Caratteristiche Strutturali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caratteristiche Strutturali"

Transcript

1 Non richiede ulteriore energia oltre a quella derivata dal movimento molecolare Richiede ATP DIFFUSIONE ENDOCITOSI ESOCITOSI Diffusione Semplice Diffusione Facilitata Trasporto Attivo SECONDARIO Crea gradienti per Trasporto Attivo PRIMARIO FAGOCITOSI Molecole attraversano il doppio strato lipidico Trasporto mediato da proteine di membrana Vescicole rivestite da membrana Caratteristiche Strutturali

2 Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia Trasporto attivo

3 TRASPORTO ATTIVO È richiesta energia metabolica (ATP) I soluti si muovono CONTRO un gradiente di concentrazione Tipi di trasporto attivo Trasporto attivo primario Trasporto attivo secondario

4 Trasporto attivo primario : l energia deriva dal legame fosfato dell ATP interessa il trasferimento contro gradiente di ioni inorganici (Na +, K + ) - pompe ioniche Trasporto attivo secondario: utilizza l energia potenziale accumulata dal gradiente di concentrazione creato dal trasporto attivo primario. (L energia spesa dalla pompa ed accumulata in forma potenziale dal gradiente creato per uno ione, viene utilizzata per operare il trasferimento contro gradiente di una seconda molecola sfruttando la tendenza dello ione a riattraversare in senso retrogrado, secondo gradiente, la membrana)

5 TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO -muove molecole attraverso la membrana citoplasmatica contro gradiente di concentrazione -non crea uno stato di equilibrio ma di dis-equilibrio rendendo la differenza di concentrazione più pronunciata (consente di creare exnovo un gradiente di concentrazione) -richiede rifornimento di energia dall esterno che deriva dal legame fosfato ad alta energia dell ATP -meccanismo del carrier flip-flop (ma i cambiamenti di conformazione richiedono rifornimento di energia dall ATP) Data l origine metabolica dell energia che li sostiene, i trasporti attivi si estinguono rapidamente per effetto di una compromissione del metabolismo cellulare, come avviene ad esempio in carenza di ossigeno (anossia), per azione di veleni della respirazione cellulare come il cianuro o il dinitrofenolo, o per abbassamento della temperatura.

6 Esempio di un trasporto attivo primario Il sistema di trasporto è un enzima che idrolizza l ATP (ATPasi) La pompa Na + /K + ATPasi consiste di 2 subunità principali (α e β) Subunità α = 1000 aa; 110 Kda contiene i siti di legame per Na + e ATP e un sito di fosforilazione nel dominio citoplasmatico; nel dominio extracellulare ha i siti di legame per il K + e la ouabaina Subunità β = 300 aa, 45 kda senza attività enzimatica e di trasporto La sua associazione con la α-subunità è necessaria per l attività della pompa in quanto stabilizza la subunità α all interno della membrana

7 La pompa, con ATP legata, lega 3 ioni Na + intracellulari La pompa cambia conformazione esponendo gli ioni Na + fuori dalla cellula dove vengono rilasciati 3 Na + fuori ATP b a 3 Na + intracell. ATP si lega alla pompa che si riorienta rilasciando i 2 ioni K + all interno della cellula P ATP viene idrolizzata, portando alla fosforilazione della subunità a della pompa Na + /K + ATPasi P P 2 K + extrac. ATP 2 K + dentro P La pompa lega 2 ioni K + extracellulari, causando la defosforilazione della subunità a

8

9 il concetto di stato stazionario: La velocità con cui il Na + entra nella cellula, muovendosi passivamente secondo il suo gradiente elettrochimico, coincide con la velocità di uscita del Na + dalla cellula mediante la pompa Na + /K + ATPasi. Lo stesso dicasi per il K + Na + 3Na + 2K + 2K +

10 Regolazione della pompa Regolazione intrinseca: la cinetica di trasporto è rallentata da una diminuzione (e accelerata da un aumento) della concentrazione intracellulare di Na e di K extracellulare Adrenalina fosforilazione aumenta il rateo di trasporto della pompa ormoni tiroidei, l insulina e l aldosterone stimolano la trascrizione dei geni codificanti la proteina

11 Aspetti farmacologici

12 Pompa sodio-potassio Dal punto di vista energetico, la rilevante quantità di energia spesa dalla pompa Na + /K + per trasferire i due ioni contro gradiente si ritrova in buona parte accumulata in forma potenziale negli elevati gradienti elettrochimici che essa crea a cavallo della membrana. L importanza fisiologica del gradiente di concentrazione del sodio viene dal fatto che è una fonte di energia potenziale che la cellula può usare per altre funzioni: le cellule nervose per trasmettere segnali elettrici e le cellule epiteliali per la captazione di nutrienti, ioni e acqua. La pompa Na + /K + contribuisce al mantenimento dell equilibrio osmotico. Il blocco della pompa porta al rigonfiamento e infine alla lisi cellulare.

13 Ruolo della Na + /K + ATPasi Crea gradienti per Na+ e K+ necessari per: Potenziali d azione Potenziali sinaptici Potenziali generatori I gradienti del Na + sono importanti per i trasporti attivi secondari di: Soluti organici (glucosio, aminoacidi), Ca 2+, Cl -, H +

14

15

16 Ca 2+ ATPasi: PMCA e SERCA Trasporti attivi primari Idrolisi di ATP accoppiata al movimento del Ca 2+ PMCA PMCA: utilizzato per espellere all esterno della cellula il Ca 2+ attraverso la membrana cellulare SERCA Ca 2+ reticolo endoplasmico SERCA: Importante per sequestrare il Ca 2+ nel reticolo sarcoplasmatico/ endoplasmatico

17 Pompa del Calcio Ha carattere di uniporto È una ATPasi Ca-dipendente detta anche Ca/Mg-ATPasi È presente sia nella membrana plasmatica (PMCA) che nella membrana del reticolo endoplasmatico (SERCA) e dei mitocondri Trasferisce contro gradiente ioni calcio dal citoplasma sia all esterno della cellula che all interno degli organuli in modo da mantenere la concentrazione citosolica di questo ione bassa (100 nm) rispetto al LEC (2 mm). Infatti, il calcio quando si trova nel citosol può stimolare vari processi come l attivazione di molti enzimi e dell apparato contrattile. Inibitore (SERCA) Tapsigargina Acido ciclopiazonico

18 Pompa di scambio H + /K +, pompa protonica -contro-trasporto primario che trasferisce ioni K + verso l interno della cellula in scambio con H + espulsi all esterno -Questa ATPasi H/K-dipendente è localizzata nelle cellule ossintiche (o parietali) delle ghiandole gastriche. Durante la digestione gastrica, essa provvede ad immettere nel citoplasma delle cellule ossintiche ioni K (presenti nel contenuto dello stomaco) in scambio con ioni H che conferiscono acidità al succo gastrico. L efficienza del processo è tale che il ph può scendere anche fino ad 1. Inibitore omeprazolo

19 TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO Consente di trasferire attraverso la membrana, contro-gradiente, molecole anche complesse, utilizzando come fonte di energia il passaggio transmembranale secondo-gradiente di uno ione che funge da motore per il trasporto stesso. La sua dipendenza (indiretta) dell attività di una pompa ionica è dimostrata dal fatto che esso viene bloccato da tutte le condizioni che bloccano la produzione di ATP come i veleni della respirazione cellulare, cianuro e dinitrofenolo. Molti di questi trasporti utilizzano quale ione motore il Na +, che è spinto ad entrare nella cellula dall elevato gradiente mantenuto dalla costante attività della pompa Na + /K +

20 2Na + glucosio Na + I - Trasporti attivi secondari basati sul gradiente del Na + alcuni esempi: Na + Ca 2+ 3HCO - 3 Na + HPO - 4 3Na + H + Na + Na + K + 2Cl -

21 Questi simporti mediano il trasporto di Glu, AA, Cl e K all interno delle cellule dell epitelio gastrointestinale e renale contribuendo al loro assorbimento L antiporo Na/H è determinante nel controllo del ph intracellulare e a livello renale permette di arricchire il liquido del lume tubulare di ioni H e di acidificare le urine. L antiporto Na/Ca ha un ruolo chiave nel controllo del Ca intracellulare specialmente a livello cardiaco.

22 Simporto Na + Glucosio Le proteine che operano questo trasporto sono denominate SGLT. Sono presenti principalmente nella membrana delle cellule assorbenti dell intestino tenue ove presiedono all ingresso nella cellula del glucosio alimentare. Analogamente sono molto presenti nelle cellule epiteliali dei tubuli contorti prossimali del rene, ove consentono il recupero della rilevante quantità di glucosio filtrato dai glomeruli (nell uomo circa 180g/24h) che non deve essere perduto con l urina.

