. Continuità delle cure 5. Operatività di équipe multi professionali dedicate, ai sensi dell Art. 5 Comma 2 6. Formazione continua per gli operatori 7. Misurazione della Qualità di vita 8.Cura attiva e globale e salvaguardia della dignità e autonomia della persona assistita 9. Programmi di informazione alla popolazione sulla terapia del dolore 10. Programmi di valutazione delle prestazioni e sistema informativo regionale 11. Sistema tariffario e Compensazioni interregionali

21 Per Rete Locale di Cure Palliative si intende una aggregazione funzionale ed integrata delle attività di cure palliative erogate nei diversi setting assistenziali, in un ambito territoriale definito a livello regionale, che soddisfa contemporaneamente i seguenti requisiti: 1. Strutture organizzative di erogazione e coordinamento della Rete locale di Cure Palliative 2. Cure Palliative per qualunque patologia ad andamento cronico ed evolutivo per la quale non esistono terapie o, se esse esistono, sono inadeguate o sono risultate inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita (L. 38/2010, art. 2, comma 1) 3. Operatività di equipe multi professionali dedicate, ai sensi dell Art. 5 Comma 2 4. Unitarietà del percorso di cure domiciliari 5. Continuità delle cure 6. Formazione continua per gli operatori 7. Programmi di supporto psicologico all equipe 8. Misurazione della Qualità di vita 9. Cura attiva e globale e salvaguardia della dignità e autonomia del malato 10. Supporto sociale e spirituale a malati e familiari 11. Programmi di supporto al lutto 12. Dilemmi etici 13. Programmi di informazione alla popolazione sulle cure palliative 14. Programmi di valutazione della qualità delle cure

22 Obiettivo del documento conclusivo Determinare in modo esaustivo i requisiti minimi e le modalità organizzative per rispondere alle esigenze del malato e della sua famiglia in ogni luogo di cura su tutto il territorio nazionale

23 Art. 5 comma 2 della legge 38 del 15 marzo 2010: «sono individuate le figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, anche per l età pediatrica, con particolare riferimento ai medici di medicina generale e ai medici specialisti in anestesia e rianimazione, geriatria, neurologia, oncologia,.» E previsto di inserire nell elenco dei professionisti che abilitati a lavorare nella rete di cure palliative la figura dell ematologo.

24 Art. 11 (Relazione annuale al Parlamento) 1. Il Ministro della salute, entro il 31 dicembre di ogni anno, presenta una relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della presente legge, riferendo anche in merito alle informazioni e ai dati raccolti con il monitoraggio di cui all'articolo Ai fini di cui al comma 1, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono al Ministro della salute, entro il 31 ottobre di ciascun anno, tutti i dati relativi agli interventi di loro competenza disciplinati dalla presente legge.

25 MONITORAGGIO Art. 9 della legge n. 38 del 15 marzo 2010 < presso il Ministero della salute, è attivato ( ), il monitoraggio per le cure palliative e per la terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative Il Ministero provvede a monitorare, in particolare: a) i dati relativi alla prescrizione e all utilizzazione di farmaci nella terapia del dolore, e in particolare dei farmaci analgesici oppiacei; b) lo sviluppo delle due reti.; c) lo stato di avanzamento delle due reti.> Istituzione dell Ufficio XI della D.G. della Programmazione Sanitaria

26 Prospetto cruscotto

27 Area cure palliative ospedaliera «l'insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici»

28 Regione Finanziamenti I e II tranche tot strutture tot posti letto posti letto per ab. finanziamen ti statali PIEMONTE ,44 11 VALLE D'AOSTA 1 7 0,56 1 altri finanziam enti LOMBARDIA , P.A. BOLZANO ,21 1 P.A. TRENTO ,40 1 VENETO , * FRIULI V.G , LIGURIA , EMILIA ROMAGNA , TOSCANA , UMBRIA ,39 3 MARCHE ,57 7 LAZIO , ABRUZZO ,60 1 MOLISE ,34 1 CAMPANIA , PUGLIA , BASILICATA , CALABRIA ,40 2 SICILIA ,35 10 SARDEGNA ,23 2 T otale Italia , * 1 hospice del veneto riguarda la pediatria Luglio 2011 strutture attivate

