POR MARCHE FSE ASSE OCCUPABILITA CRITERI E MODALITÀ PER L ATTUAZIONE DELL INTERVENTO DI SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE

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1 POR MARCHE FSE ASSE OCCUPABILITA CRITERI E MODALITÀ PER L ATTUAZIONE DELL INTERVENTO DI SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE FINALIZZATE A FAVORIRE L OCCUPAZIONE 1

2 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA POR FSE OBIETTIVO Normative di riferimento La normativa di riferimento è costituita da: Legge Regionale n 2 del ; Reg. (CE) n. 1081/2006 del Parlamento e del Consiglio del 5/7/2006; Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11/7/2006; Reg. (CE) n. 1828/2006 della Commissione del 8 dicembre 2006; Delibera di Giunta Regionale n 975 del manuale per la gestione e la rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro ; Delibera di Giunta Regionale n 1720 del linee guida per il sostegno alla creazione di nuove imprese ai sensi del POR MARCHE FSE OB Assi I II e III; Delibera di Giunta Regionale n. 313 del 3/3/2009 Documento attuativo il Programma Operativo e linee guida per le attività di formazione professionale ; Delibera di Giunta Regionale n del 5/10/2009 POR Marche FSE OB /2013. Recepimento determinazioni del Comitato di Sorveglianza e modifiche al Documento attuativo per il Programma Operativo e linee guida per le attività di formazione professionale di cui alla DGR n. 313/2009; Delibera di Giunta Regionale n del 21/09/2009 2Linee guida per l attuazione delle misure di politica attiva a favore di lavoratori destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga di cui all Accordo Stato Regioni del 12 febbraio 2009 da finanziare con le risorse del POR MARCHE OB. 2007/2013 e prima applicazione delle semplificazioni di gestione e controllo previste con la modifica dell art lett. (b) del Regolamento (CE) n. 1081/2006; Decreto del Ministero delle Attività Produttive del definizione di Piccole e Medie Imprese per gli aiuti di Stato; Raccomandazione CE 2003/361/CE del definizione di Piccole e Medie Imprese per gli aiuti Comunitari; Regolamento CE n. 1998/2006 : settori ammissibili e inammissibili, limite del de minimis ; D.Lgs n 112/2008 artt. 37 e 39 L.U.L. Libro Uni co del Lavoro D.Lgs n 297/2002 Disposizioni modificative e corre ttive del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro; Vademecum delle spese ammissibili al FSE 2007/2013 PO , approvato dal Coordinamento Tecnico della Commissione XI della Conferenza Stato Regioni. 2. Obiettivo generale La programmazione regionale individua come obiettivo generale del POR FSE 2007/2013 quello di incrementare la qualità del lavoro mirando all innalzamento dei livelli occupazionali e al raggiungimento del pieno impiego, al miglioramento della qualità e produttività del lavoro, favorendo al contempo flessibilità, sicurezza occupazionale e parità di genere. A partire da questo quadro e quale declinazione dell obiettivo generale si 2

3 richiamano gli obiettivi specifici e gli obiettivi operativi collegati all Asse I Adattabilità e all Asse II Occupabilità. 3. Azioni finanziabili, risorse disponibili e imprese beneficiarie L intervento è finanziato con risorse del POR Marche Obiettivo 2 CRO FSE di cui ai seguenti Assi: Asse II Occupabilità obiettivo specifico E categoria di spesa ,00 Procedura: Just in time Validità del presente avviso: 1 anno dalla data di pubblicazione sull albo pretorio della Provincia. Destinatari Disoccupati e innocupati certificati ai sensi del D.Lgs n 297/2002, lavoratori in mobilità e lavoratori in CIGS. 3.1 Imprese beneficiarie Sono ammesse all intervento le nuove imprese innovative (anche individuali) che si sono costituite successivamente alla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico presso l Albo pretorio della Provincia o comunque successivamente al 1 gennaio 2009 e aventi unità produttiva in ambito Provinciale. La domanda di finanziamento potrà essere presentata da coloro che rientrano tra i destinatari elencati al precedente punto. Le imprese devono ricadere fra le Microimprese e le Piccole e Medie Imprese, così come definite nel Decreto del del Ministero delle Attività Produttive, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 106 del che recepisce la Raccomandazione della CE 2003/361/CE del , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea L 124 del Sono considerate innovative le imprese che presentano: - esperienze nuove o tratte da altri contesti territoriali (regionali, nazionali ed europei) che possano portare nel nostro territorio modalità innovative e iniziative originali; - attività che incidono sulle componenti di processo sviluppando nuovi indirizzi, approcci, metodi o strumenti migliorativi da quelli in uso; - azioni che mirano, anche attraverso nuove tecnologie, a realizzare prodotti e servizi nuovi. Per le imprese (anche individuali) la data di costituzione corrisponde alla data di iscrizione alla Camera di Commercio. 4. Imprese escluse dai benefici di cui al presente intervento Non sono ammissibili a finanziamento: 3

