Coordinamento Generale Medico-Legale Tutela delle condizioni di handicap e relativi benefici

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1 Coordinamento Generale Medico-Legale Tutela delle condizioni di handicap e relativi benefici Seconda giornata 1

2 Legge 05 Febbraio 1992, n. 104 Handicap Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate 2

3 Legge 104/92 Art. 3 comma 1 E persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Classificazione OMS: ICIDH_1980 : > MENOMAZIONE > DISABILITA > HANDICAP 3

4 Legge 104/92 Art. 3 comma 2 La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza delle minorazioni, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative. > CAPACITA RESIDUA > FINE RIABILITATIVO Invalidità = Ridotta capacità di lavoro Handicap = Capacità complessiva residua 4

5 Legge 104/92 Art. 3 comma 3 Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l autonomia personale, correlata all età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione, assume connotazione di gravità. > AUTOSUFFICIENZA > BISOGNO ASSISTENZA Invalidità = Rischio (statico) Handicap = Bisogno (dinamico) 5

6 Legge 104/92 Requisiti L.104/92 Esclusione ART. 3 comma 1 Definizione di persona handicappata Minorazione : [X] Fisica, psichica o sensoriale [ ] assenza di minorazione A carattere : [X] Stabilizzata o Progressiva [ ] temporanea Causa di difficoltà di: [X] Apprendimento o relazione o integrazione lavorativa [ ] nessuna difficoltà Tale da determinare : [X] Svantaggio sociale o emarginazione [ ] nessuna conseguenza ART. 3 comma 2 Diritto alle prestazioni Minorazioni per natura [X] Fisica, psichica o sensoriale per consistenza [X] Lieve, moderata, grave [ ] assenza di minorazione Capacità complessiva individuale residua [X] Limitata, possibile con ausili o [ ] nessuna limitazione abolita Efficacia terapie [X] scarsa, media o notevole [ ] inefficacia riabilitative 6

7 Legge 104/92 Requisiti L. 104/92 Esclusione ART. 3 comma 3 Connotazione di handicap grave Minorazione : [X] Singola o plurima [ ] assenza di minorazione Abbia ridotto l autonomia personale correlata all età: [X] Si [ ] autosufficiente In modo da rendere necessario [ ] nessun intervento un intervento : [X] permanente + [ ] temporaneo [X] continuativo + [ ] discontinuo [X] globale (nella sfera individuale [ ] parziale o di relazione) 7

8 Competenze CMV e composizione Le competenze delle Commissioni mediche di verifica sono delineate nella legge 295/90 e attengono ai controlli dei verbali sull'accertamento delle invalidità civili (incluse cecità e sordomutismo), handicap e disabilità (L. 68/99). Il comma 6 dell'articolo 42 della legge 24 novembre 2003, n. 326, al fine del controllo dei verbali relativi alla valutazione dell'handicap e della disabilità, prevede l integrazione delle Commissioni mediche con un operatore sociale e un esperto per i casi da esaminare ai sensi della Legge 104/92. 8

9 Benefici socio-assistenziali Il riconoscimento di persona handicappata e della situazione di handicap grave consente l accesso ai benefici socio-assistenziali previsti dalla legge istitutiva (legge n. 104 del 1992), dalla normativa statale successivamente intervenuta e dalle singole normative emanate dalle autonomie locali. 9

10 Scelta sede di lavoro Il riconoscimento di persona handicappata qualora si associ ad un grado di invalidità superiore ai 2/3 - conferisce alla persona assunta presso gli Enti pubblici il diritto alla scelta prioritaria della sede di lavoro e alla precedenza in sede di trasferimento. Difatti, l art. 21 della l. 104/92 stabilisce: la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della Tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n.648 ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili 10

11 Handicap grave e benefici Qualora l handicap assuma connotazione di gravità, i principali benefici sono rivolti: 1.. al soggetto lavoratore, che potrà chiedere, direttamente per sé di fruire di permessi lavorativi retribuiti e di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e di non essere trasferito senza il suo consenso in altra sede; L art. 33 Agevolazioni - della l. 104/92 al comma 6 prevede che la persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità può usufruire dei permessi di cui ai commi 2 e 3, ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferita in altra sede senza il suo consenso 11

12 Handicap grave e benefici 2.. ai soggetti con un rapporto di lavoro pubblico o privato, per prestare la necessaria assistenza a terzi: a. nel caso di figli minori di tre anni, oltre ai precedenti permessi, è previsto, per i genitori, il prolungamento fino a tre anni del periodo di astensione facoltativa dal lavoro o la possibilità di fruire di due ore di permesso giornaliero lavorativo retribuito fino al compimento del terzo anno di vita del bambino; 12