29 Area palliativa ospedaliera Distribuzione regionale dei deceduti in ospedale, con diagnosi di tumore. Regime di ricovero ordinario e reparti acuti Anno 2010 Regione Erogazione Numero Deceduti % Giornate di ricovero % Degenza media Piemonte ,8% ,7% 13,3 Valle d'aosta 146 0,3% ,3% 13,6 Lombardia ,2% ,2% 13,1 P.A. Bolzano 586 1,1% ,3% 14,1 P.A. Trento 488 0,9% ,9% 12,4 Veneto ,9% ,9% 12,0 Friuli-Venezia Giulia ,5% ,4% 11,8 Liguria ,9% ,9% 12,0 Emilia-Romagna ,3% ,2% 10,7 Toscana ,4% ,1% 9,9 Umbria 950 1,8% ,6% 11,0 Marche ,4% ,4% 11,8 Lazio ,8% ,4% 12,8 Abruzzo ,3% ,3% 12,0 Molise 240 0,4% ,3% 9,2 Campania ,4% ,2% 11,0 Puglia ,8% ,6% 11,0 Basilicata 257 0,5% ,4% 9,1 Calabria 686 1,3% ,1% 10,6 Sicilia ,9% ,6% 10,2 Sardegna ,1% ,0% 11,8 Totale Italia anno ,0

30 Trend annuale trend annuale deceduti in ospedale, con diagnosi di tumore. Regime di ricovero ordinario e reparti per acuti

31 Area terapia del dolore ospedaliera «l insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti a individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnosticoterapeutici per la soppressione e il controllo del dolore»

32 Trend Impianto neurostimolatore periferico Femmina Maschio ANNO Totale Numero Interventi Numero Interventi Totale

33 Trend Impianto neurostimolatore periferico

34 ARTICOLO 10 DELLA LEGGE 38/2010 Semplificazione delle procedure di accesso ai medicinali impiegati nella terapia del dolore

35 Monitoraggio sull utilizzo dei farmaci oppiacei

36 Consumo pro capite di oppioidi forti 1 trimestre 2011 anno mobile ,08 4,47 4,51 3,03 2,67 1,07 Europa Germania UK Francia Spagna Italia Fonti: IMS MIDAS Marzo 2011 Portale Unione Europea

37 Euro Mercato europeo oppioidi forti 1 trim 2011 vs 1 trim 2010 anno mobile ,04% ,80% ,13% +8,86% +2,87% +23,05% - Europa Germania UK Francia Spagna Italia Q MAT Q MAT Fonti: IMS MIDAS Marzo 2011 Portale Unione Europea

38 Consumo pro capite oppiodi forti 2,00 1,89 1,80 1,60 1,73 1,58 1,58 1,66 1,40 1,20 1,00 1,31 0,89 1,23 1,04 1,12 1,16 1,01 1,00 1,26 1,01 1,16 1,28 1,17 0,80 0,73 0,75 0,73 0,60 0,40 0,20 0,00

39 Consumo pro capite oppioidi deboli 1,74 1,18 0,94 0,95 0,92 1,07 1,02 0,58 0,66 0,46 0,36 0,51 0,71 0,49 0,68 0,68 0,64 0,61 0,49 0,75 0,72 0,78

40 Consumo pro capite altri farmaci 12,19 10,83 9,58 10,32 7,49 8,65 8,53 10,91 10,81 7,18 8,36 9,55 8,14 7,20 9,50 10,83 11,28 7,46 8,21 9,38 8,50 9,10

41 COMUNICAZIONE Art. 4 della legge 38 del 15 marzo 2010: «Il ministero della salute, d intesa con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, promuove nel triennio la realizzazione di campagne istituzionali e di comunicazione destinate ad informare i cittadini sulle modalità e sui criteri di accesso alle prestazioni e ai programmi di assistenza»

42 I due convegni fatti con la Direzione Generale della comunicazione Nei primi mesi del 2011 sono stati svolti, utilizzando il finanziamento previsto dall art. 4 della legge 38/2010 per l anno 2010, due eventi congressuali sulle cure palliative pediatriche nelle regioni Friuli e Basilicata

43 Progetto di comunicazione Ministero della Salute - Agenas Concorso di idee per la realizzazione di uno slogan, di un logo, di un poster e di una sceneggiatura finalizzata alla realizzazione di un video che costituiscano un veloce e diretto messaggio educativo di promozione alla lotta contro il dolore Aggiudicati in data 29 marzo 2011

44 Il poster: Il dolore non ha confini, è vissuto e scritto in tutte le lingue ma finalmente qualcosa può portarlo via e di nuovo appare il cielo Progetto di comunicazione Ministero della Salute - Agenas

45 Lo slogan Il logo NON TI SOPPORTO PIU il dolore non va sopportato ma va eliminato.

46 La condivisione con le Regioni Con lettera congiunta tra la Direzione Generale della Programmazione del Ministero della salute e la Direzione Generale dell AGENAS del 11 novembre 2011 sono stati messi a disposizione di tutte le Regioni il logo, il poster e lo slogan

47 Spot televisivo

48 GRAZIE

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