ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE C.F STATUTO

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1 ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE C.F STATUTO Titolo I DENOMINAZIONE, SEDE E LOGO Art. 1 - E costituita, con sede in Roma, via Paliano n , una Associazione di promozione sociale, culturale e di natura interculturale, senza fini di lucro, denominata QUINTO SUYO ITALIA. La durata dell Associazione è illimitata. Art. 2 - Il logo dell Associazione QUINTO SUYO ITALIA è il globo terrestre con la scritta QUINTO SUYO ITALIA e simboleggia i peruviani immigrati nel mondo. Titolo II NATURA OBIETTIVI Art. 3 - Lo spirito e la prassi dell'associazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato l'associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona. Il QUINTO SUYO ITALIA è una libera associazione contro qualsiasi tipo di esclusione e di emarginazione di carattere religioso, sociale e razziale, per tutti gli immigrati peruviani e cittadini italiani residenti in Italia, regolata a norma della Legge n. 383/2000 e del Codice Civile. L'associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali ed ha per scopo l'elaborazione, promozione, realizzazione di progetti di solidarietà sociale, tra cui l'attuazione di iniziative socio educative e culturali. Art. 4 - Lo scopo dell associazione è quello di promuovere l unione della comunità peruviana presente nel territorio italiano, creando punti di riferimento, di solidarietà, di accoglienza, d incontro e di difesa dei loro diritti; proponendosi in particolare di: a. favorire processi d integrazione in Italia degli immigrati provenienti dal Perù, e da altri Paesi latinoamericani e stranieri, proponendo esperienze che permettano di mantenere e sviluppare i loro vincoli di identità nazionale e culturale, nel rispetto delle culture originarie e in vista dello sviluppo globale della personalità di ogni individuo; b. mantenere e trasmettere l identità ed il patrimonio culturale ai peruviani residenti e alle generazioni nate in Italia; c. elaborare e gestire, sia autonomamente e sia in collaborazione con enti pubblici e privati, speciali corsi di lingua e di cultura a 1

2 favore degli iscritti, per favorire una reciproca conoscenza e l integrazione multi culturale; d. promuovere la formazione di quadri dirigenziali nelle diverse aree; e. promuovere, da sola o con altri, particolari iniziative di carattere culturale, artistiche e ricreative, in particolare con l allestimento di spettacoli teatrali di danza e musica e concerti; organizzare mostre, manifestazioni, convegni, incontri di studio e conferenze; f. tutelare ogni suo iscritto, facilitando la permanenza in Italia attraverso servizi di orientamento e di assistenza, perseguendo gli scopi istituzionali italiani; g. promuovere spazi di dialogo e socialità, nella creazione di una cultura della convivenza civile, partecipativa e democratica, rifiutando qualsiasi forma di esclusione e di imposizione violenta delle idee; h. promuovere e diffondere l interscambio per lo sviluppo socio, economico e culturale tra Italia e Perù, attraverso iniziative che favoriscano la conoscenza reciproca dei propri valori, dei propri prodotti e delle mete turistiche; i. promuovere, da sola o in collaborazione con enti pubblici e/o privati, lo sviluppo della formazione professionale dei suoi iscritti, mediante corsi riconosciuti da enti locali, statali e dal Fondo Sociale Europeo; j. procedere alla progettazione ed attuazione di particolari iniziative di sviluppo in Perù, da sola o con altri enti, e nell ambito degli aiuti settoriali o regionali indicati dalla U.E. e da altri Organismi Internazionali o dal Governo italiano; k. favorire e promuovere la cooperazione e l unione delle diverse associazioni peruviane e straniere, che difendano i diritti degli immigrati, presenti sul territorio italiano al fine di raggiungere una rappresentanza unificata; l. favorire e promuovere rapporti di scambio e collaborazione con altre organizzazioni nazionali e internazionali che perseguono obiettivi simili ai propri; m. promuovere, partecipare, gestire, in via occasionale, specifici e precisi interventi di carattere puramente umanitario, da sola o con altri enti. È fatto divieto all'associazione di svolgere attività diverse da quelle sopra elencate. L'associazione potrà tuttavia svolgere attività direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero accessorie in quanto integrative delle stesse. Titolo III DEI SOCI Art. 5 - L Associazione è aperta a tutti coloro che ne condividono lo spirito e gli ideali. Essi di distinguono in soci fondatori e soci ordinari, e sono tutti effettivi. I Soci Fondatori sono coloro che hanno contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro 2

