LEONARDO ENERGIA Società Consortile a r.l.
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1 LEONARDO ENERGIA Società Consortile a r.l. CENTRALE DI COGENERAZIONE AEROPORTO DI FIUMICINO (ROMA) A.I.A. n.312/2008 Rapporto sui dati di autocontrollo Anno 2011 Redatto ai sensi del D.Lgs. 152/2006, art. 29-undecies
2 SOMMARIO 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO DI COGENERAZIONE IL RIEPILOGO DEI DATI AMBIENTALI Bilancio ambientale anno DETERMINAZIONE AIA 312/2008 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Combustibili e materie ausiliarie Produzione di energia elettrica e termica Approvvigionamento idrico (risorse idriche) Scarichi idrici Emissioni in atmosfera Emissioni puntuali Emissioni di gas serra Emissioni annuali totali nell atmosfera Gestione dei rifiuti Rumore Uso e contaminazione del suolo... 14
3 1. PREMESSA Il presente documento viene redatto in ottemperanza a quanto disposto dall art. 29-undecies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ai fini della comunicazione alle parti interessate dei dati ambientali relativi alle emissioni in aria, acqua e suolo della centrale di cogenerazione dell aeroporto di Roma Fiumicino relativamente all anno Il gestore della centrale di cogenerazione, autorizzato con Autorizzazione Integrata Ambientale n.312/2008 rilasciata dalla Provincia di Roma, è Leonardo Energia S.C.a R.L., con sede in Via dell aeroporto di Fiumicino Fiumicino (Roma). La centrale di cogenerazione di Fiumicino produce energia elettrica e termica a servizio della rete elettrica e di teleriscaldamento dell'aeroporto Roma Fiumicino. Pur essendo nata molto recentemente, la società che gestisce l impianto ha già impostato una politica volta alla tutela dell ambiente e della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che le ha consentito di analizzare le proprie performance ambientali al fine di individuare i possibili ambiti di miglioramento. L'assoggettamento dell'impianto alla normativa in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale (Direttiva 96/61/CE e D.Lgs. 59/05), altresì nota come IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control ovvero controllo e prevenzione integrata dell'inquinamento), ha spinto la società ad avviare un processo volto alla riduzione, laddove tecnicamente ed economicamente possibile, dei propri impatti ambientali. Rev. 00 del Pag. 3/14
4 2. DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO DI COGENERAZIONE La centrale di cogenerazione è costituita da n. 3 motori endotermici alimentati a gas naturale. L impianto è finalizzato a soddisfare i fabbisogni energetici dell Aeroporto di Fiumicino. E inoltre in grado di garantire l indipendenza da altre fonti di alimentazione in caso di indisponibilità del sistema elettrico nazionale. Sono di seguito riportati i dati caratteristici della centrale: Potenza termica immessa 57,4 MWt Potenza termica utile disponibile per gli usi finali 17,8 MWt Potenza elettrica lorda 25,7 MWe Potenza elettrica netta 25,3 MWe Temperatura di uscita acqua circuito-utenza dalla sezione cogenerativa 130 C Temperatura di ingresso acqua circuito-utenza alla sezione cogenerativa 80 C Sistema di recupero termico (per innalzamento temperatura fino a 130 C) Dai fumi di scarico Portata dei gas di scarico di ciascun motore m 3 /h Sistema di abbattimento delle emissioni Sistema DeNO x (SCR) + Catalizzatore ossidante Sistema di monitoraggio in continuo emissioni (parametri) T, O 2, CO, NO X, NH 3 Volume di accumulo dell'acqua surriscaldata (130 C) per l'utilizzo notturno m 3 (in 4 serbatoi) Rev. 00 del Pag. 4/14
5 3. IL RIEPILOGO DEI DATI AMBIENTALI 3.1 BILANCIO AMBIENTALE ANNO 2011 Rev. 00 del Pag. 5/14
6 4. DETERMINAZIONE AIA 312/2008 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO In considerazione della suddivisione per Comparti Ambientali proposta nel Piano di Monitoraggio e Controllo dell autorizzazione, di seguito si riportano le tabelle di dettaglio predisposte. 4.1 COMBUSTIBILI E MATERIE AUSILIARIE Parametro U.M. punto di monitoraggio Frequenza metano smc/anno contatore fiscale in continuo gasolio mc/anno registro dedicato (durata accensioni/consumi/reintegri serbatoio) Annuale 0,421 0,214 urea al 40% t/anno registro dedicato (registrazione DDT consegne e controllo consumo specifico) Annuale Olio lubrificante t/anno registro dedicato (registrazione DDT consegne e controllo consumo specifico) Annuale Metano Gasolio Urea al 40% Olio lubrificante combustibile di alimentazione gruppi di cogenerazione (motori endotermici) combustibile per alimentazione di un gruppo elettrogeneno (ca. 400kVA) disponibile per eventuali partenze in black-start dell impianto urea diluita per l utilizzo nel catalizzatore SCR DeNox per l abbattimento della concentrazione di Ossidi di Azoto (NOx) nei fumi di scarico dei motori endotermici utilizzato per la lubrificazione dei motori endotermici Rev. 00 del Pag. 6/14
