I MENU. Una buona parte delle scelte che vengono fatte lavorando con DigiCad 3D utilizzano il meccanismo dei Menu a discesa.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I MENU. Una buona parte delle scelte che vengono fatte lavorando con DigiCad 3D utilizzano il meccanismo dei Menu a discesa."

Transcript

1 I MENU I MENU Una buona parte delle scelte che vengono fatte lavorando con DigiCad 3D utilizzano il meccanismo dei Menu a discesa. Tali menu sono rappresentati da una barra in alto chiamata "barra dei menu" come sotto rappresentata: Barra dei Menu su Windows XP Barra dei Menu su Mac Os X Premendo con il mouse sui vari titoli appaiono le varie opzioni dei menu come specificato nei capitoli seguenti. nterstudio srl Novembre 2003 pag. 7-1

2

3 MELA DIGICAD 3D (Mac Os X) Di questo menu interessano due soli comandi: il primo e l ultimo. DIGICAD 3D Nella finestra di presentazione di DigiCad 3D vi sono indicati sulla destra due valori importanti che rappresentano il numero di oggetti (marker, segmenti, testi, vertici di poligoni e immagini) presenti nel disegno Disegnato e il numero massimo ammissibile. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 8-1

4 ELEMENTI DEL DISEGNO Ricordiamo che il numero massimo di oggetti gestibili viene impostato nel documento di controllo Digicont. Naturalmente la memoria a disposizione del programma deve essere adeguata al numero di oggetti da gestire. QUIT DIGICAD 3D Questo comando permette di Uscire da DigiCad 3D. Su Mac Os 9 e su Windows il comando si trova nel menu Archivia (Mac Os) e File (Win). 8-2

5 MELA apple MELA (Mac Os) DIGICAD 3D E equivalente al comando del capitolo precedente.

6

7 ARCHIVIO - FILE ARCHIVIO (Mac Os) FILE (Win) Il menu Archivio permette di archiviare o aprire documenti in diversi formati e di gestire le uscite su stampante. Mac Os X Windows XP NUOVO DOCUMENTO (MAC), NUOVO (WIN) Questa opzione permette di iniziare un nuovo documento sul quale effettuare un nuovo rilievo. Il nuovo documento viene aperto con il titolo "Senza Titolo" e con tutti i parametri di default. RECUPERA E APRI (MAC), APRI (WIN) Apre un documento archiviato su disco. L'apertura avviene tramite la procedura standard. Se il documento corrente ha degli elementi allora viene eseguito automaticamente un comando "Chiudi" come al punto successivo. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 10-1

8 ARCHIVIO - FILE CHIUDI (MAC) Chiude il documento attuale e la finestra relativa. Questa operazione fa perdere tutti i dati inseriti e quindi, se vi sono dati presenti, viene data la possibilità di salvarli su disco col la finestra di dialogo seguente: Premendo SI il documento viene registrato su disco. Premendo NO la finestra viene chiusa senza registrare. Premendo ANNULLA l'operazione viene annullata e la finestra non viene chiusa. La pressione del tasto INVIO o Ritorno carrello sulla tastiera corrisponde a SI. REGISTRA (MAC), SALVA (WIN) Registra il documento corrente. Se il documento è senza titolo questa opzione coincide con la seguente. REGISTRA CON (MAC), SALVA CON NOME (WIN) Registra il documento corrente con il nome prescelto. L'operazione avviene tramite la finestra di dialogo standard del sistema operativo utilizzato. 10-2

9 ARCHIVIO - FILE COLLEGAMENTI L'opzione "Collegamenti" permette di scegliere fra quattro modi diversi di collegamento fra disegni effettuati con DigiCad 3D tramite un sottomenu gerarchico: Questi metodi in generale permettono di unire o sovrapporre documenti diversi. E un modo allernativo rispetto a quanto detto nel capitolo del menu Trasforma o nell esempio di partenza. I metodi su di attacco da disco funzionano solo su elementi vettoriali. Per le immagini è obbligatorio usare il sistema con i Punti di Attacco Origine e i Punti di Attacco Destinazione, che lavorano all interno di un unico documento. Attacca 2 Punti Apre un documento archiviato su disco e lo attacca sul documento corrente in base ai punti di attacco n 1 e n 2 impostati sui due documenti. L'apertura avviene tramite la procedura standard. Se non vi è nessun documento presente allora questa opzione è del tutto equivalente a "Recupera e Apri". Se vi è già un documento presente nel programma allora il documento su disco viene "attaccato" all'attuale, secondo i rispettivi punti di attacco, tramite un processo di rototraslazione e cambiamento di scala, in modo che i rispettivi punti di attacco coincidano. In questo caso il nome del documento rimane quello già presente. Il documento attuale rimane invariato mentre quello "attaccato" viene modificato in modo da fare coincidere i due punti di attacco. Uso del sistema con due punti di attacco DigiCad utilizza il metodo dei punti di attacco per attaccare, sovrapporre e scalare disegni. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 10-3

10 ARCHIVIO - FILE Il metodo dei punti di attacco permette anche di sovrapporre disegni rilevati da supporti con tematiche diverse e con diversa scala (esempio una carta a curve di livello scala 1:5000 ed una carta catastale scala 1:2000). Il metodo consiste essenzialmente nell'individuare in due porzioni di disegno, rilevate con DigiCad 3D e archiviate separatamente, due punti significativi presenti su ambedue le parti e nell'indicare questi due punti come "Punto di attacco Origine 1" e "Punto di attacco Origine 2". Successivamente le due porzioni vengono registrate su disco. Aprendo una delle due e recuperando l'altra con l'opzione del menu Archivio "Collegamenti - Attacco 2 Punti" DigiCad 3D sovrappone le due parti in modo da far coincidere esattamente i due punti di attacco effettuando, se necessario, un cambiamento di scala e una rototraslazione. Punti di attacco comunemente usati sono vertici di poligoni, spigoli di fabbricati, intersezioni di reticoli. Il metodo può essere esteso ad un numero indefinito di parti in modo da rilevare disegni di grande formato ricordando però che i punti di attacco possono essere solo due. In questo caso conviene fare subito un piano dei punti di attacco ed indicarli con dei marker opportuni; successivamente, in fase di "recupera e attacca", si provvederà a spostare i punti di attacco in modo da farli coincidere con quelli successivi. Si ottengono risultati più precisi se i punti di attacco sono lontani. Nel caso di punti di attacco molto vicini i risultati possono essere non affidabili. Seguono alcuni schemi che evidenziano quanto detto. Abbiamo tre rilievi ottenuti separatamente e da ricongiungere; su ciascuno di essi sono stati individuati i punti di attacco e posizionate delle crocette nei punti dove verranno spostati successivamente. Punto di attacco 1 Punto di attacco 2 Punto di attacco 1 Punto di attacco 2 Punto di attacco 2 Marker per posizionare punti di attacco successivi. Punto di attacco 1 Marker per attacchi successivi A B C In una prima fase vengono attaccate le parti A e B: 10-4

11 ARCHIVIO - FILE Punto di attacco 2 Punto di attacco 1 Successivamente vengono spostati i punti di attacco e attaccata la parte C: Punto di attacco 1 Punto di attacco 2 Attacco per quattro punti Su ogni rilievo eseguito con DigiCad 3D è possibile definire quattro punti di attacco tramite le apposite opzioni dal menu Trasforma o tramite il menu contestuale. Avendo due documenti, con quattro punti di attacco ognuno, è possibile attaccare un documento sull'altro tramite l'opzione Collegamenti... Attacca 4 Punti dal menu Archivio. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 10-5

12 ARCHIVIO - FILE Il secondo documento viene sovrapposto al primo ed eventualmente deformato in modo da fare coincidere i quattro punti di attacco. Questa procedura permette di avere, quando applicabile, una precisione di attacco di gran lunga superiore al metodo per due punti. Attacco per cinque punti L'attacco per 5 punti migliora la precisione rispetto al sistema per 4 punti perché riesce a tenere conto anche di una variazione della deformazione fra i quattro punti dati. Il quinto punto deve essere inserito all'interno degli altri 4 come nello schema sottostante. Anche il sistema di attacco per quattro punti viene integrato internamente per aumentare la sua efficacia tramite l'inserzione di un quinto punto fittizio all'incrocio delle diagonali congiungenti i punti 1-3 e

13 ARCHIVIO - FILE Aggiungi Questo comando permette di sovrapporre due o più disegni tramite i valori assoluti delle loro coordinate oppure tramite le coordinate Disegnate. Come è più dettagliatamente spiegato nel paragrafo relativo ai parametri di attacco, ai punti di attacco possono essere associate delle coordinate assolute rispetto ad un sistema di riferimento qualsiasi. In questo modo possiamo avere due sistemi di riferimento diversi: in coordinate reali e in coordinate locali. Nel caso delle coordinate locali avremo un sistema di riferimento locale con l'origine in basso a sinistra e con la scala indicata nei parametri del grafico. Nel caso delle coordinate reali avremo un sistema di riferimento qualsiasi basato sui valori delle coordinate abbinati ai punti di attacco ed in base a questi valori tutti gli altri punti del rilievo assumeranno altri valori opportuni di coordinate tramite trasformazioni geometriche. Aggiunta per coordinate assolute Nel caso che per ambedue i disegni, quello in memoria e quello che si deve aggiungere, sia stata scelta l'opzione "Coordinate reali" tramite "Parametri di attacco" dal menu "Disegna", il disegno letto dal documento su disco viene aggiunto a quello in memoria in base al valore assoluto delle coordinate degli oggetti. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 10-7