23 TRASPORTO TRANSEPITELIALE Le molecole che passano attraverso un epitelio devono attraversare due membrane cellulari: una prima membrana quando entrano nella cellula epiteliale, e una seconda quando lasciano la cellula epiteliale per entrare nel liquido extracellulare Gli epiteli di trasporto dell intestino e del rene sono specializzati nel trasporto di molecole Le cellule degli epiteli di trasporto sono polarizzate e presentano una membrana apicale che si affaccia verso il lume dell organo rivestito dall epitelio e una membrana basolaterale che si affaccia verso il liquido extracellulare. Queste due superfici presentano proteine differenti e, di conseguenza, possiedono differenti proprietà di trasporto. La polarizzazione di queste cellule permette il trasporto direzionale di materiale dal lume verso il liquido extracellulare o dal liquido extracellulare verso il lume.

24

25 Trasporto transepiteliale del glucosio dal lume del tubulo renale o dell intestino al liquido extracellulare Il glucosio entra nella cellula dal versante apicale utilizzando il simporto Na + -glucosio L Na + viene pompato fuori dalla cellula sul versante basolaterale dalla pompa Na + -K + utilizzando l energia dell ATP, mentre il glucosio diffonde verso l esterno per mezzo di un carrier per la diffusione facilitata La captazione apicale del glucosio dipende dall energia accumulata nel gradiente del sodio. Se la pompa Na + -K + smette di funzionare, il sodio entrato nella cellula non viene pompato all esterno, il gradiente del sodio non è più presente e la captazione del glucosio si arresta.

26

27

28 Simporto Na + Aminoacidi Le proteine di questo simporto, oltre che nei microvilli del polo luminale delle cellule assorbenti degli epiteli intestinale e dei tubuli renali, operano in tutte le cellule di tutti i tessuti ove alimentano, insieme alla diffusione facilitata, la sintesi di tutte le proteine.

29

30 Contro trasporto Na + /H + : partecipa alla regolazione dell equilibrio acido-base ed osmo-volumetrico di tutte le cellule. Provvede all espulsione nel LEC dell eccesso di ioni H +, liberati nel citoplasma dalle deidrogenazioni dei substrati, in scambio con l ingresso di ioni Na +, che contribuiscono al mantenimento della tonicità cellulare. Contro trasporto 3Na + /2Ca 2+ : gli ioni Na + vengono spinti dal proprio gradiente elettrochimico ad attraversare la membrana in entrata, ciò determina il trasferimento in uscita di ioni Ca 2+. Simporto Na + /K + /2Cl - : consente l entrata congiunta degli ioni Cl -, Na + e K +.

31 L antiporto Na + /H + (regolazione del ph intracelluare; anche implicato nella regolazione del volume cellulare) Na + H + K + Na +

32 Nel digiuno concorre a recuperare una frazione di NaHCO 3 proveniente dalla bile e dal succo pancreatico. La membrana luminale degli enterociti del digiuno non possiede un sistema di trasporto per HCO 3-, che deve essere disidratato a CO 2 per poter entrare sotto forma di gas nell enterocita. A ciò provvede lo scambiatore Na + /H + che trasporta nel lume intestinale gli H + necessari alla trasformazione dellhco 3- in CO 2. questa viene poi trasformata in HCO 3- all interno dell enterocita che uscirà per controtrasporto col Cl -

33 Scambiatore Na + /Ca 2+ Superficie citoplasmatica: lo scambiatore carica il Ca 2+ nonostante la bassa concentrazione, a causa della grande affinità. Superficie extracellulare: lo scambiatore carica il Na + nonostante la bassa affinità, a causa dell alta concentrazione. La transizione conformazionale comporta aumento di affinità per il Na + e diminuzione di affinità per il Ca 2+ Superficie citoplasmatica: lo scambiatore libera il Na +, nonostante la maggiore affinità, a causa della bassa concentrazione Superficie extracellulare: lo scambiatore libera il Ca 2+ nonostante l alta concentrazione, a causa della bassa affinità.

34 Antiporto Na + /Ca 2+ K + Na + Ca 2+ 3Na + Ruolo del Na + /Ca 2+ nel cuore I glicosidi cardiaci inibiscono la Na + /K + ATPasi Il Na + intracellulare aumenta diminuendone il suo gradiente di concentrazione Il Ca 2+ è espulso più lentamente dall antiporto Il Ca 2+ intracellulare aumenta e di conseguenza aumenta la forza di contrazione del cuore

35 Simporti Na + /neurotrasmettitori Azione delle droghe stimolanti sui terminali assonici catecolaminergici. Possiamo osservare un terminale noradrenergico sulla sinistra ed un terminale dopaminergico sulla destra. Sia la NA che la DA sono sintetizzate a partire da tirosina. L azione di NA e di DA si conclude normalmente con un loro riassorbimento nel terminale assonico. Cocaina ed anfetamina bloccano tale riassorbimento, permettendo a NA e DA di restare più a lungo nella fessura sinaptica.

36 Depressione la depressione è una malattia neurologica associata ad una deficienza di serotonina e noradrenalina a livello del SNC. si cura con il Prozac (fluoxetina) che inibisce il trasportatore del re-uptake (presinaptico) della serotonina rilasciata in questo modo la concentrazione di serotonina nello spazio intersinaptico e l attività delle sinapsi serotoninergiche aumentano. trasportatore (re-uptake) ACh-esterasi

37 Contro-trasporto Cl - / HCO 3 - -Riassorbimento di bicarbonato a livello della membrana basolaterale del digiuno e del tubulo contorto prossimale e distale del rene. -Ingresso di Cl esterno nelle cellule ossintiche dell epitelio gastrico, che rappresenta la riserva di Cl per la produzione di HCl. -Produzione di HCO 3 - del succo pancreatico per mantenere il ph a valori basici tale da poter controbilanciare il basso ph del chimo nel lume duodenale e a ottenere ph ottimali per il funzionamento degli enzimi pancreatici

38 Il contro trasporto HCO 3- /Cl - è tipicamente reversibile per cui opera ugualmente bene sia in ingresso che in uscita dalle cellule. Questa reversibilità è particolarmente evidente nella fondamentale funzione che esso svolge nel trasporto dei gas respiratori affidato ai globuli rossi, nota come fenomeno di Hamburger o passaggio dei cloruri.

39 TRASPORTI TRANSMEMBRANALI MEDIATI DA VESCICOLE La maggior parte delle macromolecole è troppo grande per attraversare la membrana tramite le proteine carrier, esse si muovono dentro e fuori la cellula con l aiuto di vescicole. Il processo ha carattere attivo, richiede dispendio energetico da parte della cellula Fagocitosi Endocitosi Esocitosi endocitosi recettore mediata pinocitosi

40 FAGOCITOSI E il processo con cui una cellula avvolge una particella in una vescicola. Nell uomo questo processo è limitato a determinati globuli bianchi, i fagociti, cellule che riescono ad inglobare macromolecole e corpuscoli di grosse dimensioni, come batteri e frammenti di cellule danneggiate La fagocitosi richiede l energia dell ATP per il movimento del citoscheletro e per il trasporto intracellulare della vescicola

41 ENDOCITOSI - Differisce dalla fagocitosi in quanto la superficie della membrana forma un incavo piuttosto che protrudere all esterno - E un processo attivo che richiede energia dall ATP - Non coinvolge il citoscheletro come nella fagocitosi - Può essere non selettiva permettendo al liquido extracellulare di entrare nella cellula (pinocitosi) - Può essere altamente selettiva permettendo solo a molecole specifiche di entrare nella cellula (endocitosi recettore-mediata)

42 Endocitosi OUT IN

43 Pinocitosi

44 1. I recettori proteici sulla membrana cellulare si legano al loro ligando specifico 2. Il complesso recettore-ligando migra verso una regione definita fossetta rivestita 3. La fossetta rivestita si invagina per creare una piccola vescicola rivestita da membrana 4. La vescicola si separa dalla membrana. La proteina di rivestimento si separa dalla vescicola e ritorna verso la membrana cellulare 5. La vescicola si sposta nella cellula e il recettore e il ligando si separano formando due vescicole distinte Endocitosi recettore-mediata 6. Le vescicole contenenti i ligandi si muovono verso il citoplasma dove possono essere processate dai lisosomi o dall apparato di Golgi 7. Le vescicole secretorie con i recettori tornano verso la membrana cellulare e si fondono con essa 8. La regione di fusione si apre e la membrana della vescicola diviene di nuovo parte della membrana cellulare Con questo meccanismo vengono trasportate una varietà di sostanze, tra cui ormoni proteici, fattori di crescita e proteine plasmatiche che funzionano da carrier per il ferro e il colesterolo.

