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1 PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLABILE DALLA STAZIONE DI CORRIDONIA ALLA ABBAZIA DI SANTA MARIA A PIÈ DI CHIENTI

2 La presente proposta è stata formulata da associazioni e cittadini che utilizzano già da tempo il tracciato individuato per scopi ricreativi e richiedono all Amministrazione, sensibile alla promozione di una mobilità sostenibile, il riconoscimento di un uso consolidato con azioni rivolte alla messa in sicurezza del tracciato e all avvio di una fase progettuale e attuativo con una più ampia infrastrutturazione del territorio attraverso la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali con l ottica di medio lungo periodo di integrazione con la linea di metropolitana di superficie secondo il modello di progetto previsto dalla Camera di Commercio di Macerata. La proposta è così formulata: - Individuazione del tracciato, con elaborati grafici e planimetrici, che va dalla Stazione di Corridonia, nel Comune di Macerata, alla Abbazia di Santa Maria a Piè di Chienti, nei pressi della Stazione di Montecosaro, attraversando i Comuni di Corridonia (Pieve di San Claudio) e Morrovalle. Il presente elaborato è un estratto del progetto-studio redatto da Enrico Prenna e Marta Ciccarelli nell ambito del Laboratorio di Progettazione Urbanistica a.a.2008 della Facoltà di Architettura, Università di Camerino. Il progetto è teso a valorizzare il reticolo delle strade secondarie storiche della media Valle del Chienti attraverso l individuazione di tracciati ciclopedonali, il recupero di aree in disuso, il completamento delle aree di risulta, la progettazione di parchi energetici, sportivi e fluviali. Pertanto è già verificata sia la fattibilità che la sua integrazione con l eventuale futuro tracciato del parco fluviale del Fiume Chienti. - Individuazione delle opere minime (cartellonistica e opere di segnaletica stradale) necessarie per la messa in sicurezza del tracciato.

3 OPERE MINIME PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TRACCIATO Il D.M. 557/99 (Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili) indica che i percorsi ciclabili su carreggiata stradale, in promiscuo con i veicoli a motore, rappresentano la tipologia di itinerari a maggiore rischio per l utenza ciclistica. Se le condizioni di sicurezza soggettiva e oggettiva per il ciclista non sono soddisfacenti la fruibilità effettiva del percorso ciclabile si riduce sensibilmente, e viene a mancare lo scopo del progetto, che è quello di realizzare un itinerario capace di attrarre utenza locale e turistica. La necessità è dunque quella di mettere in sicurezza questi itinerari introducendo elementi di moderazione del traffico. Le basi normative per individuare questo tipo di interventi sono carenti, tuttavia l art. 2 F bis del C.d.S. dà una definizione generica dell itinerario ciclopedonale che può essere d aiuto: Strada locale, urbana, extraurbana o vicinale, destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile, caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell utenza debole della strada. In base a questa definizione è possibile individuare soluzioni che consentano di massimizzare la sicurezza di ciclisti e pedoni, e che consistono essenzialmente in interventi di moderazione della velocità delle auto, in particolare tramite segnaletica orizzontale e verticale SEGNALETICA VERTICALE Cartello di pericolo generico (fig. II, art.103 DPR 495/92 ), con pannello integrativo (mod. II 6 art.83 DPR 495/92) da porre su strada a viabilità ordinaria per segnalare la frequente e probabile presenza di ciclisti, ovvero l itinerario ciclopedonale.

4 Segnale di direzione ottenuto dai segnali turistici per contesti extraurbani (tabella II 14a DPR 495/92) Segnale di direzione ottenuto dai segnali turistici per contesti urbani (tabella II 13a DPR 495/92) Segnale di direzione avviamento a itinerario ciclopedonale ottenuto dai segnali turistici per contesti extraurbani (tabella II 14a DPR 495/92) Segnale di direzione avviamento ottenuto dai segnali turistici per contesti urbani (fig. II 294 art.134, tabella II 13a DPR 495/92) Cartello turistico per avviare a itinerario ciclopedonale generico ottenuto da modifiche delle figure art.136 DPR 495/92 Cartello turistico per avviare a itinerario ciclopedonale su viabilità riservata ottenuto da modifiche delle figure art.136 DPR 495/92

5 Limite massimo di velocità (fig. II 50 art.116 DPR 495/92) Area a velocità limitata (fig. 323a art.135 DPR 495/92) SEGNALETICA ORIZZONTALE Segnale di conferma dell itinerario ciclabile con indicazione del nome, del numero dell itinerario, della località prossima e della distanza da essa Altri strumenti necessari alla messa in sicurezza, e quindi alla fruibilità effettiva del percorso sono: - una corretta manutenzione del manto stradale, in particolare ai bordi - la possibilità per i tratti in salita, dove l andatura del ciclista si riduce, di scarti laterali e di percorsi alternativi più lunghi separati dal traffico delle auto - l inserimento di elementi per la riduzione effettiva della velocità delle auto, quali piattaforme rialzate, dossi artificiali, cambi di pavimentazione, chicane

6 MOZIONE Il Consiglio Comunale di Preso atto del consolidato utilizzo ciclopedonale da parte dell utenza locale del tracciato che va dalla Stazione di Corridonia, nel Comune di Macerata, alla Abbazia di Santa Maria a Piè di Chienti a Montecosaro e che attraversa i Comuni di Corridonia e Morrovalle, così come descritto negli elaborati. Ritenuta fondamentale l idea di concepire l insieme del territorio e delle sue risorse come un unico valore che include e mette a sistema cultura, turismo, agricoltura, prodotti tipici, benessere, ambiente. Vista la crescente sensibilità della popolazione nei confronti delle piste ciclabili e delle problematiche ambientali in genere. Considerata opportuna, per la realizzazione di questi obiettivi, l individuazione di alcuni itinerari ciclabili che consentano di connettere tra loro importanti elementi di pregio del territorio, di natura sia ambientale che architettonica, anche come elementi di valorizzazione turistica. Considerato che esiste un progetto per la realizzazione di un itinerario ciclo-naturalisticoculturale di collegamento tra i Comuni di Macerata, Corridonia, Morrovalle e Montecosaro, denominabile delle Abbazie, e che tale percorso godrebbe dell appoggio dell intermodalità con il servizio ferroviario (metropolitana di superficie) della linea Civitanova Marche-Albacina (studio della Camera di Commercio di Macerata). Premesso che tale percorso potrebbe integrare e completare una serie di interventi indirizzati alla realizzazione di una rete ciclabile della Valle del Chienti (percorso Stazione di Sforzacosta Abbadia di Fiastra), con rilevanti prospettive di attrattiva turistica. Nell approvare la presente mozione l Amministrazione Comunale di si impegna: - ad avviare i contatti con gli altri Comuni interessati e con la Provincia di Macerata finalizzati alla redazione dell progetto per la realizzazione dell itinerario ciclabile delle Abbazie - a fare proprio il progetto di massima così come da tavole allegate quale atto di indirizzo per il proseguimento delle successive azioni - di dare incarico ai competenti uffici comunali affinché predispongano tutti i documenti e gli atti necessari (progetti, delibere, bandi di gara) affinché la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale possano deliberare l esecuzione di tali tratti di itinerario ciclabile anche per stralci funzionali - a reperire eventuali fondi atti a perseguire lo scopo

7 ASSOCIAZIONI ADERENTI ALLA MOZIONE

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