14 ARCHIVIO - FILE Questo metodo rappresenta una importante alternativa al metodo dei "Punti di attacco" poiché permette di attaccare e sovrapporre disegni sui quali non si possano individuare validi punti di attacco corrispondenti. Aggiunta per coordinate tavoletta Nel caso che non si verifichino le condizioni di cui sopra i due disegni vengono sovrapposti così come sono stati disegnati. IMPORTA E' possibile importate su DigiCad 3D disegni provenienti da altri programmi in vari formati, tramite il sottomenu Importa. Tutte le operazioni di importazione possono essere annullate con il comando Annulla dal menu Componi. Immagini E' possibile importare disegni da altre applicazioni. I formati riconosciuti sono i seguenti: Windows: bmp, gif, jpg, ico, wmf, emf. Macintosh: tutti i formati riconosciuti da QuickTime tra i quali: pict raster e vettoriale, bmp, gif, jpg, pdf, tif, tga, PhotoShop e altri.. Il disegno o l immagine viene importato e posizionato con lo spigolo in alto a sinistra coincidente con la posizione del cursore. Macintosh Il documento viene importato in modo tale che le sue dimensioni in Zoom naturale siano quelle del documento originale dal quale è stato creato. 10-8

15 ARCHIVIO - FILE Windows E necessario indicare la risoluzione dell immagine importata espressa in punti per pollice (vedi il capitolo Per Iniziare ). DWG/DXF E' possibile importare disegni nei formati standard DWG e DXF. Le caratteristiche riconosciute da DigiCad 3D in un documento DWG o DXF sono: linee, poligoni (Polyline), punti (Point), lucidi, blocchi, cerchi, archi, colori, tipi di linea e testi. Le coordinate vengono assunte nel sistema di riferimento valido nel momento dell importazione. I formati DWG e DXF possono avere coordinate tali da essere caricate al di fuori dell'area visibile e quindi prima di effettuare l'operazione può essere necessario impostare due punti di attacco con le rispettive coordinate associate in modo da operare con "coordinate reali" in un riferimento assoluto compatibile con il disegno da importare. Un'alternativa consiste nell'effettuare uno zoom su tutto il rilievo subito dopo avere effettuato l'importazione e quindi posizionare opportunamente il foglio. Se il documento importato ha più di cento lucidi, allora tutti i lucidi oltre cento vengono importati in un lucido unico. Prima di effettuare l'importazione dovrà essere impostata anche l'unità di misura e la scala dai parametri del grafico. Se il disegno importato finisce a sinistra o in alto oltre la finestra del disegno il programma propone di spostarlo con una apposita finestra di dialogo. In ogni caso sarà sempre possibile riportarlo all'interno dell'area del foglio eseguendo prima uno "Zoom su tutto" dal menu "Zoom", selezionandolo e quindi spostandolo dove lo si desidera. I formati DXF e DWG importabili sono quelli compatibili con le varie versioni di Autocad di Autodesk fino ad Autocad Solo su Mac Os, se al momento della scelta del menu si tiene premuto il tasto Opzione (Alt), si possono utilizzare le vecchie procedure di importazione DXF della versione 5.5 di DigiCad 3D. Questa opzione può essere utile per leggere documenti DXF che non si riesce a leggere con la procedura standard o che non siano completamente compatibili con AutoCad di Autodesk. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 10-9

16 ARCHIVIO - FILE Ecco alcune regole per l importazione DWG e DXF. - Il disegno viene importato nella scala impostata in quel momento. - Il disegno viene importato con l unità di misura vigente - I testi in importazione vengono trasformati in testi True Type Windows o Macintosh con ingombro simile. - In esportazione i testi True Type vengono trasformati in testo DWG/DXF standard con ingombro simile. - Se il disegno importato appare piccolissimo, probabilmente abbiamo importato un disegno realizzato in metri mentre su DigiCad erano impostati centimetri come unità di misura. - Se il disegno importato appare grandissimo, probabilmente abbiamo importato un disegno realizzato in centimetri mentre su DigiCad 3D erano impostati metri come unità di misura. XYZ Questa opzione permette di leggere un documento solo testo come quello descritto nel paragrafo Formato XYZ. Per ogni tripla di coordinate viene generato un marker costituito da una crocetta. Le coordinate vengono lette e rappresentate secondo i parametri di attacco e i parametri del grafico. Importa formato CXF Il formato CXF è un formato vettoriale delle carte catastali. Vengono importate la gran parte delle primitive e tutta la parte grafica. Le varie parti della carta vengono importate su piani diversi, in modo che sia facile visualizzarne una parte. Ecco un esempio di carta importata in CXF

17 ARCHIVIO - FILE Carta in CXF dopo l importazione in DigiCad 3D FORMATO XYZ Tre opzioni dal menu "Archivio" permettono di controllare il formato in uscita e in entrata: Formato XYZ, Importa XYZ e Esporta XYZ. La definizione del formato avviene tramite l'opzione Formato XYZ... permette di operare sulla seguente finestra di dialogo: dal menu Archivio, che Interstudio srl Novembre 2003 pag

18 ARCHIVIO - FILE I parameri del formato XYZ: Windiws XP Mac Os X Il formato può avere fino ad un massimo di quattro campi in verticale (per righe) od in orizzontale (per colonne). In ogni campo vi può essere la X, la Y, la Z, il riferimento oppure può essere nullo. Quando nel formato XYZ è abilitato il Riferimento allora in fase di lettura il riferimento diventa il codice AR.E.F. del punto e in fase di scrittura avviene l'incontrario. Nel formato verticale i campi sono separati da Ritorno carrello come: 1245, ,23 105,52 DigiCad 3D 4895, ,21 108,52 DigiCad 3D Dove in questo caso DigiCad 3D rappresenta il codice AR.E.F. Nel formato orizzontale per colonne i campi sono separati da un carattere di tabulazione come:! X Y Z Riferimento! 1245, ,23 105,52 DigiCad 3D 4895, ,21 108,52 DigiCad 3D 10-12

19 ARCHIVIO - FILE Nel documento XYZ possono essere inserite righe che iniziano con il punto esclamativo (!) che vengono trattate da DigiCad 3D, Nonio A e da Nonio C come righe di commento. La separazione fra i decimali può essere effettuata indifferentemente sia con la virgola che con il punto. DigiCad 3D genera in uscita documenti XYZ ove i decimali sono separati con il punto decimale. Nel caso che sia necessario avere la separazione tramite la virgola decimale, utile per il collegamento con alcuni programmi, si potrà ovviare caricando il documento XYZ con un programma di scrittura e sostituendo tutti i punti con le virgole con la funzione "Cerca e sostituisci". Con l'opzione "Esporta XYZ" viene generato un documento di solo testo ASCII con tutti i punti del rilievo e i vertici dei segmenti. Con l'opzione "Importa XYZ" vengono letti da un file ASCII i punti come marker. I testi eventualmente presenti vengono ignorati nel formato XYZ. ESPORTA DigiCad 3D può esportare quanto disegnato in numerosi formati compatibili con i programmi di disegno e di grafica tramite una serie di opzioni come indicato a lato: Mac Os X Windows X Sotto menu Esporta DigiCad 3D 4.0 (Mac Os) Al fine di mantenere la compatibilità e l'interscambio con vecchie versioni di DigiCad 3D e Nonio A è stata inserita una procedura di esportazione nel formato precedente 4.0. Esportando in questo formato si perdono alcune informazioni: la direzione dei testi e i retini dei riempimenti. Interstudio srl Novembre 2003 pag

20 ARCHIVIO - FILE DigiCad 3D 5.0 (Mac Os) Al fine di mantenere la compatibilità e l'interscambio con vecchie versioni di DigiCad 3D e Nonio A è stata inserita una procedura di esportazione nel formato precedente PICT (Mac Os) E' il formato standard di Macintosh e viene riconosciuto da moltissimi programmi di disegno e di impaginazione. Con questo formato non possono essere esportate le zeta. L'esportazione di tutto il foglio avviene in un documento ricuperabile da grandissima parte dei programmi grafici su Macintosh. Il formato PICT è caratterizzato da un'unità di misura pari a 1/72 di pollice e quindi ha una precisione di circa 3,5 decimi di millimetro. In certi casi tale precisione può risultare insufficiente. Esportazione PICT selezionata (Mac Os) E stata inserito il comando di esportazione di un immagine selezionata. Vi deve essere una sola immagine e viene esportata tenendo conto di tutti i relativi settaggi (numero di colori, dimensioni, risoluzione e trasparenza). Immagine (Windows) Esporta il foglio di lavoro nei formati BMP (BitMap) e EMF (Extended Windows Metafile). Il formato BitMap è un formato raster, mentre il formato EMF puo contenere informazioni sia raster che vettoriali. Il formato EMF è più completo e contiene anche le informazioni sulla trasparenza delle immagini. Nel formato BMP le immagini sono sempre opache. Immagine Selezionata (Windows) Esporta l immagine selezionata nei formati BMP (BitMap) e EMF (Extended Windows Metafile). Il formato EMF è più completo e contiene anche le informazioni sulla trasparenza delle immagini. Nel formato BMP le immagini sono sempre opache. Vi deve essere una sola immagine selezionata. DWG/DXF