7 4.2 PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA Di seguito le tabelle mensili relative ai dati produttivi dell impianto. anno 2010 Produzione EE - ET consumo metano EE aux EE lorda Consumo specifico indice di utilizzo del combustibile kwh netti Mcal Smc kwh kwh smc/kwh % gennaio ,221 69,06% febbraio ,222 67,40% marzo ,238 63,08% aprile ,232 63,00% maggio ,234 62,25% giugno ,232 65,47% luglio ,233 60,13% agosto ,235 59,31% settembre ,228 60,46% ottobre ,232 64,59% novembre ,226 69,03% dicembre ,225 69,37% ,230 64,43% (MWht) anno 2011 Produzione EE - ET consumo metano EE aux EE lorda Consumo specifico indice di utilizzo del combustibile kwh netti Mcal Smc kwh kwh smc/kwh % gennaio ,214 72,40% febbraio ,236 66,20% marzo ,224 69,35% aprile ,241 62,89% maggio ,232 65,33% giugno ,234 64,10% luglio ,236 62,76% agosto ,251 59,89% settembre ,250 60,22% ottobre ,234 63,36% novembre ,226 66,09% dicembre ,227 66,54% ,233 65,08% (MWht) Rev. 00 del Pag. 7/14
8 4.3 APPROVVIGIONAMENTO IDRICO (RISORSE IDRICHE) Come comunicato con lettera LE n. 207/MV/bz a Prov. di Roma/ArpaLazio del 12/04/2010, i consumi di acqua potabile non sono monitorabili in quanto è in essere un contratto di servizi, analogo a tutto l ambito aeroportuale, che prevede la fornitura di acqua potabile, antincendio, industriale strumentali allo svolgimento delle attività della Società Consortile per il funzionamento della c.le di cogenerazione con compenso annuo determinato forfettariamente. Con riferimento all acqua industriale indicata in tale contratto si precisa che essa indica l alimentazione separata delle cassette dei servizi igienici effettuata attraverso un acqua di recupero dagli scarichi aeropotuali. Per ciò che riguarda l acqua industriale trattata di reintegro della rete di teleriscaldamento aeroportuale (acqua addolcita), la produzione e il sistema di reintegro sono esterni agli spazi e alle attività della c.le di cogenerazione oggetto dell autorizzazione AIA n. 312/ SCARICHI IDRICI Come prevede l autorizzazione AIA 312/2008 è stato stipulato un protocollo di intesa con AdR SpA che riceve da Leonardo Energia le acque reflue prodotte dall impianto di cogenerazione e costituite da: - acque reflue domestiche (circa 650 m3/anno); - acque meteoriche di dilavamento dei piazzali (circa m3/anno); - eventuali acque derivanti dallo scarico di emergenza delle PSV (valvole di sicurezza) dei 4 serbatoi di accumulo dell'acqua surriscaldata (1 per serbatoio) e delle caldaie di recupero ad acqua surriscaldata (2 per caldaia) e dallo scarico di emergenza delle valvole per il drenaggio delle tubazioni e serbatoi (intero piping), previo passaggio in un serbatoio. Lo scarico di condensa dei compressori installati è convogliato direttamente in una vasca di raccolta posta a lato del basamento del gruppo cogenerativo (motore endotermico) n. 1. La vasca viene periodicamente spurgata da ditta specializzata autorizzata allo smaltimento del materiale. Non vi sono altri scarichi tecnologici originati dal processo produttivo. A proposito dell applicabilità di quanto contenuto nel piano di monitoraggio si rimanda alle comunicazioni LE n. 207/MV/bz a Prov. di Roma/ArpaLazio del 12/04/2010 e comunicazione LE n. 233/MV a Prov. Roma/ArpaLazio del 04/06/2010. Eseguito un autocontrollo in data 22/11/2011 sul punto di scarico finale, a monte dell immissione nella rete fognaria di AdR. Spa. Il campione rientra nei limiti previsti dal D.Lgs 152/06 parte 3^ all. 5 tab EMISSIONI IN ATMOSFERA All interno dell'impianto sono presenti n. 3 fonti di emissioni in atmosfera sottoposte ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Rev. 00 del Pag. 8/14
