Dicembre MARIA, Madre del silenzio, guidaci all Avvento di Gesù

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1 Dicembre 2010 MARIA, Madre del silenzio, guidaci all Avvento di Gesù Introduzione Sta in silenzio davanti al Signore e spera in lui [Sal 36] (Breve silenzio) Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen. Immersi nel tempo di Avvento ed in preparazione al Santo Natale, ci facciamo guidare dalla Parola di Dio attraverso gli eventi che nella vita di Maria, l hanno preparata e condotta ad accogliere il Verbo di Dio, nella sua mente, nel suo cuore, e infine nel suo grembo materno. Porremo particolare attenzione ai suoi silenzi (che ci sembrano parlare molto più di tanti discorsi e danno una rilevanza enorme alle poche parole che di lei conosciamo) ma soprattutto ai suoi sentimenti, alle sue disposizioni interiori e alle azioni conseguenti. Che questo possa aiutare noi nel nostro cammino di accoglienza del Verbo di Dio e, nella comunione dei Santi, possa essere preghiera nascosta che susciti in tutta la Chiesa e in particolare nel cuore di coloro che Dio chiama ad essere suoi operai una serena accoglienza del suo progetto d amore. 1 - Il SILENZIO di Maria: un turbamento che prepara una RISPOSTA... Dal Vangelo secondo Luca [1, 26-38] 26Al sesto mese, l angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo... <<È necessario trattenere il respiro, per affacciarsi con infinito rispetto sul segreto di Maria. La scena dell annunciazione palpita per la sua intima concentrazione. Cosa provò?... Quale sentimento la pervase?... Come avvenne?... Fu una visione o una locuzione interiore?... Possiamo ragionevolmente supporre che Maria stava pregando, profondamente immersa nella presenza del Padre; le parole erano scomparse e la comunicazione tra la serva e il suo Signore si nutriva di un profondo SILENZIO. All improvviso, il SILENZIO si interruppe e nell intimità a due entrò Qualcuno >>.

2 30 L angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». 34Allora Maria disse all angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35 Le rispose l angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36 Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l angelo si allontanò da lei. <<La Vergine rimase silenziosa, a pensare. Poi avanzò una domanda e ne ricevette la risposta. Infine aderì piena di dolcezza e di serenità. Si rimane subissati e stupefatti dall umiltà infinita, dall enorme maturità e naturalezza con cui Maria assume il mistero nel cuore di un immensa solitudine. Maria, consapevole della gravità del momento e cosciente della portata della propria decisione, col cuore colmo di pace, sola, senza consultare nessuno, senza nessun appoggio umano, esce da se stessa, compie il gran salto, si fida, acconsente e si dona>>. Ci fermiamo qualche istante cercando di richiamare alla memoria i momenti significativi in ci siamo sentiti raggiunti dal Signore con un annuncio che ha in qualche modo turbato la nostra vita. Forse già lo conoscevamo, avevamo già fatto altre esperienze di Lui, forse lo stavamo cercando più o meno coscientemente o forse ci era del tutto indifferente, ma... Lui è arrivato, lasciando anche noi senza parole, turbati, sconvolti da tanti interrogativi e... ha preteso da noi una risposta. Abbiamo dovuto prendere una posizione rispetto alla sua Parola... Forse siamo fuggiti cercando poi di dimenticare e minimizzare, forse abbiamo creduto tiepidamente pensando Mah, vedremo..., forse abbiamo risposto con entusiasmo ma... dopo quel tuono è tornato un assordante silenzio... (Momento di silenzio) Benediciamo il Signore per ogni sua Parola che ha raggiunto la nostra vita portando turbamento ed interrogandoci profondamente e chiediamo a Maria di condurci a rispondere come lei ha saputo fare. Tutti: Ave Maria,... Santa Maria,... Amen.

3 2 - Il SILENZIO di Maria: una fuga che diventa grido di GIOIA... Dal Vangelo secondo Luca [1, 39-45] 39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40 Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42 ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43 A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44 Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45 E beata colei che ha creduto nell adempimento di ciò che il Signore le ha detto». <<Il silenzio di Maria, dopo l Annunciazione, è impressionante. Si deduce, dal contesto evangelico, che Maria non rivelò a nessuno il sacro segreto. La Madre si sprofondò, col suo carico di mistero, nel silenzio del proprio cuore. Fu libera... non si diede nessun pensiero per ciò che avrebbe detto la gente. Si abbandonò alla volontà del Padre, dimorando nella pace. Quale potrebbe essere, all infuori della grazia, la spiegazione della sua fortezza interiore? Certamente Maria è una donna contemplativa e... chi contempla è uno che è uscito da se stesso, è un anima capace di ammirare, commossa e piena di gratitudine, possedendo una forte capacità di stupore. Il contemplativo è un uomo sedotto e rapito da Qualcuno. Perciò chi contempla non sta mai con se stesso, è sempre in esodo, in stato di estasi, rivolto verso l Altro. In chi contempla vive sempre un Tu, un Altro>>. Qualunque sia stato il modo e l intensità con cui Dio ha raggiunto anche la nostra vita, sicuramente anche noi abbiamo sperimentato questo Suo uscire dal suo Silenzio ed invadere la nostra attesa e il nostro vuoto, più o meno consapevoli e sofferti. Dopo quell incontro il nostro silenzio, come quello di Maria è riempito dalle parole di quell angelo, quasi incomprensibili al nostro intelletto se non in un significato molto superficiale, ma pregne di... uno sguardo, lo sguardo tenero e amante di Dio su di noi che, come ci ricorda Elisabetta, ci avvolge di Benedizione, è il Suo dire Bene su di noi, è la piena Verità, è la Sua pienezza di grazia su di noi. Ma se questo amore e questa benedizione ci hanno veramente raggiunto almeno per un istante allora anche noi, sedotti e rapiti da questo Qualcuno, non possiamo che rompere il nostro silenzio uscendo da noi stessi con una lode a Dio, per la magnificenza delle sue opere in noi. Questo non significa che tutto stia andando bene nella nostra vita... come nemmeno in quella di Maria stava andando tutto bene... anzi, al suo rientro a Nazaret, incinta di tre mesi, l aspettava... forse un putiferio, con il ripudio da parte di Giuseppe e una vita da esiliata... Ma lei, ugualmente, canta la sua gioia. Anche noi, allora, proviamo ad unire alla sua le nostre voci dicendo:

4 Tutti: «L anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l umiltà della sua serva. D ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». 3 - Il SILENZIO di Maria: parole incomprensibili da CUSTODIRE e MEDITARE... Dal Vangelo secondo Luca [2, 6-20] 8C erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9 Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10 ma l angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11 oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13 E subito apparve con l angelo una moltitudine dell esercito celeste, che lodava Dio e diceva: 14 «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama». 15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l un l altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16 Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17 E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18 Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19 Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20 I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com era stato detto loro. <<A chi riferirono? Chi erano quei tutti che udendo si stupirono? A noi piace pensare, senza voler fare alcuna forzatura al testo, prima che a ogni altra persona, proprio a coloro che poco più sopra espressamente sono stati nominati: trovarono Maria e Giuseppe. Sono dunque essi a stupirsi >>. Di fronte al mistero dell incarnazione e del Natale anche noi sperimentiamo un profondo stupore che, umanamente, può scivolare nello sconcerto, nel dubbio, nell incredulità,... per la

5 forte discrepanza fra ciò che le parole dei pastori ci riferiscono la realizzazione di una promessa che... è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore e ciò che i nostri occhi vedono la cruda realtà di... un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia,... perché per loro non c era posto nell alloggio -. La stessa fatica di comprendere ed accogliere il Signore, come dice S.Francesco in una sua Ammonizione, la sentiamo quando, nell Eucaristia,... ogni giorno egli viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull altare nelle mani del sacerdote. Come gli Apostoli e Maria, con gli occhi del corpo, vedevano soltanto un uomo, Gesù, che camminava con loro, ma, contemplando con gli occhi dello Spirito, credevano che egli era lo stesso Dio, così anche a noi è richiesto uno sforzo analogo: quello di vedere del semplice pane e del vino con gli occhi del corpo e dover vedere e credere fermamente che questi sono il suo santissimo corpo e sangue vivo e vero... che Dio stesso è presente qui e ora in mezzo a noi (cfr. FF 144). E, ancora di più, sulla nostra pelle sentiamo la difficoltà di comprendere ed accogliere il Signore guardando e vivendo la nostra storia e la nostra quotidianità, spesso piene di fatiche, dolori, sofferenze,... piene di una cruda, semplice, carnale umanità, che sembra così lontana da quell annuncio, da quella promessa di vita eterna che ci è stata fatta... (Momento di silenzio) Preghiamo insieme, chiedendo a Maria di insegnarci a lasciarci abitare dallo stupore, dallo sconcerto, dal desiderio di comprendere meglio,... di fronte al venire alla luce di Dio nella nostra vita e ad assumere, rispetto a questi sentimenti, il suo stesso atteggiamento di custodia e meditazione, come faremmo di un tesoro prezioso di cui umilmente riconosciamo di non essere capaci di cogliere a pieno il significato e il valore. Tutti: Ave Maria,... Santa Maria,... Amen. Conclusione O Dio, che ci hai guidato nella meditazione e nella preghiera, attraverso il SILENZIO di Maria, silenzio che tu hai voluto abitare con il tuo Verbo per diventare Carne in mezzo a noi, donaci di imparare, in questo tempo di Avvento e di Natale, a vivere tutta la nostra vita, come un attesa ed un accoglienza silenziosa che si lascia riempire da Te che sei Verità e Vita, da Te che nemmeno i cieli possono contenere. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Tutti: Amen. (Canto / Preghiera finale): VERGINE DEL SILENZIO Rit.: Vergine del silenzio, che ascolti la parola e la conservi, donna del futuro, aprici il cammino. 1. Silenzio di chi vigila, silenzio di chi attende, silenzio di chi scopre una presenza. (rit.) 2. Silenzio di chi dialoga, silenzio di chi accoglie, silenzio di chi vive in comunione. (rit.) 3. Silenzio di chi prega, silenzio di chi è in pace, silenzio di chi è uno nel suo spirito. (rit.) 4. Silenzio di chi è povero, silenzio di chi è semplice, silenzio di chi ama ringraziare. (rit.) A cura delle sorelle claustrali della diocesi