21 ARCHIVIO - FILE DXF è un formato ASCII introdotto dal programma Autocad e ormai diventato uno standard di fatto. DWG è il formato nativo di Autocad. La versione fornita da DigiCad 3D è tridimensionale e riduce al minimo i piani (chiamati anche Lucidi o Layer nei programmi in inglese) generati in funzione dei piani effettivamente utilizzati. Non vengono esportati i tratteggi e le immagini. Testi In fase di esportazione i testi vengono esportati secondo lo stile STANDARD del DXF e con l'altezza più vicina possibile a quella inserita in DigiCad 3D. I colori vengono passati in base al numero d'ordine del menu dei colori. DigiCad utilizza la scala di disegno impostata per calcolare le coordinate reali da inserire in DWG e DXF. E' importante quindi, almeno prima di registrare nei formati DWG e DXF, controllare se la scala del disegno impostata corrisponde a quella desiderata. Secondo il programma che interpreta DWG e DXF può essere necessario impostare un'unità di misura opportuna prima di esportar. In alcuni casi può essere necessario scegliere pollici o piedi poiché alcuni programmi di origine americana partono dal presupposto che l'unità di misura sia in pollici. Marker I marker vengono registrati in DGW e DXF con un disegno equivalente formato da linee o cerchietti. Poiché l'ingombro del marker in DigiCad 3D è indipendente dalla scala, l'ingombro in DWG e DXF sarà tale da avere un rapporto rispetto al resto del disegno uguale a quello a video al momento dell'esportazione. Dipende quindi dal livello di Zoom a video attuale. Lucidi Gli elementi vengono esportati in DWG e DXF solo se i corrispondenti lucidi sono abilitati al momento dell'esportazione. Interstudio srl Novembre 2003 pag

22 ARCHIVIO - FILE Spessori Gli spessori non vengono esportati in DWG e DXF. Colori I colori vengono esportati con il loro numero d'ordine. Questo significa che importandoli su un programma diverso i colori possono risultare differenti da quelli impostati su DigiCad 3D; ma elementi di un medesimo colore su DigiCad 3D continueranno a essere dello stesso colore anche su altri programmi. Retini I retini della penna vengono trasformati in tipi di linea secondo la seguente tabella: Nero Grigio scuro _. _. _. _. _. _. _. _. Grigio Grigio chiaro _ Altri _.. _.. _.. _.. _.. _.. _.. I retini delle arree (riempimenti) non vengono esportati. A seguito del comando di esportazione appare la seguente finestra di dialogo: Finestra di esportazione DXF-DWG Le opzioni sono le seguenti: - DWG: esporta nel formato DWG 10-16

23 ARCHIVIO - FILE - DXF: esporta nel formato DXF - DXF (DigiCad 3D 5.5): esporta in DXF utilizzando le vecchie procedure della versione 5.5 di DigiCad 3D (solo Mac Os) - Autocad 2000: esporta DWG o DXF compatibili con Autocad 2000 (disabilitato in DigiCad 3D 8) - Autocad 14: esporta DWG o DXF compatibili con Autocad 14 - Autocad 12: esporta DWG o DXF compatibili con Autocad 12 XYZ E' un formato ASCII corrispondente a quello generato da Nonio A, da Nonio C e da altri programmi e consiste nella generazione di un documento di testo configurato come specificato nel Formato XYZ. MINICAD 2D, MINICAD 3D (Mac Os) Sono i formati Ascii bidimensionali o tridimensionali del programma di disegno Vector Works (Ex. Minicad). Il disegno in Minicad viene esportato in modo molto simile a quanto visualizzabile su DigiCad 3D. I marker vengono esportati come poligoni in modo da avere poi su Minicad un punto "caldo" nel centro del marker, mentre per il loro ingombro vale anche qui quanto detto per il formato DXF. DOMUS.CAD Genera un oggetto di libreria di Domus.Cad importabile direttamente su questo programma di progettazione architettonica. Vengono esportati tutti gli elementi di DigiCad 3D ad esclusione dei tratteggi e comprendendo il codice AR.E.F. e la classificazione. Il documento generato può essere caricato come elemento di libreria dal programma di progettazione edilizia tridimensionale Domus.Cad e posizionato sul foglio di lavoro. Testi Per quanto riguarda i testi vengono esportati con uno stile in base all'altezza con la seguente tabella: < 10 punti ---> Stile 1 < 14 punti ---> Stile 2 Interstudio srl Novembre 2003 pag

24 ARCHIVIO - FILE < 18 punti ---> Stile 3 < 24 punti ---> Stile 4 < 48 punti ---> Stile 5 >= 48 punti ---> Stile 6 Se il testo è in grassetto allora viene passato con uno spessore 2. Viene passata anche la sottolineatura se presente. Dimensioni Si ricorda che l'esportazione avviene tramite il formato Oggetto di Libreria di Domus.Cad e che le dimensioni reali del foglio esportato non devono essere maggiori di 300 ml. A questo proposito si consiglia di ridurre al minimo indispensabile le dimensioni del foglio prima dell'esportazione in Domus.Cad Marker I marker vengono registrati in Domus.Cad con un disegno equivalente formato da linee o cerchietti. Poiché l'ingombro del marker in DigiCad è indipendente dalla scala, l'ingombro in Domus.Cad sarà tale da avere un rapporto rispetto al resto del disegno uguale a quello a video al momento dell'esportazione. Dipende quindi dal livello di Zoom a video attuale. FORMATO DI STAMPA Permette di scegliere i parametri relativi alla stampa con la finestra di dialogo standard. L'aspetto della finestra cambia secondo la stampante utilizzata. STAMPA Questa opzione permette di stampare il documento o una sua parte tramite la finestra di dialogo standard. La stampa avviene in scala naturale a meno che non sia stato scelto diversamente nei parametri di stampa. Il programma stampa tutto il foglio del disegno così come impostato nei parametri del Grafico, dividendolo fra le varie pagine in base al loro formato. La scansione avviene nell'ordine dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra (stampa per colonne)

25 ARCHIVIO - FILE Con le stampanti e i plotter postscript, gli spessori di stampa effettivi sono quelli impostati nei parametri plotter (vedi il paragrafo successivo). Questo permette un buon controllo dgli spessori in fase di stampa. Se, ad esempio, nei parametri del plotter è impostato uno spessore della penna di 0,2 mm, allora avremo anche in stampa spessori uguali a 0,20 * spessore a video in punti. Anche alcune stampanti non postscript sono in grado di interpretare i comandi di spessore indirizzati a stampanti postscript e quindi anche con queste stampanti si avranno gli stessi spessori in stampa. In tutti gli altri casi verranno stampati gli spessori espressi in punti (un punto = 1/72 pollice pari a circa 0,35 mm). ESCI (MAC OS 9 E WINDOWS) Questa opzione permette di uscire dal programma in modo corretto. Se vi è una finestra con un documento DigiCad 3D chiede se si vuole salvare o no, oppure permette di annullare l'operazione. Questo comando non c è su Mac Os X, perché in questo caso il comando è nel menu DigiCad 3D. Interstudio srl Novembre 2003 pag

26

27 MODIFICA - COMPONI MODIFICA - COMPONI ANNULLA Windows XP Mac Os X In fase di introduzione dei segmenti si può effettuare un annullamento a ritroso degli elementi inseriti tramite "Annulla" dal menu componi. Possono essere annullati anche gli elementi aggiunti con qualsiasi operazione quali: aggiungi, attacca, importa, separa immagine, trasforma cerchio in poligono. L'opzione funziona anche su sequenze di segmenti immessi precedentemente, al limite anche per tutto il disegno, in direzione inversa a quella di inserzione fino a quando non viene trovato un elemento diverso da un segmento nella sequenza. Se vi sono degli elementi cancellati allora Annulla diventa "Annulla Cancellazione" e ripristina gli elementi cancellati. Gli elementi cancellati vengono inseriti, se possibile, in una memoria di servizio e in caso di annullamento dell'operazione ripristinati. Interstudio srl Novembre 2003 pag 11-1

28 MODIFICA - COMPONI Se gli elementi cancellati sono troppi rispetto alla memoria disponibile allora l'annullamento non è più reversibile. E' possibile inoltre annullare lo spostamento dei vertici e, solo per elementi singoli, i cambiamenti di coordinate, colori, spessori e retini. Dopo uno spostamento Annulla diventa "Annulla spostamento" e ristabilisce gli elementi selezionati nella posizione originaria. Sono annullabili anche tutte le operazioni sulle Mesh. TAGLIA In tutte le finestre di dialogo taglia il testo precedentemente selezionato. COPIA Copia negli appunti il disegno corrente. Il disegno così copiato può essere esportato su altri programmi tramite un semplice comando di "Incolla". In tutte le finestre di dialogo copia negli appunti il testo precedentemente selezionato. Copia e incolla con altri documenti DigiCad può scambiare testi e grafici con altri documenti tramite il meccanismo di "copia" e "incolla. Ogni documento presente sul video, sia il grafico del rilievo che i numeri della calcolatrice, può essere copiato sugli "Appunti" tramite il comando Copia e incollato con altri programmi tramite il comando di "Incolla" 11-2

29 MODIFICA - COMPONI Copia di una Immagine selezionata Se al momento del comando Copia vi è una sola immagine selezionata allora viene copiata negli appunti solo tale immagine con tutti i relativi settaggi. CANCELLA Qualsiasi elemento inserito, segmento, poligono, marker, testo o immagine, può essere selezionato con il mouse e cancellato. Tasto di cancellazione Gli elementi selezionati possono essere velocemente cancellati con il tasto di cancellazione. Il tasto di cancellazione sulla tastiera. INCOLLA Incolla disegni E' possibile importare disegni da altri applicazioni tramite il metodo del "Copia" e "Incolla". Il documento viene incollato in modo tale che le sue dimensioni in Zoom naturale siano quelle del documento originale dal quale è stato creato. Il disegno viene incollato e posizionato con lo spigolo in alto a sinistra coincidente con la posizione del cursore. Interstudio srl Novembre 2003 pag 11-3