9 4.5.1 EMISSIONI PUNTUALI Ciascun gruppo di cogenerazione è provvisto di un Sistema di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME) per la determinazione della concentrazione dei seguenti inquinanti: - Ossido di carbonio (CO), - Ossido di azoto (NO X), - Ammoniaca (NH 3), e per il monitoraggio dei seguenti parametri: - Ossigeno (O 2), - Temperatura dei fumi (T C). In aggiunta, con cadenza semestrale vengono misurate le concentrazioni dei seguenti parametri ad ogni camino: - Polveri sottili (PM 10), - Ossidi di zolfo (SO x). Si riportano, di seguito, gli andamenti delle concentrazioni medie mensili di ogni inquinante per ciascun gruppo di cogenerazione da gennaio 2010 a dicembre Si ricorda che nel primo trimestre del 2010 l'impianto non era ancora "a regime" (data di messa a regime: 15/04/2010). Alcuni riferimenti utili per una corretta lettura dei diagrammi: - motore n. 1 fermo da agosto 2011 a inizio dicembre 2011 per avaria e conseguente intervento di manutenzione straordinaria; - tendenza ad una lieve crescita delle concentrazioni di ossido di carbonio fino all esecuzione delle manutenzioni programmate delle 15000H (gr. 2-3) nel mese di ott 2011 (fig. 4.1), manutenzioni che hanno riportato i gruppi a migliori performances emissive; - il grafico della concentrazione di ammoniaca nei fumi mostra valori prossimi allo zero, eccetto che per un periodo anomalo a settembre 2010 registrato in modo marcato dai motori 1 e 2. Successivi interventi di regolazione e messa a punto del sistema hanno permesso di ricondurre la concentrazione nei valori iniziali. Rev. 00 del Pag. 9/14
10 Motore 1 Motore 2 Motore 3 Limite 0-20 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 Figura 4.1. Concentrazioni di Ossido di Carbonio Motore 1 Motore 2 Motore 3 Limite -20 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 Figura 4.2. Concentrazioni di Ossidi di Azoto Motore 1 Motore 2 Motore 3 Limite 0-1 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 Figura 4.3. Concentrazioni di Ammoniaca Rev. 00 del Pag. 10/14
11 Si riportano di seguito i valori di Polveri e Ossidi di zolfo misurati ai camini nel settembre 2010 ed aprile Tabella 4.1. Concentrazioni degli inquinanti sottoposti a controlli periodici (semestrali) GR. 1 - E1 ANALISI SEMESTRALI GR. 2 - E2 ANALISI SEMESTRALI GR. 3 - E3 ANALISI SEMESTRALI II SEM. I SEM. II SEM. II SEM. I SEM. II SEM. II SEM. I SEM. II SEM. [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] [mg/nmc] PM10 0,31 0,12 0,33 0,15 0,25 0,42 0,15 0,15 0,34 SO 2 2,09 1,71 2,00 2,05 1,43 1,63 0,93 1,19 1, EMISSIONI DI GAS SERRA I dati relativi alle quote emesse e, per differenza con quelle autorizzate, commercializzabili sono di seguito riportati: Quote emesse (Qe) ,97 (2) ,06 Quote autorizzate (Qa) (1) , ,00 Quote commercializzabili (Qc = Qa - Qe) Nota (1): per l'intero anno solare EMISSIONI ANNUALI TOTALI NELL ATMOSFERA , ,94 Le emissioni annuali (totali e relative) di inquinanti in atmosfera sono di seguito elencate: 2010 E1 E2 E3 Tot. Ossidi di azoto (NO x ), in kg 7.915, , , ,2 Ossidi di azoto (NO x ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,164 0,154 0,180 0,166 Polveri (PM 10 ), in kg 37,8 35,2 38,7 111,6 Polveri (PM 10 ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,001 0,001 0,001 0,001 Ossidi di zolfo (SO x ), in kg 254,4 241,9 121,4 617,7 Ossidi di zolfo (SO x ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,005 0,005 0,002 0,004 Monossido di carbonio (CO), in kg 6.818, , , ,5 Monossido di carbonio (CO), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,142 0,153 0,183 0,160 Ammoniaca (NH 3 ), in kg 15,1 6,9 105,3 127,3 Ammoniaca (NH 3 ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,0003 0,0001 0,0020 0,0008 Rev. 00 del Pag. 11/14
12 2011 E1 E2 E3 Tot. Ossidi di azoto (NO x ), in kg 4.267, , , ,2 Ossidi di azoto (NO x ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,121 0,155 0,182 0,157 Polveri (PM 10 ), in kg 1 10,6 38,2 21,2 69,9 Polveri (PM 10 ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,0003 0,0007 0,0004 0,0005 Ossidi di zolfo (SO x ), in kg 1 150,6 218,4 167,9 536,9 Ossidi di zolfo (SO x ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,004 0,004 0,003 0,004 Monossido di carbonio (CO), in kg 5.516, , , ,8 Monossido di carbonio (CO), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,156 0,203 0,213 0,195 Ammoniaca (NH 3 ), in kg 3,2 32,1 18,5 53,8 Ammoniaca (NH 3 ), in kg/mwh EE lorda prodotta 0,0001 0,0005 0,0003 0, GESTIONE DEI RIFIUTI Presso l impianto sono