4 1. le imprese che non hanno unità produttiva nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino; 2. le imprese che non risultino nelle condizioni previste per l accesso all Asse II di intervento (Occupabilità); 3. le imprese che non ricadono fra le piccole e medie imprese come definite dalla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle Piccole e Medie Imprese così come definite nel Decreto del del Ministero delle Attività Produttive, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 106 del che recepisce la Raccomandazione della CE 2003/361/CE del , pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea L. 124 del ; 4. le imprese operanti in settori di attività dichiarati inammissibili ai sensi del Regolamento C(E) n. 1998/2006; 5. le imprese che abbiano raggiunto il limite del de minimis ai sensi del Regolamento C(E) n. 1998/2006; 6. le imprese individuali, le società e le cooperative nelle cui compagini sociali risultino persone fisiche che abbiano goduto, in qualità di soci di maggioranza di società oppure di cooperative o con compiti di direzione di queste ultime, dei seguenti benefici: 1 - contributi analoghi finanziati con : - le risorse della programmazione OB. 3 FSE 2000/2006; - le risorse del POR FESR OB come persone fisiche o come persone giuridiche, nei 12 (dodici) mesi antecedenti la domanda di ammissione a finanziamento, a valere sul presente bando; 2 - prestito d onore regionale per il lavoro autonomo e per le microimprese previsto dalla delibera di Giunta n. 1115/2004; 5. Requisiti dei richiedenti Le domande di finanziamento possono essere presentate, in riferimento allo specifico Asse del POR, (Asse II Occupablità), dai soggetti destinatari dell intervento di seguito indicati: disoccupati, inoccupati (certificati ai sensi del D.Lgs. 297/2002) lavoratori in mobilità lavoratori in CIGS I soggetti che possono presentare domanda di contributo devono avere un età minima di 18 anni ed essere residenti o domiciliati nella Regione Marche. E obbligatorio dimostrare le condizioni che rendono riconoscibile il domicilio (contratto di affitto registrato, segnalazione anagrafe comunale, copia segnalazione presenza alla questura o altro documento avente valore probatorio equivalente). I requisiti previsti nel presente articolo devono sussistere al momento della presentazione della domanda di ammissione a contributo. 6. Modalità e termini di presentazione delle domande di finanziamento I soggetti in possesso dei requisiti potranno presentare la richiesta di finanziamento con modalità Just in time per il contributo stabilito dal POR Marche Ob , alla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio Formazione Professionale e Politiche per 4

5 l Occupazione fino ad esaurimento delle risorse, tramite Internet utilizzando un apposita procedura informatica seguendo le indicazioni presenti nei seguenti siti: e alla procedura informatizzata si accede collegandosi al sito: Nella pagina di apertura nel menù di sinistra entrare nel link Registrazione utente, compilare i campi e scegliere username e password. Per la presentazione della domanda, all interno del sistema informatico, i soggetti richiedenti dovranno selezionare l opportuno Bando di riferimento, fra le seguenti diciture: Bando sostegno alla creazione d impresa Provincia di Pesaro e Urbino gestione anno 2009 Asse Occupabilità In caso di difficoltà nell utilizzo del software di presentazione, è possibile rivolgersi per l assistenza all help desk regionale secondo le modalità indicate nell home page del Siform; Il progetto dovrà essere inoltrato anche su supporto cartaceo stampato utilizzando l apposito software, con lettera raccomandata, al seguente indirizzo: Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Servizio Formazione Professionale e Politiche per l Occupazione Via Gramsci n Pesaro Le domande dovranno essere presentate esclusivamente a mezzo del servizio postale (Raccomandata A.R.); farà fede il timbro dell Ufficio postale accettante. Non saranno, comunque, accettate domande pervenute oltre 15 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini, a mezzo del servizio postale. La Provincia di Pesaro e Urbino non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La produzione o la riserva di invio successivo di documenti dopo la scadenza del bando, è priva di effetto. Le richieste di finanziamento dovranno comprendere la documentazione di seguito indicata: 1.la domanda di finanziamento (Allegato 1) - redatta e stampata utilizzando la procedura informatizzata SIFORM - in bollo da 14,62. 5

6 La domanda dovrà essere compilata utilizzando l apposita procedura informatizzata e dovrà essere prodotta debitamente firmata dal richiedente - anche su supporto cartaceo (stampando il file prodotto dalla procedura informatizzata, a tal proposito si ricorda che la procedura informatizzata è completa e definitiva solo dando conferma a fine inserimento dati). 2. i seguenti allegati: a) Elenco dettagliato delle spese per le quali si chiede il contributo, redatto e stampato utilizzando la procedura informatizzata. Tutte le spese dovranno essere indicate al netto dell IVA se detraibile, oppure al lordo se indetraibile, e di qualsiasi onere accessorio (Allegato 2). b) Progetto d impresa sottoscritto dal soggetto che presenta la domanda, redatto e stampato utilizzando il fac-simile (Allegato 3) del presente avviso pubblico. c) Curriculum vitae di ciascun soggetto coinvolto nell attività d impresa in qualità di titolare o socio, debitamente sottoscritto (Allegato 4) del presente avviso pubblico. d) Dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà di ciascun soggetto coinvolto nell attività d impresa in qualità di titolare o socio (artt. 38 e 47 D.P.R n. 445), debitamente sottoscritte (Allegato 5) del presente avviso pubblico. e) Copia fotostatica leggibile del documento di riconoscimento in corso di validità, del soggetto che sottoscrive la domanda e di ciascun soggetto coinvolto di cui ai precedenti punti c e d ; f) Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà sui contributi percepiti a qualunque titolo in regime DE MINIMIS (artt. 38 e 47 D.P.R n. 445) (Allegato 6) del presente avviso pubblico. L approvazione del progetto avverrà con apposito Atto Amministrativo del Dirigente del Servizio Formazione Professionale e Politiche per l Occupazione, entro 30 giorni dalla data di presentazione. Saranno ritenuti idonei al finanziamento i progetti che superano la soglia minima di 60/100. Nel caso di progetti presentati alla medesima data e ritenuti idonei, a fronte di risorse insufficienti per il finanziamento di tutti i progetti, saranno finanziati i progetti di qualità più elevata secondo ordine di graduatoria. Durante la fase di validità del seguente avviso e qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, sarà possibile elevare l entità delle risorse finanziarie del presente avviso. 6