30 MODIFICA - COMPONI Incolla testo Nelle finestre di dialogo incolla il testo, precedentemente tagliato, nella posizione del cursore. SELEZIONA TUTTO Seleziona tutti gli elementi del disegno. Gli elementi così selezionati possono essere quindi cancellati, modificati o spostati. SPOSTA Permette di spostare la parte di disegno selezionata in base ai valori inseriti nella seguente finestra di dialogo Spostamento elementi selezionati Lo spostamento da tastiera è relativo ed espresso nell'unità di misura prescelta. Nota Bene : A differenza di quando si utilizza il mouse, tramite lo spostamento da tastiera, è possibile spostare gli elementi selezionati anche sull' asse Z. La finestra di dialogo contiene sempre di default i valori negativi dell'ultimo spostamento effettuato sia da tastiera che con il mouse. 11-4

31 MODIFICA - COMPONI La procedura di spostamento tramite coordinate può essere richiamata, oltre che da menu, anche entrando in modalità spostamento ed effettuando un click del mouse nel rettangolo di visualizzazione delle coordinate posta in basso a sinistra sulla finestra di lavoro. SEPARA PICT (MAC OS) Tramite il comando "Separa PICT" si trasforma una immagine PICT negli elementi vettoriali corrispondenti. L'operazione si ottiene selezionando una PICT con il mouse ed eseguendo l'apposito comando dal menu "Componi". La PICT originale non viene cancellata e tutti gli elementi di essa trattabili da DigiCad 3D vengono trasformati in elementi singoli di DigiCad 3D: linee, poligoni, testi con i vari colori, e tipi di linea. I colori originali della PICT vengono trasformati nel colore più prossimo fra quelli disponibili in DigiCad 3D. Questa operazione può essere annullata con il comando Annulla. PORTA AVANTI Il comando Porta avanti permette di portare in primo piano tutti gli elementi selezionati. In questo modo tali elementi vengono disegnati sopra gli altri e vengono selezionati per primi. METTI DIETRO Il comando Metti dietro permette di fare l'operazione inversa alla precedente in modo da avere gli elementi disegnati prima degli altri e selezionati per ultimi. TRASFORMA IN POLIGONO Gli archi e i cerchi selezionati possono essere trasformati in poligoni tramite il comando Trasforma in poligono dal menu Composizione. Una finestra di dialogo permette di impostare il numero dei lati del poligono. Interstudio srl Novembre 2003 pag 11-5

32 MODIFICA - COMPONI Finestra per trasformare un cerchio in un poligono La trasformazione in poligoni è particolarmente utile quando i cerchi e gli archi si vogliano trasformare tramite quattro o cinque punti di attacco perché in questo caso l'operazione non può essere fatta con i cerchi mentre può essere fatta regolarmente con i poligoni. I cerchi e gli archi originali non vengono cancellati. L'operazione può essere annullata con il comando Annulla. TRASFORMA IN SEGMENTI Trasforma tutti i poligoni selezionati in segmenti. I poligoni originali non vengono cancellati e quindi devono eventualmente venire cancellati successivamente. L operazione può essere annullata. Questa funzione è particolarmente utile quando si desideri cancellare una porzione di un poligono. Scomponendo il poligono in segmenti, se ne possono cancellare o modificare i singoli tratti. CAMBIA LUCIDO Cambia il lucido di appartenenza degli elementi selezionati. Appare la seguente finestra di dialogo. 11-6

33 MODIFICA - COMPONI Cambiamento del lucido della selezione Tutti gli elementi selezionati verranno assegnati al lucido indicato. Se il lucido indicato è invisibile allora spariscono dal video SCALA IMMAGINE SELEZIONATA Questo comando permette di modificare e scalare le dimensioni di un immagine selezionata. Appare la seguente finestra di dialogo: Scalatura delle immagini: Windows XP Mac Os X La larghezza e l altezza mostrate sono nell unità di misura scelta e in base alla scala del disegno. L immagine viene scalata in base ai due coefficienti. Con 1 non si hanno modifiche, Coefficienti più piccoli di 1 diminuiscono le dimensioni, mentre maggiori di 1 le aumentano. Il coefficiente 0.5 dimezza e 2 raddoppia. Interstudio srl Novembre 2003 pag 11-7

34 MODIFICA - COMPONI Questa opzione non modifica minimamente il contenuto dell immagine. Il numero di pixel, l occupazione di memoria, il numero di colori ecc. rimangono invariati. La risoluzione invece viene modificata in modo inverso alle variazioni di dimensione. 11-8

35 DISEGNA DISEGNA Windows XP Mac Os X SEGMENTI Questa opzione attiva la modalità di disegno dei segmenti. E equivalente alla scelta effettuata tramite la palette degli strumenti sulla sinistra. I segmenti si inseriscono tramite due click sui due estremi o tramite coordinate cartesiane e polari. Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-1

36 DISEGNA POLIGONI Questa opzione attiva la modalità di disegno dei poligono. E equivalente alla scelta effettuata tramite la palette degli strumenti sulla sinistra. I poligoni si inseriscono tramite unna successione di click sui vertici del poligono o tramite coordinate cartesiane e polari e si chiudono con un doppio click sull ultimo vertice o con un click sull icona dei poligoni. MARKER Per marker si intende un simbolo grafico atto ad annotare punti significativi del rilievo da effettuare. In DigiCad 3D vi sono 5 tipi diversi di marker selezionabili con l'opzione "Scelta marker"; uno di questi è il marker corrente. Questa opzione attiva la modalità di disegno dei marker. E equivalente alla scelta effettuata tramite la palette degli strumenti sulla sinistra. I marker si inseriscono un click del mouse nel punto desiderato o tramite coordinate. SCELTA MARKER Questa opzione permette di cambiare il marker corrente per mezzo della finestra di dialogo seguente: Scelta del simbolo dei Marker Il marker corrente si imposta premendo in prossimità del relativo simbolo. 12-2

37 DISEGNA Se vi sono dei Marker selezionati allora questa opzione cambia il simbolo a tutti i marker selezionati mentre il marker corrente rimane invariato. QUOTA Z Tramite questa opzione è possibile inserire la Z da tastiera tramite una apposita finestra di dialogo. Scelta della Z corrente Il valore viene assegnato a tutti i nuovi elementi fino a che non viene cambiato. Questa opzione può essere chiamata anche tramite il tasto Z. TESTI Questa opzione equivale alla pressione dell'icona dei testi sulla palette degli strumenti. Si rimanda al paragrafo sui testi nel capitolo "Elementi del disegno". CERCHI Questa opzione attiva la modalità di disegno dei cerchi. E equivalente alla scelta effettuata tramite la palette degli strumenti sulla sinistra. I cerchi si inseriscono tramite un click sul centro e uno su un punto della circonferenza oppure tramite tre punti sulla circonferenza. I punti possono essere individuati anche tramite coordinate cartesiane e polari. Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-3

38 DISEGNA ARCHI Questa opzione attiva la modalità di disegno degli archi. E equivalente alla scelta effettuata tramite la palette degli strumenti sulla sinistra. Gli archi si inseriscono tramite un click sul centro, uno all inizio dell arco e uno alla fine, oppure tramite tre punti sulla circonferenza. I punti possono essere individuati anche tramite coordinate cartesiane e polari RETINO LINEE Tramite questo sottomenu può scegliere il retino della linea con il quale verranno inseriti i segmenti o modificare il retino degli elementi selezionati. L'elemento corrente in fase di inserzione viene immediatamente adeguato. I retini possibili sono quelli visibili nel menu Retini delle linee Ricordiamo che possiamo accedere al menu Retino Linee" anche dalla relativa icona posizionata in alto a destra sotto le icone dei vincoli (vedi par. 'Icone Caratteristiche Elementi' del capitolo 'Per Iniziare'). Alcuni retini possono essere impostati anche da tastiera tramite i tasti N, G, S e C (corrispondenti rispettivamente a Nero, Grigio, grigio Scuro, grigio Chiaro). Per utilizzare retini per riempire le aree si deve utilizzare il sotto menu "Retini Aree". 12-4

39 DISEGNA RETINO AREE Si può scegliere il retino del riempimento con il quale riempire l'area di poligoni, archi e cerchi. I retini possibili sono quelli visibili nel sottomenu. Retini Aree Ricordiamo che si possono scegliere i retini delle aree anche dalla relativa icona posizionata in alto a destra sotto le icone dei vincoli (vedi par. 'Icone Caratteristiche Elementi' del capitolo 'Per Iniziare'). I riempimenti si differenziano dai tratteggi perché questi ultimi sono vettoriali, mentre i riempimenti sono i classici retini "bit-mapped", vale a dire formati da tanti punti bianchi o colorati. I retini non vengono esportati nei vari formati DXF/DWG. In fase di importazione vengono importati con il formato PICT (Mac Os). Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-5

