Caratteristiche Strutturali
|
|
- Brigida Palumbo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Non richiede ulteriore energia oltre a quella derivata dal movimento molecolare Richiede ATP DIFFUSIONE ENDOCITOSI ESOCITOSI Diffusione Semplice Diffusione Facilitata Trasporto Attivo SECONDARIO Crea gradienti per Trasporto Attivo PRIMARIO FAGOCITOSI Molecole attraversano il doppio strato lipidico Trasporto mediato da proteine di membrana Vescicole rivestite da membrana Caratteristiche Strutturali
2 Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia Trasporto attivo
3 TRASPORTO ATTIVO È richiesta energia metabolica (ATP) I soluti si muovono CONTRO un gradiente di concentrazione Tipi di trasporto attivo Trasporto attivo primario Trasporto attivo secondario
4 Trasporto attivo primario : l energia deriva dal legame fosfato dell ATP interessa il trasferimento contro gradiente di ioni inorganici (Na +, K + ) - pompe ioniche Trasporto attivo secondario: utilizza l energia potenziale accumulata dal gradiente di concentrazione creato dal trasporto attivo primario. (L energia spesa dalla pompa ed accumulata in forma potenziale dal gradiente creato per uno ione, viene utilizzata per operare il trasferimento contro gradiente di una seconda molecola sfruttando la tendenza dello ione a riattraversare in senso retrogrado, secondo gradiente, la membrana)
5 TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO -muove molecole attraverso la membrana citoplasmatica contro gradiente di concentrazione -non crea uno stato di equilibrio ma di dis-equilibrio rendendo la differenza di concentrazione più pronunciata (consente di creare exnovo un gradiente di concentrazione) -richiede rifornimento di energia dall esterno che deriva dal legame fosfato ad alta energia dell ATP -meccanismo del carrier flip-flop (ma i cambiamenti di conformazione richiedono rifornimento di energia dall ATP) Data l origine metabolica dell energia che li sostiene, i trasporti attivi si estinguono rapidamente per effetto di una compromissione del metabolismo cellulare, come avviene ad esempio in carenza di ossigeno (anossia), per azione di veleni della respirazione cellulare come il cianuro o il dinitrofenolo, o per abbassamento della temperatura.
6 Esempio di un trasporto attivo primario Il sistema di trasporto è un enzima che idrolizza l ATP (ATPasi) La pompa Na + /K + ATPasi consiste di 2 subunità principali (α e β) Subunità α = 1000 aa; 110 Kda contiene i siti di legame per Na + e ATP e un sito di fosforilazione nel dominio citoplasmatico; nel dominio extracellulare ha i siti di legame per il K + e la ouabaina Subunità β = 300 aa, 45 kda senza attività enzimatica e di trasporto La sua associazione con la α-subunità è necessaria per l attività della pompa in quanto stabilizza la subunità α all interno della membrana
7 La pompa, con ATP legata, lega 3 ioni Na + intracellulari La pompa cambia conformazione esponendo gli ioni Na + fuori dalla cellula dove vengono rilasciati 3 Na + fuori ATP b a 3 Na + intracell. ATP si lega alla pompa che si riorienta rilasciando i 2 ioni K + all interno della cellula P ATP viene idrolizzata, portando alla fosforilazione della subunità a della pompa Na + /K + ATPasi P P 2 K + extrac. ATP 2 K + dentro P La pompa lega 2 ioni K + extracellulari, causando la defosforilazione della subunità a
8
9 il concetto di stato stazionario: La velocità con cui il Na + entra nella cellula, muovendosi passivamente secondo il suo gradiente elettrochimico, coincide con la velocità di uscita del Na + dalla cellula mediante la pompa Na + /K + ATPasi. Lo stesso dicasi per il K + Na + 3Na + 2K + 2K +
10 Regolazione della pompa Regolazione intrinseca: la cinetica di trasporto è rallentata da una diminuzione (e accelerata da un aumento) della concentrazione intracellulare di Na e di K extracellulare Adrenalina fosforilazione aumenta il rateo di trasporto della pompa ormoni tiroidei, l insulina e l aldosterone stimolano la trascrizione dei geni codificanti la proteina
11 Aspetti farmacologici
12 Pompa sodio-potassio Dal punto di vista energetico, la rilevante quantità di energia spesa dalla pompa Na + /K + per trasferire i due ioni contro gradiente si ritrova in buona parte accumulata in forma potenziale negli elevati gradienti elettrochimici che essa crea a cavallo della membrana. L importanza fisiologica del gradiente di concentrazione del sodio viene dal fatto che è una fonte di energia potenziale che la cellula può usare per altre funzioni: le cellule nervose per trasmettere segnali elettrici e le cellule epiteliali per la captazione di nutrienti, ioni e acqua. La pompa Na + /K + contribuisce al mantenimento dell equilibrio osmotico. Il blocco della pompa porta al rigonfiamento e infine alla lisi cellulare.