prodotti: - rifiuti solidi urbani (RSU), gestiti mediante il servizio pubblico di raccolta interno all'aeroporto; - rifiuti speciali, avviati a recupero o smaltimento mediante ricorso a ditte autorizzate A Aree di deposito I rifiuti speciali prodotti con continuità in impianto sono depositati in aree adeguatamente identificate e gestiti in modo da ridurre il rischio di contaminazione del suolo e delle acque B Gestione operativa dei rifiuti Per la gestione dei rifiuti è presente una specifica procedura interna in cui sono definite le modalità di: - classificazione; - tenuta documentale del registro di Carico/Scarico e dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti; - avvio a recupero o smaltimento, mediante ricorso a ditte di trasporto ed impianti autorizzati; - redazione della dichiarazione annuale sui rifiuti prodotti (Modello Unico di Dichiarazione, MUD). Il sito è soggetto agli obblighi previsti dal SISTRI (iscrizione in qualità di Produttore di rifiuti pericolosi ). L iscrizione è stata effettuata in data (pratica attribuita dal sistema: TEL_MI_104084). 1 Il flusso di massa del parametro viene stimato moltiplicando il valore misurato in occasione del controllo discontinuo semestrale per la portata misurata in continuo ai camini. Rev. 00 del Pag. 12/14
13 4.6.1.C Dati di produzione dei rifiuti La produzione di rifiuti nel 2010 e nel 2011 è riportata nella seguente tabella: Tabella 4.2. Produzione di rifiuti speciali (in tonnellate) CER Descrizione Bromuro di litio - 2, * Toner per stampanti, contenenti sostanze pericolose - 0, * Soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose - 8, * Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 21,00 0, * Altre emulsioni, contenenti sostanze pericolose 13,69 32, Carta e cartone - 0, Legno 1, Imballaggi in materiali misti 0,44 0, * Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose 0, * Materiale assorbente / filtri contaminati da sostanze pericolose 0,07 0, * Filtri dell olio - 0, Plastica - 0, Apparecchiature elettriche fuori uso, non pericolose - 0, Ferro e acciaio - 0, * Materiale isolante pericoloso (lana di roccia) - 0,073 Totale 36,66 44, RUMORE Sono di seguito riportati le conclusioni di una Valutazione di Impatto Acustico Ambientale eseguita con periodicità biennale (2 analisi) dei livelli acustici dovuti al funzionamento dell impianto. Il rilievo, in conformità a quanto prescritto dal Punto 46 dell Allegato Tecnico all AIA 312/2008 è stato eseguito in data 20/12/2011. Rev. 00 del Pag. 13/14
14 Postazione 1 Tempo di misurazione Ln 90 Valori limite (dba) 1 30 min min Note: 1 I punti di rilevazione sono stati scelti in modo da ricostruire i valori acustici presenti al confine della centrale di cogenerazione. Pos.1 Figura 4.4. Postazioni dei rilievi fonometrici Pos.2 Il confronto dei valori rilevati è stato fatto, in via cautelativa, con i limiti di Classe VI (limite di immissione diurno = 70 dba; limite di immissione notturno = 70 dba), anche l area interessata si trova in area ricadente nella zonizzazione acustica aeroportuale che per essa prevede limiti di immissione pari a 75 dba. Le rilevazioni hanno mostrato il rispetto dei limiti più cautelativi considerati. Sono stati anche stimati i livelli di immissione acustica al recettore più prossimo (distanza di 300 m dal confine aeroportuale) ricadente in Classe III Aree di tipo misto, con limiti di immissione 60 dba diurni e 50 dba notturni. Tale stima è stata fatta ricorrendo ad una legge di decadimento logaritmica all aumentare della distanza del punto di interesse dalla sorgente del rumore. In tale modo è stato stimato un valore di immissione al recettore pari a 49,5 dba, che rispetta il valore limite notturno di 50 dba. 4.8 USO E CONTAMINAZIONE DEL SUOLO Presso l impianto non sono presenti situazioni di contaminazione del suolo né attuali né pregresse, dato che non sono presenti serbatoi interrati, pertanto con riferimento alla comunicazione LE n. 207/MV/bz a Prov. di Roma/ArpaLazio del 12/04/2010 risulta Non Applicabile la prescrizione n. 55 dell'allegato Tecnico. Tuttavia il controllo di livello del serbatoio monoblocco, con idoneo bacino di contenimento, del Gruppo Elettrogeno installato in impianto, avviene attraverso il Registro di cui al punto 1 (Combustibili e materie prime). Rev. 00 del Pag. 14/14
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