40 DISEGNA COLORE Scelta del colore Questo menu permette di impostare o modificare il colore degli elementi. Riporta la serie di colori che si è definita all'interno di 'Scelta Colori'. Nella figura sopra è riportato il menu 'Colori' così come appare di default. Ricordiamo che possiamo accedere al menu 'Colori' anche dalla relativa icona posizionata in alto a destra sotto le icone dei vincoli (vedi par. 'Icone Caratteristiche Elementi' del capitolo 'Per Iniziare'). In fase di inserimento di segmenti e poligoni tale colore viene visualizzato solo quando si fissa il secondo punto della linea corrente. SPESSORE Scelta dello spessore Questo menu permette di impostare o modificare lo spessore delle linee. Il comando ha effetto immediato sull'eventuale linea in corso di inserzione. 12-6

41 DISEGNA Ricordiamo che possiamo accedere al menu 'Spessori' anche dalla relativa icona posizionata in alto a destra sotto le icone dei vincoli (vedi par. 'Icone Caratteristiche Elementi' del capitolo 'Per Iniziare'). Si ricorda inoltre che lo spessore delle linee può essere impostato anche da tastiera tramite i tasti numerici (Vedi capitolo 'Uso Tastiera') Con stampanti Postscript gli spessori in stampa sono ottenuti in base allo spessore della penna impostato nei parametri Plotter in base alla relazione Spessore in stampa = Spessore penna * Spessore a video. Alcune stampanti a getto d inchiostro non Postscript sono comunque in grado di interpretare i comandi postscript relativi agli spessori delle penne e quindi anche con queste stampanti varrà questa relazione. Su tutte le altre stampanti lo spessore in stampa è uguale allo Spessore a video * 0, TRATTEGGIO Questa opzione serve per inserire o modificare le caratteristiche di tratteggio dei poligoni. I dati vengono inseriti tramite una apposita finestra di dialogo: Impostazione parametri del tratteggio I dati da inserire sono: Angolo del tratteggio in gradi centesimali. Distanza del tratteggio in cm di foglio su plotter o stampante (es. 0,1 è un tratteggio con linee distanti 1 mm). Opzione che determina se l elemento è o no tratteggiato. Opzione che determina se il tratteggio è incrociato. Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-7

42 DISEGNA TIPO DI CARATTERE, DIMENSIONE, STILE (MAC OS) Queste opzioni servono per inserire o modificare le caratteristiche dei testi. La scelta viene effettuata tramite tre sotto menu gerarchici: Tipo di Carattere, Dimensione e Stile. Se non vi è nessun elemento selezionato la scelta viene adottata come valore di default per l'inserimento dei nuovi testi, altrimenti viene applicata a tutti i testi nella selezione. Per quanto riguarda la dimensione sono pre-impostati i valori 7, 9, 10, 12, 14, 18 e 24 per qualsiasi valore intermedio o superiore, fino ad un massimo di 127, si utilizza l'opzione "Altro" che permette di accedere alla seguente finestra di dialogo: SCELTA FONT (WINDOWS) Scelta di dimensioni qualsiasi La scelta viene effettuata tramite la finestra di sialogo standard per la definizione dei caratteri e delle relative caratteristiche: 12-8

43 DISEGNA INTRODUZIONE COORDINATE La scelta delle caratteristiche dei caratteri su Windows XP E' possibile inserire direttamente coordinate da tastiera di vertici di segmenti, marker e punti di attacco, sia scegliendo le relative voci del menu "Opzioni", sia entrando in modalità Disegno ed effettuando un click del mouse nel rettangolo di visualizzazione delle coordinate posta in basso a sinistra sulla finestra di lavoro. L'operazione avviene simulando a tutti gli effetti il comportamento del cursore della tavoletta con la pressione dei vari bottoni. Vengono sempre presentati dei valori di default che corrispondono alle coordinate correnti del cursore se non vi sono elementi selezionati, alle coordinate del punto iniziale di un segmento se vi è un segmento selezionato o alle coordinate di un marker se vi è un marker selezionato. Le coordinate sono secondo il sistema di riferimento prescelto tramite l'opzione "Parametri Attacco" e secondo i valori di scala e dimensioni foglio dei "Parametri Grafico". Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-9

44 DISEGNA Introduci Vertice Introduzione delle coordinate di un vertice Permette di introdurre un vertice di un segmento, di un poligono o i punti di un cerchio o di un arco. Il tasto Continua corrisponde ad un semplice click del mouse, il tasto Fine Elemento corrisponde ad un doppio click del mouse (termina la sequenza di un poligono). Introduci Marker Introduzione delle coordinate di un Marker Permette di introdurre direttamente un marker alle coordinate indicate. Il tasto Conferma introduce il Marker

45 DISEGNA ZOOM Sottomenu Zoom Per potere lavorare più comodamente il disegno può essere ingrandito, in modo da vedere meglio i dettagli, o ridotto, in modo da avere una vista di insieme, tramite delle operazioni chiamate "ZOOM" per analogia con gli obiettivi a focale variabile delle macchine fotografiche. Zoom Tavoletta Utile nei casi in cui si usi una tavoletta grafica o un tavolo digitalizzatore. Tavoletta grafica Finestra Area utile della tavoletta grafica Zoom tavoletta Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-11

46 DISEGNA Il disegno viene adattato in modo che la superficie attiva di una tavoletta grafica, così definita nel documento di controllo Digicont o nei Parametri Grafico, venga tutta visualizzata all'interno della finestra corrente. Questa opzione è la forma di visualizzazione di base in DigiCad e viene automaticamente impostata per nuovi documenti o all'apertura di documenti registrati in precedenza. Lo zoom tavoletta si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra. Zoom Foglio Foglio reale Finestra Zoom Foglio Il disegno viene adattato e scalato in modo tale che l'intero foglio di lavoro, così come definito all'interno nei Parametri del grafico, entri all'interno dei limiti correnti della finestra del documento. Lo zoom foglio si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra. Zoom Naturale Il disegno viene visualizzato su video come rilevato, in scala naturale. L'aggettivo naturale si riferisce al fatto che la visione su video è uguale al risultato ottenibile in stampa o su plotter. Lo zoom naturale si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra

47 DISEGNA Naturale x 2 Questo livello di zoom permette la visione del rilievo due volte più grande che al naturale. Naturale x 4 Questo livello di zoom permette la visione del rilievo quattro volte più grande che al naturale. Naturale / 2 Questo livello di zoom permette la visione del rilievo due volte più piccolo che al naturale. Naturale / 4 Questo livello di zoom permette la visione del rilievo quattro volte più piccolo che al naturale. Zoom + Ingrandisce l immagine del doppio. Si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra. Zoom - Riduce l immagine a video della metà. Si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra. Zoom Finestra Precedente Successivo Zoom Finestra Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-13

48 DISEGNA Questo livello di zoom permette di ingrandire una qualsiasi porzione del grafico visibile sulla finestra del documento tramite la definizione su di esso di una finestra di selezione. Dopo avere scelto l'opzione dal menu di Zoom il cursore del mouse assume la forma "+". In questa fase si deve definire la finestra premendo il bottone del mouse nel punto iniziale e rilasciandolo in corrispondenza del punto finale. DigiCad 3D effettuerà un ingrandimento tale da inserire il rettangolo all'interno della finestra del documento. Lo zoom finestra si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra. Zoom su Tutto Questa opzione provoca un disegno tale da rappresentare dentro la finestra del documento l'intero disegno, anche quella parte eventualmente fuori delle dimensioni del foglio, oltre alla posizione del foglio stesso. Utile quando parti del disegno sono fuori del foglio di lavoro, come può succedere dopo un importazione in DWG-DXF. Lo zoom su tutto si può ottenere anche con un click sull'icona in basso a sinistra. VINCOLI Attacca ai punti Questa opzione, se abilitata, obbliga il cursore ad attaccarsi a marker e estremi di elementi già presenti in DigiCad 3D quando il cursore a crocetta si trovi entro 4 pixel da tali elementi. E' possibile quindi ricollegarsi con esattezza a estremi di linee preesistenti indipendentemente dal livello di zoom e dalla scala del disegno. Questa opzione può essere abilitata e disabilitata in modo rapido da tastiera tramite il tasto P oppure tramite l'apposita icona sulla destra. Nel caso sia attivo l'attacco ai punti il programma evidenzia l'effettivo attacco, se avvenuto, ad un elemento esistente sul disegno con un cambiamento del cursore per qualche attimo in un piccolo cerchietto.