13 Ruolo della Na + /K + ATPasi Crea gradienti per Na+ e K+ necessari per: Potenziali d azione Potenziali sinaptici Potenziali generatori I gradienti del Na + sono importanti per i trasporti attivi secondari di: Soluti organici (glucosio, aminoacidi), Ca 2+, Cl -, H +
14
15
16 Ca 2+ ATPasi: PMCA e SERCA Trasporti attivi primari Idrolisi di ATP accoppiata al movimento del Ca 2+ PMCA PMCA: utilizzato per espellere all esterno della cellula il Ca 2+ attraverso la membrana cellulare SERCA Ca 2+ reticolo endoplasmico SERCA: Importante per sequestrare il Ca 2+ nel reticolo sarcoplasmatico/ endoplasmatico
17 Pompa del Calcio Ha carattere di uniporto È una ATPasi Ca-dipendente detta anche Ca/Mg-ATPasi È presente sia nella membrana plasmatica (PMCA) che nella membrana del reticolo endoplasmatico (SERCA) e dei mitocondri Trasferisce contro gradiente ioni calcio dal citoplasma sia all esterno della cellula che all interno degli organuli in modo da mantenere la concentrazione citosolica di questo ione bassa (100 nm) rispetto al LEC (2 mm). Infatti, il calcio quando si trova nel citosol può stimolare vari processi come l attivazione di molti enzimi e dell apparato contrattile. Inibitore (SERCA) Tapsigargina Acido ciclopiazonico
18 Pompa di scambio H + /K +, pompa protonica -contro-trasporto primario che trasferisce ioni K + verso l interno della cellula in scambio con H + espulsi all esterno -Questa ATPasi H/K-dipendente è localizzata nelle cellule ossintiche (o parietali) delle ghiandole gastriche. Durante la digestione gastrica, essa provvede ad immettere nel citoplasma delle cellule ossintiche ioni K (presenti nel contenuto dello stomaco) in scambio con ioni H che conferiscono acidità al succo gastrico. L efficienza del processo è tale che il ph può scendere anche fino ad 1. Inibitore omeprazolo
19 TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO Consente di trasferire attraverso la membrana, contro-gradiente, molecole anche complesse, utilizzando come fonte di energia il passaggio transmembranale secondo-gradiente di uno ione che funge da motore per il trasporto stesso. La sua dipendenza (indiretta) dell attività di una pompa ionica è dimostrata dal fatto che esso viene bloccato da tutte le condizioni che bloccano la produzione di ATP come i veleni della respirazione cellulare, cianuro e dinitrofenolo. Molti di questi trasporti utilizzano quale ione motore il Na +, che è spinto ad entrare nella cellula dall elevato gradiente mantenuto dalla costante attività della pompa Na + /K +
20 2Na + glucosio Na + I - Trasporti attivi secondari basati sul gradiente del Na + alcuni esempi: Na + Ca 2+ 3HCO - 3 Na + HPO - 4 3Na + H + Na + Na + K + 2Cl -
21 Questi simporti mediano il trasporto di Glu, AA, Cl e K all interno delle cellule dell epitelio gastrointestinale e renale contribuendo al loro assorbimento L antiporo Na/H è determinante nel controllo del ph intracellulare e a livello renale permette di arricchire il liquido del lume tubulare di ioni H e di acidificare le urine. L antiporto Na/Ca ha un ruolo chiave nel controllo del Ca intracellulare specialmente a livello cardiaco.