7 7. Regime di aiuto applicabile L agevolazione concedibile sarà costituita da un contributo in conto capitale, da erogare in regime DE MINIMIS ai sensi del regolamento (CE) N. 1998/2006 della CE. Secondo la regola di de minimis l impresa beneficiaria dell aiuto può cumulare fino ad un massimo di Euro di aiuti pubblici, percepiti a tale titolo, in un periodo di tre esercizi finanziari (quello in corso più i due precedenti). Pertanto, bisogna considerare l annualità finanziaria e non il mese dell anno in cui viene percepito l aiuto (es. settembre 2008, anno finanziario 2008 e le due precedenti annualità 2007 e 2006). Tale importo comprende comunque qualsiasi aiuto pubblico accordato quale aiuto de minimis e non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere altri aiuti in base a regimi specificatamente autorizzati dalla Commissione. Euro. Per il settore dei trasporti su strada la soglia massima ammessa è di ,00 I seguenti casi risultano inammissibili al regime di aiuti de minimis: attività connesse all esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all attività di esportazione; non sono invece considerati aiuti alla esportazione la partecipazione a fiere, esecuzione di studi e consulenze necessarie alla introduzione di un nuovo prodotto o di un prodotto esistente su un nuovo mercato geografico; aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti importati; progetti di formazione o riqualificazione dei lavoratori di imprese in crisi secondo la definizione degli Orientamenti comunitari applicabili (GUCE serie C 244 del ); aiuti per l acquisto di veicoli destinati alle imprese che operano nel trasporto di merci su strada per conto terzi; Imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura; Aiuti alle attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; Aiuti alle imprese che sono registrate con uno dei sottoindicati codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2002) A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI 01.1 COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, FLORICOLTURA Coltivazioni di cereali e di altri seminativi n.c.a Coltivazione di cereali (compreso il riso) Coltivazione di semi e frutti oleosi Coltivazione di barbabietola da zucchero Coltivazione di tabacco Coltivazione di altri seminativi Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi Coltivazione di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai Coltivazione di ortaggi in piena aria Coltivazione di ortaggi in serra 7

8 Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in piena aria Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in serra Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in piena aria Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in serra Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in piena aria Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in serra Coltivazione di frutta, frutta a guscio, prodotti destinati alla preparazione di bevande, spezie Colture viticole Colture olivicole Colture agrumicole Colture frutticole diverse, coltivazione di prodotti destinati alla preparazione di bevande e spezie Colture miste viticole, olivicole e frutticole 01.2 ALLEVAMENTO DI ANIMALI Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo Allevamento di ovini, caprini, equini Allevamento di ovini e caprini Allevamento di equini Allevamento di suini Allevamento di suini Allevamento di pollame e altri volatili Allevamento di pollame e altri volatili Allevamento di altri animali Allevamento di conigli Allevamento di animali da pelliccia Apicoltura Bachicoltura Allevamento di altri animali n.c.a COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI: ATTIVITÀ MISTA Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista 01.4 ATTIVITÀ DEI SERVIZI CONNESSI ALL'AGRICOLTURA E ALLA ZOOTECNIA, ESCLUSI I SERVIZI VETERINARI; CREAZIONE E MANUTENZIONE DI GIARDINI, AIUOLE E SPAZI VERDI Attività dei servizi connessi all'agricoltura; creazione e manutenzione di giardini, aiuole e spazi verdi Esercizio per conto terzi e noleggio di mezzi e di macchine agricole con personale Raccolta, prima lavorazione (esclusa trasformazione), conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi all'agricoltura svolti per conto terzi Sistemazione di parchi, giardini e aiuole Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari 8

9 Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari 01.5 CACCIA E CATTURA DI ANIMALI PER ALLEVAMENTO E RIPOPOLAMENTO DI SELVAGGINA, COMPRESI I SERVIZI CONNESSI Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi CA ESTRAZIONE DI MINERALI ENERGETICI 10 ESTRAZIONE DI CARBON FOSSILE, LIGNITE, TORBA 10.1 ESTRAZIONE ED AGGLOMERAZIONE DI CARBON FOSSILE Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile - estrazione di carbon fossile: estrazione in sotterraneo o a cielo aperto- lavaggio, calibratura, cernita, polverizzazione, ecc. di carbone- agglomerazione di carbon fossile- recupero di carbon fossile dai residuidalla classe è esclusa: produzione di combustibili solidi di cokeria cfr Risultano ammissibili gli aiuti concessi a favore delle imprese agrituristiche. I soggetti gestori, che avranno attività rientranti nella regola de minimis, dovranno certificare, prima dell avvio delle attività, i contributi percepiti a tale titolo, negli ultimi tre esercizi finanziari (Allegato 6). 8. Elenco spese ammissibili Il progetto di creazione di impresa viene predisposto sulla base dello schema allegato al presente bando (Allegato 3). Nel progetto sono elencate le spese (Allegato 2) e i relativi costi (al netto d IVA se detraibile, oppure al lordo se indetraibile, e di qualsiasi onere accessorio), per le quali si chiede il contributo. Il progetto d impresa può comprendere spese rientranti nel campo d intervento del FESR a garanzia del successo dell operazione. Le spese riconducibili all ambito FESR, di cui al successivo punto A), sono consentite fino ad un massimo del 50% del costo complessivo del progetto. A) spese riconducibili al FESR: A1) spese per l'acquisto di macchinari, attrezzature e arredi; per l'acquisto di autoveicoli di tipo tecnico speciali o che comunque possano essere adibiti ad uso esclusivo della attività espletata; A2) spese relative ai canoni di leasing dei beni di cui alla precedente lettera A1); A2) spese per l'acquisto di hardware e di software (finalizzati all informatizzazione e allacciamento a reti informatiche); A3) spese per l'acquisto di brevetti o licenze d'uso; A4) spese per impianti (ed eventuali ristrutturazioni). 9