49 DISEGNA Attacca alla Z Questa opzione ha significato solo quando sia abilitato l'attacco ai punti preesistenti. In questo caso se "Attacca alla zeta" è selezionato allora il nuovo punto o il nuovo estremo di segmento assumerà una zeta uguale a quella del punto al quale si è avuto l'attacco. In caso contrario del punto di attacco verranno prese solo X e Y mentre come zeta verrà utilizzata quella corrente impostata con l'opzione "Quota zeta" sopra descritta. Questa opzione è possibile variarla in modo rapido da tastiera tramite il tasto M oppure tramite l'apposita icona sulla destra.. Nel caso sia attivo l'attacco alla Z il programma evidenzia l'effettivo attacco, se avvenuto, ad un elemento esistente sul disegno con un cambiamento del cursore per qualche attimo in un piccolo cerchietto contenente una Z. Vincolo parallelo Una apposita opzione dal menu Disegna o dall'icona dei vincoli sulla destra permette di vincolare il tracciamento dei segmenti e poligoni in modo parallelo al tracciamento precedente o all elemento selezionato. Normalmente l elemento corrente viene vincolato ad essere parallelo al tracciamento precedente. Tale vincolo può essere in qualsiasi momento riferito ad un'altro elemento tramite la relativa selezione con il mouse. Il vincolo parallelo può essere posto da tastiera tramite il carattere "=". Vincolo perpendicolare Una apposita opzione dal menu Disegna o dall'icona dei vincoli sulla destra permette di vincolare il tracciamento dei segmenti e poligoni in modo perpendicolare al tracciamento precedente o all elemento selezionato. Normalmente l elemento corrente viene vincolato ad essere perpendicolare al tracciamento precedente. Tale vincolo può essere in qualsiasi momento riferito ad un'altro elemento tramite la relativa selezione con il mouse. Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-15

50 DISEGNA Questa opzione è particolarmente utile nel rilievo di piante topografiche di centri abitati ove spesso i vari lati dei fabbricati sono perpendicolari fra loro. Il vincolo perpendicolare può essere posto da tastiera tramite la lettera "L". ORIZZONTALE Questa opzione obbliga il cursore ad essere perfettamente orizzontale. Se non si è in fase di inserimento di elementi allora il cursore si sposta solo in orizzontale rispetto alla posizione al momento della scelta, altrimenti si sposta in orizzontale rispetto al punto immesso precedentemente. Questa opzione può essere abilitata e disabilitata in modo rapido da tastiera tramite il tasto O oppure tramite l'apposita icona sulla destra. VERTICALE Questa opzione obbliga il cursore ad essere perfettamente verticale. Se non si è in fase di inserimento di elementi allora il cursore si sposta solo in verticale rispetto alla posizione al momento della scelta, altrimenti si sposta in verticale rispetto al punto immesso precedentemente. Questa opzione può essere abilitata e disabilitata in modo rapido da tastiera tramite il tasto V oppure tramite l'apposita icona sulla destra. ATTACCO GRIGLIA Questa opzione obbliga il cursore ad attaccarsi agli incroci della griglia più vicini alla posizione del mouse. La griglia é molto utile per disegnare rapidamente in base a multipli di valori base. I valori della griglia sono separati in X e Y e si inseriscono tramite il comando Griglia... dal menù Opzioni (vedi). Se la griglia é attiva gli elementi grafici verranno disegnati sugli incroci della griglia più vicini alla posizione del mouse

51 DISEGNA Se sono attivi sia l'attacco al punto che quello alla griglia, allora viene testato prima se vi sono punti vicini al cursore, se non ve ne sono viene effettuato l'attacco alla griglia. Questa opzione può essere abilitata e disabilitata in modo rapido tramite l'apposita icona sulla destra. Interstudio srl Novembre 2003 pag 12-17

52

53 TRASFORMA TRASFORMA Il menu Trasforma: Windows XP Mac Os X Il menu trasforma contiene tutti i comandi principali per la trasformazione delle immagini e degli elementi grafici on i metodi dei Punti di Attacco e delle Mesh. INSERISCI PUNTO DI ATTACCO ORIGINE Sotto-menu Inserisci Punti Attacco origine Questo sottomenu permette di inserire graficamente i Punti di Attacco Origine e di verificarne la validità. Interstudio srl Novembre 2003 pag. 13-1

54 TRASFORMA Scegliendo una delle prime 5 opzioni il cursore assume uno dei seguenti aspetti: Il Punti di Attacco Origine sono inseriti ove avviene il click del mouse. Devono essere inseriti in senso orario con il punto n. 1 in basso a sinistra. Dopo essere inseriti i punti di attacco origine appaiono in rosso con i seguenti simboli Punto di attacco origine 1:. Punto di attacco origine 1:. Punto di attacco origine 1:. Punto di attacco origine 1: Punto di attacco origine 1: Verifica dei punti di attacco Questo comando consente di verificare se i punti sono stati inseriti in modo corretto. Una serie di messaggi avvertono di eventuali errori. TRASFORMA SELEZIONE IN PUNTI ORIGINE Assegna i punti di attacco Origine ai vertici di segmenti e poligoni selezionati. Nel caso di poligoni vengono assegnati 4 punti e nel caso di segmenti i primi 2. COORDINATE DESTINAZIONE Questa funzione é molto importante e permette una gestione molto veloce e controllata del raddrizzamento di foto e della correzione di disegni. 13-2

DigiCad 3D 8.5. Note di rilascio

DigiCad 3D 8.5. Note di rilascio Note di rilascio DigiCad 3D 8.5-1 - DigiCad 3D 8.5 Note di rilascio Queste note descrivono le differenze fra la versione 8.5 di DigiCad 3D e le versioni precedenti. Per maggiori informazioni si rimanda

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

Tutorial 3DRoom. 3DRoom

Tutorial 3DRoom. 3DRoom Il presente paragrafo tratta il rilievo di interni ed esterni eseguito con. L utilizzo del software è molto semplice ed immediato. Dopo aver fatto uno schizzo del vano si passa all inserimento delle diagonali

Dettagli

Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni:

Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni: 1 - FILE FIGURA 1.1 Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni: - apertura e salvataggio di disegni nuovi ed esistenti; - spedizione di disegni tramite email; - collegamento

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Comando STAMPA. Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate:

Comando STAMPA. Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate: Stampare disegni Comando STAMPA Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate: Su plotter Su stampante In formato elettronico Corso 2D: Stampa Disegni

Dettagli

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti MS Word per la TESI Barra degli strumenti Cos è? Barra degli strumenti Formattazione di un paragrafo Formattazione dei caratteri Gli stili Tabelle, figure, formule Intestazione e piè di pagina Indice e

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Il programma CONFELMOD CAD creazione e modifica

Il programma CONFELMOD CAD creazione e modifica CREAZIONE DEI PEZZI DEL MODELLO Dopo aver fatto la lista di tutti i componenti nella scheda modello si passa alla creazione dei pezzi. Si seleziona il modello e si clicca su Apri Modello 1 Con questa operazione

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro, EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area

Dettagli

finestra di manager di progetto o di struttura di progetto FIG.1

finestra di manager di progetto o di struttura di progetto FIG.1 Per lanciare il programma cliccare sulla icona di capture oppure da Avvio\Programmi\Orcad Design Desktop\Capture, si giunge nella seguente videata, detta finestra di manager di progetto o di struttura

Dettagli

Quinta lezione: Stampare e salvare una mappa

Quinta lezione: Stampare e salvare una mappa Quinta lezione: Stampare e salvare una mappa Stampa e salvataggio in vari formati. Utilizzare il prodotto per inserirlo in relazioni, come base di disegni In questa lezione vedremo come creare una mappa

Dettagli

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera WORD per WINDOWS95 1.Introduzione Un word processor e` come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera ed appare sullo schermo. Per scrivere delle maiuscole

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento.

2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento. Uso del computer e gestione dei file 57 2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento. All interno

Dettagli

Presentation Draw. Guida dell utilizzatore

Presentation Draw. Guida dell utilizzatore Presentation Draw I Guida dell utilizzatore Conservare l intera documentazione dell utente a portata di mano per riferimenti futuri. Il termine puntatore in questo manuale si riferisce al puntatore interattivo

Dettagli

PROCEDURA PER L UTILIZZO DELLO SPAZIO CARTA. Preparazione dello SPAZIO CARTA nel file dove inserire la mascherina.

PROCEDURA PER L UTILIZZO DELLO SPAZIO CARTA. Preparazione dello SPAZIO CARTA nel file dove inserire la mascherina. PROCEDURA PER L UTILIZZO DELLO SPAZIO CARTA. ing. g. mongiello Versione aggiornata AA 2012-2013 SI CONSIGLIA DI STAMPARE QUESTE ISTRUZIONI. ATTENZIONE: NON USARE IL FILE DEL LAYOUT PER CREARE IL NUOVO

Dettagli

Personalizza. Page 1 of 33

Personalizza. Page 1 of 33 Personalizza Aprendo la scheda Personalizza, puoi aggiungere, riposizionare e regolare la grandezza del testo, inserire immagini e forme, creare una stampa unione e molto altro. Page 1 of 33 Clicca su

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

7. Layer e proprietà degli oggetti

7. Layer e proprietà degli oggetti 7. Layer e proprietà degli oggetti LAYER 09/01/13 ing. P. Rordorf arch. D. Bruni arch. A. Chiesa ing. A. Ballarini 38(52) Le proprietà dei layer: - Nome: ogni layer ha un nome proprio che ne permette una

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 1.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 D. MANUALE UTILIZZO DEL VISUALIZZATORE Il Visualizzatore è un programma che permette di

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

TEST: Word & Excel. 2014 Tutti i diritti riservati. Computer Facile - www.computerfacile.webnode.it

TEST: Word & Excel. 2014 Tutti i diritti riservati. Computer Facile - www.computerfacile.webnode.it TEST: Word & Excel 1. Come viene detta la barra contenente il nome del documento? A. barra del titolo B. barra di stato C. barra del nome D. barra dei menu 2. A cosa serve la barra degli strumenti? A.