22 Simporto Na + Glucosio Le proteine che operano questo trasporto sono denominate SGLT. Sono presenti principalmente nella membrana delle cellule assorbenti dell intestino tenue ove presiedono all ingresso nella cellula del glucosio alimentare. Analogamente sono molto presenti nelle cellule epiteliali dei tubuli contorti prossimali del rene, ove consentono il recupero della rilevante quantità di glucosio filtrato dai glomeruli (nell uomo circa 180g/24h) che non deve essere perduto con l urina.
23 TRASPORTO TRANSEPITELIALE Le molecole che passano attraverso un epitelio devono attraversare due membrane cellulari: una prima membrana quando entrano nella cellula epiteliale, e una seconda quando lasciano la cellula epiteliale per entrare nel liquido extracellulare Gli epiteli di trasporto dell intestino e del rene sono specializzati nel trasporto di molecole Le cellule degli epiteli di trasporto sono polarizzate e presentano una membrana apicale che si affaccia verso il lume dell organo rivestito dall epitelio e una membrana basolaterale che si affaccia verso il liquido extracellulare. Queste due superfici presentano proteine differenti e, di conseguenza, possiedono differenti proprietà di trasporto. La polarizzazione di queste cellule permette il trasporto direzionale di materiale dal lume verso il liquido extracellulare o dal liquido extracellulare verso il lume.
24
25 Trasporto transepiteliale del glucosio dal lume del tubulo renale o dell intestino al liquido extracellulare Il glucosio entra nella cellula dal versante apicale utilizzando il simporto Na + -glucosio L Na + viene pompato fuori dalla cellula sul versante basolaterale dalla pompa Na + -K + utilizzando l energia dell ATP, mentre il glucosio diffonde verso l esterno per mezzo di un carrier per la diffusione facilitata La captazione apicale del glucosio dipende dall energia accumulata nel gradiente del sodio. Se la pompa Na + -K + smette di funzionare, il sodio entrato nella cellula non viene pompato all esterno, il gradiente del sodio non è più presente e la captazione del glucosio si arresta.
26
27
28 Simporto Na + Aminoacidi Le proteine di questo simporto, oltre che nei microvilli del polo luminale delle cellule assorbenti degli epiteli intestinale e dei tubuli renali, operano in tutte le cellule di tutti i tessuti ove alimentano, insieme alla diffusione facilitata, la sintesi di tutte le proteine.
29
30 Contro trasporto Na + /H + : partecipa alla regolazione dell equilibrio acido-base ed osmo-volumetrico di tutte le cellule. Provvede all espulsione nel LEC dell eccesso di ioni H +, liberati nel citoplasma dalle deidrogenazioni dei substrati, in scambio con l ingresso di ioni Na +, che contribuiscono al mantenimento della tonicità cellulare. Contro trasporto 3Na + /2Ca 2+ : gli ioni Na + vengono spinti dal proprio gradiente elettrochimico ad attraversare la membrana in entrata, ciò determina il trasferimento in uscita di ioni Ca 2+. Simporto Na + /K + /2Cl - : consente l entrata congiunta degli ioni Cl -, Na + e K +.
31 L antiporto Na + /H + (regolazione del ph intracelluare; anche implicato nella regolazione del volume cellulare) Na + H + K + Na +
32 Nel digiuno concorre a recuperare una frazione di NaHCO 3 proveniente dalla bile e dal succo pancreatico. La membrana luminale degli enterociti del digiuno non possiede un sistema di trasporto per HCO 3-, che deve essere disidratato a CO 2 per poter entrare sotto forma di gas nell enterocita. A ciò provvede lo scambiatore Na + /H + che trasporta nel lume intestinale gli H + necessari alla trasformazione dellhco 3- in CO 2. questa viene poi trasformata in HCO 3- all interno dell enterocita che uscirà per controtrasporto col Cl -
33 Scambiatore Na + /Ca 2+ Superficie citoplasmatica: lo scambiatore carica il Ca 2+ nonostante la bassa concentrazione, a causa della grande affinità. Superficie extracellulare: lo scambiatore carica il Na + nonostante la bassa affinità, a causa dell alta concentrazione. La transizione conformazionale comporta aumento di affinità per il Na + e diminuzione di affinità per il Ca 2+ Superficie citoplasmatica: lo scambiatore libera il Na +, nonostante la maggiore affinità, a causa della bassa concentrazione Superficie extracellulare: lo scambiatore libera il Ca 2+ nonostante l alta concentrazione, a causa della bassa affinità.
34 Antiporto Na + /Ca 2+ K + Na + Ca 2+ 3Na + Ruolo del Na + /Ca 2+ nel cuore I glicosidi cardiaci inibiscono la Na + /K + ATPasi Il Na + intracellulare aumenta diminuendone il suo gradiente di concentrazione Il Ca 2+ è espulso più lentamente dall antiporto Il Ca 2+ intracellulare aumenta e di conseguenza aumenta la forza di contrazione del cuore
35 Simporti Na + /neurotrasmettitori Azione delle droghe stimolanti sui terminali assonici catecolaminergici. Possiamo osservare un terminale noradrenergico sulla sinistra ed un terminale dopaminergico sulla destra. Sia la NA che la DA sono sintetizzate a partire da tirosina. L azione di NA e di DA si conclude normalmente con un loro riassorbimento nel terminale assonico. Cocaina ed anfetamina bloccano tale riassorbimento, permettendo a NA e DA di restare più a lungo nella fessura sinaptica.
36 Depressione la depressione è una malattia neurologica associata ad una deficienza di serotonina e noradrenalina a livello del SNC. si cura con il Prozac (fluoxetina) che inibisce il trasportatore del re-uptake (presinaptico) della serotonina rilasciata in questo modo la concentrazione di serotonina nello spazio intersinaptico e l attività delle sinapsi serotoninergiche aumentano. trasportatore (re-uptake) ACh-esterasi
37 Contro-trasporto Cl - / HCO 3 - -Riassorbimento di bicarbonato a livello della membrana basolaterale del digiuno e del tubulo contorto prossimale e distale del rene. -Ingresso di Cl esterno nelle cellule ossintiche dell epitelio gastrico, che rappresenta la riserva di Cl per la produzione di HCl. -Produzione di HCO 3 - del succo pancreatico per mantenere il ph a valori basici tale da poter controbilanciare il basso ph del chimo nel lume duodenale e a ottenere ph ottimali per il funzionamento degli enzimi pancreatici
38 Il contro trasporto HCO 3- /Cl - è tipicamente reversibile per cui opera ugualmente bene sia in ingresso che in uscita dalle cellule. Questa reversibilità è particolarmente evidente nella fondamentale funzione che esso svolge nel trasporto dei gas respiratori affidato ai globuli rossi, nota come fenomeno di Hamburger o passaggio dei cloruri.
39 TRASPORTI TRANSMEMBRANALI MEDIATI DA VESCICOLE La maggior parte delle macromolecole è troppo grande per attraversare la membrana tramite le proteine carrier, esse si muovono dentro e fuori la cellula con l aiuto di vescicole. Il processo ha carattere attivo, richiede dispendio energetico da parte della cellula Fagocitosi Endocitosi Esocitosi endocitosi recettore mediata pinocitosi
40 FAGOCITOSI E il processo con cui una cellula avvolge una particella in una vescicola. Nell uomo questo processo è limitato a determinati globuli bianchi, i fagociti, cellule che riescono ad inglobare macromolecole e corpuscoli di grosse dimensioni, come batteri e frammenti di cellule danneggiate La fagocitosi richiede l energia dell ATP per il movimento del citoscheletro e per il trasporto intracellulare della vescicola
41 ENDOCITOSI - Differisce dalla fagocitosi in quanto la superficie della membrana forma un incavo piuttosto che protrudere all esterno - E un processo attivo che richiede energia dall ATP - Non coinvolge il citoscheletro come nella fagocitosi - Può essere non selettiva permettendo al liquido extracellulare di entrare nella cellula (pinocitosi) - Può essere altamente selettiva permettendo solo a molecole specifiche di entrare nella cellula (endocitosi recettore-mediata)
42 Endocitosi OUT IN
43 Pinocitosi
44 1. I recettori proteici sulla membrana cellulare si legano al loro ligando specifico 2. Il complesso recettore-ligando migra verso una regione definita fossetta rivestita 3. La fossetta rivestita si invagina per creare una piccola vescicola rivestita da membrana 4. La vescicola si separa dalla membrana. La proteina di rivestimento si separa dalla vescicola e ritorna verso la membrana cellulare 5. La vescicola si sposta nella cellula e il recettore e il ligando si separano formando due vescicole distinte Endocitosi recettore-mediata 6. Le vescicole contenenti i ligandi si muovono verso il citoplasma dove possono essere processate dai lisosomi o dall apparato di Golgi 7. Le vescicole secretorie con i recettori tornano verso la membrana cellulare e si fondono con essa 8. La regione di fusione si apre e la membrana della vescicola diviene di nuovo parte della membrana cellulare Con questo meccanismo vengono trasportate una varietà di sostanze, tra cui ormoni proteici, fattori di crescita e proteine plasmatiche che funzionano da carrier per il ferro e il colesterolo.
45
46 Esocitosi - E il modo con cui le cellule secernono grosse molecole - Richiede energia in forma di ATP - Ormoni e neurotrasmettitori attraversano la membrana con questo meccanismo -La tappa iniziale è la fusione delle vescicole secretorie con la membrana cellulare, processo che viene innescato da un aumento di calcio intracellulare - Coinvolge due famiglie di proteine Rab, che aiutano le vescicole ad aderire alla membrana, e SNARE, che facilitano la fusione delle membrane. Serve all espulsione di prodotti di scarto o alla secrezione di ormoni La membrana della vescicola secretoria si fonde con la membrana plasmatica rilasciando il contenuto all esterno
Trasporto Attivo SECONDARIO. Trasporto mediato da proteine di membrana. Caratteristiche Strutturali
Non richiede ulteriore energia oltre a quella derivata dal movimento molecolare Richiede ATP DIFFUSIONE ENDOCITOSI ESOCITOSI Diffusione Semplice Diffusione Facilitata Trasporto Attivo SECONDARIO Crea gradienti
Dettagli5. Trasporto di membrana
5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità
DettagliTrasporto di membrana
Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)
DettagliPermeabilità Di Membrana Cellulare
Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una
DettagliModalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)
Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale
DettagliMETABOLISMO CELLULARE
METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti
Dettagli2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti
La membrana plasmatica ha il compito di 1. isolare il citoplasma dall ambiente extracellulare 2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti Trasporto passivo: passaggio di
DettagliTrasporto di sostanze in e out dalla cellula
Trasporto Trasporto di sostanze in e out dalla cellula Tutte le sostanze che devono entrare o uscire dalla cellula devono passare la barriera della membrana plasmatica Le membrane biologiche sono selettivamente
DettagliIl rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento.
Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Lungo i tubuli renali viene riassorbita la maggior parte dei soluti e il
DettagliLe variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da
Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti
Dettagli5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni
5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio
Dettagli11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi
Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica
DettagliProprietà di permeabilità della membrana
Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti
DettagliCaratteristiche generali dei trasporti mediati
Caratteristiche generali dei trasporti mediati SPECIFICITA SATURAZIONE COMPETIZIONE TRASPORTO MEDIATO PASSIVO secondo gradiente di concentrazione TRASPORTO MEDIATO ATTIVO contro gradiente di concentrazione
DettagliPlasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome
Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto
DettagliEscrezione renale di Na + e sua regolazione
Escrezione renale di e sua regolazione L escrezione di dipende dal carico filtrato (e quindi dalla VFG) e dal carico riassorbito Il riassorbimento di avviene in tutti i segmenti del nefrone e nel nefrone
Dettagliscaricatoda www.sunhope.it
Membrana citoplasmatica è sede di scambio di materia, energia e informazione con l ambiente esterno TRASPORTO: qualunque tipo di passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare. TRASPORTI NELLA
DettagliIl processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori:
Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: 1) Dalla differenza netta di pressione tra il lume del capillare ed il lume della capsula di Bowman; 2) dalla
DettagliIl trasporto del glucosio
Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto
DettagliFISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi
FISIOLOGIA La fisiologia è una scienza che studia le funzioni degli organismi viventi 生理学 Obiettivi Al termine del corso di fisiologia lo studente dovrebbe conoscere i principi molecolari di base che regolano
DettagliTrasporto epiteliale
Trasporto epiteliale Rivestono le cavità e le superfici corporee: interfaccia tra gli spazi interni dell organismo e l ambiente Semplice rivestimento o funzione di regolazione (es:osmoregolazione) Trasporto
DettagliFISIOLOGIA 9 CFU. 6 ore settimanali. Esame orale. Lun Mar Gio AULA I
FISIOLOGIA 9 CFU 6 ore settimanali Esame orale Lun 14.30-16.30 Mar 11.30-13.30 Gio 11.30-13.30 AULA I La membrana plasmatica o cellulare avvolge ogni cellula e ne definisce l entità,separando il suo
DettagliTRASPORTO VESCICOLARE
TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliCapitolo 5 L energia e il trasporto
Capitolo 5 L energia e il trasporto La cellula e l energia 5.1 L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità
DettagliIl trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA
Il trasporto attraverso la membrana plasmatica LEZIONE NR. 10 - PSICOBIOLOGIA DIFFUSIONE, OSMOSI ED EQUILIBRIO ELETTROCHIMICO L unione di un soluto in una soluzione avviene attraverso un processo denominato
DettagliRiassorbimento dell acqua lungo il nefrone
Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone La quota escreta di acqua varia fra 0.25% (0.5 L/giorno, massima antidiuresi) ed il 13% (24 L/giorno, massima diuresi), attestandosi in condizioni normali intorno
DettagliRiassorbimento tubulare
Riassorbimento tubulare Riassorbimento Secrezione Qtr = Qf- Qe Qts = Qe Qf Qtr = VFG*P UV Qts = UV VFG*P Le urine si formano mediante tre processi: Filtrazione glomerulare Riassorbimento di acqua e soluti
Dettaglila cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana
la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana Forme di energia L energia è la capacità di trasferire calore o compiere un lavoro.
DettagliMECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI. Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole
MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole ENDOCITOSI ENDOCITOSI Forma di trasporto che consente l ingresso in cellula di varie sostanze mediante la formazione di
DettagliLA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRAC
MEMBRANA CELLULARE LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRACELLULARE DA QUELLO EXTRACELLULARE.
DettagliIoni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula
Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35
DettagliSmistamento delle proteine nella cellula
SMISTAMENTO DELLE PROTEINE LE PROTEINE VENGONO SMISTATE A PEROSSISOMI, NUCLEO, MITOCONDRI E RE IN MODO INDIPENDENTE E AUTONOMO. DAL RE, INVECE, SI DIPARTE LA VIA DI SMISTAMENTO CHE PORTA LE PROTEINE A
DettagliTutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare
Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare dal citoplasma cellulare che ha un alto grado di organizzazione.
DettagliLa compartimentalizzazione cellulare
SISTEMA DI MEMBRANE La compartimentalizzazione cellulare LE MEMBRANE CELLULARI: UN SISTEMA IN EQUILIBRIO FUNZIONI DELLE MEMBRANE - delimitano i contorni cellulari o degli orgnelli intracellulari - consentono
DettagliMEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:
MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo liscio Muscolo cardiaco scheletrico liscio MUSCOLO LISCIO La muscolatura liscia si trova nelle pareti degli organi cavi.
DettagliFISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua
FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi Verona Obiettivi Funzioni
Dettagli17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche
Equilibrio idrico Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche 1 Ruolo del rene nel bilancio idrico Variazioni dell osmolarità attraverso la midollare 2 Scambio per controcorrente nella
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliPlasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca
Equilibrio acidobase Dieta: Acidi grassi Aminoacidi Assunzione H + CO 2, acido lattico, chetoacidi Plasma ph 7.357.42 Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Ventilazione:
DettagliLe modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica
Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica Esperimento sulla diffusione di diversi tipi di composti attraverso un doppio strato lipidico sintetico Le membrane biologiche sono semipermeabili
DettagliAlcune proteine vengono modificate nei dittiosomi.