45

46 Esocitosi - E il modo con cui le cellule secernono grosse molecole - Richiede energia in forma di ATP - Ormoni e neurotrasmettitori attraversano la membrana con questo meccanismo -La tappa iniziale è la fusione delle vescicole secretorie con la membrana cellulare, processo che viene innescato da un aumento di calcio intracellulare - Coinvolge due famiglie di proteine Rab, che aiutano le vescicole ad aderire alla membrana, e SNARE, che facilitano la fusione delle membrane. Serve all espulsione di prodotti di scarto o alla secrezione di ormoni La membrana della vescicola secretoria si fonde con la membrana plasmatica rilasciando il contenuto all esterno

Trasporto Attivo SECONDARIO. Trasporto mediato da proteine di membrana. Caratteristiche Strutturali

Trasporto Attivo SECONDARIO. Trasporto mediato da proteine di membrana. Caratteristiche Strutturali Non richiede ulteriore energia oltre a quella derivata dal movimento molecolare Richiede ATP DIFFUSIONE ENDOCITOSI ESOCITOSI Diffusione Semplice Diffusione Facilitata Trasporto Attivo SECONDARIO Crea gradienti

Dettagli

5. Trasporto di membrana

5. Trasporto di membrana 5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità

Dettagli

Trasporto di membrana

Trasporto di membrana Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)

Dettagli

Permeabilità Di Membrana Cellulare

Permeabilità Di Membrana Cellulare Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una

Dettagli

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti

Dettagli

2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti

2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti La membrana plasmatica ha il compito di 1. isolare il citoplasma dall ambiente extracellulare 2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti Trasporto passivo: passaggio di

Dettagli

Trasporto di sostanze in e out dalla cellula

Trasporto di sostanze in e out dalla cellula Trasporto Trasporto di sostanze in e out dalla cellula Tutte le sostanze che devono entrare o uscire dalla cellula devono passare la barriera della membrana plasmatica Le membrane biologiche sono selettivamente

Dettagli

Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento.

Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Lungo i tubuli renali viene riassorbita la maggior parte dei soluti e il

Dettagli

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti

Dettagli

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni 5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio

Dettagli

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica

Dettagli

Proprietà di permeabilità della membrana

Proprietà di permeabilità della membrana Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti

Dettagli

Caratteristiche generali dei trasporti mediati

Caratteristiche generali dei trasporti mediati Caratteristiche generali dei trasporti mediati SPECIFICITA SATURAZIONE COMPETIZIONE TRASPORTO MEDIATO PASSIVO secondo gradiente di concentrazione TRASPORTO MEDIATO ATTIVO contro gradiente di concentrazione

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

Escrezione renale di Na + e sua regolazione

Escrezione renale di Na + e sua regolazione Escrezione renale di e sua regolazione L escrezione di dipende dal carico filtrato (e quindi dalla VFG) e dal carico riassorbito Il riassorbimento di avviene in tutti i segmenti del nefrone e nel nefrone

Dettagli

scaricatoda www.sunhope.it

scaricatoda www.sunhope.it Membrana citoplasmatica è sede di scambio di materia, energia e informazione con l ambiente esterno TRASPORTO: qualunque tipo di passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare. TRASPORTI NELLA

Dettagli

Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori:

Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: 1) Dalla differenza netta di pressione tra il lume del capillare ed il lume della capsula di Bowman; 2) dalla

Dettagli

Il trasporto del glucosio

Il trasporto del glucosio Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto

Dettagli

FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi

FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi 生理学 Obiettivi Al termine del corso di fisiologia lo studente dovrebbe conoscere i principi molecolari di base che regolano

Dettagli

Trasporto epiteliale

Trasporto epiteliale Trasporto epiteliale Rivestono le cavità e le superfici corporee: interfaccia tra gli spazi interni dell organismo e l ambiente Semplice rivestimento o funzione di regolazione (es:osmoregolazione) Trasporto

Dettagli

FISIOLOGIA 9 CFU. 6 ore settimanali. Esame orale. Lun Mar Gio AULA I

FISIOLOGIA 9 CFU. 6 ore settimanali. Esame orale. Lun Mar Gio AULA I FISIOLOGIA 9 CFU 6 ore settimanali Esame orale Lun 14.30-16.30 Mar 11.30-13.30 Gio 11.30-13.30 AULA I La membrana plasmatica o cellulare avvolge ogni cellula e ne definisce l entità,separando il suo

Dettagli

TRASPORTO VESCICOLARE

TRASPORTO VESCICOLARE TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l

Dettagli

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta

Dettagli

Capitolo 5 L energia e il trasporto

Capitolo 5 L energia e il trasporto Capitolo 5 L energia e il trasporto La cellula e l energia 5.1 L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità

Dettagli

Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA

Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR. 10 - PSICOBIOLOGIA DIFFUSIONE, OSMOSI ED EQUILIBRIO ELETTROCHIMICO L unione di un soluto in una soluzione avviene attraverso un processo denominato

Dettagli

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone La quota escreta di acqua varia fra 0.25% (0.5 L/giorno, massima antidiuresi) ed il 13% (24 L/giorno, massima diuresi), attestandosi in condizioni normali intorno

Dettagli

Riassorbimento tubulare

Riassorbimento tubulare Riassorbimento tubulare Riassorbimento Secrezione Qtr = Qf- Qe Qts = Qe Qf Qtr = VFG*P UV Qts = UV VFG*P Le urine si formano mediante tre processi: Filtrazione glomerulare Riassorbimento di acqua e soluti

Dettagli

la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana

la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana Forme di energia L energia è la capacità di trasferire calore o compiere un lavoro.

Dettagli

MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI. Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole

MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI. Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole ENDOCITOSI ENDOCITOSI Forma di trasporto che consente l ingresso in cellula di varie sostanze mediante la formazione di

Dettagli

LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRAC

LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRAC MEMBRANA CELLULARE LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRACELLULARE DA QUELLO EXTRACELLULARE.

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

Smistamento delle proteine nella cellula

Smistamento delle proteine nella cellula SMISTAMENTO DELLE PROTEINE LE PROTEINE VENGONO SMISTATE A PEROSSISOMI, NUCLEO, MITOCONDRI E RE IN MODO INDIPENDENTE E AUTONOMO. DAL RE, INVECE, SI DIPARTE LA VIA DI SMISTAMENTO CHE PORTA LE PROTEINE A

Dettagli

Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare

Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare dal citoplasma cellulare che ha un alto grado di organizzazione.

Dettagli

La compartimentalizzazione cellulare

La compartimentalizzazione cellulare SISTEMA DI MEMBRANE La compartimentalizzazione cellulare LE MEMBRANE CELLULARI: UN SISTEMA IN EQUILIBRIO FUNZIONI DELLE MEMBRANE - delimitano i contorni cellulari o degli orgnelli intracellulari - consentono

Dettagli

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo liscio Muscolo cardiaco scheletrico liscio MUSCOLO LISCIO La muscolatura liscia si trova nelle pareti degli organi cavi.

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua

FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi Verona Obiettivi Funzioni

Dettagli

17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche

17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche Equilibrio idrico Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche 1 Ruolo del rene nel bilancio idrico Variazioni dell osmolarità attraverso la midollare 2 Scambio per controcorrente nella

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Equilibrio acidobase Dieta: Acidi grassi Aminoacidi Assunzione H + CO 2, acido lattico, chetoacidi Plasma ph 7.357.42 Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Ventilazione:

Dettagli

Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica

Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica Esperimento sulla diffusione di diversi tipi di composti attraverso un doppio strato lipidico sintetico Le membrane biologiche sono semipermeabili

Dettagli

Alcune proteine vengono modificate nei dittiosomi.

Alcune proteine vengono modificate nei dittiosomi. desmotubulo Reticolo endoplasmico Trasporto di macromolecole (proteine). E un sistema molto esteso di tubuli e sacculi che si ramificano e si interconnettono limitando uno spazio interno detto lume le

Dettagli

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà

Dettagli

ph = log 1/[H + ] = log [H + ]

ph = log 1/[H + ] = log [H + ] ph = log 1/[H ] = log [H ] Sangue arterioso ph = 7.4 Sangue venoso ph = 7.35 ph inferiori = acidosi (limite ph = 6.8) ph superiori = alcalosi (limite ph = 8) ph intracellulare = 6 7.4 ph urina 4.5 8 Produzione

Dettagli

LIPIDI E MEMBRANE BIOLOGICHE

LIPIDI E MEMBRANE BIOLOGICHE Cap.8 LIPIDI E MEMBRANE BIOLOGICE Definizione (la parola deriva dal greco lípos, grasso): MOLECOLE INSOLUBILI IN ACQUA SOLUBILI NEI SOLVENTI ORGANICI NON POLARI Molecole con struttura chimica e funzioni

Dettagli

FISIOLOGIA Generale e Oculare File # 2 UniSalento Ottica e Optometria Fisiologia Generale e Oculare A.A S. Marsigliante - # 2

FISIOLOGIA Generale e Oculare File # 2 UniSalento Ottica e Optometria Fisiologia Generale e Oculare A.A S. Marsigliante - # 2 FISIOLOGIA Generale e Oculare File # 2 Gli ambienti interno e esterno Solo una piccola quota di cellule dell organismo è in grado di scambiare materiale con l ambiente esterno Questo materiale (acqua e

Dettagli

Compartimenti intracellulari

Compartimenti intracellulari Compartimenti intracellulari Endosomi: smistamento di materiali assunti per endocitosi Perossisomi: sede di reazioni ossidative per la demolizione di lipidi e di molecole tossiche Lisosomi: contengono

Dettagli

Sistema urinario: la funzione renale

Sistema urinario: la funzione renale Sistema urinario: la funzione renale FUNZIONI: Regolazione della composizione ionica del sangue: aumentando o diminuendo l escrezione di ioni specifici, i reni ne regolano la concentrazione plasmatica

Dettagli

Anatomia funzionale del rene

Anatomia funzionale del rene Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione

Dettagli

Elettricità cellulare

Elettricità cellulare a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA

Dettagli

L ATTIVITA DELLA CELLULA

L ATTIVITA DELLA CELLULA L ATTIVITA DELLA CELLULA nutrizione crescita eliminare i rifiuti mantenimento delle strutture movimento riproduzione comunicazione IL TRASPORTO Per soddisfare le sue esigenze biologiche di adattamento

Dettagli

Rene ed equilibrio acido-base

Rene ed equilibrio acido-base Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili

Dettagli

Membrane biologiche. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD

Membrane biologiche. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica Organica e Biochimica Membrane biologiche Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria

Dettagli

La struttura a doppio strato lipidico delle membrane biologiche condiziona fortemente il movimento di gas, ioni e molecole attraverso le membrane.

La struttura a doppio strato lipidico delle membrane biologiche condiziona fortemente il movimento di gas, ioni e molecole attraverso le membrane. 1 La struttura a doppio strato lipidico delle membrane biologiche condiziona fortemente il movimento di gas, ioni e molecole attraverso le membrane. L interno idrofobico del doppio strato lipidico rende

Dettagli

Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.

Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana. Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.

Dettagli

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali

Dettagli

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La

Dettagli

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1 SECREZIONE SALIVARE Lezione 32 1 La saliva Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). L unità elementare per la produzione di saliva sono gli acini,

Dettagli

TRASPORTO TRANSMEMBRANA Trasporto passivo: diffusione semplice e canali per ioni

TRASPORTO TRANSMEMBRANA Trasporto passivo: diffusione semplice e canali per ioni TRASPORTO TRANSMEMBRANA Trasporto passivo: diffusione semplice e canali per ioni Diffusione semplice: molecole lipofile attraversano la membrana spontaneamente Diffusione facilitata: i canali per ioni

Dettagli

Ruolo del calcio nella cellula

Ruolo del calcio nella cellula Ruolo del calcio nella cellula I meccanismi evolutivi hanno attribuito agli ioni fosfato un importanza fondamentale poiché sono necessari per sintetizzare ATP. Per questo motivo la loro concentrazione

Dettagli

La membrana e il trasporto di membrana

La membrana e il trasporto di membrana Clostridium botulinum. Batterio strettamente anaerobio che produce una tossina termostabile che è estremamente neurotossica per l uomo. Può proliferare nelle conserve vegetali e nelle conserve sott olio.

Dettagli

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH. Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,

Dettagli

1 La diffusione semplice. La cellula interagisce con l ambiente. La membrana plasmatica.

1 La diffusione semplice. La cellula interagisce con l ambiente. La membrana plasmatica. La cellula interagisce con l ambiente. La membrana plasmatica. Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti- Anelli Ed. Pearson La membrana plasmatica delle cellule funziona come un filtro, selezionando

Dettagli

Struttura delle membrane biologiche

Struttura delle membrane biologiche Struttura delle membrane biologiche Struttura sovramolecolare Pellicola oleosa sottilissima oligosaccaride fosfolipidi colesterolo proteina intrinseca Prof.ssa Flavia Frabetti 3 componenti la membrana

Dettagli

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI

Dettagli

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it

Dettagli

Comunicazione tra cellula ed ambiente. FGE aa

Comunicazione tra cellula ed ambiente. FGE aa Comunicazione tra cellula ed ambiente FGE aa.2016-17 Fisiologia Umana La fisiologia è la scienza che studia i meccanismi di funzionamento degli organismi viventi. E una scienza integrata che utilizza principi

Dettagli

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DIGESTIONE E ASSORBIMENTO 1 I carboidrati Sono la maggiore fonte calorica assunta con la dieta (300g/die). Circa 2/3 dei carboidrati assunti sono costituiti dal polisaccaride vegetale AMIDO, il restante

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

La membrana plasmatica: la fluidità

La membrana plasmatica: la fluidità La membrana plasmatica: la fluidità Roderick MacKinnon (1956 - ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I rafts lipidici 4. Caveolina e flottilina 5. La membrana

Dettagli

Unidirezionalità del trasporto di una sostanza è assicurata dalla polarizzazione morfologica e funzionale delle cellule epiteliali

Unidirezionalità del trasporto di una sostanza è assicurata dalla polarizzazione morfologica e funzionale delle cellule epiteliali Unidirezionalità del trasporto di una sostanza è assicurata dalla polarizzazione morfologica e funzionale delle cellule epiteliali Lume tubulare (lato apicale, microvilli) Lume interstiziale/capillare

Dettagli

Membrane: proprietà e funzioni

Membrane: proprietà e funzioni Membrane: proprietà e funzioni Prof.ssa Flavia Frabetti aa. 201011 Concetto di membrana Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima Membrana plasmatica Membrane interne Unità nella

Dettagli

Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.

Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2. Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di

Dettagli

La trasmissione dell Impulso Nervoso

La trasmissione dell Impulso Nervoso La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale

Dettagli

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI COMPARTIMENTI INTRACELLULARI ogni organello è delimitato da una, o due membrane: ciascuna di esse è costituita da un doppio strato fosfolipidico con stessa struttura della membrana plasmatica ma composizione

Dettagli

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio Il rene Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio acido-base Regolazione Pressione Arteriosa Secrezione

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA

FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti

Dettagli

Il potenziale di membrana a riposo

Il potenziale di membrana a riposo Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;

Dettagli

Testi consigliati. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice: EdiSES. Modalità di valutazione dell'apprendimento

Testi consigliati. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice: EdiSES. Modalità di valutazione dell'apprendimento Anno Accademico 2011-2012 Infermieristica: Modulo di Fisiologia Umana (2 CFU) Fisioterapia: Modulo di Fisiologia (3 CFU) Testi consigliati Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice:

Dettagli

Io Non sono un recettore!

Io Non sono un recettore! I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che

Dettagli

I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari

I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista

Dettagli

Le proteine si membrana si possono associare al doppio strato lipidico con modalità differenti

Le proteine si membrana si possono associare al doppio strato lipidico con modalità differenti Le proteine si membrana si possono associare al doppio strato lipidico con modalità differenti Proteine integrali di membrana Proteine periferiche di membrana Le proteine integrali di membrana possono

Dettagli

Lezione 1: Atomi e molecole:

Lezione 1: Atomi e molecole: Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento

Dettagli

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da

Dettagli

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le proteine diffondono nel piano della membrana per diffusione rotazionale e laterale Le membrane cellulari La componente

Dettagli

La pompa sodio-potassio

La pompa sodio-potassio a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

MEMBRANE INTERNE. nm)

MEMBRANE INTERNE. nm) MEMBRANE INTERNE Nella cellula eucariotica,, membrane circoscrivono cavità chiuse di varia forma: i compartimenti citoplasmatici. In base alla forma, le strutture delimitate da membrana possono essere

Dettagli

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) 2. Endocrini e Paracrini Secrezioni 1. Muco (mucose e caliciformi)

Dettagli

Le membrane biologiche: struttura, funzioni e trasporti

Le membrane biologiche: struttura, funzioni e trasporti Le membrane biologiche: struttura, funzioni e trasporti Quando lavoriamo sodo sviluppiamo calore e sudiamo Quando abbiamo «l acquolina in bocca» produciamo tanta saliva Fenomeni dovuti alla capacità delle

Dettagli

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica Meccanismi di comunicazione

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA

POTENZIALE DI MEMBRANA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 POTENZIALE DI MEMBRANA Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

Fisiologia - Testi consigliati

Fisiologia - Testi consigliati Fisiologia - Testi consigliati Guyton Elementi di Fisiologia Umana - Piccin Silverthorn, Fisiologia, - C.E.A. Guyton-Hall Fisiologia Medica - EdiSES Rhoades-Pflanzer Fisiologia umana - Piccin Martini-Bartholomew

Dettagli

catabolismo anabolismo

catabolismo anabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in un organismo o in una cellula Il catabolismo è l insieme delle reazioni che portano alla scissione di molecole complesse (ricche

Dettagli