Dettagli

Gestione Rapporti (Calcolo Aree)

Gestione Rapporti (Calcolo Aree) Gestione Rapporti (Calcolo Aree) L interfaccia dello strumento generale «Gestione Rapporti»...3 Accedere all interfaccia (toolbar)...3 Comandi associati alle icone della toolbar...4 La finestra di dialogo

Dettagli

4. Fondamenti per la produttività informatica

4. Fondamenti per la produttività informatica Pagina 36 di 47 4. Fondamenti per la produttività informatica In questo modulo saranno compiuti i primi passi con i software applicativi più diffusi (elaboratore testi, elaboratore presentazioni ed elaboratore

Dettagli

Software standard Alpi Label Ver. 2.2.0.0

Software standard Alpi Label Ver. 2.2.0.0 Pag. 1 di 16 Manuale utente Software standard Alpi Label Ver. 2.2.0.0 Pag. 2 di 16 1 SOMMARIO Sommario 1 Sommario... 2 2 Specifiche Tecniche... 3 3 Maschera Principale... 4 4 Funzioni menù... 7 Pag. 3

Dettagli

IMPORTAZIONE DI GRAFICI E TABELLE DA EXCEL A WORD

IMPORTAZIONE DI GRAFICI E TABELLE DA EXCEL A WORD WORD 2000 IMPORTAZIONE DI TABELLE E GRAFICI IMPORTAZIONE DI GRAFICI E TABELLE DA EXCEL A WORD Introduzione Il sistema operativo Windows supporta una particolare tecnologia, detta OLE (Object Linking and

Dettagli

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO Una tabella che contiene parole e numeri che possono essere elaborati applicando formule matematiche e funzioni statistiche. Esame di Informatica

Dettagli

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER.

STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. Windows 7 e 8 strumenti per l ipovisione. Windows Seven/8 offrono ottimi strumenti per personalizzare la visualizzazione in caso di ipovisione: - una lente di

Dettagli

Demo. La palette allinea. La palette Anteprima conversione trasparenza. Adobe Illustrator CS2

Demo. La palette allinea. La palette Anteprima conversione trasparenza. Adobe Illustrator CS2 Le Palette (parte prima) Come abbiamo accennato le Palette permettono di controllare e modificare il vostro lavoro. Le potete spostare e nascondere come spiegato nella prima lezione. Cominciamo a vedere

Dettagli

Microsoft Paint. Per far partire il programma occorre cliccare su START \ PROGRAMMI \ ACCESSORI \ PAINT

Microsoft Paint. Per far partire il programma occorre cliccare su START \ PROGRAMMI \ ACCESSORI \ PAINT Microsoft Paint Paint è uno strumento di disegno che consente di creare disegni sia semplici che elaborati. È possibile creare disegni in bianco e nero o a colori e salvarli come file bitmap. I disegni

Dettagli

FINSON EXTRACAD 6 Manuale d uso minimo

FINSON EXTRACAD 6 Manuale d uso minimo FINSON EXTRACAD 6 minimo AVVIO Attraverso l icona ExtraCAD 2D presente sul desktop o tra i programmi del menù Start. In alcuni casi il software potrebbe non essere stato installato nella cartella Programmi,

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Maria Maddalena Fornari Impostazioni di pagina: orientamento È possibile modificare le

Dettagli

Il foglio elettronico: Excel

Il foglio elettronico: Excel Il foglio elettronico: Excel Laboratorio di Informatica Corso di Laurea triennale in Biologia Dott. Fabio Aiolli (aiolli@math.unipd.it) Dott.ssa Elisa Caniato (ecaniato@gmail.com) Anno accademico 2007-2008

Dettagli

Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua

Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua Moodle è la piattaforma didattica per l'e-learning utilizzata dall'istituto Giua per consentire ai docenti di creare

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

Geoute. Versione 8.01 Gestione dati da Stazioni Totali PENTAX. GUIDO VERONESI S.r.l.

Geoute. Versione 8.01 Gestione dati da Stazioni Totali PENTAX. GUIDO VERONESI S.r.l. Geoute Versione 8.01 Gestione dati da Stazioni Totali PENTAX GUIDO VERONESI S.r.l. Via Caselle, 46 40068 San Lazzaro di S. (BOLOGNA) +39 (051) 454733-453229 Fax +39 (051) 453181 Web site: www.veronesi.org

Dettagli

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 5 - Parte 2. Disegni e Immagini

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 5 - Parte 2. Disegni e Immagini Università degli studi di Verona Corso di Informatica di Base Lezione 5 - Parte 2 Disegni e Immagini In questa seconda parte ci occuperemo della gestione di disegni e immagini. In particolare vedremo come:

Dettagli

STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6

STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 2012 A COSA SERVE POWER POINT? IL PROGRAMMA NASCE PER LA CREAZIONE DI PRESENTAZIONI BASATE SU DIAPOSITIVE (O LUCIDI) O MEGLIO PER PRESENTARE INFORMAZIONI IN MODO EFFICACE

Dettagli

MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF

MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF pagina 2 di 7 INTRODUZIONE Il modulo STAMPA BOLLETTINO PDF è una applicazione stand-alone, sviluppata in linguaggio Java, che permette di produrre

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA. 3 Elaborazione testi

FONDAMENTI DI INFORMATICA. 3 Elaborazione testi FONDAMENTI DI INFORMATICA 3 Elaborazione testi Microsoft office word Concetti generali Operazioni principali Formattazione Oggetti Stampa unione Preparazione della stampa Schermata iniziale di Word Come

Dettagli

Tutorial 17. Come creare un cancello personalizzato e inserirlo in libreria

Tutorial 17. Come creare un cancello personalizzato e inserirlo in libreria Tutorial 17. Come creare un cancello personalizzato e inserirlo in libreria Con questo tutorial imparerete velocemente come creare dei cancelli o, più genericamente, porte personalizzate e inserirle in

Dettagli

Importare e modificare immagini Si applica a: Microsoft Office PowerPoint 2003

Importare e modificare immagini Si applica a: Microsoft Office PowerPoint 2003 Importare e modificare immagini Si applica a: Microsoft Office PowerPoint 2003 SI APPLICA A Mostra tutto Microsoft Office Excel 2003 Microsoft Office FrontPage 2003 Microsoft Office PowerPoint 2003 Microsoft

Dettagli

Concetti Fondamentali

Concetti Fondamentali EXCEL Modulo 1 Concetti Fondamentali Excel è un applicazione che si può utilizzare per: Creare un foglio elettronico; costruire database; Disegnare grafici; Cos è un Foglio Elettronico? Un enorme foglio

Dettagli

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione e alla gestione delle proprietà delle entità del disegno e alla gestione dei layer. I comandi sono

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

GENERAZIONE PREVENTIVI

GENERAZIONE PREVENTIVI GENERAZIONE PREVENTIVI Per la creazione di un nuovo preventivo si fa sempre riferimento ad un Tipo Preventivo, identificato da una certa Sigla. Nell esempio seguente vediamo come il preventivo abbia impostata

Dettagli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Prerequisiti Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli L opzione Varianti articolo è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro e include tre funzionalità distinte: 1. Gestione

Dettagli

Progetto PON C1-FSE-2013-37: APPRENDERE DIGITANDO SECONDARIA VERIFICA INTERMEDIA CORSISTA NOME E COGNOME:

Progetto PON C1-FSE-2013-37: APPRENDERE DIGITANDO SECONDARIA VERIFICA INTERMEDIA CORSISTA NOME E COGNOME: Progetto PON C-FSE-0-7: APPRENDERE DIGITANDO SECONDARIA VERIFICA INTERMEDIA CORSISTA NOME E COGNOME:. Quando si ha un documento aperto in Word 007, quali tra queste procedure permettono di chiudere il

Dettagli

CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE

CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE CONTROLLO ORTOGRAFICO E GRAMMATICALE Quando una parola non è presente nel dizionario di Word, oppure nello scrivere una frase si commettono errori grammaticali, allora si può eseguire una delle seguenti

Dettagli

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL)

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) 1. Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei Personal computer. Essi

Dettagli

SVG Editor. Istituto Italiano Edizioni Atlas 1

SVG Editor. Istituto Italiano Edizioni Atlas 1 SVG Editor SVG-edit è un applicazione per la creazione e modifica di grafica vettoriale in formato svg disponibile on-line. E compatibile con qualsiasi browser, essendo realizzato in linguaggio JavaScript.

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

LA FINESTRA DI GOAL (SCHERMATA PRINCIPALE E PANNELLO DEI COMANDI)

LA FINESTRA DI GOAL (SCHERMATA PRINCIPALE E PANNELLO DEI COMANDI) FUNZIONI DEL PROGRAMMA GOAL Il programma GOAL consente all utilizzatore di creare animazioni grafiche rappresentanti schemi, esercitazioni e contrapposizioni tattiche. Le animazioni create possono essere

Dettagli

Word prima lezione. Prof. Raffaele Palladino

Word prima lezione. Prof. Raffaele Palladino 7 Word prima lezione Word per iniziare aprire il programma Per creare un nuovo documento oppure per lavorare su uno già esistente occorre avviare il programma di gestione testi. In ambiente Windows, esistono

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA U.O. INFRASTRUTTURE VIARIE E AEROPORTUALI OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PROGRAMMI TRIENNALI Manuale

Dettagli

LUdeS Informatica 2 EXCEL. Seconda parte AA 2013/2014

LUdeS Informatica 2 EXCEL. Seconda parte AA 2013/2014 LUdeS Informatica 2 EXCEL Seconda parte AA 2013/2014 STAMPA Quando si esegue il comando FILE STAMPA, Excel manda alla stampante tutte le celle del foglio di lavoro corrente che hanno un contenuto. Il numero

Dettagli

Stile carattere: permette di selezionare il carattere da usare per la riga fra quelli disponibili.

Stile carattere: permette di selezionare il carattere da usare per la riga fra quelli disponibili. LETTER RAPID Letter Rapid è un programma creato per facilitare la disposizione delle lettere su una lastra di marmo, annullando allo stesso tempo le possibilità d errore durante l operazione di foratura.