desmotubulo Reticolo endoplasmico Trasporto di macromolecole (proteine). E un sistema molto esteso di tubuli e sacculi che si ramificano e si interconnettono limitando uno spazio interno detto lume le
DettagliIl livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana
Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà
Dettagliph = log 1/[H + ] = log [H + ]
ph = log 1/[H ] = log [H ] Sangue arterioso ph = 7.4 Sangue venoso ph = 7.35 ph inferiori = acidosi (limite ph = 6.8) ph superiori = alcalosi (limite ph = 8) ph intracellulare = 6 7.4 ph urina 4.5 8 Produzione
DettagliLIPIDI E MEMBRANE BIOLOGICHE
Cap.8 LIPIDI E MEMBRANE BIOLOGICE Definizione (la parola deriva dal greco lípos, grasso): MOLECOLE INSOLUBILI IN ACQUA SOLUBILI NEI SOLVENTI ORGANICI NON POLARI Molecole con struttura chimica e funzioni
DettagliFISIOLOGIA Generale e Oculare File # 2 UniSalento Ottica e Optometria Fisiologia Generale e Oculare A.A S. Marsigliante - # 2
FISIOLOGIA Generale e Oculare File # 2 Gli ambienti interno e esterno Solo una piccola quota di cellule dell organismo è in grado di scambiare materiale con l ambiente esterno Questo materiale (acqua e
DettagliCompartimenti intracellulari
Compartimenti intracellulari Endosomi: smistamento di materiali assunti per endocitosi Perossisomi: sede di reazioni ossidative per la demolizione di lipidi e di molecole tossiche Lisosomi: contengono
DettagliSistema urinario: la funzione renale
Sistema urinario: la funzione renale FUNZIONI: Regolazione della composizione ionica del sangue: aumentando o diminuendo l escrezione di ioni specifici, i reni ne regolano la concentrazione plasmatica
DettagliAnatomia funzionale del rene
Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA
DettagliL ATTIVITA DELLA CELLULA
L ATTIVITA DELLA CELLULA nutrizione crescita eliminare i rifiuti mantenimento delle strutture movimento riproduzione comunicazione IL TRASPORTO Per soddisfare le sue esigenze biologiche di adattamento
DettagliRene ed equilibrio acido-base
Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili
DettagliMembrane biologiche. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica Organica e Biochimica Membrane biologiche Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria
DettagliLa struttura a doppio strato lipidico delle membrane biologiche condiziona fortemente il movimento di gas, ioni e molecole attraverso le membrane.
1 La struttura a doppio strato lipidico delle membrane biologiche condiziona fortemente il movimento di gas, ioni e molecole attraverso le membrane. L interno idrofobico del doppio strato lipidico rende
DettagliIntegrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
Dettagligiunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali
La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali
DettagliCell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule
Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La
DettagliSECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1
SECREZIONE SALIVARE Lezione 32 1 La saliva Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). L unità elementare per la produzione di saliva sono gli acini,
DettagliTRASPORTO TRANSMEMBRANA Trasporto passivo: diffusione semplice e canali per ioni
TRASPORTO TRANSMEMBRANA Trasporto passivo: diffusione semplice e canali per ioni Diffusione semplice: molecole lipofile attraversano la membrana spontaneamente Diffusione facilitata: i canali per ioni
DettagliRuolo del calcio nella cellula
Ruolo del calcio nella cellula I meccanismi evolutivi hanno attribuito agli ioni fosfato un importanza fondamentale poiché sono necessari per sintetizzare ATP. Per questo motivo la loro concentrazione
DettagliLa membrana e il trasporto di membrana
Clostridium botulinum. Batterio strettamente anaerobio che produce una tossina termostabile che è estremamente neurotossica per l uomo. Può proliferare nelle conserve vegetali e nelle conserve sott olio.
Dettaglifornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.
Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,
Dettagli1 La diffusione semplice. La cellula interagisce con l ambiente. La membrana plasmatica.
La cellula interagisce con l ambiente. La membrana plasmatica. Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti- Anelli Ed. Pearson La membrana plasmatica delle cellule funziona come un filtro, selezionando
DettagliStruttura delle membrane biologiche
Struttura delle membrane biologiche Struttura sovramolecolare Pellicola oleosa sottilissima oligosaccaride fosfolipidi colesterolo proteina intrinseca Prof.ssa Flavia Frabetti 3 componenti la membrana
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliUniversità degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare
Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it
DettagliComunicazione tra cellula ed ambiente. FGE aa
Comunicazione tra cellula ed ambiente FGE aa.2016-17 Fisiologia Umana La fisiologia è la scienza che studia i meccanismi di funzionamento degli organismi viventi. E una scienza integrata che utilizza principi
DettagliDIGESTIONE E ASSORBIMENTO
DIGESTIONE E ASSORBIMENTO 1 I carboidrati Sono la maggiore fonte calorica assunta con la dieta (300g/die). Circa 2/3 dei carboidrati assunti sono costituiti dal polisaccaride vegetale AMIDO, il restante
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliLa membrana plasmatica: la fluidità
La membrana plasmatica: la fluidità Roderick MacKinnon (1956 - ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I rafts lipidici 4. Caveolina e flottilina 5. La membrana
DettagliUnidirezionalità del trasporto di una sostanza è assicurata dalla polarizzazione morfologica e funzionale delle cellule epiteliali
Unidirezionalità del trasporto di una sostanza è assicurata dalla polarizzazione morfologica e funzionale delle cellule epiteliali Lume tubulare (lato apicale, microvilli) Lume interstiziale/capillare
DettagliMembrane: proprietà e funzioni
Membrane: proprietà e funzioni Prof.ssa Flavia Frabetti aa. 201011 Concetto di membrana Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima Membrana plasmatica Membrane interne Unità nella
DettagliSi è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
DettagliCOMPARTIMENTI INTRACELLULARI
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI ogni organello è delimitato da una, o due membrane: ciascuna di esse è costituita da un doppio strato fosfolipidico con stessa struttura della membrana plasmatica ma composizione
DettagliEscrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio
Il rene Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio acido-base Regolazione Pressione Arteriosa Secrezione
DettagliApparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliFONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA
FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti
DettagliIl potenziale di membrana a riposo
Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;
DettagliTesti consigliati. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice: EdiSES. Modalità di valutazione dell'apprendimento
Anno Accademico 2011-2012 Infermieristica: Modulo di Fisiologia Umana (2 CFU) Fisioterapia: Modulo di Fisiologia (3 CFU) Testi consigliati Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice:
DettagliIo Non sono un recettore!
I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che
DettagliI RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari
I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista
DettagliLe proteine si membrana si possono associare al doppio strato lipidico con modalità differenti
Le proteine si membrana si possono associare al doppio strato lipidico con modalità differenti Proteine integrali di membrana Proteine periferiche di membrana Le proteine integrali di membrana possono
DettagliLezione 1: Atomi e molecole:
Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento
DettagliLA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA
LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da
DettagliLe membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana
Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le proteine diffondono nel piano della membrana per diffusione rotazionale e laterale Le membrane cellulari La componente
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliMEMBRANE INTERNE. nm)
MEMBRANE INTERNE Nella cellula eucariotica,, membrane circoscrivono cavità chiuse di varia forma: i compartimenti citoplasmatici. In base alla forma, le strutture delimitate da membrana possono essere
DettagliRegolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)
Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) 2. Endocrini e Paracrini Secrezioni 1. Muco (mucose e caliciformi)
DettagliLe membrane biologiche: struttura, funzioni e trasporti
Le membrane biologiche: struttura, funzioni e trasporti Quando lavoriamo sodo sviluppiamo calore e sudiamo Quando abbiamo «l acquolina in bocca» produciamo tanta saliva Fenomeni dovuti alla capacità delle
DettagliOmeostasi e coordinamento funzioni di un organismo
Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica Meccanismi di comunicazione
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 POTENZIALE DI MEMBRANA Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it
DettagliFisiologia - Testi consigliati
Fisiologia - Testi consigliati Guyton Elementi di Fisiologia Umana - Piccin Silverthorn, Fisiologia, - C.E.A. Guyton-Hall Fisiologia Medica - EdiSES Rhoades-Pflanzer Fisiologia umana - Piccin Martini-Bartholomew
Dettaglicatabolismo anabolismo
Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in un organismo o in una cellula Il catabolismo è l insieme delle reazioni che portano alla scissione di molecole complesse (ricche
Dettagli