13 Handicap grave e benefici b. nel caso di figli o familiari di età superiore ai tre anni è prevista, per i genitori o per i parenti o affini che li assistano con continuità ed esclusività, la possibilità di fruire di tre giorni di permesso mensile anche in maniera continuativa, purché la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno, nonché la possibilità di scegliere, ove possibile, da parte del lavoratore che assista con continuità un soggetto handicappato, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e di non essere trasferito senza il suo consenso in altra sede (comma 5, art. 33). 13

14 Handicap e benefici previsti Art. 7 Cura e riabilitazione Art. 8 Inserimento ed integrazione sociale Art. 9 Servizio di aiuto personale Art. 10 Accesso a comunità alloggio e centri socio-riabilitativi Art. 11 Soggiorno all Estero per cure Art. 12 Diritto all educazione ed all istruzione Art. 13 Integrazione scolastica Art. 16 Valutazione del rendimento e prove di esame Art. 17 Formazione professionale Art. 18 Integrazione lavorativa Art. 19 Diritto al collocamento obbligatorio Art. 20 Prove di esame in concorsi pubblici ed abilitazioni professionali Art. 21 Precedenza nell assegnazione della sede lavorativa Art. 22 Accertamenti ai fini del lavoro pubblico e privato Art. 23 Rimozione ostacoli per attività sportive, turistiche e ricreative Art. 24 Eliminazione e superamento delle barriere architettoniche Art. 25 Accesso alla informazione ed alla comunicazione Art. 26 Mobilità e trasporti collettivi Art. 27 Trasporti individuali Art. 28 Facilitazioni per i veicoli delle persone handicappate Art. 29 Esercizio del diritto di voto Art. 30 Partecipazione Art. 31 Riserva di alloggi Art. 32 Agevolazioni fiscali 14

15 Handicap e benefici previsti dall art. 33 Comma 1 Prolungamento fino a 3 anni del periodo di astensione obbligatoria per maternità Comma 2 Comma 3 Comma 5 Comma 6 2 ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento di 3 anni del bambino (in alternativa al diritto di cui al c. 1) 3 giorni di permesso mensile Per il familiare sede di lavoro più vicina al proprio domicilio Per la persona handicappata maggiorenne, in situazione di gravità, permessi c.2 e c. 3, scelta, ove possibile, della sede di lavoro più vicina, trasferimento solo con consenso Comma 7 Applicazione dei c.1, c.2, c.3, c.4, c.5, anche agli affidatari di persone handicappate in situazione di gravità 15

16 Handicap ed agevolazioni fiscali PER MEZZI DI LOCOMOZIONE Detrazione dall Irpef del 19% della spesa per l acquisto Iva al 4% Esenzione bollo auto Esenzione imposta di trascrizione al Pra Sono previste 4 tipologie di handicap e/o invalidità: 1) Handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (legge 449/97 art. 8) 2) Handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell indennità di accompagnamento (legge 388/2000 art. 30 comma 7) 3) Handicap con grave limitazione della capacità deambulatoria o affetti da pluriamputazioni (legge 388/2000 art. 30 comma 7) 4) Handicap per cecità e sordomutismo (legge 342/2000 art. 50) PER ALTRI MEZZI DI AUSILIO E SUSSIDI TECNICI ED INFORMATICI: Detrazione dall Irpef del 19% della spesa per l acquisto Iva al 4% 16

17 Nota prot. n del del Direttore Generale degli Uffici Locali e dei Servizi del Tesoro con oggetto: Verbale di accertamento dell handicap ai sensi della legge , n.104 l art. 21 della Legge 104/1992 e l art.8 della Legge 449/1997 prevedono particolari agevolazioni nei confronti dei portatori di handicap con un grado di invalidità superiore ai 2/3 o con minorazioni ascritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla Legge 648/1950 e nei confronti dei soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. Inoltre, le agevolazioni di cui alla citata Legge 449/1997 sono state estese dall art. 30 della Legge 388/2000 ai portatori di handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell indennità di accompagnamento ed ai soggetti con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluri-amputazioni 17

18 Nota prot. n del del Direttore Generale degli Uffici Locali e dei Servizi del Tesoro con oggetto: Verbale di accertamento dell handicap ai sensi della Legge , n.104 la valutazione del grado di invalidità superiore ai 2/3, di norma, deve fare riferimento ad un precedente accertamento dello status di invalido civile, in mancanza di questo, però, può essere effettuata contestualmente all accertamento della condizione di handicap diversamente l ascrivibilità delle minorazioni alle categorie 1, 2 e 3 della tabella A annessa alla Legge 648/1950 deve essere già intervenuta da parte dei competenti organi e comprovata da apposita certificazione 18

19 Nota prot. n del del Direttore Generale degli Uffici Locali e dei Servizi del Tesoro con oggetto: Verbale di accertamento dell handicap ai sensi della Legge , n.104 Pertanto, il verbale della CMV si conclude con le seguenti valutazioni: La CMV, integrata ai sensi dell art. 4 della Legge 104/1992 riconosce l interessato: - Non portatore di handicap - Portatore di handicap ai sensi dell art.3, comma 1, L. 104/ Portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell art. 3, comma 3, L. 104/1992 Ma prevede anche le seguenti specificazioni: 19

20 Nota prot. n del del Direttore Generale degli Uffici Locali e dei Servizi del Tesoro con oggetto: verbale di accertamento dell handicap ai sensi della Legge , n.104 La Commissione Medica, per le finalità di cui all art. 21 della Legge 104/1992 e all art. 8 della Legge 449/1997, certifica che l interessato è : -Portatore di handicap con grado di invalidità >2/3 (art. 21 Legge 104/1992) -Portatore di handicap con minorazioni ascritte categorie 1, 2 e 3 della tabella A annessa alla Legge 648/1950 -Portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art. 8 Legge 449/1997) -Portatore di handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell indennità di accompagnamento o invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluri-amputazioni (art. 30 Legge 388/2000). 20

21 "Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione" Dl 10 gennaio 2006, n. 4 pubblicato sulla G.U. 11 gennaio 2006, n. 8 convertito in legge 24 febbraio 2006, n. Art. 6 Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le persone con disabilità Le regioni, nell'ambito delle proprie competenze, adottano disposizioni dirette a semplificare e unificare le procedure di accertamento sanitario di cui all'articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, per l'invalidità civile, la cecità, la sordità, nonché quelle per l'accertamento dell'handicap e dell'handicap grave di cui agli articoli 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992, n.104, e successive modificazioni, effettuate dalle apposite Commissioni in sede, forma e data unificata per tutti gli ambiti nei quali e' previsto un accertamento legale. 21

22 "Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione" Dl 10 gennaio 2006, n. 4 pubblicato sulla G.U. 11 gennaio 2006, n. 8 convertito in legge 24 febbraio 2006, n. CONCRETE CONSEGUENZE DERIVANTI DALL APPLICAZIONE DEL COMMA 1 DELL ART. 6 DEL D.L. n. 4/2006: Obbligatorietà della presenza sempre e comunque - in commissione dell operatore sociale e ai sensi della legge n. 104/1992 dell esperto Necessità di contestuale valutazione delle capacità funzionali residue ai fini del collocamento mirato (legge n. 68/1999) 22

23 Ministero dell'economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DEL TESORO Direzione Provinciale dei Servizi vari Commissione Medica di Verifica di Pos.Istr. n. Data presentazione istanza Visita del Ambulatoriale Domiciliare VERBALE DI VISITA COLLEGIALE ESEGUITA Al SENSI DELLA LEGCE N,104/92 E DEL D.L. N.269/2003, CONVERT1TO, CON MODIFICAZIONI, NELLA LEGGE N-326/2003. Cognome Nome nat_ il, a residente in Via / Piazza documento di riconosci.mento L'interessato è stato riconosciuto 1 in data da per le seguenti minorazioni Anamnesi 2 Esame obiettivo Accertamenti disposti Documentazione acquisita Diagnosi (1) In presenza di precedente riconoscimento indicare se invalido civile (percentuale); invalido civile con diritto ad indennità d accompagnamento; cieco civile (decimista, ventesimista, assoluto); sordomuto; portatore di handicap (art..3, comma 1 o comma 3 L. 104/92) (2) I dati anamnestici devono far riferimento anche a pregressa documentazione sanitaria in possesso dell interessato. 23

24 Le minorazioni rilevate Fisiche Psichiche Sensoriali Determinano difficoltà di apprendimento: SI NO difficoltà di relazione: SI NO difficoltà di integrazione lavorativa: SI NO situazione di svantaggio sociale SI NO riduzione dell'autonomia personale tale da rendere necessario un intervento assistenziale permanente nella sfora individuale o in quella di relazione SI NO La Commissione medica di verifica integrata ai sensi dell'art 4, della legge n 104/92, riconosce l _ interessat_ non portatore di handicap portatore di handicap ai sensi dell'art:. 3, comma 1, L , n.104 portatore di handicap m situazione di gravità ai sensi dell'art. 3, comma 3, L , n.104 La Commissione medica, per le finalità di cui all'art. 21 della legge n.104 del 1992 e all'ari. 8 della legge n.449 del 1997, certifica che l_ interessar è portatore di handicap con grado d'invalidità superiore ai 2/3 (art. 21, L. 104/92) portatore di handicap con minorazioni ascritte alle categorie I", 2" e 3" della tabella A annessa alla legge , n.648 (art. 21, L 104/92) portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art. 8, L. 449/97) portatore di handicap psichico o mentale di gravita tale da avere determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento o invalido con. grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni (art. 30, L. 388/2000) Decorrenza. Rivedibilità al Data definizione La Commissione Il medico di categoria. L'esperto L'operatore sociale 24