3 sostegno ideale ovvero economico, alla costituzione dell associazione. I Soci Ordinari sono coloro che sono interessati alle finalità dell Associazione e che, per tutta la permanenza del vincolo associativo, si impegnano a contribuire attraverso una quota associativa annuale stabilita dal Consiglio Direttivo. Art. 6 - L ammissione dei soci ordinari è deliberata, su domanda scritta del richiedente controfirmata da almeno due soci oppure da almeno un membro del Consiglio Direttivo. La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico di sostegno economico all Associazione e non costituisce titolo di proprietà o di partecipazione a proventi e in nessun modo è rimborsabile o trasmissibile. La quota versata vale solamente per l anno solare in cui viene effettuato il versamento e non è vincolante per gli anni successivi e non è rivalutabile. Il mancato versamento della quota, entro il termine stabilito dal Consiglio Direttivo, comporta l immediata decadenza dell ammissione a Socio. Tra gli associati vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative. È espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa Titolo IV DEGLI OBBLIGHI, PERDITA DELLA QUALITA DI SOCIO E AZIONI DISCIPLINARI Art. 7 - Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e l eventuale regolamento interno e sono tenuti al rispetto della civile convivenza, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. Il socio è tenuto, inoltre, al mantenimento di irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività dell Associazione e nella frequentazione della sede. Si decade dalla qualifica di socio per recesso mediante lettera di dimissioni, esclusione per giusta causa, mancato pagamento della quota sociale da 13 mesi. Art. 8 - In caso di comportamento difforme alle norme stabilite nel precedente articolo e all osservanza dei principi di correttezza e di buona fede che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell associazione, il Consiglio Direttivo può decidere a maggioranza l azione disciplinare nei confronti del socio e applicare le seguenti sanzioni: richiamo scritto, diffida, sospensione temporanea fino alla espulsione dall Associazione. Quest ultima potrà essere irrogata per i seguenti motivi: - inosservanza delle disposizioni contenute nello Statuto, nell eventuale regolamento o delibere degli organi sociali; - denigrazione dell Associazione, dei suoi organi sociali e dei Soci; 3

4 - intralcio delle attività dell Associazione, limitando il suo sviluppo e perseguendone lo scioglimento; - gravi disordini durante le assemblee dei soci; - danni morali e materiali arrecati all Associazione e alle sue strutture; - appropriazione indebita di fondi sociali, atti, documenti e altro, appartenenti all Associazione. - Titolo V DEI DIRITTI DEI SOCI Art. 9 - Tutti i soci hanno diritto a frequentare i locali dell Associazione, partecipare a iniziative e manifestazioni promosse, riunirsi in Assemblea, votare per l approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi, eleggere ed essere eletti membri degli organi dirigenziali. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa. Titolo VI DEL PATRIMONIO Art Il patrimonio dell Associazione è costituito dai contributi dei soci e rimborsi, da donazioni, eredità e lasciti di privati, da contributi e sussidi di Autorità, Enti, Istituzioni, Società e privati cittadini, da proventi di sottoscrizioni pubbliche e private e dal ricavato di ogni altra iniziativa deliberata dal Consiglio Direttivo per procurare all Associazione i mezzi necessari al conseguimento dello scopo statutario. I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall Assemblea, che ne determina l ammontare. Le elargizioni in denaro, le donazioni ed i lasciti, sono accettati dal Consiglio Direttivo, che delibera sulla loro utilizzazione, in armonia con le finalità statutarie dell organizzazione. E fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione, nonché fondi riserve o capitale durante la vita dell Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Titolo VII DELL ESERCIZIO SOCIALE Art L anno sociale inizia il 1º gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo. Il bilancio preventivo e consuntivo devono essere predisposti dal Consiglio Direttivo e approvato dall Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile. Gli eventuali utili o gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati esclusivamente per la realizzazione delle 4

5 attività di cui all'art. 4. Successivamente viene depositato presso la sede dell Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta assembleare per poter essere consultato da ogni associato. Titolo VIII DEGLI ORGANI Art Sono organi dell Associazione: l Assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente e il Collegio dei revisori. Titolo IX DELL ASSEMBLEA ORDINARIA Art L Assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare la corretta gestione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Art Essa è convocata in via ordinaria ogni anno entro il 30 aprile per approvare il bilancio preventivo e consuntivo, le linee generali del programma annuale di attività e la programmazione economica dell anno successivo. La convocazione dell Assemblea ordinaria viene fatta dal Presidente su mandato del Consiglio Direttivo. L avviso di convocazione, con l indicazione dell oggetto posto all ordine del giorno, deve essere inviato a tutti i membri effettivi almeno 15 giorni prima del giorno fissato per la riunione. La convocazione può anche essere fatta con avviso pubblico affisso in bacheca nella sede almeno 15 giorni prima della data dell Assemblea. Art L Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente la metà più uno dei membri effettivi, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei membri presenti. L Assemblea si intende costituita in seconda convocazione dopo due ore dal termine fissato per la prima convocazione. L Assemblea, regolarmente convocata e validamente costituita, rappresenta tutti gli associati e le sue deliberazioni, fatte in conformità alla legge ed allo Statuto Sociale, obbligano tutti i membri effettivi, compresi gli assenti ed i dissenzienti. Sono valide le deliberazioni che ottengono la maggioranza dei voti, esclusi gli astenuti. Art Le deliberazioni sono prese validamente per alzata di mano o per scrutinio segreto. I lavori dell Assemblea vengono presieduti dal Presidente dell Associazione che ne sottoscrive il verbale redatto dal segretario. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione nella bacheca della sede del relativo verbale. Art.17 - I soci effettivi, ad eccezione dei membri del Consiglio Direttivo, possono farsi rappresentare da altri membri effettivi, mediante delega scritta. 5

6 Art.18 - Ai soci non in regola con il versamento della quota sociale non sarà consentito l esercizio del diritto di voto e la loro presenza non sarà determinante per la costituzione del quorum. Titolo X DELL ASSEMBLEA STRAORDINARIA Art L Assemblea straordinaria è convocata ogni qual volta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o quando lo richiedono due terzi dei membri effettivi. Per la convocazione e la validità delle maggioranze nelle votazioni valgono le stesse norme previste per l Assemblea ordinaria. Tuttavia, per le modifiche dello Statuto e per lo scioglimento dell Associazione, è necessario il voto favorevole di due terzi dei votanti, esclusi gli astenuti. Titolo XI DEI COMPITI DELL ASSEMBLEA Art L Assemblea ordinaria elegge il Consiglio Direttivo, fissandone il numero di componenti, ed il Collegio dei revisori. Approva le linee generali del programma annuale di attività, approva il bilancio preventivo e consuntivo e delibera sulla programmazione economica dell anno successivo. Art L Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e approva o delibera sulle modifiche dell eventuale regolamento interno, della quota sociale, sulle mozioni di sfiducia al Consiglio Direttivo presentate da almeno un quarto degli associati, sulla durata e l eventuale scioglimento dell Associazione e sulla nomina dei liquidatori. Art All apertura di ogni seduta l Assemblea elegge un Presidente ed un Segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale. Titolo XII DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Art E composto di un numero dispari, con un minimo di 3 e un massimo di 9 membri. I membri del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività e durano in carica 2 anni e possono essere rieletti. Il Consiglio Direttivo si insedia subito dopo la costituzione per eleggere il Presidente e, nel suo ambito, il segretario e il tesoriere. Il Consiglio può essere revocato dall Assemblea con la maggioranza dei presenti. Art Ogni membro è responsabile per tutte le iniziative ed i provvedimenti attraverso i quali si esplica la vita dell Associazione. Art Si aduna tutte le volte che il Presidente lo giudichi necessario o su richiesta motivata di quattro componenti del Consiglio Direttivo, o ancora su richiesta motivata di almeno il 30% dei soci. 6

7 L avviso di convocazione del Consiglio Direttivo, con l indicazione dell oggetto posto all ordine del giorno, deve essere inviato dal Presidente ai Consiglieri almeno 10 giorni prima del termine fissato per la riunione. In caso di urgenza il termine può essere ridotto a due giorni. Art L adunanza del Consiglio Direttivo, regolarmente convocata, è valida quando vi sia la presenza della maggioranza dei Consiglieri. I Consiglieri non possono farsi rappresentare per delega. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei Consiglieri. Il verbale di ciascuna riunione è redatto dal Segretario; del verbale deve esserne data pubblicità mediante affissione in bacheca della sede. Titolo XIII DEI COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Art Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Rientra nelle attribuzioni del Consiglio: - predisporre gli atti da sottoscrivere all Assemblea; - elaborare il bilancio consuntivo e preventivo, che devono contenere le singole voci di spesa e di entrata rispettivamente sostenute o previste e relative al periodo di un anno solare, con separata evidenza delle attività istituzionali; - decidere la convocazione dell Assemblea, stabilirne la data, il luogo e l ordine del giorno; - formalizzare le proposte per la gestione dell Associazione; - fissare anno per anno le quote di iscrizione dei soci ordinari e vagliare le domande di iscrizione dei soci ordinari; - indirizzare i soci nei vari campi assistenziali (medici, sociali, legali, ecc.). - Titolo XIV DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Art Il Presidente dura in carica due anni e può essere rieletto per un altro mandato. Ha la rappresentanza legale dell Associazione di fronte ai terzi; convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l Assemblea dei soci, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall Associazione; cura l esecuzione delle relative deliberazioni e la relativa pubblicità; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi. Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio Direttivo. Art Il Vicepresidente collabora con il Presidente e in sua assenza o impedimento ne assume gli incarichi. Art Il Segretario si occupa di ogni aspetto amministrativo dell Associazione; redige i verbali delle sedute del Consiglio e li firma con il Presidente; presiede il Consiglio in assenza del Presidente e del Vicepresidente. 7

8 Art I Consiglieri sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie che straordinarie. Titolo XV DEL COLLEGIO DEI REVISORI Art Il Collegio dei revisori è composto da tre soci eletti dall Assemblea al di fuori dei componenti del Consiglio Direttivo. Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al bilancio preventivo e consuntivo. I membri del Collegio dei revisori hanno diritto di assistere alle sedute del Consiglio Direttivo. Titolo XVI DELLO SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE Art Lo scioglimento dell Associazione è deliberato in Assemblea straordinaria da almeno i quattro quinti dei soci aventi diritto al voto. Il patrimonio residuo dell Ente deve essere devoluto ad Associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Titolo XVII DELLA GRATUITA CARICHE ELETTIVE Art Tutte le cariche ricoperte in seno all Associazione previste dal presente Statuto si intendono assunte a titolo gratuito. Art Ai soci compete solo il rimborso delle varie spese regolarmente documentate sostenute a proprio carico, necessarie per lo espletamento degli incarichi assegnati dall Associazione. Titolo XVIII DELLE DISPOSIZIONI GENERALI Art Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme vigenti in materia. Art L iscrizione all Associazione comporta la piena accettazione di tutti gli articoli del presente Statuto. Roma, 01/06/2010 8