10 B) spese ammissibili al FSE: B1) spese di costituzione (onorario notarile e assicurazioni) B2) spese per la fideiussione B3) spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing; sono comunque escluse le spese relative alla tenuta della contabilità e all amministrazione, di quelle riconducibili a prestazioni di servizio e alla stesura della domanda in oggetto); B4) spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali dei soggetti coinvolti nel progetto di creazione di impresa, anche mediante l utilizzo di voucher, utilizzabili presso le strutture formative regionali accreditate ai sensi delle delibere n. 62/2001 e n. 2164/2001 per attività previste nel costituendo catalogo regionale, se disponibili. B5) spese per affitto immobili; B6) spese promozionali connesse all avviamento di imprese. 9. Modalità di riconoscimento della spesa Le spese di cui al precedente punto 8 devono essere sostenute (fatturate) e pagate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sull Albo Pretorio della Provincia di Pesaro e Urbino, fino alla data prevista per la conclusione del progetto stabilita in 12 mesi decorrenti dalla data di ammissione a finanziamento, documentate con fatture o documenti contabili aventi valore probatorio equivalente. (come stabilito dal Manuale per la gestione e la rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro). Non sono ammissibili le spese pagate in contanti. E possibile prevedere la proroga di detto termine, a seguito di presentazione di richiesta formale e motivata, per un periodo non superiore a 4 mesi, da richiedersi entro 30 giorni dalla data prevista per la conclusione dell intervento. 10. Divieto del doppio finanziamento Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando non è cumulabile con alcun altre agevolazioni contributive o finanziarie pubbliche previste da norme regionali, statali, comunitarie o altre forme di incentivazione in genere, per i medesimi costi ammissibili (art. 54, del regolamento CE n. 1083/06 e art. 13 del reg. CE n. 1828/2006). Le imprese che avessero presentato domanda di agevolazione per gli stessi investimenti a valere su altra/e normativa/e, per le quali non sono ancora noti gli esiti dell istruttoria, si impegnano a fornire successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici comunicazione di rinuncia al/i contributo/i cui intende rinunciare Spese non ammissibili Con riferimento a tutti i beni, si precisa che non sono ammissibili le spese relative a: - acquisti da persone fisiche, società od imprese con assetti proprietari coincidenti; 10

11 - acquisti fra società, imprese o persone fisiche associate o collegate fra loro ai sensi del Codice Civile; - spese che si configurano come apporto dei soci; - interessi passivi; - beni usati; - IRAP recuperabile; - IVA recuperabile Entità dei contributi I contributi sono concessi per un importo fino a ,00 elevabile fino a ,00 per i soggetti rientranti nella categoria di lavoratori in mobilità, nelle percentuali di seguito indicate: per le spese di cui alle precedenti lettere A), e B1) del paragrafo 8, contributo pari al 40%; per le spese di cui alle precedenti lettere da B2 a B6 pari al 100%, ad eccezione dei voucher formativi rivolti ai soggetti ricadenti nell asse I, che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell 80% della spesa o comunque nei limiti stabiliti dalle norme vigenti. Possono essere finanziati progetti che prevedano un contributo minimo pari o superiore ai 5.000,00 euro. 11. Modalità di erogazione del contributo Il contributo sarà liquidato agli aventi diritto in due soluzioni come di seguito indicato : - una quota pari al 50% del contributo concesso, previa accettazione del contributo da parte del beneficiario. La concessione del contributo avviene a favore dell impresa dopo la costituzione dell impresa stessa; l erogazione dell anticipo avviene dietro presentazione di apposita garanzia fidejussoria; - una quota relativa al saldo alla conclusione dell intervento e dietro presentazione dei documenti inerenti la conclusione del progetto, apposita documentazione di rendicontazione finale e confacente garanzia fidejussoria. A richiesta dell impresa beneficiaria che abbia speso almeno il 50% del contributo entro n. 8 (otto) mesi della comunicazione di ammissione a finanziamento, prima dell erogazione del saldo, sarà erogato dall Amministrazione Provinciale un secondo anticipo, pari al 35% del contributo, dietro presentazione di apposita garanzia fidejussoria. 12. Obblighi dei beneficiari Prima della concessione del singolo finanziamento, i beneficiari dovranno : a. comunicare al Servizio Formazione Professionale e Politiche per l Occupazione di questa Amministrazione Provinciale, il nome del legale rappresentante della costituita impresa; b. dichiarare le spese sostenute trimestralmente nella dichiarazione periodica di spesa e ad effettuare un eventuale dichiarazione straordinaria di spesa, se richiesta tramite procedura informatizzata SIFORM; 11

12 c. indicare l ubicazione dei documenti di spesa inerenti al progetto; d. evitare un doppio finanziamento delle spese sostenute e dichiarate; e. consentire l accesso ai documenti di spesa almeno alle seguenti autorità: di gestione, di audit e di certificazione previste dal reg. CE 1083/2006; f. tenere una contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all operazione; g. informare l Amministrazione Provinciale dell insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto finanziato; h. comunicare eventuali variazioni progettuali preventivamente; i. produrre una relazione a fine progetto sul grado di conseguimento degli obiettivi ed il rendiconto; j. di non superare il limite di cumulo previsto dal regolamento de MINIMIS; l. garantire la stabilità delle operazioni secondo quanto previsto nel precedente paragrafo 13; m. garantire che la variazione negli elementi che hanno contribuito all assegnazione dei punteggi a valere sui due indicatori OCC e SOG non determini uno scostamento del punteggio iniziale attribuito a tali indicatori, in sede di valutazione, avente effetti ai fini della definizione della graduatoria. 13. Stabilità del punteggio In deroga a quanto previsto al precedente punto m) dell art. 12, non si ha decadenza dal beneficio nel caso in cui la variazione del punteggio permanga per un periodo massimo consentito di 90 giorni oppure se pur superando tale periodo, l amministrazione accerta che la modifica della graduatoria non arrechi alcun danno nei confronti di altri soggetti idonei. Il punteggio non deve comunque scendere al di sotto della soglia minima di 60/ Sostituzione bene strumentale L Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino autorizza, dietro richiesta dei beneficiari, la sostituzione di un bene strumentale di analoghe caratteristiche nell arco dei 5 anni, qualora non sia conveniente la sua riparazione in seguito a rotture o danni causati da incidenti. 15. Principio della stabilità delle operazioni Ai sensi di quanto previsto dall art. 57 del reg. (CE) n 1083/2006, l Amministrazione Provinciale accerta che la partecipazione dei fondi resti attribuita ad un operazione fino ad almeno n. 5 anni dal completamento dell operazione e che non si verifichino modifiche di tipo sostanziale che: a) ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito ad un impresa o ad un ente pubblico; e b) risultanti da un cambiamento nella natura della proprietà di un infrastruttura o dalla cessazione di un attività produttiva. 12

13 16. Dichiarazione trimestrale delle spese Conformemente a quanto indicato al precedente punto 13, si prevede che : - l impresa trasmetta al Servizio Formazione Professionale e Politiche del Lavoro di questa Amministrazione Provinciale che ha concesso il contributo una dichiarazione (Allegato 5) fornita ai sensi del DPR 445/2000 per ciascun trimestre prodotta da SIFORM (alle scadenze del 31.03, 30.06, e 31.12, oltre ad una dichiarazione straordinaria, se richiesta) per la durata del progetto che attesti le spese effettivamente sostenute e pagate nel trimestre di riferimento. 17. Controlli e revoche del contributo L Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino effettua controlli in avvio, in itinere ed alla fine del progetto anche finalizzati a soddisfare gli adempimenti di cui all art. 57 del reg. 1083/2006 e del controllo di I livello di cui al regolamento CE 1828/2006. Prima di concedere il contributo, viene effettuata su tutti i beneficiari la verifica sulla effettiva costituzione dell impresa (mediante acquisizione di iscrizione alla CCIAA, copia conforme del L.U.L. (libro unico del lavoro) per le eventuali assunzioni, ecc. in base alla tipologia di progetto di impresa). Sono verificati, altresì, anche attraverso dichiarazioni fornite ai sensi del DPR n. 445/201, da verificare con modalità a campione, il possesso di requisiti di ordine generale previsti dall art. 38 del D. LGS n. 163/2006. Durante la realizzazione dei singoli progetti di creazione d impresa, viene effettuato inoltre almeno un controllo in loco presso ciascuna impresa finanziata per verificare la realizzazione del progetto d impresa e la coerenza dell attività avviata con il progetto finanziato e il rispetto dei requisiti stabiliti dal presente bando. Nel caso di esito negativo dei controlli, nonché le conseguenze derivanti dall inosservanza degli obblighi previsti nel precedente paragrafo 13, è prevista la revoca dell intero contributo. In ogni caso sono causa di revoca il mancato rispetto delle disposizioni stabilite dalle lettere d), e), j), l), m)) di cui al precedente titolo 13. La revoca dai benefici comporta l obbligo per l impresa della restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali e di mora se dovuti. Al termine del progetto l Amministrazione Provinciale procede ai controlli di tutti i giustificativi delle spese sostenute (già oggetto di verifica a campione nell ambito dei controlli sulle dichiarazioni trimestrali delle spese sostenute) come previsto al successivo paragrafo 17. In relazione all obbligo del mantenimento dell investimento di cui all art. 57 del regolamento (CE) 1083/2006 richiamato al precedente paragrafo 15, si effettuano controlli d ufficio (mediante visure camerali, visure del DURC o acquisizione di copie del L.U.L. (libro unico del lavoro, ecc. o attraverso altra documentazione avente uguale valore probatorio) e, se del caso verifiche in loco; in tal caso il campionamento è basato, in primo luogo, su un metodo di campionamento statistico casuale, che è stabilito da questa Amministrazione in coerenza con quanto previsto nel manuale regionale sui sistemi di gestione e controllo in ordine ad altre tipologie di intervento. L Amministrazione conserva la documentazione di ciascuna verifica, recante data e risultati della verifica e la persona che ha effettuato i controlli, nonché i provvedimenti presi in connessione alle irregolarità riscontrate, dandone evidenza mediante il sistema informativo regionale (sinteticamente od allegando il documento in formato PDF del verbale o la chek list del controllo svolto). 13

14 17.1. Rendicontazione dei progetti Le spese dichiarate sono verificate mediante il controllo di tutti i giustificativi di spesa. Come specificato al l art. 9 del presente avviso pubblico, non sono ammissibili le spese pagate in contanti; nella fase di rendicontazione delle spese per il saldo, devono essere esibite oltre alle fatture anche tutte le copie dei documenti di pagamento (bonifico bancario, assegno circolare non trasferibile, estratto conto). Per quanto non previsto nel presente articolo si fa riferimento al Vademecum delle spese ammissibili al FSE 2007/2013 PO , approvato dal Coordinamento Tecnico della Commissione XI della Conferenza Stato Regioni. 18. Valutazione dei progetti Il finanziamento è concesso a seguito della presentazione e approvazione del progetto di creazione di impresa, da redigere nella relazione relativa all attività dell impresa. Gli indicatori che formano oggetto della valutazione sono i seguenti: Criteri Indicatori di dettaglio Pesi 1. Impresa proponente (IMP) 10 Qualità (peso 50) 2. Grado di affidabilità del progetto (AFF) Soggetti coinvolti (SOG) Occupazione creata (OCC) 30 Efficacia potenziale 5. Settore di attività (SET) 20 (peso 50) Modalità di attribuzione dei punteggi ai singoli indicatori AFF (Grado di affidabilità del progetto) I punteggi saranno assegnati esprimendo un giudizio sull affidabilità complessiva del progetto : molto affidabile : 3 punti affidabile : 2 punti poco affidabile : 1 punto non affidabile : 0 punti Il grado di affidabilità va valutato tenendo conto: - delle prospettive di mercato o del portafoglio ordini - dell adeguatezza delle personalità coinvolte rispetto al tipo di attività svolto; 14

15 - dell apporto di capitale proprio; - dell esistenza di collegamenti produttivi e/o commerciali con altre imprese; - delle potenzialità competitive. L indicatore terrà conto inoltre del grado di innovazione insita nel progetto. IMP (Impresa Proponente) Per gli interventi a valere su tutti gli assi sono assegnati i seguenti punteggi : cooperativa, società di persone (compresa le società in accomandita) o ditta individuale: 2 punti società a responsabilità limitata : 1 punto altro : 0 punti OCC (Occupazione creata) Verrà assegnato un punto per ogni posto di lavoro creato fino ad un massimo di 3 punti. Per l assegnazione dei punteggi saranno presi in considerazione : a) i soci delle cooperative iscritte a libro paga come lavoratori a tempo indeterminato; b) i dipendenti a tempo indeterminato, negli altri casi. c) titolari d imprese individuali iscritti alla gestione obbligatoria INPS oppure soci di società che versano i contributi obbligatori. d) Coadiuvanti di imprese familiari iscritti alla gestione obbligatoria INPS Qualora si tratti di contratti part-time, il punteggio sarà proporzionato alla percentuale di part- time. SET (Settore di attività codici ATECO) I punteggi saranno assegnati sulla base della seguente griglia : servizi alle imprese: 5 punti turismo, ambiente, cultura e attività del settore commercio: 4 punti terzo settore e servizi alle persone: 3 punti attività manifatturiere: 2 punti altro : 1 punto SOG (Tipo di soggetti coinvolti) Per la creazione di impresa, verranno assegnati - 2 punti per ogni soggetto occupato di genere femminile, fino ad un punteggio massimo di 6 punti - 1 punto per ogni soggetto coinvolto diplomato o laureato I punteggi relativi al genere e al titolo di studio sono cumulabili. Per soggetti coinvolti si intendono i soggetti che hanno beneficiato già di un punteggio per l indicatore occupazione creata. Il punteggio pertanto è cumulabile con quello per l occupazione creata. 15

16 Il punteggio e normalizzato su 10 ( 6 punti riferiti al genere e 4 al tipo di studio). La ponderazione è ottenuta moltiplicando il punteggio normalizzato per il peso dell indicatore. 19. Pubblicità, informazione e loghi Il presente avviso è pubblicato nel sito della Provincia di Pesaro Urbino, nel Portale, nell Albo Pretorio della Provincia, nel BUR della Regione Marche e per ogni eventuale chiarimento si possono contattare i Centri per l Impiego e la Formazione della Provincia (come previsto al punto 20 del presente bando). L Amministrazione verifica che l impresa che ha ricevuto il contributo esponga i loghi del FSE, FESR e dell UE fuori dalle sedi legali od operative in cui ha sede l attività d impresa che ha beneficiato del finanziamento, in conformità alla normativa comunitaria vigente. 20. Centri per l impiego l Orientamento e Ia Formazione E assicurata attraverso i Centri per l Impiego l Orientamento e la Formazione la consulenza informativa, ai potenziali interessati, sulle modalità previste per la concessione dei contributi inerenti la costituzione di una nuova impresa. 21. Corsi collettivi propedeutici e in itinere di accompagnamento I Centri per l Impiego possono organizzare anche attività di formazione collettiva rivolta ai soggetti che beneficiano del finanziamento al fine di sostenere attivamente l iniziativa imprenditoriale anche utilizzando le risorse attribuite annualmente previste con la delibera di Giunta n. 313 del 3/3/ Motivi di esclusione Saranno automaticamente escluse le domande di finanziamento: a. inviate o pervenute oltre i termini indicati all art. 6; b. non inviate a mezzo Raccomandata A/R, come previsto nell art. 6; c. non complete della documentazione prevista all art. 6; d. che non siano state inserite sul sistema informatico (Siform) della Regione Marche in modalità definitiva; e. presentate da soggetto non ammissibile ai sensi degli art. 4; f. non debitamente sottoscritte in originale dal richiedente e presentate unitamente a copia fotostatica leggibile di un documento d identità in corso di validità del sottoscrivente ovvero non contenente la dichiarazione prevista dall art. 45, comma 3, del DPR n. 445/2000, per le autocertificazioni, salvo quanto previsto all art. 6; g. in cui l iniziativa imprenditoriale riguarda settori di attività dichiarati inammissibili ai sensi del Reg. (CE) 1998/2006 De minimis ; h. che prevedono spese riconducibili al FESR per un importo superiore al 50% del 16

17 costo complessivo; i. nel caso in cui si accerti la non veridicità di dati dichiarati negli atti notori e/o di documenti presentati; k. nel caso in cui siano trascorsi inutilmente i termini previsti per la regolarizzazione l. della domanda e della relativa documentazione che risulti incompleta così come previsto all art. 6; 23. Graduatoria e approvazione progetti L approvazione del progetto avverrà con apposito Atto Amministrativo del Dirigente del Servizio Formazione Professionale e Politiche per l Occupazione, entro 30 giorni dalla data di presentazione. Saranno ritenuti idonei al finanziamento i progetti che superano la soglia minima di 60/100. Nel caso di progetti presentati alla medesima data e ritenuti idonei, a fronte di risorse insufficienti per il finanziamento di tutti i progetti, saranno finanziati i progetti di qualità più elevata secondo ordine di graduatoria. Durante la fase di validità del seguente avviso e qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, sarà possibile elevare l entità delle risorse finanziarie del presente avviso. 24. Informativa rivolta ai beneficiari Ai sensi dell art. 6 del Reg.(CE) n. 1828/2006, i beneficiari accettando il finanziamento accettano di venire inclusi nell elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell art. 7, paragrafo 2, lettera b del sopra citato Regolamento. 25. Tempi del procedimento Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla pubblicazione sull Albo Pretorio della Provincia di Pesaro e Urbino, per la presentazione delle domande. L obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di finanziamento, sancito dalla legge n. 241/1990 e s. m., è assolto di principio con la presente informativa. Il procedimento dovrà concludersi entro n. 30 giorni successivi dalla data di presentazione delle domande mediante un provvedimento espresso e motivato. Qualora l amministrazione provinciale avesse la necessità di posticipare i tempi per l emanazione del provvedimento di approvazione e ammissione a finanziamento per comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne dà comunicazione agli interessati. 17

18 26. Privacy Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali- i dati richiesti dal presente bando, inclusi tutti gli allegati saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l ausilio di strumenti informatici nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la pubblica amministrazione. I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali. Il responsabile del trattamento dati è il Dirigente del Servizio Formazione Professionale e Politiche del Lavoro. 27. Informazioni - numeri utili Per eventuali informazioni sui contenuti specifici del presente bando rivolgersi al numero Per le indicazioni di utilizzo del software SIFORM contattare l'help desk della Regione Marche secondo le modalità descritte nell'home page Dall'Home page del SIFORM è possibile scaricare il manuale utile per la procedura di registrazione utente, mentre una volta effettuato l'accesso all'area riservata, è possibile scaricare, dall'area di Servizio - Manuali, il manuale per la compilazione on line del progetto per il sostegno alla creazione d i nuove imprese. Si ricorda inoltre che sono consultabili e scaricabili dai siti ( e i seguenti manuali e documenti: - Manuale di procedura nel supporto informatico SIFORM per associazione impresa al progetto; - Manuale di procedura nel supporto informatico SIFORM per dichiarazioni trimestrali delle spese sostenute ; - Definizione, da parte del Ministero delle Attività Produttive, di Piccola e Media Impresa; - Regolamento (CE) n 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 regolamento del DE MINIMIS; 28. Riferimenti normativi Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alla normativa Comunitaria, Nazionale e Regionale vigente. 18

19 Allegato n 1 (stampare il modulo compilato on-line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) RACCOMANDATA A. R. Bollo 14, 62 Alla Provincia di Pesaro e Urbino Servizio Formazione Professionale Politiche per l Occupazione via Gramsci n PESARO OGGETTO: POR FSE Domanda di ammissione a contributo-avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l occupazione - Bando anno 2009 Il sottoscritto Codice Fiscale nato a il, residente in CAP via n. domiciliato in, CAP via n. tel cellulare Chiede con riferimento al Programma Operativo Regionale Ob. 2 - F.S.E Asse I Adattabilità Asse II Occupabilità e all avviso pubblico della Provincia di Pesaro e Urbino, di cui accetta tutte le clausole e gli impegni conseguenti, la concessione del contributo (1) sulle seguenti spese per la realizzazione di un progetto per la creazione di nuova impresa per spese riconducibili al FESR. per spese riconducibili al FSE. (1) Gli importi indicati sono pari al 100% delle spese da sostenere e per le quali si richiede il finanziamento; sugli stessi verranno calcolate le percentuali di contributo sulla base di quanto previsto dal bando. 19

20 Dichiara consapevole di quanto previsto dagli artt.75 e 76 del DPR n. 445/2000 in merito alla decadenza dai benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi, 1. di appartenere alla seguente categoria dei destinatari dell intervento : disoccupati/inoccupati lavoratori in mobilità lavoratori in CIGS 2. che per la realizzazione del progetto per cui si chiede il contributo verrà costituita, la seguente tipologia di impresa: 3. che il settore di attività dell impresa che verrà costituita, sarà il seguente: 4. che con la realizzazione del progetto per cui si chiede il contributo verrà creata la seguente nuova occupazione : 5.che per la nuova impresa non si determina nessuna delle seguenti condizioni di cui al punto 4 dell Avviso pubblico: Imprese escluse dai benefici del presente intervento : 6. Di assumere, qualora la presente domanda venga ammessa a contributo, gli obblighi di seguito elencati: a. comunicare al Settore Istruzione Formazione Lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino il nome del legale rappresentante della costituita impresa; b. dichiarare le spese sostenute trimestralmente nella dichiarazione periodica di spesa e ad effettuare un eventuale dichiarazione straordinaria di spesa, se richiesta; c. indicare l ubicazione dei documenti di spesa inerenti al progetto; d. dichiarare la non sussistenza di un doppio finanziamento delle spese sostenute e dichiarate; e. consentire l accesso ai documenti di spesa almeno alle seguenti autorità: di gestione, di audit e di certificazione previste dal reg. CE 1083/2006; f. tenere una contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all operazione; g. informare la Provincia di Pesaro e Urbino (Servizio Formazione Professionale e Politiche del Lavoro) dell insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto finanziato; h. comunicare preventivamente eventuali variazioni progettuali nel rispetto di quanto previsto all art. 22 del presente avviso pubblico; i. produrre una relazione a fine progetto sul grado di conseguimento degli obiettivi ed il rendiconto; 20

21 j. dichiarare l impegno di non superare il limite di cumulo previsto dal regolamento de MINIMIS; k. garantire la stabilità delle operazioni secondo quanto previsto nel precedente articolo 15; l. assicurare che per le domande relative all Asse III Inclusione sociale non si verifichi, nel corso della durata del progetto una variazione della compagine sociale e/o degli attuatori tale da far venir meno gli iniziali requisiti di accesso al contributo. L assenza temporanea di tali requisiti è consentita per un periodo massimo di 90 giorni; m. garantire che la variazione negli elementi che hanno contribuito all assegnazione dei punteggi a valere sui due indicatori OCC e SOG non determini uno scostamento del punteggio iniziale attribuito a tali indicatori, in sede di valutazione, avente effetti ai fini della definizione della graduatoria; n. garantire l esposizione dei loghi del FSE, del FESR e dell Unione Europea fuori dalle sedi legali, secondarie od operative dove ha sede l attività d impresa che ha beneficiato del finanziamento, in conformità alla normativa comunitaria vigente. Si allega alla presente: - Copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscritto; - Elenco (allegato 2) delle spese da sostenere per la realizzazione del progetto d impresa per le quali si chiede il contributo, al netto d IVA; - N. 1 copia del progetto di Creazione d impresa (allegato 3); - N. curriculum vitae dei soggetti che verranno coinvolti in qualità di soci dell impresa unitamente a copie fotostatiche dei documenti di riconoscimento in corso di validità (allegato 4); - N. dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà del legale rappresentante e di tutti i soci (art. 47 D.P.R n. 445 ) con copie fotostatiche dei documenti di riconoscimento in corso di validità dei dichiaranti (allegato 5); - Dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 sui contributi percepiti a qualunque titolo in regime DE MINIMIS (allegato 6); Il sottoscritto è informato che i dati dei quali la Provincia entra in possesso a seguito della presente dichiarazione verranno trattati ai sensi dell'art. 13 del D.lgs.30/06/2003 n Luogo e Data Firma per esteso e leggibile Allegare copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità 21

22 Allegato n 2 (stampare il modulo compilato on-line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) ELENCO DELLE SPESE PER LE QUALI SI RICHIEDE IL CONTRIBUTO (Indicare le spese analiticamente e non a corpo) SPESE RICONDUCIBILI AL FESR A1 - Spese per l acquisto di macchinari, attrezzature e arredi, per l acquisto di autoveicoli di tipo tecnico speciali o che comunque possano essere adibiti ad uso esclusivo delle attività espletata Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto A2 Spese relative ai canoni di leasing dei beni di cui la precedente lettera A1 Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto A3 Spese per l acquisto di hardware e di software (finalizzati all informatizzazione e allacciamento a reti informatiche) Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto A4 Spese per l acquisto di brevetti e licenze d uso Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto A5 Spese per impianti (ed eventuali ristrutturazioni) Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto SPESE RICONDUCIBILI AL FSE B1 - Spese di costituzione (parcella notarile e assicurazioni) Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto B2 - Spese per la fidejussione Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto 22

23 B3 Spese relative alle consulenze tecniche (consulenza gestionale e marketing) Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto B4 Spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali dei soggetti coinvolti nel progetto di creazione di impresa, anche mediante l utilizzo di voucher, utilizzabili presso le strutture formative regionali accreditate ai sensi delle delibere n. 62/2001 e n. 2164/2001 per attività previste nel catalogo regionale, se disponibili Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto B5 Spese per affitto immobili Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto B6 Spese promozionali connesse all avviamento di imprese Causale Costo Totale Cofinanziamento Contributo Pubblico Privato Richiesto Costo complessivo del progetto. Totale coofinanziamento privato. Totale contributo pubblico richiesto. 23

24 Allegato n. 3 (NON DISPONIBILE NEL PROGRAMMA SIFORM compilare come da fac-simile seguente) Progetto per Creazione di nuova impresa 1. INTRODUZIONE - Finalità generali dell iniziativa. - Settore di Attività - Tipologia di impresa (cooperativa, società di persone o ditta individuale, società a responsabilità limitata o altro) - Altro.. 2. PROGETTO - Descrizione dell iniziativa imprenditoriale. - Descrizione di sintesi dei contenuti innovativi dell iniziativa imprenditoriale (di processo, di prodotto o di organizzazione, innovazione commerciale o di marketing) da esplicitare in modo esaustivo nei successivi punti 3., 4. e Tempistica delle fasi principali (inserimento di macchinari e attrezzature, assunzione del personale, inizio dell attività). 3. MERCATO - Prospettive di mercato dell impresa ( o del portafoglio ordini/clienti) - Esistenza di eventuali collegamenti produttivi e/o commerciali con altre imprese - Potenzialità competitive - Altro. 24

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