Dettagli

4.1.1.1 APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO

4.1.1.1 APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO 4.1 PER INIZIARE 4.1.1 PRIMI PASSI COL FOGLIO ELETTRONICO 4.1.1.1 APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO L icona del vostro programma Excel può trovarsi sul desktop come in figura. In questo caso basta

Dettagli

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon I tre programmi sono utility generali preparate appositamente per gli studenti (ma che potrebbero essere utili anche per professionisti). MomCad

Dettagli

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) 1 Aprire Access Appare una finestra di dialogo Microsoft Access 2 Aprire un

Dettagli

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database Microsoft Access Introduzione alle basi di dati Access E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un supporto transazionale limitato Meccanismi di sicurezza, protezione di dati e gestione

Dettagli

DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010

DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010 DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010 Esistono molte versioni di Microsoft Word, dalle più vecchie ( Word 97, Word 2000, Word 2003 e infine Word 2010 ). Creazione di documenti Avvio di Word 1. Fare clic sul

Dettagli

5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO

5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO Capittol lo 5 File 5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO In Word è possibile creare documenti completamente nuovi oppure risparmiare tempo utilizzando autocomposizioni o modelli, che consentono di creare

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani. Introduzione ad AutoCAD

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani. Introduzione ad AutoCAD Corso di INFORMATICA GRAFICA Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani Introduzione ad AutoCAD Autodesk AutoCAD COS È AUTOCAD? Autodesk AutoCAD è un pacchetto software per la costruzione e modifica di disegni

Dettagli

7.4 Estrazione di materiale dal web

7.4 Estrazione di materiale dal web 7.4 Estrazione di materiale dal web Salvataggio di file Salvataggio della pagina Una pagina web può essere salvata in locale per poterla consultare anche senza essere collegati alla Rete. Si può scegliere

Dettagli

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1).

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1). La barra multifunzione La barra multifunzione e il pulsante Microsoft Office Se avete lavorato per tanti anni con la suite da ufficio Office, questa nuova versione 2007 può disorientarvi davvero molto.

Dettagli

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati.

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati. 2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl Tutti i diritti riservati. Tutti i diritti riservati la distribuzione e la copia - indifferentemente dal metodo - può essere consentita esclusivamente dalla dittacopa-data.

Dettagli

Impostare e gestire correttamente i Layout per stampare da PLOTTER

Impostare e gestire correttamente i Layout per stampare da PLOTTER Le guide di Dr Plot Impostare e gestire correttamente i Layout per stampare da PLOTTER 1 V 1.0 Cosa troverai in questa guida Padroneggiare la finestra di stampa di Autocad 2009 Come gestire le dimensioni

Dettagli

11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D

11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D 11 - Rilievo tridimensionale di un edificio con distanziometro senza prisma e restituzione dei prospetti in 2D Vediamo in questo capitolo una procedura molto importante di PFCAD CATASTO quale il disegno

Dettagli

Guida introduttiva. Aprire una finestra di dialogo Facendo clic sull'icona di avvio vengono visualizzate ulteriori opzioni per un gruppo.

Guida introduttiva. Aprire una finestra di dialogo Facendo clic sull'icona di avvio vengono visualizzate ulteriori opzioni per un gruppo. Guida introduttiva L'aspetto di Microsoft Excel 2013 è molto diverso da quello delle versioni precedenti. Grazie a questa guida appositamente creata è possibile ridurre al minimo la curva di apprendimento.

Dettagli

FUNZIONI DI IMPAGINAZIONE DI WORD

FUNZIONI DI IMPAGINAZIONE DI WORD FUNZIONI DI IMPAGINAZIONE DI WORD IMPOSTARE LA PAGINA Impostare la pagina significa definire il formato del foglio e vari altri parametri. Per impostare la pagina occorre fare clic sul menu File e scegliere

Dettagli

Modulo 6 Strumenti di presentazione

Modulo 6 Strumenti di presentazione Modulo 6 Strumenti di presentazione Gli strumenti di presentazione permettono di realizzare documenti ipertestuali composti da oggetti provenienti da media diversi, quali: testo, immagini, video digitali,

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

Appunti sull utilizzo del software gvsig, a cura dell ing. Ernesto Sferlazza

Appunti sull utilizzo del software gvsig, a cura dell ing. Ernesto Sferlazza GEOREFERENZIAZIONE DI UN IMMAGINE RASTER CON GVSIG. Nella presente esercitazione si procederà a georeferenziare uno stralcio di ortofoto, basandosi a tale scopo sul confronto con una cartografia georeferenziata,

Dettagli

1. DESCRIZIONE DI CIASCUN COMPONENTE

1. DESCRIZIONE DI CIASCUN COMPONENTE 1. DESCRIZIONE DI CIASCUN COMPONENTE 1.1 Stativo 1. Regolazione della messa a fuoco 2. Vite di bloccaggio 3. Anello di fissaggio 1.2 Microscopio digitale Tasto x fotografare Linea di indicazione dell ingrandimento

Dettagli

RUDIMENTI DI ARTCAM VERSIONE INSIGNIA

RUDIMENTI DI ARTCAM VERSIONE INSIGNIA RUDIMENTI DI ARTCAM VERSIONE INSIGNIA 3.6 Rev. 1.0 by Aragon INDICE PREMESSA pag. 3 1 NUOVO MODELLO pag. 4 1.1 Allineamento e posizionamento Vettori pag. 5 1.2 Raggruppa Unisci Concatena Vettori pag. 7

Dettagli

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file.

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file. Archivia Modulo per l acquisizione, l archiviazione e la consultazione di informazioni Il modulo Archivia permette l acquisizione, l archiviazione e la consultazione di informazioni (siano esse un immagine,

Dettagli

LA FINESTRA DI EXCEL

LA FINESTRA DI EXCEL 1 LA FINESTRA DI EXCEL Barra di formattazione Barra degli strumenti standard Barra del titolo Barra del menu Intestazione di colonna Contenuto della cella attiva Barra della formula Indirizzo della cella

Dettagli

Word per iniziare: aprire il programma

Word per iniziare: aprire il programma Word Lezione 1 Word per iniziare: aprire il programma Per creare un nuovo documento oppure per lavorare su uno già esistente occorre avviare il programma di gestione testi. In ambiente Windows, esistono

Dettagli

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo COLLI Gestione dei Colli di Spedizione La funzione Gestione Colli consente di generare i colli di spedizione in cui imballare gli articoli presenti negli Ordini Clienti;

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa.

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa. La finestra di Excel è molto complessa e al primo posto avvio potrebbe disorientare l utente. Analizziamone i componenti dall alto verso il basso. La prima barra è la barra del titolo, dove troviamo indicato

Dettagli

RILEVA LIGHT Manuale dell Utente

RILEVA LIGHT Manuale dell Utente RILEVA LIGHT Manuale dell Utente 1. COME INSTALLARE RILEVA LIGHT (per la prima volta) NUOVO UTENTE Entrare nel sito internet www.centropaghe.it Cliccare per visitare l area riservata alla Rilevazione Presenze.

Dettagli

Guida all'uso del CMS (Content Management System, Sistema di Gestione dei Contenuti)

Guida all'uso del CMS (Content Management System, Sistema di Gestione dei Contenuti) GUIDE Sa.Sol. Desk: Rete Telematica tra le Associazioni di Volontariato della Sardegna Guida all'uso del CMS (Content Management System, Sistema di Gestione dei Contenuti) Argomento Descrizione Gestione

Dettagli

Organizzare i file. 1. Le cartelle e i file

Organizzare i file. 1. Le cartelle e i file Guida n 2 Organizzare i file Le cartelle e i file Copiare, cancellare, spostare file e cartelle Cercare file e cartelle Windows funziona come un "archivio virtuale" particolarmente ordinato. Al suo interno,

Dettagli

Per effettuare la stampa di una cartella di lavoro si accede al comando. Stampa dal menu File o si utilizza il pulsante omonimo sulla barra

Per effettuare la stampa di una cartella di lavoro si accede al comando. Stampa dal menu File o si utilizza il pulsante omonimo sulla barra 4.5 Stampa 4.5.1 Stampare semplici fogli elettronici 4.5.1.1 Usare le opzioni di base della stampa Per effettuare la stampa di una cartella di lavoro si accede al comando Stampa dal menu File o si utilizza

Dettagli

GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI

GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI GEOGEBRA I OGGETTI GEOMETRICI PROPRIETA : Finestra Proprietà (tasto destro mouse sull oggetto) Fondamentali: permette di assegnare o cambiare NOME, VALORE, di mostrare nascondere l oggetto, di mostrare

Dettagli

Word è un elaboratore di testi in grado di combinare il testo con immagini, fogli di lavoro e

Word è un elaboratore di testi in grado di combinare il testo con immagini, fogli di lavoro e Word è un elaboratore di testi in grado di combinare il testo con immagini, fogli di lavoro e grafici, tutto nello stesso file di documento. Durante il lavoro testo e illustrazioni appaiono sullo schermo

Dettagli

MANUALE SOFTWARE IRE (INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA) ISTRUZIONI PER L UTENTE

MANUALE SOFTWARE IRE (INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA) ISTRUZIONI PER L UTENTE MANUALE SOFTWARE IRE (INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA) ISTRUZIONI PER L UTENTE PAGINA 2 MODELLO IRE Indice Capitolo 1: Premessa 3 Capitolo 2: Come muoversi all interno del programma 3 2.1 Inserimento

Dettagli

INDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO...

INDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... MANCA COPERTINA INDICE IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... 12 I marchi registrati sono proprietà dei rispettivi detentori. Bologna

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli